Fellini disprezzava Berlusconi e le sue televisioni, non tollerava che i film venissero interrotti ogni 10 minuti dalla pubblicità,era un modo ingenuo,da artista, di odiare Berlusconi e il suo mondo televisivo!
@@robertorizzolio6137 Campari, Barilla e Banco di Roma. Comunque Fellini (e molti altri) odiava le interruzioni pubblicitarie durante i film, non la pubblicità in sé (celebre la sua "Non si interrompe un'emozione")
@@francescojsb a me sembrava che il non si interrompe eccetera fosse invece di Walter Weltroni quando fece la compagna anti Berlusconi. Beh a uno che dovrebbe essere un genio del cinema si puo' chiedere se pensava che i filmini pubblicitari fossero usati in pubblicita' oppure in cineteca, o solo alla festa dell'Unita' ... non prendiamoci in giro, per piacere. Poi la pubblicita' rompe le balle anche a me, ma occorre essere onesti... non ipocriti.
Qui non si tratta di essere pro o contro il Berlusca, pro o contro la pubblicità, qui c'è solo da levarsi tanto di cappello davanti ad un uomo geniale che non rilascia un'intervista: costruisce un cortometraggio fantastico. Le persone geniali, ti possono distruggere senza usare ingiurie o invettive, bastano ironia e fantasia
Credo che - per contestualizzare la battaglia anti-interruzioni di Fellini - vada anche ricordato il contesto degli anni Ottanta (soprattutto la prima metà del decennio). Da parte delle televisioni commerciali (Berlusconi in primis, ma anche l'arcipelago delle TV locali) c'era davvero poco rispetto per il "prodotto cinema", e basta guardare una delle tante sequenze registrate all'epoca su nastro e oggi caricate in rete per rendersene conto: scarsa attenzione al formato originale del film (con zoom sull'immagine per non mostrare le bande nere), telecinema realizzati al risparmio, da pellicole usurate e con sequenze mancanti... I tagli imposti dai "blocchi" pubblicitari (quattro, a volte anche cinque all'ora) erano spesso repentini, interrompevano dialoghi a metà o li sfumavano... E l'improvvisa abbondanza di film programmati a tutte le ore, soprattutto alla sera, accelerò la chiusura delle sale di terza (e anche di seconda) visione che riproponevano titoli popolari, accelerando la quasi totale scomparsa del cinema "di genere" che, economicamente, sosteneva in modo significativo l'intera industria nostrana del cinema. Si consideri poi che l'home video era ancora poco diffuso (e con un catalogo ridotto, a parte il fiorente mercato della pornografia), per cui le possibilità di vedere un film nella sua integrità, come l'aveva pensato l'autore (non dimentichiamo che le versioni televisive, per essere proposte in prima o seconda serata, spesso presentavano censure) erano all'epoca molto limitate... La battaglia di Fellini va inserita in questo contesto, altrimenti può sembrare ai più giovani qualcosa di "donchisciottesco"...
hai detto bene il mercato dell'homevideo era pieno di porno...ah che bei pomeriggi con gli amici e con quelle video cassette con su strane macchiette ormai solidificate che non andavano più via...
A volte li interrompevano proprio, ad esempio quando dovevano trasmettere un tg, certo su Fininvest la questione era ben diversa, almeno dalla seconda metà degli anni 80, rimane il fatto che la vera mazzata al cinema (inteso come luogo) l'ha data prima l'avvento del digitale (DCP, ovvero Digital cinema package), la nascita delle TV On Demand e la chiusura legata al covid. Andando poi alla morte dei generi lì secondo me ci sarebbero diverse questioni da fare. A parte il mutare dei gusti, la nascita della concorrenza della TV, la nascita di convenzioni statali che de facto aiutano i soliti generi (drammatico e sociale), il vero contraccolpo lo ha dato il fatto che con gli effetti speciali meccanici, basti pensare a Rambaldi, noi eravamo dei geni, con l'avvento degli effetti speciali digitali se negli USA già negli anni 80 si lavorava con effetti di tal tipo noi invece abbiamo dovuto aspettare gli ultimissimi anni
@@comunicazionemultimediale2242 E' così, nel corso del tempo il finanziamento pubblico al cinema ha provocato la produzione di decine di opere senza valore che spesso non sono mai state distribuite. In compenso il livello generale del cinema italiano si è adagiato su quello degli sceneggiati rai e fininvest contemporanei, con tutto quello che ne consegue. Il Paese che ha dato al mondo le opere di Fellini, Leone, Germi, Monicelli, Argento prima manier, e tutti gli altri, oggi produce un cinema trito e inutile, buono solo per mantenere in piedi un carrozzone che in condizioni normali non esisterebbe.
Mentire era nel suo dna ma come lo faceva lui era davvero divino! La sua risata alla fine del video è eloquente su come la pensava in realtà su Berlusconi... Ci manchi maestro.
