il piu grande nell 'ultimo secolo ,quello che sento dentro del mio essere Italiano ,da emigrato mi ricosco . Persino in Inghilterra e' visto come il pilastro del pensiero Italico ,questa e' la mia Italia che mi rappresenta
Questi discorsi sono importantissimi, non andrebbero mai trascurati. Bisognerebbe studiare e conoscere le radici della società attuale - la "società dei consumi" - che nasceva in quegli anni (forse le sue premesse erano già nate con l'inizio della società di massa), in modo che non sembri eterna e "già sempre esistita". A volte si ha l'impressione come di vivere in una bolla soffocante, separata dalla storia, dove il tempo non scorre, ma si ripete sempre uguale, con pubblicità, programmi vuoti, ora con internet e i social si sono aggiunti frammentucoli di realtà apparenti e superficiali, in cui la loro struttura stessa articolata in brevi messaggini non permette di sviscerare in modo approfondito niente. Un susseguirsi incessante di immagini che, pur qualora avessero contenuti più profondi, risultano banalizzate dal fatto stesso di essere lì, accanto, tutte con lo stesso valore, a 1000 altre immagini con contenuti totalmente diversi tra loro (foto di bambino migrante morto, foto di compleanno di un tuo conoscente, foto di gatto con didascalia scema, foto di libro appena acquistato, di piatto di pasta, di faccione di qualcuno in primo piano, delle scarpe nuove di X, ecc. Un minestrone assordante e dissonante che appiattisce tutto e che, siccome avviene da tanto, potrebbe già far sembrare, a forza di farlo, che la comunicazione umana sia questo. D'altronde, prima che arrivasse internet, già ci si era abituati a poveri siparietti televisivi post-tv presente in questo video, sempre più pieni di volgarità e privi di spessore. Ma affinché il mondo attuale non sembri l'unico, non sembri IL mondo, è molto importante notare questo periodo di passaggio e magari approfondirlo. Per ritrovare un modo di essere uomini diverso, che in questo momento è nascosto, è reso invisibile dalla luminosa paccottiglia che abbaglia e non fa vedere dietro.
@nahoa aum Sicuramente soprattutto da chi ha una doppia faccia come Pasolini che parla di degrado e di borgate e poi ne è parte corrosiva pagando minorenni per prestazioni sessuali..
@@rofrear Pasolini è ferocemente critico nei confronti dell tv, come se non sapesse che, per esempio, le commedie greche sono paragonabili alla chiacchiera fognaria televisiva. Quindi la questione non è tanto la critica al mezzo per il tramite del quale in quel dato momento storico il dominio esercità la sua voracità implacabile, insaziabile, quanto la perenne assenza di coscienza nel soggetto della propria condizione di assoggettato. Dal comizio in piazza, alla tv, al cellulare, poco cambia, essendo che il soggetto è e rimane sempre in ogni caso incapace di farsi autore della propria esistenza e di farsi unico proprietario della propria vita.
Grazie. Grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie e grazie ancora … dopo 50 e più anni ancora sei capace di svegliare le menti. Senza di te non saprei come fare. ❤️
Ora purtroppo non potrebbe mai esserci perché il mondo moderno non ha più partorito (nel vero senso della parola) uomini di tale caratura. Chiediamoci perché
Uno tra i più grandi artisti del XX secolo, anni luce avanti a tutti, anche a livello internazionale. Pur troppo fuori dall'Italia non lo conosce nessuno. Vale più un Pasolini dell'80% della letteratura americana degli ultimi cinquant'anni.
@@enricodrago7238 ma non diciamo fesserie, un intellettuale è intellettuale in ogni paese. Il primo che mi viene in mente è Arthur Miller, il suo "Morte di un commesso viaggiatore" è un testo fondamentale del teatro con un'analisi così accurata e tragica della società americana in particolare che fa venire i brividi. Vi stupirà sapere cosa pensava Pasolini dell'America stessa allora, c'è un articolo di giornale di Oriana Fallaci che parla proprio di questo.
Non mi riferivo agli intellettuali, ma agli USA e alle sue contraddizioni palesi e sempre più accentuate. Comunque vorrei sapere quanti italiani conoscono a fondo il pensiero di Pasolini e quanti lo apprezzano: era un visionario, quello che diceva 60 anni fa, è valido ancora di più oggi. Manca un/una intellettuale di quella levatura.
Pasolini è così intimamente ed immediatamente pregno di poesia e di verità che, anche quando dice cose con cui non concordi (è questo il caso, per quanto mi riguarda), t'incanta, ti stimola e arricchisce.
Pasolini era un grande intellettuale ma prima di tutto era un UOMO , nelle sue debolezze e grandezze , ogni volta che ti vedo Pier Paolo mi commuovo , ci manchi poeta
5:07 "Oltre a questa vecchia ferocia,c'è la nuova ferocia che consiste nei nuovi strumenti del potere. Una ferocia così ambigua, ineffabile, abile, da far sì che ben poco di buono resti in ciò che cade sotto la sua sfera". Mai come oggi così attuale.
