IL SUO SENSO DI POLITICA NON è QUELLO CHE CI FANNO CREDERE I MEDIA, NON è QUELLO CHE TRISTEMENTE E REALMENTE SUCCEDE, MA è QUALCOSA DI PIU PULITO...E PENSO CHE SIA LI CHE VOGLIA CAMBIARE LE COSE PIERPAOLO..SPERO DI AVER AFFERRATO BENE =)
Lui ha capito tutto dalla vita...lo ha capito così bene che può rimanere incompreso da molti. forse perché ci è arrivato per primo, forse perché è un passo avanti a molti altri..forse perché è una persona che io definisco (con umiltà) "libera".
Evidentemente a molti non è presente il significato che Pierpaolo da alla parola "politica". Quando dice che intellettuali ed artisti devono avere una funzione politica, non intende certo dire che dovrebbero essere dei militanti politici. La politica in senso assoluto è inscritta nella società, ne è un elemento imprescindibile e non è rappresentata dai partiti ma dalle scelte che ognuno di noi opera ogni giorno. "In democrazia nessun fatto di vita si sottrae alla politica." (cit. Gahndi)
E che ho detto io? FACEVA il cameriere. Dopo il primo album con i teatro ha smesso per dedicarsi al 100 % alla musica. E lo dico da fan, senza critiche
Per quanto certi pensieri di Pierpaolo sono condivisibili altri ritengo che siano un pó troppo forzatamente imposti e parte di una sua schematizzazione mentale, cosi dicendo conclude che per mio avviso un artista non ha forzatamente l'obbligo di parlare di temi sociali, esiste tanta bellissima arte che non tratta di cio.
@novembrinewaltz90 penso che tu abbia un po' traviato le parole di Capovilla. Credo che lui intendesse dire che un'artista come tale deve fare politica ma nel senso ampio del termine, cioè (sempre secondo me) deve far discutere.
...ho profonda stima per l'arte di Capovilla & friends, ma sapere che è tesserato col PD mi ha veramente deluso...è vero che un artista deve fare politica, ma la deve fare prendendo le distanze dai politici, sopratutto in un contesto come quello italiano dove sono realmente tutti uguali...e non sto peccando di qualunquismo dicendo questo, in fondo lo pensiamo tutti!!! Un artista deve parlare di politica, non fare politica...credo che Ken Saro Wiwa si stia rivoltando nella tomba :(
"nel fatto stesso di credere nella politica vengo tacciato di essere un reazionario" tutto questo è frutto del berlusconismo. che sia stramaledetto!" parole vere e intelligenti. sopratutto oggi quando l'antipolitica va così di moda. i berlusconi di questo paese ci hanno insegnato ad odiare la politica. i nuovi fascismi ringraziano chi se ne frega!!
@novembrinewaltz90 Per "funzione politica" Capovilla non intende ciò che immediatamente ci verrebbe da pensare,cioè il compito di un artista di proporre tematiche che vertono a destra o a sinistra,ma egli vuole con questa espressione portare alla luce la consapevolezza che l'arte è una delle poche forme di espressione che ci è rimasta e che può cambiare le cose e per questo la si deve sfruttare al meglio proponendo tematiche di un certo spessore e di un certo impegno.
Ammazza quanti geni qua!!!Come disse il Grande Alberto Sordi:io son io e voi non siete un cazzo!!!Io penso questo,io sono laureto in quello...non ce ne frega una beata minchia!Esprimete vostri pensieri invece di commentare e giudicare e correggere pensieri altrui!!!Amen
Anna Maria Ortese ha scritto in apertura del suo splendido romanzo "Il porto di Toledo" che avrebbe scritto qualcosa a favore di una letteratura come reato, reato di aggiunta e mutamento, e che Toledo .......... è rivolta e reato davanti alla pianificazione umana.........e questo si concretizza in una letteratura i impegnata attivamente alla ricerca di un nuovo orizzonte, letteratura che non dovrebbe ne potrebbe avere nessuna funzione di intrattenimento! In questo senso la letteratura e l'arte più in generale, sfiorano la vera politica, arte nobilissima che non ha nulla a che vedere con lo squallido teatrino di venduti giullari buffoni saltimbanchi che ai giorni nostri se ne sono indebitamente appropriati!