Leggo solo ora, a distanza di una anno. In effetti il modo di mentire di Fellini era agli antipodi del modo di mentire di Berlusconi nel quale non si riesce a vedere neppure un briciolo della innocenza di Fellini.
ma nn so se quel finale con berlusconi invece della ragazza ideale fosse stato meglio tutto sommato meglio che il cavaliere nn abbia accettato e nn lo dico con ironia penso proprio che nella poesia che pervadeva il film dalla prima all"ultima sequenza la figura di berlusconi nn c'entrava proprio nulla ma forse chissà in tutta quella storia nn c'è niente di vero forse era stata tutta una invenzione mediatica dello stesso fellini CHISSÀ
Bugiardo Fellini ? Chi se ne frega della sua vita privata ! Perché secondo lei Berlusconi é “ solo” bugiardo !? La risata finale di Fellini la dice tutta….se avesse saputo che la mummia é ancora in politica…..🙄
@@salvatorifiorella5250 Bugiardo, in senso felliniano, è da ritenersi un complimento. Dopotutto le bugie, quelle poetiche, fantasiste, bisogna saperle anche inventare e soprattutto dire. Oltretutto Fellini era molto, molto, molto intelligente. Di solito non giudicava/condannava le persone, piuttosto ci teneva a tenere sempre la porta aperta, al dialogo, con tutti.
Noi ridiamo, ma quel che abbiamo subito negli anni a causa di ciò è stato un inscatolamento sempre più feroce ed oppressivo della vita e delle emozioni in comportamentismi protocollari. Come il passaggio da una foresta aperta a tutto ciò che può accadere ad un bonsai rinchiuso e privo anche di stimoli esterni alla cupola. Se è vero che questo ci ha protetto da certe avversità (dentro la cupola si son creati altri problemi) è altresì vero che i danni e le rinunce patite son state di gran lunga superiori. Tanto che molti (persino dominanti data la struttura sociale) han ridotto la loro vita al perseguimento dello share televisivo.
Certo i pomeriggi della domenica,quando si andava al cinema,con mia sorella, avevano tutta un altra atmosfera,i cinema pieni a volte si vedeva tutto il film in piedi ,respirando tutto il tempo fumo di sigarette,io che non ho mai fumato una sigaretta in vita mia,poi col tempo ,film sempre meno belli,non vado al cinema da una vita
Sinceramente non capisco chi accusa Fellini di ipocrisia per il fatto di aver realizzato, anche lui, dei cortometraggi pubblicitari (definirli "spot" mi pare un po' riduttivo, visto che duravano uno o anche due minuti). Ho sempre pensato che con quelle produzioni (poche e molto circoscritte nel tempo) Fellini volesse provocatoriamente interrompere la pubblicità... con il cinema 🙂, della serie "adesso vi faccio vedere io!" Si prenda ad esempio "Alta società", il corto per Barilla del 1985: in un minuto non vediamo mai un rigatone, men che meno una confezione di pasta o anche solo il logo della Barilla! Era un "commercial" che andava, volutamente, contro tutti i cliché pubblicitari dell'epoca, ed era pensato come un evento (la sua trasmissione veniva annunciata da inserzioni sui principali quotidiani): per Barilla si trattava di confermare la propria leadership di mercato ("siamo i numeri uno, vedete? Facciamo uno spot e non ci mettiamo neanche il nostro marchio"), e pochi mesi dopo passò tranquillamente ai gattini bagnati ed alla lunga serie di "Dove c'è Barilla c'è casa". Il corto per Campari del 1984 partiva dalla presa in giro dello "zapping" convulsivo (Silvia Dionisio non riesce a trovare un paesaggio che le piaccia) e l'invito abbastanza esplicito a "riprendersi i propri tempi" per godere di qualcosa... Dei tre corti per la Banca di Roma ho un ricordo piuttosto nitido: lunghi come un "carosello" (due minuti!) e strutturati nello stesso modo (con la parte più esplicitamente pubblicitaria lasciata al segmento finale), venivano programmati in prima serata, fra la fine dei notiziari e i programmi principali, ed erano sempre presentati come un evento irripetibile (e infatti furono trasmessi solo per poche settimane) e come un "corpo estraneo" rispetto agli spot dell'epoca (dubito che altri trattassero di psicanalisi...). Erano dei pezzi di cinema d'autore volutamente in controtendenza rispetto ai ritmi della televisione commerciale (che a fine anni '80 erano in parte ormai diventati anche quelli della RAI): Fellini in questo è uscito sconfitto (l'approccio superficiale e - direi - bulimico verso i contenuti dei mass media è una solida realtà, ahimè), considerarlo complice mi pare davvero assurdo!
Non credo che con i suoi spot Fellini volesse dimostrare qualcosa in particolare. Per altro Fellini non era contro la pubblicità, era contro le interruzioni pubblicitarie nel corso di un film.
Berlusconi è contro la pubblicità, ma non dei soldi che riceve, per trasmetterla ogni quarto d'ora. Federico Fellini, ironico " tanta sincerità l'ho proprio apprezzata "
@@massimiliano6819 La TV non c'e l'ho e non pago il canone per vedere trasmissioni sonnifero MAVAFFANCULO TE CRETINO Berlusconi è tutto tuo W ITALIA LIBERA !!!
