‘Fine serata con Franco Cerri’ ideata da Carlo Bonazzi è una trasmissione in sei puntate con musicisti internazionali Dizzy Gillespie, Gerry Mulligan e italiani Iannacci, Dalla. Andata in onda all'inizio degli anni 70.
È incredibile: con gli attuali parametri di "correttezza" questa trasmissione oggigiorno sarebbe stata interrotta dopo un minuto (fumo libero, apprezzamenti sulle ragazze...), nello stesso tempo però è di una classe e qualità infinitamente superiore alla programmi televisivi odierni. Grazie per la condivisione!
guarda che la realtà non è questa che stiamo vivendo in questi tempi, cioè con una morale comune gestita dai Social e dalle lobby EU e americane. Ma quella che era la vita normale fino al sopravvento di Zuckenberg, Twitter e la maledetta Strasburgo
Una tv delicata educata e soprattutto istruttiva..............quando ancora la RAI era un servizio pubblico...........il canone allora erano soldi spesi bene........viene da piangere...come ci siamo, o, ci hanno ridotti
vedendo queste trasmissioni di vera cultura musicale confezionate con così tanto garbo ed educazione, rare di questi tempi, quasi mi commuovo. Nessuno che urla, la volgarità non esiste, si parla di Bach, si suona jazz, cantautorato genovese, si ride e si scherza in un'aura trasognata in modo del tutto naturale e sincero. e poi Sellani mamma mia, il Bill Evans italiano...
Io ero piccolo, ma ho avuto la fortuna di assistere alla trasmissione con mio padre, appassionato. Ed è stato subito amore, seppur piccino quella musica, disforme dai canoni melodici del momento, mi ha stregato. Grazie Cerri.
immaginate il paradiso...dopo la morte l'eternità è questa...un'eterna reunion...tutte le sere in eterno e senza memoria come fosse sempre la prima volta...
Tanti meravigliosi musicisti che nella mia vita di appassionato ho visto tante volte dal vivo e di cui conservo oltre che i loro dischi anche ricordi bellissimi. Ho conosciuto Sellani a Umbria Jazz una vita fa, e poi Gianni Basso, Oscar Valdambrini, Franco Cerri naturalmente e poi quella leggenda che era Gil Cuppini ecc. ecc. Bellissima trasmissione grazie infinite
trasmissione da un altro pianeta...solo pochi anni dopo avveniva la precipitazione di tutti i valori con l'avvento del Biscione mefitico Media-Seth...oggi la deriva è irrecuperabile
Sono un batterista siciliano e ormai molti anni fa, agli inizi degli anni '80, in occasione di alcune serate jazz organizzate dal Brass Group di Ragusa, prestai la mia batteria a Gil Cuppini, il quale, per ringraziarmi mi regalò un suo piatto! Che signore, che signori tutti! E che Televisione, con la "T" maiscola!
Kz la voce di Nicola Arigliano è sublime . Che tempi , un Italia invidiata in tutto il mondo dalla musica ai film fino al teatro . Adesso è solo l'ombra di se stessa .. Mi viene il magone nel guardare queste cose , nel sentire Cerri alla chitarra e tutta la band . L'uomo in ammollo ci ha mollato , addiio maestro .
Ho 57 anni . Sono nato nel Canton Ticino, Svizzerra ed il confine con la Lombardia era a due passi e il resto d'Italia lo vedevo attraverso le due reti televisive della RAI, oltreché ascoltando la radio leggendaria di allora. Mancano gli artisti, gli autori, la creatività dei tempi che furono: Le tv commerciali e lo scimmiottare dei modelli anglo-americani hanno irrimediabilmente distrutto tutto ciò. Nostalgia ma anche un lascito artistico e umano immenso. Grazie per aver caricato il video. P.S. per scimmiottare non intendevo la musica jazz e il grande cinema americano dei vecchi tempi, mi riferivo alle schifezze pop degli ultimi quarant'anni.
