Vi sentite impotenti perché siete impotenti. Nessuno di noi ha un potere reale per cambiare le cose. E il governo israeliano non cambiera idea. La storia ci insegna lo stato di Israele è sempre stato sottomesso utilizzando la forza, e la forza è l'unica cosa che loro comprendono
Ogni giorno che passa sono sempre più schifato del nostro mondo occidentale del quale pur faccio parte. Sto leggendo il libro di Odifreddi " C'è del marcio in occidente" , credo che potrebbe essere pure intitolato " L' occidente è marcio!" anche se tuttavia in questo mondo abbiamo, e speriamo di avere in futuro, la possibilità di esprimere le nostre idee e soprattutto di poter combattere politicamente per cambiarlo. Grazie a persone come lei professore e a tutti coloro che in Italia e nel mondo si battono nei limiti del possibile per un cambiamento epocale di giustizia sociale e politica nel nostro piccolissimo pianeta. Consiglierei di vedere il video dell'astronomo e divulgatore Carl Sagan " Un piccolo puntino blu" riferito al nostro granellino di polvere nell'universo che è la nostra Terrra.
@@giannisinigaglia5113 Ah, l’Occidente marcio e corrotto… Un cliché ormai stantio per chi crede che basti puntare il dito verso l’altro emisfero per sentirsi “alternativo” o “rivoluzionario”. Da un punto di vista marxista, è ridicolo idealizzare l’Est o chi non è sotto l’influenza occidentale, come se lì i rapporti di potere, le disuguaglianze e le contraddizioni non esistessero. La realtà è che ogni sistema è pieno di contraddizioni, e nessuno ha il monopolio della purezza. Eppure, nel tanto disprezzato Occidente, per quanto lontani dalla vera emancipazione, abbiamo spazi di libertà che altrove sono impensabili. Qui possiamo almeno criticare, costruire il dissenso, persino sognare alternative senza rischiare la galera o il gulag. Non è perfezione, ma è un margine che permette la speranza e la possibilità di organizzare un cambiamento. Chi pensa che “l’erba del vicino sia più verde” e idealizza regimi che non conosce, scorda che il capitalismo e le sue ingiustizie esistono ovunque, che ogni sistema è intriso di sfruttamento. Criticare l’Occidente va bene, ma smettiamo di giocare a fare i nostalgici di un “altrove” inesistente. La lotta è qui, nelle sue imperfezioni e nelle sue libertà, ed è qui che dobbiamo costruire una strada migliore.
Il consumismo del capitalismo neoliberale distrugge la nostra iniziativa politica ("è sempre stato così") , la nostra coesione sociale ("cane mangia cane") e il nostro ambiente.
@@Solar546 Infatti! Ma, oltre al problema che la maggior parte delle coscienze ormai sono narcotizzate (vedi appunto e per esempio il black friday) l'attuale governo, visto il Ddl sicurezza che ha varato, lo permetterebbe? 🤐
E' brutto essere testimoni consapevoli. Questo però rende colpevoli tutte le nostre amministrazioni politiche e sindacali colluse a un'europa vuota politicamente, antidemocratica e masochista che stà affondando a seguito dell' obbrobrio Von der Leyen. Comunque mi solleva il fatto che lei professore faccia luce su questa democrazia occidentale
@AlexDrastico380 giustificati anche da quel bel libro "sacro" che si sono scritti....poi parliamo del fondamentalismo islamico, e questo fanatismo ebreo per la terra promessa che si estende fino in Libia??
Faccio rispettosamente notare che "il libro che si sono scritti" null'altro fa che condannare quelli cui "loro" (gli israeliani di oggi) fanno risalire le loro ancestrali origini
Si, vero amche questo pdv. Purtroppo, però, il famoso libro è sempre stato usato ed abusato, come tutti i famosi libri... Siamo pieni di simboli nel cuore e frasi vuote nella testa... Anche se di noi niente resta. Tanto per parafrasare le parole di un poeta.😢
Poi ,se cancellano ogni pensiero espresso che interazione democratica ci può essere. Algoritmo di Wazzup 💩 e impostato a favore del sistema dei potentati guerrafondai mortiferi
Buongiorno Prof, siamo infine arrivati al sonno della ragione,un mondo in cui le vittime che furono si sono trasformate nei Carnefici di oggi nel disinteresse o peggio con la Complicità dei governi.Ogni volta che leggo o ascolto qualcosa sull'argomento mi monta immancabilmente la Rabbia,lo Sconforto se penso ai quei poveri bambini la cui unica colpa è quella di essere nati in un posto disgraziato in cui adulti Ottusi non capiscono o peggio fingono di non capire per propria convenienza che la violenza chiama violenza e la spirale si autoalimenta continuando così. La saluto e la ringrazio per tutto quello che fà
Le persone si abituano a tutto, anche alle cose più orribili. Anzi con il tempo non vogliono più sentirne parlare, ti rispondono che si sa che è così e che non possono farci niente. Se partiamo dal presupposto che non possiamo mai fare niente, siamo destinati ad accettare tutto, a diventare dei servi invece noi possiamo fare molto anzi moltissimo, se solo fossimo uniti e un po' meno opportunisti.
