Non sono un tuo fan e spesso sono stato in profondo disaccordo con le tue analisi, ma stavolta, per onestà intellettuale, ti devo riconoscere che hai fatto un lavoro di ricostruzione molto accurato. Contenuto monumentale. Complimenti.
Un ottimo approfondimento, ricco di informazioni e dettagli, si vede che sei andato a fondo nella faccenda. Rispetto pienamente la tua opinione anche se su alcuni punti non sono completamente allineato. Ad ogni modo questo video è così ricco di verità oggettive che spero che alcuni content creator lo vedano e riescano a trovare la realtà che c'è oltre le comode menzogne che hanno assunto come tale.
Grazie di cuore. ;' C'è anche un'importante deontologia dietro le Effigi; ma su alcune cosine sono assolutamente abbastanza incazzoso anche io, personalmente!
Internet è diventato come l' universo di Warhammer, tante fazioni ossessionate dalle proprie ideologie in eterno conflitto tra loro e nessuna speranza.
Con molta tristezza, posso solo confermare... Vedere l'ottusità delle persone è scoraggiante, è impossibile avere discussioni civili. Poi come si scaldano gli animi si passa al " ti blocco così non puoi controbattere :) " ... È snervante parlare con la gente online, ormai ho imparato che devo evitare di commentare le cose su internet, sennò mi innervosisco per niente perché con certa gente non si può ragionare
Forse una delle effigie più belle che hai fatto, ovviamente rimane una mia opinione però appunto ho adorato il modo in cui hai approfondito il tutto e Dio santo god bless chi edita. Complimenti Michele, Veramente complimenti
Sarò onesto, Wukong fin dal primissimo trailer mi aveva stupito ma avevo anche subito pensato "Cavolo ma sarà 'vero' oppure è tutto fumo e niente arrosto?". Se uno va a vedere i lavori precedenti di Game Science non è che ti sale molto la fiducia, è praticamente impossibile passare da "giochi di strategia free to play per telefono" ad un genere completamente diverso, su una piattaforma completamente diversa e avere pure grande successo. E invece ci sono riusciti. Negli ultimi anni mi sembra che diverse aziende cinesi e sud coreane si stiano iniziando ad affacciare sul mercato internazionale sia con giochi come Genshin Impact & co che sono i loro "cavallo di battaglia" vista la popolarità dei gacha e del gaming su telefono nel mercato asiatico, ma anche con giochi che vanno più incontro ai gusti occidentali (Wukong, Stellar Blade, The First Descendant, etc...) e mi pare che stiano avendo grande successo. Adesso sono speranzoso per Phantom Blade Zero
Questo perché metà dell'industria è composta da freelancer che si fanno il giro degli studi in base alle opportunità che sorgono, il motivo per cui la cina sta spingendo così tanto ultimamente è perché, semplicemente, pagano degli stipendi decenti e ben superiori rispetto a giappone e altri paesi in oriente. Non mi stupirei se avessero lavorato al titolo ex dipendenti fromsoft o in generale gente che ha già avuto esperienza in soulslike.
“La propaganda della Cina molto spesso si radica tramite prodotti che narrano, e quindi celebrano, la tradizione cinese” Disse una persona che, probabilmente come me, è cresciuta a suon di prodotti Disney o Hollywoodiani. I videogiochi tanto quanto i film vengono prodotti nel mondo reali da persone reali in condizioni reali, in un determinato periodo storico. Questa critica o la applichiamo sempre, o mai. Solo quando ci sono produzioni extra mondo occidentale salta il problema dell’ideologia… mi sembra poco corretto
@@AlessioEngarde forse intendeva che non é la stessa cosa perché sono gli altri a farla. O perché gli altri non sono democrazie. Non capisco davvero, é un racconto mitologico. Zero citazioni a mao, al “comunismo”, a niente… non capisco proprio da dove partano queste critiche
prendete nota western dev: pausa pippa e massaggio scrotale è quello che vi serve per vendere 10 milioni di copie. ora scusate ma vado a comprarmi la collector edition.
@@ArtoriasOfTheP1ss possiamo immaginare una realtà dove i lavoratori sono oppressi da queste politiche, sono terrorizzati dal girare per l'ufficio perchè dietro ogni angolo potrebbe esserci un masturbatore seriale e i meeting sono interrotti ogni 10 minuti perchè qualcuno scappa in bagno a sollazzarsi. Oppure possiamo pensare che questo è uno studio indie partito con pochissime persone , probabilmente tutti amici e conoscenti e che questo cartello non vada preso sul serio.
Che lavorone!Assemblare tutto quanto in questo modo,tantissimi dettagli che neanche avevo mai sentito,un applauso a te e al collaboratore che ti ha aiutato👏 (Comunque fate bene ad aspettare un po prima di dedicare video a certi argomenti,tanto quasi ogni giorno ne esce una😂)
ottima effigie, come sempre, ma onestamente mike mi piacerebbe se le traduzioni non le facessi al volo, perche a volte ti fai fregare dalle parole false amiche (quarantina al posto di quarantena, per esempio, ma ci sono altri casi in cui hai scelto vocaboli tradotti non proprio di prim’ordine). riguardo il contenuto, comunque, penso sia molto importante cercare di soddisfare la fama di verità piuttosto che alimentare i bias, e questo video prova che puoi informare per quasi 40 minuti di fila senza titoli provocatori o contenuti fittizi o al limite del diffamatorio. cheers.
Il video è interessante ma se posso dare un piccolo feedback era un po' confusionario, prima di arrivare e circa metà non riuscivo a capire dove si stava andando a parare. Forse si dà un po' per scontato che chi guarda il video sappia già più o meno di cosa si parla e questo rende un po' difficile seguire. Comunque complimenti come sempre per il lavoro attento e corretto che fai :)
Un po’ mi spiace Mike, perché se le tue effigi fossero in inglese avresti l’Occidente ai tuoi piedi come meriti! Dall’altro lato sei il nostro orgoglio italiano. Daje! Qui che sbavo aspettando l’antemprima su Dragon Age (conto i minuti)
Sarebbe interessante una diramazione inglese del canale di sabaku che si occupa di tradurre e doppiare i suoi video più importante per l'internazionale, so che sarebbe una follia però è bello signare
Bastarebbe far doppiare i suoi video. TH-cam offre tutti gli strumenti per mostrare titoli in lingue diverse a utenti che non sono italiani e si possono anche inserire piú tracce audio. Ad esempio Mike potrebbe mettere la traccia audio originale in italiano e aggiungere una doppiata in inglese
Premetto che secondo me, Sabaku, hai fatto un lavoro sopraffino nel riassumere questa sfortunata vicenda: anche se è vero che, come hanno detto alcuni nei commenti, certe volte la tua verbosità intralcia la comprensibilità della narrazione, hai dimostrato grande professionalità nel trattare la questione con rigore e senza bias di sorta. Grazie per aver portato ordine nel caos lasciato dall'incompetenza di giornalisti, utenti e youtuber alla ricerca di likes facili. Detto questo, c'è un argomento che va affrontato, cioè il conflitto culturale che necessariamente esiste nel momento in cui un videogioco cinese colpisce il mercato in modo così decisivo e improvviso. E' indubbio che esiste un differente standard etico tra gli sviluppatori di una compagnia occidentale e di una cinese: le sfortunate battute degli sviluppatori di Game Science, fossero state fatte da uno della Blizzard, avrebbero portato a licenziamenti e scuse profusissime, mentre in questo caso hanno portato a un nulla di fatto, con Game Science che ad oggi sembra aver completamente ignorato la shitstorm. Questo dimostra un paio di cose: la prima è che la forza del capitale che sta dietro a queste aziende mai è veramente messa a rischio da un paio di utenti su Twitter, come ci vorrebbero far credere quelli che vedono nella cancel culture una specie di dittatura solo perchè non possono accettare che la vera dittatura raramente proviene dal basso e non dall'alto; la seconda è che fondamentalmente si sta parlando di una azienda che non ha bisogno della nostra approvazione per tirare avanti, i cui successi dipendono da un pubblico ben diverso da quello che partecipa a questa discussione. Il messaggio è chiaro: Wukong ha fatto i numeri che ha fatto perchè è un gioco cinese che è subito potuto essere rilasciato in Cina e che i cinesi hanno molto apprezzato; si tratta di una fetta di mercato talmente grande che già nel cinema i grandi studi hanno iniziato ad apprezzare. Purtroppo, si tratta anche di una fetta di mercato che è difficile da raggiungere, date le severe leggi di censura cinesi: non è un caso che già tra i più beceri blockbuster americani (mi viene in mente uno degli ultimi film dei Transformers di Micheal Bay) si trovino casi di quasi-propaganda nei confronti dello stato cinese, tutto per poter ottenere l'agognata chiave per la Eldorado del mercato di intrattenimento. In Cina ci sono milioni di persone che, avendo guadagnato negli ultimi anni uno stile di vita più agiato, sono pronte e volenterose di spendere tempo e denaro per prodotti videoludici come Wukong, ed è solo corretto che anche loro possano averne accesso; ma d'altra parte, non sarebbe corretto ignorare il fatto che questo porterà inevitabilmente a uno scontro valoriale. Perchè certo, è facile criticare le derive del politicamente corretto e del "woke" quando diventa tokenismo industriale e di bassa qualità, ma lo si può fare perchè di base partiamo da una condizione dove grandi passi avanti sono già stati fatti: che se ne dica, è palese che con l'evoluzione delle narrazioni videoludiche ci sia stata una volontaria spinta in senso progressista che abbia portato alla creazione di personaggi e titoli dal gusto femminista, e questa spinta non è che positiva se declinata da scrittori capaci. Se si vuole prendere i videogiochi seriamente e analizzarli in quanto arte, bisogna accettarlo: il medium ha una storia sporca per quanto riguarda la rappresentazione del sesso femminile, che nella maggior parte dei casi rientrava all'interno di tropes sessisti e mirati a far rizzare i genitali degli allora giovani giocatori (per la stragrande maggioranza maschi) che oggi spesso non hanno la lucidità di guardare criticamente alle pietre miliari della loro infanzia. Un videogioco come The Last of Us 2, oppure anche come God of War Ragnarok, dove il tema della mascolinità tossica e violenta è centrale nell'interpretazione dell'opera, non sarebbe uscito se non in un ambiente dove queste storie si sentivano necessarie e appropriate per i tempi. Tutto questo per dire che è chiaro che Wukong sia stato creato secondo standard diversi, da una industria che è distinta e che spesso non condivide gli stessi valori. L'ironia è però che questa differenza è difficilmente osservabile nel gioco stesso: è quel tipo di analisi che si può fare solo dopo conoscerne le premesse, perchè è ridicolo pensare che solo perchè in un videogioco non ci sia una quantità uguale di maschi e femmine allori manchi di "diversità". Quando però vedi il contesto, qualcosa si inizia a comprendere: per esempio, è secondo voi un caso che il primo gioco cinese con questo tipo di budget narri la storia di Viaggio in Occidente? L'anno scorso, nel campo della cinematografia d'animazione, c'è stata una anomali simile: il film "The Storm", ancora inedito in Italia e nelle piattaforme streaming, che presentava una animazione spettacolare e chiaramente supportata da una ampia quantità di fondi; anch'esso narra di una leggenda della mitologia cinese. La propaganda della Cina molto spesso si radica tramite prodotti che narrano, e quindi celebrano, la tradizione cinese e i suoi miti: nulla di male nel farlo, ma io trovo perlomeno curioso che questi enormi progetti, che dubito non siano in qualche modo supportati economicamente dallo Stato, abbiano affrontato temi simili e del tutto avulsi dall'attualità. Per questo trovo credibile, come Sabaku, che quelle linee guida possano esistere: quello che può essere venduto e prodotto in Cina non è solo oggetto di censura, ma anche oggetto di un mirato lavoro di propaganda. Wukong, nel suo piccolo, è una opera di propaganda, ed è bene che tutti riescano a riconoscerla in quanto tale anche se non manda un messaggio politico esplicito. La mia personale preoccupazione è però questa: se le aziende di sviluppo che oggi si adattano agli standard etici e morali occidentali domani si rendessero conto che semplicemente il mercato cinese è più grande? Se si rendessero conto del fatto che rispettare gli standard cinesi voluti dal governo cinese fosse più remunerativo che farlo con quelli dettati dal sentito comune di una non ben precisata "Twitter mob" americana? Perchè parliamoci chiaro: ben vengano giochi come Wukong, che esplorano con rispetto e amore la tradizione di un Paese senza doverla edulcorare con ideologie contemporanee; ma siamo pronti veramente a rinunciare del tutto a quei passi avanti che sono innegabilmente avvenuti? E' possibile creare un mercato comune basato su standard comuni o ci dovrà essere primo o poi un taglio netto? E' Wukong l'inizio di un cambiamento radicale dell'industria o rimarrà un caso unico? E se questo cambiamento avverrà, sarà veramente positivo?
A parer mio, è innegabile che l'astio generato da un'estremizzazione di un concetto fondamentalmente difficile da accettare per alcune persone emotivamente povere (aka iniziare a rispettare per davvero il diverso anche andando a rieducarsi nel proprio modo di interagire, scherzare e pregiudicare le persone che prima erano un caprio espiatorio), ovvero il cosidetto "movimento woke" (gran cazzata che snatura uno dei veri passi avanti che Internet poteva consentire di fare) ha fatto da base solida per accettare un' opera che apparentemente sovrasta e cancella ogni tipo di standard di rispetto "dovuto": BMW e GS, per i piccoli "sigmini", è una Mamma che giustifica quella piccola parte che è ancora attaccata a valori che in Cina non sono stati ancora scardinati (sessismo alquanto palese, xenofobia nascosta ma anche ben presente, silent treatments e leggerezza verso qualunque tema di progressismo per i diritti umani). Io trovo la propaganda abbastanza palese, perché fin dall' epoca delle guerre mondiali esistevano già cartoni animati propagandistici, un media leggero che rendeva più appetibile e colorato l' accettazione di "buoni forti e di questo aspetto" rispetto a macchiette che ricalcavano stereotipi di tutti gli "indesiderati": ma questo perché amo l'arte, anche quando costretta al guinzaglio perché l'artista gioca tra la vita e la morte, a volte letteralmente. Mi fa paura l autoindulgenza che un pubblico immaturo, noj ancora ricambiato genrazionalmemte e l avidità delle aziende possano fare in una societá che scivola pericolosamente verso un collasso reale che nessun "bel mito del passato" può nascondere nel tempo. Dang, suono come un uccello del malaugurio, ma sono felice di aver trovato un commento lucido e di poter rispondere a qualcuno di tranquillo.
Concordo con tutto, aggiungo, da persona che in passato era un assiduo lettore di webnovel, che questa opera di propaganda si estende anche alla letteratura. È pieno di romanzi che vanno a riscoprire la mitologia cinese (e con "pieno" intendo proprio che il mercato è saturo, dato che la maggior parte sono l'uno la copia di quell'altro, dato che in Cina le leggi sul copyright non esistono); ma la cosa che sorprende di più è l'enorme mole di opere ultra nazionaliste, che vedono la Cina, sebbene non spesso come il Paese migliore del mondo, sempre come quello disprezzato da tutti e che tutti, specialmente gli USA, vogliono buttare giù. È anche abbastanza facile rendersi conto di quanto la propaganda cinese punti a stimolare l'odio verso i loro vicini sotto influenza occidentale: la Corea del Sud e soprattutto il Giappone. I coreani vengono visti come un popolo effeminato, e quindi meritevole di derisione, i giapponesi vengono invece odiati per i crimini commessi nel secolo scorso, e in alcune opere, per questo, i giapponesi vengono proprio sterminati, ovviamente usando alcuni espedienti narrativi per far sembrare i cinesi sempre come dalla parte della ragione.
@@Samuele.Pche dire... sono tanto sorpreso dalla forza di queste storie quanto non sorpreso che esistano. Purtroppo trovo che sia la nostra mancanza di conoscenza anche della storia, delle usanze correnti filosofiche orientali penalizzi la possibilità di intravedere i messaggi (a volte poco) subliminali che, ad un lettore poco attento, possono davvero dare l immagine rosata che la Cina ora sta cercando di imporre, (nascondendo l orrore perpetraro verso Taiwan e HK con tonnellate di altre notizie). Manca tutto, e non é colpa di un ragazzino se il nostro sistema educativo presenta lacune enormi: rimane poi però l iniziativa personale, che a te ha dato una visione sicuramente diversa rispetto a chi invece vede il nome "Wukong" per la prima volta. C è di buono che magari un gioco faccia da ponte verso la conoscenza culturale, ma spero che la gente sappia distinguere i valori problematici della Cina odierna come bug e non feature, lasciandoli nel passaro come l Europa ha fatto e come l America sta tentando, annaspando come un gatto durante il bagno, di fare.
Alzo le mani, commento stupendo, e disamina veramente dettagliata e minuziosa. Sulle tematiche di TLOU2 e GoW Ragnarok, aggiungo che queste narrative possono essere pubblicate ora in quanto narrative "safe" e già sdoganate molto ampiamente da altri media come il cinema.
IGN come al solito ha toppato, non entro nel merito delle competenze della giornalista e il suo traduttore. Comunque le traduzioni delle varie dichiarazioni erano già state corrette diverso tempo fa, anche da TH-camr madre lingua che spiegano bene alcuni significati culturali che portano a fraintendimenti. Edit: ho commentato troppo presto 😅
mike ti voglio bene e mi dispiace anche fare un appunto off-topic rispetto al video andando quasi sul “personale”, ma da spettatore è veramente stuccante sentir ricordare in ogni video frasi del tipo “siamo nel 4.0” “grazie ai collaboratori” ecc, lo capisco che sia nel tuo modo di essere e comunicare e serva anche per mostrare al pubblico gli effettivi passi in avanti ottenuti grazie hai finanziamenti, e un discorso simile lo si potrebbe fare rispetto alle tue esperienze con la linea internet, mi sono veramente scocciato di sentirtelo ripetere sempre sempre e sempre (addirittura nel banner sponsor di nordVPN) piccolo commento che spero non sia risultato come offensivo, e che so che non cambierà le cose, solo una cosa che penso, ora sono pronto a godermi il video
Sempre colpa del pubblico? O hanno più colpa chi sviluppa giochi con la consulenza di chi ha una agenda politica, con le conseguenti guideline, e i giochi ne risentono? (vendita e voti). O meglio ancora "giornalisti" che in nome della stessa agenda rifilano una marea di cazzate, e danno la colpa ai "giocatori bianchi arrabbiati" se i giochi floppano? Se il pubblico non digerisce un samurai africano, quali che siano le ragioni, giuste o sbagliate, se glielo fai e la prendi in quel posto te la cerchi. Il pubblico ha sempre ragione perché apre il portafoglio. Poi, se il gioco col personaggio che non piace è un capolavoro, vende lo stesso. Se è la solita minestra annacquata no
Ottima inchiesta Mike, e caspita... è veramente triste constatare il livello attuale della critica, e del gregge di persone che la segue acriticamente. Che poi... "Critica"... Questo è poco più di gossip, per giunta scadente XD Sembra come se la foga della "Console War", ormai divenuta una guerra fredda, si stia spostando verso qualsiasi argomento percepito come controverso. In questo contesto, una persona intelligente e di carisma può ergersi davvero come un Napoleone del senso critico davanti a cotanta povertà di pensiero. PS: Ai piani alti di Game Science hanno un urgente bisogno di un buon PR, o quanto meno di pubblicare post in multilingua XD
Complimenti do nuovo per essere forse l'unico in italia che prende i suoi tempi prima di discutere degli argomenti, ormai tutti quanti parlano delle cose solo nei giorni in cui sono di tendenza e poi se ne "dimenticano", non ne parlano mai più come se non fossero mai esistite. Detto questo, la DEI forzata penso che abbia rotto i coglioni a tutti e i risultati si sono visti in vari campi, da serie TV come Kamala Khan o the The Acolyte a giochi come Concord o Suicide Squad, tutti infarciti a forza di diversità e i risultati li sappiamo tutti. La diversità va bene se è inserita per volontà dell'autore per fini davvero attinenti alla trama che ha pensato, ma quando è obbligata dall'alto o inserita per ideologie personali, i risultati non sono mai buoni. Nulla che venga forzato è mai buono.