@@ilariabianco8568questo è vero, ma io penso che sia altrettanto coraggioso comunicare in luoghi che contano davvero, che di sicuro non sono la sezione dei commenti di un video che entro un paio di settimane dimenticherò
Il mio ricordo di Pasolini Domani è il 2 novembre, la giornata dedicata alla commemorazione dei propri defunti. Per quello che concerne i miei cari, serbo il ricordo dei nonni materni e paterni, oltre al ricordo di alcuni amici della mia adolescenza, deceduti sotto le macerie del terribile sisma del 23 novembre del 1980. Ma ogni 2 novembre, da vari anni, ormai, ho l'abitudine di rievocare un altro triste anniversario: quello della prematura scomparsa di Pier Paolo Pasolini, il più geniale intellettuale del Novecento, non solo del nostro Paese. La mesta circostanza fornisce agli "sciacalli prezzolati" ed ai "pennivendoli di regime" gli spunti per compiere l’ennesima operazione di strumentalizzazione e di mistificazione ideologica del pensiero di Pasolini. Alludo a quanti hanno distorto in modo indegno e disonesto la posizione assunta da Pasolini il 16 giugno del 1968, quando pubblicò la celebre poesia dal titolo "Il PCI ai giovani" sugli scontri di Valle Giulia a Roma. In quella circostanza, P. P. Pasolini si "schierò" dalla parte dei celerini, poiché di estrazione proletaria, accusando apertamente la "massa informe" degli studenti, quali figli della borghesia che Pasolini detestava in modo quasi viscerale. Eppure, in molti ignorano che Pasolini non disdegnò, né rifiutò di collaborare con alcune formazioni e movimenti extraparlamentari sorti in quegli anni: ad esempio, Lotta Continua, con cui condusse esperienze di controinformazione. Si pensi, ad esempio, alla controinchiesta portata avanti da un Collettivo di Lotta Continua sulla strage di Piazza Fontana e che diede vita ad un film-documento dal titolo "12 dicembre", uscito nel 1972. Tale impegno vide coinvolto in forma diretta Pasolini, che contribuì pure alla sceneggiatura. La disonestà intellettuale e ideologica dei sedicenti operatori e professionisti dell'informazione, risiede soprattutto in un aspetto: essi espongono soltanto quella versione che fa più comodo ai loro padroni, mentre tacciono, ovvero omettono la porzione di verità che non conviene raccontare. Qui mi preme rammentare il rispetto di Pasolini nei confronti di qualsiasi identità o entità antropologica e culturale particolaristica (ovvero localistica), da intendersi in un'accezione tutt’altro nostalgica o reazionaria, riconducibile ai valori più genuini dell'umanità. Tali valori umani sono stati annichiliti dai processi di omologazione culturale, messi in moto dal Potere della borghesia egemone nel mondo consumista di massa. A tale proposito mi sovviene il ricordo di un'altra riflessione, una di quelle celebri e scomode provocazioni intellettuali che Pasolini lanciò oltre 46 anni fa nei suoi saggi "luterani e corsari", ossia l'ennesima intuizione di matrice "profetica", frutto del suo genio indiscusso: in una civiltà consumista di massa, che impone od asseconda le "rivoluzioni neoliberiste", definibili di "destra", ossia le riforme più antidemocratiche ed antipopolari, i soggetti politici autenticamente più "rivoluzionari" sono i cosiddetti "conservatori", cioè quanti si oppongono a tali mutamenti sociali, innescati nel quadro del capitalismo. Si tratta di trasformazioni di matrice liberticida, provocate da una brutale e repentina accelerazione storica, che ha determinato uno sviluppo irrazionale e sfrenato, un processo di "globalizzazione" a senso unico, a discapito dei popoli e dei loro diritti elementari, come il diritto ad una sanità e ad una istruzione pubblica, garantite a tutti i cittadini e non solo un privilegio esclusivo concesso alle classi più facoltose. In tal senso, la modernità del pensiero di Pasolini è persino sconcertante e le sue riflessioni sono più attuali e vive di qualsiasi "rivoluzione neoliberista" imposta dal capitalismo su scala globalizzata...
Lui la chiamava omologazione, oggi la chiamano globalizzazione. Sul consumismo poi non ne parliamo,i cinesi,che ne hanno poco o niente,si stanno comprando mezzo mondo. Era un genio che non piaceva a nessuno, neanche ai suoi.
Per me, Pasolini non è solo un regista, ma anche un maestro, una specie di filosofo che spiega con le SUE parole ciò che è la storia italiana e dell'uomo
Pasolini ci ha visto lungo, ma non lunghissimo; e di certo non avrebbe mai immaginato la realtà aberrante che stiamo vivendo. Oggi siamo oltre l'omologazione fascio-consumistica tanto presa di mira dal poeta-regista; realtà che ha tra i suoi protagonisti quelli che potremmo definire suoi colleghi: i cosiddetti intellettuali. Non sono affatto sicuro che se fosse sopravvissuto sarebbe rimasto scandalizzato o disgustato dalla realtà odierna vista la deriva "pensiero-unicistica" di, pressoché, tutti gli intellettuali.
Si ma in un modo che nemmeno lui avrebbe predetto a mio avviso. Nessuno si aspettava questa svolta autoritaria, questo tacco dello stivale all’improvviso sul nostro volto, così in fretta. Questo mischiamento di liberismo e manganello era una cosa difficile da prevedere, persino per lui credo. Io stesso pensavo a uno svuotamento totale dei valori attraverso un consumismo sempre più sfrenato, un libertinaggio folle notte e giorno. Una società alla rovina ma fisicamente libera. Questa é una societá alla rovina fisicamente carcerata, ricattata e indotta a fare cose sul proprio corpo ( tempio dell’anima) che non vorrebbe fare, segregata e convinta di essere libera perché puó essere nutrita da glovo, vestita da zalando e sfogarsi su amazon.
Camillo Pianese in realtà, la critica ai mezzi d'informazione di massa era già, e in termini più profondi e precisi, nelle analisi della Scuola di Francoforte (e si potrebbe risalire ulteriormente).
UNICO E GRANDE SIGNORE DEL PANORAMA CULTURALE ITALIANO..... peccato che ormai in italia hanno successo solo personaggi interiormente poveri, sostenuti da un popolo di poveretti...... Dopotutto Abbiamo quello che ci meritiamo.....
è bellissimo quando si sofferma a parlare di oggi, dicendo ora ci sta la democrazia eccetera eccetera. bè tutta la critica si trova in quel eccetera eccetera
Lungimirante analisi che ci fornisce una chiave di lettura del nostro presente (che era il futuro di Pasolini). Forse la porta di entrata alla comprensione dei meccanismi dello sfruttamento, dell'asservimento, e della distruzione. Parole sincere e amiche che ci possono guidare nel nostro intento di invertire il senso di questa folle marcia. Le immagini di Berlusconi mi sono sembrate fuori tema. Suggerisco di tagliarle.
Che bella l'architettura fascista. Riscopriva e attualizzava il gusto romano rinnovando l'identità dell'Italia in una sintesi perfetta tra futurismo e continuità col suo passato migliore. Oggi Pasolini capirebbe quanto si sbagliò nell'accomunare il fascismo alla civiltà dei consumi. Gli basterebbero una passeggiata nelle città italiane, nei cosiddetti centri commerciali e un paio di orette davanti alla tivvù e una esperienza minima sulle piattaforme sociali.
"servilismo" dovremo riflettere su questa parola secondo me, certo se siamo ancora in grado di rifletterci adeguatamente,per esempio io con tutti questi movimenti dell'economia e della politica vedo esclusivamente il tentativo esterno di ridimensionare le capacità del nostro paese il tentativo di impedire l'accesso a determinate risorse e strumenti che potrebbero farci evolvere,e come se volessero ridurre (i poteri trasnazionali) il nostro paese ad un'appendice agricola,analfabeta,completamente e facilmente controllabile attraverso una classe dirigente completamente asservita e dipendente dal loro portafoglio,in teoria sembra difficile ma a me pare che il segreto siano i soldi,o con le brutte "minacce di vario tipo"o con le buone "le mazzette" si può consolidare una sorta di mafia gerarchica paralizzante che può solo tenerci nel medioevo,mentre i poteri forti si spartiscono le spoglie del nostro paese.
