PRIMO ESPERIMENTO di FOCUS STACKING: dalla TEORIA... alla PRATICA!
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- เผยแพร่เมื่อ 1 มี.ค. 2024
- Libro "Macrofotografia": amzlink.to/az02MtrVzHqmN
Attrezzatura utilizzata:
- treppiede Smallrig AP-100: amzlink.to/az0dAigoITYUG
- faro led RC350B Smallrig: amzlink.to/az0mEdJHoFZeD
- fotocamera Lumix S5 II: amzlink.to/az0awn5YCh1V6
- obiettivo Lumix S 100mm f/2.8 Macro: amzlink.to/az0xvkCmTKw4X
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Sperimentare tecniche nuove è sempre divertente!
Conoscevate già il focus stacking?
Buon video. Per il focus stacking esiste anche un carrello apposito su cui fissare la fotocamera, una rotellina laterale fa avanzare la fotocamera verso il soggetto in modo millimetrico e anche meno, logicamente il focus deve stare in manuale. Il focus stacking è abbastanza semplice in studio dove tutto è sotto controllo ma all'aperto è più complicato, il problema principale è il vento. In foto così ravvicinate, anche una leggerissima brezza può causare il movimento del soggetto.
Grazie Fabio, grazie di cuore
Bello l'inserto dove vai a far vedere le risorse computer utilizzate per quel tipo di processo. Ottimo contenuto Fabio! Bravo 👏🏻
Bel video molto chiaro ed altrettanto interessante per nuove sperimentazioni. Grazie Fabio
Bravo, video interessante spiegato molto bene 👏
Grazie mille Fabio video interessantissimo... spiegazione chiara e semplice...sempre stato incuriosito dal focus stacking, di solito fotografo altro, però è parecchio interessante grazie
Video chiaro e perfetto!! Più video così per più tecniche di scatto🙏🏻 e così puoi chiedere anche più lenti a panasonic😂
Video molto ben fatto e spiegato altrettanto bene! 👍
Sono sempre chiare e interessanti grazie
Il focus stacking gestito direttamente dalla fotocamera e in studio é abbastanza semplice, diverso e più complesso il discorso se lo si fa con una slitta micrometrica e in campo aperto. Diversi sono i fattori che possono influire e che possono crearti seri problemi, ad esempio una leggerissima brezza o un microscopico spostamento del soggetto. Un prodotto che reputo determinante é il telecomando, si perché le vibrazioni anche se minime possono veramente crearti seri problemi nell'allineamento delle immagini in post-produzione. Insomma in poche parole si tende ad effettuare questa tecnica quasi sempre in studio perché in campo aperto il fallimento é dietro l'angolo, specialmente se si usa una slitta micrometrica con tutti i problemi annessi e connessi.
Ho comprato un po' di tempo fa quel libro, e mi ha aperto un mondo! Grazie di averlo consigliato🙏🤙
Bel video! Con molti dettagli. Anche tu sei un utente SMALLRIG. Vedo che stai utilizzando una Panasonic S5II. Forse una gabbia per fotocamera sarà utile.
Grazie mille
Bravo, grazie a te (e al tuo linguaggio molto semplice che non abusa di inutili tecnicismi) si imparano tante cose. Ma adesso aggiungo una cosa che non c'entra nulla con la fotografia... Nessuno ti ha mai fatto notare la tua forte (fortissima direi) somiglianza con Gianni Bella? Nel viso, nel fisico e incredibilmente anche nella voce? 😁
Penso proprio che proverò il focus stacking scattando con messa a fuoco manuale. L'avevo scoperto in uno dei manuali di fotografia di Chris Gatcum, e sono proprio curioso di vedere cosa esce fuori :)
Benissimo
Casca giusto giusto questo video, mi sa che devi aver sentito le mie imprecazioni 😁, il prossimo stop motion ti prego 😂
Altra cosa che non ho mai provato!
Magari questo format in cui sperimento tecniche nuove potrebbe diventare un appuntamento fisso… vediamo come va il video!