@Mariofan7 L'avevo già vista quell'intervista, è molto interessante. Credo di aver capito cosa vuole dire, ma secondo me ha usato dei termini un po' fuori luogo.
Ognuno ha il diritto di giudicare Pierpa come meglio crede, è una democrazia. Ma non azzardatevi a sentenziare che nella musica italiana esiste un autore che possa competere con lui a livello di pensiero ed espressione.
non capisco, stavo innamorandomi di questo uomo. però sentir dire che la funzione dell'intellettuale e dell'artista deve essere una funzione politica mi ha atterrito. Come spogliare un essere magnifico e scoprire che sotto i vestiti c'è un abisso orribile. Ma arte e politica che cazzo dovrebbero avere da spartire!? che schifo. Mi sembrava un uomo sopra le parti, oltre lo spirito fasullo dei giorni nostri, invece lo trovo alquanto confuso. Oddio, non ci credo, arte che deve avere una funzione politica. è da suicidio!
Chiedo scusa Sig. Luca. Credo che Capovilla abbia detto una sacrosanta verità,nel senso che la politica cos'è, se non società? e la società cos'è ,se non vita? l'arte e l'individuo non possono esimersi da questo, come dice al minuto 5: 58 " l'arte non deve rispecchiare la realtà ,deve scolpire la realtà..."quindi , cambiare la società, e cos'è che cambia la società se non la politica? Saluti.
federico raviolo forse, quasi senz'altro, taluni fanno si che arte e politica si strumentalizzino vicendevolmente, portando l'una applausi all'altra e viceversa. magari il ruolo dell'intellettuale, quello forse potrebbe ben mescolarsi con la politica, in fin dei conti l'intellettualismo non è strettamente legato all'arte in se. Ma la musica in quanto arte in se non la vedrei proprio legata alla politica. (politica poi!!! vorrei vedere un politico di questi tempi che conosca almeno il significato della parola politica, burattini che non conoscono neanche l'essenza dell'uomo.) L' Arte non ha inizio ne fine, ed io personalmente, forse da inguaribile romantico, intendo l'arte come un qualcosa il cui significato ultimo tocca le corde dello spirito e non di una ragione che sappia distinguere tra destra e sinistra. Un uomo che si trovi coinvolto nel fare Arte presumibilmente non sa neanche cosa sta esattamente facendo mentre scrive, dipinge o scolpisce la visione che lo coglie, semplicemente la fa. Come la penna scrive i versi in mano ad un poeta, il poeta fa da conduttore tra una visione subitanea che lo coglie e la realtà. Un artista altro non dovrebbe essere che una penna nelle mani di un Dio omnipensatore. Fatte alcune ragionevoli eccezioni sociali (laddove per sociale non per forza si deve andare ad intendere politica) il resto dell'arte è solo un mistero che tocca i principi di sintonia che gli vibrano più vicini negli uomini. Ma come ho suddetto ...io sono un inguaribile romantico, non un calcolatore! e...mi scusi Lei Sig Federico.
Mi trovo tutto sommato considerevolmente d'accordo con la sua analisi e nella sua visione "romantica" dell'arte e dell'artista, continuo a pensare tuttavia che l'arte faccia sempre politica ,anche senza volerlo. La ringrazio,saluti.