Con il grande Gil Cuppini alla batteria Renato Sellani Gianni Basso Oscar Valdambrini e mi sembra Giorgio Azzolini averli sentiti e conosciuti e stato davvero indimenticabile. Grande Franco Cerri
Renato Sellani...quanti ricordi al Bar Jamaica, in Brera, a Milano...Gli chiedevo canzoni del repertorio Bossa Nova, come Desafinado, Wave, Corcovado...e lui le conosceva e le suonava alla perfezione!
che bello..e triste nello sesso tempo..vedo diversi cari amici..il secondo chitarrista all inizio del video e il grandissimo bruno de filippi...sax tenore gianni basso...RIP
Non posso che trascrivere e sottoscrivere questo commento ineccepibile: «Una tv delicata educata e soprattutto istruttiva..............quando ancora la RAI era un servizio pubblico...........il canone allora erano soldi spesi bene........viene da piangere...come ci siamo, o, ci hanno ridotti» . Dice tutto ...!!!!
Scusatemi: chi è il sax contralto a 30:40 (che è poi il primo sax alto della big band) ? Mi parrebbe Gianni Basso, ma per quello che ne so lui era un tenorista...
Cerri ironizza pure con la sua boutade pubblicitaria x un noto detersivo che lo ha reso celebre al grande pubblico. Modesto, grande milanesone. Suonare rende giovani, e si campa meglio. Vedi pure Intra, e poi dicono che lo smog di Milano accorci la vita...Adieu, mio concittadino. se vedom
Quanto rimpiango questi tempi... e questa TV che "arricchiva" gli spettatori piuttosto che "impoverirli" (come accade oggi, anche se esistono i canali dedicati, che però vengono guardati da "quattro gatti")...
un'altro modo di fare televisione...ere geologiche....naturalmente c'erano anche programmi stucchevoli ma erano fatti con professionalità quasi ministeriale....
Divertente notare quando arriva l'esperto di sta cifola... Anche se avesse fatto schifo (cosa che non è) non apprezzare il programma denota la pochezza di spirito
@@TheGian37 I gusti sono gusti. Renata Mauro non è mai stata una cantante di spicco. Conosceva bene l'Inglese, e lo cantava correttamente, ma la sua voce era quello che era... Ci sono stati, e ci sono, tantissimi cantanti, uomini e donne, Brasiliani, Americani, Italiani, etc., che l'hanno interpretata molto meglio di Renata Mauro!
Nicola Arigliano e Franco Cerri... Perché vi siete rovinati la reputazione di Grandi Artisti accettando di essere interpreti di ridicoli caroselli,praticamente tutti vi ricordano come il Signor Più bianco non si può e il Dottor Gibeau o digestivo Antonetto...😔😏
@@1999NA Paga pure le bollette...Da pagliaccio però,non da Artista,un Artista vive della sua Arte,non facendo le pubblicità in TV rovinando la loro immagine per 2 soldi.
@@lucarambaldi2731 In Italia essere un artista, magari un musicista jazz, è sinonimo di sicurezza economica giusto?Quando devi pagare l'affitto, il prezzo è scontato in base al grado di reputazione, giusto.Io Cerri l'ho scoperto, in quanto da piccolo vedevo la pubblicità.Poi le pubblicità di carosello, erano troppe belle.
@@1999NA Sono luoghi comuni e mentalità difficili da sradicare, ancora oggi quando ti chiedono...Che lavoro fai...Il Musicista...Nooo... Intendevo il tuo vero lavoro... Così anche per un Attore o comunque riguardante il Mondo dello spettacolo,per forza poi si è costretti a intraprendere Strade alternative,poi non so come la scelta sia ricaduta su Maestri Jazz, forse già conoscevano addetti hai lavori,anzi,sicuramente perché tante Colonne Sonore dei caroselli erano scritte e eseguite appositamente per quel specifico spot.
