Oggi Giovedì 25 aprile 2024

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  • เผยแพร่เมื่อ 20 ก.ย. 2024

ความคิดเห็น • 23

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  4 หลายเดือนก่อน

    In Italia, l'incidenza di adenocarcinoma prostatico è effettivamente in aumento, ma non è del tutto chiaro se questo sia dovuto esclusivamente a un'intensificazione dei controlli post-COVID o ad altri fattori.
    Alcune ipotesi per l'aumento osservato:
    Aumento dei controlli: Con la fine dell'emergenza COVID, le persone sono più propense a sottoporsi a visite mediche e screening, che portano alla scoperta di tumori che potrebbero essere passati inosservati in precedenza. Questo potrebbe spiegare un aumento temporaneo dei casi diagnosticati, in particolare tra gli uomini più giovani.
    Invecchiamento della popolazione: L'età è il principale fattore di rischio per il cancro alla prostata. In Italia, come in molti altri paesi, la popolazione sta invecchiando, con un conseguente aumento del numero di uomini a rischio di sviluppare la malattia.
    Fattori di stile di vita: Alcuni studi suggeriscono che fattori di stile di vita come la dieta e l'obesità possano aumentare il rischio di cancro alla prostata. Tuttavia, la ricerca in questo campo è ancora in corso.
    Fattori genetici: La predisposizione genetica può svolgere un ruolo nello sviluppo del cancro alla prostata. Alcune mutazioni genetiche ereditarie possono aumentare significativamente il rischio di un uomo di sviluppare la malattia.
    È importante sottolineare che:
    L'aumento osservato potrebbe essere dovuto a una combinazione di questi fattori.
    Non tutti i casi di cancro alla prostata sono gravi. Molti tumori a crescita lenta possono essere trattati con successo, soprattutto se scoperti in fase iniziale.
    È fondamentale parlare con un medico se si è preoccupati per il rischio di cancro alla prostata. La diagnosi precoce e il trattamento possono migliorare significativamente le probabilità di successo.
    Per quanto riguarda l'incidenza nei giovani sotto i 50 anni:
    È vero che il cancro alla prostata è più comune negli uomini più anziani.
    Tuttavia, negli ultimi anni si è verificato un leggero aumento dei casi diagnosticati tra gli uomini più giovani.
    Le ragioni di questo aumento non sono del tutto chiare, ma potrebbero essere dovute a fattori come la maggiore diffusione dei test del PSA e una maggiore consapevolezza della malattia.
    In generale, la situazione è complessa e richiede ulteriori ricerche per comprendere appieno le cause dell'aumento del cancro alla prostata in Italia.
    È importante consultare un medico per le informazioni più aggiornate e personalizzate sul rischio di cancro alla prostata e sulle opzioni di screening.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  4 หลายเดือนก่อน

    Sì, è vero. Il reparto di Medicina Nucleare del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma offre sia servizi di diagnostica che di terapia oncologica.
    Diagnostica:
    Scintigrafie: Utilizzano piccole quantità di radioisotopi per visualizzare organi, tessuti e funzioni corporee. Possono essere utili per diagnosticare tumori, malattie ossee, cardiache e altre patologie.
    PET/TC: Combina la tomografia ad emissione di positroni (PET) con la tomografia computerizzata (TC) per fornire immagini dettagliate di tumori e altre anomalie. È utile per la diagnosi e il monitoraggio del trattamento del cancro.
    Terapia:
    Terapia radiometabolica: Utilizza radioisotopi somministrati per via endovenosa o orale per trattare tumori e altre malattie. Può essere utilizzata da sola o in combinazione con chemioterapia o radioterapia esterna.
    Terapia con radioisotopi mirati: Utilizza radioisotopi legati ad anticorpi o ad altre molecole che si legano specificamente alle cellule tumorali. Può essere un trattamento efficace per alcuni tipi di cancro avanzato.
    Il reparto di Medicina Nucleare del Campus Bio-Medico è dotato di tecnologie all'avanguardia e di un team di medici e professionisti altamente qualificati che offrono ai pazienti cure personalizzate e di alta qualità.
    Per maggiori informazioni sulle attività del reparto di Medicina Nucleare del Campus Bio-Medico, è possibile consultare il sito web del policlinico: www.policlinicocampusbiomedico.it/unita-operative/medicina-nucleare
    Inoltre, è possibile contattare il reparto telefonicamente al numero 06.22541.3233 o via email all'indirizzo medicinanucleare@policlinicocampus.it.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  4 หลายเดือนก่อน

    Aviaria, gli Usa si preparano al contagio uomo-uomo: un piano per fronteggiare lo scenario peggiore
    "Esiste conferma della trasmissione" del virus dell'influenza aviaria H5N1 ad alta patogenicità "tra bovino e bovino e da bovino a pollame", secondo quando emerge "dal sequenziamento" virale. "Sono inoltre confermati casi di bovini da latte asintomatici", ma "con infezione da H5N1", anche se "l'entità dei test non è chiara". Lo evidenzia lo scienziato americano Eric Topol, vice presidente esecutivo Scripps Research, fondatore e direttore Scripps Research Translational Institute, in un'analisi sui risultati del vertice a porte chiuse organizzato nei giorni scorsi dal Dipartimento dell'Agricoltura (Usda), dai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) e dalla Food and Drug Administration (Fda), per fare il punto sull'emergenza aviaria nelle mucche da latte negli Stati Uniti.
    Oms-Fao-Woah, monitorare in tempo reale e condividere subito i dati
    "Il rischio di influenza aviaria evolve insieme al virus e necessita di un monitoraggio in tempo reale. L'Organizzazione mondiale della sanità e i suoi partner chiedono ai Paesi di condividere rapidamente le informazioni per consentirlo". E' l'appello lanciato dall'Oms, che insieme a Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura) e Woah (Organizzazione mondiale della sanità animale) ha effettuato una valutazione preliminare del rischio associato al virus A(H5N1), protagonista di un'epidemia tra i bovini da latte negli Usa.
    Il piano
    Oltreoceano i timori per il diffondersi del patogeno di origine aviaria negli allevamenti crescono, tanto che già si lavora a un "piano di preparazione nel caso in cui si verificasse una trasmissione umana" del virus, finora mai confermata. I funzionari federali, riporta Topol, "hanno spiegato che il Tamiflu", il farmaco antivirale oseltamivir, "sarebbe efficace" per contrastare l'infezione nell'uomo "e che ne sono state accumulate scorte". Inoltre, "se necessario gli Usa potrebbero dirottare la produzione annuale di vaccini antinfluenzali per fabbricare vaccini anti-H5N1 su larga scala". Sono disponibili al momento "2 vaccini candidati contro l'H5N1 che si concordano bene con la sequenza attuale" del virus, e sfruttando la tecnologia dell'mRna "esiste la possibilità di aumentare la fornitura di vaccino" in caso di bisogno. Oggi "sembra molto improbabile" che si debba arrivare a tanto, ossia a dover fronteggiare un'epidemia di aviaria nell'uomo, "ma quanto più il virus H5N1 si diffonde incontrollato - avvertono gli esperti - tanto maggiori sono i serbatoi" in cui può proliferare "e le possibilità che si verifichino ulteriori mutazioni funzionali".