Capovilla dice cose che avrebbe dovuto dire e fare il Pd e non ha detto e fatto. Che il Paese sia guidato da una destra di origine fascista è un dato di fatto, che i neofascisti siano ancora protetti è pure un dato di fatto. Bravo Capovilla
Guarda, lui fa il cameriere e lo so per certo perchè sono andato a trovarlo al ristorante dove lavora : sei libero di non crederci ma, se abiti dalle sue parti, ti do il nome del locale, dove si mangia anche bene e puoi controllare di persona. Poi : un paese non si salva solo con la musica ma credo che se la massa ascoltasse Il Teatro degli Orrori quanto Gigi d'Alessio forse avrebbe più coscienza dei suoi diritti e di ciò che succede attorno. Non sono di Lotta Comunista, anzi li prendo in giro
Declamare tali congetture, ed affermare di essere iscritti al PD, significa varcare quel sottile limite di confine tra ideologia e ipocrisia di diverse spanne. Non rendersene conto credo sia decisamente gretto e meschino. Il video è vecchio, da allora molte cose sono cambiate, spero anche la sua appartenenza politica.
@novembrinewaltz90 Trasmette un messaggio. E' politica. Politica secondo me prima di tutto è fare, fare qualsiasi cosa, perché chi si vuole far dominare non fa nulla, non fa politica. Non è necessario parlare di politica per fare politica.
@TheSteno92 L'arte, proprio perché libera espressione, non dovrebbe essere vincolata a svolgere una funzione specifica. L'artista non deve adeguarsi all'arte, se lo facesse non sarebbe libero di esprimersi. L'arte non crea barriere, le abbatte. Prendiamo in considerazione la musica strumentale, la classica, il jazz che si basa quasi esclusivamente sull'improvvisazione. Non è arte questa? Eppure non pretende di cambiare nulla all'interno del sociale, non trasmette alcun messaggio razionale.
Sig. Capovilla guardi che la "pietas" non è la pietà... Cari saluti e tanti auguri per la sua carriera ma cerchi di non "strafare" con le parole perchè la sgamano :).
(commento quasi superfluo il mio)Beh in primis sempre "citando" un mio Idolo che è Pasolini(anche Capovilla, lo stimo ma voglio puntualizzare)correggo che gli attentati dei movimenti Fascisti e delle BR,non erano altro che movimenti capitalisti, creati ad hoc da DC e CIA,per diffondere terrore nel popolo e dividerlo nelle 2fazioni,screditando le 2fazioni stesse. In più sempre Pasolini stesso denunciò che i partiti erano menzogne, come lo è anche il PD(ovvio che poi qualcuno in buona fede ci sia)
Credo sia proprio questo il punto. Com'è che ci sono persone che devono ammazzarsi (anche piuttosto letteralmente) di lavoro e altre che invece non fanno una bega dalla mattina alla sera? Questa è la "società sperequata"
non ho capito la parte della funzione politica dell'artista, un musicista non deve per forza dire come la pensa o ancor meno fare propaganda, capovilla è un uomo che stimo e ammiro ma questa cosa mi sfugge, e mi infastidisce un po' a dirla tutta..
+Luciano Rovetta secondo lui fare musica è anche fare politica. Non dice che fare musica in generale è fare politica. Per lui è così. Io la penso come lui...per quel poco che vale,,,
Boh, se lo incontrassi per strada lo abbraccerei con fare da ninja e mi allontanerei silenziosa. L'ho visto quattro volte e non ne ho mai avuto l'occasione, mi rifarò!
Io l'ho incontrato una volta dopo un concerto per l'autografo,mi ha spintonato a caso e si è ribaltato per terra da solo,perché ubriaco..l'abbiamo aiutato a rialzarsi in 4,dopo essersi rimesso più o meno in piedi,si è diretto verso un campo da calcio della mia zona,barcollando a X e parlando da solo.
Si vede che non sai come funziona la comunicazione. Ogni messaggio va interpretato. Poi ci sono quelli di più facile interpretazione e quelli meno facili da interpretare. Comunque è un lavoro reciproco tra mandante che deve sforzarsi di farsi capire e ricevente che deve sforzarsi di capire.
...21SWALLOWS ??? D'Annunzio cmq diceva "io ho quel che ho donato" Ma, come dici tu, lasciamo spazio alla gente "intelligente" giusto? ushaushaushaushauha
Ho criticato Simostro al pari tuo però c'è da dire che quello che dice e la sua iscrizione al Pd sono una contraddizione vivente. Nel Pd non c'è nessuno che dice che le cose che dice Pierpaolo, nè tantomeno che le voti in parlamento !