@PietroMinat: Si è rivelato un vero genio, chi lo negasse sarebbe un idiota semianalfabeta. Un genio assoluto dell'umanità, del quale oggi ci si guarda bene dal ricordare le opere; oppure lo si ricorda epidermicamente, attraverso una vera mistificazione dello spirito del suo pensiero.
Tutto condivisibile. resta il fatto che, non ostante tutto, chi vuole ragionare o continuare a ragionare, leggendo, studiando, informandosi, può comunque continuare a farlo............basta spegnere la TV!!!!!!!!
Si può concordare o meno con le sue idee, ma non si può negare la grande onestà intellettuale di quest'uomo, una onestà che oggi è difficilissimo trovare.
Questo ragionamento, questa chirurgica considerazione amara di Pasolini, è spaventosa. Tanto lucida e profetica, quanto tangibile. Ormai le nostre città sono anonimi involucri rimodellati, violentati per fare posto ai centri commerciali.
....non può essere pronunciata UNA PAROLA, in qualche modo, Vera !....Tu,P.P.P., lo hai fatto e per questo sei tra coloro che hanno aiutato il mondo, GRAZIE !
Abbiamo sostituito Dio con il denaro. Sicuramente, è quello che ho rischiato di fare io. Ma non intendo vivere con la paura del progresso. Perché il bene alla fine vince sempre sul male; basta non perdere la speranza. Non così difficile, secondo la mia esperienza, in una terra come l’Italia. Meravigliosa,unica, poetica e struggente. Certo, questo uomo stava veramente molto avanti.
Era un genio sempre avanti a tutto e a tutti anche oggi o forse a maggior ragione oggi che siamo decaduti in un pozzo senza fondo. E purtoppo in questo paese ignorante uno cosi lo conoscono in pochissimi.
@@ilbarbaGamingNon so, non ne sono affatto sicuro. I due media sono radicalmente differenti. Non c'è quel rapporto di sudditanza da lui denunciato, il web non è un media "a senso unico". Di certo la risposta non l'avremo mai, purtroppo.
Fino a qualche mese fa aveva anche un senso ascoltare questa bella analisi. Adesso siamo passati a un livello successivo, la civiltá dei consumi sta per essere trasformata in una dittatura sanitaria, uno spietato sistema di controllo tecnologico che fa leva sulla paura piú antica dell'uomo, quella di morire. Tutto questo é reso possibile da decenni di civiltà dei consumi che ha convinto le persone che la morte é una cosa lontana, altrui, che non ci riguarda, che tutto si puó comprare. Il covid, della cui aggressivitá e proporzionalità ancora non abbiamo prove, sará ricordato come la piú grossa truffa della storia.
@@amlasindae1097 grazie, noi umanoidi di serie B crediamo ancora nella libertà di parola e sosteniamo a prescindere questa pratica sempre più anacronistica e fuori moda. Sappiamo anche argomentare, o almeno ci proviamo, che richiede un pó più di sforzo intellettuale rispetto a tappare la bocca con due parole offensive.
@@amlasindae1097 SECONDO TE é uno sproloquio, qualcun altro puó essere daccordo con me. Quindi come dicevo libertá di opinione, ma solo il maligno vive di assoluti. Come ho già detto ad altri cloni, siete molto riconoscibili, nomi improbabili, provocazioni sterili, canali TH-cam vuoti, niente avatar. Non siamo nati ieri.
@@ignitoresuggerisci che son pagato dai poteri forti? io faccio parte della leva dove su internet non si usava il nome vero, mentre voi postate tutto sul web e vi lamentate che vi controllano. E comunque è uno sproloquio a darti ragione ci sono i soliti complottari, non sei in buona compagnia.
I giornal(AI) dell'epoca stuprarono la vita di pasolini. Pasolini non piace o meglio "dà fastidio" ai poteri forti e gli amichetti dei massoni sarai mica uno di loro? Il grande pasolini era un whistleblower vittima di quell' Italia marcia della censura, lui scriveva di ragazzi uccisi dalla polizia in maniere atroci(vedi Elisei ) parlava del NWO quando non se ne sapeva completamente nulla. Fu per questo che molti giornali dell'epoca facevano "debunking" cioè disinformavano, lo fecero passare pure per pedofilo! Quando in realtà i pedofili erano quelli al governo di quell'epoca.
Mah, parafrasando quanto da lui esposto nel video, la censura di allora era istituzionalizzata, quella di oggi è "culturalizzata", nel senso appunto che sono i mass media a decretare cosa è giusto, per logiche neanche più politiche ma commerciali. In un modo o nell'altro la libertà viene sempre castrata, non c'è modo di evitarlo. La censura di Pasolini era fisiologica per il sistema vigente e penso da lui compresa e accettata (anche se, ovviamente, non condivisa); difficile essere rivoluzionari quando son tutti d'accordo. Quanto alla disinformazione, Pasolini era un pervertito, bisogna prenderne atto e accettarlo invece di arrampicarsi sempre su teorie complottistiche. Etica, morale e legalità non vanno sempre a braccetto, non si può comprendere Pasolini senza tenerne conto.
@@lukef00 il nwo non è un teoria complottistica. Fa parte dei programmi del Bilderberg basta controllare i punti delle discussioni di molti ma molti anni fa oppure leggere il libro di Rockfeller dove è lui stesso a dire di far parte di una cabala segreta per rovesciare l'ordine internazionale, si chiama omologazione di massa, occhio perché il termine complotto è attribuito anche a ciò che è vero e che non si vuole si sappia
Purtroppo non è più così, tra algoritmi capitalistici ed oligopolio delle principali piattaforme di social network e di notizie sono ormai pochi i luoghi di discussione democratica ed informazione seria e libera
«Stringo un patto con Te, Ezra Pound th-cam.com/video/B55XD7QrvPg/w-d-xo.html Ti detesto ormai da troppo tempo./ Vengo a Te come un fanciullo cresciuto che ha avuto un padre dalla testa dura./ Sono abbastanza grande ora per fare amicizia./ Fosti Tu ad intagliare il legno./ Ora è tempo di abbattere insieme la nuova foresta./ Abbiamo un solo stelo ed una sola radice./ Che i rapporti siano ristabiliti tra noi». La risposta del vecchio Pound fu: «Bene... Amici allora... Pax tibi... Pax mundi».
