Ciao irene, ho un'esperienza totalmente diversa! Dopo 24h dalla rottura del sacco ero a 3,5cm e stavano x farmi ossitocina, essendo molto stanca visto che non dormivo e non mangiavo da parecchio, ho richiesto l'epidurale che ha permesso di non procedere con l ossitocina in quanto ha velocizzato la dilatazione. Come hai detto mi sono rilassata probabilmente. Anche se la fase espulsiva è durata 1 ora e mezza perché non avevo più liquido non hanno dovuto ricorrere ne ad episiotomia ne alla ventosa. Per me è stata una mano santa. Mi sono goduta l epidurale ben 7 ore e mezza prima della nascita! Una figata pazzesca e non ho avuto nemmeno un effetto collaterale! A maggio partorirò la seconda volta e spero di poter ricorrere all'anestesia se le cose andassero troppo a rilento come l'altra volta.
Io ho passato due parti senza l'epidurale anche lo volevo e lo chiedevo. Alla fine sono stata contenta e sono d'accordo con te; ci sono sicuramente più contro che pro. MA mi sembra assurdo che in Italia non esiste nessun altro modo di aiuto per i dolori. Per esempio nei paesi nordici hanno una lunga lista dei opzioni naturali e non da cui scegliere... Il mio primo parto era orrendo, il mio figlio non è uscito in posizione ottimo e aveva anche il braccio legato sulla testa con il cordone. Quando è nata mia figlia, ero più preparata e ho acquistato la macchinetta TENS per il parto. Questa piccola macchinetta ha fatto un mondo di differenza!!
Ciao Veronica, visto che sei un'infermiera dovresti informarti anche di LEA e vie di trasmissione e regolazione del dolore...ma come hai detto tu non sei un medico...né ginecologo né anestesista. Io consiglio a tutti i tuoi followers di informarsi dagli esperti in materia (indicazioni, controindicazioni, effetti collaterali, complicanze). La partoanalgesia per via peridurale è una tecnica raffinata e delicata e ritengo le tue esperienze estremamente individuali, come dici anche tu. Esistono centinaia di studi scientifici relativi, quindi puoi leggere quelli visto che riguardano centinaia di donne in tutto il mondo e non solo te!
A dire la verità io ho avuto l'epidurale nel primo parto e devo dire che non ho avuto alcun problema..sono stata benissimo anche nel post parto, nessun punto fortunatamente, sono andata in stanza con la bambina in braccio e la culla nell'altra mano🤣(non volevo metterla giù❤️) Premetto che il travaglio è partito spontaneamente ma si è bloccato ad un certo punto a 4 cm quindi mi hanno fatto (dopo 5 ore di sofferenza senza dilatazione) l'ossitocina in vena..dopo l'ossitocina ero distrutta non riuscivo più a reggere le contrazioni avevano paura che non sarei riuscita ad arrivare alla fase espulsiva cosciente dato che quasi svenivo nelle pause di qualche secondo tra le contrazioni, non avevo intenzione di fare l'epidurale infatti non avevo fatto il colloquio con l'anestesista prima del parto, proprio perchè volevo fare tutto naturale, dopo l'epidurale mi sono addormentata..mi sono svegliata che ero già di 8 cm e dopo circa 30 min sentivo di dover spingere, dopo 45 min di spinte è arrivata la mia meraviglia❤️ dipende molto dalle situazioni, per me l'epidurale è stata davvero indispensabile poi dipende ripeto dalle situazioni. Ora che sono entrata nel 9 mese quindi manca poco al 2 parto, ci sto pensando se fare o no il colloquio con l'anestesista..vedremo...😊
Cara Irene, ti porto la mia esperienza a più di 1 anno dal parto di mia figlia. Io avevo fatto la visita per l'epidurale per non precludersi nulla e perché era il mio primo parto e non sapevo cosa aspettarmi. Sono arrivata al parto tranquilla e senza aspettative e dicendomi 'come va va e se ci sono problemi interverranno i medici '. Alla fine mia figlia è nata a 40 settimane spaccate con un travaglio partito naturalmente, ho seguito il flow del mio corpo e alla fine non ho chiesto neanche l'epidurale e ho fatto un travaglio attivo di neanche due ore. Ho un bellissimo ricordo del mio parto e sono stata molto fiera del mio corpo e sono contenta di non averla fatta perché poi ero fresca e tranquilla.
