[RITORNELLO] Mi sveglio la mattina Doccia per rigenerarmi aria fresca Portogallo Per abbattere quei mostri ti serve un porto d’armi Un amico e un posto caldo Canto e sono un po’ stonato Mille pensieri uno tsunami Mille pensieri uno tsunami [STROFA 1] Fuori dal centro
svaniscono sogni appena mi sveglio dal sonno provo a riacciufarli, ma è solo un ricordo se ne va via sbiadito, e più io mi sforzo di farlo tornare lui si allontana a più non posso e ora che c'è posto nel cervello torna il mostro sono stato fortunato che stanotte ho chiuso occhio chissà cos'ho sognato, forse prati forse mari apro gli occhi e si chiudono i sipari di botto la sensazione il tocco delle tue mani dissolvi l'oscurità come 20 lampadari ho capito il soggetto, mi mancano gli scenari sarebbe bello non avere i sogni come intermediari un flash seduti al ristorante il posto è grande sembra essere importante serata con tutti, solite cose blande noi usciamo a fumare ti mantengo le ante come se nulla fosse tra una chiacchiera e l'altra penso che non basta il tempo che passa il tempo che tassa tutto ciò su cui passa ed io non voglio continuare sta farsa la discussione si accende in un niente come sempre mi racconti i tuoi segreti, io i miei ormai siamo ciechi non ho manco fumato e tu ormai non bevi la sigaretta e finita ma tu mica entra e ti siedi "hai domande? falle" tu mi dici tutto un tratto ""azzo, non me lo sto sognando""" allora prendo e parto, mi preparo al grande salto "sto tempo tu non l'hai vissuto come fosse un ricatto? come fosse un gatto che si rincorre la coda non riesce a morderla si distrae e ci riprova" "si ma ieri a casa la mia ci è riuscita e forse vederlo in qualche modo mi ha alleggerita" RITORNELLO hai la borsa addosso non la vedo? ah sotto al cappotto allora sai che c'è andiamo ti porto in un posto non ti preoccupare ci anticipa dongi basta che mi segui almeno dentro i sogni Roma Parigi tokyo ed Abu dabi niente milano e napoli, ci siamo già stati giriamo altri stati, disattiviamo gli stati sembra stiam tornando quello che eravamo stati un altro lampo, e siamo a castellammare in giro per ste strade sai che non ci voglio stare mi vengono le pare ed è normale ma almeno per stavolta non mi devo preoccupare
[PRE - RITORNELLO] Mi sveglio la mattina Doccia per rigenerarmi aria fresca Portogallo Per abbattere quei mostri ti serve un porto d’armi Un amico e un posto caldo Canto e sono un po’ stonato Mille pensieri uno tsunami Mille pensieri uno tsunami Ma - [RITORNELLO] Sorrideremo tutti i giorni si Sorrideremo tutti i giorni sempre X2 Che sia a casa a grumello a Lisbona su un aereo È un processo lungo e lento ma sorrideremo sempre [STROFA 1] Fuori dal centro Distanti un oretta Palazzoni ammassati da veenti piani e 200 vite Sembra di stare alle favelas Sopra un albero una mela, Chi non la coglie qua la spreca siam peccatori come Eva Quindi la raccoglieremo Perché sennò marcirà Un qualunque giardiniere in mezzo ai rovi si distrugge senza le capacità E un tulipano senza acqua ~ appassirà Giro un po’ a piedi un po’ col tram la gente qua mi piace assai Sembra niente mi scalfirà