@@lorenzofranciotti8640 Il sottoscritto è a favore della pubblicità, perchè nel caso di TH-cam consente di far conoscere nuove aziende e nuovi prodotti, leggi bene il commento. La Pubblicità sono posti e nuovi di lavoro e reddito. W ITALIA LIBERA !!!
scorrendo un po i vari comnenti nn ho potuto fare a meno di notare la superficialità con cui si cerca di evidenziare una certa contraddizione nel pensiero del maestro federico fellini quando a suo tempo si schierò contro l'interruzione pubblicitaria dei film avendone a suo volta lui stesso girata in diverse occasioni ma ascoltando con un minimo di attenzione quello che il maestro obbiettava nn era la pubblicità in se ma l'uso che se ne fa in quanto un film ha un suo ritmo una sua struttura dietro il quale si articola un delicato lavoro di assemblaggio di immagini dialoghi e musica che un interruzione pubblicitaria va irrimediabilmente a modificare quindi nn vi è nessuna contraddizione nel fatto che anche il maestro riminese si sia cimentato nella regia di alcuni spot pubblicitari peraltro stilisticamente tra i più belli che io abbia mai visto se proprio parlando di pubblicità si possa parlare di bellezza a pensarci bene come si fa a interrompere la visione di una sequenza di amarcord per citare uno dei capolavori del regista con una pubblicità di pannolini magari qualcuno potrebbe obbiettare che il film fa cagare e allora una pubblicità di quel tipo sarebbe proprio azzeccata ma nn è questo il punto la ragione per cui i film nn andrebbero interrotti dalla pubblicità è solo per il rispetto che per tale opera bisognerebbe avere a questo proposito mi è parso di notare in questi ultimi tempi che nelle reti rai e quindi nella televisione pubblica l'interruzione dei film da parte della pubblicità è diventata un po meno invadente concentrandosi di più prima dell'inizio del film stesso cosa che invece nelle reti private e quindi nn solo le reti mediaset la visione di un film sta diventando un impresa durano di più le interruzioni che la visione del film
A parte il contenuto bellissimo. Di questa intervista. Notavo la genialità di intervistarlo filmandolo attraverso l'angolo libero lasciato dallo sportello aperto di quella che sembra essere una panda rossa.
in prima serata ogni volta che interrompono su mediaset per la pubblicità ne trasmettono una decina! quasi un milione di euro in 5 minuti, visto che durano 30 secondi ciascuna!
@@patriziocuozzo4376 ma quale bravo imprenditore ! É entrato in politica che era pieno di debiti ! É un gran furbone, che parla alla pancia degli italiani! …..a quelli scemi, però.
Mio grande sognatore Fellini, lei c avrebbe potuto insegnare che prima di lei molto prima, un certo ragazzo di nome Giacomo, prima del più contemporaneo e folcloristico benigni, che cercava nella Luna una qualche risposta , un certo ragazzo che pare venisse da una certa Recanati, domando' e se ne domando' e come su quest esisiteza che tanto priva di senso pare. Questo io vedo e sento, che degli eterni giri, che del mio esser frale, qualche bene o contento forse avra' qualc' altre . A me, la vita e' male.
Il suo miglior film 🎥 “I VITELLONI” A parte gli attori a dir poco mitici , racchiude tutta la sua anima quella pellicola una sorta di trampolino per i suoi lavori successivi …
Perché Faceva film per le sale cinematografiche che richiedono solo 1 interruzione (guarda ad esempio quanto senso ha L intervallo in Full Metal Jacket di Kubrik). Se avesse fatto un film per la televisione lo avrebbe pensato con intervalli ogni 10 minuti... è un altro prodotto. Probabilmente se avesse usato TikTik avrebbe pensato e fatto film com pause ogni 30 secondi.... utilizzando questo punto: si immagini sig.ra di vedere un filmato tok tok do 40 secondi ed avere 2 interruzioni... è una cosa che darebbe molto fastidio. Poi per carità di Dio ci si abitua a tutto... un caro saluto.
Grandi monumenti, spesso sopravvalutati, che vivono già nel passato senza minimamente accorgersi che il mondo cambia continuamente e loro resteranno solo dei ricordi. Risentendo oggi queste polemiche viene da sorridere. Come viene da sorridere che Berlusconi sia stato imputato come quello che ha messo le interruzioni pubblicitarie nei film. Negli Stati Uniti c'erano da tanti anni perchè la televisione commerciale esisteva da più di vent'anni. Da noi tutto è stato più lento e con tante resistenze, ma pensiamo solo alla censura che imperversava nei programmi televisivi e nei film.
Come dicevo al signore di sopra…..ironia, parola che gli italiani non capiscono. Ecco perché siamo il paese con il più alto tasso di analfabetismo in Europa.
@@marziogiorgetti8528 provo io a capirci qualcosa: di fronte al mistero poetico della vita, la società moderna risponde con la pubblicità in cui tutto è volgarmente esibito, non lasciando spazio al sogno e all'immaginazione...🌜
Strano infatti ,berlusconi pur di apparire avrebbe fatto qualsiasi cosa....un gran bugiardo comunque sul fatto che non piaceva la pubblicità visto che ha consolidato il suo impero finanziario....
Mio modestissimo-issimo parere, "I vitelloni" mi è piaciuto, poi negli altri film non ci ho capito più una mazza, ok, la dolce vita è famoso per la scena della fontana di trevi con la Ekberg ma anche in questo:Boohh, sarò limitato ma per me erano come "La corazzata Kotiomkin" di Fantozzi.😂🤣Lo so che il film originale di Ejzenstejn è "La corazzata Potemkin",onde evitare polemiche inutili.
sai com'è, c'è qualche milione di persone sparse in tutto il mondo che hanno l'altrettanto modestissimo-issimo parere che Fellini fosse un genio, e tra queste alcuni altri geni. Fellini era per molti, ma non per tutti
Perché stupidi? Ognuno può avere i suoi gusti ed in questo io non ci trovo niente di male. Ti obbligherei a vedere la filmografia completa di Bombolo (Grande) e di Alvaro Vitali così magari scendi dal piedistallo. Riferito a Psycho-Psyco- Norman Bates.