Accidenti!te invece da come posso presumere sei di molto acculturata,ma kè skerzi!vai vai kè tu vai di molto avanti a pensarla kome costui....huuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
@novembrinewaltz90 Bisogna distinguere la politica delle poltrone e dei partiti da quella vera che è costitutiva della natura umana. Un "artista" che non fa politica non fa altro che imitare, non da un taglio personale all'arte e non è considerabile tale perchè non può stimolare l'intelletto né tantomeno divertire nessuno, se non i decerebrati suoi pari. Prova a pensare ai grandi musicisti contemporanei a confronto con le meteore da talent show promosse dal mainstream.
Pierpaolo lavora, è un cameriere, vive in un appartamento piccolo e non guadagna nemmeno tanto : non è una popstar di Mtv, lo sa che significa lavorare ... mi sa che la tua critica è mal indirizzata.
tanta stima per il teatro degli orrori, però dire che un artista per essere tale deve necessariamente svolgere una funzione politica mi sembra esagerato e offensivo. La stragrande maggioranza dei musicisti di tutti i tempi non è stata ispirata dalla politica, mi auguro che Pierpaolo stesse scherzando.
IL SUO SENSO DI POLITICA NON è QUELLO CHE CI FANNO CREDERE I MEDIA, NON è QUELLO CHE TRISTEMENTE E REALMENTE SUCCEDE, MA è QUALCOSA DI PIU PULITO...E PENSO CHE SIA LI CHE VOGLIA CAMBIARE LE COSE PIERPAOLO..SPERO DI AVER AFFERRATO BENE =)
Capovilla candidati sei un mostro complimenti ho i brividi ad ascoltare le tue parole bravo
Grazie di esistere Pierpaolo Capovilla
La grandezza di Pierpaolo Capovilla è indiscussa
si è vero stiamo parlando di un artista indiscusso nel panorama mondiale🤣🤣
@@pablostonato4076 Ma porcoddio, Capovilla ha vinto un cazzo di premio tenco e ha fatto anche vari concerti all'estero con la one dimensional man
il benessere è nella società non nellle nostre case...che mito...
Tesoro...ripensaci
Bravo Pierpaolo, ragionamenti molto lucidi che non scadono in luoghi comuni
Pierpa,sei il migliore!
Bhe la sua visione del lavoro e condivisibile almeno tutte le mattine !!!
Lui ha capito tutto dalla vita...lo ha capito così bene che può rimanere incompreso da molti. forse perché ci è arrivato per primo, forse perché è un passo avanti a molti altri..forse perché è una persona che io definisco (con umiltà) "libera".
Assolutamente magnifico!
mamma mia..grande davvero
Evidentemente a molti non è presente il significato che Pierpaolo da alla parola "politica". Quando dice che intellettuali ed artisti devono avere una funzione politica, non intende certo dire che dovrebbero essere dei militanti politici. La politica in senso assoluto è inscritta nella società, ne è un elemento imprescindibile e non è rappresentata dai partiti ma dalle scelte che ognuno di noi opera ogni giorno. "In democrazia nessun fatto di vita si sottrae alla politica." (cit. Gahndi)
Pierpaolo è un grande
un grande!
"Mi piacerebbe avere un figlio",Capovilla Jr.e il Teatro degli Orrori 2! Sarebbe una cosa fantastica.
Io Amo quest'uomo!...lo amo col cervello! :)
parole giuste
Ottima intervista !
@MorbosDevilGrinder condivido pienamente quello che hai detto..
che canzone parte a 6:28?
Grande!
come si chiama la canzone che c'è alla fine? :)
Che intervista micidiale. Parole più vere del reale.
Ti amo
E che ho detto io? FACEVA il cameriere. Dopo il primo album con i teatro ha smesso per dedicarsi al 100 % alla musica. E lo dico da fan, senza critiche
ti amo.