la la la la la La la la la la e l’estate che si spegne come il cielo come le luci che chiudi di nascosto Quando passo sotto casa tua e ti vedo Ma non mi vuoi te meglio di me sei? e l’inverno che si piange sempre addosso Come le lacrime che versi di nascosto Quando passo sotto casa tua e vedo Una pozzanghera Che poi si ingrandirà e settembre è una promessa che brucia alla svelta un’altro dormiglione che non sente le sveglia Un’altra decisione dentro all’incertezza aspettando poi che io mi perda E non so stare bene ma neppure male Sempre in bilico e non ho il fisico Per stare su sto filo dondolando Tra il vuoto e il tutto Che in fondo il mio sei tu Tu uh uh uh uh uh uh Rit: E non so se lo sai Che sei il mio paraguai Quando sto al culmine Il mio parafulmine E non so se lo sai In inglese addio è goodbye Odio le stelle Senza di te Un’altro San Lorenzo che passo da solo A guardarti cadere giu da questo molo Un desiderio che poi prende il volo Brindo da solo Brindo da solo Cicco in spiaggia una mezza di questa marboro Mentre feste e polizia gridano all’amore E bevo un pinã colada esotico ma da solo Mentre dentro sta canzone estiva ci sta un filo di autonno Un’altro San Lorenzo che passo da solo A guardarti cadere giu da questo molo Un desiderio che poi prende il volo Brindo da solo Brindo da solo Offro un giro a tutti al bar la gente svuota le città Sono al 10 cielo che sollievo Finalmente malinconia mia mi eri mancata
la prima volta non si scorda mai così perfetta il tuo viso il vestito i tacchi io con quella maglietta che forse ho vissuto troppo però se me la butti forse un po' dopo sbotto sentivi freddo ed ero lì a coprirti come quando ti tagli e risani le cicatrici tu eri il mio coltello e io il cerotto che ti risanava meglio tu mi facevi il peggio la verità é che mi sento fuori luogo in ogni modo e credere che tutto sia vero me lo fa sembrare un gioco in ogni modo ti volevo dire che sei il ricordo più bello che mi sia capitato da sveglio ho 16 anni e so bene che cos'è il sesso so bene che se poi non fumo poi dopo non esco e non va bene che mi scrivi di vederci di tornare te ne sei andata a fanculo e li per me puoi restare e non mi basta la paglia e non mi basta sta maglia esco solo con la giacca e poi mi chiedi che c'è quando si sbaglia si sgarra per questo lei non mi manca un giorno Bro starò con te ma solo se ce l'avro fatta forse é giusto che mi sbatto per trovare me stesso se in mente ho un progetto lo finirò lo stesso mi interrogo spesso sulla mia vita come sta andando e poi ti urlo perché non mi stai ascoltando .
paraguayoo🎶🔥
🙏❤️
[RITORNELLO]
Mi sveglio la mattina
Doccia per rigenerarmi
aria fresca Portogallo
Per abbattere quei mostri ti serve un porto d’armi
Un amico e un posto caldo
Canto e sono un po’ stonato
Mille pensieri uno tsunami
Mille pensieri uno tsunami
[STROFA 1]
Fuori dal centro
svaniscono sogni appena mi sveglio dal sonno
provo a riacciufarli, ma è solo un ricordo
se ne va via sbiadito, e più io mi sforzo
di farlo tornare lui si allontana a più non posso
e ora che c'è posto nel cervello torna il mostro
sono stato fortunato che stanotte ho chiuso occhio
chissà cos'ho sognato, forse prati forse mari
apro gli occhi e si chiudono i sipari
di botto la sensazione il tocco delle tue mani
dissolvi l'oscurità come 20 lampadari
ho capito il soggetto, mi mancano gli scenari
sarebbe bello non avere i sogni come intermediari
un flash seduti al ristorante
il posto è grande sembra essere importante
serata con tutti, solite cose blande
noi usciamo a fumare ti mantengo le ante
come se nulla fosse tra una chiacchiera e l'altra
penso che non basta il tempo che passa
il tempo che tassa tutto ciò su cui passa
ed io non voglio continuare sta farsa
la discussione si accende in un niente come sempre
mi racconti i tuoi segreti, io i miei ormai siamo ciechi
non ho manco fumato e tu ormai non bevi
la sigaretta e finita ma tu mica entra e ti siedi
"hai domande? falle" tu mi dici tutto un tratto
""azzo, non me lo sto sognando"""
allora prendo e parto, mi preparo al grande salto
"sto tempo tu non l'hai vissuto come fosse un ricatto?