Fellini disprezzava Berlusconi e le sue televisioni, non tollerava che i film venissero interrotti ogni 10 minuti dalla pubblicità,era un modo ingenuo,da artista, di odiare Berlusconi e il suo mondo televisivo!
Legittima opinione, ma per caso, non ha fatto filmini pubblicitari?
@@robertorizzolio6137 Si il Maestro Fellini girò degli spot pubblicitari, ma erano dei capolavori,e comunque lui disprezzava Berlusconi e le sue tv!
@@gerardoimbriani9698 ecco, va bene cosi'... nient'altro, buon anno.
@@robertorizzolio6137 Campari, Barilla e Banco di Roma. Comunque Fellini (e molti altri) odiava le interruzioni pubblicitarie durante i film, non la pubblicità in sé (celebre la sua "Non si interrompe un'emozione")
@@francescojsb a me sembrava che il non si interrompe eccetera fosse invece di Walter Weltroni quando fece la compagna anti Berlusconi. Beh a uno che dovrebbe essere un genio del cinema si puo' chiedere se pensava che i filmini pubblicitari fossero usati in pubblicita' oppure in cineteca, o solo alla festa dell'Unita' ... non prendiamoci in giro, per piacere. Poi la pubblicita' rompe le balle anche a me, ma occorre essere onesti... non ipocriti.
Qui non si tratta di essere pro o contro il Berlusca, pro o contro la pubblicità, qui c'è solo da levarsi tanto di cappello davanti ad un uomo geniale che non rilascia un'intervista: costruisce un cortometraggio fantastico.
Le persone geniali, ti possono distruggere senza usare ingiurie o invettive, bastano ironia e fantasia
Bravo
Notare la risata soffocata alla fine.
Per la montagna de cazzate che ha detto😂😂😂
@@MrVideogiocatore96per la montagna di asinate che tu e quelli che sragionano come te dicono quotidianamente
Grandioso perculamento.🤣
D'altronde era un genio.
Ma che genio...su su...
@@patriziadimaria5351 scommetto che sei Novax?
No.
@@darkopeth1574 scommetto che i vaccini che mi sono fatta io non li hai fatti te
Sono no- PIG !
Hahaha cosa avrei dato per vedere un finale così. Fellini, che genio.
Credo che - per contestualizzare la battaglia anti-interruzioni di Fellini - vada anche ricordato il contesto degli anni Ottanta (soprattutto la prima metà del decennio).
Da parte delle televisioni commerciali (Berlusconi in primis, ma anche l'arcipelago delle TV locali) c'era davvero poco rispetto per il "prodotto cinema", e basta guardare una delle tante sequenze registrate all'epoca su nastro e oggi caricate in rete per rendersene conto: scarsa attenzione al formato originale del film (con zoom sull'immagine per non mostrare le bande nere), telecinema realizzati al risparmio, da pellicole usurate e con sequenze mancanti... I tagli imposti dai "blocchi" pubblicitari (quattro, a volte anche cinque all'ora) erano spesso repentini, interrompevano dialoghi a metà o li sfumavano... E l'improvvisa abbondanza di film programmati a tutte le ore, soprattutto alla sera, accelerò la chiusura delle sale di terza (e anche di seconda) visione che riproponevano titoli popolari, accelerando la quasi totale scomparsa del cinema "di genere" che, economicamente, sosteneva in modo significativo l'intera industria nostrana del cinema. Si consideri poi che l'home video era ancora poco diffuso (e con un catalogo ridotto, a parte il fiorente mercato della pornografia), per cui le possibilità di vedere un film nella sua integrità, come l'aveva pensato l'autore (non dimentichiamo che le versioni televisive, per essere proposte in prima o seconda serata, spesso presentavano censure) erano all'epoca molto limitate... La battaglia di Fellini va inserita in questo contesto, altrimenti può sembrare ai più giovani qualcosa di "donchisciottesco"...
hai detto bene il mercato dell'homevideo era pieno di porno...ah che bei pomeriggi con gli amici e con quelle video cassette con su strane macchiette ormai solidificate che non andavano più via...
A volte li interrompevano proprio, ad esempio quando dovevano trasmettere un tg, certo su Fininvest la questione era ben diversa, almeno dalla seconda metà degli anni 80, rimane il fatto che la vera mazzata al cinema (inteso come luogo) l'ha data prima l'avvento del digitale (DCP, ovvero Digital cinema package), la nascita delle TV On Demand e la chiusura legata al covid. Andando poi alla morte dei generi lì secondo me ci sarebbero diverse questioni da fare. A parte il mutare dei gusti, la nascita della concorrenza della TV, la nascita di convenzioni statali che de facto aiutano i soliti generi (drammatico e sociale), il vero contraccolpo lo ha dato il fatto che con gli effetti speciali meccanici, basti pensare a Rambaldi, noi eravamo dei geni, con l'avvento degli effetti speciali digitali se negli USA già negli anni 80 si lavorava con effetti di tal tipo noi invece abbiamo dovuto aspettare gli ultimissimi anni
@@assaladiocane2012 ma che schifo d.p.
