Finalmente qualcuno ne parla. Io sono 4 anni e mezzo che lavoro da casa. Praticamente dal primo giorno di pandemia a Milano l'azienda, per una serie di motivi, ha tolto l'ufficio. Sono a casa dal 24 febbraio 2020 circa, primo caso di Codogno. Tanti pro, tanti contro. Ormai non so manco più com'è lavorare di persona, ormai i miei orari sono diversi da prima e non riesco più a cambiarli. Dormo dopo le 2, mi sveglio alle 9, ecc. Potrei parlarne per giorni della mia esperienza
@@filippoorifici Ovviamente la domanda sorge spontanea, perché non cambio? Al di là che per tante cose mi trovo bene con l’agenzia attuale, c’è da considerare che per la mia seniority e ruolo da lead che ho, non si trova facilmente altro e migliorare anche ral, ecc. Comunque nonostante tutto riesco a coordinare un team creativo a distanza, siamo situati in 5/6 nazioni diverse. Ci sono giorni che mi va bene così, altri in cui se fossimo nello stesso ufficio sarebbe meglio, sia per controllare i progetti, sia per scambiare due chiacchiere all’infuori di Teams e Zoom.
Penso che alla fine ci manchi sempre qualcosa… a chi lavora da remoto manca ad esempio il contatto come a chi lavora in presenza può mancare la flessibilità o l’efficenza del lavoro da remoto. Personalmente però noto che spesso lo smart working viene considerato come un paradiso con soli pro e questa è una visione che trovo essere parziale.
@@filippoorifici esatto, è un paradiso forse quando viene scelto con coscienza, per volontà personale. Quando hai magari non so, bambini da portare a scuola, quando il tuo lavoro non richiede input dal mondo esterno. Io da creativo pubblicitario necessito di input dal mondo esterno e dai colleghi (anch'essi creativi), quindi un 50/50 sarebbe la cosa migliore, perché è innegabile che stare a casa, in tante situazioni fa comodo. Per me in generale si sottovaluta molto l'aspetto mentale e psicologico, alienarsi completamente in questo modo è deleterio alla lunga.
Bel video. L'ho trovato molto interessante visto che da un mese ho iniziato anch'io a lavorare da casa e posso dire che anche io ho riscontrato le stesse cose. Uno devi vantaggi che mi ha dato lo smart, penso sia che mi sento più tranquillo anche perché prima dovevo fare almeno un ora emmezza di viaggio casa/lavoro. Uno degli svantaggi più grande invece penso sia l'alienazione dalle relazioni, essendo che la gran parte della giornata la passo da solo in casa. Per ora non mi sto trovando malissimo anche perché non dovendo muovermi ho un vantaggio per quanto riguarda i costi: benzina, cibo ecc... Anche se non penso che faro smart working a vita. Detto questo ha vantaggi, come svantaggi, ma come ogni cosa penso
Grazie mille per il commento e per aver condiviso la tua esperienza. Sono d'accordo con te e, soprattutto per chi vive distante dal posto di lavoro, i vantaggi dello smart working sono sicuramente molto importanti.
Molto interessante, anche io sto vivendo uno stile di vita simile al tuo, con un lavoro ibrido full time, studio part time iniziato a 25 anni, primo anno di ingegneria. Il tuo video fa riflettere e ci sono davvero degli ottimi spunti!
Secondo me è una questione di sentirsi parte di qualcosa, e in particolare di un posto. Lo smartworking è una grande innovazione portata dalla pandemia ma secondo me almeno un giorno a settimana in sede è importante averlo. Il giusto è quando si alterna tra sede e smart secondo me, hai un po' il meglio di entrambi. Dal punto di vista studio è più una questione anche di esperienze, io ho appena fatto un semestre a casa praticamente per il tuo stesso motivo, e ciò che mi dispiace di più è più il fatto che probabilmente sarà l'ultimo semestre della mia vita e lo avrò passato così in casa quasi sempre, e non in università con amici/colleghi a seguire le lezioni/studiare insieme condividendo l'esperienza universitaria.