Here is what Pasolini says in the videos: [first video] "Here we are in front of the structure, the shape, the profile of another city immersed in a kind of grey lagoon light, even though it is surrounded by beautiful Mediterranean scrub. It is Sabaudia. How we intellectuals have laughed about the architecture of the regime, about towns like Sabaudia. And yet now we feel something completely unexpected - there is nothing unreal or ridiculous about its architecture. The passage of time has made this architecture, with its lytic character, take on a character somewhere between the metaphysical and the realistic. Metaphysical in a truly European sense of the word. Let's say it is De Chirico's metaphysical painting. it is realistic because it can be seen from a distance. You can feel that the cities are made, as they say somewhat rhetorically, on a human scale. One feels that inside there are families constituted in a regular way, human persons, living beings, complete, whole, full, in their humility. How do we explain such a miraculous fact? A ridiculous, fascist city that seems so enchanting to us. We need to examine the matter a little: Sabaudia was created by the regime, there's no doubt about it. But there's nothing fascist about it, except for a few external characteristics. So I think this: Fascism was nothing more than a group of criminals in power. And this group couldn't really do anything, it couldn't even remotely manage to undermine the reality of Italy. So Sabaudia, although ordered by the regime according to certain rationalistic, aesthetic and academic criteria, is not rooted in the regime that ordered it, but in the reality that fascism tyrannically dominated but was unable to undermine. Not fascism." [music] "Now instead the opposite happens. The regime is a democratic regime, and so on and so forth. But that aculturation, that homologation that fascism absolutely did not manage to achieve, today's power (that is, the power of consumer civilisation) manages to achieve perfectly, destroying the various particular realities and taking away reality from the various ways of being human that Italy had produced in a historically very differentiated way. And so this aculturation is actually destroying Italy. I can certainly say that true fascism is precisely this power of consumer civilisation that is destroying Italy. And this thing has happened so quickly that we haven't realised. It's all happened in the last 5, 6, 7, 10 years. It's been a kind of nightmare in which we've seen Italy around us destroy itself and disappear, and now, perhaps waking up from this nightmare, and looking around, we realise that there's nothing we can do. " [second video] "Television is a mass medium, and a mass medium can only commodify and alienate us. So I self-censor ... But apart from that, it's not so much that ... it's the mass medium itself. The moment someone listens to you from the video, they have an inferior to superior relationship with us. Which is a frighteningly undemocratic relationship. "
La tv per Pasolini era il male assoluto e condivido pienamente. Pensate però se avesse conosciuto “internet” in che termini ne avrebbe parlato! Scommetto che la tv sarebbe finita in seconda posizione.
Come manca al nostro paese un polemista del genere!!!! Siamo maledettamente soli,ci sarebbe la necessità di uomini come Lui,ma dove sono?,c'è un deserto culturale senza fine.rispetto al passato siamo immensamente più poveri,anche se pensiamo di essere belli,buoni e ricchi!!!!
Potrei ascoltarlo per ore ed ore, un uomo immenso.
A me invece non piaceva per niente il suo modo di esprimersi, troppo arrogante.
@@michelesanpietro3013 torna ad ascoltare i trapper
@@andregranito4978 Che c'entrano i trapper?
il piu grande nell 'ultimo secolo ,quello che sento dentro del mio essere Italiano ,da emigrato mi ricosco . Persino in Inghilterra e' visto come il pilastro del pensiero Italico ,questa e' la mia Italia che mi rappresenta
"....NON CONSIDERO NIENTE DI PIU' FEROCE DELLA BANALISSIMA TELEVISIONE...."
SE NON LA SUA PEDOFILIA
Questi discorsi sono importantissimi, non andrebbero mai trascurati. Bisognerebbe studiare e conoscere le radici della società attuale - la "società dei consumi" - che nasceva in quegli anni (forse le sue premesse erano già nate con l'inizio della società di massa), in modo che non sembri eterna e "già sempre esistita". A volte si ha l'impressione come di vivere in una bolla soffocante, separata dalla storia, dove il tempo non scorre, ma si ripete sempre uguale, con pubblicità, programmi vuoti, ora con internet e i social si sono aggiunti frammentucoli di realtà apparenti e superficiali, in cui la loro struttura stessa articolata in brevi messaggini non permette di sviscerare in modo approfondito niente. Un susseguirsi incessante di immagini che, pur qualora avessero contenuti più profondi, risultano banalizzate dal fatto stesso di essere lì, accanto, tutte con lo stesso valore, a 1000 altre immagini con contenuti totalmente diversi tra loro (foto di bambino migrante morto, foto di compleanno di un tuo conoscente, foto di gatto con didascalia scema, foto di libro appena acquistato, di piatto di pasta, di faccione di qualcuno in primo piano, delle scarpe nuove di X, ecc. Un minestrone assordante e dissonante che appiattisce tutto e che, siccome avviene da tanto, potrebbe già far sembrare, a forza di farlo, che la comunicazione umana sia questo. D'altronde, prima che arrivasse internet, già ci si era abituati a poveri siparietti televisivi post-tv presente in questo video, sempre più pieni di volgarità e privi di spessore.
Ma affinché il mondo attuale non sembri l'unico, non sembri IL mondo, è molto importante notare questo periodo di passaggio e magari approfondirlo. Per ritrovare un modo di essere uomini diverso, che in questo momento è nascosto, è reso invisibile dalla luminosa paccottiglia che abbaglia e non fa vedere dietro.
Chapeau.
Doppio chapeau, è la cosa più saggia che abbia letto oggi, e ho appena finito di leggere heidegger
Straordinario
Un uomo con una capacità di analisi e di critica obbiettiva e non assoggettata a nessuno.
chissà quale sarebbe stato il suo pensiero di oggi riguardo ai social media e ai cellulari e alla prossima dipendenza il metaverso
E la passione per i bambini..
@nahoa aum Sicuramente soprattutto da chi ha una doppia faccia come Pasolini che parla di degrado e di borgate e poi ne è parte corrosiva pagando minorenni per prestazioni sessuali..
@@asromadermaestro2635 torna al bar a fare discorsi idioti su arbitri e complotti pallonari, va...
@@rofrear Pasolini è ferocemente critico nei confronti dell tv, come se non sapesse che, per esempio, le commedie greche sono paragonabili alla chiacchiera fognaria televisiva. Quindi la questione non è tanto la critica al mezzo per il tramite del quale in quel dato momento storico il dominio esercità la sua voracità implacabile, insaziabile, quanto la perenne assenza di coscienza nel soggetto della propria condizione di assoggettato. Dal comizio in piazza, alla tv, al cellulare, poco cambia, essendo che il soggetto è e rimane sempre in ogni caso incapace di farsi autore della propria esistenza e di farsi unico proprietario della propria vita.
Grazie. Grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie e grazie ancora … dopo 50 e più anni ancora sei capace di svegliare le menti.
Senza di te non saprei come fare.
❤️
.... ma perchè .... anche tu ????
Se si svegliasse oggi .....alienazione, medium di massa, omologazione...gli sembrerebbe un girone dantesco.