@@comunicazionemultimediale2242 E' così, nel corso del tempo il finanziamento pubblico al cinema ha provocato la produzione di decine di opere senza valore che spesso non sono mai state distribuite. In compenso il livello generale del cinema italiano si è adagiato su quello degli sceneggiati rai e fininvest contemporanei, con tutto quello che ne consegue. Il Paese che ha dato al mondo le opere di Fellini, Leone, Germi, Monicelli, Argento prima manier, e tutti gli altri, oggi produce un cinema trito e inutile, buono solo per mantenere in piedi un carrozzone che in condizioni normali non esisterebbe.
@@assaladiocane2012 non c'entra nulla l'homevideo ne il porno.
La "sincerità" di Berlusconi. Fellini straordinario.
L'ironia e la sagacia di un grande come Fellini.
Tempi e uomini di una volta, che purtroppo non ritornano e che non esistono più.
Era un grande artista,anche nel trollare MITICO FEDERICO :-)))) xDDDDDDDD!!!!!
finiscila tarante
PRINCIPALMENTE nel trollare
@@SageDellAltare Anche Alberto Sordi lo definisce simpaticamente "Un grande bugiardo" 😁😁😁😁😁😁
@vattelaapia ndercu non hai mai visto un film di fellini. E questo è chiaro a tutti!
@vattelaapia ndercu mi sa che tu non capisci niente di cinema, anzi, ne sono sicuro
le supercazzole quelle artistiche..chapeau
Ora sappiamo che Vincenzo Mollica aveva una Fiat Uno 45 .
Genio il Mollica.
@@PGG81 tu non conosci mollica... mollica certi pompini in rai a film bruttissimi, tutto bello quello che passava
@@mariobianchi8889 aziendalista
@@mariobianchi8889 meno male che se n'è andato in pensione
Credo fosse una panda
Mentire era nel suo dna ma come lo faceva lui era davvero divino! La sua risata alla fine del video è eloquente su come la pensava in realtà su Berlusconi... Ci manchi maestro.
Leggo solo ora, a distanza di una anno. In effetti il modo di mentire di Fellini era agli antipodi del modo di mentire di Berlusconi nel quale non si riesce a vedere neppure un briciolo della innocenza di Fellini.
ma nn so se quel finale con berlusconi invece della ragazza ideale fosse stato meglio tutto sommato meglio che il cavaliere nn abbia accettato e nn lo dico con ironia penso proprio che nella poesia che pervadeva il film dalla prima all"ultima sequenza la figura di berlusconi nn c'entrava proprio nulla ma forse chissà in tutta quella storia nn c'è niente di vero forse era stata tutta una invenzione mediatica dello stesso fellini CHISSÀ
L'ironia e la sagacia di un maestro (nonostante fosse un bugiardo lui stesso)
Bugiardo Fellini ? Chi se ne frega della sua vita privata ! Perché secondo lei Berlusconi é “ solo” bugiardo !? La risata finale di Fellini la dice tutta….se avesse saputo che la mummia é ancora in politica…..🙄
@@salvatorifiorella5250 Avrebbe prima dovuto sapere che la mummia c'era entrata, in politica
@@salvatorifiorella5250
Bugiardo, in senso felliniano, è da ritenersi un complimento. Dopotutto le bugie, quelle poetiche, fantasiste, bisogna saperle anche inventare e soprattutto dire.
Oltretutto Fellini era molto, molto, molto intelligente.
Di solito non giudicava/condannava le persone, piuttosto ci teneva a tenere sempre la porta aperta, al dialogo, con tutti.
@@salvatorifiorella5250coraggio, la mummia si è tolta di mezzo 😊
La risata sfiatata finale è la ciliegina sulla torta
Noi ridiamo, ma quel che abbiamo subito negli anni a causa di ciò è stato un inscatolamento sempre più feroce ed oppressivo della vita e delle emozioni in comportamentismi protocollari. Come il passaggio da una foresta aperta a tutto ciò che può accadere ad un bonsai rinchiuso e privo anche di stimoli esterni alla cupola. Se è vero che questo ci ha protetto da certe avversità (dentro la cupola si son creati altri problemi) è altresì vero che i danni e le rinunce patite son state di gran lunga superiori.
Tanto che molti (persino dominanti data la struttura sociale) han ridotto la loro vita al perseguimento dello share televisivo.
Certo i pomeriggi della domenica,quando si andava al cinema,con mia sorella, avevano tutta un altra atmosfera,i cinema pieni a volte si vedeva tutto il film in piedi ,respirando tutto il tempo fumo di sigarette,io che non ho mai fumato una sigaretta in vita mia,poi col tempo ,film sempre meno belli,non vado al cinema da una vita
Fantastico. 😂😂🤣🤣🤣🤣
La risata finale di fellini e inequivocabile
Sarebbe stato premonitore! Al posto di "Pubblicità", "Impunità". XD
Lol alla fine!😂
Sinceramente non capisco chi accusa Fellini di ipocrisia per il fatto di aver realizzato, anche lui, dei cortometraggi pubblicitari (definirli "spot" mi pare un po' riduttivo, visto che duravano uno o anche due minuti).