4:00 "...che sia stramaledetto!"
Per quanto certi pensieri di Pierpaolo sono condivisibili altri ritengo che siano un pó troppo forzatamente imposti e parte di una sua schematizzazione mentale, cosi dicendo conclude che per mio avviso un artista non ha forzatamente l'obbligo di parlare di temi sociali, esiste tanta bellissima arte che non tratta di cio.
Dal momento che ha espresso di non apprezzare Pasolini non ho più sentito niente altro. Come si fa a non apprezzare Pier Paolo Pasolini?
Qualcuno sa dove è stata fatta questa intervista? (Domanda futilissima)
@novembrinewaltz90 penso che tu abbia un po' traviato le parole di Capovilla. Credo che lui intendesse dire che un'artista come tale deve fare politica ma nel senso ampio del termine, cioè (sempre secondo me) deve far discutere.
❤️
Roma, zona ponte di ferro, trastevere/testaccio [il ponte si vede a 0':12"]
...ho profonda stima per l'arte di Capovilla & friends, ma sapere che è tesserato col PD mi ha veramente deluso...è vero che un artista deve fare politica, ma la deve fare prendendo le distanze dai politici, sopratutto in un contesto come quello italiano dove sono realmente tutti uguali...e non sto peccando di qualunquismo dicendo questo, in fondo lo pensiamo tutti!!! Un artista deve parlare di politica, non fare politica...credo che Ken Saro Wiwa si stia rivoltando nella tomba :(
pensa ad un figlio? AD UN FIGLIO! Oddio, che cosa tenera il figlio di Capovilla..vorrei essere io( ..la figlia..)
mi piace
"nel fatto stesso di credere nella politica vengo tacciato di essere un reazionario" tutto questo è frutto del berlusconismo. che sia stramaledetto!"
parole vere e intelligenti. sopratutto oggi quando l'antipolitica va così di moda. i berlusconi di questo paese ci hanno insegnato ad odiare la politica. i nuovi fascismi ringraziano chi se ne frega!!
Mai dire mai, dall'album A sangue freddo
@novembrinewaltz90 Per "funzione politica" Capovilla non intende ciò che immediatamente ci verrebbe da pensare,cioè il compito di un artista di proporre tematiche che vertono a destra o a sinistra,ma egli vuole con questa espressione portare alla luce la consapevolezza che l'arte è una delle poche forme di espressione che ci è rimasta e che può cambiare le cose e per questo la si deve sfruttare al meglio proponendo tematiche di un certo spessore e di un certo impegno.
che Uomo
Pierpa ti voglio primo ministro!
Nelle mani pochi fogli strappati da un libro e le mani nelle tasche come pugni.
Ammazza quanti geni qua!!!Come disse il Grande Alberto Sordi:io son io e voi non siete un cazzo!!!Io penso questo,io sono laureto in quello...non ce ne frega una beata minchia!Esprimete vostri pensieri invece di commentare e giudicare e correggere pensieri altrui!!!Amen
Anna Maria Ortese ha scritto in apertura del suo splendido romanzo "Il porto di Toledo" che avrebbe scritto qualcosa a favore di una letteratura come reato, reato di aggiunta e mutamento, e che Toledo .......... è rivolta e reato davanti alla pianificazione umana.........e questo si concretizza in una letteratura i impegnata attivamente alla ricerca di un nuovo orizzonte, letteratura che non dovrebbe ne potrebbe avere nessuna funzione di intrattenimento! In questo senso la letteratura e l'arte più in generale, sfiorano la vera politica, arte nobilissima che non ha nulla a che vedere con lo squallido teatrino di venduti giullari buffoni saltimbanchi che ai giorni nostri se ne sono indebitamente appropriati!
@Mariofan7 L'avevo già vista quell'intervista, è molto interessante. Credo di aver capito cosa vuole dire, ma secondo me ha usato dei termini un po' fuori luogo.