Commento bellissimo 😅❤️🤝🏻
è quanto ho sempre pensato anch'io
Lo aveva previsto e così e' ancora 40 anni dopo...un Grande e Unico Intellettuale con due Marroni Così !!!
Purtroppo è come un'orrenda pianta che è cresciuta di molto. Ai tempi era ancora un fuscello.
Mi manchi. Ci manchi. Avremmo così bisogno di lui, ora. Ma era unico, come un autentico capolavoro fatto di idee e di coraggio e di voglia di verità.
Finchè ci sarà gente che capisce le sue idee non morirá mai
Ora purtroppo non potrebbe mai esserci perché il mondo moderno non ha più partorito (nel vero senso della parola) uomini di tale caratura. Chiediamoci perché
Ma come vi manca un pervertito schifoso che pagava dei disperati per le sue voglie sessuali schifose Vergogna!!+
Uno tra i più grandi artisti del XX secolo, anni luce avanti a tutti, anche a livello internazionale. Pur troppo fuori dall'Italia non lo conosce nessuno. Vale più un Pasolini dell'80% della letteratura americana degli ultimi cinquant'anni.
Negli USA, di valido non c'è quasi niente...è un popolo più soggiogato del nostro, non a caso gli hanno fatto l'11 Settembre...
Veramente Pasolini era ed è famosissimo tutt'ora in Francia e Spagna
@@enricodrago7238 ma non diciamo fesserie, un intellettuale è intellettuale in ogni paese. Il primo che mi viene in mente è Arthur Miller, il suo "Morte di un commesso viaggiatore" è un testo fondamentale del teatro con un'analisi così accurata e tragica della società americana in particolare che fa venire i brividi. Vi stupirà sapere cosa pensava Pasolini dell'America stessa allora, c'è un articolo di giornale di Oriana Fallaci che parla proprio di questo.
Non mi riferivo agli intellettuali, ma agli USA e alle sue contraddizioni palesi e sempre più accentuate. Comunque vorrei sapere quanti italiani conoscono a fondo il pensiero di Pasolini e quanti lo apprezzano: era un visionario, quello che diceva 60 anni fa, è valido ancora di più oggi. Manca un/una intellettuale di quella levatura.
@@enricodrago7238 sono d'accordo, qua in Italia non c'è più nessuna figura del genere, tutti schiavi di questo o quel potere.
Pasolini è così intimamente ed immediatamente pregno di poesia e di verità che, anche quando dice cose con cui non concordi (è questo il caso, per quanto mi riguarda), t'incanta, ti stimola e arricchisce.
Ciao, con che cosa non sei d'accordo?
e che ne sa?
Pasolini era un grande intellettuale ma prima di tutto era un UOMO , nelle sue debolezze e grandezze , ogni volta che ti vedo Pier Paolo mi commuovo , ci manchi poeta
5:07 "Oltre a questa vecchia ferocia,c'è la nuova ferocia che consiste nei nuovi strumenti del potere. Una ferocia così ambigua, ineffabile, abile, da far sì che ben poco di buono resti in ciò che cade sotto la sua sfera". Mai come oggi così attuale.
Pasolini profetico ma soprattutto coraggioso considerati i tempi in cui viveva
@@ilariabianco8568questo è vero, ma io penso che sia altrettanto coraggioso comunicare in luoghi che contano davvero, che di sicuro non sono la sezione dei commenti di un video che entro un paio di settimane dimenticherò
Un genio con una capacità di sintesi che solo l'esperienza da insegnante poteva rendere così rocciosa!
Se questi grandi uomini fossero vissuti oggi...... riposa in pace ❤
Non sarebbe cambiata una mazza….
Sarebbe dentro per sfruttamento della prostituzione minorile.
sarebbe
Li ri-ammazzano ,questa gente è il terrore di questo paese
Grande osservatore della realtà, critico e grande scrittore!!!!
Lo ascolto attentamente e trovo la sua intelligenza veramente ed estremamente illuminante... Grandissimo Pier Paolo Pasolini!
Il mio ricordo di Pasolini
Domani è il 2 novembre, la giornata dedicata alla commemorazione dei propri defunti. Per quello che concerne i miei cari, serbo il ricordo dei nonni materni e paterni, oltre al ricordo di alcuni amici della mia adolescenza, deceduti sotto le macerie del terribile sisma del 23 novembre del 1980. Ma ogni 2 novembre, da vari anni, ormai, ho l'abitudine di rievocare un altro triste anniversario: quello della prematura scomparsa di Pier Paolo Pasolini, il più geniale intellettuale del Novecento, non solo del nostro Paese. La mesta circostanza fornisce agli "sciacalli prezzolati" ed ai "pennivendoli di regime" gli spunti per compiere l’ennesima operazione di strumentalizzazione e di mistificazione ideologica del pensiero di Pasolini. Alludo a quanti hanno distorto in modo indegno e disonesto la posizione assunta da Pasolini il 16 giugno del 1968, quando pubblicò la celebre poesia dal titolo "Il PCI ai giovani" sugli scontri di Valle Giulia a Roma. In quella circostanza, P. P. Pasolini si "schierò" dalla parte dei celerini, poiché di estrazione proletaria, accusando apertamente la "massa informe" degli studenti, quali figli della borghesia che Pasolini detestava in modo quasi viscerale. Eppure, in molti ignorano che Pasolini non disdegnò, né rifiutò di collaborare con alcune formazioni e movimenti extraparlamentari sorti in quegli anni: ad esempio, Lotta Continua, con cui condusse esperienze di controinformazione. Si pensi, ad esempio, alla controinchiesta portata avanti da un Collettivo di Lotta Continua sulla strage di Piazza Fontana e che diede vita ad un film-documento dal titolo "12 dicembre", uscito nel 1972. Tale impegno vide coinvolto in forma diretta Pasolini, che contribuì pure alla sceneggiatura. La disonestà intellettuale e ideologica dei sedicenti operatori e professionisti dell'informazione, risiede soprattutto in un aspetto: essi espongono soltanto quella versione che fa più comodo ai loro padroni, mentre tacciono, ovvero omettono la porzione di verità che non conviene raccontare. Qui mi preme rammentare il rispetto di Pasolini nei confronti di qualsiasi identità o entità antropologica e culturale particolaristica (ovvero localistica), da intendersi in un'accezione tutt’altro nostalgica o reazionaria, riconducibile ai valori più genuini dell'umanità. Tali valori umani sono stati annichiliti dai processi di omologazione culturale, messi in moto dal Potere della borghesia egemone nel mondo consumista di massa. A tale proposito mi sovviene il ricordo di un'altra riflessione, una di quelle celebri e scomode provocazioni intellettuali che Pasolini lanciò oltre 46 anni fa nei suoi saggi "luterani e corsari", ossia l'ennesima intuizione di matrice "profetica", frutto del suo genio indiscusso: in una civiltà consumista di massa, che impone od asseconda le "rivoluzioni neoliberiste", definibili di "destra", ossia le riforme più antidemocratiche ed antipopolari, i soggetti politici autenticamente più "rivoluzionari" sono i cosiddetti "conservatori", cioè quanti si oppongono a tali mutamenti sociali, innescati nel quadro del capitalismo. Si tratta di trasformazioni di matrice liberticida, provocate da una brutale e repentina accelerazione storica, che ha determinato uno sviluppo irrazionale e sfrenato, un processo di "globalizzazione" a senso unico, a discapito dei popoli e dei loro diritti elementari, come il diritto ad una sanità e ad una istruzione pubblica, garantite a tutti i cittadini e non solo un privilegio esclusivo concesso alle classi più facoltose. In tal senso, la modernità del pensiero di Pasolini è persino sconcertante e le sue riflessioni sono più attuali e vive di qualsiasi "rivoluzione neoliberista" imposta dal capitalismo su scala globalizzata...