@@Fabio_Porta ❤️
👍
Con la Sony A7 IV e macro 90 mm f2.8 non avendo il Focus Stacking ho risolto con macchina su cavalletto , toccando sul display i vari punti del fuoco, scattando con telecomando , proseguo e con almeno 5/6 scatti ,e la post produzione che hai descritto, il risultato è ottimo.Aspettando l'aggiornamento firmware di Sony...🤣
Anch'io A7 IV, attendiamo fiduciosi questo e altri semplici e fondamentali aggiornamenti 🤣 Forse ancora meglio usare l'app del cellulare come telecomando, per non rischiare spostamenti della fotocamera
Per situazioni sul campo ti consiglio la nuova app Alpha Focus Bracketing, ti evita il mosso che hai quando tocchi lo schermo e automatizza completamente il tutto
io ho provato sia helikon e anche luminar neo,luminar neo mi da il risultato migliore ,non ho ancora provato photoshop
Eccellente video, molto comprensibile anche per me che non mi sono mai occupato di focus stacking e che quanto prima proverò con la mia G9. Mi manca però un parametro che non hai citato. L'impostazione della messa a fuoco: MF, AFS o AFC? Grazie se risponderai.
Se vuoi sfruttare la funzione automatica della fotocamera serve l'autofocus, quindi AFC o AFS.
Se lo vuoi fare a mano, consiglio il fuoco manuale per avere il massimo controllo.
@@Fabio_Porta Mille grazie per la solerte risposta, per comodità userò la funzione automatica e quanto prima mi cimenterò con questa tecnica sfruttandola per qualche macro. Ciao
ciao,la S5 in manuale permette la misurazione spot?la mia G9 non lo permette
Ciao Fabio, grazie per i tuoi video sempre molto chiari e interessanti. Come mai con un soggetto completamente statico hai usato ISO 400? Qual è il vantaggio rispetto a ISO 100 è un tempo quadruplo?
L'ho accennato nel video: dovendo registrare questo contenuto e far vedere a voi quello che stavo facendo, ho tenuto la luce più lontana e a una potenza più bassa per non bruciare la ripresa. Di conseguenza per non avere tempi di scatto lunghissimi (anche se su treppiede) ho preferito alzare un po' gli ISO.
Fossi stato da solo per i fatti miei, avrei alzato la potenza e avvicinato la luce per scattare a ISO 100.
@@Fabio_Porta pensavo che ISO400 * 1/10" = ISO100 * 0,4" quindi un tempo comunque irrisorio ai fini del video, ma forse mi sfugge qualcosa e devo ripassare il triangolo dell'esposizione
molto interessante l'argomento, grazie del tutorial,
per quanto mi riguarda avevo già provato questa tecnica con ritratti di paesaggio, ma purtroppo mettendo a fuoco il primo piano e diversi piani intermedi fino all'infinito, l'ottica inevitabilmente esegue anche una sorta micro zoom dell'immagine che inevitabilmente ne impedisce l'allineamento. 😢😢è un vero peccato!
Quel problema da te descritto si chiama focus breathing. Strano però che Photoshop non riesca a fare la correzione in automatico della prospettiva.
Ottimi suggerimenti, grazie; ma l'autofocus della macchina ed eventualmente quello dell'obiettivo devono essere messi in automatico?
Per sfruttare la funzione che lo fa in automatico assolutamente sì.
Ciao Fabio ma Lightroom non ha la funzione focus stacking? Occorre avere anche Photosho0? Grazie
Lightroom non ha (almeno per il momento) la funzione per il focus stacking.
Comunque Photoshop è incluso nell’abbonamento Creative Cloud Fotografia insieme a Lightroom.
Ciao Fabio parlerò con la mia fresca fresca Nikon z8,immagina che è la mia prima fotocamera e sto imparando da zero.Lo so fa ridere.!.Un forte abbraccio dalla Sardegna!.Gian Luigi.