Io avevo deciso di non fare l’epidurale con le tue motivazioni, mi ero preparata ad affrontare il dolore e le contrazioni... volevo fare tutto naturalmente per me ed il mio bimbo. Ho saputo gestire le contrazioni rilassandomi durante le pause tra una e l’altra tanto da non essermi resa conto di essere già in travaglio attivo. Ho rotto le acque a casa e sono andata in ospedale, solo lì ho iniziato ad avere dolori forti ed ho voluto l’epidurale ma non c’è stato tempo, ho sentito subito il premuto (sai già questa storia) col senno di poi sono stata felicissima di non averla potuta fare
Ciao Irene, anche io l'ho sempre pensata come te sull'epidurale, infatti per il mio primo parto desideravo non farla, ma la visita per sicurezza l'avevo fatta lo stesso. Mi sono iniziati i prodromi alle 4 del mattino del 24 luglio e la sera alle 21 ho iniziato il travaglio attivo.. Alle 4 del mattino del 25 luglio esausta ho chiesto l'epidurale e mio figlio è nato alle 14 del pomeriggio. Senza epidurale non sarei riuscita a partorire perché dopo tutte quelle ore ero esausta e senza forze. Spero in un secondo parto più veloce e magari riuscirò a evitare l'epidurale :)
Ciao Irene, io sono in "lavori in corso" per avere piccolo/a, e la penso esattamente come te. Io se mai riuscirò ad avere un figlio, assolutamente non farò mai l'epidurale...non è un azione coraggiosa, ma semplicemente naturale. 😊 Le endorfine che rilasciamo tra una contrazione e l'altra servono anche al nostro piccolo. ♥️
Ciao Irene! Io ho partorito 10 mesi fa il mio primo bimbo e ho scelto di non fare neppure la visita per avere a disposizione l'epidurale. Rispetto la scelta di ogni donna, che si conosce e decide consapevolmente per sé cosa è meglio fare, ma io seguendo il mio sentire ho sempre voluto che il mio parto fosse il più naturale possibile. Non sapevo cosa mi aspettava e per questo ho scelto prima di non avere l'opzione dell'epidurale per timore di "cedere" durante il travaglio. Io ho iniziato i prodromi intorno alle 23 del 16 maggio, il travaglio vero e proprio in ospedale alle 5 di mattina. Il mio bimbo è nato alle 16.19 del 17 marzo dopo 2ore e mezza di fase espulsiva. Mi hanno proposto la ventosa verso la fine, ma dopo tanta fatica mi sono rifiutata categoricamente e dopo poche spinte come si deve finalmente ho incontrato il mio piccolino. Ho vissuto il travaglio ascoltandomi e lasciandomi guidare dal mio istinto, mi sono fidata del mio corpo e del mio bambino, facendomi accudire dal mio compagno e dall' ostetrica che mi seguiva..un angelo:-). Auguro a tutte le donne di godersi a pieno questo momento magico, comunque esso avvenga! Un abbraccio
Sono d'accordo con te. Ho fatto la visita per l'epidurale perché convinta di avere una soglia molto bassa del dolore. Mi hanno indotto il parto a 38 più 9 per una serie di problematiche... per tutto il travaglio le contrazioni venivano segnalate sullo schermo del monitoraggio ma io non sentivo dolore...ero a 3 cm. Mi hanno consigliato di fare l'epidurale perché non sapevano come avrei reagito quando il dolore sarebbe stato davvero forte, ma io ho continuato a rifiutare... perché ho la fobia degli aghi! Ad un certo punto, semplicemente scendendo dal letto, ho rotto le acque e sono passata da 3 a 10 cm di dilatazione. Il dolore è stato atroce. Ma non appena l'ostetrica mi ha richiamato all'ordine, facendomi concentrare sulle contrazioni e spingendo, il dolore, pur essendoci ed essendo forte, è come se fosse sparito. Ho partorito in dieci minuti, credo. Ti riporto una frase che mi disse il mio ginecologo, una persona fantastica, giovanissimo, purtroppo scomparso troppo presto, ma un vero genio. Mi disse: "Il dolore del parto è l'unico dolore produttivo di cui dispone il corpo umano". Mi spiegò che il dolore del travaglio e poi del parto ci aiuta a spingere e a far nascere il bambino. Senza quel dolore, infatti, il travaglio si prolunga, a volte si complica, spesso nella fase di espulsione le mamme non sanno quando e come spingere perché non sentono arrivare la contrazione. Quindi mi ritrovo completamente con ciò che dici.