Buongiorno. Apprezzo molto la sua onestà intellettuale, Prof.Saudino! Purtroppo sono rammaricato nell'assistere ad un costante doppiopesismo da parte dei paesi occidentali nei confronti della questione palestinese. Se, da un lato, è evidentemente orribile impedire ai tifosi israeliani di esporre le loro bandiere, dall'altro lato è ingiusto impedire l'esposizione di simboli palestinesi nella prossimo match calcistico Francia-Israele. Ma ci rendiamo conto di che cosa sta accadendo? In uno stato democratico come la Francia (e io la conosco bene e la apprezzo avendoci trascorso tante vacanze...) si impedisce la libertà di espressione? Veramente credono che il problema sia una bandiera? Se è rossa, nera, bianca e verde non si può esporre..? Ma veramente...? Il prossimo passo quale sarà..? Non si potrà più pronunciare il termine "Palestina"..? Sono veramente senza parole e ADIRATO! Continuo a seguire il suo canale perché apprezzo la sua obiettività, intelligenza e apertura al dialogo. Sfortunatamente non tutti ragionano come Lei... Buona Giornata
@@EpSf859un paragone che non ha nulla a che fare con la terra d’Israele: Israele a nord, Giudea a sud, chiamata Provincia di Palestina” dall’Impero Romano. Gesù era un ebreo, nato in Giudea, terra dei suoi antenati e cresciuto a Nazareth, dove risiedevano Giuseppe e Maria, ebrei entrambi. Chiedo cortesemente che non venga mistificato o strumentalizzato Gesù il Nazareno. Chiedo cortesemente rispetto per la religione Cristiana. I cristiani sono già perseguitati e massacrati in Nigeria da Boko Haram, movimento fondamentalista islamico, che ogni anno uccide migliaia e migliaia di cristiani nel totale silenzio dei media, degli analisti politici, etc. Nessuno si indigna, nessuno alza la voce, nessuno si schifa. Almeno non strumentalizzate il buon Gesù
Quindi generalizziamo, gli italiani tutti mafiosi, evasori e fascisti? E che ne facciamo degli italiani, botte, carcere, privazione di ogni diritto, li bombardiamo?
Certo che la solidarieta' dei paesi vicini nei confronti dei palestinesi fa' rabbrividire.Frontiere chiuse ,divieto di accoglienza ,senza aiuti concreti.Pazzesco
@@dellebandeneregiovanni3996solo qualcosa?! Anni ‘70, Settembre Nero, dirottamento di aerei da parte dell’Olp e fatti atterrare in Giordania, stato sovrano, utilizzato però dall’Olp come se fosse uno stato alle loro dipendenze. È a questo punto che la Giordania dice : basta e caccia via dalla Giordania Olp e palestinesi. I quali si riversano in massa in Libano, dove fomenteranno una guerra civile!!!
Una presa di posizione dal nostro governo (di CDX) lo vedo quantomeno improbabile vista l'alta percentuale di probabilità di essere tacciato di antisemitismo. Il silenzio della cosiddetta sinistra (scusate l'esagerazione) in tal senso mi è molto più fastidioso
Buonasera Prof! sono un suo grande ascoltatore. Sto realizzando della musica sperimentale e mi piacerebbe prendere delle sample di alcuni suoi video come sottofondo per dei miei brani, posso farlo? Grazie in anticipo, buona continuazione :)
È un orrore e uno scempio quello che sta accadendo, tuttavia non sono del tutto d'accordo con lei stavolta. Provo a spiegarmi - anche se è sempre difficile farlo in poche righe, con la paura di essere frainteso e sperando anche di non essere insultato - in quanto l'unica cosa che vorrei è suscitare un dibattito all'insegna del dialogo pacifico, una riflessione profonda e non lo scontro ideologico e frapposto tra diverse tifoserie, con anche il rischio di abbracciare la questione da un punto di vista di mero sentimento intimo, di sentimentalismo becero, in nome di un non precisato pacifismo alla Amnesty International che, di certo, non aiuta. La mia tesi è che non credo sia sufficiente creare uno stato di Palestina per risolvere il conflitto per due ragioni. La prima è che non esiste, come ha giustamente ricordato anche lei, una nazione palestinese, in quanto sono alcuni stati Arabi stessi, divisi al loro interno, a non volerla. A ciò si deve anche aggiungere se si possa ritenere corretto che la liberazione del popolo palestinese debba passare per Hamas, un progetto teologico-politico che mira ad una islamizzazione della società. La seconda, più articolata, si basa sull'idea che proprio da Israele possa passare e si dischiuda una critica anarchica all'ordine statocentrico del mondo. Gerusalemme, infatti, non è una città come le altre. Dichiarata santa da tre religioni diverse, Yerushalaim é un duale in lingua ebraica, perché assolve ad un duplice compito. A partire dallo stato di Israele, apparentemente indagato nel suo stare, in realtà inquisito nel suo essere, la questione ebraica ha assunto dimensioni planetaria. Il che è peraltro un tratto che caratterizza l'età della globalizzazione. La domanda sulla legittimità di Israele non riguarda tanto la forma politica dello stato; investe piuttosto il suo essere. L'esistenza dello Stato di Israele costituirebbe l'esito di un ritorno imprevisto e indesiderato, l'intrusione dell'estraneo, l'irruzione dell'illegittimo. Il "peccato originale", che ne avrebbe segnato la nascita, sarebbe quello di aver scalzato, come popolo straniero e occupate, un popolo autoctono, cioè indigeno, nativo, locale. Ma in realtà si possono sfidare tutti i popoli a provare il loro diritto. Israele irrita, dunque, mettendo in crisi il principio di sovranità degli stati-nazionali che vantano le loro radici nella terra, la loro presunta identità territoriale. È come se - per la sua irriducibili estraneità- Israele sollevasse la domanda: chi sono gli abitanti originari, gli autoctoni, di questa terra, e di ogni terra? Il popolo ebraico ricorda a sé e agli altri che sulla terra tutti sono ospiti temporanei, . Alla mitologia dell'origine, lo straniero, pur essendo residente, ha un rapporto diverso con la terra, con l'altro, con sé stesso. È questa possibilità aperta di un nuovo abitare che il popolo ebraico è chiamato a testimoniare. Si gioca qui l'avvenire della promessa. In discussione non sono tanto i limiti e i confini, quanto la possibilità di una nuova cittadinanza. In tal senso la condizione dello - immagine splendida contenuta nella Torà, da cui nasce a mio avviso la democrazia, ancor prima della tragedia eschilea delle supplici- rappresenta uno scandalo per tutte le nazioni, la minaccia di un superamento dello stato-nazione, l'apertura di