Non tutti avevano i soldi di Lucio Battisti Dalla De Gregori che non avevano certo urgenze economiche. Arigliano e Cerri reclame o meno erano sempre grandi artisti. Mi ricordate la diatriba di GP Mughini minacciato di espulsione dall ordine dei giornalisti per aver fatto pubblicità lui mandò l'ordine a quel paese anticipando tutti...ma uno che deve fare...cosa significa L'artista deve vivere solo della sua arte...non significa che debba fare la fame....
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È incredibile: con gli attuali parametri di "correttezza" questa trasmissione oggigiorno sarebbe stata interrotta dopo un minuto (fumo libero, apprezzamenti sulle ragazze...), nello stesso tempo però è di una classe e qualità infinitamente superiore alla programmi televisivi odierni. Grazie per la condivisione!
guarda che la realtà non è questa che stiamo vivendo in questi tempi, cioè con una morale comune gestita dai Social e dalle lobby EU e americane. Ma quella che era la vita normale fino al sopravvento di Zuckenberg, Twitter e la maledetta Strasburgo
Q
Una tv delicata educata e soprattutto istruttiva..............quando ancora la RAI era un servizio pubblico...........il canone allora erano soldi spesi bene........viene da piangere...come ci siamo, o, ci hanno ridotti
Come non essere d'accordo?
vedendo queste trasmissioni di vera cultura musicale confezionate con così tanto garbo ed educazione, rare di questi tempi, quasi mi commuovo. Nessuno che urla, la volgarità non esiste, si parla di Bach, si suona jazz, cantautorato genovese, si ride e si scherza in un'aura trasognata in modo del tutto naturale e sincero. e poi Sellani mamma mia, il Bill Evans italiano...
Grazie di tutto, Franco
Conoscerti e suonare con te e’ stato un autentico privilegio. ❤️🙏
È sempre bello vedere un grande che saluta una leggenda che se ne andato .
Uno dei più grandi batteristi italiani ed europei .
Io ero piccolo, ma ho avuto la fortuna di assistere alla trasmissione con mio padre, appassionato. Ed è stato subito amore, seppur piccino quella musica, disforme dai canoni melodici del momento, mi ha stregato. Grazie Cerri.
immaginate il paradiso...dopo la morte l'eternità è questa...un'eterna reunion...tutte le sere in eterno e senza memoria come fosse sempre la prima volta...
che garbo...che stile...che classe...che charme...che personaggi...che tempi...quando fumare una cicca non era ancora un sacrilegio in TV...
Tanti meravigliosi musicisti che nella mia vita di appassionato ho visto tante volte dal vivo e di cui conservo oltre che i loro dischi anche ricordi bellissimi. Ho conosciuto Sellani a Umbria Jazz una vita fa, e poi Gianni Basso, Oscar Valdambrini, Franco Cerri naturalmente e poi quella leggenda che era Gil Cuppini ecc. ecc. Bellissima trasmissione grazie infinite
trasmissione da un altro pianeta...solo pochi anni dopo avveniva la precipitazione di tutti i valori con l'avvento del Biscione mefitico Media-Seth...oggi la deriva è irrecuperabile
Sono un batterista siciliano e ormai molti anni fa, agli inizi degli anni '80, in occasione di alcune serate jazz organizzate dal Brass Group di Ragusa, prestai la mia batteria a Gil Cuppini, il quale, per ringraziarmi mi regalò un suo piatto! Che signore, che signori tutti! E che Televisione, con la "T" maiscola!
Accidenti, non ero al corrente, non avevo idea, non immaginavo proprio, ma dove cazzo ho vissuto fino ad ora? Fantastico, grazie💥💥🖤🍷🍷
Kz la voce di Nicola Arigliano è sublime .
Che tempi , un Italia invidiata in tutto il mondo dalla musica ai film fino al teatro .
Adesso è solo l'ombra di se stessa .. Mi viene il magone nel guardare queste cose , nel sentire Cerri alla chitarra e tutta la band . L'uomo in ammollo ci ha mollato , addiio maestro .