La storia di Wukong mi lascia senza parole. Io ero uno di quelli che si è fidati degli articoli online a riguardo perché mi aspettavo di meglio da loro. Si vive e si impara, starò più attento in futuro
Mi viene in mente la citazione del grande Rancore: "Continua a guardare l'artista e non quanto è abile". Interessantissimi punti Sab, complimentoni. Le effigi delle news mi insegnano un sacco di cose. Grazie.
Non conoscevo la vicenda. Al netto di un'analisi che ho apprezzato molto (non solo da parte tua, Michele, ma anche dell'articolo\documento da te usato come canovaccio), mi dispiace vedere come oramai anche testate giornalistiche di spessore preferiscano puntare ciecamente il dito contro quello che eleggono a capro espiatorio di turno "a difesa" di presunti principi egualitaristi, piuttosto che far bene il proprio lavoro. Viviamo nel momento della storia in cui sollevare polemica, anche pretestuosa, su alcune tematiche è di tendenza in modo eccessivo, questo lo sappiamo. È così da alcuni anni e lo sarà per altri, ma la stampa specializzata di settore dovrebbe evitare tali sotterfugi click baite ed approfondire col fine dell'onestà intellettiva e non della voglia di fare scandalo. Inoltre, di non poco conto è, effettivamente, la nostra inevitabile incapacità (oroginata da profonda diversità culturale) di comprendere a fondo espressioni, slang e modi di dire di un popolo come quello cinese. Poi, che uno sia o possa essere un co****ne, è altra cosa e, sicuramente, si sarebbe potuto scrivere le stesse cose in modo meno volgare e più diplomatico (mi riferisco, ovviamente, allo sviluppatore del gioco). Ma, anche lì, vanno valutati il contesto sociale ed il pubblico di riferimento per poter correttamente cogliere la portata significativa di quanto scritto su un social. Tanto detto, viva l'informazione scevra da fini diversi da quelli divulgativi, viva le chimere. Love 👊
Ottimo video d'inchiesta, Mike, però qui andrebbe fatto un distinguo. Da un lato abbiamo dei commenti estemporanei su un social ben noto per essere la cloaca della società umana; dall'altra abbiamo dei giornalisti che si definiscono professionisti, i quali mancano di assumersi la responsabilità degli "errori" commessi ma reiterano sugli stessi in maniera... dubbiosa, se non altro. Io capisco che dal "giornalista" razzista che odia i bianchi non ci si possa aspettare una ritrattazione, ma che la testata per cui lavori non prenda le distanze dal suo comportamento (ricordiamoci che hanno imbastito un caso sulle dichiarazioni degli sviluppatori) e che non rettifichino sugli errori di traduzione... sarò sospettoso a pensare che non si tratti dunque di un errore ma di un atto intenzionale? Che poi andrebbe riportato anche la volgare faziosità della stampa nostrana, la quale ha preso come oro colato gli articoli di IGN, mancando completamente di riportare le dichiarazioni dell'articolista o di fare mea culpa quando sono venuti fuori i fatti reali (taluni di questi sono anche amici tuoi, Mike, quindi forse capisco perché non hai voluto puntare il dito pubblicamente). Riguardo invece la DEI, che è solo parzialmente legato alla vicenda, va comunque detto, per onestà intellettuale ancor prima che dovere di cronaca, quanto la mera esistenza di tali organizzazioni sia un'offesa ed un danno alla libertà d'espressione. Nessun autore di viedogiochi dovrebbe sentirsi ostacolato dal rappresentare personaggi sessisti, omofobi o razzisti per la paura di venire ostacolato nella pubblicazione della sua opera in quanto scomoda. Non è infatti diverso da quando Coppola fu tacciato di misoginia per la trama del suo film... credo si ricordi il caso. Ebbene, se anche non vi fossero personaggi femminili i Wukong (cosa falsa, a dimostrazione che non si è giocato oltre il secondo capitolo prima di recensire il titolo) non sarebbe comunque una motivazione valida per affossare, o anche solo criticare, il titolo, giacché un'opera intellettuale di un dato autore non deve assumersi la responsabilità di perpetrare alcuna propaganda ideologica, se non degli autori stessi, se così desiderano. Non vorrei infatti che un giorno qualcuno vada a dire a Kojima quali personaggi mettere nei suoi giochi e come scriverli per non offendere qualcuno, pena venire diffamato pubblicamente.
Esattamente un altro problema é la disonestà intellettuale di alcuni del giro che mentono spudoratamente. Esempio lampante le polemiche su Stellar Blade e la protagonista dove riportavano parola per parola le accuse dei giornalisti del calibro della mercante. Infatti un duo del giro YT Italia li ho rinominati i nuovi Alyssa Mercante. In Italia l'unico che stimo per avermi chiarito come la pensa é Francesco Fraws, l'unico che ha capito e si espone. Persona con le p.lle.
Con commenti estemporanei intendi bot a ripetizione sotto ogni video? O forse la nascita come funghi di canali che usando il rage engagement sfornano video click bait? Onestamente ad oggi la parte che danneggia di più è quella non ufficiale Quella ufficiale fa cagare per carità ma nessuna testata si sogna di fare contenuti tipo “worst game of 2024” ogni 5 minuti
Comunque penso che se Kojima fosse nato più tardi e avesse iniziato la sua carriera oggi avrebbe subito un trattamento molto simile dai media videoludici occidentali.
@@RedAlertIt ma sono molestie sessuali fatte da un personaggio che la narrazione e la conclusione del gioco dipingono come personaggio positivo o è un personaggio discutibile? perchè la narrazione può cambiare molto la visione del fruitore verso un'azione negativa come le molestie . scusa la richiesta a gamba tesa ma non ho voglia di giocarci però è interessante il fatto,specie oggi dove si è molto piu' sensibili su certi argomenti
Che bel lavoro di ricostruzione. Ora, io mi son perso 300 volte, perchè io sono io. Però ho comunque capito il succo. Grazie, perchè era un disastro per me capire questa storia, sopratutto perchè conosco zero il cinese, ma ho capito che a est si parla molto per allegorie e bisogna anche interpretare con cautela e acume. Top ottimo lavoro grazie perfetto fine spero vivi 150 anni.
Situazione sicuramete intricata. Da un lato un giornalismo che è sempre più la parodia di se stesso siccome alla base ci dovrebbe essere l'obiettivo di informare i lettori, dall'altro opinioni, slang e via dicendo di singole persone di una cultura estremamente differenti dalle nostre e questo causa sicuramente una difficoltà di interpretazione da parte nostra dei veri pensieri dei pezzi grossi del team di sviluppo di Wukong. In generale, concordo che più che sessismo, si può parlare di singole espressioni seppur volgari, ma accettabili e talvola anche condivisibili (basti pensare all'invito alla palestra o ai benefit per chi deve fare straordinari). Per quanto riguarda l'opera vale sempre la regola di discernela dalla mente autoriale, e in questo caso, non c'è alcuna evidenza delle questioni discusse, a meno di non volerne fare una questione ideologica, ma a quel punto, per coerenza, andrebbe fatta anche a parecchie aziende occidentali che sfruttano manodopera e leggi cinesi. Ottimo lavoro mike, queste effigi delle news sono spaziali!
Ricordiamo che ad ora ign è una delle testate più disprezzate da chi spende soldi per giocare; l'ultima è che si stanno rifiutando di fare recensioni su chain lollypop, mentre hanno dato 7 a dustborn e sparano merda su tutto ciò che non sia estremamente woke e dei. La verità è che non c'è da fidarsi più, e intendo davvero mai più, delle testate giornalistiche. In Italia ci sono testate che nelle recensioni letteralmente usano il vecchio "argomento fantoccio" per continuare ad associare chi non gioca giochi politicizzati all'estremo a gruppi di movimenti di estrema destra, cosa che guarda un po', fa ancora più passare la voglia di comprare l'ennesimo gioco dell'ennesimo showcase con l'ennesima strong black lead woman con tratti androgini areyouassumingmygender protagonist E tu che leggi, se pensi di essere migliore di me, dimmi il nome e cognome della coprotagonista di resident evil 5 senza guardare google. Lo so che conosci bene i nomi delle altre cercati e stracercati su rule 34, ma davvero, dai, dimmi il suo nome.
"in diritto, s'intende una condotta mirante ad offendere e/o screditare la reputazione di una persona." la diffamazione non corrisponde a ciò che tu reputi vero o falso ma solo a ciò che può arrecarti offesa. Se andassi in giro a dire che Clarissa è una donna di facili costumi perché ha avuto rapporti a destra e a manca, anche se questa notizia fosse vera risulterebbe sempre come diffamazione perché avrei danneggiato la sua reputazione.
@@taurinorum Ma quindi se uno ti denuncia per diffamazione e tu puoi provare che invece quello che dicevi era vero, sei comunque condannato perché hai minato la sua reputazione? Cioè ora le persone a cui lo hai detto sanno qualcosa che non dovevi dire?
@@christianrussotto505 è un po' complesso da capire il come si verifichi la diffamazione, per questo i giornali si beccano sempre denunce e comunque le persone fanno attenzione a quello che dicono. In pratica tu puoi dire ciò che vuoi, anche ciò che tu reputi vero in base articoli, congetture o ragionamenti. Facciamo finta che sia io l'oggetto di discussione e ti denuncio per diffamazione. Si va' a processo e tu devi dimostrare che le affermazioni che hai fatto siano fondate. Spesso si cade in diffamazione per un qualsiasi vizio di forma, anche perché la legge ha molti buchi. Leggo spesso che Salvini è un fascista, che la Meloni sia fascista o qualsiasi altra etichetta ad ogni politico (Berlusconi mafioso ad esempio). Se queste figure decidessero di denunciare per diffamazione (tranne Berlusconi per ovvi motivi), vincerebbero. Ti riporto un estratto dell'articolo 595 del Codice Penale: Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a duemilasessantacinque euro. Io non sono un avvocato e non so nulla in materia legale e potrei sbagliarmi in quanto non mastico il linguaggio tecnico, ma da quanto citato sopra, mi sembra di capire che il reato si verifichi anche nel caso di fatti veri. Quindi se andassi da un gruppo di persone e dicessi "Riina è un mafioso", i famigliari potrebbero denunciarmi e trovo la cosa esilarante.
Questo video è stato davvero grandioso, ti faccio i miei complimenti Mike, sei uno dei pochi che si impegna a fare informazione in questo Internet ormai un po' in decadenza per me. Visto che nel video si è parlato anche di Sweet Baby Inc. ti consiglio di guardare un video intitolato "The Real Story Of Gamergate 2 (Conspiracy Theories, Crybulling and a consumer revolt)". Questo video fa capire come è scoppiato veramente il Gamergate 2 facendo vedere come la vera causa non sia Sweet Baby, o quantomeno non è l'unica, ma bensì il buon vecchio 4Chan
@@Dr_Piscatella Oh tranquillo, sono molto informato su queste faccende e so benissimo come nascono questo tipo di voci... anche perché purtroppo, anche se me ne vergogno davvero tanto al giorno d'oggi, intorno al primo Gamergate ero proprio dall'altro lato insieme alla gente di 4Chan, personalità del Daily Wire e reazionari vari, quindi ho visto nascere il movimento dall'interno e fidati, i complottisti e bigotti vari che fanno teorie sugli ebrei "malvagi" che ci vogliono far diventare tutti gay e trans sono solo una piccola parte di quello che ci sta dietro. Posso solo ringraziare il contro-movimento di breadtube nato in risposta al Gamergate per aver tirato fuori me e tanta altra gente da quello schifo, altrimenti ci sono alte chance che ci sarei anche io a spargere quelle schifezze in giro...
@@Dr_Piscatella *(ripostato con censure perché youtube mi ha rimosso il commento)* Oh tranquillo, sono molto informato su queste faccende e so benissimo come nascono questo tipo di voci... anche perché purtroppo, anche se me ne vergogno davvero tanto al giorno d'oggi, intorno al primo Gamerg@te ero proprio dall'altro lato insieme alla gente di 4Chan, personalità del Daily Wire e reazi0nari vari, quindi ho visto nascere il movimento dall'interno e fidati, i compl0ttisti e big0tti vari che fanno teorie sugli ebr. ei che ci vogliono far diventare tutti tr@ns sono solo una piccola parte di quello che ci sta dietro. Posso solo ringraziare il contro-movimento di brea.dtube nato in risposta al Gamerg@te per aver tirato fuori me e tanta altra gente da quello schifo, altrimenti ci sono alte chance che ci sarei anche io a spargere quelle quelle porcherie in giro...
BMW si preparava ad essere l’ultimo canto del cigno nel mercato gaming cinese, basti vedere che ogni sviluppo ed progetto vengono proglietati verso gli game at services ed ormai con il mercato saturo c’era ben poca manovra di miglioramento. Con l’articolo : “chi ha ucciso i nostri video giochi” game science ha riunito chi ancora credeva al mercato tripla A. Speriamo che gli investitori o i creators foraggino il più possibile il mercato. Chissà se sarà la scintilla che accenderà il fuoco ardente o solo l’ultimo spasmo.
@@frentiz9209 brevemente, la fase del progetto sabaku che comprende i suoi canali e non solo nella quale finalmente pubblica video con regolarità grazie a collaboratori che fino al 3.5 non aveva, e in generale un miglioramento dei contenuti. Dovrebbe sicuramente averci fatto un video a riguardo te lo consiglio.
Video meraviglioso. Concordo a pieno che il vero problema nel discorso DEI nel gaming é la sua strumentificazione giornalistica, spesso pepretata da incompetenti maliziosi.
20:00 "questo è slegato dal gioco", a me fino a qui sembra TUTTO completamente slegato dal gioco. Sarebbe interessante analizzare le radici e lo spirito di tutte queste polemiche, perchè del gioco non se ne parla se non nei soliti discorsi tecnici e di fps, o in paragone ai souls, e nè tantomeno si parla de "Il viaggio in Occidente" che è un elemento culturale fondamentale per capire ed apprezzare il gioco. Fin'ora, mi pare che tra tutti i grandi e blasonati reviewer e content creator, non ci sia riuscito nessuno.
Allora Io sono Cinese, sono disgustato da come abbiano tradotto quelle frasi dal cinese per farvi un esempio è come se qualcuno traducesse "leccare il culo" dall'Italiano letteralmente per come è scritto, poi per come la vedo io ha ragione uno streamer molto grosso americano che dice :" Là verità è che al giorno d'oggi il ruolo di questa gente che sta in mezzo tra case produttrici e giocatori è inutile poiché le case produttrici possono benissimo interfacciarsi al loro pubblico per conto loro"
E poi c'è IGN che si rifiuta di recensire la remastered di Lollipop Chainsaw (pur avendogli dato comunque 5) perché (probabilmente) farebbe triggherare i woke attivists che vi lavorano... No giusto per ricordare come la "critica" metta in primo piano la politica a, chessò, recensire videogiochi in quanto tali... Tanto per dire le priorità di certe redazioni (o delle volte dei semplici e singoli recensori).
Io direi che comprensibile la mentalità cinese che hanno sulla differenza di genere... In realtà sembrerebbe anche normale rispetto a ciò che invece è diventato per noi.. È probabile quindi che siamo noi ad avere ormai il prosciutto negli occhi
Tanti complimenti anche per chi ha stilato il documento sul quale si basa questa effige, più che una ricerca bibliografica mi è sembrata una investigazione da ispettore privato specialista. Trovare tutte queste fonti nel caos che è il web moderno mi fa girare la testa solo a pensarci
Disamina estremamente interessante, complimenti per l'eccellente lavoro di raccolta informazioni e chiarimento dei fatti accaduti. Video come questo sono più che apprezzati, soprattutto quando si crea grande confusione sull'argomento.
Non vorrei offendere nessuno, ma di questa analisi non si capisce nulla. Per le prossime volte forse sarebbe meglio usare meno sinonimi (di cui molti inseriti forzatamente nel discorso e a volte senza conoscerne il significato in italiano) e meno incisi e organizzare il discorso in modo più semplice e schematico.
@@amedeoadamsassi7204 Infatti, soprattutto in questa Effigie che è letteralmente un raccontare i fatti in ordine cronologico. Anzi, in live aveva creato, secondo me, un minimo di confusione per qualche salto temporale all'inizio, ma il video editato fila proprio liscio
Che la storia secondo cui SBI estorca soldi al team di sviluppatori di Wukong sia una potenziale bufala, lo credo. Tuttavia, questo non cambia la situazione: i videogiocatori non sopportano certe tematiche "woke" o l'agenda inserita a forza nei videogiochi. Io stesso li acquisto in base a questo fattore, e le vendite di Wukong (oggi 19 milioni) sono un segnale molto chiaro di ciò che il videogiocatore vuole. Lo sprofondare di Ubisoft con prodotti disastrosi come Outlaws, Sony che ritira quella boiata di Concord, il futuro flop di Assassin's Creed Shadow con il "non cinese non binario" come protagonista, o quella specie di meme cringe che è Dustborn, sono altri segnali evidenti: la gente è stufa di inserimenti forzati da parte di sviluppatori che riflettono la loro condizione psicologica instabile nei giochi, spingendo ideologie fantasiose dettate dalle loro delusioni. Se vedo anche solo un accenno di propaganda, non spendo un centesimo.