un nuovo ordine mondiale. Israele si oppone alla logica degli stati-nazione, pur essendo stato costretto dalla storia ad adottare tale forma, in quanto è sempre una logica bellicista. Che senso ha allora la soluzione dei due stati? Non dovremmo forse guardare a nuove forme politiche per una Terra refrattaria ai confini? La questione mediorientale potrebbe anche servirci come spunto di riflessione per mettere in discussione le forme di sovranità statuale dei nostri paesi occidentali, opponendovi una federazione decentrata di comunità. Dovremmo, sulla scia del vecchio movimento operaio, imparare a decostruire i fronti e ad andare oltre la riduzione mediatica per affrontare seriamente il tema della pace. Vista da questa angolazione, infatti, la pace non è tanto il prodotto dalle armi: è una pace anarchica, che contestando la priorità della guerra, irrompe con la giustizia. Shalom, un Nome di Dio. L'antisemitismo, purtroppo, non è mai venuto meno in Europa riproponendosi sotto varie forme, a destra come a sinistra : nel banchiere comunista Soros, nei vari sovranismi, negli immigrati, nella finanza internazionale e ora più che mai nel populismo complottista, l'equivalente del totalitarismo del XX secolo. Insomma tutto ciò che resta di un Ebreo metafisico. L'antisemitismo metafisico, cioè il ritenere gli ebrei complici della metafisica, viene dai quaderni neri di Heiddeger, che per primo pose le basi per la caccia all'ebreo, da sempre portatore di estraneità, il grande manovratore dietro le quinte del mondo. È tempo di una politica della vulnerabilità, che non si vergogni di riconoscere nell'Altro il più debole da accogliere. C'è un problema dunque da entrambi i fronti: nel caso palestinese abbiamo un proto-nazionalismo che si basa sul concetto di identità territoriale, sul radicamento dato dal vincolo etnico; nel caso di Israele c'è, invece, un post-nazionalismo, dovuto all'oblio e al mancato ricordo del passato della diaspora, l'esilio come prospettiva ultima che si traduce, a sua volta, nella Terra come promessa, cioè non come fine ultimo, bensì come via, citando Martin Buber. Un grande problema per Israele, che negli ultimi tempi a causa di questi massacri rischia di macchiare ancora di più se stesso e la propria credibilità.
A geometria variabile,un tocco alla Raffaello Mascetti . (Siamo a un passo da un conflitto mondiale e nessuno lavora per la pace; come se il pianeta fosse grande...) .
Almeno qui postiamo le loro magnifiche bandiere 🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇷🇺🇷🇺🇷🇺🇷🇺🇷🇺🇷🇺🇷🇺🇷🇺🇷🇺🇷🇺🇷🇺🇷🇺🇷🇺🇷🇺🇮🇷🇮🇷🇮🇷🇮🇷🇮🇷🇮🇷🇮🇷🇮🇷🇮🇷🇮🇷🇮🇷🇮🇷🇮🇷🇮🇷🇱🇧🇱🇧🇱🇧🇱🇧🇱🇧🇱🇧🇱🇧🇱🇧🇱🇧🇱🇧🇱🇧🇱🇧🇱🇧🇱🇧🇨🇺🇨🇺🇨🇺🇨🇺🇨🇺🇨🇺🇨🇺🇨🇺🇨🇺🇨🇺🇨🇺🇨🇺🇨🇺🇨🇺
Scommetterei che i giacimenti di gas sono a nord..... Riguardo al calcio, alle partite, inorridisco al persero di quanto questi personaggi siano potenti a livello politico e mediatico.....
Yahweh il loro dio della guerra, ha ordinato genocidi come già si legge nel libro di Giosuè dell'antico testamento promettendo loro la cosidetta " terra promessa"
a me è sembrato di sentire macron dire quello che tutti sappiamo: a causa delle azioni militari di israele si sta diffondendo un sentimento di antisemitismo. lo stesso è stato detto dopo alcuni giorni dai politici olandesi, e parole simili le ho sentite anche da mattarella. in pratica volevano dire chi va per mare qiuesti pesci piglia, spiace...
E dunque, mi chiedo: se non ci fosse mai stato un "ottobre 2023", Israele che ragioni avrebbe trovato, dietro quali motivazioni si sarebbe nascosta, per raggiungere comunque lo scopo che sta cercando di raggiungere, cioè l'annichilimento della Palestina? Avrebbe avuto il coraggio di iniziare la guerra o avrebbe cercato di essere istigata (quadro più vicino a quanto successo causa Hamas)? Certo, è logico (ma non scontato per tutti), pensare che la risposta israeliana al terrorismo di Hamas non dovrebbe assolutamente causare lo sterminio palestinese che sta causando; però, mi chiedo, se Hamas pensava, si aspettava possibilmente quanto sarebbe successo (se come minimo sapeva, e lo sapeva, quanto calda fosse quell'area) perché ha dunque operato in tal modo? È stata la fine per i palestinesi...gli Israeliani (non tutti sicuramente; ci dovremo sempre, da ottobre 2023, confrontare con lo spettro della generalizzazione verso il popolo israeliano) non aspettavano altro. Chiunque abbia un'idea, apprezzerei un parere; ma soprattutto, grazie mille professore per il suo quotidiano impegno nell' informarci, in maniera libera e autentica.
Tutti hanno una chiara idea di come sia stato facile per Hamas compiere quella aberrante azione terroristica e del perché abbia finalmente permesso a Isdraele di fare quello che avrebbero voluto fare da tempo.
Complimenti, Prof: è riuscito a non pronunciare mai la parola Hamas! Lei fa analisi ricche di omissis; e non parla mai di scudi umani; e non dice mai che Gaza fu ceduta ai palestinesi dal Governo israeliano; e non dice mai che, da Gaza, sono più volte partiti attacchi criminali verso le città israeliane! Potrei sbagliare, ma credo di non aver mai sentito da lei una analisi su ciò che rappresentano, in termini di classe e politici, le varie organizzazioni islamiste. In Iran, in Palestina, in Libano ecc... E vabbè... diciamo che quanto sta accadendo rappresenta la prova provata che l' idea di cancellare con le armi Israele è fallita. Gli Arabi ci hanno provato per decenni, partendo all' attacco ma finendo sempre sconfitti. Questa volta sono stati i persiani a provarci, scatenando (per mano di Hamas) il massacro a sangue freddo di civili ebrei del 7 Ottobre 2023. Con il risultato che vediamo: la Palestina (che qui in tanti, incuranti del ridicolo, sognavano addirittura rossa!) non nascerà mai. Di certo non rossa ma nemmeno verde. Quanto ai palestinesi è vero: nessuno in MO li vuole. Forse perché ospitarli significa guai. Non solo con Israele ma (soprattutto) perché sotto la loro leadership (quei simpaticoni di cui lei omette di parlare, quelli che vorrebbero imporre la "avanzatissima e progressista" legge islamica) non vuole avere a che fare nessuno. Perdita di territorio e di vite umane sono le conseguenze della guerra: le paghi quando la guerra (che fra l'altro hai scatenato) la perdi. PS: ma per quale motivo in una partita fra Francia e Israele si dovrebbero sventolare bandiere palestinesi? Per sostenere un nazionalismo contro un altro??