Ognuno ha il diritto di giudicare Pierpa come meglio crede, è una democrazia. Ma non azzardatevi a sentenziare che nella musica italiana esiste un autore che possa competere con lui a livello di pensiero ed espressione.
Da quello che hai scritto sembrava che non ci fosse stato un momento in cui facesse entrambe le cose
mi piacerebbe conoscere l'ipotetico figlio di capovilla un giorno. sarebbe il mio ragazzo ideale se cresce coi pensieri del padre oh..
PRIMA DI AVERMI A ME
Ho visto un'intervista dove lui stava lavorando,magari adesso non lo fa più ma prima si
@novembrinewaltz90 C'è un intervista a Pierpaolo in un bar di Venezia, su youtube. Dacci un occhiata, capirai cosa intende con la "funzione politica"
la ragazzina aveva la ragione diocan
non capisco, stavo innamorandomi di questo uomo. però sentir dire che la funzione dell'intellettuale e dell'artista deve essere una funzione politica mi ha atterrito. Come spogliare un essere magnifico e scoprire che sotto i vestiti c'è un abisso orribile. Ma arte e politica che cazzo dovrebbero avere da spartire!? che schifo. Mi sembrava un uomo sopra le parti, oltre lo spirito fasullo dei giorni nostri, invece lo trovo alquanto confuso. Oddio, non ci credo, arte che deve avere una funzione politica. è da suicidio!
Chiedo scusa Sig. Luca.
Credo che Capovilla abbia detto una sacrosanta verità,nel senso che la politica cos'è, se non società? e la società cos'è ,se non vita? l'arte e l'individuo non possono esimersi da questo, come dice al minuto 5: 58 " l'arte non deve rispecchiare la realtà ,deve scolpire la realtà..."quindi , cambiare la società, e cos'è che cambia la società se non la politica?
Saluti.
federico raviolo
forse, quasi senz'altro, taluni fanno si che arte e politica si strumentalizzino vicendevolmente, portando l'una applausi all'altra e viceversa. magari il ruolo dell'intellettuale, quello forse potrebbe ben mescolarsi con la politica, in fin dei conti l'intellettualismo non è strettamente legato all'arte in se. Ma la musica in quanto arte in se non la vedrei proprio legata alla politica. (politica poi!!! vorrei vedere un politico di questi tempi che conosca almeno il significato della parola politica, burattini che non conoscono neanche l'essenza dell'uomo.)
L' Arte non ha inizio ne fine, ed io personalmente, forse da inguaribile romantico, intendo l'arte come un qualcosa il cui significato ultimo tocca le corde dello spirito e non di una ragione che sappia distinguere tra destra e sinistra. Un uomo che si trovi coinvolto nel fare Arte presumibilmente non sa neanche cosa sta esattamente facendo mentre scrive, dipinge o scolpisce la visione che lo coglie, semplicemente la fa. Come la penna scrive i versi in mano ad un poeta, il poeta fa da conduttore tra una visione subitanea che lo coglie e la realtà. Un artista altro non dovrebbe essere che una penna nelle mani di un Dio omnipensatore. Fatte alcune ragionevoli eccezioni sociali (laddove per sociale non per forza si deve andare ad intendere politica) il resto dell'arte è solo un mistero che tocca i principi di sintonia che gli vibrano più vicini negli uomini. Ma come ho suddetto ...io sono un inguaribile romantico, non un calcolatore! e...mi scusi Lei Sig Federico.
Mi trovo tutto sommato considerevolmente d'accordo con la sua analisi e nella sua visione "romantica" dell'arte e dell'artista, continuo a pensare tuttavia che l'arte faccia sempre politica ,anche senza volerlo. La ringrazio,saluti.
È un punto di vista ...poi in questo periodo non è tanto sbagliato a pensarla come Pierpaolo
Capovilla dice cose che avrebbe dovuto dire e fare il Pd e non ha detto e fatto. Che il Paese sia guidato da una destra di origine fascista è un dato di fatto, che i neofascisti siano ancora protetti è pure un dato di fatto. Bravo Capovilla
4:01
Questi discorsi sono dolorosamente inattuali. Nessuno legge più Marcuse...