Non pensare che però non esista un altro lato che, francamente, è molto più vecchio del "woke": un gioco dove manca in toto una presenza diversa non è malizioso di per sè, ma è ben diverso dal rilanciare in maniera sottile una standardizzazione anni '80 delle narrative videoludiche. C era un articolo bellissimo sulla "woke list" realizzata su steam da vari utenti alquanto... peculiare: Elden Ring risultava tra questi giochi. E rido perchè ER é meraviglioso proprio perchè c é diversità tra i boss, npc e possibilità di creazione del proprio pg che peró non ha arruffato alcuna piuma, anzi. Trovare quindi una narrativa che non si schieri nè da una parte né dall altra è possibile: BMW non é apertamente schierato se non dalla parte del mito cinese, ma é inutile ignorare che molti stanno prendendo questo gioco come baluardo per fare cori da stadio sulla figaggine di un pg che, francamente, trovo elogiato per l aura del personaggio mitico e per il contesto generato da quei due tweet di GS. Detto questo, il modo migliore di vivere un gioco è scegliersi i propri, senza andare contro alla creazione di altri, criticando ovviamente una narrazione magari non ispirata, ma senza ignorare il punto di origine da cui parte.
Secondo me i giocatori non sopportano le tematiche "woke" come tattica di marketing più che di propaganda, e non hanno alcun problema con l'inclusione dei temi in sé se il gioco è di qualità. Certo, ci sono i pazzi che mettono i giochi all'indice come quelli di Woke Content Detector, ma mi sembra che il consenso generale dei giocatori su un botto di giochi per esempio pieni di tematiche queer, come BG3, Hades e Celeste, sia più che positivo. Se uno DAVVERO dovesse acquistare in base a questo fattore, si farebbe un grosso danno come consumatore, no?
@@xavisiobluttemberg5563 È leggendo online sembra che le persone che hanno la fissa contro la "propaganda woke" lo correlano automaticamente a qualità di merda quando la realtà è ovviamente ben diversa essendo pieno di esempi di giochi virtuosi contenenti tematiche di questo tipo, però la crociata deve andare avanti quindi il problema non è fare i giochi di merda e perciò chiedere giochi migliori ma che se è woke è automaticamente di merda.
@@federicocasali1565 Spesso è cosi, dipende ovviamente da quanto è woke il gioco. Baldur's Gate 3 ad esempio ne ha giusto qualche accenno ed è uscito un giocone, Dustborn è 100% woke ed infatti è 100% merda.
Giusto una precisazione, nella recensione di Game Rant si lamentano della mancanza di personaggi femminili nei primi due capitoli di gioco, peccato che nel terzo, quarto e quinto capitolo i personaggi principali siano quasi esclusivamente femminili... questa è davvero superficialità e cieco accanimento aggrappandosi a tutti i costi a convinzioni presupposte. Questo è sbagliato! Ragazzi, pensiero critico e apertura mentale, non perdete questi due valori fondamentali.
Mi pare che la recensione di Screen Rant fosse limitata a quei due capitoli infatti dice proprio che non può parlare per il resto del gioco ma solo per quello che ha potuto vedere fin lì, sicuramente sarà stato per pubblicare la recensione il prima possibile ma comunque non si esprime in giudizi sulla totalità del gioco ma solo su quello che ha potuto provare con mano.
@@federicocasali1565 appunto per questo non avrebbe dovuto esprimersi con quelle parole e con quell'indole supponente. Avendo giocato due capitoli su sei non puoi scrivere e mettere tra i contro la mancanza di diversità, in questo caso del genere femminile, non era proprio il caso di parlare dell'argomento. Avesse giocato il gioco completo e riscontrato effettivamente questa mancanza lo avrei accettato, anche se probabilmente non condiviso, non mi piace che si critichi la libertà creativa, comunque non è stato così.
@@avorock boh supponente è a libera interpretazione visto che è un testo scritto, ha giocato quel che poteva e ha valutato quel che ha visto senza estenderlo al resto, mi sembra ragionevole
@@federicocasali1565 no che non è ragionevole. È supponente perché ha supposto che il gioco mancasse di diversità basandosi su preconcetti creati da una narrativa errata. Se parli di gameplay e dici, non mi è piaciuto il gioco fin'ora ma mi riserbo di dare un giudizio completo una volta terminato perché, esempio, non ho provato tutte le abilità, ok. In questo caso si parla di creatività di pensiero, concept, storia, lore e libertà creativa per cui non è corretto permettersi di fare una critica del genere "per partito preso". Ha parlato molto della mancanza di diversità basandosi su una narrativa giornalistica errata, permettendosi di criticare un aspetto del lato creativo del gioco che oggettivamente non puoi stroncare senza aver saggiato l'intero progetto. Se avesse parlato del tipo di narrazione o del lato artistico estetico, dei dialoghi, Ok questi sono dati di fatto che hai saggiato e puoi valutare ma non puoi, per esempio, criticare il messaggio o l'insegnamento finale di una favola dopo aver letto 5 pagine delle quindici di cui è composto. È un ragionamento senza basi concrete e costruttive, nato dalla mancanza di apertura mentale data da una piaga che affligge il giornalismo moderno. O sei da una parte o sei dall'altra, non esiste più il pensiero individuale. Questo argomento mi sta molto a cuore perché il pensiero critico e l'opinione individuale si stanno distruggendo anche grazie a persone del genere. Spero che il mio ragionamento fosse chiaro e spero di averti fatto capire il mio punto di vista. Peace.
Effige potentissima, l'argomento è così vasto e senza fondo che non credo sia possibile discuterlo approfonditamente in un singolo video, per quanto lungo, però sono sicuro che solleverà un bel polverone.
Ottima analisi, Mike - mi trovo in dovere però di contrastare un po l'idea che la colpa ricade equamente tra 'entrambe le parti' dello spettro politico e della 'culture war'. Certamente i giornalisti hanno fatto errori molto grossi che hanno alimentato il problema, e certi utenti che hai mostrato hanno decisamente avuto un comportamento che si può definire cringe, ma un buon 80%-90% della colpa risale sul gruppo 'anti-woke', le cue menzogne e disinformazioni sono costruite su castelli di carta di teorie del complotto che diventano sempre più assurde ed incoerenti più vengono ampliate e si allontanano sempre di più da quel filo di verità su cui erano costruite. Se non fosse stato per loro, questa polemica non sarebbe MAI esplosa e divenuta campo per la "guerra di cultura". Un simile caso è nel loro trattamento di Concord, che riassumono che il gioco ha fallito esclusivamente per colpa del 'woke' e addirittura si ritengono fieremente responsabili della sua morte, quando la vera causa di morte era una mancanza di marketing, mancanza di personalità, cambi di interesse di mercato e costare 40 euro per un gioco puramente PvP in un genere saturo in cui i suoi primari concorrenti hanno quasi tutti andati verso la strada del F2P - tutti i personaggi sarebbero potuti essere i classici 'maschi bianchi etero' alla Nathan Drake ed il gioco avrebbe comunque fallito miseramente.
Non esisterebbe nessun movimento "anti-woke" se le aziende smettessero di piegarsi a novanta per qualche malato radicale progressista su internet che richieda propaganda progressista in ogni singolo prodotto di consumo nell'industria dell'intrattenimento, come pure se non ci fossero attivisti politici mascherati da sviluppatori e giornalisti a lavorare in queste aziende, quelli che tu chiami "anti-woke" sono solo persone normali stufe della costante distruzione della cultura videoludica e non solo da parti di questi mentecatti che non comprano nemmeno i prodotti infarciti di progressismo che vogliono a tutti i costi, la gente vuole solo prodotti fatti bene e non spazzatura fatta per quella minoranza di minorati "woke". Smettiamola di dare la colpa a chi è rotto i coglioni di vedere i propri hobby preferiti di invasori woke che richiedono che cambi quelle cose che ami solo per la loro egoistica voglia di essere inclusi a tutti i costi.
Concord mancanza di marketing... Sei serio? hai fatto un giro sulla pagina di playstation a vedere quanto lo stavano spingendo? Ma poi come puoi dire che la colpa è dei gruppi anti woke, i videogiocatori vogliono giochi belli e che li divertano, i giochi woke non divertono e mi sembra giusto da parte dei videogiocatori agire in modo di riportare il videogioco al suo antico splendore.
Francamente, in un mondo dove tutte le testate di rilievo tendono a sinistra, è normale che l'anti woke si formi sui social. Non trovo strano che lottino per affermare le loro idee contro idee che sembrano abbassare la qualità. Trovo più grave che siano le testate a non fare controllo
@@seriman4227 "Antico splendore"? Manco stessimo parlando della restaurazione dell'Impero Romano, ma fammi il piacere. "I giochi woke non divertono" - eccetto il fatto che quello che viene definito 'woke' cambia in base a quello che è conveniente. Per esempio, Baldur's Gate 3 ha fatto faville quindi non è più 'woke' - quant'é conveniente avere una ideologia incoerente.
Tremenda analisi, precisa e pulitissima con una quantità di approfondimenti assurda, veramente si sente il peso di sto 4.0. Come altri hanno affermato però, sono in disaccordo sul dare la colpa a 50/50 tra critici videoludici, e gruppo anti-woke su twitter. Sia assolutamente chiaro, sono assolutamente d'accordo con te sul fatto che la critica videoludica va fatta a modo, e tantissimi giornalisti videoludici non hanno nemmeno le basi per poter fare, appunto, critica, ma sono in disaccordo (che poi sbaglio eh, ci sta, non hai emesso la tua opinione su questo specifico argomento), in quanto ritengo che tutta questa s**tstorm sia partita a causa di molti influencer "anti-woke" su twitter (primo tra tutti quel fallito di Grimmz), i quali stanno cercando (da qualche anno a sta parte in realtà) di far rivivere una esperienza di "gamer-gate 2.0" e far partire un altra crociata di culture war. Ricordiamo che purtroppo la maggior parte delle voci internettiane sono di stampo americano, e quindi la loro visione del mondo e della cultura si ripercuote incessantemente sul resto del mondo. Sfortunatamente si da il caso che una certa persona abbia trasformato siti come twitter in posti poco raccomandabili, alla stregua di 4chan dei vecchi tempi, dando a gente con idee molto particolari sulla tolleranza (uso eufemismi per non farmi disintegrare dall'algoritmo), un ampio palcoscenico su cui mostrare le loro ideologie. Il problema sta che se questa gente non avesse una piattaforma grande come twitter su cui gettare bile (come successe per Stellar Blade che, guarda caso, ora non si sta ca***do più nessuno), sta polemica su Wukong, e anche su SBI, non sarebbe MAI PARTITA. Questo non è un problema da prendere alla leggera. Molti di questi influencer (non solo su twitter eh, provate a scrivere DEI o SBI su youtube, terrificante) stanno attivamente cercando di radicalizzare adolescenti e gente con poco senso critico, per arruolarli nelle loro battaglie sociali e politiche.
tutto quello che dici è intellettualmente disonesto: i gruppi woke e femministi intersezionali sono ben più pericolosi e numerosi degli antagonisti, e gente come Alessio maronn qui in Italia ne è la riprova. il Forla ha fatto un ottimo video che mette una pietra tombale sull'argomento, prego.
direi di no in questo caso specifico, la vera e propria shitstorme arrivata anche qui da noi, è iniziata con la recensione di screen rant e posso dirti, arrivata al terzo capitolo , che la "signorina" non ha giocato oltre il 2 capitolo, poichè le prime donne arrivano da li in poi. come puoi fare una recensione senza finire un gioco? e poichè sono donna e gamer come lei, quanto è importate la sua opinione sulla raffigurazione femminile rispetto alla mia? chi stabilisce il corretto numero di donne in videogioco? e chi stabilisce quando io donna devo sentirmi umiliata? sarebbe bastato evirare recensioni false e pretestuose, per non attivare gli anti woke, ma lei lo ha fatto e non solo lei,, anche la giornalista della cnn non ha giocato oltre il capitolo 2... ma stiamo scherzando?
Il movimento anti-woke non è nato dal nulla, è nato a causa della corrente woke che ha invaso tutti i media possibili nel modo piu tossico possibile per portare il loro "messaggio" politico ed ideologico a scapito dell'arte e dell'intrattenimento, e se la cosa non ti sta bene per qualsivoglia ragione sei automaticamente un mostro. C'è poco da stupirsi se dopo tutto questo tempo sotto questo "giogo" sono nati canali per andare contro a tutte queste cazzate, specialmente visto che la cosiddetta "stampa professionale" si è dimostrata marcia fino al midollo attaccando giochi come Stellar Blade, e solo DOPO questi canali si sono scatenati in difesa dello stesso. Insomma sei altamente disonesto nella tua disamina della causa ed effetto, come se di fronte ad una reazione allergica dai tutta la colpa alla reazione e non all'allergia che l'ha scatenata. L'unica cosa veramente desolante è il cuore dato da Mike a discorsi disonesti come questo.
Il movimento anti-woke non è nato dal nulla, è nato a causa della corrente woke che ha invaso tutti i media possibili nel modo piu tossico possibile per portare il loro "messaggio" politico ed ideologico a scapito dell'arte e dell'intrattenimento, e se la cosa non ti sta bene per qualsivoglia ragione sei automaticamente un mostro. C'è poco da stupirsi se dopo tutto questo tempo sotto questo "giogo" sono nati canali per andare contro a tutte queste cazzate, specialmente visto che la cosiddetta "stampa professionale" si è dimostrata marcia fino al midollo attaccando giochi come Stellar Blade, e solo DOPO questi canali si sono scatenati in difesa dello stesso. Insomma sei altamente disonesto nella tua disamina della causa ed effetto, come se di fronte ad una reazione allergica dai tutta la colpa alla reazione e non all'allergia che l'ha scatenata. L'unica cosa veramente desolante è il cuore dato da Mike a discorsi disonesti come questo.
@@othan_eake4385 Concordo. Sta confondendo la reazione allergica con l'allergia stessa. Il movimento anti-woke è nato in risposta della corrente woke che ha invaso tutti i media possibili nel modo piu tossico possibile per portare il loro "messaggio" politico ed ideologico a scapito dell'arte e dell'intrattenimento, e se la cosa non ti sta bene per qualsivoglia ragione sei automaticamente un mostro. C'è poco da stupirsi se dopo tutto questo tempo sotto questo "giogo" sono nati canali per andare contro a tutte queste cazzate, specialmente visto che la cosiddetta "stampa professionale" si è dimostrata marcia fino al midollo attaccando giochi come Stellar Blade, Hogwarts Legacy, Wukong e mille altri, e solo DOPO questi canali si sono scatenati in difesa dello stesso. Insomma Starwars è altamente disonesto nella sua disamina della causa ed effetto, desolante quasi quanto il cuore dato da Mike...
Ho parlato con degli amici di origine cinese a riguardo, penso che il come è stato approcciato da molti "outlet" americani sia stato quantomeno discutibile, se non direttamente diffamatorio. Allo stesso modo, molti di questi commenti fatti dai diversi membri sia del pubblisher che dei developers sono abbastanza poco professionali e con delle connotazioni da "dude bro", un po' da " E vabbé son ragazzi". Sicuramente qualcosa di complesso da cui parlare, e che gli outlet americani hanno completamente distrutto qualsiasi tipo di nuance a riguardo.
Perdonatemi, non so se sia già stato detto ma quando lo porterà Myke ? In quanto io attendo con roboante ansia e trepidazione un analisi oltre che il suo gameplay in blind magari.
Anni fa si diceva che la lingua da studiare per il futuro sarebbe stata il cinese, ed eccoci qua, inizia già a esserci una marea di lavoro per un traduttore che conosce il cinese. Ammesso che le persone vogliano essere abbastanza professionali da smettere di usare traduzioni automatiche per fare informazione.
Complimenti per il video! Devo essere sincera e (per fortuna) non avevo sentito nulla delle controversie, quindi l'analisi che hai fatto mi ha dato un buon quadro generale della situazione. Immagino che il video sia stato realizzato in tempi relativamente brevi, perché noto i limiti tipici delle produzioni italiane (comprensibilissimo), per fare un esempio hai giustamente confutato il lavoro superficiale di IGN ma rimangono tante incognite su altri testi, come i poster di recruitment. Diciamo che da questa visione parziale mi sembra chiaro che non siano i mega misogini di IGN ma una discreta dose di sessismo da "spogliatoio maschile" non mi stupirebbe ecco... Non voglio risultare passivo aggressiva, semplicemente i video essay, soprattutto d'inchiesta alla Hbomberguy/Contrapoints, sono il mio genere di contenuto preferito sulla piattaforma, perdona la pignoleria 🙈
E so benissimo che non è il commento che Michele vorrebbe sotto questo effige e mi scuso ma certe cazzate completamente fuori dal mondo mi fanno un ribollire il sangue,bacioni a tutti
Son sincero, io vorrei tutelare questa volgarità. Mi piace che le persone possano esprimersi nel modo che trova più consono e spontaneo. Mi manca gamasutr*...
Il punto, secondo me, è che la lingua cambia. Nel senso, la volgarità, i modi di esprimersi cambiano. Noi non parliamo, manco coi nostri amici, come la gente parlava delle donne negli anni 90, e così la gente 30 anni nel futuro probabilmente considererà barbarici e stupidi i modi con cui noi oggi ci esprimiamo.
@@Starwar111ITA Così come il linguaggio può cambiare nuovamente e ridiventare volgare. Infondo a livello politico è accaduto proprio questo ma ancor di più a livello intellettuale, dove il linguaggio raffinato lo si è trovato pomposo e vuoto. Anche nella narrativa di genere si tenta di utilizzare un linguaggio più diretto e viscerale. Ma ignorando un attimo questi discorsi sul linguaggio: qui siamo arrivati a un livello tale da prendere un testo al di fuori del suo contesto (non istituzionale, non aziendale) di un altro paese (in cui hanno la loro cultura, il loro modo di esprimersi, la loro società) per poi esporlo a un pubblico a cui non era destinato. Qui, mi pare evidente, che abbiamo un problema noi. Un problema nostro che, non è tanto di analfabetismo funzionale (per me la reazione ricade anche nell'analfabetismo funzionale) ma della ricerca costante di scandalo e questo secondo me è un problema. Ci instupidisce e uccide un po' la nostra libertà... d'espressione (ma intesa sul come esporre i contenuti, il deciderne le sfumature che si vogliono dare, il giocare). "[...] probabilmente considererà barbarici e stupidi [...]", non lo escludo. Ma se si arriverà a quel punto, saremmo diventati una società stupida. A cui manca qualsiasi concezione di relativismo culturale. Ma non ci siamo lontani visto che abbiamo ripreso il vizio di dare giudizi morali a gente di altri posti e di altre epoche.
Il problema di questa effige è che non si può controbattere alla traduzione di IGN usando Chat GPT , con il supporto patreon avresti potuto chiamare una persona con un titolo di studio specializzata in traduzione dal cinese, così le opinioni espresse avrebbero avuto un altro peso.