come fosse un gatto che si rincorre la coda
non riesce a morderla si distrae e ci riprova"
"si ma ieri a casa la mia ci è riuscita
e forse vederlo in qualche modo mi ha alleggerita"
RITORNELLO
hai la borsa addosso non la vedo? ah sotto al cappotto
allora sai che c'è andiamo ti porto in un posto
non ti preoccupare ci anticipa dongi
basta che mi segui almeno dentro i sogni
Roma Parigi tokyo ed Abu dabi
niente milano e napoli, ci siamo già stati
giriamo altri stati, disattiviamo gli stati
sembra stiam tornando quello che eravamo stati
un altro lampo, e siamo a castellammare
in giro per ste strade sai che non ci voglio stare
mi vengono le pare ed è normale
ma almeno per stavolta non mi devo preoccupare
[PRE - RITORNELLO]
Mi sveglio la mattina
Doccia per rigenerarmi
aria fresca Portogallo
Per abbattere quei mostri ti serve un porto d’armi
Un amico e un posto caldo
Canto e sono un po’ stonato
Mille pensieri uno tsunami
Mille pensieri uno tsunami
Ma -
[RITORNELLO]
Sorrideremo tutti i giorni si
Sorrideremo tutti i giorni sempre X2
Che sia a casa a grumello a Lisbona su un aereo
È un processo lungo e lento ma sorrideremo sempre
[STROFA 1]
Fuori dal centro
Distanti un oretta
Palazzoni ammassati da veenti piani e 200 vite
Sembra di stare alle favelas
Sopra un albero una mela,
Chi non la coglie qua la spreca siam peccatori come Eva
Quindi la raccoglieremo
Perché sennò marcirà
Un qualunque giardiniere in mezzo ai rovi si distrugge senza le capacità
E un tulipano senza acqua ~ appassirà
Giro un po’ a piedi un po’ col tram la gente qua mi piace assai
Sembra niente mi scalfirà
questo è mio
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la la la la la
La la la la la
e l’estate che si spegne come il cielo
come le luci che chiudi di nascosto
Quando passo sotto casa tua e ti vedo
Ma non mi vuoi te
meglio di me sei?
e l’inverno che si piange sempre addosso
Come le lacrime che versi di nascosto
Quando passo sotto casa tua e vedo
Una pozzanghera
Che poi si ingrandirà
e settembre è una promessa che brucia alla svelta
un’altro dormiglione che non sente le sveglia
Un’altra decisione dentro all’incertezza aspettando poi che io mi perda
E non so stare bene ma neppure male
Sempre in bilico
e non ho il fisico
Per stare su sto filo dondolando
Tra il vuoto e il tutto
Che in fondo il mio sei tu
Tu uh uh uh uh uh uh
Rit:
E non so se lo sai
Che sei il mio paraguai
Quando sto al culmine
Il mio parafulmine
E non so se lo sai
In inglese addio è goodbye
Odio le stelle
Senza di te
Un’altro San Lorenzo che passo da solo
A guardarti cadere giu da questo molo
Un desiderio che poi prende il volo
Brindo da solo
Brindo da solo
Cicco in spiaggia una mezza di questa marboro
Mentre feste e polizia gridano all’amore
E bevo un pinã colada esotico ma da solo
Mentre dentro sta canzone estiva ci sta un filo di autonno
Un’altro San Lorenzo che passo da solo
A guardarti cadere giu da questo molo
Un desiderio che poi prende il volo
Brindo da solo
Brindo da solo
Offro un giro a tutti al bar
la gente svuota le città
Sono al 10 cielo che sollievo
Finalmente malinconia mia mi eri mancata
la prima volta non si scorda mai
così perfetta il tuo viso il vestito i tacchi
io con quella maglietta che forse ho vissuto troppo
però se me la butti forse un po' dopo sbotto
sentivi freddo ed ero lì a coprirti
come quando ti tagli e risani le cicatrici
tu eri il mio coltello e io il cerotto che ti risanava meglio
tu mi facevi il peggio
la verità é che mi sento fuori luogo in ogni modo
e credere che tutto sia vero me lo fa sembrare un gioco
in ogni modo ti volevo dire che sei il ricordo più bello
che mi sia capitato da sveglio
ho 16 anni e so bene che cos'è il sesso
so bene che se poi non fumo poi dopo non esco
e non va bene che mi scrivi di vederci di tornare
te ne sei andata a fanculo e li per me puoi restare
e non mi basta la paglia
e non mi basta sta maglia
esco solo con la giacca
e poi mi chiedi che c'è
quando si sbaglia si sgarra
per questo lei non mi manca
un giorno Bro starò con te
ma solo se ce l'avro fatta
forse é giusto che mi sbatto
per trovare me stesso
se in mente ho un progetto
lo finirò lo stesso
mi interrogo spesso
sulla mia vita
come sta andando
e poi ti urlo perché non mi stai ascoltando .