Guarda, lui fa il cameriere e lo so per certo perchè sono andato a trovarlo al ristorante dove lavora : sei libero di non crederci ma, se abiti dalle sue parti, ti do il nome del locale, dove si mangia anche bene e puoi controllare di persona. Poi : un paese non si salva solo con la musica ma credo che se la massa ascoltasse Il Teatro degli Orrori quanto Gigi d'Alessio forse avrebbe più coscienza dei suoi diritti e di ciò che succede attorno. Non sono di Lotta Comunista, anzi li prendo in giro
io c'ho i pugni nelle mani!
Caro Pierpaolo dove eri durante il covid?io non ti ho sentito:,di qualcosa cazzo!!
Capovilla ma quanti pensierini scemi e riciclati spari con quest'aria da intellettuale esistenzialista? Troppi.
...tutta colpa del berluconismo...che sia stramaledetto!!!
@Maulo93 questo nesso tra arte e politica mi sembra un po' troppo forzato
@novembrinewaltz90 Indubbiamente è facilmente fraintendibile (sempre se la sua idea di artista è quella che ho capito)
Declamare tali congetture, ed affermare di essere iscritti al PD, significa varcare quel sottile limite di confine tra ideologia e ipocrisia di diverse spanne. Non rendersene conto credo sia decisamente gretto e meschino. Il video è vecchio, da allora molte cose sono cambiate, spero anche la sua appartenenza politica.
@novembrinewaltz90 E' che è molto difficile definire "arte"...
NON SI VUOLE CHIARIRE IL NOSTRO PASSATO RECENTE: RIFLETTETE
Ascoltate bene dal minuto 4:20. Non vi salverà la vita, ma forse l'esistenza sì.
@novembrinewaltz90 Trasmette un messaggio. E' politica.
Politica secondo me prima di tutto è fare, fare qualsiasi cosa, perché chi si vuole far dominare non fa nulla, non fa politica.
Non è necessario parlare di politica per fare politica.
@TheSteno92 L'arte, proprio perché libera espressione, non dovrebbe essere vincolata a svolgere una funzione specifica. L'artista non deve adeguarsi all'arte, se lo facesse non sarebbe libero di esprimersi. L'arte non crea barriere, le abbatte. Prendiamo in considerazione la musica strumentale, la classica, il jazz che si basa quasi esclusivamente sull'improvvisazione. Non è arte questa? Eppure non pretende di cambiare nulla all'interno del sociale, non trasmette alcun messaggio razionale.
Sig. Capovilla guardi che la "pietas" non è la pietà... Cari saluti e tanti auguri per la sua carriera ma cerchi di non "strafare" con le parole perchè la sgamano :).
Non mi pare sia stata posta questa uguaglianza dall'intervistato.
Kiedo VeniA k ho osato parlare in qst modo a 1 come te ke si capiscie da come scrive ke è + acculturato di me!
(commento quasi superfluo il mio)Beh in primis sempre "citando" un mio Idolo che è Pasolini(anche Capovilla, lo stimo ma voglio puntualizzare)correggo che gli attentati dei movimenti Fascisti e delle BR,non erano altro che movimenti capitalisti, creati ad hoc da DC e CIA,per diffondere terrore nel popolo e dividerlo nelle 2fazioni,screditando le 2fazioni stesse. In più sempre Pasolini stesso denunciò che i partiti erano menzogne, come lo è anche il PD(ovvio che poi qualcuno in buona fede ci sia)
"Gesù Cristo era molto più simile a MArX che... chessò, a Pio X"
P(ierpaolo)C(apovilla) , figlio di una suora e di un quasi-prete
come dargli torto...