Purtroppo in tutta la tua analisi mancano le prove video che evidenziano la volontà di manipolare le produzioni anche con la coercizione e le minacce, sarebbe bastato mostrare il modus operandi di Kim Belair ceo di SBI dove dichiarava pubblicamente che bisogna agganciare e minacciare le software house che se non avessero assunto le loro persone come consulenti per il character design e la narrativa dei giochi ci sarebbero stati importanti backlash mediatici, e sappiamo ormai bene che TUTTE le testate giornalistiche supportano questi gruppi lasciando perdere IGN, Kotaku, Screen Rant ed altri che ormai contano zero per i videogiocatori, anche il Times ed altri giornali importanti fanno articoli che riportano parola per parola quello che gente come la Belair dice senza fact checking anzi, sapendo benissimo che mente e accusa solo per convincere il mondo videoludico a piegarsi ai suoi piedi. I risultati sono quelli evidenti, Concord, Dustborn, Alan Awake 2 dove il protagonista è stato vittima di race-swapping, ma anche i dialoghi contro il maschio bianco etero sono una costante dei giochi in cui vengono coinvolti. Oltre a ciò vediamo l'influenza di questi gruppi di attivisti anche in Star Wars Outlaws o Assassins Creed Shadows e molti molti altri. Purtroppo sono stati coinvolti anche nello sviluppo di GTA6 che probabilmente salterò a piè pari. E lei non è che la punta dell'iceberg Michele, bisognerebbe scavare molto più a fondo sul perchè enti istituzionali canadesi, americani e finanche europei investono in questi gruppi di influenza che si comportano come mob di italo-americani che taglieggiano le case di sviluppo. Potrei farti decine e decine di esempi: black girl gamers, infinite ammo inc, bear knuckle, baby ghost, ecc, ecc, ecc. Io ti consiglio, se vuoi fare una cosa come si deve e fare veramente la differenza, di contattare Kabrutus e fare con lui magari una live dove ti spiega bene quanto è grave la situazione e su quanti giochi c'è stata influenza negativa e dichiarato odio verso i gamers: proprio dichiarato odio verso i gamers, nel senso "noi li odiamo" non so se sono chiare le premesse con cui loro "lavorano" con le software house. Io ho seguito la storia dall'inizio e più di 1 anno che raccolgo materiale e sinceramente questo video è più un colpo al cerchio ed uno alla botte invece di puntare il dito contro chi davvero sta causando un danno inimmaginabile al mondo videoludico da 2 anni a questa parte: poi non vi chiedete perchè non ci sono più buone esclusive e perchè i personaggi vengono annacquati o le tematiche diventano sempre più uguali. La vedo come un'occasione persa per aprire gli occhi al pubblico italiano che poco mastica inglese e non segue le vicende oltreoceano e sinceramente me ne dispiaccio ma apprezzo comunque che sei stato l'unico ad affrontare almeno il discorso mentre tutto il resto del panorama youtube italia gaming è schierato con il wokeism oppure lo ignora, esclusvo Francesco (Fraws) che è l'unico che è contro sta porcheria. In alcuni casi l'essere troppo equilibrati e non schierarsi apertamente contro una deriva che sta distruggendo la passione che ci accomuna ed il tuo lavoro si ritorce contro e lo stiamo vivendo questo momento, bisogna prendere coraggio e denunciare pubblicamente quello che succede senza aver paura, anzi essere pavidi a volte NON ripaga.
Cercavo proprio questo commento. Il non aver mostrato quella clip è stato molto ingiusto poiché era assolutamente necessaria per mostrare la vicenda nella sua totalità Sono sicuro che Michele non ne fosse a conoscenza, confido nella sua buona fede.
L’argomento principale non era SBI (e sì, ho scoperchiato quella clip solo da poco, che esista è “wowh”); ma infatti il rabbit hole è infinito e arriverà un’Effigie anche su tutto questo un giorno, quando PERÓ si potrà affrontare allo stesso livello di approfondimento e fact checking. 🤝
Grazie al cielo qualcuno a dire queste cose, che in giro ho visto commenti lanciarsi sul dare tutta la colpa agli "anti-woke" come se si inventassero le cose, come se non fossero nati in risposta a qualcosa di venuto prima, quando l'evidenza del comportamento dei gruppi di attivisti e lo stato attuale del giornalismo cosiddetto "professionista" è sotto gli occhi di tutti da anni ormai, specialmente l'odio di questi verso i gamers in toto e certi gruppi etnici e di sesso è palesissimo e neanche minimamente tentato di nascondere. Cosa che peraltro non si limita ai videogiochi ma a tutti i medium di intrattenimento, a tutto tondo, che se non si piegano a diventare veicolo per i loro messaggi vengono attaccati senza pietà con accuse pretestuose (tipo Wukong) di ogni genere che NIENTE hanno a che fare col videogiocare in se. Lo abbiamo visto con Stellar Blade, Hogwarts Legacy, Wukong solo per citare gli ultimi casi, ormai è prevedibile quanto desolante.
Grazie al cielo qualcuno a dire queste cose, che in giro ho visto commenti lanciarsi sul dare tutta la colpa agli "anti-woke" come se si inventassero le cose, come se non fossero nati in risposta a qualcosa di venuto prima, quando l'evidenza del comportamento dei gruppi di attivisti e lo stato attuale del giornalismo cosiddetto "professionista" è sotto gli occhi di tutti da anni ormai, specialmente l'odio di questi verso i gamers in toto ed un certo colore della pelle e sesso che non è neanche minimamente tentato di nascondere. Cosa che peraltro non si limita ai videogiochi ma a tutti i medium di intrattenimento, a tutto tondo, che se non si piegano a diventare veicolo per i loro messaggi vengono attaccati senza pietà con accuse pretestuose (tipo Wukong) di ogni genere che NIENTE hanno a che fare col videogiocare in se. Lo abbiamo visto con Stellar Blade, Hogwarts Legacy, Wukong solo per citare gli ultimi casi, ormai è prevedibile quanto desolante.
Ok recuperato il video, molto interessante e ben ricercato, anche se i testi sulla sinistra li scorri un po' veloce e si deve mettere in pausa se proprio si vuole leggere. Come fai notare, uno dei problemi è la mancanza di qualsiasi deontologia professionale nel settore, che contribuisce alla generale disaffezione del pubblico verso i siti d'informazione videoludica e alla scarsa credibilità di chi vi scrive, Oltreoceano come qui. Se per portare acqua alla tua agenda fai recensire Wukong a una tizia a caso alla sua prima recensione, che nemmeno ha le basi per giudicarlo, cos'altro ci si aspetta? Le è stato affidato solo per quel motivo, non per avere un'analisi corretta del titolo. Non che in Italia siamo messi meglio: a memoria anche qui alcuni hanno "recensito" il gioco con la scimmietta del "devo ricordare il sessismo!" sulla spalla. Detto questo, non mi sono mai spiegato una cosa: come mai tutto questo interesse da parte di utenti apparentemente random per questa casa cinese prima d'ora semi-sconosciuta al punto da cercare tweet di 10+ anni prima da mistradurre per screditarli? Perché non per Bamco o qualsiasi altra casa giapponese? O Mihoyo per restare in Cina? Quale interesse c'era/c'è dietro? Mai capito. C'è qualcosa che noi non sappiamo? La presunta "richiesta di consulenza milionaria" di SBI a cui i dev avrebbero risposto picche ha un fondamento, e di qui la campagna denigratoria? Anche quella l'ha scritta un tizio a caso, potrebbe essere uno del team di sviluppo o potrebbe esserselo inventato per cavalcare l'onda? Mistero. Avendo come te un po' di infarinatura generale sull'argomento ti dico che se proprio ti senti pazzo c'è molto altro da approfondire, il rabbit hole di queste figure e queste aziende di consulenza che si intrecciano di continuo va molto a fondo se si ha la pazienza e la voglia di cercare e di informarsi. Complimenti per il coraggio per aver voluto trattare (parte di) un argomento così spinoso su cui si parla poco però, essendo tu una figura pubblica non ho alcun dubbio che ti inimicherai alcune figure o testate che invece su queste "alterazioni della realtà per guadagnarci sopra e fare un metro in più nella trincea" ci campano.
Bruh se pensi che twitter non sfrutti ogni singola possibile sbavatura di Bamco/Mihoyo per fare drama sei fuori strada, la community di Mihoyo su twitter sarebbe in grado di far casino pure su un post vuoto
Penso che analisi più accurata non potevi fare, come hai detto è una guerra di trincea e il giornalismo non è più arma di informazione bensì di propaganda di una o dell'altra parte. La polemica su Wukong ci fa riflettere sulla morale del giornalismo degli ultimi anni.
Oggi per causa dei social è facile andare in escandescenza e credere a ciò che si legge quando uno dice A, ma arriva M. Ho sentito anche pareri qui in Italia per queste notizie distorte e inizialmente lo vedevo come la classica questione di una software house che ha le sue politiche interne. Ma dopo queste notizie e di quanto chat Gpt possa essere corretta o meno, mi ha fatto pensare solo che quelli di game science sono solo dei ragazzacci e che ultimamente gli americani stanno impazzendo sempre più
Bellissima effige Mike, molto interessante e molto bella da seguire. Le effigi sono sicuramente tra i tuoi contenuti che preferisco, è sempre bello sentirti parlare di videogiochi oltre che a giocarli. Detto questo comunque è incredibile come ormai quando esce un videogioco ( soprattutto grosso ) devono scoppiare le peggio polemiche su Internet. Fá veramente schifo vedere che si deve sempre trovare un qualcosa su cui fare polemica....
Ci vuole sempre papà Mike per mettere le cose in chiaro e annichilire tutti quei co****ni che parlano e parlano, per portare acqua al proprio mulino senza fare fact checking. Grazie!❤
Esperimento aiuto del collaboratore direi più che riuscito: video scorrevole, informativo e super interessante. Rimani sempre la miglior fonte su cui informarsi per evitare fake news, informazioni a metà, e articoli fasulli fatti solo per monetizzare
Zio pera, ma perchè fanno più rumore eventi strumentalizzati per parlare d'altro piuttosto che il parlare dei videogiochi stessi? Comunque bel contenuto, a me le polemiche non piacciono e penso che stiano prendendo troppo piede nelle discussioni "videoludiche" degli ultimi, però serve sempre fare chiarezza anche in situazioni contorte come questa.
va bene tutto mike, però da qui a tradurre "sono stato leccato così tanto da non riuscire più ad avere un'erezione" mi sembra troppo esagerato il margine di errore di chatGPT o altri traduttori più specializzati. Le interpretazioni della giocatrice cinese mi sembrano solo quelle, interpretazioni. Rimane una certa scelta di linguaggio, seppur di post di anni fa certo, ma rimane. Il post del co-founder a me non sembra una semplice "bravata" colloquiale o una malinterpretazione, mi sembra chiaro che abbia qualche problema con le donne e con la femminilità in generale (visto che da quanto ho capito io, pensava che per sviluppare contenuti "per donne" bisognava vestirsi da donne)
Oppure il localizzatore ha esacerbato apposta perché malizioso e in cerca di controversie. Il tipo è chiaramente un volgarone poco elegante e professionale, ma alla luce dei fatti…
@@SabakuNoMaiku concordo su tutto, ma a me rimangono dei dubbi sulle parole del co-founder. Come però menzioni tu nel video e come dovrebbe essere logico, scindere il creatore dall'opera è doveroso, e riconosco che in Black Myth: Wukong non ci sono certi problemi politici che sono stati maliziosamente denunciati.
Sì attenzione (poi recupero tutto il video): la tizia che per prima ha fatto quelle traduzioni, poi riprese in un articolo *assolutamente disinteressato* di IGN e usate come base per la recensione ridicola di Screenrant... non sa il cinese. Girano screen delle sue pagine social dove a semplici commenti in cinese con due ideogrammi in croce risponde tipo "un giorno saprò cosa vuoi dirmi XD". Se altri utenti cinesi dicono che molte di quelle frasi sono modi di dire o espressioni culturali impossibili da capire per un pubblico occidentale, non so... tenderei a fidarmi.
Questi sono problemi da social media del terzo millennio. Non per far polemica, ma quando compri un paio di scarpe, te ne frega qualcosa che qualcuno nella catena di produzione possa aver scritto un post che forse è misogino? Ripeto, problemi inutili, bisogna parlare del prodotto
Complimenti per il lavoro fatto, veramente. Un problema fondamentale che emerge da questa vicenda, come da tante altre in campo videoludico, è la sostanziale immaturità e incompetenza di pubblico e stampa, purtroppo una grossa parte di videogiocatori rispecchia perfettamente lo stereotipo di videogiocatore = persona infantile, quantomeno in riferimento a questo mondo. Non abbiamo le capacità critiche per cercare le origini dei problemi, e spesso ci affrettiamo a trovare colpevoli piuttosto che fermarci a riflettere sulle molteplici origini di singoli problemi. È qualcosa che mi rende profondamente infelice quando si parla di videogiochi, ma per fortuna ci sono casi in cui si fanno sforzi per "crescere", come nel tuo. Detto questo, mi sembra doveroso chiarire che non mi sento in nessun modo migliore o più maturo rispetto al videogiocatore medio, anch'io cado nella cecità dovuta alla forza dello spirito infantile, della gioia più pura che può provocare un videogioco, ritengo però importante discernere questo atteggiamento da uno più tendente all'oggettivo (o più maturo nella sua competenza e capacità di ragionamento). E questa è una distinzione che una testata giornalistica dovrebbe essere obbligata a fare, perché la preferenza personale che non intacca la qualità oggettiva (difficile da definire se non in termini tecnici, ma un po' di buon senso va adottato a volte, e wukong sembra oggettivamente un gioco più che competente) di un gioco deve essere tenuta fuori dalla valutazione dello stesso, perchè non si parla del giocattolo più bello per me, ma possibilmente di questioni monetarie giganti e dell'influenza che hanno sul futuro del mondo videoludico. E discorsi su inclusività e diversità devono essere fatti, così come bisogna denunciare atteggiamenti tossici degli sviluppatori, ma tutto deve avere il suo spazio, e la discussione va tenuta tra due parti che hanno le competenze e la maturità per reggerla.
Insomma, alla fine dei conti non è che un altro calderone di merda... pensare che questo è ciò che oggigiorno passa per giornalismo. Che pena. Quantomeno esistono le effigi di cui si può approfittare per avere un punto di vista quantomeno completo e aperto. Un grazie a Michele e a collaboratori. Se posso permettermi un suggerimento: a livello personale, NON mi piace vederti leggere articoli. Preferirei vedere traduzioni, info grafiche o riassunti a schermo. Trovo che interferiscano con lo scorrimento della analisi, specie perché io leggo abbastanza rapidamente e devo sostanzialmente aspettare che tu legga un po' alla volta. Una traduzione a schermo da una parte alleggerirebbe il discorso evitando di dovertela far fare sul momento e dall'altra ti permette di indirizzarlo dove meglio credi, approfondendo questo o quell'altro argomento.
Cannot spell IGNorance without IGN . Grazie Mike, era ora che qualcuno su YT ITALIA cominciasse a portare l’argomento DEI, SBI e journos asserviti seriamente. La strada é ancora lunga ma é un inizio. Respect ✊🏻
Non sono un tuo fan e spesso sono stato in profondo disaccordo con le tue analisi, ma stavolta, per onestà intellettuale, ti devo riconoscere che hai fatto un lavoro di ricostruzione molto accurato. Contenuto monumentale. Complimenti.
Per concord più che un effigie ci vuole un epitaffio 😅
S o o n
Le news continuano ad uscire, ma è in lavorazione~
Un ottimo approfondimento, ricco di informazioni e dettagli, si vede che sei andato a fondo nella faccenda. Rispetto pienamente la tua opinione anche se su alcuni punti non sono completamente allineato. Ad ogni modo questo video è così ricco di verità oggettive che spero che alcuni content creator lo vedano e riescano a trovare la realtà che c'è oltre le comode menzogne che hanno assunto come tale.
Grazie di cuore. ;' C'è anche un'importante deontologia dietro le Effigi; ma su alcune cosine sono assolutamente abbastanza incazzoso anche io, personalmente!
Internet è diventato come l' universo di Warhammer, tante fazioni ossessionate dalle proprie ideologie in eterno conflitto tra loro e nessuna speranza.
Con molta tristezza, posso solo confermare... Vedere l'ottusità delle persone è scoraggiante, è impossibile avere discussioni civili.
Poi come si scaldano gli animi si passa al " ti blocco così non puoi controbattere :) " ... È snervante parlare con la gente online, ormai ho imparato che devo evitare di commentare le cose su internet, sennò mi innervosisco per niente perché con certa gente non si può ragionare
Sempre stato così, poiché riflesso della società
sparite le religioni se ne fanno altre
Direi più un universo di persone che dovrebbe toccare l'erba.
è tornato guilliman ed anche lion, forse tornerà vulkan, speranza c'è
Forse una delle effigie più belle che hai fatto, ovviamente rimane una mia opinione però appunto ho adorato il modo in cui hai approfondito il tutto e Dio santo god bless chi edita. Complimenti Michele, Veramente complimenti
Return to monke, the game. I love it.
Bellissima Effige Mike, keep at it!
Sarò onesto, Wukong fin dal primissimo trailer mi aveva stupito ma avevo anche subito pensato "Cavolo ma sarà 'vero' oppure è tutto fumo e niente arrosto?". Se uno va a vedere i lavori precedenti di Game Science non è che ti sale molto la fiducia, è praticamente impossibile passare da "giochi di strategia free to play per telefono" ad un genere completamente diverso, su una piattaforma completamente diversa e avere pure grande successo. E invece ci sono riusciti.
Negli ultimi anni mi sembra che diverse aziende cinesi e sud coreane si stiano iniziando ad affacciare sul mercato internazionale sia con giochi come Genshin Impact & co che sono i loro "cavallo di battaglia" vista la popolarità dei gacha e del gaming su telefono nel mercato asiatico, ma anche con giochi che vanno più incontro ai gusti occidentali (Wukong, Stellar Blade, The First Descendant, etc...) e mi pare che stiano avendo grande successo. Adesso sono speranzoso per Phantom Blade Zero
A quanto pare il fondatore aveva in mente da sempre questo gioco, solo si è buttato sul mobile per soldi facili.
Questo perché metà dell'industria è composta da freelancer che si fanno il giro degli studi in base alle opportunità che sorgono, il motivo per cui la cina sta spingendo così tanto ultimamente è perché, semplicemente, pagano degli stipendi decenti e ben superiori rispetto a giappone e altri paesi in oriente. Non mi stupirei se avessero lavorato al titolo ex dipendenti fromsoft o in generale gente che ha già avuto esperienza in soulslike.
“La propaganda della Cina molto spesso si radica tramite prodotti che narrano, e quindi celebrano, la tradizione cinese”
Disse una persona che, probabilmente come me, è cresciuta a suon di prodotti Disney o Hollywoodiani. I videogiochi tanto quanto i film vengono prodotti nel mondo reali da persone reali in condizioni reali, in un determinato periodo storico. Questa critica o la applichiamo sempre, o mai. Solo quando ci sono produzioni extra mondo occidentale salta il problema dell’ideologia… mi sembra poco corretto
non è proprio la stessa cosa
@@pejolello1289 è identica, anzi Call Of Duty fa molto peggio di qualsiasi Wukong
@@AlessioEngarde forse intendeva che non é la stessa cosa perché sono gli altri a farla. O perché gli altri non sono democrazie.