Perchè la Francia ormai è uno Stato arabo e musulmano, decidono loro chi può entrare in Francia, quali vignette sono accettabili e quali no e quale deve essere la politica estera del Paese. Israele ci dimostra l unico modo possibile per convivere con i musulmani
Osservazione corretta, eppure si ha moralismi troppo "sbilanciati", le persone non comprendono il tessuto terrorista organizzato dall'Iran nella regione e credono che hamas fosse una organizzazione che ha agito seguendo interessi dei palestinesi. Il motivo per cui i paesi arabi non si ritrovano a cercare di fare qualcosa, è perchè sanno che alla caduta di Israele si andrà ad avere un attacco diretto al loro territorio stesso in tempi successivi.
La condizione dei palestinesi è molto simile a quella di tantissime popolazioni dei paesi arabi o del terzo mondo, ma è anche simile a quella di tante periferie del mondo occidentale, compreso i rom e le centinaia di migliaia di homeless. A prescindere dalle macerie e dai morti, dopo questa guerra, quello che resterà ai palestinesi saranno i soliti campi profughi (che hanno sempre avuto), più qualche posto residenziale in Cisgiordania, governato da quello che resta dell'"autorità palestinese". Non ci sarà nessuno stato palestinese e non si parlerà più di questo o di"Palestina libera", o di Hamas, nè sui media, né x le piazze europee. I palestinesi non sono migliori delle persone alle quali io li ho assimilati (come condizione di vita). Inoltre i palestinesi, rispetto agli altri, hanno avuto più di una possibilità di cambiare (in meglio) il loro destino, ma hanno scelto di fare la guerra ad Israele
Quando ti occupano il territorio, ti rubano la casa, ti uccidono I figli e ti trattano come uno schiavo, ribellarsi e combattere non lo chiamo scelta, lo chiamo necessità. Quella è terra di palestina e non basta la decisione del governo inglese che regalò quella terra agli ebrei , non basta una risoluzione ONU, quella gente vive da sempre su quei territori, troppo facile dire adesso ve ne andate perché dobbiamo starci noi ebrei. Troppo facile giudicare quando sono gli altri a subire l'ingiustizia! Israele massacra palestinesi da 70 anni e più, ma uno stato nato sul sangue non sarà mai sicuro.
Lei vede lo spot prima del suo video dove si invita a far soldi con una societa' ebraica ?fossi in lei farei qualcosa se no diventa un controsenso il suo dire
@@lorettacitarei6622 lo sai chi è il proprietario di youtube? L'arrivo Page...e indovina un po che origini ha? Se foste coerenti dovreste uscire da youtube, ma ovviamente siete tutti qui...
@ipazia4287 è quello che ho scritto, il proprietario di Google è di origine ebrea ma tutti i pro palestina che urlano per boicottare israele sono qui a scrivere e a farlo arricchire. La solita coerenza
@amatolombardi5285 Secondo me, costerebbe uno sproposito in termini militari, economici e sociali. Impossibile che Israele possa sopravvivere in una situazione simile. Non dimentichiamoci che Israele è sull'orlo di una guerra civile.
Buongiorno. Hai detto giusto,viviamo in un mondo surreale e indifferente.
SONO INCAZZATA e mi sento IMPOTENTE.
Vi sentite impotenti perché siete impotenti.
Nessuno di noi ha un potere reale per cambiare le cose.
E il governo israeliano non cambiera idea.
La storia ci insegna lo stato di Israele è sempre stato sottomesso utilizzando la forza, e la forza è l'unica cosa che loro comprendono
Un atroce realtà di illegalità, sbattuta in faccia al mondo 🤢
Sono disgustata e schifiata!
Ogni giorno che passa sono sempre più schifato del nostro mondo occidentale del quale pur faccio parte. Sto leggendo il libro di Odifreddi " C'è del marcio in occidente" , credo che potrebbe essere pure intitolato " L' occidente è marcio!" anche se tuttavia in questo mondo abbiamo, e speriamo di avere in futuro, la possibilità di esprimere le nostre idee e soprattutto di poter combattere politicamente per cambiarlo. Grazie a persone come lei professore e a tutti coloro che in Italia e nel mondo si battono nei limiti del possibile per un cambiamento epocale di giustizia sociale e politica nel nostro piccolissimo pianeta. Consiglierei di vedere il video dell'astronomo e divulgatore Carl Sagan " Un piccolo puntino blu" riferito al nostro granellino di polvere nell'universo che è la nostra Terrra.
Grazie per la condivisione !
@@giannisinigaglia5113 Ah, l’Occidente marcio e corrotto… Un cliché ormai stantio per chi crede che basti puntare il dito verso l’altro emisfero per sentirsi “alternativo” o “rivoluzionario”. Da un punto di vista marxista, è ridicolo idealizzare l’Est o chi non è sotto l’influenza occidentale, come se lì i rapporti di potere, le disuguaglianze e le contraddizioni non esistessero. La realtà è che ogni sistema è pieno di contraddizioni, e nessuno ha il monopolio della purezza.
Eppure, nel tanto disprezzato Occidente, per quanto lontani dalla vera emancipazione, abbiamo spazi di libertà che altrove sono impensabili. Qui possiamo almeno criticare, costruire il dissenso, persino sognare alternative senza rischiare la galera o il gulag. Non è perfezione, ma è un margine che permette la speranza e la possibilità di organizzare un cambiamento.
