Un sentito ringraziamento a Cucchiarelli per aver esaudito il mio desiderio di verità sul caso Moro. Pur sapendo che in Italia tirando un filo, non sai cosa ti viene addosso, ha avuto il coraggio di indagare su un caso scottante. Onore all'uomo, e alla sua professionalità. Grande Paolo
Sono portato a pensare che Moro in quella mattina del 16 marzo in via Fani non c'èra. Dico questo perché durante tutta la sua prigionia non ha avuto una parola di conforto verso i famigliari degli uomini della scorta. Perché questo visto che Moro era un grande umanista? Semplicemente perché con una scusa era stato prelevato nella Chiesa dove si era recato a pregare prima di raggiungere Montecitorio. Nessuno gli disse che la scorta era stata annientata. Per quel che riguarda le prigioni di Moro credo che siano tutte falsità per tenerci all'oscuro di quello che veramente successe. Il luogo dove fu tenuto prigioniero Moro lo troviamo nella lettera che Moro scrisse a Cossiga:" mi trovo sotto un dominio pieno e incontrollato". Con questo geniale messaggio Moro voleva dire che lui si trovava in un posto dove le forze dell'ordine non potevano accedervi. Siccome tutti lo volevano morto fecero finta di non capire.
Moro non poteva scrivere quello che voleva. Sicuramente i carcerieri gli proibivano di trattare determinati argomenti. Credo, che non sapesse della strage, perché altrimenti non avrebbe sperato nella liberazione dopo aver assistito all'eccidio di v. Fani
Se Moro ha assistito alla stage di Via Fani come faceva a non sapere che la sua scorta era stata annientata?. Che Moro non potesse scrivere quello che voleva è una favola. Scrivere poche parole di cordoglio alle famiglie che male avrebbe arrecato ai suoi carcerieri?. Quindi la risposta è semplice: Moro non poteva sapere perché in Via Fani non c'èra.
@@giuseppemariani1581 si vede che non sei mai stato sequestrato da un gruppo terroristico. Non si è mai visto sulla faccia della terra, che un sequestrato possa fare quello che gli pare. Compreso scrivere. Ripeto. Moro credeva in una sua liberazione, proprio perché non sapeva dell'eccidio. Forse
Ho visto il film, stupendo! Fortunatamente alla conclusione della proiezione c'è stato un interessante dibattito con il regista Tommaso Minniti. Qualcuno del pubblico aveva il dubbio che Aldo Moro non fosse nella macchina al momento dell'agguato. La certezza che fosse lì presente, è data dal fatto che ci sono dei testimoni oculari tra i passanti, che hanno visto il prelevare Miro dalla macchina
@@danielaschirru3334 non ci sono testimonianze in merito. Qualche testimone ha descritto alcuni tratti dell'agguato, ma di Moro non ne ha mai parlato nessuno, tranne i brigatisti. Anche se qualcuno avesse visto il prelevamento di Moro, difficilmente avrebbe testimoniato. Non ho mai sentito dire da un testimone, di aver visto Moro. Ci sono alcune testimonianze che affermano che le auto dei terroristi, dopo l'agguato, si sono dileguate in determinate direzioni. Sull'affaire Moro ne so qualcosa.
Non si capisce un cazzo... citazioni di frasi come Andreotti : non potevamo liberare Moro.."..una grande forza si nasconde sotto!?.. quale forza? Praticamente non dice niente
Perfettamente, d'accordo. Va bene che deve promuovere il libro/ film ma essere piú chiaro e precisi non costa nulla. Risultato: un minestrone che ai piú, compreso me che sto studiando il caso da 30 anni, risulta sciapo ed inutile.
@@nathanthunderstorm7740 ..mi crea sollievo la tua risposta.. perché siccome cerco di far funzionare la logica... Lui arriva ad un punto cruciale ,e poi sorvola subito lasciando informazioni parziali e spostando l attenzione su un nuovo punto cruciale e poi cambia ancora spostandosi "di palo in frasca" secondo me sono tecniche di PNL ( usate in pubblicità ed in politica, religioni comprese)..Per le menti distraibili è tutto cibo.. ( pattumiera) . Per chi vuole andare fino in fondo e scoprire informazioni che reggono è fuffa dopo averlo ascoltato 30 secondi...
![일상 속 기분 좋음 [Proto disco meme]](http://i.ytimg.com/vi/DwmEIaZ7XGQ/mqdefault.jpg)
Bellissime queste interviste, molto utili a comporre e comprendere un importante mosaico del passato
Scusami ..visto che hai capito il mosaico ...qual è questa grande forza che ha deciso di ucciderlo?.. e perche? ... grazie
Grazie....questi documenti dovrebbero essere divulgati a tutti gli italiani, chissà se servirebbe a svegliarli?
Onore ad Aldo Moro ultimo politico italiano❤
Il credere non è conoscere. Complimenti per l’intervista❤
Paolo Cucchiarelli. Grazie
Grazie a tutti !
... veramente il contesto internazionale lo aveva intuito e individuato da tempo l'ex magistrato Carlo Palermo...
🙏
Il grande statista Aldo Moro ha dato fastidio all'America di Kissinger, Inghilterra, Vaticano e URSS
Se ricordo bene, anche in tv parlarono subito dopo il 16 marzo 78 della soffiata alla GdF
questo video è troppo doloroso 😣😣😣😣
Un sentito ringraziamento a Cucchiarelli per aver esaudito il mio desiderio di verità sul caso Moro. Pur sapendo che in Italia tirando un filo, non sai cosa ti viene addosso, ha avuto il coraggio di indagare su un caso scottante. Onore all'uomo, e alla sua professionalità. Grande Paolo
Purtroppo l’audio lato Cucchiarelli è un po’ flebile… per il resto bellissima intervista, grazie!