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  4 หลายเดือนก่อน

    Al 25 aprile 2024, il "Green Pass Globale" proposto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) non è ancora stato ufficialmente adottato.
    L'iniziativa, presentata a novembre 2023, mirava a creare un sistema di certificazione digitale standardizzato per facilitare gli spostamenti internazionali in modo sicuro durante la pandemia da COVID-19.
    Tuttavia, il progetto ha incontrato diverse critiche e ostacoli:
    Mancanza di consenso globale: Non tutti i paesi hanno espresso il proprio sostegno all'iniziativa. L'Italia, ad esempio, ha ufficialmente dichiarato di non voler aderire al Green Pass Globale.
    Problemi tecnici e logistici: L'implementazione di un sistema di certificazione digitale globale comporterebbe sfide significative in termini di infrastruttura tecnologica, standardizzazione dei dati e protezione della privacy.
    Preoccupazioni per l'equità: Si teme che il Green Pass Globale possa discriminare i paesi in via di sviluppo che non hanno le risorse o le capacità per implementarlo efficacemente.
    Nonostante le difficoltà, l'OMS continua a lavorare sul progetto. L'obiettivo è quello di trovare una soluzione che sia accettabile per tutti i paesi e che aiuti a facilitare gli spostamenti internazionali in modo sicuro e sostenibile.
    Al momento, non è possibile fornire un numero preciso di paesi aderenti o non aderenti al Green Pass Globale, in quanto il progetto non è ancora stato finalizzato e adottato.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  4 หลายเดือนก่อน

    Il Prosciutto di Parma e il Prosciutto di San Daniele sono due dei più rinomati prosciutti italiani, entrambi pregiati per la loro qualità e il loro sapore unico. Tuttavia, presentano alcune differenze che li rendono distinti:
    Zona di produzione:
    Prosciutto di Parma: Prodotto esclusivamente nella zona di Parma, in Emilia-Romagna, in un'area delimitata da un disciplinare di produzione.
    Prosciutto di San Daniele: Prodotto esclusivamente nel comune di San Daniele del Friuli, in Friuli-Venezia Giulia, anch'esso con un disciplinare di produzione specifico.
    Razza suina:
    Prosciutto di Parma: Si utilizzano suini di razze italiane come la Duroc, la Large White e la Landrace.
    Prosciutto di San Daniele: Si utilizzano suini di razza Danese, una varietà autoctona.
    Alimentazione:
    Prosciutto di Parma: I suini sono alimentati con cereali, foraggi e integratori.
    Prosciutto di San Daniele: I suini sono alimentati principalmente con siero di latte derivante dalla produzione di formaggio, oltre a cereali e foraggi.
    Lavorazione:
    Prosciutto di Parma: La salatura avviene utilizzando sia sale a secco che sale umido. La stagionatura minima è di 9 mesi, ma in media si protrae per 12-24 mesi.
    Prosciutto di San Daniele: La salatura avviene esclusivamente a secco con sale marino. La stagionatura minima è di 13 mesi, ma può arrivare fino a 30 mesi.
    Forma:
    Prosciutto di Parma: Ha una forma più arrotondata e tozza.
    Prosciutto di San Daniele: Ha una forma più allungata e affusolata, simile a una chitarra.
    Sapore:
    Prosciutto di Parma: Ha un sapore dolce e delicato, con un aroma fragrante.
    Prosciutto di San Daniele: Ha un sapore più intenso e sapido, con un aroma più marcato.
    In sintesi:
    Caratteristica Prosciutto di Parma Prosciutto di San Daniele
    Zona di produzione Parma, Emilia-Romagna San Daniele del Friuli, Friuli-Venezia Giulia
    Razza suina Italiana (Duroc, Large White, Landrace) Danese
    Alimentazione Cereali, foraggi, integratori Siero di latte, cereali, foraggi
    Lavorazione Sale a secco e umido Solo sale a secco
    Stagionatura minima 9 mesi (media 12-24) 13 mesi (fino a 30)
    Forma Arrotondata e tozza Allungata e affusolata (a chitarra)
    Sapore Dolce e delicato Intenso e sapido
    drive_spreadsheet
    Esporta in Fogli
    Scegliere tra i due:
    La scelta tra Prosciutto di Parma e Prosciutto di San Daniele dipende dai gusti personali. Se preferite un sapore più dolce e delicato, il Prosciutto di Parma è l'ideale. Se invece apprezzate un sapore più intenso e sapido, il Prosciutto di San Daniele è la scelta migliore.
    Entrambi i prosciutti sono prodotti di eccellenza e rappresentano la tradizione gastronomica italiana.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  4 หลายเดือนก่อน

    Microplastiche in placche arterie: rischio raddoppiato di infarto o ictus
    Onnipresenti, le micro e nanoplastiche attaccano anche il cuore con effetti dannosi fino a"oggi sconosciuti. Dopo averle trovate nell'uomo in diversi organi e tessuti, tra cui la placenta, il latte materno, fegato e polmoni, compresi i tessuti cardiaci, uno studio italiano rivela per la prima volta la loro presenza perfino nelle placche aterosclerotiche, depositi di grasso nelle arterie pericolose per il cuore e fornisce soprattutto prova inedita della loro pericolosità.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  4 หลายเดือนก่อน