Non capisco davvero, é un racconto mitologico. Zero citazioni a mao, al “comunismo”, a niente… non capisco proprio da dove partano queste critiche
@@pejolello1289 Invece è proprio la stessa cosa. Hollywood è notoriamente una macchina propagandistica.
prendete nota western dev: pausa pippa e massaggio scrotale è quello che vi serve per vendere 10 milioni di copie.
ora scusate ma vado a comprarmi la collector edition.
se non faccio il dev di videogame ma di un altro tipo di software, secondo te può essere inserito cme benefit nel contratto? chiedo per un amico
@@francescocavallo4237è illegale solo se ti beccano (this is not legal advice)
10? sono arrivate a 19Milioni...
Spero sia una battuta, sarebbe assurdo che non vi rendiate conto di quanto sia disagiante un ambiente di lavoro del genere
@@ArtoriasOfTheP1ss possiamo immaginare una realtà dove i lavoratori sono oppressi da queste politiche, sono terrorizzati dal girare per l'ufficio perchè dietro ogni angolo potrebbe esserci un masturbatore seriale e i meeting sono interrotti ogni 10 minuti perchè qualcuno scappa in bagno a sollazzarsi.
Oppure possiamo pensare che questo è uno studio indie partito con pochissime persone , probabilmente tutti amici e conoscenti e che questo cartello non vada preso sul serio.
Che lavorone!Assemblare tutto quanto in questo modo,tantissimi dettagli che neanche avevo mai sentito,un applauso a te e al collaboratore che ti ha aiutato👏
(Comunque fate bene ad aspettare un po prima di dedicare video a certi argomenti,tanto quasi ogni giorno ne esce una😂)
Un'effigie stupenda, adoro questo format di ricostruzione, ne vorrei continuamente , bravo Mike e collaboratori ❤
ottima effigie, come sempre, ma onestamente mike mi piacerebbe se le traduzioni non le facessi al volo, perche a volte ti fai fregare dalle parole false amiche (quarantina al posto di quarantena, per esempio, ma ci sono altri casi in cui hai scelto vocaboli tradotti non proprio di prim’ordine). riguardo il contenuto, comunque, penso sia molto importante cercare di soddisfare la fama di verità piuttosto che alimentare i bias, e questo video prova che puoi informare per quasi 40 minuti di fila senza titoli provocatori o contenuti fittizi o al limite del diffamatorio. cheers.
Vero, devo preparare meglio!
Analisi perfetta! Soprattutto nel modo di essere equidistante e corretto nell'inchiesta e nella visione
Il video è interessante ma se posso dare un piccolo feedback era un po' confusionario, prima di arrivare e circa metà non riuscivo a capire dove si stava andando a parare. Forse si dà un po' per scontato che chi guarda il video sappia già più o meno di cosa si parla e questo rende un po' difficile seguire.
Comunque complimenti come sempre per il lavoro attento e corretto che fai :)
Grandissimo Mike, finalmente qualcuno che tocca questi argomenti
Un po’ mi spiace Mike, perché se le tue effigi fossero in inglese avresti l’Occidente ai tuoi piedi come meriti! Dall’altro lato sei il nostro orgoglio italiano.
Daje! Qui che sbavo aspettando l’antemprima su Dragon Age (conto i minuti)
Sarebbe interessante una diramazione inglese del canale di sabaku che si occupa di tradurre e doppiare i suoi video più importante per l'internazionale, so che sarebbe una follia però è bello signare
Bastarebbe far doppiare i suoi video. TH-cam offre tutti gli strumenti per mostrare titoli in lingue diverse a utenti che non sono italiani e si possono anche inserire piú tracce audio. Ad esempio Mike potrebbe mettere la traccia audio originale in italiano e aggiungere una doppiata in inglese
É dai tempi dell evento red bull pre uscita di elden ring che viene discussa la cosa,ci vorrebbe personale certo, però...😁
Premetto che secondo me, Sabaku, hai fatto un lavoro sopraffino nel riassumere questa sfortunata vicenda: anche se è vero che, come hanno detto alcuni nei commenti, certe volte la tua verbosità intralcia la comprensibilità della narrazione, hai dimostrato grande professionalità nel trattare la questione con rigore e senza bias di sorta. Grazie per aver portato ordine nel caos lasciato dall'incompetenza di giornalisti, utenti e youtuber alla ricerca di likes facili.
Detto questo, c'è un argomento che va affrontato, cioè il conflitto culturale che necessariamente esiste nel momento in cui un videogioco cinese colpisce il mercato in modo così decisivo e improvviso. E' indubbio che esiste un differente standard etico tra gli sviluppatori di una compagnia occidentale e di una cinese: le sfortunate battute degli sviluppatori di Game Science, fossero state fatte da uno della Blizzard, avrebbero portato a licenziamenti e scuse profusissime, mentre in questo caso hanno portato a un nulla di fatto, con Game Science che ad oggi sembra aver completamente ignorato la shitstorm. Questo dimostra un paio di cose: la prima è che la forza del capitale che sta dietro a queste aziende mai è veramente messa a rischio da un paio di utenti su Twitter, come ci vorrebbero far credere quelli che vedono nella cancel culture una specie di dittatura solo perchè non possono accettare che la vera dittatura raramente proviene dal basso e non dall'alto; la seconda è che fondamentalmente si sta parlando di una azienda che non ha bisogno della nostra approvazione per tirare avanti, i cui successi dipendono da un pubblico ben diverso da quello che partecipa a questa discussione. Il messaggio è chiaro: Wukong ha fatto i numeri che ha fatto perchè è un gioco cinese che è subito potuto essere rilasciato in Cina e che i cinesi hanno molto apprezzato; si tratta di una fetta di mercato talmente grande che già nel cinema i grandi studi hanno iniziato ad apprezzare. Purtroppo, si tratta anche di una fetta di mercato che è difficile da raggiungere, date le severe leggi di censura cinesi: non è un caso che già tra i più beceri blockbuster americani (mi viene in mente uno degli ultimi film dei Transformers di Micheal Bay) si trovino casi di quasi-propaganda nei confronti dello stato cinese, tutto per poter ottenere l'agognata chiave per la Eldorado del mercato di intrattenimento.
In Cina ci sono milioni di persone che, avendo guadagnato negli ultimi anni uno stile di vita più agiato, sono pronte e volenterose di spendere tempo e denaro per prodotti videoludici come Wukong, ed è solo corretto che anche loro possano averne accesso; ma d'altra parte, non sarebbe corretto ignorare il fatto che questo porterà inevitabilmente a uno scontro valoriale. Perchè certo, è facile criticare le derive del politicamente corretto e del "woke" quando diventa tokenismo industriale e di bassa qualità, ma lo si può fare perchè di base partiamo da una condizione dove grandi passi avanti sono già stati fatti: che se ne dica, è palese che con l'evoluzione delle narrazioni videoludiche ci sia stata una volontaria spinta in senso progressista che abbia portato alla creazione di personaggi e titoli dal gusto femminista, e questa spinta non è che positiva se declinata da scrittori capaci. Se si vuole prendere i videogiochi seriamente e analizzarli in quanto arte, bisogna accettarlo: il medium ha una storia sporca per quanto riguarda la rappresentazione del sesso femminile, che nella maggior parte dei casi rientrava all'interno di tropes sessisti e mirati a far rizzare i genitali degli allora giovani giocatori (per la stragrande maggioranza maschi) che oggi spesso non hanno la lucidità di guardare criticamente alle pietre miliari della loro infanzia. Un videogioco come The Last of Us 2, oppure anche come God of War Ragnarok, dove il tema della mascolinità tossica e violenta è centrale nell'interpretazione dell'opera, non sarebbe uscito se non in un ambiente dove queste storie si sentivano necessarie e appropriate per i tempi.
Tutto questo per dire che è chiaro che Wukong sia stato creato secondo standard diversi, da una industria che è distinta e che spesso non condivide gli stessi valori. L'ironia è però che questa differenza è difficilmente osservabile nel gioco stesso: è quel tipo di analisi che si può fare solo dopo conoscerne le premesse, perchè è ridicolo pensare che solo perchè in un videogioco non ci sia una quantità uguale di maschi e femmine allori manchi di "diversità". Quando però vedi il contesto, qualcosa si inizia a comprendere: per esempio, è secondo voi un caso che il primo gioco cinese con questo tipo di budget narri la storia di Viaggio in Occidente? L'anno scorso, nel campo della cinematografia d'animazione, c'è stata una anomali simile: il film "The Storm", ancora inedito in Italia e nelle piattaforme streaming, che presentava una animazione spettacolare e chiaramente supportata da una ampia quantità di fondi; anch'esso narra di una leggenda della mitologia cinese. La propaganda della Cina molto spesso si radica tramite prodotti che narrano, e quindi celebrano, la tradizione cinese e i suoi miti: nulla di male nel farlo, ma io trovo perlomeno curioso che questi enormi progetti, che dubito non siano in qualche modo supportati economicamente dallo Stato, abbiano affrontato temi simili e del tutto avulsi dall'attualità. Per questo trovo credibile, come Sabaku, che quelle linee guida possano esistere: quello che può essere venduto e prodotto in Cina non è solo oggetto di censura, ma anche oggetto di un mirato lavoro di propaganda. Wukong, nel suo piccolo, è una opera di propaganda, ed è bene che tutti riescano a riconoscerla in quanto tale anche se non manda un messaggio politico esplicito.
La mia personale preoccupazione è però questa: se le aziende di sviluppo che oggi si adattano agli standard etici e morali occidentali domani si rendessero conto che semplicemente il mercato cinese è più grande? Se si rendessero conto del fatto che rispettare gli standard cinesi voluti dal governo cinese fosse più remunerativo che farlo con quelli dettati dal sentito comune di una non ben precisata "Twitter mob" americana? Perchè parliamoci chiaro: ben vengano giochi come Wukong, che esplorano con rispetto e amore la tradizione di un Paese senza doverla edulcorare con ideologie contemporanee; ma siamo pronti veramente a rinunciare del tutto a quei passi avanti che sono innegabilmente avvenuti? E' possibile creare un mercato comune basato su standard comuni o ci dovrà essere primo o poi un taglio netto? E' Wukong l'inizio di un cambiamento radicale dell'industria o rimarrà un caso unico? E se questo cambiamento avverrà, sarà veramente positivo?
A parer mio, è innegabile che l'astio generato da un'estremizzazione di un concetto fondamentalmente difficile da accettare per alcune persone emotivamente povere (aka iniziare a rispettare per davvero il diverso anche andando a rieducarsi nel proprio modo di interagire, scherzare e pregiudicare le persone che prima erano un caprio espiatorio), ovvero il cosidetto "movimento woke" (gran cazzata che snatura uno dei veri passi avanti che Internet poteva consentire di fare) ha fatto da base solida per accettare un' opera che apparentemente sovrasta e cancella ogni tipo di standard di rispetto "dovuto": BMW e GS, per i piccoli "sigmini", è una Mamma che giustifica quella piccola parte che è ancora attaccata a valori che in Cina non sono stati ancora scardinati (sessismo alquanto palese, xenofobia nascosta ma anche ben presente, silent treatments e leggerezza verso qualunque tema di progressismo per i diritti umani).
Io trovo la propaganda abbastanza palese, perché fin dall' epoca delle guerre mondiali esistevano già cartoni animati propagandistici, un media leggero che rendeva più appetibile e colorato l' accettazione di "buoni forti e di questo aspetto" rispetto a macchiette che ricalcavano stereotipi di tutti gli "indesiderati": ma questo perché amo l'arte, anche quando costretta al guinzaglio perché l'artista gioca tra la vita e la morte, a volte letteralmente.
Mi fa paura l autoindulgenza che un pubblico immaturo, noj ancora ricambiato genrazionalmemte e l avidità delle aziende possano fare in una societá che scivola pericolosamente verso un collasso reale che nessun "bel mito del passato" può nascondere nel tempo.
Dang, suono come un uccello del malaugurio, ma sono felice di aver trovato un commento lucido e di poter rispondere a qualcuno di tranquillo.
Concordo con tutto, aggiungo, da persona che in passato era un assiduo lettore di webnovel, che questa opera di propaganda si estende anche alla letteratura. È pieno di romanzi che vanno a riscoprire la mitologia cinese (e con "pieno" intendo proprio che il mercato è saturo, dato che la maggior parte sono l'uno la copia di quell'altro, dato che in Cina le leggi sul copyright non esistono); ma la cosa che sorprende di più è l'enorme mole di opere ultra nazionaliste, che vedono la Cina, sebbene non spesso come il Paese migliore del mondo, sempre come quello disprezzato da tutti e che tutti, specialmente gli USA, vogliono buttare giù.
È anche abbastanza facile rendersi conto di quanto la propaganda cinese punti a stimolare l'odio verso i loro vicini sotto influenza occidentale: la Corea del Sud e soprattutto il Giappone. I coreani vengono visti come un popolo effeminato, e quindi meritevole di derisione, i giapponesi vengono invece odiati per i crimini commessi nel secolo scorso, e in alcune opere, per questo, i giapponesi vengono proprio sterminati, ovviamente usando alcuni espedienti narrativi per far sembrare i cinesi sempre come dalla parte della ragione.
@@Samuele.Pche dire... sono tanto sorpreso dalla forza di queste storie quanto non sorpreso che esistano.
Purtroppo trovo che sia la nostra mancanza di conoscenza anche della storia, delle usanze correnti filosofiche orientali penalizzi la possibilità di intravedere i messaggi (a volte poco) subliminali che, ad un lettore poco attento, possono davvero dare l immagine rosata che la Cina ora sta cercando di imporre, (nascondendo l orrore perpetraro verso Taiwan e HK con tonnellate di altre notizie).
Manca tutto, e non é colpa di un ragazzino se il nostro sistema educativo presenta lacune enormi: rimane poi però l iniziativa personale, che a te ha dato una visione sicuramente diversa rispetto a chi invece vede il nome "Wukong" per la prima volta. C è di buono che magari un gioco faccia da ponte verso la conoscenza culturale, ma spero che la gente sappia distinguere i valori problematici della Cina odierna come bug e non feature, lasciandoli nel passaro come l Europa ha fatto e come l America sta tentando, annaspando come un gatto durante il bagno, di fare.
Se la "propaganda" passa da giochi come Concord e Dustborn a giochi come Wukong posso solo metterci la firma.
Alzo le mani, commento stupendo, e disamina veramente dettagliata e minuziosa. Sulle tematiche di TLOU2 e GoW Ragnarok, aggiungo che queste narrative possono essere pubblicate ora in quanto narrative "safe" e già sdoganate molto ampiamente da altri media come il cinema.
IGN come al solito ha toppato, non entro nel merito delle competenze della giornalista e il suo traduttore. Comunque le traduzioni delle varie dichiarazioni erano già state corrette diverso tempo fa, anche da TH-camr madre lingua che spiegano bene alcuni significati culturali che portano a fraintendimenti.
Edit: ho commentato troppo presto 😅
Ok. Prima Effigie live all’altezza delle Effigi pre 4.0; non me l’aspettavo. Complimenti
Il che significa che il percorso ha portato le News Live post-prodotte ad arrivare al livello del Mercato. It worked. 🔥 Grazie. 🙏🏻
mike ti voglio bene e mi dispiace anche fare un appunto off-topic rispetto al video andando quasi sul “personale”, ma da spettatore è veramente stuccante sentir ricordare in ogni video frasi del tipo “siamo nel 4.0” “grazie ai collaboratori” ecc, lo capisco che sia nel tuo modo di essere e comunicare e serva anche per mostrare al pubblico gli effettivi passi in avanti ottenuti grazie hai finanziamenti, e un discorso simile lo si potrebbe fare rispetto alle tue esperienze con la linea internet, mi sono veramente scocciato di sentirtelo ripetere sempre sempre e sempre (addirittura nel banner sponsor di nordVPN)
piccolo commento che spero non sia risultato come offensivo, e che so che non cambierà le cose, solo una cosa che penso, ora sono pronto a godermi il video
Fino alla fine del 2024 e quindi primo anno di 4.0 non mi fermo 👀
@@SabakuNoMaiku capisco l’euforia ahah, mi sentivo comunque di dirlo
@@SabakuNoMaikuNel trailer di SNM 6.5 voglio l'annuncio di King Kong Parte 2
Gran bel video, Michele! GG❤
Complimenti per il bellissimo video, non sapevo di questa faccenda e ho seguito il video con molto interesse. Grazie Deserto!
Questo video dovrebbe essere somministrato con cadenza giornaliera a gente come Tagliaferri per fargli capire il VERO significato di informazione.
chi?
Tagliaferri è un caso irrecuperabile, lo lasciano scrivere solo perchè genera click e commenti, anche se il 90% di questi lo prendono solo in giro.
@@andreagtfj1090 Presumo che stiano parlando di quello che scrive la maggior parte degli "articoli" clickbait su Multiplayer, abbastanza imbarazzante.
Sempre colpa del pubblico?
O hanno più colpa chi sviluppa giochi con la consulenza di chi ha una agenda politica, con le conseguenti guideline, e i giochi ne risentono? (vendita e voti).
O meglio ancora "giornalisti" che in nome della stessa agenda rifilano una marea di cazzate, e danno la colpa ai "giocatori bianchi arrabbiati" se i giochi floppano?
Se il pubblico non digerisce un samurai africano, quali che siano le ragioni, giuste o sbagliate, se glielo fai e la prendi in quel posto te la cerchi.
Il pubblico ha sempre ragione perché apre il portafoglio.
Poi, se il gioco col personaggio che non piace è un capolavoro, vende lo stesso.
Se è la solita minestra annacquata no
Grazie per questa analisi
Quanta verità nelle tue parole caro Mike.. aimé ❤
Ottima inchiesta Mike, e caspita... è veramente triste constatare il livello attuale della critica, e del gregge di persone che la segue acriticamente. Che poi... "Critica"... Questo è poco più di gossip, per giunta scadente XD
Sembra come se la foga della "Console War", ormai divenuta una guerra fredda, si stia spostando verso qualsiasi argomento percepito come controverso.
In questo contesto, una persona intelligente e di carisma può ergersi davvero come un Napoleone del senso critico davanti a cotanta povertà di pensiero.
PS: Ai piani alti di Game Science hanno un urgente bisogno di un buon PR, o quanto meno di pubblicare post in multilingua XD
Complimenti do nuovo per essere forse l'unico in italia che prende i suoi tempi prima di discutere degli argomenti, ormai tutti quanti parlano delle cose solo nei giorni in cui sono di tendenza e poi se ne "dimenticano", non ne parlano mai più come se non fossero mai esistite. Detto questo, la DEI forzata penso che abbia rotto i coglioni a tutti e i risultati si sono visti in vari campi, da serie TV come Kamala Khan o the The Acolyte a giochi come Concord o Suicide Squad, tutti infarciti a forza di diversità e i risultati li sappiamo tutti. La diversità va bene se è inserita per volontà dell'autore per fini davvero attinenti alla trama che ha pensato, ma quando è obbligata dall'alto o inserita per ideologie personali, i risultati non sono mai buoni. Nulla che venga forzato è mai buono.