Ho sempre pensato che con quelle produzioni (poche e molto circoscritte nel tempo) Fellini volesse provocatoriamente interrompere la pubblicità... con il cinema 🙂, della serie "adesso vi faccio vedere io!"
Si prenda ad esempio "Alta società", il corto per Barilla del 1985: in un minuto non vediamo mai un rigatone, men che meno una confezione di pasta o anche solo il logo della Barilla! Era un "commercial" che andava, volutamente, contro tutti i cliché pubblicitari dell'epoca, ed era pensato come un evento (la sua trasmissione veniva annunciata da inserzioni sui principali quotidiani): per Barilla si trattava di confermare la propria leadership di mercato ("siamo i numeri uno, vedete? Facciamo uno spot e non ci mettiamo neanche il nostro marchio"), e pochi mesi dopo passò tranquillamente ai gattini bagnati ed alla lunga serie di "Dove c'è Barilla c'è casa".
Il corto per Campari del 1984 partiva dalla presa in giro dello "zapping" convulsivo (Silvia Dionisio non riesce a trovare un paesaggio che le piaccia) e l'invito abbastanza esplicito a "riprendersi i propri tempi" per godere di qualcosa...
Dei tre corti per la Banca di Roma ho un ricordo piuttosto nitido: lunghi come un "carosello" (due minuti!) e strutturati nello stesso modo (con la parte più esplicitamente pubblicitaria lasciata al segmento finale), venivano programmati in prima serata, fra la fine dei notiziari e i programmi principali, ed erano sempre presentati come un evento irripetibile (e infatti furono trasmessi solo per poche settimane) e come un "corpo estraneo" rispetto agli spot dell'epoca (dubito che altri trattassero di psicanalisi...).
Erano dei pezzi di cinema d'autore volutamente in controtendenza rispetto ai ritmi della televisione commerciale (che a fine anni '80 erano in parte ormai diventati anche quelli della RAI): Fellini in questo è uscito sconfitto (l'approccio superficiale e - direi - bulimico verso i contenuti dei mass media è una solida realtà, ahimè), considerarlo complice mi pare davvero assurdo!
Non credo che con i suoi spot Fellini volesse dimostrare qualcosa in particolare. Per altro Fellini non era contro la pubblicità, era contro le interruzioni pubblicitarie nel corso di un film.
BARBARO!!! llevaba buscando este corte durante años. Gracias!
Bellissima fantasia, grazie Federico!!!
Berlusconi è contro la pubblicità, ma non dei soldi che riceve, per trasmetterla ogni quarto d'ora.
Federico Fellini, ironico " tanta sincerità l'ho proprio apprezzata "
Pure a Fellini i soldi che prendeva x girare spot pubblicitari, nn facevano schifo😁
Però quando guardate le reti mediaset gratuite non dite niente, mentre la Rai oltre alla pubblicità gli paghiamo pure il canone, MAVAFFANCULO
@@massimiliano6819 La TV non c'e l'ho e non pago il canone per vedere trasmissioni sonnifero
MAVAFFANCULO TE CRETINO
Berlusconi è tutto tuo
W ITALIA LIBERA !!!
Senza pubblicità sarebbe fallita anche la RAI, televisione qualitativamente anche inferiore a Mediaset, da almeno 40 anni. Diciamoci la verità.
@@lorenzofranciotti8640 Il sottoscritto è a favore della pubblicità, perchè nel caso di TH-cam consente di far conoscere nuove aziende e nuovi prodotti, leggi bene il commento. La Pubblicità sono posti e nuovi di lavoro e reddito.
W ITALIA LIBERA !!!
Ironia della sorte. La Medusa film, controllata dall'impero Berlusconi, detiene i diritti di tutti i film di Fellini. Succede anche questo...
Grande come sempre!! 👏🏻
trollata storica!
La risata finale è una chicca!
scorrendo un po i vari comnenti nn ho potuto fare a meno di notare la superficialità con cui si cerca di evidenziare una certa contraddizione nel pensiero del maestro federico fellini quando a suo tempo si schierò contro l'interruzione pubblicitaria dei film avendone a suo volta lui stesso girata in diverse occasioni ma ascoltando con un minimo di attenzione quello che il maestro obbiettava nn era la pubblicità in se ma l'uso che se ne fa in quanto un film ha un suo ritmo una sua struttura dietro il quale si articola un delicato lavoro di assemblaggio di immagini dialoghi e musica che un interruzione pubblicitaria va irrimediabilmente a modificare quindi nn vi è nessuna contraddizione nel fatto che anche il maestro riminese si sia cimentato nella regia di alcuni spot pubblicitari peraltro stilisticamente tra i più belli che io abbia mai visto se proprio parlando di pubblicità si possa parlare di bellezza a pensarci bene come si fa a interrompere la visione di una sequenza di amarcord per citare uno dei capolavori del regista con una pubblicità di pannolini magari qualcuno potrebbe obbiettare che il film fa cagare e allora una pubblicità di quel tipo sarebbe proprio azzeccata ma nn è questo il punto la ragione per cui i film nn andrebbero interrotti dalla pubblicità è solo per il rispetto che per tale opera bisognerebbe avere a questo proposito mi è parso di notare in questi ultimi tempi che nelle reti rai e quindi nella televisione pubblica l'interruzione dei film da parte della pubblicità è diventata un po meno invadente concentrandosi di più prima dell'inizio del film stesso cosa che invece nelle reti private e quindi nn solo le reti mediaset la visione di un film sta diventando un impresa durano di più le interruzioni che la visione del film
Federico....un mito assoluto.....ed io che ancora ascolto e immagino il tuo scambio epistolare con Silvio ! 🤣🤣🤣🤣🤣👍❤
Fellini che dà del sincero a Berlusconi è come il bue che dice cornuto all'asino. Meraviglioso Fellini.