Wow, sig Lucio Complimenti per questa vivissima ed argomentata disamina. Mi riprometto di rileggerla meglio.
@@danieletirloni7258 grazie mille per l’apprezzamento…
Quiero compartir como hago??es 🌞 brillante
Lui la chiamava omologazione, oggi la chiamano globalizzazione. Sul consumismo poi non ne parliamo,i cinesi,che ne hanno poco o niente,si stanno comprando mezzo mondo. Era un genio che non piaceva a nessuno, neanche ai suoi.
come la veritá
Per me, Pasolini non è solo un regista, ma anche un maestro, una specie di filosofo che spiega con le SUE parole ciò che è la storia italiana e dell'uomo
Quanta verità... Ed attualità. Sono passati cinquant'anni
Pasolini ci ha visto lungo, ma non lunghissimo; e di certo non avrebbe mai immaginato la realtà aberrante che stiamo vivendo. Oggi siamo oltre l'omologazione fascio-consumistica tanto presa di mira dal poeta-regista; realtà che ha tra i suoi protagonisti quelli che potremmo definire suoi colleghi: i cosiddetti intellettuali.
Non sono affatto sicuro che se fosse sopravvissuto sarebbe rimasto scandalizzato o disgustato dalla realtà odierna vista la deriva "pensiero-unicistica" di, pressoché, tutti gli intellettuali.
UN GRANDE INTELLETTUALE UCCISIO DAL SISTEMA..
Profetico, oggi conclamato tutto quello che dice. All’ennesima potenza.
Tecnocrazia.
Si ma in un modo che nemmeno lui avrebbe predetto a mio avviso. Nessuno si aspettava questa svolta autoritaria, questo tacco dello stivale all’improvviso sul nostro volto, così in fretta. Questo mischiamento di liberismo e manganello era una cosa difficile da prevedere, persino per lui credo. Io stesso pensavo a uno svuotamento totale dei valori attraverso un consumismo sempre più sfrenato, un libertinaggio folle notte e giorno. Una società alla rovina ma fisicamente libera. Questa é una societá alla rovina fisicamente carcerata, ricattata e indotta a fare cose sul proprio corpo ( tempio dell’anima) che non vorrebbe fare, segregata e convinta di essere libera perché puó essere nutrita da glovo, vestita da zalando e sfogarsi su amazon.
Io mi inchino e basta di fronte a un maestro assoluto.
STAVA 50 ANNI AVANTI.. UN DIO
Camillo Pianese in realtà, la critica ai mezzi d'informazione di massa era già, e in termini più profondi e precisi, nelle analisi della Scuola di Francoforte (e si potrebbe risalire ulteriormente).
que grande e que inteligência!
incredibile, grazie, sei un grande, Pier Paolo !!!
Inizio del sistema produttivo che stiamo vivendo tutti. Tutti !!! Genio Pasolini! ❤❤❤❤❤❤
Un Uomo avanti agli altri di almeno un millennio. Unico e inarrivabile.
Oggi più che mai ci vorrebbero uomo così per l Italia ci manchi immenso maestro
UNICO E GRANDE SIGNORE DEL PANORAMA CULTURALE ITALIANO..... peccato che ormai in italia hanno successo solo personaggi interiormente poveri, sostenuti da un popolo di poveretti...... Dopotutto Abbiamo quello che ci meritiamo.....
Un uomo come ne nascono 1 ogni 1000 anni❤
.... così c'è stato Gesù Cristo, poi Leonardo da Vinci, poi PPP, e poi ??? chi sarà il prossimo ????
è bellissimo quando si sofferma a parlare di oggi, dicendo ora ci sta la democrazia eccetera eccetera. bè tutta la critica si trova in quel eccetera eccetera
Attualissimo, descrive esattamente quello che sta succedendo oggi!!
Parole straordinarie, un uomo unico.
Lungimirante analisi che ci fornisce una chiave di lettura del nostro presente (che era il futuro di Pasolini). Forse la porta di entrata alla comprensione dei meccanismi dello sfruttamento, dell'asservimento, e della distruzione. Parole sincere e amiche che ci possono guidare nel nostro intento di invertire il senso di questa folle marcia. Le immagini di Berlusconi mi sono sembrate fuori tema. Suggerisco di tagliarle.
Che bella l'architettura fascista.
Riscopriva e attualizzava il gusto romano rinnovando l'identità dell'Italia in una sintesi perfetta tra futurismo e continuità col suo passato migliore.
Oggi Pasolini capirebbe quanto si sbagliò nell'accomunare il fascismo alla civiltà dei consumi.
Gli basterebbero una passeggiata nelle città italiane, nei cosiddetti centri commerciali e un paio di orette davanti alla tivvù e una esperienza minima sulle piattaforme sociali.
Bellissimo video, profetico, terriibile nella sua verita'. Pasolini grande uomo, coraggioso, poeta, scrittore regista, profeta👏👏👏🫶
Si un maiale pervertito ma un grande intellettuale vergogna assoluta!(!!!
"servilismo" dovremo riflettere su questa parola secondo me, certo se siamo ancora in grado di rifletterci adeguatamente,per esempio io con tutti questi movimenti dell'economia e della politica vedo esclusivamente il tentativo esterno di ridimensionare le capacità del nostro paese il tentativo di impedire l'accesso a determinate risorse e strumenti che potrebbero farci evolvere,e come se volessero ridurre (i poteri trasnazionali) il nostro paese ad un'appendice agricola,analfabeta,completamente e facilmente controllabile attraverso una classe dirigente completamente asservita e dipendente dal loro portafoglio,in teoria sembra difficile ma a me pare che il segreto siano i soldi,o con le brutte "minacce di vario tipo"o con le buone "le mazzette" si può consolidare una sorta di mafia gerarchica paralizzante che può solo tenerci nel medioevo,mentre i poteri forti si spartiscono le spoglie del nostro paese.
evidence
Un vero intellettuale!