La storia di Wukong mi lascia senza parole. Io ero uno di quelli che si è fidati degli articoli online a riguardo perché mi aspettavo di meglio da loro. Si vive e si impara, starò più attento in futuro
Che meraviglia. Grazie Michele
Mi viene in mente la citazione del grande Rancore: "Continua a guardare l'artista e non quanto è abile".
Interessantissimi punti Sab, complimentoni. Le effigi delle news mi insegnano un sacco di cose. Grazie.
Non conoscevo la vicenda. Al netto di un'analisi che ho apprezzato molto (non solo da parte tua, Michele, ma anche dell'articolo\documento da te usato come canovaccio), mi dispiace vedere come oramai anche testate giornalistiche di spessore preferiscano puntare ciecamente il dito contro quello che eleggono a capro espiatorio di turno "a difesa" di presunti principi egualitaristi, piuttosto che far bene il proprio lavoro.
Viviamo nel momento della storia in cui sollevare polemica, anche pretestuosa, su alcune tematiche è di tendenza in modo eccessivo, questo lo sappiamo. È così da alcuni anni e lo sarà per altri, ma la stampa specializzata di settore dovrebbe evitare tali sotterfugi click baite ed approfondire col fine dell'onestà intellettiva e non della voglia di fare scandalo.
Inoltre, di non poco conto è, effettivamente, la nostra inevitabile incapacità (oroginata da profonda diversità culturale) di comprendere a fondo espressioni, slang e modi di dire di un popolo come quello cinese. Poi, che uno sia o possa essere un co****ne, è altra cosa e, sicuramente, si sarebbe potuto scrivere le stesse cose in modo meno volgare e più diplomatico (mi riferisco, ovviamente, allo sviluppatore del gioco). Ma, anche lì, vanno valutati il contesto sociale ed il pubblico di riferimento per poter correttamente cogliere la portata significativa di quanto scritto su un social.
Tanto detto, viva l'informazione scevra da fini diversi da quelli divulgativi, viva le chimere.
Love 👊
Madonna le musiche di Camilla assurde
Ottimo video d'inchiesta, Mike, però qui andrebbe fatto un distinguo. Da un lato abbiamo dei commenti estemporanei su un social ben noto per essere la cloaca della società umana; dall'altra abbiamo dei giornalisti che si definiscono professionisti, i quali mancano di assumersi la responsabilità degli "errori" commessi ma reiterano sugli stessi in maniera... dubbiosa, se non altro. Io capisco che dal "giornalista" razzista che odia i bianchi non ci si possa aspettare una ritrattazione, ma che la testata per cui lavori non prenda le distanze dal suo comportamento (ricordiamoci che hanno imbastito un caso sulle dichiarazioni degli sviluppatori) e che non rettifichino sugli errori di traduzione... sarò sospettoso a pensare che non si tratti dunque di un errore ma di un atto intenzionale? Che poi andrebbe riportato anche la volgare faziosità della stampa nostrana, la quale ha preso come oro colato gli articoli di IGN, mancando completamente di riportare le dichiarazioni dell'articolista o di fare mea culpa quando sono venuti fuori i fatti reali (taluni di questi sono anche amici tuoi, Mike, quindi forse capisco perché non hai voluto puntare il dito pubblicamente). Riguardo invece la DEI, che è solo parzialmente legato alla vicenda, va comunque detto, per onestà intellettuale ancor prima che dovere di cronaca, quanto la mera esistenza di tali organizzazioni sia un'offesa ed un danno alla libertà d'espressione. Nessun autore di viedogiochi dovrebbe sentirsi ostacolato dal rappresentare personaggi sessisti, omofobi o razzisti per la paura di venire ostacolato nella pubblicazione della sua opera in quanto scomoda. Non è infatti diverso da quando Coppola fu tacciato di misoginia per la trama del suo film... credo si ricordi il caso. Ebbene, se anche non vi fossero personaggi femminili i Wukong (cosa falsa, a dimostrazione che non si è giocato oltre il secondo capitolo prima di recensire il titolo) non sarebbe comunque una motivazione valida per affossare, o anche solo criticare, il titolo, giacché un'opera intellettuale di un dato autore non deve assumersi la responsabilità di perpetrare alcuna propaganda ideologica, se non degli autori stessi, se così desiderano. Non vorrei infatti che un giorno qualcuno vada a dire a Kojima quali personaggi mettere nei suoi giochi e come scriverli per non offendere qualcuno, pena venire diffamato pubblicamente.
Esattamente
Esattamente un altro problema é la disonestà intellettuale di alcuni del giro che mentono spudoratamente. Esempio lampante le polemiche su Stellar Blade e la protagonista dove riportavano parola per parola le accuse dei giornalisti del calibro della mercante. Infatti un duo del giro YT Italia li ho rinominati i nuovi Alyssa Mercante. In Italia l'unico che stimo per avermi chiarito come la pensa é Francesco Fraws, l'unico che ha capito e si espone. Persona con le p.lle.
Con commenti estemporanei intendi bot a ripetizione sotto ogni video?
O forse la nascita come funghi di canali che usando il rage engagement sfornano video click bait?
Onestamente ad oggi la parte che danneggia di più è quella non ufficiale
Quella ufficiale fa cagare per carità ma nessuna testata si sogna di fare contenuti tipo “worst game of 2024” ogni 5 minuti
@@tommasoprevedello7593 La parte che danneggia di piu è quella che ha piu potere, ossia le testate giornalistiche corrotte pro-woke a tutti i costi.
Comunque penso che se Kojima fosse nato più tardi e avesse iniziato la sua carriera oggi avrebbe subito un trattamento molto simile dai media videoludici occidentali.
Kojima deve solo dire grazie che nessuno ha giocato policenauts
@@RedAlertIt non l'ho giocato. Che succede in quel gioco? 😅
@@alessandrogarofalo9951 ci sono le molestie sessuali come easter egg
@@RedAlertIt ah. 😂
@@RedAlertIt ma sono molestie sessuali fatte da un personaggio che la narrazione e la conclusione del gioco dipingono come personaggio positivo o è un personaggio discutibile? perchè la narrazione può cambiare molto la visione del fruitore verso un'azione negativa come le molestie .
scusa la richiesta a gamba tesa ma non ho voglia di giocarci però è interessante il fatto,specie oggi dove si è molto piu' sensibili su certi argomenti
bellissima effige e approfondimento .. grazie Maestro
Mike che dire, un effige e un analisi spettacolari.
Mike ti ringrazio perché cerchi sempre di fare Informazione con la I maiuscola
Che bel lavoro di ricostruzione. Ora, io mi son perso 300 volte, perchè io sono io. Però ho comunque capito il succo. Grazie, perchè era un disastro per me capire questa storia, sopratutto perchè conosco zero il cinese, ma ho capito che a est si parla molto per allegorie e bisogna anche interpretare con cautela e acume. Top ottimo lavoro grazie perfetto fine spero vivi 150 anni.
Situazione sicuramete intricata. Da un lato un giornalismo che è sempre più la parodia di se stesso siccome alla base ci dovrebbe essere l'obiettivo di informare i lettori, dall'altro opinioni, slang e via dicendo di singole persone di una cultura estremamente differenti dalle nostre e questo causa sicuramente una difficoltà di interpretazione da parte nostra dei veri pensieri dei pezzi grossi del team di sviluppo di Wukong. In generale, concordo che più che sessismo, si può parlare di singole espressioni seppur volgari, ma accettabili e talvola anche condivisibili (basti pensare all'invito alla palestra o ai benefit per chi deve fare straordinari). Per quanto riguarda l'opera vale sempre la regola di discernela dalla mente autoriale, e in questo caso, non c'è alcuna evidenza delle questioni discusse, a meno di non volerne fare una questione ideologica, ma a quel punto, per coerenza, andrebbe fatta anche a parecchie aziende occidentali che sfruttano manodopera e leggi cinesi. Ottimo lavoro mike, queste effigi delle news sono spaziali!
Questa effigie mi ha fatto chillare proprio come davanti a un falò! Che benessere, o no?! 😃🔥
Un lavoro giornalistico degno di questo nome da parte di una persona non iscritta all'albo. Bel video
Ricordiamo che ad ora ign è una delle testate più disprezzate da chi spende soldi per giocare; l'ultima è che si stanno rifiutando di fare recensioni su chain lollypop, mentre hanno dato 7 a dustborn e sparano merda su tutto ciò che non sia estremamente woke e dei. La verità è che non c'è da fidarsi più, e intendo davvero mai più, delle testate giornalistiche. In Italia ci sono testate che nelle recensioni letteralmente usano il vecchio "argomento fantoccio" per continuare ad associare chi non gioca giochi politicizzati all'estremo a gruppi di movimenti di estrema destra, cosa che guarda un po', fa ancora più passare la voglia di comprare l'ennesimo gioco dell'ennesimo showcase con l'ennesima strong black lead woman con tratti androgini areyouassumingmygender protagonist
E tu che leggi, se pensi di essere migliore di me, dimmi il nome e cognome della coprotagonista di resident evil 5 senza guardare google. Lo so che conosci bene i nomi delle altre cercati e stracercati su rule 34, ma davvero, dai, dimmi il suo nome.
❤
non ho mai giocato ad un RE.
boia bro tu sei esattamente uno di quelli descritti da sabaku nel video
@@LagunaKramer Uno di quelli che ha capito il marciume dietro ste testate di giornalisti?
@@LagunaKramer duh
cavoli ma posso dire che (chiunque abbia fatto ricerca per questa effigie) ha fatto una ricerca pazzesca?! complimenti davvero 👏
17:58 "Una diffamazione falsa" Non sapevo potesse esserci anche quella vera. 😮
"in diritto, s'intende una condotta mirante ad offendere e/o screditare la reputazione di una persona." la diffamazione non corrisponde a ciò che tu reputi vero o falso ma solo a ciò che può arrecarti offesa. Se andassi in giro a dire che Clarissa è una donna di facili costumi perché ha avuto rapporti a destra e a manca, anche se questa notizia fosse vera risulterebbe sempre come diffamazione perché avrei danneggiato la sua reputazione.
@@taurinorum Ma quindi se uno ti denuncia per diffamazione e tu puoi provare che invece quello che dicevi era vero, sei comunque condannato perché hai minato la sua reputazione? Cioè ora le persone a cui lo hai detto sanno qualcosa che non dovevi dire?
@@christianrussotto505 è un po' complesso da capire il come si verifichi la diffamazione, per questo i giornali si beccano sempre denunce e comunque le persone fanno attenzione a quello che dicono. In pratica tu puoi dire ciò che vuoi, anche ciò che tu reputi vero in base articoli, congetture o ragionamenti.
Facciamo finta che sia io l'oggetto di discussione e ti denuncio per diffamazione. Si va' a processo e tu devi dimostrare che le affermazioni che hai fatto siano fondate. Spesso si cade in diffamazione per un qualsiasi vizio di forma, anche perché la legge ha molti buchi. Leggo spesso che Salvini è un fascista, che la Meloni sia fascista o qualsiasi altra etichetta ad ogni politico (Berlusconi mafioso ad esempio). Se queste figure decidessero di denunciare per diffamazione (tranne Berlusconi per ovvi motivi), vincerebbero.
Ti riporto un estratto dell'articolo 595 del Codice Penale:
Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a duemilasessantacinque euro.
Io non sono un avvocato e non so nulla in materia legale e potrei sbagliarmi in quanto non mastico il linguaggio tecnico, ma da quanto citato sopra, mi sembra di capire che il reato si verifichi anche nel caso di fatti veri. Quindi se andassi da un gruppo di persone e dicessi "Riina è un mafioso", i famigliari potrebbero denunciarmi e trovo la cosa esilarante.
@@taurinorum Grazie della risposta, molto interessante e per certi versi paradossale.
mi ritengo uno che si informa, eppure alcuni dettagli li avevo errati pure io... ottimo video, è stato utile
Questo video è stato davvero grandioso, ti faccio i miei complimenti Mike, sei uno dei pochi che si impegna a fare informazione in questo Internet ormai un po' in decadenza per me. Visto che nel video si è parlato anche di Sweet Baby Inc. ti consiglio di guardare un video intitolato "The Real Story Of Gamergate 2 (Conspiracy Theories, Crybulling and a consumer revolt)". Questo video fa capire come è scoppiato veramente il Gamergate 2 facendo vedere come la vera causa non sia Sweet Baby, o quantomeno non è l'unica, ma bensì il buon vecchio 4Chan
Quando succede qualcosa di brutto online come il gamergate, 90% dei casi 4Chan è coinvolto in un modo o nell'altro lol
@@rmiki96 Giusto per dirti è nato tutto da un tizio che credeva fermamente che Sweet Baby Inc. fosse gestita da degli ebrei. Non sto scherzando
@@Dr_Piscatella Oh tranquillo, sono molto informato su queste faccende e so benissimo come nascono questo tipo di voci... anche perché purtroppo, anche se me ne vergogno davvero tanto al giorno d'oggi, intorno al primo Gamergate ero proprio dall'altro lato insieme alla gente di 4Chan, personalità del Daily Wire e reazionari vari, quindi ho visto nascere il movimento dall'interno e fidati, i complottisti e bigotti vari che fanno teorie sugli ebrei "malvagi" che ci vogliono far diventare tutti gay e trans sono solo una piccola parte di quello che ci sta dietro. Posso solo ringraziare il contro-movimento di breadtube nato in risposta al Gamergate per aver tirato fuori me e tanta altra gente da quello schifo, altrimenti ci sono alte chance che ci sarei anche io a spargere quelle schifezze in giro...
@@Dr_Piscatella *(ripostato con censure perché youtube mi ha rimosso il commento)*
Oh tranquillo, sono molto informato su queste faccende e so benissimo come nascono questo tipo di voci... anche perché purtroppo, anche se me ne vergogno davvero tanto al giorno d'oggi, intorno al primo Gamerg@te ero proprio dall'altro lato insieme alla gente di 4Chan, personalità del Daily Wire e reazi0nari vari, quindi ho visto nascere il movimento dall'interno e fidati, i compl0ttisti e big0tti vari che fanno teorie sugli ebr. ei che ci vogliono far diventare tutti tr@ns sono solo una piccola parte di quello che ci sta dietro. Posso solo ringraziare il contro-movimento di brea.dtube nato in risposta al Gamerg@te per aver tirato fuori me e tanta altra gente da quello schifo, altrimenti ci sono alte chance che ci sarei anche io a spargere quelle quelle porcherie in giro...
Se vuoi riconoscere un woke al volo basta vedere se a distanza di tutti questi anni è ancora ossessionato dal Gamergate...
BMW si preparava ad essere l’ultimo canto del cigno nel mercato gaming cinese, basti vedere che ogni sviluppo ed progetto vengono proglietati verso gli game at services ed ormai con il mercato saturo c’era ben poca manovra di miglioramento. Con l’articolo : “chi ha ucciso i nostri video giochi” game science ha riunito chi ancora credeva al mercato tripla A. Speriamo che gli investitori o i creators foraggino il più possibile il mercato. Chissà se sarà la scintilla che accenderà il fuoco ardente o solo l’ultimo spasmo.
4.0 citato anche oggi ma è bene ricordare il percorso che stai facendo ❤️
Cosa sarebbe questo 4.0?
@@frentiz9209 brevemente, la fase del progetto sabaku che comprende i suoi canali e non solo nella quale finalmente pubblica video con regolarità grazie a collaboratori che fino al 3.5 non aveva, e in generale un miglioramento dei contenuti. Dovrebbe sicuramente averci fatto un video a riguardo te lo consiglio.
@@ziopino2715 riesci a linkarmelo?
Sabaku no Maiku also called "Traduzioni errate il canale"
Bella l'idea e l'approccio, ma una cosa del genere avrebbe avuto bisogno di un madrelingua. Detto questo, Mike for president!
Video meraviglioso. Concordo a pieno che il vero problema nel discorso DEI nel gaming é la sua strumentificazione giornalistica, spesso pepretata da incompetenti maliziosi.
La OST di child of light mi ha risvegliato bei ricordini, grazie
Ottimo titolo. Studio promettente.
20:00 "questo è slegato dal gioco", a me fino a qui sembra TUTTO completamente slegato dal gioco. Sarebbe interessante analizzare le radici e lo spirito di tutte queste polemiche, perchè del gioco non se ne parla se non nei soliti discorsi tecnici e di fps, o in paragone ai souls, e nè tantomeno si parla de "Il viaggio in Occidente" che è un elemento culturale fondamentale per capire ed apprezzare il gioco. Fin'ora, mi pare che tra tutti i grandi e blasonati reviewer e content creator, non ci sia riuscito nessuno.
Allora Io sono Cinese, sono disgustato da come abbiano tradotto quelle frasi dal cinese per farvi un esempio è come se qualcuno traducesse "leccare il culo" dall'Italiano letteralmente per come è scritto, poi per come la vedo io ha ragione uno streamer molto grosso americano che dice :" Là verità è che al giorno d'oggi il ruolo di questa gente che sta in mezzo tra case produttrici e giocatori è inutile poiché le case produttrici possono benissimo interfacciarsi al loro pubblico per conto loro"
E poi c'è IGN che si rifiuta di recensire la remastered di Lollipop Chainsaw (pur avendogli dato comunque 5) perché (probabilmente) farebbe triggherare i woke attivists che vi lavorano...
No giusto per ricordare come la "critica" metta in primo piano la politica a, chessò, recensire videogiochi in quanto tali... Tanto per dire le priorità di certe redazioni (o delle volte dei semplici e singoli recensori).
IGNoob
"You can't spell ignorant without IGN"
Io direi che comprensibile la mentalità cinese che hanno sulla differenza di genere... In realtà sembrerebbe anche normale rispetto a ciò che invece è diventato per noi..
È probabile quindi che siamo noi ad avere ormai il prosciutto negli occhi
Tanti complimenti anche per chi ha stilato il documento sul quale si basa questa effige, più che una ricerca bibliografica mi è sembrata una investigazione da ispettore privato specialista. Trovare tutte queste fonti nel caos che è il web moderno mi fa girare la testa solo a pensarci
Disamina estremamente interessante, complimenti per l'eccellente lavoro di raccolta informazioni e chiarimento dei fatti accaduti.
Video come questo sono più che apprezzati, soprattutto quando si crea grande confusione sull'argomento.
Non vorrei offendere nessuno, ma di questa analisi non si capisce nulla. Per le prossime volte forse sarebbe meglio usare meno sinonimi (di cui molti inseriti forzatamente nel discorso e a volte senza conoscerne il significato in italiano) e meno incisi e organizzare il discorso in modo più semplice e schematico.