Ciao Irene, durante il corso per parto l'anestesista praticamente ci ha fatto intendere "abbiamo questa opzione stupido non farlo", a me probabilmente han fatto una dose da cavallo e non sentivo proprio più niente, nessuna spinta, alla fine parto veloce con ventosa perché si erano abbassati i battiti della bimba, prossimo parto, se ci sarà, niente epidurale🙄mi spiace perché avevo fatto le settimane prima una serie di massaggi che avrebbero aiutato nel parto, ma diciamo che non sentendo nulla non ho potuto fare la mia parte, poi appunto è personale, alcune mamme contentissime dell'epidurale
Amica un video super utile!!! Sai quanto io sia combattuta in questo momento, nel mio cuore desidero non fare neanche la visita, pensare ad un medicinale iniettato e ripensare a un parto super medicalizzato un'altra volta sinceramente mi pongo delle domande. Sai com'è stato il mio primo parto, super medicalizzato senza epidurale, pensare di rischiare eventualmente nuovamente la stessa storia con l'epidurale mi fa passare la voglia di farla.
Io ho insistito per NON farla. Non ho voluto nemmeno fare la visita per prenotarla. Volevo vivere la vera esperienza del parto. Assaporare anche il dolore. Come mi diceva la mia ostetrica, siamo progettate e programmate per sopportare il dolore del parto. Infatti, così é stato, fattibilissimo. Dopo 13 ore di lamentele semplicemente mi sono rilassata, e ha funzionato. Potere della mente, altroché aghi nella schiena.
Ciao! Complimenti per il canale! Io per esempio ho fatto il colloquio per l'epidurale ma purtroppo dopo 5 ore di sopportazione di contrazioni ogni 2-3 minuti non me l'hanno voluta fare e sono arrivata dopo sei ore a dilatazione completa ma ero ormai stremata. Poi sono iniziate le spinte e mi hanno dovuto dare l'ossitocina perché dopo 5 ore di spinte la bimba non era ancora nata... Devo dire che questa situazione mi frena da voler avere altri figli... Hai qualche consiglio per me?
Ciao, sto per partorire per la prima volta a giorni :) e sono le domande che mi sto ponendo ultimamente. Avendo tu avuto altre due gravidanze dopo la prima con induzione+epidurale (se ho capito bene), trovi che la tra la prima e le altre due (senza epidurale) ci siano state differenze nell'avvio dell'allattamento? Grazie mille in anticipo per la risposta
Ciao irene, ho un'esperienza totalmente diversa! Dopo 24h dalla rottura del sacco ero a 3,5cm e stavano x farmi ossitocina, essendo molto stanca visto che non dormivo e non mangiavo da parecchio, ho richiesto l'epidurale che ha permesso di non procedere con l ossitocina in quanto ha velocizzato la dilatazione. Come hai detto mi sono rilassata probabilmente. Anche se la fase espulsiva è durata 1 ora e mezza perché non avevo più liquido non hanno dovuto ricorrere ne ad episiotomia ne alla ventosa. Per me è stata una mano santa. Mi sono goduta l epidurale ben 7 ore e mezza prima della nascita! Una figata pazzesca e non ho avuto nemmeno un effetto collaterale! A maggio partorirò la seconda volta e spero di poter ricorrere all'anestesia se le cose andassero troppo a rilento come l'altra volta.