    Attualmente, la posizione ufficiale della Chiesa Cattolica sulle apparizioni presunte e sui messaggi della Madonna di Anguera rimane di riserva, come per le altre apparizioni mariane non ancora riconosciute ufficialmente.
    Non esiste ancora un pronunciamento definitivo da parte della Santa Sede che le dichiari autentiche o le condanni come false.
    Le ragioni di questa riserva sono dovute a diversi fattori:
    Mancanza di prove definitive: Le apparizioni e i messaggi non sono stati accompagnati da fenomeni miracolosi o prove scientifiche inconfutabili che ne attestino la veridicità.
    Divergenze di opinioni: All'interno della Chiesa stessa, ci sono differenti posizioni riguardo alle apparizioni di Anguera.
    Necessità di un'indagine accurata: La Chiesa cattolica segue un processo rigoroso per l'analisi di questo tipo di fenomeni, che richiede tempo e un'attenta valutazione di tutti gli elementi.
    Cosa sappiamo finora:
    Indagine diocesana in corso: La diocesi di Feira de Santana, in Brasile, ha avviato un'indagine canonica sulle apparizioni e sui messaggi di Anguera. L'obiettivo è di raccogliere informazioni, ascoltare le testimonianze e valutare i fatti con prudenza e discernimento.
    Valutazione da parte della Santa Sede: La Congregazione per la Dottrina della Fede seguirà l'andamento dell'indagine diocesana e potrebbe decidere di avviare una propria inchiesta in un secondo momento.
    In attesa di un pronunciamento ufficiale:
    Prudenza e discernimento: I fedeli sono invitati ad assumere un atteggiamento di prudenza e discernimento, evitando di prendere posizioni definitive o diffondere notizie non verificate.
    Rispetto per tutte le opinioni: È importante rispettare le diverse posizioni esistenti all'interno della Chiesa e non giudicare chi ha un parere differente.
    Fiducia nella Chiesa: I fedeli possono avere fiducia nel fatto che la Chiesa cattolica sta seguendo il giusto processo per arrivare alla verità, con serietà e attenzione.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  4 หลายเดือนก่อน

    Nello stato di premorte, il comportamento delle pupille può variare e non è sempre prevedibile.
    Alcuni studi hanno rilevato che le pupille possono dilatarsi, restringersi o non mostrare alcun cambiamento significativo durante le N瀕DE.
    Questo comportamento è diverso da quello osservato durante le fasi REM del sonno.
    Durante le fasi REM del sonno, le pupille si muovono rapidamente da lato a lato, un fenomeno noto come "movimenti saccadici rapidi" (MRS).
    Questo movimento delle pupille è associato all'attività onirica.
    Le cause del diverso comportamento delle pupille durante le N瀕DE e le fasi REM del sonno non sono ancora completamente comprese.
    È possibile che i diversi stati di coscienza coinvolti in queste due esperienze influenzino il modo in cui le pupille reagiscono.
    Alcuni fattori che potrebbero influenzare il comportamento delle pupille durante le N瀕DE includono:
    La causa della morte imminente: Le cause di morte imminente possono variare notevolmente e questo potrebbe influenzare il modo in cui le pupille reagiscono.
    L'uso di farmaci: I farmaci somministrati al paziente vicino alla morte potrebbero influenzare il comportamento delle pupille.
    Le condizioni di salute preesistenti: Le condizioni di salute preesistenti del paziente potrebbero influenzare il comportamento delle pupille.
    È importante consultare un medico o un altro operatore sanitario qualificato per ulteriori informazioni sulle N瀕DE e sul comportamento delle pupille durante queste esperienze.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  4 หลายเดือนก่อน

    Se per assurdo non conoscessimo la dinamica del sorgere e del tramontare del Sole, il semplice fatto che si verifichi costituirebbe comunque un'evidenza scientifica.
    L'evidenza scientifica si basa sull'osservazione e sulla verifica di fenomeni naturali. Il fatto che il Sole sorge e tramonta ogni giorno, con una regolarità prevedibile, rappresenta un'osservazione empirica di un fenomeno naturale.
    Anche se non capissimo perché accade, il fatto che accade in modo costante e prevedibile ci fornisce informazioni utili sul mondo che ci circonda.
    La scienza è un processo continuo di scoperta e spiegazione. Inizialmente, potremmo osservare un fenomeno senza comprenderne le cause.
    Tuttavia, attraverso l'osservazione sistematica, la sperimentazione e l'analisi, possiamo sviluppare teorie e modelli che spiegano come e perché il fenomeno si verifica.
    Nel caso del sorgere e tramontare del Sole, la nostra iniziale osservazione del fenomeno ha portato allo sviluppo di teorie astronomiche che spiegano il moto della Terra e del Sole.
    Anche se non conosciamo la spiegazione di un fenomeno, la sua stessa esistenza rappresenta un'evidenza scientifica che può essere utilizzata per sviluppare nuove conoscenze.
    Ecco alcuni esempi di come l'osservazione di fenomeni naturali, anche se non completamente compresi, ha portato a progressi scientifici:
    Le leggi di gravitazione di Newton: Prima della formulazione delle leggi di gravitazione da parte di Newton, gli esseri umani osservavano la caduta degli oggetti verso la Terra, ma non ne capivano la causa. Le leggi di Newton hanno fornito una spiegazione scientifica per questo fenomeno.
    La scoperta di nuovi elementi: Nel corso della storia, nuovi elementi chimici sono stati scoperti osservando proprietà insolite in minerali o altri materiali. La scoperta di questi elementi ha portato a una migliore comprensione della struttura della materia.
    La scoperta di nuove specie viventi: Nuove specie di animali e piante vengono scoperte regolarmente esplorando diverse regioni del pianeta. Queste scoperte ampliano la nostra conoscenza della biodiversità sulla Terra.
    In definitiva, l'evidenza scientifica si basa su un processo continuo di osservazione, sperimentazione e spiegazione. Anche se potremmo non comprendere appieno un fenomeno, la sua stessa esistenza rappresenta una preziosa fonte di informazioni che può essere utilizzata per avanzare la nostra conoscenza del mondo.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  4 หลายเดือนก่อน