@@HKrebs-wk1se io ho capito
@@andreastucci3728 uguale, non trovo nulla di complicato nel capirlo sinceramente
A quanto pare sei l'unico che ha avuto difficoltà
Per me si capisce tutto perfettamente.
@@amedeoadamsassi7204 Infatti, soprattutto in questa Effigie che è letteralmente un raccontare i fatti in ordine cronologico. Anzi, in live aveva creato, secondo me, un minimo di confusione per qualche salto temporale all'inizio, ma il video editato fila proprio liscio
Che la storia secondo cui SBI estorca soldi al team di sviluppatori di Wukong sia una potenziale bufala, lo credo. Tuttavia, questo non cambia la situazione: i videogiocatori non sopportano certe tematiche "woke" o l'agenda inserita a forza nei videogiochi. Io stesso li acquisto in base a questo fattore, e le vendite di Wukong (oggi 19 milioni) sono un segnale molto chiaro di ciò che il videogiocatore vuole. Lo sprofondare di Ubisoft con prodotti disastrosi come Outlaws, Sony che ritira quella boiata di Concord, il futuro flop di Assassin's Creed Shadow con il "non cinese non binario" come protagonista, o quella specie di meme cringe che è Dustborn, sono altri segnali evidenti: la gente è stufa di inserimenti forzati da parte di sviluppatori che riflettono la loro condizione psicologica instabile nei giochi, spingendo ideologie fantasiose dettate dalle loro delusioni. Se vedo anche solo un accenno di propaganda, non spendo un centesimo.
Non pensare che però non esista un altro lato che, francamente, è molto più vecchio del "woke": un gioco dove manca in toto una presenza diversa non è malizioso di per sè, ma è ben diverso dal rilanciare in maniera sottile una standardizzazione anni '80 delle narrative videoludiche.
C era un articolo bellissimo sulla "woke list" realizzata su steam da vari utenti alquanto... peculiare: Elden Ring risultava tra questi giochi. E rido perchè ER é meraviglioso proprio perchè c é diversità tra i boss, npc e possibilità di creazione del proprio pg che peró non ha arruffato alcuna piuma, anzi. Trovare quindi una narrativa che non si schieri nè da una parte né dall altra è possibile: BMW non é apertamente schierato se non dalla parte del mito cinese, ma é inutile ignorare che molti stanno prendendo questo gioco come baluardo per fare cori da stadio sulla figaggine di un pg che, francamente, trovo elogiato per l aura del personaggio mitico e per il contesto generato da quei due tweet di GS.
Detto questo, il modo migliore di vivere un gioco è scegliersi i propri, senza andare contro alla creazione di altri, criticando ovviamente una narrazione magari non ispirata, ma senza ignorare il punto di origine da cui parte.
Secondo me i giocatori non sopportano le tematiche "woke" come tattica di marketing più che di propaganda, e non hanno alcun problema con l'inclusione dei temi in sé se il gioco è di qualità. Certo, ci sono i pazzi che mettono i giochi all'indice come quelli di Woke Content Detector, ma mi sembra che il consenso generale dei giocatori su un botto di giochi per esempio pieni di tematiche queer, come BG3, Hades e Celeste, sia più che positivo. Se uno DAVVERO dovesse acquistare in base a questo fattore, si farebbe un grosso danno come consumatore, no?
Il problema di Outlaws e Concord è che fanno cagare la merda, non che sono "woke"
@@xavisiobluttemberg5563 È leggendo online sembra che le persone che hanno la fissa contro la "propaganda woke" lo correlano automaticamente a qualità di merda quando la realtà è ovviamente ben diversa essendo pieno di esempi di giochi virtuosi contenenti tematiche di questo tipo, però la crociata deve andare avanti quindi il problema non è fare i giochi di merda e perciò chiedere giochi migliori ma che se è woke è automaticamente di merda.
@@federicocasali1565 Spesso è cosi, dipende ovviamente da quanto è woke il gioco. Baldur's Gate 3 ad esempio ne ha giusto qualche accenno ed è uscito un giocone, Dustborn è 100% woke ed infatti è 100% merda.
Giusto una precisazione, nella recensione di Game Rant si lamentano della mancanza di personaggi femminili nei primi due capitoli di gioco, peccato che nel terzo, quarto e quinto capitolo i personaggi principali siano quasi esclusivamente femminili... questa è davvero superficialità e cieco accanimento aggrappandosi a tutti i costi a convinzioni presupposte. Questo è sbagliato! Ragazzi, pensiero critico e apertura mentale, non perdete questi due valori fondamentali.
Mi pare che la recensione di Screen Rant fosse limitata a quei due capitoli infatti dice proprio che non può parlare per il resto del gioco ma solo per quello che ha potuto vedere fin lì, sicuramente sarà stato per pubblicare la recensione il prima possibile ma comunque non si esprime in giudizi sulla totalità del gioco ma solo su quello che ha potuto provare con mano.
@@federicocasali1565 appunto per questo non avrebbe dovuto esprimersi con quelle parole e con quell'indole supponente. Avendo giocato due capitoli su sei non puoi scrivere e mettere tra i contro la mancanza di diversità, in questo caso del genere femminile, non era proprio il caso di parlare dell'argomento. Avesse giocato il gioco completo e riscontrato effettivamente questa mancanza lo avrei accettato, anche se probabilmente non condiviso, non mi piace che si critichi la libertà creativa, comunque non è stato così.
@@avorock boh supponente è a libera interpretazione visto che è un testo scritto, ha giocato quel che poteva e ha valutato quel che ha visto senza estenderlo al resto, mi sembra ragionevole
@@federicocasali1565 no che non è ragionevole. È supponente perché ha supposto che il gioco mancasse di diversità basandosi su preconcetti creati da una narrativa errata. Se parli di gameplay e dici, non mi è piaciuto il gioco fin'ora ma mi riserbo di dare un giudizio completo una volta terminato perché, esempio, non ho provato tutte le abilità, ok. In questo caso si parla di creatività di pensiero, concept, storia, lore e libertà creativa per cui non è corretto permettersi di fare una critica del genere "per partito preso". Ha parlato molto della mancanza di diversità basandosi su una narrativa giornalistica errata, permettendosi di criticare un aspetto del lato creativo del gioco che oggettivamente non puoi stroncare senza aver saggiato l'intero progetto. Se avesse parlato del tipo di narrazione o del lato artistico estetico, dei dialoghi, Ok questi sono dati di fatto che hai saggiato e puoi valutare ma non puoi, per esempio, criticare il messaggio o l'insegnamento finale di una favola dopo aver letto 5 pagine delle quindici di cui è composto. È un ragionamento senza basi concrete e costruttive, nato dalla mancanza di apertura mentale data da una piaga che affligge il giornalismo moderno. O sei da una parte o sei dall'altra, non esiste più il pensiero individuale. Questo argomento mi sta molto a cuore perché il pensiero critico e l'opinione individuale si stanno distruggendo anche grazie a persone del genere. Spero che il mio ragionamento fosse chiaro e spero di averti fatto capire il mio punto di vista. Peace.
Ciao Michele porterai black myte wukong su uno dei tuoi canali?
Anteprime già partite!
Sabaku, ma quando lo giocherai Wukong e ci farai dei contenuti?😍🤩
Effige potentissima, l'argomento è così vasto e senza fondo che non credo sia possibile discuterlo approfonditamente in un singolo video, per quanto lungo, però sono sicuro che solleverà un bel polverone.
Ottima analisi, Mike - mi trovo in dovere però di contrastare un po l'idea che la colpa ricade equamente tra 'entrambe le parti' dello spettro politico e della 'culture war'. Certamente i giornalisti hanno fatto errori molto grossi che hanno alimentato il problema, e certi utenti che hai mostrato hanno decisamente avuto un comportamento che si può definire cringe, ma un buon 80%-90% della colpa risale sul gruppo 'anti-woke', le cue menzogne e disinformazioni sono costruite su castelli di carta di teorie del complotto che diventano sempre più assurde ed incoerenti più vengono ampliate e si allontanano sempre di più da quel filo di verità su cui erano costruite. Se non fosse stato per loro, questa polemica non sarebbe MAI esplosa e divenuta campo per la "guerra di cultura".
Un simile caso è nel loro trattamento di Concord, che riassumono che il gioco ha fallito esclusivamente per colpa del 'woke' e addirittura si ritengono fieremente responsabili della sua morte, quando la vera causa di morte era una mancanza di marketing, mancanza di personalità, cambi di interesse di mercato e costare 40 euro per un gioco puramente PvP in un genere saturo in cui i suoi primari concorrenti hanno quasi tutti andati verso la strada del F2P - tutti i personaggi sarebbero potuti essere i classici 'maschi bianchi etero' alla Nathan Drake ed il gioco avrebbe comunque fallito miseramente.
Non esisterebbe nessun movimento "anti-woke" se le aziende smettessero di piegarsi a novanta per qualche malato radicale progressista su internet che richieda propaganda progressista in ogni singolo prodotto di consumo nell'industria dell'intrattenimento, come pure se non ci fossero attivisti politici mascherati da sviluppatori e giornalisti a lavorare in queste aziende, quelli che tu chiami "anti-woke" sono solo persone normali stufe della costante distruzione della cultura videoludica e non solo da parti di questi mentecatti che non comprano nemmeno i prodotti infarciti di progressismo che vogliono a tutti i costi, la gente vuole solo prodotti fatti bene e non spazzatura fatta per quella minoranza di minorati "woke".
Smettiamola di dare la colpa a chi è rotto i coglioni di vedere i propri hobby preferiti di invasori woke che richiedono che cambi quelle cose che ami solo per la loro egoistica voglia di essere inclusi a tutti i costi.
Concord mancanza di marketing... Sei serio? hai fatto un giro sulla pagina di playstation a vedere quanto lo stavano spingendo? Ma poi come puoi dire che la colpa è dei gruppi anti woke, i videogiocatori vogliono giochi belli e che li divertano, i giochi woke non divertono e mi sembra giusto da parte dei videogiocatori agire in modo di riportare il videogioco al suo antico splendore.
@@seriman4227onestamente chi la guarda la pagina di PlayStation? Concord non l' ha visto nessuno
Francamente, in un mondo dove tutte le testate di rilievo tendono a sinistra, è normale che l'anti woke si formi sui social. Non trovo strano che lottino per affermare le loro idee contro idee che sembrano abbassare la qualità. Trovo più grave che siano le testate a non fare controllo
@@seriman4227 "Antico splendore"? Manco stessimo parlando della restaurazione dell'Impero Romano, ma fammi il piacere.
"I giochi woke non divertono" - eccetto il fatto che quello che viene definito 'woke' cambia in base a quello che è conveniente. Per esempio, Baldur's Gate 3 ha fatto faville quindi non è più 'woke' - quant'é conveniente avere una ideologia incoerente.
Quanto amo le effigi
Tremenda analisi, precisa e pulitissima con una quantità di approfondimenti assurda, veramente si sente il peso di sto 4.0. Come altri hanno affermato però, sono in disaccordo sul dare la colpa a 50/50 tra critici videoludici, e gruppo anti-woke su twitter. Sia assolutamente chiaro, sono assolutamente d'accordo con te sul fatto che la critica videoludica va fatta a modo, e tantissimi giornalisti videoludici non hanno nemmeno le basi per poter fare, appunto, critica, ma sono in disaccordo (che poi sbaglio eh, ci sta, non hai emesso la tua opinione su questo specifico argomento), in quanto ritengo che tutta questa s**tstorm sia partita a causa di molti influencer "anti-woke" su twitter (primo tra tutti quel fallito di Grimmz), i quali stanno cercando (da qualche anno a sta parte in realtà) di far rivivere una esperienza di "gamer-gate 2.0" e far partire un altra crociata di culture war.
Ricordiamo che purtroppo la maggior parte delle voci internettiane sono di stampo americano, e quindi la loro visione del mondo e della cultura si ripercuote incessantemente sul resto del mondo. Sfortunatamente si da il caso che una certa persona abbia trasformato siti come twitter in posti poco raccomandabili, alla stregua di 4chan dei vecchi tempi, dando a gente con idee molto particolari sulla tolleranza (uso eufemismi per non farmi disintegrare dall'algoritmo), un ampio palcoscenico su cui mostrare le loro ideologie. Il problema sta che se questa gente non avesse una piattaforma grande come twitter su cui gettare bile (come successe per Stellar Blade che, guarda caso, ora non si sta ca***do più nessuno), sta polemica su Wukong, e anche su SBI, non sarebbe MAI PARTITA.
Questo non è un problema da prendere alla leggera. Molti di questi influencer (non solo su twitter eh, provate a scrivere DEI o SBI su youtube, terrificante) stanno attivamente cercando di radicalizzare adolescenti e gente con poco senso critico, per arruolarli nelle loro battaglie sociali e politiche.
tutto quello che dici è intellettualmente disonesto: i gruppi woke e femministi intersezionali sono ben più pericolosi e numerosi degli antagonisti, e gente come Alessio maronn qui in Italia ne è la riprova. il Forla ha fatto un ottimo video che mette una pietra tombale sull'argomento, prego.
direi di no in questo caso specifico, la vera e propria shitstorme arrivata anche qui da noi, è iniziata con la recensione di screen rant e posso dirti, arrivata al terzo capitolo , che la "signorina" non ha giocato oltre il 2 capitolo, poichè le prime donne arrivano da li in poi. come puoi fare una recensione senza finire un gioco? e poichè sono donna e gamer come lei, quanto è importate la sua opinione sulla raffigurazione femminile rispetto alla mia? chi stabilisce il corretto numero di donne in videogioco? e chi stabilisce quando io donna devo sentirmi umiliata? sarebbe bastato evirare recensioni false e pretestuose, per non attivare gli anti woke, ma lei lo ha fatto e non solo lei,, anche la giornalista della cnn non ha giocato oltre il capitolo 2... ma stiamo scherzando?
Il movimento anti-woke non è nato dal nulla, è nato a causa della corrente woke che ha invaso tutti i media possibili nel modo piu tossico possibile per portare il loro "messaggio" politico ed ideologico a scapito dell'arte e dell'intrattenimento, e se la cosa non ti sta bene per qualsivoglia ragione sei automaticamente un mostro.
C'è poco da stupirsi se dopo tutto questo tempo sotto questo "giogo" sono nati canali per andare contro a tutte queste cazzate, specialmente visto che la cosiddetta "stampa professionale" si è dimostrata marcia fino al midollo attaccando giochi come Stellar Blade, e solo DOPO questi canali si sono scatenati in difesa dello stesso.
Insomma sei altamente disonesto nella tua disamina della causa ed effetto, come se di fronte ad una reazione allergica dai tutta la colpa alla reazione e non all'allergia che l'ha scatenata.
L'unica cosa veramente desolante è il cuore dato da Mike a discorsi disonesti come questo.
Il movimento anti-woke non è nato dal nulla, è nato a causa della corrente woke che ha invaso tutti i media possibili nel modo piu tossico possibile per portare il loro "messaggio" politico ed ideologico a scapito dell'arte e dell'intrattenimento, e se la cosa non ti sta bene per qualsivoglia ragione sei automaticamente un mostro.
C'è poco da stupirsi se dopo tutto questo tempo sotto questo "giogo" sono nati canali per andare contro a tutte queste cazzate, specialmente visto che la cosiddetta "stampa professionale" si è dimostrata marcia fino al midollo attaccando giochi come Stellar Blade, e solo DOPO questi canali si sono scatenati in difesa dello stesso.
Insomma sei altamente disonesto nella tua disamina della causa ed effetto, come se di fronte ad una reazione allergica dai tutta la colpa alla reazione e non all'allergia che l'ha scatenata.
L'unica cosa veramente desolante è il cuore dato da Mike a discorsi disonesti come questo.
@@othan_eake4385 Concordo. Sta confondendo la reazione allergica con l'allergia stessa.
Il movimento anti-woke è nato in risposta della corrente woke che ha invaso tutti i media possibili nel modo piu tossico possibile per portare il loro "messaggio" politico ed ideologico a scapito dell'arte e dell'intrattenimento, e se la cosa non ti sta bene per qualsivoglia ragione sei automaticamente un mostro.
C'è poco da stupirsi se dopo tutto questo tempo sotto questo "giogo" sono nati canali per andare contro a tutte queste cazzate, specialmente visto che la cosiddetta "stampa professionale" si è dimostrata marcia fino al midollo attaccando giochi come Stellar Blade, Hogwarts Legacy, Wukong e mille altri, e solo DOPO questi canali si sono scatenati in difesa dello stesso.
Insomma Starwars è altamente disonesto nella sua disamina della causa ed effetto, desolante quasi quanto il cuore dato da Mike...
Ora, quando il play through ?
È già in anteprima e continua presto!
Ho parlato con degli amici di origine cinese a riguardo, penso che il come è stato approcciato da molti "outlet" americani sia stato quantomeno discutibile, se non direttamente diffamatorio.
Allo stesso modo, molti di questi commenti fatti dai diversi membri sia del pubblisher che dei developers sono abbastanza poco professionali e con delle connotazioni da "dude bro", un po' da " E vabbé son ragazzi".
Sicuramente qualcosa di complesso da cui parlare, e che gli outlet americani hanno completamente distrutto qualsiasi tipo di nuance a riguardo.
Perdonatemi, non so se sia già stato detto ma quando lo porterà Myke ? In quanto io attendo con roboante ansia e trepidazione un analisi oltre che il suo gameplay in blind magari.
vorrei saperlo anche io😊
Nelle prossime settimane, deve prima finire un'altra serie.
Anni fa si diceva che la lingua da studiare per il futuro sarebbe stata il cinese, ed eccoci qua, inizia già a esserci una marea di lavoro per un traduttore che conosce il cinese.
Ammesso che le persone vogliano essere abbastanza professionali da smettere di usare traduzioni automatiche per fare informazione.
Complimenti per il video! Devo essere sincera e (per fortuna) non avevo sentito nulla delle controversie, quindi l'analisi che hai fatto mi ha dato un buon quadro generale della situazione. Immagino che il video sia stato realizzato in tempi relativamente brevi, perché noto i limiti tipici delle produzioni italiane (comprensibilissimo), per fare un esempio hai giustamente confutato il lavoro superficiale di IGN ma rimangono tante incognite su altri testi, come i poster di recruitment. Diciamo che da questa visione parziale mi sembra chiaro che non siano i mega misogini di IGN ma una discreta dose di sessismo da "spogliatoio maschile" non mi stupirebbe ecco...
Non voglio risultare passivo aggressiva, semplicemente i video essay, soprattutto d'inchiesta alla Hbomberguy/Contrapoints, sono il mio genere di contenuto preferito sulla piattaforma, perdona la pignoleria 🙈
Sweet baby Inc può tranquillamente bruciare, io dormirei sonni più sereni
E so benissimo che non è il commento che Michele vorrebbe sotto questo effige e mi scuso ma certe cazzate completamente fuori dal mondo mi fanno un ribollire il sangue,bacioni a tutti
Piu che comprensibile
Ce ne sono almeno altre 15 di queste entità finanziate anche con fondi pubblici sia dagli usa che dall'ue. SBI è solo la punta dell'iceberg.