Un grande profeta!
Grandissimo PASOLINI, ora comprendo perchè ti hanno messo a tacere, ma tu sarai sempre nel mio cuore
@PietroMinat: Si è rivelato un vero genio, chi lo negasse sarebbe un idiota semianalfabeta. Un genio assoluto dell'umanità, del quale oggi ci si guarda bene dal ricordare le opere; oppure lo si ricorda epidermicamente, attraverso una vera mistificazione dello spirito del suo pensiero.
era un artista del cinemacon
Uno dei pochi intellettuali intellettualmente onesti del dopoguerra.
Un uomo che affondava il colpo . Sempre .
Tutto condivisibile. resta il fatto che, non ostante tutto, chi vuole ragionare o continuare a ragionare, leggendo, studiando, informandosi, può comunque continuare a farlo............basta spegnere la TV!!!!!!!!
purtroppo il discorso è più ampio. La TV ci condiziona dalla nascita. Oltre ai genitori, siamo educati dalla pubblicità.
Si può concordare o meno con le sue idee, ma non si può negare la grande onestà intellettuale di quest'uomo, una onestà che oggi è difficilissimo trovare.
la veritá
Chissa' oggi cosa direbbe sulla TV ancora piu' degradata!
Il potere condiziona le persone e le cambia pure.....
ti voglio tanto bene
Era troppo grande e illuminato,forse non ce lo meritavamo,Santo cielo,quanto manca!!
Incredibile quanto Pasolini avesse visto lungo..Ora siamo addirittura oltre
Attuale allora ma Tanto piu' attuale oggi
grande pasolini tu sei veramente intelligente
Questo ragionamento, questa chirurgica considerazione amara di Pasolini, è spaventosa. Tanto lucida e profetica, quanto tangibile. Ormai le nostre città sono anonimi involucri rimodellati, violentati per fare posto ai centri commerciali.
....non può essere pronunciata UNA PAROLA, in qualche modo, Vera !....Tu,P.P.P., lo hai fatto e per questo sei tra coloro che hanno aiutato il mondo, GRAZIE !
Abbiamo sostituito Dio con il denaro.
Sicuramente, è quello che ho rischiato di fare io.
Ma non intendo vivere con la paura del progresso.
Perché il bene alla fine vince sempre sul male; basta non perdere la speranza.
Non così difficile, secondo la mia esperienza, in una terra come l’Italia.
Meravigliosa,unica, poetica e struggente.
Certo, questo uomo stava veramente molto avanti.
Ascolta anche I TEMI DELL'UMANO: Caterina Verbaro "Pasolini e il recinto del sacro" (Perrone)
Pasolini rivelava 50 anni fa cose che i più non capiscono ancora adesso.
Ci manchi tanto tanto
Mai attuale come oggi.
Un vero uomo
Troppo in anticipo per i suoi tempi,oggi attualissimo.
Era un genio sempre avanti a tutto e a tutti anche oggi o forse a maggior ragione oggi che siamo decaduti in un pozzo senza fondo. E purtoppo in questo paese ignorante uno cosi lo conoscono in pochissimi.
Se si pensa a quello che sta succedendo oggi in Italia, possiamo dire che Pasolini non era solo un Visionario, ma addirittura un Genio
E un profeta.
AlľItalia mancherà sempre una voce autentica come quella di Pier Paolo
Intellettuale gigantesco... aggiungere altro è superfluo.
.... pederasta gigantesco NO?? è troppo onore ??
Paolo Villaggio era un grande pasoliniano, immensi 🔝♥️
Quanto manca una mente come Pasolini. Chissà cosa penserebbe di internet e dei social network.
Credo più o meno la stessa cosa che disse sulla tv però moltiplicato per 20 almeno.
@@ilbarbaGamingNon so, non ne sono affatto sicuro. I due media sono radicalmente differenti. Non c'è quel rapporto di sudditanza da lui denunciato, il web non è un media "a senso unico". Di certo la risposta non l'avremo mai, purtroppo.
Incredibile sapienza, 1974 sapeva cosa accadeva e cosa sarebbe successo
Fino a qualche mese fa aveva anche un senso ascoltare questa bella analisi. Adesso siamo passati a un livello successivo, la civiltá dei consumi sta per essere trasformata in una dittatura sanitaria, uno spietato sistema di controllo tecnologico che fa leva sulla paura piú antica dell'uomo, quella di morire. Tutto questo é reso possibile da decenni di civiltà dei consumi che ha convinto le persone che la morte é una cosa lontana, altrui, che non ci riguarda, che tutto si puó comprare. Il covid, della cui aggressivitá e proporzionalità ancora non abbiamo prove, sará ricordato come la piú grossa truffa della storia.
bello sproloquio
@@amlasindae1097 grazie, noi umanoidi di serie B crediamo ancora nella libertà di parola e sosteniamo a prescindere questa pratica sempre più anacronistica e fuori moda. Sappiamo anche argomentare, o almeno ci proviamo, che richiede un pó più di sforzo intellettuale rispetto a tappare la bocca con due parole offensive.
@@ignitore quello è uno sproloquio non un argomentazione.
@@amlasindae1097 SECONDO TE é uno sproloquio, qualcun altro puó essere daccordo con me. Quindi come dicevo libertá di opinione, ma solo il maligno vive di assoluti.
Come ho già detto ad altri cloni, siete molto riconoscibili, nomi improbabili, provocazioni sterili, canali TH-cam vuoti, niente avatar. Non siamo nati ieri.
@@ignitoresuggerisci che son pagato dai poteri forti? io faccio parte della leva dove su internet non si usava il nome vero, mentre voi postate tutto sul web e vi lamentate che vi controllano. E comunque è uno sproloquio a darti ragione ci sono i soliti complottari, non sei in buona compagnia.
Non puo' essere pronunciata una parola in qualche modo....vera.
Le parole oggi non sono vere.... sono false poiche' la verita' fa male !
Che grazioso fiorellino...
avanti anni luce rispetto a tutti
I giornal(AI) dell'epoca stuprarono la vita di pasolini. Pasolini non piace o meglio "dà fastidio" ai poteri forti e gli amichetti dei massoni sarai mica uno di loro? Il grande pasolini era un whistleblower vittima di quell' Italia marcia della censura, lui scriveva di ragazzi uccisi dalla polizia in maniere atroci(vedi Elisei ) parlava del NWO quando non se ne sapeva completamente nulla. Fu per questo che molti giornali dell'epoca facevano "debunking" cioè disinformavano, lo fecero passare pure per pedofilo! Quando in realtà i pedofili erano quelli al governo di quell'epoca.