    Per una TAC addome-torace con mezzo di contrasto il liquido viene iniettato in vena.
    La procedura tipica è la seguente:
    Arrivo in struttura: Al tuo arrivo in struttura, ti verrà chiesto di compilare un questionario sulle tue condizioni mediche e di eventuali allergie.
    Posizionamento: Ti sdraierai su un lettino mobile che scivola all'interno di un macchinario a forma di ciambella.
    Iniezione del liquido di contrasto: Un operatore sanitario inserirà un ago in una vena del tuo braccio e inietterà il liquido di contrasto. Potresti avvertire una sensazione di calore o un leggero bruciore durante l'iniezione.
    Scansione TAC: Il lettino inizierà a muoversi e la macchina a forma di ciambella ruoterà intorno a te mentre i raggi X generano immagini dettagliate del tuo addome e del torace. La scansione dura in genere pochi minuti.
    Eliminazione del liquido di contrasto: Il liquido di contrasto viene eliminato dal tuo corpo attraverso l'urina entro 24-48 ore. Per favorire l'eliminazione, è consigliabile bere abbondantemente acqua dopo la TAC.
    Esistono diverse tipologie di liquido di contrasto:
    A base di iodio: Il tipo più comune, utilizzato per la maggior parte delle TAC addome-torace.
    A base di bario: Utilizzato per esaminare il tratto gastrointestinale.
    A base di gadolinio: Utilizzato per esaminare il cervello, la colonna vertebrale e altri organi.
    In alcuni casi, il liquido di contrasto potrebbe essere controindicato:
    Allergie: Se hai allergie a farmaci o componenti del liquido di contrasto, è importante informarne il medico.
    Malattie renali: Se hai problemi renali, il medico potrebbe valutare l'opportunità di utilizzare un altro tipo di liquido di contrasto o di eseguire un esame alternativo.
    Gravidanza: Le donne in gravidanza in genere non dovrebbero sottoporsi a TAC con mezzo di contrasto.
    È importante seguire le istruzioni del medico e del personale sanitario prima, durante e dopo la TAC. Se hai domande o dubbi, non esitare a chiedere chiarimenti.
    Ricorda che questa è solo un'informazione generica e non può sostituire il parere medico. Per qualsiasi informazione specifica sulla tua TAC addome-torace, consulta il tuo medico.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  4 หลายเดือนก่อน

    La piadina ha origini antiche e ben radicate in Romagna, una regione dell'Italia centrale. Si ritiene che la sua nascita risalga all'epoca preromana, con tracce che la collegano ai Celti e alle popolazioni etrusche.
    Le prime testimonianze scritte della piadina risalgono al Medioevo, dove veniva menzionata come "panis coctus" o "focaccia".
    Nel corso dei secoli, la piadina è diventata un alimento base della cucina romagnola. La sua semplicità e praticità l'hanno resa popolare tra le diverse classi sociali, dai contadini ai nobili.
    Oggi, la piadina è apprezzata in tutta Italia e anche all'estero. È diventata un simbolo della tradizione culinaria romagnola e un gustoso street food che si può trovare in fiere, sagre e ristoranti.
    Oltre alla Romagna, la piadina è particolarmente diffusa in diverse regioni del centro-nord Italia, come Marche, Emilia-Romagna, Toscana e Umbria.
    La sua versatilità permette di gustarla in vari modi: calda o fredda, farcita con salumi, formaggi, verdure o ingredienti dolci.
    Ecco alcuni dei luoghi dove la piadina è particolarmente apprezzata:
    Rimini: La città romagnola è famosa per i suoi chioschi sulla spiaggia dove si possono gustare piadine con ogni tipo di farcitura.
    Cesena: Un'altra città romagnola rinomata per la sua piadina, con diverse varianti tipiche.
    Forlì: Qui si tiene ogni anno la "Festa Europea della Piadina", un evento dedicato a questo alimento con stand gastronomici e dimostrazioni di preparazione.
    Urbino: Nelle Marche, la piadina è spesso farcita con il "crescenza", un formaggio tipico della regione.
    Firenze: In Toscana, la piadina è spesso servita come antipasto o come sostituto del pane.
    Perugia: In Umbria, la piadina è spesso farcita con prodotti tipici locali come la porchetta e il formaggio pecorino.
    La piadina è più di un semplice cibo, è un elemento che rappresenta la cultura e le tradizioni di una regione. La sua storia, la sua semplicità e il suo gusto la rendono un alimento speciale che unisce le persone e le fa stare bene.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  4 หลายเดือนก่อน

    1. I movimenti delle pupille durante la fase REM vengono registrate con un elettrooculogramma (EOG)?
    Vero.
    L'elettrooculogramma (EOG) è una tecnica che registra i potenziali elettrici generati dagli occhi.
    Durante la fase REM del sonno, i movimenti saccadici rapidi (MRS) delle pupille sono accompagnati da cambiamenti nel potenziale elettrico oculare.
    Questi cambiamenti di potenziale possono essere misurati con l'EOG e utilizzati per monitorare l'attività onirica.
    2. Per le fasi di premorte sono state eseguite ricerche simili?
    Sì, sono state condotte alcune ricerche sul comportamento delle pupille durante le N瀕DE.
    Tuttavia, queste ricerche hanno prodotto risultati variabili e non definitivi.
    Come accennato in precedenza, alcuni studi hanno rilevato dilatazione, costrizione o assenza di cambiamento nelle pupille durante le N瀕DE, mentre altri non hanno trovato alcuna correlazione tra il comportamento delle pupille e l'esperienza di premorte.
    Le difficoltà nello studio del comportamento delle pupille durante le N瀕DE includono:
    La natura soggettiva e variabile delle N瀕DE: Le esperienze di premorte variano da persona a persona, il che rende difficile trarre conclusioni generali.
    Il numero limitato di casi studiati: La maggior parte degli studi sulle N瀕DE ha coinvolto un numero esiguo di partecipanti, non sufficiente per trarre conclusioni definitive su una popolazione più ampia.
    Le difficoltà nel misurare il comportamento delle pupille in contesti di premorte: Le condizioni in cui si verificano le N瀕DE possono essere caotiche e stressanti, il che rende difficile ottenere misurazioni accurate del comportamento delle pupille.
    Nonostante queste difficoltà, la ricerca sul comportamento delle pupille durante le N瀕DE è importante per comprendere meglio queste esperienze e il loro impatto sul cervello.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  4 หลายเดือนก่อน