Sweet baby se ne farà una ragione..il mondo non cambierà mai
Based
Questo potrebbe essere uno dei tuoi video migliori. Veramente interessante e soprattutto divulgativo.
sei sempre un grande,neutro e senza una narrativa da portare avanti
Son sincero, io vorrei tutelare questa volgarità.
Mi piace che le persone possano esprimersi nel modo che trova più consono e spontaneo.
Mi manca gamasutr*...
No perché altrimenti saremmo tutti Sgarbi
@@Dr_Piscatella Meglio tutti sgarbi.
@@anonimo6603 Se ti piace la TV italiana spazzatura allora buon per te
Il punto, secondo me, è che la lingua cambia. Nel senso, la volgarità, i modi di esprimersi cambiano. Noi non parliamo, manco coi nostri amici, come la gente parlava delle donne negli anni 90, e così la gente 30 anni nel futuro probabilmente considererà barbarici e stupidi i modi con cui noi oggi ci esprimiamo.
@@Starwar111ITA Così come il linguaggio può cambiare nuovamente e ridiventare volgare. Infondo a livello politico è accaduto proprio questo ma ancor di più a livello intellettuale, dove il linguaggio raffinato lo si è trovato pomposo e vuoto.
Anche nella narrativa di genere si tenta di utilizzare un linguaggio più diretto e viscerale.
Ma ignorando un attimo questi discorsi sul linguaggio: qui siamo arrivati a un livello tale da prendere un testo al di fuori del suo contesto (non istituzionale, non aziendale) di un altro paese (in cui hanno la loro cultura, il loro modo di esprimersi, la loro società) per poi esporlo a un pubblico a cui non era destinato.
Qui, mi pare evidente, che abbiamo un problema noi. Un problema nostro che, non è tanto di analfabetismo funzionale (per me la reazione ricade anche nell'analfabetismo funzionale) ma della ricerca costante di scandalo e questo secondo me è un problema. Ci instupidisce e uccide un po' la nostra libertà... d'espressione (ma intesa sul come esporre i contenuti, il deciderne le sfumature che si vogliono dare, il giocare).
"[...] probabilmente considererà barbarici e stupidi [...]", non lo escludo. Ma se si arriverà a quel punto, saremmo diventati una società stupida. A cui manca qualsiasi concezione di relativismo culturale. Ma non ci siamo lontani visto che abbiamo ripreso il vizio di dare giudizi morali a gente di altri posti e di altre epoche.
Quelli che puntano il dito e giudicano gli altri sono sempre i più schifosi...
Il problema di questa effige è che non si può controbattere alla traduzione di IGN usando Chat GPT , con il supporto patreon avresti potuto chiamare una persona con un titolo di studio specializzata in traduzione dal cinese, così le opinioni espresse avrebbero avuto un altro peso.
Purtroppo in tutta la tua analisi mancano le prove video che evidenziano la volontà di manipolare le produzioni anche con la coercizione e le minacce, sarebbe bastato mostrare il modus operandi di Kim Belair ceo di SBI dove dichiarava pubblicamente che bisogna agganciare e minacciare le software house che se non avessero assunto le loro persone come consulenti per il character design e la narrativa dei giochi ci sarebbero stati importanti backlash mediatici, e sappiamo ormai bene che TUTTE le testate giornalistiche supportano questi gruppi lasciando perdere IGN, Kotaku, Screen Rant ed altri che ormai contano zero per i videogiocatori, anche il Times ed altri giornali importanti fanno articoli che riportano parola per parola quello che gente come la Belair dice senza fact checking anzi, sapendo benissimo che mente e accusa solo per convincere il mondo videoludico a piegarsi ai suoi piedi.
I risultati sono quelli evidenti, Concord, Dustborn, Alan Awake 2 dove il protagonista è stato vittima di race-swapping, ma anche i dialoghi contro il maschio bianco etero sono una costante dei giochi in cui vengono coinvolti. Oltre a ciò vediamo l'influenza di questi gruppi di attivisti anche in Star Wars Outlaws o Assassins Creed Shadows e molti molti altri.
Purtroppo sono stati coinvolti anche nello sviluppo di GTA6 che probabilmente salterò a piè pari.
E lei non è che la punta dell'iceberg Michele, bisognerebbe scavare molto più a fondo sul perchè enti istituzionali canadesi, americani e finanche europei investono in questi gruppi di influenza che si comportano come mob di italo-americani che taglieggiano le case di sviluppo.
Potrei farti decine e decine di esempi: black girl gamers, infinite ammo inc, bear knuckle, baby ghost, ecc, ecc, ecc.
Io ti consiglio, se vuoi fare una cosa come si deve e fare veramente la differenza, di contattare Kabrutus e fare con lui magari una live dove ti spiega bene quanto è grave la situazione e su quanti giochi c'è stata influenza negativa e dichiarato odio verso i gamers: proprio dichiarato odio verso i gamers, nel senso "noi li odiamo" non so se sono chiare le premesse con cui loro "lavorano" con le software house.
Io ho seguito la storia dall'inizio e più di 1 anno che raccolgo materiale e sinceramente questo video è più un colpo al cerchio ed uno alla botte invece di puntare il dito contro chi davvero sta causando un danno inimmaginabile al mondo videoludico da 2 anni a questa parte: poi non vi chiedete perchè non ci sono più buone esclusive e perchè i personaggi vengono annacquati o le tematiche diventano sempre più uguali.
La vedo come un'occasione persa per aprire gli occhi al pubblico italiano che poco mastica inglese e non segue le vicende oltreoceano e sinceramente me ne dispiaccio ma apprezzo comunque che sei stato l'unico ad affrontare almeno il discorso mentre tutto il resto del panorama youtube italia gaming è schierato con il wokeism oppure lo ignora, esclusvo Francesco (Fraws) che è l'unico che è contro sta porcheria.
In alcuni casi l'essere troppo equilibrati e non schierarsi apertamente contro una deriva che sta distruggendo la passione che ci accomuna ed il tuo lavoro si ritorce contro e lo stiamo vivendo questo momento, bisogna prendere coraggio e denunciare pubblicamente quello che succede senza aver paura, anzi essere pavidi a volte NON ripaga.
Cercavo proprio questo commento.
Il non aver mostrato quella clip è stato molto ingiusto poiché era assolutamente necessaria per mostrare la vicenda nella sua totalità
Sono sicuro che Michele non ne fosse a conoscenza, confido nella sua buona fede.
L’argomento principale non era SBI (e sì, ho scoperchiato quella clip solo da poco, che esista è “wowh”); ma infatti il rabbit hole è infinito e arriverà un’Effigie anche su tutto questo un giorno, quando PERÓ si potrà affrontare allo stesso livello di approfondimento e fact checking. 🤝
Grazie al cielo qualcuno a dire queste cose, che in giro ho visto commenti lanciarsi sul dare tutta la colpa agli "anti-woke" come se si inventassero le cose, come se non fossero nati in risposta a qualcosa di venuto prima, quando l'evidenza del comportamento dei gruppi di attivisti e lo stato attuale del giornalismo cosiddetto "professionista" è sotto gli occhi di tutti da anni ormai, specialmente l'odio di questi verso i gamers in toto e certi gruppi etnici e di sesso è palesissimo e neanche minimamente tentato di nascondere.
Cosa che peraltro non si limita ai videogiochi ma a tutti i medium di intrattenimento, a tutto tondo, che se non si piegano a diventare veicolo per i loro messaggi vengono attaccati senza pietà con accuse pretestuose (tipo Wukong) di ogni genere che NIENTE hanno a che fare col videogiocare in se. Lo abbiamo visto con Stellar Blade, Hogwarts Legacy, Wukong solo per citare gli ultimi casi, ormai è prevedibile quanto desolante.
Parole sante
Grazie al cielo qualcuno a dire queste cose, che in giro ho visto commenti lanciarsi sul dare tutta la colpa agli "anti-woke" come se si inventassero le cose, come se non fossero nati in risposta a qualcosa di venuto prima, quando l'evidenza del comportamento dei gruppi di attivisti e lo stato attuale del giornalismo cosiddetto "professionista" è sotto gli occhi di tutti da anni ormai, specialmente l'odio di questi verso i gamers in toto ed un certo colore della pelle e sesso che non è neanche minimamente tentato di nascondere.
Cosa che peraltro non si limita ai videogiochi ma a tutti i medium di intrattenimento, a tutto tondo, che se non si piegano a diventare veicolo per i loro messaggi vengono attaccati senza pietà con accuse pretestuose (tipo Wukong) di ogni genere che NIENTE hanno a che fare col videogiocare in se. Lo abbiamo visto con Stellar Blade, Hogwarts Legacy, Wukong solo per citare gli ultimi casi, ormai è prevedibile quanto desolante.
Come si chiama la canzone che conclude il video?? Qualcuno sa dirmi il nome?
5:18 qualcuno mi puó dire il nome della musica che si sente in sottofondo?? Troppo bella, grazie🙏🏻
Ok recuperato il video, molto interessante e ben ricercato, anche se i testi sulla sinistra li scorri un po' veloce e si deve mettere in pausa se proprio si vuole leggere. Come fai notare, uno dei problemi è la mancanza di qualsiasi deontologia professionale nel settore, che contribuisce alla generale disaffezione del pubblico verso i siti d'informazione videoludica e alla scarsa credibilità di chi vi scrive, Oltreoceano come qui. Se per portare acqua alla tua agenda fai recensire Wukong a una tizia a caso alla sua prima recensione, che nemmeno ha le basi per giudicarlo, cos'altro ci si aspetta? Le è stato affidato solo per quel motivo, non per avere un'analisi corretta del titolo. Non che in Italia siamo messi meglio: a memoria anche qui alcuni hanno "recensito" il gioco con la scimmietta del "devo ricordare il sessismo!" sulla spalla.
Detto questo, non mi sono mai spiegato una cosa: come mai tutto questo interesse da parte di utenti apparentemente random per questa casa cinese prima d'ora semi-sconosciuta al punto da cercare tweet di 10+ anni prima da mistradurre per screditarli? Perché non per Bamco o qualsiasi altra casa giapponese? O Mihoyo per restare in Cina? Quale interesse c'era/c'è dietro? Mai capito. C'è qualcosa che noi non sappiamo? La presunta "richiesta di consulenza milionaria" di SBI a cui i dev avrebbero risposto picche ha un fondamento, e di qui la campagna denigratoria? Anche quella l'ha scritta un tizio a caso, potrebbe essere uno del team di sviluppo o potrebbe esserselo inventato per cavalcare l'onda? Mistero.
Avendo come te un po' di infarinatura generale sull'argomento ti dico che se proprio ti senti pazzo c'è molto altro da approfondire, il rabbit hole di queste figure e queste aziende di consulenza che si intrecciano di continuo va molto a fondo se si ha la pazienza e la voglia di cercare e di informarsi. Complimenti per il coraggio per aver voluto trattare (parte di) un argomento così spinoso su cui si parla poco però, essendo tu una figura pubblica non ho alcun dubbio che ti inimicherai alcune figure o testate che invece su queste "alterazioni della realtà per guadagnarci sopra e fare un metro in più nella trincea" ci campano.
Bruh se pensi che twitter non sfrutti ogni singola possibile sbavatura di Bamco/Mihoyo per fare drama sei fuori strada, la community di Mihoyo su twitter sarebbe in grado di far casino pure su un post vuoto
Penso che analisi più accurata non potevi fare, come hai detto è una guerra di trincea e il giornalismo non è più arma di informazione bensì di propaganda di una o dell'altra parte. La polemica su Wukong ci fa riflettere sulla morale del giornalismo degli ultimi anni.
Oggi per causa dei social è facile andare in escandescenza e credere a ciò che si legge quando uno dice A, ma arriva M. Ho sentito anche pareri qui in Italia per queste notizie distorte e inizialmente lo vedevo come la classica questione di una software house che ha le sue politiche interne. Ma dopo queste notizie e di quanto chat Gpt possa essere corretta o meno, mi ha fatto pensare solo che quelli di game science sono solo dei ragazzacci e che ultimamente gli americani stanno impazzendo sempre più
Bellissima effige Mike, molto interessante e molto bella da seguire.
Le effigi sono sicuramente tra i tuoi contenuti che preferisco, è sempre bello sentirti parlare di videogiochi oltre che a giocarli.
Detto questo comunque è incredibile come ormai quando esce un videogioco ( soprattutto grosso ) devono scoppiare le peggio polemiche su Internet.
Fá veramente schifo vedere che si deve sempre trovare un qualcosa su cui fare polemica....
Ci vuole sempre papà Mike per mettere le cose in chiaro e annichilire tutti quei co****ni che parlano e parlano, per portare acqua al proprio mulino senza fare fact checking. Grazie!❤
Esperimento aiuto del collaboratore direi più che riuscito: video scorrevole, informativo e super interessante.
Rimani sempre la miglior fonte su cui informarsi per evitare fake news, informazioni a metà, e articoli fasulli fatti solo per monetizzare
Zio pera, ma perchè fanno più rumore eventi strumentalizzati per parlare d'altro piuttosto che il parlare dei videogiochi stessi?
Comunque bel contenuto, a me le polemiche non piacciono e penso che stiano prendendo troppo piede nelle discussioni "videoludiche" degli ultimi, però serve sempre fare chiarezza anche in situazioni contorte come questa.
Daje Michele
va bene tutto mike, però da qui a tradurre "sono stato leccato così tanto da non riuscire più ad avere un'erezione" mi sembra troppo esagerato il margine di errore di chatGPT o altri traduttori più specializzati. Le interpretazioni della giocatrice cinese mi sembrano solo quelle, interpretazioni. Rimane una certa scelta di linguaggio, seppur di post di anni fa certo, ma rimane. Il post del co-founder a me non sembra una semplice "bravata" colloquiale o una malinterpretazione, mi sembra chiaro che abbia qualche problema con le donne e con la femminilità in generale (visto che da quanto ho capito io, pensava che per sviluppare contenuti "per donne" bisognava vestirsi da donne)
Oppure il localizzatore ha esacerbato apposta perché malizioso e in cerca di controversie. Il tipo è chiaramente un volgarone poco elegante e professionale, ma alla luce dei fatti…
@@SabakuNoMaiku concordo su tutto, ma a me rimangono dei dubbi sulle parole del co-founder. Come però menzioni tu nel video e come dovrebbe essere logico, scindere il creatore dall'opera è doveroso, e riconosco che in Black Myth: Wukong non ci sono certi problemi politici che sono stati maliziosamente denunciati.
Sì attenzione (poi recupero tutto il video): la tizia che per prima ha fatto quelle traduzioni, poi riprese in un articolo *assolutamente disinteressato* di IGN e usate come base per la recensione ridicola di Screenrant... non sa il cinese. Girano screen delle sue pagine social dove a semplici commenti in cinese con due ideogrammi in croce risponde tipo "un giorno saprò cosa vuoi dirmi XD". Se altri utenti cinesi dicono che molte di quelle frasi sono modi di dire o espressioni culturali impossibili da capire per un pubblico occidentale, non so... tenderei a fidarmi.
Questi sono problemi da social media del terzo millennio. Non per far polemica, ma quando compri un paio di scarpe, te ne frega qualcosa che qualcuno nella catena di produzione possa aver scritto un post che forse è misogino? Ripeto, problemi inutili, bisogna parlare del prodotto
@@vip878 mi sembra un esempio poco correlato, posto che qui si sta in effetti parlando di Game Science e non del gioco.
Complimenti per il lavoro fatto, veramente. Un problema fondamentale che emerge da questa vicenda, come da tante altre in campo videoludico, è la sostanziale immaturità e incompetenza di pubblico e stampa, purtroppo una grossa parte di videogiocatori rispecchia perfettamente lo stereotipo di videogiocatore = persona infantile, quantomeno in riferimento a questo mondo. Non abbiamo le capacità critiche per cercare le origini dei problemi, e spesso ci affrettiamo a trovare colpevoli piuttosto che fermarci a riflettere sulle molteplici origini di singoli problemi. È qualcosa che mi rende profondamente infelice quando si parla di videogiochi, ma per fortuna ci sono casi in cui si fanno sforzi per "crescere", come nel tuo. Detto questo, mi sembra doveroso chiarire che non mi sento in nessun modo migliore o più maturo rispetto al videogiocatore medio, anch'io cado nella cecità dovuta alla forza dello spirito infantile, della gioia più pura che può provocare un videogioco, ritengo però importante discernere questo atteggiamento da uno più tendente all'oggettivo (o più maturo nella sua competenza e capacità di ragionamento). E questa è una distinzione che una testata giornalistica dovrebbe essere obbligata a fare, perché la preferenza personale che non intacca la qualità oggettiva (difficile da definire se non in termini tecnici, ma un po' di buon senso va adottato a volte, e wukong sembra oggettivamente un gioco più che competente) di un gioco deve essere tenuta fuori dalla valutazione dello stesso, perchè non si parla del giocattolo più bello per me, ma possibilmente di questioni monetarie giganti e dell'influenza che hanno sul futuro del mondo videoludico. E discorsi su inclusività e diversità devono essere fatti, così come bisogna denunciare atteggiamenti tossici degli sviluppatori, ma tutto deve avere il suo spazio, e la discussione va tenuta tra due parti che hanno le competenze e la maturità per reggerla.
Questa effigie sarebbe da stampare ed appendere in camera
metatron è prof di cinese, non so se sia mandarino, ma se si vuole una traduzione decente basterebbe chiedere a lui
Video veramente di alta qualità che spiega tutto nel dettaglio senza lasciare fraintendimenti, la 4.0 ha dato veramente i suoi frutti. Grande Sabaku!
Insomma, alla fine dei conti non è che un altro calderone di merda... pensare che questo è ciò che oggigiorno passa per giornalismo. Che pena.
Quantomeno esistono le effigi di cui si può approfittare per avere un punto di vista quantomeno completo e aperto. Un grazie a Michele e a collaboratori. Se posso permettermi un suggerimento: a livello personale, NON mi piace vederti leggere articoli. Preferirei vedere traduzioni, info grafiche o riassunti a schermo. Trovo che interferiscano con lo scorrimento della analisi, specie perché io leggo abbastanza rapidamente e devo sostanzialmente aspettare che tu legga un po' alla volta. Una traduzione a schermo da una parte alleggerirebbe il discorso evitando di dovertela far fare sul momento e dall'altra ti permette di indirizzarlo dove meglio credi, approfondendo questo o quell'altro argomento.
Cannot spell IGNorance without IGN .
Grazie Mike, era ora che qualcuno su YT ITALIA cominciasse a portare l’argomento DEI, SBI e journos asserviti seriamente.
La strada é ancora lunga ma é un inizio.
Respect ✊🏻
Per me è un gran bel gioco.
Certo hanno tanto da imparare, soprattutto per quanto riguarda level design.
Ma è un ottimo gioco.
Meglio serpente sopra o serpente sotto?