Come dicevo l’esperienza è assolutamente personale..grazie per aver condiviso la tua ❤️
Io ho passato due parti senza l'epidurale anche lo volevo e lo chiedevo. Alla fine sono stata contenta e sono d'accordo con te; ci sono sicuramente più contro che pro. MA mi sembra assurdo che in Italia non esiste nessun altro modo di aiuto per i dolori. Per esempio nei paesi nordici hanno una lunga lista dei opzioni naturali e non da cui scegliere... Il mio primo parto era orrendo, il mio figlio non è uscito in posizione ottimo e aveva anche il braccio legato sulla testa con il cordone. Quando è nata mia figlia, ero più preparata e ho acquistato la macchinetta TENS per il parto. Questa piccola macchinetta ha fatto un mondo di differenza!!
Ciao Veronica, visto che sei un'infermiera dovresti informarti anche di LEA e vie di trasmissione e regolazione del dolore...ma come hai detto tu non sei un medico...né ginecologo né anestesista. Io consiglio a tutti i tuoi followers di informarsi dagli esperti in materia (indicazioni, controindicazioni, effetti collaterali, complicanze). La partoanalgesia per via peridurale è una tecnica raffinata e delicata e ritengo le tue esperienze estremamente individuali, come dici anche tu. Esistono centinaia di studi scientifici relativi, quindi puoi leggere quelli visto che riguardano centinaia di donne in tutto il mondo e non solo te!
A dire la verità io ho avuto l'epidurale nel primo parto e devo dire che non ho avuto alcun problema..sono stata benissimo anche nel post parto, nessun punto fortunatamente, sono andata in stanza con la bambina in braccio e la culla nell'altra mano🤣(non volevo metterla giù❤️) Premetto che il travaglio è partito spontaneamente ma si è bloccato ad un certo punto a 4 cm quindi mi hanno fatto (dopo 5 ore di sofferenza senza dilatazione) l'ossitocina in vena..dopo l'ossitocina ero distrutta non riuscivo più a reggere le contrazioni avevano paura che non sarei riuscita ad arrivare alla fase espulsiva cosciente dato che quasi svenivo nelle pause di qualche secondo tra le contrazioni, non avevo intenzione di fare l'epidurale infatti non avevo fatto il colloquio con l'anestesista prima del parto, proprio perchè volevo fare tutto naturale, dopo l'epidurale mi sono addormentata..mi sono svegliata che ero già di 8 cm e dopo circa 30 min sentivo di dover spingere, dopo 45 min di spinte è arrivata la mia meraviglia❤️ dipende molto dalle situazioni, per me l'epidurale è stata davvero indispensabile poi dipende ripeto dalle situazioni. Ora che sono entrata nel 9 mese quindi manca poco al 2 parto, ci sto pensando se fare o no il colloquio con l'anestesista..vedremo...😊
Cara Irene, ti porto la mia esperienza a più di 1 anno dal parto di mia figlia. Io avevo fatto la visita per l'epidurale per non precludersi nulla e perché era il mio primo parto e non sapevo cosa aspettarmi. Sono arrivata al parto tranquilla e senza aspettative e dicendomi 'come va va e se ci sono problemi interverranno i medici '. Alla fine mia figlia è nata a 40 settimane spaccate con un travaglio partito naturalmente, ho seguito il flow del mio corpo e alla fine non ho chiesto neanche l'epidurale e ho fatto un travaglio attivo di neanche due ore. Ho un bellissimo ricordo del mio parto e sono stata molto fiera del mio corpo e sono contenta di non averla fatta perché poi ero fresca e tranquilla.