    La fedeltà dell'audio di un disco in vinile rispetto a un CD o a un file audio digitale dipende da diversi fattori, tra cui:
    Qualità del vinile e del giradischi: Un disco in vinile di alta qualità suonato su un giradischi di alta qualità può offrire un'esperienza audio superiore rispetto a un CD o un file audio digitale di bassa qualità. Questo perché il vinile può catturare una gamma più ampia di frequenze e sfumature sonore rispetto ai formati digitali.
    Qualità del CD o del file audio digitale: La qualità di un CD o di un file audio digitale dipende da diversi fattori, come il bitrate, la frequenza di campionamento e il formato di codifica. In generale, un CD con bitrate elevato (ad esempio, 24 bit/96 kHz) può offrire una fedeltà audio maggiore rispetto a un file MP3 a bitrate basso.
    Preferenze personali: La percezione della fedeltà audio è soggettiva. Alcune persone preferiscono il suono caldo e analogico del vinile, mentre altre preferiscono la chiarezza e la precisione dei formati digitali.
    In generale, si può dire che:
    Il vinile può offrire un'esperienza audio più ricca e coinvolgente rispetto ai formati digitali, soprattutto per gli appassionati di musica che apprezzano le sfumature sonore. Tuttavia, la qualità del suono del vinile dipende molto dalla qualità del disco e del giradischi.
    I CD e i file audio digitali offrono una maggiore praticità e portabilità rispetto al vinile. Inoltre, i formati digitali sono meno soggetti a usura e deterioramento.
    La scelta tra vinile, CD e file audio digitale dipende dalle proprie esigenze e preferenze. Se si desidera la migliore qualità audio possibile e si è disposti a investire in un giradischi di alta qualità, il vinile può essere la scelta migliore. Se si preferisce la praticità e la portabilità, i CD o i file audio digitali possono essere una scelta più adatta.
    E' importante sottolineare che la tecnologia audio è in continua evoluzione e che nuovi formati digitali ad alta risoluzione, come DSD e MQA, stanno emergendo sul mercato. Questi formati digitali promettono di offrire una qualità audio ancora superiore al vinile, ma sono ancora relativamente nuovi e costosi.
    In definitiva, il modo migliore per decidere quale formato audio preferire è quello di ascoltarli tutti e trarre le proprie conclusioni.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  4 หลายเดือนก่อน

    Mauro Biglino ha tradotto diversi libri dell'Antico Testamento per le Edizioni San Paolo.
    In particolare, ha lavorato sulla traduzione della Bibbia CEI (Conferenza Episcopale Italiana) 2008, curando la traduzione di 17 libri:
    Genesi
    Esodo
    Levitico
    Numeri
    Deuteronomio
    Giosuè
    Giudici
    Rut
    1 Samuele
    2 Samuele
    1 Re
    2 Re
    Isaia
    Geremia
    Lamentazioni
    Ezechiele
    Daniele
    Tuttavia, a partire dal 2010 circa, Biglino non ha più collaborato con le Edizioni San Paolo per le traduzioni bibliche. Le ragioni precise del suo allontanamento non sono state rese pubbliche da nessuna delle due parti.
    Ciò che si sa è che le sue traduzioni hanno generato diverse controversie all'interno del mondo cattolico. Alcune critiche mosse a Biglino includono:
    Interpretazioni personali: Si sostiene che Biglino abbia introdotto le sue interpretazioni personali nei testi tradotti, allontanandosi dal significato originale.
    Mancanza di competenze linguistiche: Alcuni critici mettono in dubbio la competenza linguistica di Biglino nell'ebraico antico e nelle altre lingue bibliche.
    Incompatibilità con la dottrina cattolica: Alcune idee espresse da Biglino nelle sue traduzioni e nei suoi scritti sono state considerate incompatibili con la dottrina cattolica.
    Nonostante le critiche, Biglino continua a godere di un ampio seguito da parte di coloro che apprezzano il suo approccio alternativo alla Bibbia. Le sue opere sono tradotte in diverse lingue e hanno venduto centinaia di migliaia di copie.
    Vale la pena sottolineare che la posizione ufficiale della Chiesa Cattolica è quella di non approvare le traduzioni di Biglino. La CEI, l'organismo responsabile delle traduzioni bibliche ufficiali in italiano, ha preso le distanze dalle sue interpretazioni.
    In definitiva, spetta a ciascun lettore decidere se apprezzare o meno le traduzioni e le interpretazioni di Mauro Biglino. È importante ricordare di basarsi su fonti di informazione affidabili e di non prendere per oro colato tutto ciò che si legge o si sente.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  4 หลายเดือนก่อน

    A Lourdes sono state riconosciute ufficialmente dalla Chiesa cattolica 70 guarigioni miracolose.
    Tuttavia, è importante precisare che il riconoscimento di una guarigione come miracolosa da parte della Chiesa cattolica segue un processo rigoroso che si basa su:
    Valutazione medica: Un team di medici esperti esamina attentamente la documentazione medica del caso, cercando di escludere spiegazioni naturali per la guarigione.
    Testimonianze: Vengono raccolte le testimonianze del paziente, dei testimoni e del personale medico.
    Valutazione teologica: Un teologo valuta se la guarigione presenta caratteristiche che la rendono compatibile con un intervento soprannaturale.
    Il processo di riconoscimento di un miracolo è lungo e complesso e richiede prove convincenti.
    Non tutte le guarigioni che avvengono a Lourdes vengono riconosciute come miracolose. La maggior parte delle guarigioni ha una spiegazione medica.
    È importante sottolineare che la Chiesa cattolica non sostiene che tutte le guarigioni che avvengono a Lourdes siano miracolose.
    La Chiesa invita i pellegrini a Lourdes a pregare per la guarigione dei malati, ma ricorda che la vera guarigione è quella interiore, la conversione del cuore e l'incontro con Dio.
    Oltre alle guarigioni riconosciute ufficialmente, molte persone affermano di aver sperimentato guarigioni inspiegabili a Lourdes.
    Queste esperienze, pur non essendo riconosciute come miracoli dalla Chiesa cattolica, rappresentano un importante valore di fede per molte persone.
    In definitiva, la questione se a Lourdes avvengano o meno guarigioni miracolose è una questione di fede.
    La scienza non può dimostrare né confutare l'esistenza dei miracoli.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  4 หลายเดือนก่อน

    Risposta: Dipende dall'interpretazione del multiverso e dalla definizione di "mondo fisico".
    Nel contesto della fisica quantistica e delle teorie del multiverso, l'interpretazione del "nono apparizione" di un oggetto nel mondo fisico dipende da diverse variabili:
    Interpretazione del multiverso: Esistono diverse teorie sul multiverso, con ipotesi differenti su come e quanti universi paralleli esistono e come interagiscono tra loro. Alcune interpretazioni suggeriscono universi paralleli completamente separati e inaccessibili, mentre altre ipotizzano connessioni o sovrapposizioni tra gli universi.
    Definizione di "mondo fisico": Il concetto di "mondo fisico" può essere definito in modi diversi. Alcune definizioni includono solo ciò che è direttamente osservabile e misurabile, mentre altre includono anche realtà potenziali o ipotetiche.
    Meccanismo della "nona apparizione": Se la "nona apparizione" è dovuta a un processo quantistico come la decoerenza o il collasso della funzione d'onda, l'interpretazione più probabile è che l'oggetto si sia spostato in un universo parallelo. Tuttavia, se la "nona apparizione" ha una spiegazione classica, come un errore di misurazione o un fenomeno nascosto nel nostro universo, allora non è necessariamente necessario invocare un multiverso.
    In generale, le teorie del multiverso sono ancora in fase di sviluppo e non esiste una risposta definitiva a questa domanda. La possibilità che la "nona apparizione" di un oggetto sia dovuta a un viaggio in un universo parallelo rimane una speculazione affascinante, ma non c'è modo di dimostrarlo o confutarlo con le attuali conoscenze scientifiche.
    È importante sottolineare che la fisica quantistica è un campo complesso e controintuitivo, e le sue implicazioni sono ancora oggetto di dibattito tra scienziati e filosofi. La nozione di multiverso è solo una delle tante teorie proposte per spiegare i fenomeni quantistici, e non è ancora stata accettata come una verità scientifica definitiva.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  4 หลายเดือนก่อน