Ho 57 anni . Sono nato nel Canton Ticino, Svizzerra ed il confine con la Lombardia era a due passi e il resto d'Italia lo vedevo attraverso le due reti televisive della RAI, oltreché ascoltando la radio leggendaria di allora. Mancano gli artisti, gli autori, la creatività dei tempi che furono: Le tv commerciali e lo scimmiottare dei modelli anglo-americani hanno irrimediabilmente distrutto tutto ciò. Nostalgia ma anche un lascito artistico e umano immenso. Grazie per aver caricato il video. P.S. per scimmiottare non intendevo la musica jazz e il grande cinema americano dei vecchi tempi, mi riferivo alle schifezze pop degli ultimi quarant'anni.
Quando il jazz e la classe si uniscono .
Quando pagare il canone RAI aveva senso .
Noi jazzisti italiani della nuova generazione ci chiediamo semplicemente: cosa sia successo?
Con il grande Gil Cuppini alla batteria Renato Sellani Gianni Basso Oscar Valdambrini e mi sembra Giorgio Azzolini averli sentiti e conosciuti e stato davvero indimenticabile. Grande Franco Cerri
Maestro Franco Cerri 🎸 infinita Gratitudine 🙏 💓
Maestro Buon Viaggio 🎸 💫 🎸 💫 🎵🎶🎸💫
Renato Sellani...quanti ricordi al Bar Jamaica, in Brera, a Milano...Gli chiedevo canzoni del repertorio Bossa Nova, come Desafinado, Wave, Corcovado...e lui le conosceva e le suonava alla perfezione!
che bello..e triste nello sesso tempo..vedo diversi cari amici..il secondo chitarrista all inizio del video e il grandissimo bruno de filippi...sax tenore gianni basso...RIP
Grazie mille per la tua splendida Musica🎼💓🎶...Riposa In Pace Maestro Franco Cerri🎸💓🎶
Che bella gente in paradiso, che bella tv una volta, all'inizio.
Onore a Franco Cerri e a tutti i jazzisti Italiani scomparsi ..vi ascoltano gli angeli ❤❤
loro erano angeli
meravigliosa trasmissione e che jazzisti con i fiocchi !
Che classe e chemusicisti. Quando la rai era ancora apertura.
Questa si che era un'Italia............
Fantasticooooooooooooooooooooooooooooo, che ricordi e che tempi.
fata roba grossa Pier ehhh! ;)
Che tempi magici...
Non posso che trascrivere e sottoscrivere questo commento ineccepibile: «Una tv delicata educata e soprattutto istruttiva..............quando ancora la RAI era un servizio pubblico...........il canone allora erano soldi spesi bene........viene da piangere...come ci siamo, o, ci hanno ridotti» . Dice tutto ...!!!!
Non ci resta che piangere
crema della crema di un altra epoca. Cerri aveva già inventato tutto televisivamente ancora prima di Arbore etc..
...APPUNTO!!!
arbore, imparentato con l'ex direttore della rai. lieve difetto di pronuncia. basta questo?
iannacci un genio al quadrato
Mitici ♥️
grazie per aver riproposto un po', finalmente, di ottima roba nostrana.
Fantastico. Grazie Strata76, una trasmissione fantastica.
Dove l'hai recuperata? Come mai in rete non si rintracciano informazioni di nessun genere?
saraghino trasferiti da dvd. Un amico aveva l'intera collezione...
Musicisti in giacca e cravatta! Ma ne è rimasto ancora qualcuno da qualche parte?
Che eleganza e bellezza
Splendido!grazie di cuore!
Vero
Immensamente bravo! Buon viaggio Franco
"abbiamo un grande futuro dietro le spalle"
Coraggio...il meglio e' passato!...
Che figo Jannacci all' organo Hammond.
Che fascino...
Scusatemi: chi è il sax contralto a 30:40 (che è poi il primo sax alto della big band) ? Mi parrebbe Gianni Basso, ma per quello che ne so lui era un tenorista...
grazie!!!! li cercavo da un po! grande ;)
Grazieeee!!!
meraviglisa.
