🔴 Il leader tossico e i suoi effetti sul gruppo
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- เผยแพร่เมื่อ 25 ก.ค. 2024
- Avere a che fare con un leader tossico è devastante sul piano della motivazione e, il più delle volte, la devastazione emotiva va a contagiare anche altri ambiti della vita, come la sfera familiare.
Il vero problema sta nell’incapacità di alcuni leader di rendersi conto che sono proprio i loro modi a minare le relazioni e il buon funzionamento del gruppo e, spesso, nell’abitudine malsana di vedere le colpe e le inefficienze esclusivamente negli altri.
In questa puntata vediamo insieme i 5 profili più comuni di leadership tossica e come sopravvivere a un capo di questo tipo.
LINK AL VIDEO SULL'ASSERTIVITÀ: • 🔴 L'assertività nel la...
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Ottima descrizione di molti "boss" che ho conosciuto! Altro che "leader"!
Questo video è una sciabolata pulita, netta! Complimenti, non solo per il garbo e l'assertività (anche doverosa..) con cui esponi l'argomento, ma per la l'inattaccabile esperienza con la quale puoi dare consigli! Soprattutto a coloro che pensano di non averne bisogno..!
Ti ringrazio Debora!
Dopo quasi 6 anni, ho ottenuto il trasferimento lavorativo. Ritornerò nei miei luoghi natii, ed andrò a lavorare in una città da me ambita. Salutero' un ambiente di lavoro che mi porterò nel cuore, in quanto ho lavorato con colleghi simpatici, cordiali, affabili, disponibili, pazienti. Ecco, il desidero è quello di trovare un ambiente lavorativo con le stesse caratteristiche. Me lo auguro con tutto il cuore. Incrocio le dita 🤞
Grazie mille Sergio, un'altra perla per la mia collezione...
Sergio, sempre utile ascoltarti. Grazie. Poi ci sono i deboli che diventano succubi del capo, quasi a sviluppare una sindrome di Stoccolma. Grazie veramente
Io ho avuto un "capo" che racchiudeva quasi tutti questi archetipi. Sono riuscito a resistere 2 anni e mezzo, poi mi sono dimesso perché avevo cominciato ad accusare seri problemi di salute da stress cronico e burnout.
Le dimissioni in questi casi sono la terapia migliore. Purtroppo certe persone cambiano solo peggiorando nel tempo.
stato fantastico l'argomento molto specifico Sergio omassi! grazie della formazione dettagliata precisamente.👏
Grazie... col cuore
Grazie Sergio di questo canale ti ascolto con molto piacere. Imparo anche se molte cose le ho passato. Ci sono passata con un capo donna
Grazie a te Alba
Lei è un saggio, Sergio. Buona settimana anche a lei, grazie.
Detto da una persona che si chiama “saggese” non può che onorarmi 😉. Mille grazie Concetta!
Grazie!
Grazie a te per il commento!
Assolutamente perfetto caro Sergio, come sempre...in azienda da me dal 2° al 5° sono presenti tutti...il 3° in un collega acchiappamosche di pari grado,già con famiglia a remengo...Grazie, almeno mi consola che questi "casi umani" abbiano una collocazione in un qualche manuale di patologie😉😂😂😂Grazie, mi sento molto meglio
Ne ho fatti di corsi sulla gestione relazioni al lavoro...da dipendente.
Mai visti i capi in tali corsi...mai.
E te pareva… 🙂
@@SergioOmassi , grazie, grazie
In questi casi basterebbe un registratore per dimostrare al titolare di azienda chi è la persona che lui considera di fiducia
"possiedo" un capo cicala.