Ciao grazie mille per il commento, sono d’accordo e anche a me sarebbe piaciuto poter andare un paio di giorni a settimana in presenza/ufficio se fosse stato possibile. Condivido con te anche il fatto di sentire di non aver vissuto al 100% l’esperienza universitaria quindi spero che troverai altri modi per vivere esperienze simili o in egual modo arricchenti.
Anche io lavoro in smart working ma ibrido comunque mi piacerebbe avere un lavoro full remote… per quanto riguarda lo smart working in generale non hai mai pensato di andare in dei posti di co working 1/2 volte a settimana così da conoscere nuove persone e spendere del tempo insieme? Non riesci a incontrarti con i tuoi colleghi/ organizzare cene o passeggiate in montagna corsette serali ecc?
Ciao grazie mille per il commento, personalmente avevo pensato di andare in dei posti appositi per il co-working a Malta per un paio di mesi, sfruttando l’occasione per imparare meglio l’inglese. Poi per una serie di cose l’idea non è andata in porto ma comunque penso possa essere un’ottima opzione. Per quanto riguarda l’incontrarsi con i colleghi invece è molto complicato nella mia situazione in quanto abitiamo tutti in regioni diverse. Ora comunque a settembre comincerò la magistrale a Dublino quindi non ho più particolari problemi da questo punto di vista. Grazie ancora :)
Nello specifico la tenuta della contabilità per una holding che possiede diverse farmacie. Un team di 8 persone (me compreso) si occupa di questo a 360 gradi, dal ciclo passivo, al ciclo attivo, ad attività più di controllo, ecc. Spero di esserti stato utile :)
Finalmente qualcuno ne parla. Io sono 4 anni e mezzo che lavoro da casa. Praticamente dal primo giorno di pandemia a Milano l'azienda, per una serie di motivi, ha tolto l'ufficio. Sono a casa dal 24 febbraio 2020 circa, primo caso di Codogno. Tanti pro, tanti contro. Ormai non so manco più com'è lavorare di persona, ormai i miei orari sono diversi da prima e non riesco più a cambiarli. Dormo dopo le 2, mi sveglio alle 9, ecc. Potrei parlarne per giorni della mia esperienza
Ciao, grazie per aver condiviso parte della tua esperienza.
Sono d’accordo, ci sono sicuramente diversi pro ma anche dei contro che vanno considerati.
@@filippoorifici Ovviamente la domanda sorge spontanea, perché non cambio? Al di là che per tante cose mi trovo bene con l’agenzia attuale, c’è da considerare che per la mia seniority e ruolo da lead che ho, non si trova facilmente altro e migliorare anche ral, ecc.
Comunque nonostante tutto riesco a coordinare un team creativo a distanza, siamo situati in 5/6 nazioni diverse. Ci sono giorni che mi va bene così, altri in cui se fossimo nello stesso ufficio sarebbe meglio, sia per controllare i progetti, sia per scambiare due chiacchiere all’infuori di Teams e Zoom.
Penso che alla fine ci manchi sempre qualcosa… a chi lavora da remoto manca ad esempio il contatto come a chi lavora in presenza può mancare la flessibilità o l’efficenza del lavoro da remoto.
Personalmente però noto che spesso lo smart working viene considerato come un paradiso con soli pro e questa è una visione che trovo essere parziale.
@@filippoorifici esatto, è un paradiso forse quando viene scelto con coscienza, per volontà personale.
Quando hai magari non so, bambini da portare a scuola, quando il tuo lavoro non richiede input dal mondo esterno.
Io da creativo pubblicitario necessito di input dal mondo esterno e dai colleghi (anch'essi creativi), quindi un 50/50 sarebbe la cosa migliore, perché è innegabile che stare a casa, in tante situazioni fa comodo.
Per me in generale si sottovaluta molto l'aspetto mentale e psicologico, alienarsi completamente in questo modo è deleterio alla lunga.
io è dal 2019 che lavoro da remoto e non tornerei mai indietro, ho guadagnato di tempo e salute.