Io avevo deciso di non fare l’epidurale con le tue motivazioni, mi ero preparata ad affrontare il dolore e le contrazioni... volevo fare tutto naturalmente per me ed il mio bimbo. Ho saputo gestire le contrazioni rilassandomi durante le pause tra una e l’altra tanto da non essermi resa conto di essere già in travaglio attivo. Ho rotto le acque a casa e sono andata in ospedale, solo lì ho iniziato ad avere dolori forti ed ho voluto l’epidurale ma non c’è stato tempo, ho sentito subito il premuto (sai già questa storia) col senno di poi sono stata felicissima di non averla potuta fare
si lo sapevo, ma grazie per averlo condiviso pubblicamente...può essere di aiuto a tante mamme
Ciao Irene, anche io l'ho sempre pensata come te sull'epidurale, infatti per il mio primo parto desideravo non farla, ma la visita per sicurezza l'avevo fatta lo stesso. Mi sono iniziati i prodromi alle 4 del mattino del 24 luglio e la sera alle 21 ho iniziato il travaglio attivo.. Alle 4 del mattino del 25 luglio esausta ho chiesto l'epidurale e mio figlio è nato alle 14 del pomeriggio. Senza epidurale non sarei riuscita a partorire perché dopo tutte quelle ore ero esausta e senza forze. Spero in un secondo parto più veloce e magari riuscirò a evitare l'epidurale :)
Te lo auguro di tutto cuore ❤️
Ciao Irene, io sono in "lavori in corso" per avere piccolo/a, e la penso esattamente come te. Io se mai riuscirò ad avere un figlio, assolutamente non farò mai l'epidurale...non è un azione coraggiosa, ma semplicemente naturale. 😊
Le endorfine che rilasciamo tra una contrazione e l'altra servono anche al nostro piccolo. ♥️
Assolutamente ❤️
Ciao Irene! Io ho partorito 10 mesi fa il mio primo bimbo e ho scelto di non fare neppure la visita per avere a disposizione l'epidurale. Rispetto la scelta di ogni donna, che si conosce e decide consapevolmente per sé cosa è meglio fare, ma io seguendo il mio sentire ho sempre voluto che il mio parto fosse il più naturale possibile. Non sapevo cosa mi aspettava e per questo ho scelto prima di non avere l'opzione dell'epidurale per timore di "cedere" durante il travaglio. Io ho iniziato i prodromi intorno alle 23 del 16 maggio, il travaglio vero e proprio in ospedale alle 5 di mattina. Il mio bimbo è nato alle 16.19 del 17 marzo dopo 2ore e mezza di fase espulsiva. Mi hanno proposto la ventosa verso la fine, ma dopo tanta fatica mi sono rifiutata categoricamente e dopo poche spinte come si deve finalmente ho incontrato il mio piccolino. Ho vissuto il travaglio ascoltandomi e lasciandomi guidare dal mio istinto, mi sono fidata del mio corpo e del mio bambino, facendomi accudire dal mio compagno e dall' ostetrica che mi seguiva..un angelo:-). Auguro a tutte le donne di godersi a pieno questo momento magico, comunque esso avvenga! Un abbraccio
Che bella esperienza! Grazie di averla condivisa con noi ❤️
Sono d'accordo con te. Ho fatto la visita per l'epidurale perché convinta di avere una soglia molto bassa del dolore. Mi hanno indotto il parto a 38 più 9 per una serie di problematiche... per tutto il travaglio le contrazioni venivano segnalate sullo schermo del monitoraggio ma io non sentivo dolore...ero a 3 cm. Mi hanno consigliato di fare l'epidurale perché non sapevano come avrei reagito quando il dolore sarebbe stato davvero forte, ma io ho continuato a rifiutare... perché ho la fobia degli aghi! Ad un certo punto, semplicemente