Salve, cosa pensate del lavoro di ricerca e d'archivio operato da Giovanni Fasanella e Cereghino pubblicato in alcuni testi tra cui "Il Puzzle Moro" ?
La solitudine "Morale"... 🌹
Lo stato Italiano dovrebe chiedere i danni per la mancata possibiità di autodeterminazione indotta dal liberatore occupante!
Solo un grande rispetto per Moro uno delle persone rispettabili in Italia!
Aldo Moro, Ultimo Vero Statista Italiano, la cui Uccisione
insomma chi sono i mandanti e perché? anche se si parla di ipotesi
vi consiglio il libro di Franco Fracassi the Italy project
I mandanti sono i padrini politici di Andreotti. Il motivo è che era di intralcio alla politica andreottiana
@@IbadAhla l'ordine è partito da Washington... chiunque si sia azzardato a richiedere autonomia x l'Italia è stato ucciso (mattei ad es)
@@IbadAhla secondo quel che ho letto nel tempo Andreotti fu il garante di USA e Vaticano
Credo che la faccenda sia più complicata di come la poni tu ..un bel po' più complicata
Sono portato a pensare che Moro in quella mattina del 16 marzo in via Fani non c'èra. Dico questo perché durante tutta la sua prigionia non ha avuto una parola di conforto verso i famigliari degli uomini della scorta. Perché questo visto che Moro era un grande umanista? Semplicemente perché con una scusa era stato prelevato nella Chiesa dove si era recato a pregare prima di raggiungere Montecitorio. Nessuno gli disse che la scorta era stata annientata. Per quel che riguarda le prigioni di Moro credo che siano tutte falsità per tenerci all'oscuro di quello che veramente successe. Il luogo dove fu tenuto prigioniero Moro lo troviamo nella lettera che Moro scrisse a Cossiga:" mi trovo sotto un dominio pieno e incontrollato". Con questo geniale messaggio Moro voleva dire che lui si trovava in un posto dove le forze dell'ordine non potevano accedervi. Siccome tutti lo volevano morto fecero finta di non capire.
Moro non poteva scrivere quello che voleva. Sicuramente i carcerieri gli proibivano di trattare determinati argomenti. Credo, che non sapesse della strage, perché altrimenti non avrebbe sperato nella liberazione dopo aver assistito all'eccidio di v. Fani
Se Moro ha assistito alla stage di Via Fani come faceva a non sapere che la sua scorta era stata annientata?. Che Moro non potesse scrivere quello che voleva è una favola. Scrivere poche parole di cordoglio alle famiglie che male avrebbe arrecato ai suoi carcerieri?. Quindi la risposta è semplice: Moro non poteva sapere perché in Via Fani non c'èra.
@@giuseppemariani1581 si vede che non sei mai stato sequestrato da un gruppo terroristico. Non si è mai visto sulla faccia della terra, che un sequestrato possa fare quello che gli pare. Compreso scrivere. Ripeto. Moro credeva in una sua liberazione, proprio perché non sapeva dell'eccidio. Forse
Ho visto il film, stupendo! Fortunatamente alla conclusione della proiezione c'è stato un interessante dibattito con il regista Tommaso Minniti. Qualcuno del pubblico aveva il dubbio che Aldo Moro non fosse nella macchina al momento dell'agguato. La certezza che fosse lì presente, è data dal fatto che ci sono dei testimoni oculari tra i passanti, che hanno visto il prelevare Miro dalla macchina
@@danielaschirru3334 non ci sono testimonianze in merito. Qualche testimone ha descritto alcuni tratti dell'agguato, ma di Moro non ne ha mai parlato nessuno, tranne i brigatisti. Anche se qualcuno avesse visto il prelevamento di Moro, difficilmente avrebbe testimoniato. Non ho mai sentito dire da un testimone, di aver visto Moro. Ci sono alcune testimonianze che affermano che le auto dei terroristi, dopo l'agguato, si sono dileguate in determinate direzioni. Sull'affaire Moro ne so qualcosa.
Non riesco a comprendere il core della parte internazionale de rapimento e della morte dell'onorevole Moro?
Interessati all'argomento in modo approfondito. Io ho visto centinaia di video sul caso Moro, e letto qualche libro
Non si capisce un cazzo... citazioni di frasi come Andreotti : non potevamo liberare Moro.."..una grande forza si nasconde sotto!?.. quale forza? Praticamente non dice niente
Perfettamente, d'accordo. Va bene che deve promuovere il libro/ film ma essere piú chiaro e precisi non costa nulla. Risultato: un minestrone che ai piú, compreso me che sto studiando il caso da 30 anni, risulta sciapo ed inutile.
@@nathanthunderstorm7740 ..mi crea sollievo la tua risposta.. perché siccome cerco di far funzionare la logica... Lui arriva ad un punto cruciale ,e poi sorvola subito lasciando informazioni parziali e spostando l attenzione su un nuovo punto cruciale e poi cambia ancora spostandosi "di palo in frasca" secondo me sono tecniche di PNL ( usate in pubblicità ed in politica, religioni comprese)..Per le menti distraibili è tutto cibo.. ( pattumiera) .
Per chi vuole andare fino in fondo e scoprire informazioni che reggono è fuffa dopo averlo ascoltato 30 secondi...