Jeza Bel
Mah, parafrasando quanto da lui esposto nel video, la censura di allora era istituzionalizzata, quella di oggi è "culturalizzata", nel senso appunto che sono i mass media a decretare cosa è giusto, per logiche neanche più politiche ma commerciali. In un modo o nell'altro la libertà viene sempre castrata, non c'è modo di evitarlo. La censura di Pasolini era fisiologica per il sistema vigente e penso da lui compresa e accettata (anche se, ovviamente, non condivisa); difficile essere rivoluzionari quando son tutti d'accordo. Quanto alla disinformazione, Pasolini era un pervertito, bisogna prenderne atto e accettarlo invece di arrampicarsi sempre su teorie complottistiche. Etica, morale e legalità non vanno sempre a braccetto, non si può comprendere Pasolini senza tenerne conto.
@@lukef00 il nwo non è un teoria complottistica. Fa parte dei programmi del Bilderberg basta controllare i punti delle discussioni di molti ma molti anni fa oppure leggere il libro di Rockfeller dove è lui stesso a dire di far parte di una cabala segreta per rovesciare l'ordine internazionale, si chiama omologazione di massa, occhio perché il termine complotto è attribuito anche a ciò che è vero e che non si vuole si sappia
Troppo avanti!! Lui aveva già capito tutto.
Oggi piu attuale che mai.
L'ultima parte del video è una cagata pazzesca. Pasolini resta un gigante però.
...e invece è la parte più interessante...
Non conoscevo Pasolini , mai letto nulla ma vedendo questo breve filmato penso di non aver perso nulla .
DaniSan
A quando risale questa intervista ?
scusa come faccio a contattarti in privato per chiederti un informazione?
Un Martire dei nostri giorni. Morto sull' Altare Della verità. Riuscivava vedere il futuro, Una sensibilità oltre Al umani
da che libro è tratto questo passo sulla televisione?
Decisamente profetico... Caro Pasolini, ma quanto avevi ragione!!! E oggi 50 anni dopo questo video, è decisamente peggiorato tutto quanto.
Un grande
@PirateOBells so true so right so foreseing avanzato! 40 anni avanti!
pazzesco!
Grande Pasolini.
Poesia sentirlo❤
Secondo me sarebbe felice di vedere come internet, per ora, sia un luogo così "libero".
Ovviamente bisogna saperlo usare.
Purtroppo non è più così, tra algoritmi capitalistici ed oligopolio delle principali piattaforme di social network e di notizie sono ormai pochi i luoghi di discussione democratica ed informazione seria e libera
01.07 " ci sono delle famiglie costituite in modo regolare..."
Chissa' oggi come verrebbe marchiato per una frase del genere...
Riflessione attenta accurata un analisi ancora attuale
Parole profetiche
«Stringo un patto con Te, Ezra Pound th-cam.com/video/B55XD7QrvPg/w-d-xo.html Ti detesto ormai da troppo tempo./ Vengo a Te come un fanciullo cresciuto che ha avuto un padre dalla testa dura./ Sono abbastanza grande ora per fare amicizia./ Fosti Tu ad intagliare il legno./ Ora è tempo di abbattere insieme la nuova foresta./ Abbiamo un solo stelo ed una sola radice./ Che i rapporti siano ristabiliti tra noi». La risposta del vecchio Pound fu: «Bene... Amici allora... Pax tibi... Pax mundi».
can anyone please translate this into English please please please
Here is what Pasolini says in the videos:
[first video]
"Here we are in front of the structure, the shape, the profile of another city immersed in a kind of grey lagoon light, even though it is surrounded by beautiful Mediterranean scrub. It is Sabaudia. How we intellectuals have laughed about the architecture of the regime, about towns like Sabaudia. And yet now we feel something completely unexpected - there is nothing unreal or ridiculous about its architecture. The passage of time has made this architecture, with its lytic character, take on a character somewhere between the metaphysical and the realistic. Metaphysical in a truly European sense of the word. Let's say it is De Chirico's metaphysical painting. it is realistic because it can be seen from a distance. You can feel that the cities are made, as they say somewhat rhetorically, on a human scale. One feels that inside there are families constituted in a regular way, human persons, living beings, complete, whole, full, in their humility.
How do we explain such a miraculous fact? A ridiculous, fascist city that seems so enchanting to us. We need to examine the matter a little: Sabaudia was created by the regime, there's no doubt about it. But there's nothing fascist about it, except for a few external characteristics. So I think this: Fascism was nothing more than a group of criminals in power. And this group couldn't really do anything, it couldn't even remotely manage to undermine the reality of Italy. So Sabaudia, although ordered by the regime according to certain rationalistic, aesthetic and academic criteria, is not rooted in the regime that ordered it, but in the reality that fascism tyrannically dominated but was unable to undermine. Not fascism."
[music]
"Now instead the opposite happens. The regime is a democratic regime, and so on and so forth. But that aculturation, that homologation that fascism absolutely did not manage to achieve, today's power (that is, the power of consumer civilisation) manages to achieve perfectly, destroying the various particular realities and taking away reality from the various ways of being human that Italy had produced in a historically very differentiated way.
And so this aculturation is actually destroying Italy. I can certainly say that true fascism is precisely this power of consumer civilisation that is destroying Italy. And this thing has happened so quickly that we haven't realised. It's all happened in the last 5, 6, 7, 10 years. It's been a kind of nightmare in which we've seen Italy around us destroy itself and disappear, and now, perhaps waking up from this nightmare, and looking around, we realise that there's nothing we can do. "
[second video]
"Television is a mass medium, and a mass medium can only commodify and alienate us. So I self-censor ... But apart from that, it's not so much that ... it's the mass medium itself. The moment someone listens to you from the video, they have an inferior to superior relationship with us. Which is a frighteningly undemocratic relationship. "
Tu hai capito tutto, e anche di più.
Pierpaolo come vorrei che fossi ancora qui tra noi.
.... ma per carità di Dio ! ! ! non bestemmiare ! !
Pasolini un grande ❤
In che anno era la prima? Quella a Sabaudia
belissimo pasolini
La tv per Pasolini era il male assoluto e condivido pienamente.
Pensate però se avesse conosciuto “internet” in che termini ne avrebbe parlato!
Scommetto che la tv sarebbe finita in seconda posizione.
Come manca al nostro paese un polemista del genere!!!! Siamo maledettamente soli,ci sarebbe la necessità di uomini come Lui,ma dove sono?,c'è un deserto culturale senza fine.rispetto al passato siamo immensamente più poveri,anche se pensiamo di essere belli,buoni e ricchi!!!!