Detto tutto. Dai meeting, alla scelta del "Pantone" corretto per il tappeto in ingresso, all'organizzazione del pranzo di Natale (a Pasqua), passando via via per mail agli agenti per spedizioni di merci gastronomiche (per se stesso), e che poi va in crisi per una richiesta via mail sul codice di un nuovo prodotto (alla quale risponde dopo settimane, se si ricorda). Presentissimo nella chat aziendale, dalla quale tutti vorrebbero togliersi, ma che non è possibile pena la lapidazione, è in prima linea per gli auguri di buon compleanno...faccine a profusione, gif animate come se non ci fosse un domani!! Allegria, la vita è bella!!!!
Ho una sola parola: _ussignur_
Se è impossibile cambiare lavoro?
Un buon corso di surf🏄, per imparare a scivolare sopra le stronzate subite dall’alto.
@@SergioOmassi , grazie davvero.
Al lavoro, per la mia malattia, son stata allontanata e non gradita...il gruppo poi ha fatto il suo e ho un muro compatto davanti a me...
Pazienza, non posso nemmeno cambiare sede...
Grazie di questo video.
3 anni fa arrivo in questa azienda , ambiente favoloso e passo il 1° anno in cui il lavoro era la parte più bella della giornata , poi il disastro..
Cambia il capo ufficio e arriva un capo come la 1° casistica da te descritta , cambia tutte le procedure per "dare il suo stampo e perché a detta sua il capo precedente era un cretino " , e il lavoro diventa un inferno , niente funziona più.
Come ciliegina sulla torta promuove a vice la persona più impedita dell'ufficio ( ma più rufiana ) , peggiorando ancora la situazione.
4 persone su 13 ( tra le più in gamba ) si sono già dimesse , io mi trovo nella situazione in cui non so se cercare altro o tenere duro ... Ho 30 anni
Quando abbiamo provato a cercare il confronto facendogli presente molto delicatamente che i nuovi cambiamenti hanno reso il tutto più complicato , ci ha ripresi dicendoci che siamo pagati profumatamente , sono disperato sono arrivato al punto di avere conati prima della giornata lavorativa..
Caro @mrpant125, grazie per la tua testimonianza.
Il tuo capo, visto che non possiamo chiamarlo Leader, credo sia un mix tra il primo profilo (arrampicatore) e il secondo (arrampicatore insicuro), come spessissimo accade.
Purtroppo, vista la tua giovane età, credo che ti convenga iniziare a cercare un'altra opportunità lavorativa, dal momento che hai davanti parecchi anni prima della pensione. In fondo già 4 tuoi colleghi (su 13) lo hanno fatto, probabilmente esausti a causa dei suoi comportamenti.
L'unica lezione che il Consiglio di Amministrazione può imparare è proprio questa: il turnover continuo ma, spesso, dietro le quinte della scelta di eleggere e mantenere un capo tossico, si nasconde un'incapacità di analisi obiettiva da parte del consiglio stesso, soprattutto quando il capo in questione sa "arrampicarsi" molto bene anche sui vetri, dando l'impressione di essere un povero incompreso, gettando sui collaboratori la responsabilità, accusandoli di essere dei lavativi che non hanno voglia di impegnarsi e ritorcendo le accuse sulla gestione delle modalità di selezione del personale.
Nelle aziende più sane, il verificarsi di molti licenziamenti in breve tempo, dopo l'arrivo di un nuovo responsabile, è considerato un segnale di cattiva leadership, ma in quelle malate, purtroppo, è obnubilato per mille motivi, tra cui spesso c'è una sorta di amicizia tra l'eletto e la proprietà.
Detto questo, a trent'anni, se fossi in te, seguirei l'esempio dei 4 dissidenti che già hanno preso strade diverse, a meno che il tuo capo non sia prossimo alla pensione, il che ridurrebbe nel tempo la tua sopportazione, ma non il rischio che un'azienda malata, al suo avvicendamento, ti faccia passare dalla padella nella brace.
In bocca al lupo!
Esattamente la stessa situazione che sta succedendo da me... già 2 colleghi che se ne sono andati e io sono decisa di andare via... oramai sono in burnout totale e non vedo altre vie d'uscita