Chi pensa che “l’erba del vicino sia più verde” e idealizza regimi che non conosce, scorda che il capitalismo e le sue ingiustizie esistono ovunque, che ogni sistema è intriso di sfruttamento. Criticare l’Occidente va bene, ma smettiamo di giocare a fare i nostalgici di un “altrove” inesistente. La lotta è qui, nelle sue imperfezioni e nelle sue libertà, ed è qui che dobbiamo costruire una strada migliore.
E noi aspettiamo il black friday 😢
Cristo santo come siamo messi
Uno schifo totale
Che si godano il loro momento questi bastardi
Poi chissà
La ruota gira
Bisognerebbe scendere nelle piazze a farci sentire... Ma la cosa cosa non è sentita proprio perché non c'è ne parlano
Il consumismo del capitalismo neoliberale distrugge la nostra iniziativa politica ("è sempre stato così") , la nostra coesione sociale ("cane mangia cane") e il nostro ambiente.
@@Solar546 Infatti! Ma, oltre al problema che la maggior parte delle coscienze ormai sono narcotizzate (vedi appunto e per esempio il black friday) l'attuale governo, visto il Ddl sicurezza che ha varato, lo permetterebbe? 🤐
Io sono con Palestina ❤
E Ci mancherebbe!!!
❤️❤️❤️🙏🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸
th-cam.com/video/2B_eLzEcw_U/w-d-xo.htmlsi=REnWEynfT4PS7x9G
Io con nessuno, basta che fermano questo genocidio
Non lo dia per scontato.@@ClaudioM-s2f
È brutto essere impotenti davanti a questo macello
E' brutto essere testimoni consapevoli. Questo però rende colpevoli tutte le nostre amministrazioni politiche e sindacali colluse a un'europa vuota politicamente, antidemocratica e masochista che stà affondando a seguito dell' obbrobrio Von der Leyen. Comunque mi solleva il fatto che lei professore faccia luce su questa democrazia occidentale
Che schifo, che vergogna!!!!!!!!!!!
Purtroppo è talmente palese, l'intento di fare piazza pulita, e nessuno ha il coraggio di difendere un popolo indifeso. Grazie prof🙏❤️🇯🇴🇯🇴🇯🇴
Non e' "palese". Lo hanno dichiarato loro stessi ufficialmente. E' certificato.
@AlexDrastico380 giustificati anche da quel bel libro "sacro" che si sono scritti....poi parliamo del fondamentalismo islamico, e questo fanatismo ebreo per la terra promessa che si estende fino in Libia??
Un genocidio programmato.Di fronte al tornaconto non c' è umanità che tenga.😮
Faccio rispettosamente notare che "il libro che si sono scritti" null'altro fa che condannare quelli cui "loro" (gli israeliani di oggi) fanno risalire le loro ancestrali origini
Si, vero amche questo pdv. Purtroppo, però, il famoso libro è sempre stato usato ed abusato, come tutti i famosi libri...
Siamo pieni di simboli nel cuore e frasi vuote nella testa...
Anche se di noi niente resta.
Tanto per parafrasare le parole di un poeta.😢
L'umanità è distopica da sempre e lo sarà per sempre. Più ci associamo, più diventiamo tali. La verità è nelle voci libere, visionarie e isolate.
L'umanità dei poteri è distopica,indifferente e stermina popoli trucidandoli. Netanyahu un nuovo Hitler e Mussolini
Poi ,se cancellano ogni pensiero espresso che interazione democratica ci può essere. Algoritmo di Wazzup 💩 e impostato a favore del sistema dei potentati guerrafondai mortiferi
Cancellata e poi di nuovo cancellata. Interazione dei poteri
Buongiorno Prof, siamo infine arrivati al sonno della ragione,un mondo in cui le vittime che furono si sono trasformate nei Carnefici di oggi nel disinteresse o peggio con la Complicità dei governi.Ogni volta che leggo o ascolto qualcosa sull'argomento mi monta immancabilmente la Rabbia,lo Sconforto se penso ai quei poveri bambini la cui unica colpa è quella di essere nati in un posto disgraziato in cui adulti Ottusi non capiscono o peggio fingono di non capire per propria convenienza che la violenza chiama violenza e la spirale si autoalimenta continuando così.
La saluto e la ringrazio per tutto quello che fà
E' vero:c'e' un silenzio complice.la storia non li assolvera'
Le persone si abituano a tutto, anche alle cose più orribili. Anzi con il tempo non vogliono più sentirne parlare, ti rispondono che si sa che è così e che non possono farci niente. Se partiamo dal presupposto che non possiamo mai fare niente, siamo destinati ad accettare tutto, a diventare dei servi invece noi possiamo fare molto anzi moltissimo, se solo fossimo uniti e un po' meno opportunisti.
NON NEL MIO NOME!!!!!!
Concordo...come sempre!!!!
Solo i piu intelligenti hanno capito che Gaza è la prima linea del mondo libero 🇰🇼
th-cam.com/video/2B_eLzEcw_U/w-d-xo.htmlsi=REnWEynfT4PS7x9G
Buongiorno. Apprezzo molto la sua onestà intellettuale, Prof.Saudino! Purtroppo sono rammaricato nell'assistere ad un costante doppiopesismo da parte dei paesi occidentali nei confronti della questione palestinese. Se, da un lato, è evidentemente orribile impedire ai tifosi israeliani di esporre le loro bandiere, dall'altro lato è ingiusto impedire l'esposizione di simboli palestinesi nella prossimo match calcistico Francia-Israele. Ma ci rendiamo conto di che cosa sta accadendo? In uno stato democratico come la Francia (e io la conosco bene e la apprezzo avendoci trascorso tante vacanze...) si impedisce la libertà di espressione? Veramente credono che il problema sia una bandiera? Se è rossa, nera, bianca e verde non si può esporre..? Ma veramente...? Il prossimo passo quale sarà..? Non si potrà più pronunciare il termine "Palestina"..? Sono veramente senza parole e ADIRATO! Continuo a seguire il suo canale perché apprezzo la sua obiettività, intelligenza e apertura al dialogo. Sfortunatamente non tutti ragionano come Lei... Buona Giornata
La Palestina dove è nato Gesù, una metafora, un destino di martirio. Il mio pensiero laico e il mio cuore si indignano.