Hai iniziato con una vera e propria fuoriserie! Buon divertimento :-)
@@Fabio_Porta 🤗😅❤️
Ottimo tutorial, complimenti. Ho provato a farlo anche io con uno stacking da poco più di 100 scatti ma PS mi ha incasinato l'immagine lasciando fuori fuoco delle intere aree. Ho provato poi con Helicon e il risultato è stato molto meglio, ma non perfetto. Credo che immagini con soggetti separati, es. una pianta con più ramoscelli che riempiono il fotogramma, mandi un po' in confusione il SW quando deve selezionare il soggetto da mettere a fuoco. Riproverò con qualche altro soggetto un po' "articolato" per cercare di capire meglio il fenomeno.
Dipende da come lo hai fatto, se hai fatto lo stacknig muovendo la messa a fuoco dall'obiettivo può succede, se lo fai con una slitta e sposti di un millimetro alla volta o meno con un diaframma max a 16 non dovresti avere grossi problemi, poi bisogna anche settare Helicon Focus in maniera da evitare il fuori fuoco.
@@gianvi59 penso sia un problema di SW poiché alla fine una parte del fotogramma è a fuoco e un'altra no, sebbene le due parti sono all'interno dello stacking. Cmq ho provato anche con la slitta micrometrica facendo ¼ di giro a ogni scatto (meno di 1mm), con lo stesso risultato. Oltretutto, PS accentua il problema mentre Helicon lo riduce, quindi è il SW che ha qualche problema oppure deve essere configurato. Io l'avevo messo su auto.
@@enonurb hai provato a settare Helicon con i parametri più bassi? Io li ho entrambi a 5, all'inizio tenevo quelli di default e avevo lo stesso problema
@@gianvi59 nn l'ho fatto, ci provo. Grazie
ciao Fabio, il passo ha una scala che va da 1 a 10 , quindi più è alto il numero maggiore è lo spostamento del fuoco?
grazie
Dovrebbe essere così. Più il numero è alto, maggiore è lo spostamento del fuoco tra una foto e la successiva.
scusa come fare x impostare dove iniziare e dove finire,con lumix g9 ovviamente,grazie
Penso sia simile alla mia S5 II.
Impostando il fuoco manuale, il punto di inizio lo prendi tu a mano sulla parte più vicina del soggetto. Per quello di fine non c'è (almeno sulla mia) un'impostazione dedicata. Si tratta di fare qualche prova cambiando passo e numero di scatti finché non vedi che l'ultima foto della serie arriva alla fine del soggetto.
@@Fabio_Porta grazie ma sul campo fare macro è complicato
Fico
Comunque all'inizio quando hai chiuso il diaframma a f22 hai fatto una cosa totalmente senza senso: sei in studio,su cavalletto,con soggetto immobile e con luce artificiale (quindi identica nel tempo,che tu ci metta 10 minuti o 2 ore a fare tutti gli scatti)...A che pro alzare gli iso a palla (trovandoti di conseguenza un sacco di rumore nelle foto) quando puoi allungare i tempi quanto vuoi tu senza alcun problema tenendo gli iso bassi? 🤔 In ogni caso per mia epserienza personale (finora ho effettuato quasi 130 scatti macro spinti in casa,con una media di almeno una trentina di foto per ogni scatto,oltre a molteplici foto di paesaggio usando sempre questa tecnica),per quanto riguarda il focus stacking lascerei perdere photoshop...9 volte su 10 tira fuori risultati tra il mediocre e il pessimo.Infinitamente meglio zerene (anche se pure quello a volte sgarra,ma molto meno rispetto a PS).Ti consiglio inoltre l'uso di una slitta micrometrica. 🙂
Il motivo è molto semplice: sapevo già il risultato finale e mi serviva solo una foto per far vedere che anche a f/22 la PdC non era sufficiente. Ho scelto la strada più veloce per la realizzazione del video.
@@Fabio_Porta Ah,ok,allora ci stà. 😊