Video davvero utile ed interessante , soprattutto perché hai trattato il tema sotto dei punti di vista di cui ero conscio ma non del tutto . Grazie
Ciao Marco, grazie a te per il commento e sono felice di esserti stato utile :)
Bel video. L'ho trovato molto interessante visto che da un mese ho iniziato anch'io a lavorare da casa e posso dire che anche io ho riscontrato le stesse cose. Uno devi vantaggi che mi ha dato lo smart, penso sia che mi sento più tranquillo anche perché prima dovevo fare almeno un ora emmezza di viaggio casa/lavoro. Uno degli svantaggi più grande invece penso sia l'alienazione dalle relazioni, essendo che la gran parte della giornata la passo da solo in casa. Per ora non mi sto trovando malissimo anche perché non dovendo muovermi ho un vantaggio per quanto riguarda i costi: benzina, cibo ecc... Anche se non penso che faro smart working a vita. Detto questo ha vantaggi, come svantaggi, ma come ogni cosa penso
Grazie mille per il commento e per aver condiviso la tua esperienza. Sono d'accordo con te e, soprattutto per chi vive distante dal posto di lavoro, i vantaggi dello smart working sono sicuramente molto importanti.
Molto interessante, anche io sto vivendo uno stile di vita simile al tuo, con un lavoro ibrido full time, studio part time iniziato a 25 anni, primo anno di ingegneria.
Il tuo video fa riflettere e ci sono davvero degli ottimi spunti!
Ciao Alessandro, sono felice che tu abbia apprezzato il video.
In bocca al lupo per il tuo percorso :)
Parlo personalmente: è orribile, almeno per me è orribile, mi sento alienato da tutto
Secondo me è una questione di sentirsi parte di qualcosa, e in particolare di un posto. Lo smartworking è una grande innovazione portata dalla pandemia ma secondo me almeno un giorno a settimana in sede è importante averlo. Il giusto è quando si alterna tra sede e smart secondo me, hai un po' il meglio di entrambi.
Dal punto di vista studio è più una questione anche di esperienze, io ho appena fatto un semestre a casa praticamente per il tuo stesso motivo, e ciò che mi dispiace di più è più il fatto che probabilmente sarà l'ultimo semestre della mia vita e lo avrò passato così in casa quasi sempre, e non in università con amici/colleghi a seguire le lezioni/studiare insieme condividendo l'esperienza universitaria.
Ciao grazie mille per il commento, sono d’accordo e anche a me sarebbe piaciuto poter andare un paio di giorni a settimana in presenza/ufficio se fosse stato possibile.
Condivido con te anche il fatto di sentire di non aver vissuto al 100% l’esperienza universitaria quindi spero che troverai altri modi per vivere esperienze simili o in egual modo arricchenti.
Anche io lavoro in smart working ma ibrido comunque mi piacerebbe avere un lavoro full remote… per quanto riguarda lo smart working in generale non hai mai pensato di andare in dei posti di co working 1/2 volte a settimana così da conoscere nuove persone e spendere del tempo insieme? Non riesci a incontrarti con i tuoi colleghi/ organizzare cene o passeggiate in montagna corsette serali ecc?
Ciao grazie mille per il commento, personalmente avevo pensato di andare in dei posti appositi per il co-working a Malta per un paio di mesi, sfruttando l’occasione per imparare meglio l’inglese. Poi per una serie di cose l’idea non è andata in porto ma comunque penso possa essere un’ottima opzione.
Per quanto riguarda l’incontrarsi con i colleghi invece è molto complicato nella mia situazione in quanto abitiamo tutti in regioni diverse.
Ora comunque a settembre comincerò la magistrale a Dublino quindi non ho più particolari problemi da questo punto di vista.
Grazie ancora :)
Video molto interessante, posso chiederti che lavoro fai in smartworking?
Ciao Daniele certo, contabilità
@@filippoorifici di cosa nello specifico? Perché piacerebbe anche a me farlo in quell ambito ahah
Nello specifico la tenuta della contabilità per una holding che possiede diverse farmacie. Un team di 8 persone (me compreso) si occupa di questo a 360 gradi, dal ciclo passivo, al ciclo attivo, ad attività più di controllo, ecc.
Spero di esserti stato utile :)
Stai da Dio amico