I love you, baby !
grande Pierpaolo, un genio,,,,,,,,,,ma il pd no........... (lo sto dicendo con la stessa faccia di Jean Claude)
Credo sia proprio questo il punto. Com'è che ci sono persone che devono ammazzarsi (anche piuttosto letteralmente) di lavoro e altre che invece non fanno una bega dalla mattina alla sera? Questa è la "società sperequata"
Piove XD
Io konsidero ANORMALE questa persona!nn konkordo sù niente...
fa il cameriere nella vita
un figo dalla bocca nera
non ho capito la parte della funzione politica dell'artista, un musicista non deve per forza dire come la pensa o ancor meno fare propaganda, capovilla è un uomo che stimo e ammiro ma questa cosa mi sfugge, e mi infastidisce un po' a dirla tutta..
+Luciano Rovetta secondo lui fare musica è anche fare politica. Non dice che fare musica in generale è fare politica. Per lui è così. Io la penso come lui...per quel poco che vale,,,
Boh, se lo incontrassi per strada lo abbraccerei con fare da ninja e mi allontanerei silenziosa. L'ho visto quattro volte e non ne ho mai avuto l'occasione, mi rifarò!
Io l'ho incontrato una volta dopo un concerto per l'autografo,mi ha spintonato a caso e si è ribaltato per terra da solo,perché ubriaco..l'abbiamo aiutato a rialzarsi in 4,dopo essersi rimesso più o meno in piedi,si è diretto verso un campo da calcio della mia zona,barcollando a X e parlando da solo.
"Gesù Cristo e molto piú simile a Marx che a Pío decímo."
Wow.
Dove sono le parole che pesano come macigni? Parla quasi come un rappresentante d'istituto già capo del collettivo scolastico.
Si vede che non sai come funziona la comunicazione.
Ogni messaggio va interpretato.
Poi ci sono quelli di più facile interpretazione e quelli meno facili da interpretare.
Comunque è un lavoro reciproco tra mandante che deve sforzarsi di
farsi capire e ricevente che deve sforzarsi di capire.
IL CAROGNA.
scusa nn rido piu, però è lui che fa ridere un pochetto, ma tranq. addio
...21SWALLOWS ???
D'Annunzio cmq diceva "io ho quel che ho donato"
Ma, come dici tu, lasciamo spazio alla gente "intelligente" giusto?
ushaushaushaushauha
che tenerezza
Ho criticato Simostro al pari tuo però c'è da dire che quello che dice e la sua iscrizione al Pd sono una contraddizione vivente. Nel Pd non c'è nessuno che dice che le cose che dice Pierpaolo, nè tantomeno che le voti in parlamento !
Majakovskij
Abbasso il capitalismo ma prima fammi fumare la mia Marlboro...
Significativo per il Paese? Ma dai!
Accidenti!te invece da come posso presumere sei di molto acculturata,ma kè skerzi!vai vai kè tu vai di molto avanti a pensarla kome costui....huuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
"La funzione dell'intellettuale e dell'artista deve essere una funzione politica"
Che eccezionale esempio di imbecillità.
@novembrinewaltz90 Bisogna distinguere la politica delle poltrone e dei partiti da quella vera che è costitutiva della natura umana. Un "artista" che non fa politica non fa altro che imitare, non da un taglio personale all'arte e non è considerabile tale perchè non può stimolare l'intelletto né tantomeno divertire nessuno, se non i decerebrati suoi pari. Prova a pensare ai grandi musicisti contemporanei a confronto con le meteore da talent show promosse dal mainstream.
Pierpaolo lavora, è un cameriere, vive in un appartamento piccolo e non guadagna nemmeno tanto : non è una popstar di Mtv, lo sa che significa lavorare ... mi sa che la tua critica è mal indirizzata.
tanta stima per il teatro degli orrori, però dire che un artista per essere tale deve necessariamente svolgere una funzione politica mi sembra esagerato e offensivo. La stragrande maggioranza dei musicisti di tutti i tempi non è stata ispirata dalla politica, mi auguro che Pierpaolo stesse scherzando.
che profeta eh. gli piace questo ruolo, sembra.
ushaushaushaushua ok