Fellini demolisce il nano in mezzo secondo, con stile ,ovviamente.
E fece benissimo
Finalmente qualcosa su YT senza pubblicità
Meno male che c'è la risatina alla fine 🎬
È inutile, Fellini è un genio!
Strepitoso
Grazie a chi ha caricato
A parte il contenuto bellissimo. Di questa intervista. Notavo la genialità di intervistarlo filmandolo attraverso l'angolo libero lasciato dallo sportello aperto di quella che sembra essere una panda rossa.
in prima serata ogni volta che interrompono su mediaset per la pubblicità ne trasmettono una decina!
quasi un milione di euro in 5 minuti, visto che durano 30 secondi ciascuna!
Così imparate a guardare le reti Mediaset !
Benigni adesso è diventato un traditore
Tutta l'ironia del geniale regista
povero grande maestro ..però le pubblicità le dirigeva eccome ...... e comq dopo le telefonate dei toltechi non è più stato lo stesso
berlusconi in galera subito!
Una galera a forma di sepolcro, freddo e falso come il microcefalo impunito di merda
Se Berlusconi all'epoca fosse stato in campagna elettorale, avrebbe lui, chiesto a Fellini, una parte da protagonista per tutta la durata del film 😂😂
Come se fosse Antani
Sottile ironia! Ed era "prima" della famosa discesa in campo del pidduista.
fiero di essere riminese come il Maestro
Le menti eccelse, avevano capito subito la scaltrezza del "Furbone del Quartierone", molti invece NO!
Io ho lavorato per una delle sue ditte e nessun problema invece coi compagni sempre problemi di sfruttamento.
@@brunobassi2440 Che sia un buon "pagatore", non lo metto in dubbio!
@@brunobassi2440 sarà allora un bravo imprenditore, ma come politico...
@@patriziocuozzo4376 ma quale bravo imprenditore ! É entrato in politica che era pieno di debiti ! É un gran furbone, che parla alla pancia degli italiani! …..a quelli scemi, però.
IL CINEMA.
Mio grande sognatore Fellini, lei c avrebbe potuto insegnare che prima di lei molto prima, un certo ragazzo di nome Giacomo, prima del più contemporaneo e folcloristico benigni, che cercava nella Luna una qualche risposta , un certo ragazzo che pare venisse da una certa Recanati, domando' e se ne domando' e come su quest esisiteza che tanto priva di senso pare. Questo io vedo e sento, che degli eterni giri, che del mio esser frale, qualche bene o contento forse avra' qualc' altre . A me, la vita e' male.
Un paragone impossibile,lontani un mondo
GENIUS!🤣🤣🤣
Solo la fontana di Trevi
Fellini ci prende in giro😂😂😂
Sordi disse: " com'era Fellini?...un gran bugiardo(con simpatia). Inventava storie..."
Il suo miglior film 🎥 “I VITELLONI”
A parte gli attori a dir poco mitici ,
racchiude tutta la sua anima quella pellicola una sorta di trampolino per i suoi lavori successivi …
Genio...avanti anni luce...pure sulle fake news!!🤣😁👏👏👏👏👏
Adesso ho capito a chi si è ispirato GIGI MARZULLO
ci ha preso in giro tutti, sempre. Genio
Fellini un grande ma non capisco come faceva a credere a quel ciarlatano di Rol
Ma lei ci crede ? 😂😂😂😂 é una storiella inventata al momento, per prendere in giro Berlusconi.
Stupendo Fellini!!!lo hai preso nel verso giusto Berlu..SI!!,PER IL CULO👋🏽💯
Capolavoro. Guardate come caxxo siamo ridotti ora.
hahahaahahahahahahah grande
Quanta beceraggine nei commenti!!!
Si Mauro e anche tanta ignoranza. Ma Eco lo disse anni fa: i social hanno dato voce a legioni di imbelli. Parole d'oro...
che classe, non a caso Maestro
Fellini trollava prima ancora che esistesse la parola trollare
Il grande Fellini passeggero nella piccola Panda del grande Giugiaro!
Qualcuno l'ha già detto Fellini ma doppiato da Fabio de Luigi?
Immortale
Sincerissimo 😂
Aveva visto lontano.
La panda dio cane la panda rossa
ahahahahahahah.. quanto cazzo era fregno!
Poeta e troll allo stesso momento
"La classe non è acqua".
Perche' non accettare che un proprio film venga interrotto dalla pubblicita' e' da "ingenui" od e' vero il contrario?!?
Perché Faceva film per le sale cinematografiche che richiedono solo 1 interruzione (guarda ad esempio quanto senso ha L intervallo in Full Metal Jacket di Kubrik). Se avesse fatto un film per la televisione lo avrebbe pensato con intervalli ogni 10 minuti... è un altro prodotto. Probabilmente se avesse usato TikTik avrebbe pensato e fatto film com pause ogni 30 secondi.... utilizzando questo punto: si immagini sig.ra di vedere un filmato tok tok do 40 secondi ed avere 2 interruzioni... è una cosa che darebbe molto fastidio. Poi per carità di Dio ci si abitua a tutto... un caro saluto.