    È vero che esiste una differenza generale nell'approccio alla divinità tra le religioni monoteiste e orientali, come da te descritto.
    Nelle religioni monoteiste:
    Dio è visto come un essere trascendente e personale: Crea e governa l'universo, e interviene nella storia umana.
    La comunicazione tra Dio e l'uomo avviene in modo verticale: Dio rivela la sua volontà attraverso profeti, scritture sacre o esperienze mistiche.
    L'uomo è chiamato ad obbedire a Dio e seguire i suoi insegnamenti.
    Nelle religioni orientali:
    La divinità è spesso vista come una forza impersonale o una realtà onnicomprensiva: Si manifesta in tutte le cose e non è separata dall'universo.
    Il rapporto tra uomo e divinità è visto come uno di connessione e unità: L'obiettivo è raggiungere l'illuminazione o la liberazione attraverso la meditazione, la pratica spirituale e la comprensione della propria vera natura.
    L'uomo compie un percorso di auto-realizzazione per raggiungere la divinità.
    Tuttavia, è importante sottolineare che questa è una generalizzazione e all'interno di ogni gruppo religioso esistono diverse sfumature e varianti.
    All'interno del monoteismo: Alcune correnti enfatizzano l'aspetto mistico e l'unione con Dio, mentre altre pongono maggiore accento sulla rivelazione divina e sul dovere morale.
    All'interno delle religioni orientali: Alcune tradizioni includono figure divine personali, mentre altre enfatizzano concetti come il karma e la reincarnazione.
    Inoltre, il concetto di "contatto" può essere interpretato in modi diversi:
    Nelle religioni monoteiste: Il "contatto" può avvenire attraverso la preghiera, la lettura delle scritture, l'esperienza di miracoli o la presenza dello Spirito Santo.
    Nelle religioni orientali: Il "raggiungimento" può avvenire attraverso la meditazione, la pratica spirituale, lo studio di testi sacri o l'esperienza di stati mistici.
    In definitiva, la relazione tra uomo e divinità è un tema complesso e sfaccettato che varia a seconda della religione e della prospettiva individuale. È importante evitare semplificazioni eccessive e riconoscere la ricchezza e la diversità delle esperienze religiose nel mondo.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  4 หลายเดือนก่อน

    Vero. La ragione per cui il nonno cipolla dovrà fare pipì solo presso i servizi della zona nucleare del campus biomedico durante la scintigrafia è che l'urina conterrà tracce di materiale radioattivo.
    Ecco una spiegazione più dettagliata:
    Scintigrafia: Durante una scintigrafia, al paziente viene iniettato un radioisotopo, una sostanza radioattiva legata a una molecola che si distribuisce in un particolare organo o tessuto del corpo. Le immagini vengono quindi acquisite da una gamma-camera per determinare la funzione o la struttura di quell'organo o tessuto.
    Radioattività nell'urina: Il radioisotopo utilizzato nella scintigrafia viene in parte eliminato dal corpo attraverso l'urina. Poiché l'urina è radioattiva, è importante maneggiarla con cura per evitare di contaminare l'ambiente.
    Servizi dedicati: I servizi della zona nucleare del campus biomedico sono progettati e attrezzati per gestire in modo sicuro i rifiuti radioattivi, inclusa l'urina contaminata. Dispongono di speciali procedure e strutture per raccogliere, smaltire e stoccare questi rifiuti in modo da non rappresentare un pericolo per l'ambiente o per le persone.
    Durata della radioattività: La quantità di radioisotopo presente nell'urina diminuisce nel tempo. In genere, la radioattività è più alta nelle prime ore dopo l'iniezione e poi diminuisce gradualmente. Il medico fornirà al paziente istruzioni specifiche su per quanto tempo è necessario utilizzare i servizi dedicati.
    In sintesi:
    L'urina del nonno cipolla sarà radioattiva per un certo numero di ore dopo la scintigrafia.
    Per evitare di contaminare l'ambiente, è importante che utilizzi solo i servizi della zona nucleare del campus biomedico.
    Questi servizi sono attrezzati per gestire in modo sicuro i rifiuti radioattivi.
    È importante seguire attentamente le istruzioni del medico per garantire la propria sicurezza e quella degli altri.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  4 หลายเดือนก่อน