Gesù o barnaba assassino????
@@ossoutneserp3791quelle terre sono state occupate dagli arabi non è mai stata terra araba né Gerusalemme né la giudea detta palestina né Nazareth
th-cam.com/video/2B_eLzEcw_U/w-d-xo.htmlsi=REnWEynfT4PS7x9G
@@martinocatania1404 lo stesso vale per gli indiani d'America? Immagino di no
@@EpSf859un paragone che non ha nulla a che fare con la terra d’Israele: Israele a nord, Giudea a sud, chiamata Provincia di Palestina” dall’Impero Romano. Gesù era un ebreo, nato in Giudea, terra dei suoi antenati e cresciuto a Nazareth, dove risiedevano Giuseppe e Maria, ebrei entrambi.
Chiedo cortesemente che non venga mistificato o strumentalizzato Gesù il Nazareno. Chiedo cortesemente rispetto per la religione Cristiana.
I cristiani sono già perseguitati e massacrati in Nigeria da Boko Haram, movimento fondamentalista islamico, che ogni anno uccide migliaia e migliaia di cristiani nel totale silenzio dei media, degli analisti politici, etc. Nessuno si indigna, nessuno alza la voce, nessuno si schifa. Almeno non strumentalizzate il buon Gesù
Se uno non e` mai stato antisemita, ora lo puo` diventare.......
Sono d'accordo
Quindi generalizziamo, gli italiani tutti mafiosi, evasori e fascisti? E che ne facciamo degli italiani, botte, carcere, privazione di ogni diritto, li bombardiamo?
A maggior ragione adesso NON sono antisemita!!!
Svegliatevi, l’intifada è arrivata anche in Europa!
Grazie Matteo
Certo che la solidarieta' dei paesi vicini nei confronti dei palestinesi fa' rabbrividire.Frontiere chiuse ,divieto di accoglienza ,senza aiuti concreti.Pazzesco
Giordania e Libano li accolsero in precedenti occasioni ma qualcosa andò storto
@@dellebandeneregiovanni3996solo qualcosa?! Anni ‘70, Settembre Nero, dirottamento di aerei da parte dell’Olp e fatti atterrare in Giordania, stato sovrano, utilizzato però dall’Olp come se fosse uno stato alle loro dipendenze. È a questo punto che la Giordania dice : basta e caccia via dalla Giordania Olp e palestinesi. I quali si riversano in massa in Libano, dove fomenteranno una guerra civile!!!
Buongiorno Prof ☕🏳️🌈
Una presa di posizione dal nostro governo (di CDX) lo vedo quantomeno improbabile vista l'alta percentuale di probabilità di essere tacciato di antisemitismo. Il silenzio della cosiddetta sinistra (scusate l'esagerazione) in tal senso mi è molto più fastidioso
Caro Prof questo scempio continuerà peggio con Trump che ha già espresso la sua scomparsa Non dimenticare ma il precedente Solemai😮
Stop al colonialismo !
La storia ci giudicherà. Spiace che i molti pavidi della politica non pagheranno alcun prezzo.
Grazieeee prof.
Viva la resistenza del popolo palestinese!
Che orrore 😢
Bravo, purtroppo tutto vero
Grazie
Buonasera Prof! sono un suo grande ascoltatore.
Sto realizzando della musica sperimentale e mi piacerebbe prendere delle sample di alcuni suoi video come sottofondo per dei miei brani, posso farlo?
Grazie in anticipo, buona continuazione :)
È un orrore e uno scempio quello che sta accadendo, tuttavia non sono del tutto d'accordo con lei stavolta. Provo a spiegarmi - anche se è sempre difficile farlo in poche righe, con la paura di essere frainteso e sperando anche di non essere insultato - in quanto l'unica cosa che vorrei è suscitare un dibattito all'insegna del dialogo pacifico, una riflessione profonda e non lo scontro ideologico e frapposto tra diverse tifoserie, con anche il rischio di abbracciare la questione da un punto di vista di mero sentimento intimo, di sentimentalismo becero, in nome di un non precisato pacifismo alla Amnesty International che, di certo, non aiuta.
La mia tesi è che non credo sia sufficiente creare uno stato di Palestina per risolvere il conflitto per due ragioni. La prima è che non esiste, come ha giustamente ricordato anche lei, una nazione palestinese, in quanto sono alcuni stati Arabi stessi, divisi al loro interno, a non volerla. A ciò si deve anche aggiungere se si possa ritenere corretto che la liberazione del popolo palestinese debba passare per Hamas, un progetto teologico-politico che mira ad una islamizzazione della società.
La seconda, più articolata, si basa sull'idea che proprio da Israele possa passare e si dischiuda una critica anarchica all'ordine statocentrico del mondo. Gerusalemme, infatti, non è una città come le altre. Dichiarata santa da tre religioni diverse, Yerushalaim é un duale in lingua ebraica, perché assolve ad un duplice compito. A partire dallo stato di Israele, apparentemente indagato nel suo stare, in realtà inquisito nel suo essere, la questione ebraica ha assunto dimensioni planetaria. Il che è peraltro un tratto che caratterizza l'età della globalizzazione. La domanda sulla legittimità di Israele non riguarda tanto la forma politica dello stato; investe piuttosto il suo essere.