Ma lei che mestiere fa ? A me danno molto fastidio le pubblicità infinite che interrompono un film, figuriamoci al regista di quel film !
La voce della luna
😂😂😂😂😂😂 bravo Federico 😅😅😅
Berlusconi è stato fin troppo cortese. Avrebbe dovuto semplicemente rispondergli "Mi perdoni maestro, ma lei pensa di potermi prendere per il culo?".
Infatti l’ha preso per il culo ! 😂😂😂 e a tutti voi che credete sia vero quello che racconta, visto che é una storiella inventata al momento. Genio !
Il più grande di tutti
Pieno di citazioni leopardiane
Credo che doveva èssere il 93
Leopardi
Grandi monumenti, spesso sopravvalutati, che vivono già nel passato senza minimamente accorgersi che il mondo cambia continuamente e loro resteranno solo dei ricordi. Risentendo oggi queste polemiche viene da sorridere. Come viene da sorridere che Berlusconi sia stato imputato come quello che ha messo le interruzioni pubblicitarie nei film. Negli Stati Uniti c'erano da tanti anni perchè la televisione commerciale esisteva da più di vent'anni. Da noi tutto è stato più lento e con tante resistenze, ma pensiamo solo alla censura che imperversava nei programmi televisivi e nei film.
Ma chi se ne frega dell’America !
@@salvatorifiorella5250 Infatti non contiamo un cazzo, ma ci sentiamo geni.
Leggenda
Genio!!!
Fellini 👏😄genio assoluto! Berlusconi bugiardo assoluto! 😆
Bugiardo in che cosa ? Nella sua vita privata ? E chi se ne frega !
@@salvatorifiorella5250 Bugiardi si nasce! 🤣
A che film di Benigni si riferisce??
La voce della Luna
@@liviona74 grazie
se chiudete gli occhi sembra che a parlare sia Papa Francesco :D
Genio.
che numero uno
Berlusconi……un personaggio senza senso
La risata finale mi sa tanto di barzelletta che hanno capito solo chi era in auto
Come dicevo al signore di sopra…..ironia, parola che gli italiani non capiscono. Ecco perché siamo il paese con il più alto tasso di analfabetismo in Europa.
Ahahah ironia caustica!!!
Non vale la pena di commentare si commenta da solo
Poteva anche essere 'mafia', invece di 'pubblicità'
Non hai capito niente.
@@paolosalvatore4336 ho capito ho capito, non è difficile
@@marziogiorgetti8528 e allora sono io a non capire il tuo commento.
@@paolosalvatore4336 non ti
preoccupare, non c'è niente da capire😀
@@marziogiorgetti8528 provo io a capirci qualcosa: di fronte al mistero poetico della vita, la società moderna risponde con la pubblicità in cui tutto è volgarmente esibito, non lasciando spazio al sogno e all'immaginazione...🌜
Sì...si.
Davvero. ..sì
.
Pierluigi PETTOROSSO
❤️
Strano infatti ,berlusconi pur di apparire avrebbe fatto qualsiasi cosa....un gran bugiardo comunque sul fatto che non piaceva la pubblicità visto che ha consolidato il suo impero finanziario....
evvai con l'analfabetismo disfunzionale!!!
Viva l italiano medio
Invece io, al contrario del mainstream dei commenti, conoscendo Berlusconi, non mi par strano che abbia dato a Fellini una risposta del genere.
Perché lei crede che sia vero ? 😂😂😂 é un racconto surreale
Феллини
Mio modestissimo-issimo parere, "I vitelloni" mi è piaciuto, poi negli altri film non ci ho capito più una mazza, ok, la dolce vita è famoso per la scena della fontana di trevi con la Ekberg ma anche in questo:Boohh, sarò limitato ma per me erano come "La corazzata Kotiomkin" di Fantozzi.😂🤣Lo so che il film originale di Ejzenstejn è "La corazzata Potemkin",onde evitare polemiche inutili.
sai com'è, c'è qualche milione di persone sparse in tutto il mondo che hanno l'altrettanto modestissimo-issimo parere che Fellini fosse un genio, e tra queste alcuni altri geni. Fellini era per molti, ma non per tutti
@@normanbates429 Si hai ragione, io riconosco i miei limiti e dico solo che non ci capivo niente e di conseguenza non mi piaceva.
@@normanbates429 viva l'iconoclastia e la distruzione della boria e della saccenza tua e di quei molti che lo capivano
@@sieben8724 è triste essere stupidi eh
Perché stupidi? Ognuno può avere i suoi gusti ed in questo io non ci trovo niente di male. Ti obbligherei a vedere la filmografia completa di Bombolo (Grande) e di Alvaro Vitali così magari scendi dal piedistallo. Riferito a Psycho-Psyco- Norman Bates.
Ahaha 🤣
Nessuno è perfetto, te lo potevi risparmiare. Già il fil non è affatto uno dei migliori, figurari Berlucazzer che figura!
Ma é una storiella ! Veramente ci credete ? 😂
ahahahah mito!
MI-TI-CO