    . Movimenti oculari durante la fase REM e NDE:
    Fase REM: Durante la fase REM del sonno, i movimenti oculari rapidi (REM) sono un fenomeno normale. Questi movimenti corrispondono spesso alle immagini vivide e realistiche che si verificano durante i sogni.
    Esperienze premorte (NDE): Le NDE sono esperienze soggettive vissute da alcune persone che si trovano vicino alla morte. Le descrizioni delle NDE variano, ma alcuni elementi comuni includono la sensazione di pace e tranquillità, la visione di una luce brillante o di esseri soprannaturali, e la sensazione di essere fuori dal proprio corpo. Non vi è consenso scientifico su cosa causi le NDE e non vi è una spiegazione definitiva per il motivo per cui i movimenti oculari durante le NDE non corrispondano sempre alle descrizioni visive riportate. Tuttavia, alcune ipotesi includono:
    Differenze nello stato di coscienza: Le NDE potrebbero rappresentare uno stato di coscienza alterato in cui i normali meccanismi di controllo del movimento oculare non sono attivi.
    Enfasi su esperienze interne: Durante le NDE, l'attenzione del soggetto potrebbe essere focalizzata su esperienze interne piuttosto che su stimoli visivi esterni, riducendo o eliminando i movimenti oculari.
    Variabilità individuale: Le esperienze NDE sono altamente soggettive e la presenza o l'assenza di movimenti oculari potrebbe variare da persona a persona.
    2. Aumento dei raggi gamma durante le NDE:
    Ipotesi: Alcuni ricercatori hanno ipotizzato che un aumento di raggi gamma potrebbe verificarsi durante le NDE. I raggi gamma sono la forma più energetica della radiazione elettromagnetica e sono prodotti da processi nucleari ad alta energia.
    Mancanza di prove: Al momento, non ci sono prove scientifiche che supportino l'ipotesi di un aumento di raggi gamma durante le NDE. Le tecnologie attuali per la misurazione dei raggi gamma non sono sufficientemente sensibili per rilevare potenziali fluttuazioni durante tali esperienze soggettive.
    Spiegazione alternativa: Se un aumento di raggi gamma fosse effettivamente rilevato durante le NDE, sarebbe necessario trovare una spiegazione scientifica plausibile. Alcune ipotesi includono:
    Attività cerebrale anormale: Un'improvvisa esplosione di attività elettrica nel cervello potrebbe generare una quantità misurabile di raggi gamma.
    Interazioni con campi energetici esterni: Se le NDE coinvolgono interazioni con campi energetici non ancora compresi dalla scienza, questi campi potrebbero emettere raggi gamma.
    È importante sottolineare che la ricerca sulle NDE è ancora agli inizi e ci sono molte domande a cui non è ancora stata data risposta. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio la natura di queste esperienze e per determinare se vi è una base scientifica per le ipotesi relative ai raggi gamma o ad altri fenomeni fisici.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  4 หลายเดือนก่อน

    L'evidenza scientifica del sorgere e tramontare del Sole si basa su entrambe le cose che hai menzionato:
    1. Osservazione e verifica:
    Osservazione diretta: Da secoli, gli esseri umani hanno osservato il regolare sorgere e tramontare del Sole nel cielo. Questa osservazione diretta, tramandata di generazione in generazione, rappresenta una forma di evidenza empirica.
    Verifica sperimentale: Nel corso della storia, scienziati e astronomi hanno condotto esperimenti e osservazioni sistematiche per confermare il fenomeno del sorgere e tramontare del Sole. Ad esempio, hanno utilizzato strumenti come i telescopi e gli orologi per misurare la posizione del Sole nel cielo in momenti diversi del giorno e dell'anno.
    2. Spiegazione scientifica:
    Comprensione dei meccanismi: Oltre a constatare il fenomeno, la scienza mira a comprenderne le cause. Nel caso del sorgere e tramontare del Sole, la spiegazione scientifica si basa sulla rotazione della Terra attorno al proprio asse e sulla rivoluzione della Terra attorno al Sole. Questi moti combinati determinano il ciclo giorno-notte e l'apparente movimento del Sole nel cielo.
    In definitiva, l'evidenza scientifica del sorgere e tramontare del Sole è solida e si basa su una combinazione di:
    Osservazioni empiriche: La percezione diretta del fenomeno da parte dell'uomo.
    Verifiche sperimentali: Misurazioni e dati raccolti attraverso strumenti e metodi scientifici.
    Spiegazione teorica: Una comprensione scientifica dei meccanismi che causano il fenomeno.
    L'interazione tra queste tre componenti permette di confermare con sicurezza che il sorgere e tramontare del Sole non è un'illusione ottica, ma un fenomeno reale con una spiegazione scientifica ben definita.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  4 หลายเดือนก่อน

    Universo spirituale: definizione e interpretazione
    L'espressione "universo spirituale" racchiude un significato ampio e complesso, che varia a seconda delle diverse culture, religioni e tradizioni filosofiche. In generale, si riferisce a una dimensione immateriale distinta dal mondo fisico che percepiamo con i nostri sensi.
    Caratteristiche dell'universo spirituale:
    Trascende il mondo materiale: L'universo spirituale non è soggetto alle leggi della fisica e non è limitato dallo spazio e dal tempo come lo conosciamo.
    Dimora di entità immateriali: È spesso associato a concetti come anima, spirito, coscienza e divinità.
    Fonte di significato e valori: Può rappresentare la sfera da cui derivano i principi morali, il senso della vita e la connessione con qualcosa di più grande di noi stessi.
    Esperienza soggettiva: L'accesso all'universo spirituale è spesso descritto come un'esperienza personale e interiore, che può avvenire attraverso la meditazione, la preghiera, stati alterati di coscienza o esperienze mistiche.
    Gesù risorto nell'universo fisico o spirituale?
    La figura di Gesù risorto nei Vangeli può essere interpretata in modi differenti in relazione all'universo fisico e spirituale:
    Interpretazione fisica: Alcune letture enfatizzano la resurrezione fisica di Gesù, considerandolo un evento miracoloso che lo ha riportato in vita nel corpo fisico. In questo caso, Gesù risorto interagirebbe con il mondo fisico e gli apostoli lo percepirebbero con i loro sensi.
    Interpretazione spirituale: Altre interpretazioni vedono la risurrezione come un evento simbolico e spirituale. Gesù non sarebbe tornato in vita nel senso fisico, ma la sua essenza spirituale si sarebbe manifestata in una nuova forma, accessibile agli apostoli su un piano spirituale.
    Interpretazione mista: Alcune prospettive combinano elementi di entrambe le interpretazioni, suggerendo che la risurrezione di Gesù abbia coinvolto sia aspetti fisici che spirituali.
    La scelta dell'interpretazione dipende da diverse fattori:
    Credenze personali: Le convinzioni religiose e filosofiche individuali influenzano il modo in cui si interpreta la risurrezione di Gesù.
    Analisi testuale: L'analisi attenta dei testi evangelici può fornire indizi su come gli autori intendevano la natura della risurrezione.
    Tradizione e insegnamenti: Le interpretazioni tramandate all'interno di diverse tradizioni religiose possono offrire ulteriori prospettive.
    In definitiva, la questione se Gesù risorto appartenesse all'universo fisico o spirituale rimane un mistero teologico. Non esiste una risposta definitiva e univoca, e la scelta dell'interpretazione spetta a ciascun individuo.
    È importante ricordare che il rispetto per le diverse interpretazioni e convinzioni religiose è un valore fondamentale. Il dialogo interreligioso e il confronto costruttivo possono favorire una comprensione più profonda del mistero della risurrezione di Gesù.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  4 หลายเดือนก่อน