L'esistenza dello Stato di Israele costituirebbe l'esito di un ritorno imprevisto e indesiderato, l'intrusione dell'estraneo, l'irruzione dell'illegittimo. Il "peccato originale", che ne avrebbe segnato la nascita, sarebbe quello di aver scalzato, come popolo straniero e occupate, un popolo autoctono, cioè indigeno, nativo, locale. Ma in realtà si possono sfidare tutti i popoli a provare il loro diritto. Israele irrita, dunque, mettendo in crisi il principio di sovranità degli stati-nazionali che vantano le loro radici nella terra, la loro presunta identità territoriale. È come se - per la sua irriducibili estraneità- Israele sollevasse la domanda: chi sono gli abitanti originari, gli autoctoni, di questa terra, e di ogni terra? Il popolo ebraico ricorda a sé e agli altri che sulla terra tutti sono ospiti temporanei, . Alla mitologia dell'origine, lo straniero, pur essendo residente, ha un rapporto diverso con la terra, con l'altro, con sé stesso. È questa possibilità aperta di un nuovo abitare che il popolo ebraico è chiamato a testimoniare. Si gioca qui l'avvenire della promessa. In discussione non sono tanto i limiti e i confini, quanto la possibilità di una nuova cittadinanza. In tal senso la condizione dello - immagine splendida contenuta nella Torà, da cui nasce a mio avviso la democrazia, ancor prima della tragedia eschilea delle supplici- rappresenta uno scandalo per tutte le nazioni, la minaccia di un superamento dello stato-nazione, l'apertura di un nuovo ordine mondiale. Israele si oppone alla logica degli stati-nazione, pur essendo stato costretto dalla storia ad adottare tale forma, in quanto è sempre una logica bellicista. Che senso ha allora la soluzione dei due stati? Non dovremmo forse guardare a nuove forme politiche per una Terra refrattaria ai confini? La questione mediorientale potrebbe anche servirci come spunto di riflessione per mettere in discussione le forme di sovranità statuale dei nostri paesi occidentali, opponendovi una federazione decentrata di comunità. Dovremmo, sulla scia del vecchio movimento operaio, imparare a decostruire i fronti e ad andare oltre la riduzione mediatica per affrontare seriamente il tema della pace. Vista da questa angolazione, infatti, la pace non è tanto il prodotto dalle armi: è una pace anarchica, che contestando la priorità della guerra, irrompe con la giustizia. Shalom, un Nome di Dio. L'antisemitismo, purtroppo, non è mai venuto meno in Europa riproponendosi sotto varie forme, a destra come a sinistra : nel banchiere comunista Soros, nei vari sovranismi, negli immigrati, nella finanza internazionale e ora più che mai nel populismo complottista, l'equivalente del totalitarismo del XX secolo. Insomma tutto ciò che resta di un Ebreo metafisico. L'antisemitismo metafisico, cioè il ritenere gli ebrei complici della metafisica, viene dai quaderni neri di Heiddeger, che per primo pose le basi per la caccia all'ebreo, da sempre portatore di estraneità, il grande manovratore dietro le quinte del mondo. È tempo di una politica della vulnerabilità, che non si vergogni di riconoscere nell'Altro il più debole da accogliere. C'è un problema dunque da entrambi i fronti: nel caso palestinese abbiamo un proto-nazionalismo che si basa sul concetto di identità territoriale, sul radicamento dato dal vincolo etnico; nel caso di Israele c'è, invece, un post-nazionalismo, dovuto all'oblio e al mancato ricordo del passato della diaspora, l'esilio come prospettiva ultima che si traduce, a sua volta, nella Terra come promessa, cioè non come fine ultimo, bensì come via, citando Martin Buber. Un grande problema per Israele, che negli ultimi tempi a causa di questi massacri rischia di macchiare ancora di più se stesso e la propria credibilità.
A geometria variabile,un tocco alla Raffaello Mascetti . (Siamo a un passo da un conflitto mondiale e nessuno lavora per la pace; come se il pianeta fosse grande...) .
Almeno qui postiamo le loro magnifiche bandiere
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Scommetterei che i giacimenti di gas sono a nord.....
Riguardo al calcio, alle partite, inorridisco al persero di quanto questi personaggi siano potenti a livello politico e mediatico.....
@@andreacapra2106 io anche al fatto che per taluni deficienti Hamas sia da esaltare
@@andreacapra2106 li vogliono anche Iran e c.
Che schifo .che rabbia
👌🏿👌🏻
Io oramai non credo piu' in nulla e moriro' senza idee
Fidati non finirà qui!!
Nun sara' permesso!
Hamas lo aveva detto subito... Era ovvio!
Ottima disamina sul concetto di "alleanze a geometria variabile". La questione palestinese è più complessa di come spesso la si dipinge.
Povera Palestina 🇦🇪🇦🇪🇦🇪♥️♥️
th-cam.com/video/2B_eLzEcw_U/w-d-xo.htmlsi=REnWEynfT4PS7x9G
Lo la sensazione che il sogno di occupare la palestina non durera tanto stiamo a vedere .
...non sento commenti da parte della Segrè. Vedo condannare l'atto vandalico sul murales che la rappresenta, ma non la sua complicità con Israele.
🇵🇸
Tutto sta andando,secondo gli ordini di tal Jawhe,perche stupirsi?
Yahweh il loro dio della guerra, ha ordinato genocidi come già si legge nel libro di Giosuè dell'antico testamento promettendo loro la cosidetta " terra promessa"
Vietano ogni simbolo Pro Palestina? Allora tutti con una bella fetta di anguria in mano
Deus lo vult, diceva qualcuno..
a me è sembrato di sentire macron dire quello che tutti sappiamo: a causa delle azioni militari di israele si sta diffondendo un sentimento di antisemitismo. lo stesso è stato detto dopo alcuni giorni dai politici olandesi, e parole simili le ho sentite anche da mattarella. in pratica volevano dire chi va per mare qiuesti pesci piglia, spiace...
Godere delle scene di terrifier 3 ultra violenza e poi menarla con le guerre è coerente vero professore?
E dunque, mi chiedo: se non ci fosse mai stato un "ottobre 2023", Israele che ragioni avrebbe trovato, dietro quali motivazioni si sarebbe nascosta, per raggiungere comunque lo scopo che sta cercando di raggiungere, cioè l'annichilimento della Palestina? Avrebbe avuto il coraggio di iniziare la guerra o avrebbe cercato di essere istigata (quadro più vicino a quanto successo causa Hamas)? Certo, è logico (ma non scontato per tutti), pensare che la risposta israeliana al terrorismo di Hamas non dovrebbe assolutamente causare lo sterminio palestinese che sta causando; però, mi chiedo, se Hamas pensava, si aspettava possibilmente quanto sarebbe successo (se come minimo sapeva, e lo sapeva, quanto calda fosse quell'area) perché ha dunque operato in tal modo? È stata la fine per i palestinesi...gli Israeliani (non tutti sicuramente; ci dovremo sempre, da ottobre 2023, confrontare con lo spettro della generalizzazione verso il popolo israeliano) non aspettavano altro.
