Luoghi | ROMA | Quando mia madre viveva ai Parioli

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  • เผยแพร่เมื่อ 19 ก.ย. 2023
  • Una carrellata di foto ricordo degli Anni '50 nell'attico in Via Archimede dove visse mia madre col padre (separatosi da mia nonna che abiterà poco più avanti) prima di trasferirsi in centro. All'epoca i Parioli erano in fervente edificazione e V.le Bruno Buozzi si chiamava ancora Via dei martiri fascisti, eppure questo appartamento con vista su Villa Elia garantiva ancora un angolo di quiete e privacy. Il video prende le mosse da un confronto tra 2 foto aeree in dissolvenza di Villa Elia con la sinuosa doppia Via Archimede: una foto del 1936, quand'era ancora tutta campagna, e l'altra del 2023, ma già nel 1953 tante palazzine.
    Mia madre, Cecilia "Lila" Adorni, cresciuta negli Anni '40 in un grande e prestigioso appartamento di Lungotevere Flaminio,18 • Luoghi | ROMA | cammin... della "Palazzina Furmanik" (oggi edificio studiato all'universitari d'Architettura e dove abitava anche il futuro Presidente Saragat proprio al piano di sopra) per quasi tutti gli Anni '50 andò a vivere sull'adiacente e sovrastante collina dei Monti Parioli, dove già andava a scuola al Sacro Cuore fin dalle elementari (e finirà il Liceo Classico) salendo da Viale Belle Arti. Ai Parioli pertanto non ci ha solo abitato, ma vissuto assimilandone stile di vita, modi e maniere di quando all'epoca "vivere ai Parioli" significava Signorilità.
    Dopo la separazione dei genitori, col padre si trasferì in questa casa. Elegante palazzina, da poco terminata, in Via Archimede altezza civico 167 (nella privata traversa Via Leonardo Pisano 16). La affittarono dal famoso Ing.Nervi, mentre la madre e la nonna andarono in Via Archimede 24 e poi in Via Civinini 26: case poco distanti specie tagliando con scalinata scorciatoia e frequentate anche da me bambino fino a inizi Anni '80.
    Mi racconta ancor oggi mia mamma che quest'appartamento era spazioso e molto luminoso come si conviene ad un attico; con affaccio su tre lati e splendida vista panoramica, libera senza palazzi, sull'adiacente Villa Elia attuale residenza dell'ambasciata portoghese presso la Santa Sede. Ampio corridoio-ingresso, tre camere da letto e altrettanti bagni, comoda cucina ed il salone doppio con portefinestre che davano su due terrazzi pavimentati con parapetto in muratura, come raccontano le immagini in bianco e nero di famiglia, dove coccolavano la cagnolina cocker "Assia"; a volte pure "Bella" dell'attore Amedeo Nazzari che viveva al piano di sotto e rimasti amici pure quando si trasferì nella villa in Via Cortina D'Ampezzo. Aneddoto curioso: Nazzari (cognome d'arte di Buffa) come autista aveva la propria controfigura, come nel recente film C'era una volta a Hollywood di Tarantino.
    Mamma e nonno hanno trascorso qui un decennio. Tra le foto: mamma studia in terrazzo visto che gli Anni '50 furono quelli di medie e liceo classico al SACRO CUORE all'epoca in Via dei Monti Parioli; per mio nonno anni da Fashion Designer per la STORM di Milano, dove si recava spesso in trasferta. Ricercava tessuti innovati, ideava capispalla, lavorava molto sul terrazzo come in foto mentre spruzza il colore su bozzetti disegnati. Lavoro e studio a parte, anche bella vita tra tante preziose amicizie di quartiere legate alla Politica e Finanza, Moda, Spettacolo e Sport. Furono tra i primi ad avere una TV dal '54 e invitavano compagne di scuola e vicini del mondo del Teatro e Cinema che non l'avevano: Rascel, Macario, i De Filippo. Migliori amiche di mamma erano la figlia del regista Zampa (le fece fare delle comparsate) e quella del produttore Cevenini, mentre del padre erano gli attori Amedeo Nazzari, Raf Vallone e fin dalla scuola Massimo Serato (compagno di Anna Magnani e padre del loro figlio Luca). Persino Totò che ai Parioli col nonno di mamma (mio bisnonno, conte Pietro Ginanni Fantuzzi, più grande di Totò di 4 anni e che gli vendette la Cadillac) disquisiva di araldica tanto che del motto del nostro casato Ginanni "Mors Omnia Aequat" (La Morte mette tutti alla pari) ne farà la sua famosa poesia 'A Livella.
    Nel 1960 mia madre ed il padre si trasferirono, con ampio trasloco, in un'altrettanto prestigioso appartamento, ma nel cuore del centro storico dove mio nonno era cresciuto abitando a Via del Corso 499.
    Andarono in Via Francesco Crispi, 99 • Luoghi | ROMA | Via Fr... e in P.zza di Spagna angolo Condotti mamma lavorerà come capo-commessa da ROLAND'S: negozio abbigliamento lusso dei coniugi Chiais, amici di famiglia. Sposatasi abiterà prima in Via dei Coronari • Luoghi | ROMA | Quando... e quindi nel grandioso intero piano attico della Cassia • Luoghi | ROMA | Casa d... nel verde dell'elegante TombadiNerone; mentre il padre, diventato titolare in società di un'impresa di ristrutturazioni e costruzioni, si trasferirà in una villetta in campagna nel cantiere sull'Aurelia poco fuori Roma • Luoghi | Castel di Gui... recandosi con l'auto da corsa in ditta a P.zza dei Carracci al Flaminio: ovviamente negli Anni '60 non c'era il traffico odierno e Roma senza auto era meglio,Parioli compresi!

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