    Ecco la durata media della vita in Italia, negli Stati Uniti e nelle Filippine:
    Italia:
    Media generale: 83,6 anni (2023)
    Uomini: 81,1 anni (2023)
    Donne: 86,1 anni (2023)
    Stati Uniti:
    Media generale: 78,6 anni (2023)
    Uomini: 76,1 anni (2023)
    Donne: 81,1 anni (2023)
    Filippine:
    Media generale: 72,8 anni (2023)
    Uomini: 69,8 anni (2023)
    Donne: 75,8 anni (2023)
    Come si può notare:
    L'Italia ha la durata media della vita più alta tra i tre paesi considerati.
    Le donne in tutti e tre i paesi hanno una durata media della vita più alta rispetto agli uomini.
    Il divario di aspettativa di vita tra uomini e donne è più ampio negli Stati Uniti che in Italia e nelle Filippine.
    Fattori che influenzano la durata media della vita:
    Reddito e livello di istruzione: In generale, persone con un reddito e un livello di istruzione più alti tendono ad avere una durata media della vita più lunga.
    Accesso all'assistenza sanitaria: Un buon accesso a un'assistenza sanitaria di qualità è fondamentale per una vita lunga e sana.
    Stile di vita: Fattori come fumo, dieta, esercizio fisico e gestione dello stress influenzano significativamente la durata media della vita.
    Fattori ambientali: L'inquinamento atmosferico e la qualità dell'aria possono influenzare l'aspettativa di vita.
    È importante sottolineare che la durata media della vita è solo un dato statistico. La durata di vita effettiva di un individuo può variare notevolmente in base a molteplici fattori individuali e ambientali.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  4 หลายเดือนก่อน

    Un’ infermiera di cure palliative condivide i sei fenomeni inquietanti che si verificano nei pazienti al limite della morte
    + Icona della saga ‘Star Wars’ svela dettagli della sua tumultuosa vita amorosa nella nuova autobiografia
    Julie McFadden, un’infermiera di cure palliative, spesso rivela sui suoi social media fenomeni che si verificano nelle persone alla fine della vita e, in uno dei suoi recenti video su TH-cam, racconta sei comportamenti impensabili che ha osservato nei suoi pazienti terminali. Il post è stato già visto quasi mezzo milione di volte.
    Un’infermiera di cure palliative condivide i sei fenomeni inquietanti che si verificano nei pazienti al limite della morte
    + Icona della saga ‘Star Wars’ svela dettagli della sua tumultuosa vita amorosa nella nuova autobiografia
    Julie McFadden, un’infermiera di cure palliative, spesso rivela sui suoi social media fenomeni che si verificano nelle persone alla fine della vita e, in uno dei suoi recenti video su TH-cam, racconta sei comportamenti impensabili che ha osservato nei suoi pazienti terminali. Il post è stato già visto quasi mezzo milione di volte.
    “La morte e il morire non devono essere spaventosi, possono anche essere affascinanti”, spiega; “Ci sono molti fenomeni sul letto di morte e li ho visti tutti”. McFadden racconta che ha iniziato a notare questi comportamenti dei pazienti solo quando ha iniziato a lavorare in cure palliative e condivide nel suo video quali sono.
    Lucidità
    L’infermiera spiega che poco prima della morte i pazienti diventano lucidi e sperimentano una sorta di “esplosione di energia”. “Goditela e aspetta, perché potrebbero morire poco dopo, è la lucidità terminale, le persone sembrano essere in procinto di morire e improvvisamente hanno un’esplosione di energia”, dice.
    “Potrebbero avere una giornata davvero fantastica, improvvisamente avere fame, poter camminare, essere molto attenti e, di solito, uno o due giorni dopo, muoiono. Può essere la parte più difficile se non sei pronto, potresti pensare che si stiano migliorando e poi muoiono, cosa che può essere molto devastante”.
    Visioni
    Secondo McFadden, è comune che i pazienti abbiano visioni alcune settimane prima di morire: “Ho visto così tante persone… avere deliri, avere allucinazioni, psicosi in terapia intensiva”; “Di solito accade alcune settimane prima della morte”.
    Queste visioni di fine vita sono diverse dalle allucinazioni causate da psicosi o delirio, poiché sono, secondo l’infermiera: “sempre rassicuranti e la persona di solito è sveglia e orientata”. Il paziente può, come spiega lei: “essere sveglio e avere una conversazione normale e dire di vedere il padre defunto in piedi nell’angolo, sorridente e dicendo che presto verrà a prenderlo”.
    Scegliere il momento della morte
    Per McFadden, uno dei fenomeni più sorprendenti che si verificano nei pazienti terminali è che alcuni riescono a prevedere con precisione quando partiranno: “è davvero folle, le persone scelgono quando moriranno. Ho visto alcuni casi estremi di questo, persone che dicono: ‘Questa sera è quando morirò, lo so, posso sentirlo'”, racconta.
    L’infermiera spiega che alcune persone aspettano la famiglia, altre, più riservate, preferiscono essere sole e alcuni pazienti aspettano una data importante, come un anniversario di matrimonio: “Rimangono davvero in vita perché vogliono raggiungere quella data e poi il loro corpo si libererà finalmente”.
    Dare la mano alla morte
    Il paziente sembra voler dare la mano alla morte: “È quando la persona è sdraiata sul letto e alza la mano in aria come se vedesse qualcuno o stesse cercando qualcuno per abbracciarlo o stringergli la mano. Spesso tengono le mani alzate per molto tempo”, dice.
    Lo sguardo della morte
    L’infermiera spiega che questo fenomeno è spesso accompagnato da visioni: “Di solito sembra che il paziente stia guardando l’angolo o il lato della stanza, effettivamente guardando qualcosa con attenzione. Lei rivela che questo comportamento è “molto, molto normale” e spesso le persone hanno un sorriso sul volto.
    Esperienza di “morte condivisa”
    Per McFadden, questo fenomeno è il più impressionante che abbia mai visto: “Un’esperienza di morte condivisa avviene quando qualcuno che non sta morendo sente, vede o capisce cosa sta accadendo alla persona che sta partendo. “È come se la persona che sta morendo trasmettesse la sensazione di ciò che sta attraversando”.
    “Quello che ho provato era un sentimento molto positivo. Era come se la persona mi stesse dando una sensazione di libertà e gioia e mi stesse in qualche modo dicendo che andava tutto bene. All’epoca ero scioccata, non sapevo cosa stesse succedendo, ma ho scoperto che questo si chiama esperienza di morte condivisa”.
    Questo contenuto è stato creato con l’assistenza dell’IA.