scendendo dal letto, ho rotto le acque e sono passata da 3 a 10 cm di dilatazione. Il dolore è stato atroce. Ma non appena l'ostetrica mi ha richiamato all'ordine, facendomi concentrare sulle contrazioni e spingendo, il dolore, pur essendoci ed essendo forte, è come se fosse sparito. Ho partorito in dieci minuti, credo. Ti riporto una frase che mi disse il mio ginecologo, una persona fantastica, giovanissimo, purtroppo scomparso troppo presto, ma un vero genio. Mi disse: "Il dolore del parto è l'unico dolore produttivo di cui dispone il corpo umano". Mi spiegò che il dolore del travaglio e poi del parto ci aiuta a spingere e a far nascere il bambino. Senza quel dolore, infatti, il travaglio si prolunga, a volte si complica, spesso nella fase di espulsione le mamme non sanno quando e come spingere perché non sentono arrivare la contrazione. Quindi mi ritrovo completamente con ciò che dici.
Che bello sapere che anche i medici riescano a comprendere questo..purtroppo si tende a medicalizzare troppo a volte
Ciao Irene, durante il corso per parto l'anestesista praticamente ci ha fatto intendere "abbiamo questa opzione stupido non farlo", a me probabilmente han fatto una dose da cavallo e non sentivo proprio più niente, nessuna spinta, alla fine parto veloce con ventosa perché si erano abbassati i battiti della bimba, prossimo parto, se ci sarà, niente epidurale🙄mi spiace perché avevo fatto le settimane prima una serie di massaggi che avrebbero aiutato nel parto, ma diciamo che non sentendo nulla non ho potuto fare la mia parte, poi appunto è personale, alcune mamme contentissime dell'epidurale
Avrei voluto ascoltare questo video prima, per una settimana non mi sono seduta😱
Amica un video super utile!!! Sai quanto io sia combattuta in questo momento, nel mio cuore desidero non fare neanche la visita, pensare ad un medicinale iniettato e ripensare a un parto super medicalizzato un'altra volta sinceramente mi pongo delle domande. Sai com'è stato il mio primo parto, super medicalizzato senza epidurale, pensare di rischiare eventualmente nuovamente la stessa storia con l'epidurale mi fa passare la voglia di farla.
Io ho insistito per NON farla. Non ho voluto nemmeno fare la visita per prenotarla.
Volevo vivere la vera esperienza del parto. Assaporare anche il dolore. Come mi diceva la mia ostetrica, siamo progettate e programmate per sopportare il dolore del parto. Infatti, così é stato, fattibilissimo. Dopo 13 ore di lamentele semplicemente mi sono rilassata, e ha funzionato.
Potere della mente, altroché aghi nella schiena.
Ciao! Complimenti per il canale! Io per esempio ho fatto il colloquio per l'epidurale ma purtroppo dopo 5 ore di sopportazione di contrazioni ogni 2-3 minuti non me l'hanno voluta fare e sono arrivata dopo sei ore a dilatazione completa ma ero ormai stremata. Poi sono iniziate le spinte e mi hanno dovuto dare l'ossitocina perché dopo 5 ore di spinte la bimba non era ancora nata... Devo dire che questa situazione mi frena da voler avere altri figli... Hai qualche consiglio per me?
Ciao, sto per partorire per la prima volta a giorni :) e sono le domande che mi sto ponendo ultimamente. Avendo tu avuto altre due gravidanze dopo la prima con induzione+epidurale (se ho capito bene), trovi che la tra la prima e le altre due (senza epidurale) ci siano state differenze nell'avvio dell'allattamento?
Grazie mille in anticipo per la risposta