Chiunque abbia un'idea, apprezzerei un parere; ma soprattutto, grazie mille professore per il suo quotidiano impegno nell' informarci, in maniera libera e autentica.
Tutti hanno una chiara idea di come sia stato facile per Hamas compiere quella aberrante azione terroristica e del perché abbia finalmente permesso a Isdraele di fare quello che avrebbero voluto fare da tempo.
🇮🇹🤝🇮🇱❤️🌹
E gli sta bene.
Complimenti, Prof: è riuscito a non pronunciare mai la parola Hamas!
Lei fa analisi ricche di omissis; e non parla mai di scudi umani; e non dice mai che Gaza fu ceduta ai palestinesi dal Governo israeliano; e non dice mai che, da Gaza, sono più volte partiti attacchi criminali verso le città israeliane!
Potrei sbagliare, ma credo di non aver mai sentito da lei una analisi su ciò che rappresentano, in termini di classe e politici, le varie organizzazioni islamiste.
In Iran, in Palestina, in Libano ecc...
E vabbè... diciamo che quanto sta accadendo rappresenta la prova provata che l' idea di cancellare con le armi Israele è fallita.
Gli Arabi ci hanno provato per decenni, partendo all' attacco ma finendo sempre sconfitti.
Questa volta sono stati i persiani a provarci, scatenando (per mano di Hamas) il massacro a sangue freddo di civili ebrei del 7 Ottobre 2023.
Con il risultato che vediamo: la Palestina (che qui in tanti, incuranti del ridicolo, sognavano addirittura rossa!) non nascerà mai. Di certo non rossa ma nemmeno verde.
Quanto ai palestinesi è vero: nessuno in MO li vuole.
Forse perché ospitarli significa guai.
Non solo con Israele ma (soprattutto) perché sotto la loro leadership (quei simpaticoni di cui lei omette di parlare, quelli che vorrebbero imporre la "avanzatissima e progressista" legge islamica) non vuole avere a che fare nessuno.
Perdita di territorio e di vite umane sono le conseguenze della guerra: le paghi quando la guerra (che fra l'altro hai scatenato) la perdi.
PS: ma per quale motivo in una partita fra Francia e Israele si dovrebbero sventolare bandiere palestinesi?
Per sostenere un nazionalismo contro un altro??
Dovresti studiare meglio la storia
Perchè la Francia ormai è uno Stato arabo e musulmano, decidono loro chi può entrare in Francia, quali vignette sono accettabili e quali no e quale deve essere la politica estera del Paese. Israele ci dimostra l unico modo possibile per convivere con i musulmani
Mi pare l'analisi di capezzone.
Osservazione corretta, eppure si ha moralismi troppo "sbilanciati", le persone non comprendono il tessuto terrorista organizzato dall'Iran nella regione e credono che hamas fosse una organizzazione che ha agito seguendo interessi dei palestinesi. Il motivo per cui i paesi arabi non si ritrovano a cercare di fare qualcosa, è perchè sanno che alla caduta di Israele si andrà ad avere un attacco diretto al loro territorio stesso in tempi successivi.
Che pena.
La condizione dei palestinesi è molto simile a quella di tantissime popolazioni dei paesi arabi o del terzo mondo, ma è anche simile a quella di tante periferie del mondo occidentale, compreso i rom e le centinaia di migliaia di homeless. A prescindere dalle macerie e dai morti, dopo questa guerra, quello che resterà ai palestinesi saranno i soliti campi profughi (che hanno sempre avuto), più qualche posto residenziale in Cisgiordania, governato da quello che resta dell'"autorità palestinese". Non ci sarà nessuno stato palestinese e non si parlerà più di questo o di"Palestina libera", o di Hamas, nè sui media, né x le piazze europee. I palestinesi non sono migliori delle persone alle quali io li ho assimilati (come condizione di vita). Inoltre i palestinesi, rispetto agli altri, hanno avuto più di una possibilità di cambiare (in meglio) il loro destino, ma hanno scelto di fare la guerra ad Israele
Quando ti occupano il territorio, ti rubano la casa, ti uccidono I figli e ti trattano come uno schiavo, ribellarsi e combattere non lo chiamo scelta, lo chiamo necessità. Quella è terra di palestina e non basta la decisione del governo inglese che regalò quella terra agli ebrei , non basta una risoluzione ONU, quella gente vive da sempre su quei territori, troppo facile dire adesso ve ne andate perché dobbiamo starci noi ebrei. Troppo facile giudicare quando sono gli altri a subire l'ingiustizia! Israele massacra palestinesi da 70 anni e più, ma uno stato nato sul sangue non sarà mai sicuro.
e sticazzi?
Lei vede lo spot prima del suo video dove si invita a far soldi con una societa' ebraica ?fossi in lei farei qualcosa se no diventa un controsenso il suo dire
Veramente? Le pubblicità sono anche personalizzate in base alla utenza
@@lorettacitarei6622 lo sai chi è il proprietario di youtube? L'arrivo Page...e indovina un po che origini ha? Se foste coerenti dovreste uscire da youtube, ma ovviamente siete tutti qui...
@ipazia4287 è quello che ho scritto, il proprietario di Google è di origine ebrea ma tutti i pro palestina che urlano per boicottare israele sono qui a scrivere e a farlo arricchire. La solita coerenza
@ipazia4287 ma voi tutti qui....
Ficcare tutti gli ebrei nello stesso calderone non giova alla tua posizione.
Voglio vedere come faranno ad occupare e a mantenere occupata la striscia di Gaza. Voglio proprio vedere.
Con l'aiuto militare americano e quello politico del resto del mondo che non vuole inimicarsi un paese così potente, la cosa e' fattibile.
@amatolombardi5285 Secondo me, costerebbe uno sproposito in termini militari, economici e sociali. Impossibile che Israele possa sopravvivere in una situazione simile. Non dimentichiamoci che Israele è sull'orlo di una guerra civile.