Un grazie a Strata 76 per averci regalato un pezzo di MUSICA .
Cerri ironizza pure con la sua boutade pubblicitaria x un noto detersivo che lo ha reso celebre al grande pubblico. Modesto, grande milanesone. Suonare rende giovani, e si campa meglio. Vedi pure Intra, e poi dicono che lo smog di Milano accorci la vita...Adieu, mio concittadino. se vedom
Basso al contralto e Pippo Colucci che fa il solo senza bocchino...oltre a fantascienza...
la puntata numero 5 mancante ormai me la sogno di notte,per favore fai qualcosa Strata76 ne ho un bisogno fisico proprio hehehe :)
Vogliamo la puntata 5!!!
Quanto rimpiango questi tempi... e questa TV che "arricchiva" gli spettatori piuttosto che "impoverirli" (come accade oggi, anche se esistono i canali dedicati, che però vengono guardati da "quattro gatti")...
Ciao Strata, grazie per aver caricato queste puntate! Ho notato che manca la 5a, ce l'hai per caso a disposizione?
sickboy3883 purtroppo no ma proverò a cercarla. 😊
@@Strata76 grazie lo stesso man!
I OOOO B I M ahahahaha
Cerri, Arigliano, Jannacci!!
mancava Bongusto...
Ma dietro jannacci è gabriella ferri???
Qualcuno conosce il titolo del brano cantato da Nicola Arigliano ? Grazie
Passavo di qui - Franco Cerri
Se parli del secondo, è "old black magic"
Com'era bella Antonella Lualdi...
e come cantava bene!
Sbaglio o c'era nella Big Band di Cuppini anche un giovanissimo Massimo Urbani?
no. all'alto c'è Gianni Basso
un'altro modo di fare televisione...ere
geologiche....naturalmente c'erano anche programmi stucchevoli ma erano fatti con professionalità quasi ministeriale....
…eccezionali !!! Bravissimi…!!! Però come fumavano…
Magari oggi avrebbro svapato...😂
Gianni Basso al sax alto e non tenore?!?! Inedito....!!
Scadente l'interpretazione di Wave da parte di Renata Mauro...
perchè ?? ..non mi pare proprio!
Divertente notare quando arriva l'esperto di sta cifola... Anche se avesse fatto schifo (cosa che non è) non apprezzare il programma denota la pochezza di spirito
@@TheGian37 I gusti sono gusti. Renata Mauro non è mai stata una cantante di spicco. Conosceva bene l'Inglese, e lo cantava correttamente, ma la sua voce era quello che era...
Ci sono stati, e ci sono, tantissimi cantanti, uomini e donne, Brasiliani, Americani, Italiani, etc., che l'hanno interpretata molto meglio di Renata Mauro!
@@marxtomars Poveretto il pisquano saccente...che è lei!!! Poi chi ha detto che non apprezzo il programma? Babbeo, lei è proprio Marcio...
Amico mio (si fa per dire) ma io l'ho insultata? Ma quando imparerete l'educazione? Continui pure a fare le recensioni, la prego non aspetteremo altro
Nicola Arigliano e Franco Cerri... Perché vi siete rovinati la reputazione di Grandi Artisti accettando di essere interpreti di ridicoli caroselli,praticamente tutti vi ricordano come il Signor Più bianco non si può e il Dottor Gibeau o digestivo Antonetto...😔😏
Con la reputazione, ci paghi le bollette?
@@1999NA Paga pure le bollette...Da pagliaccio però,non da Artista,un Artista vive della sua Arte,non facendo le pubblicità in TV rovinando la loro immagine per 2 soldi.
@@lucarambaldi2731
In Italia essere un artista, magari un musicista jazz, è sinonimo di sicurezza economica giusto?Quando devi pagare l'affitto, il prezzo è scontato in base al grado di reputazione, giusto.Io Cerri l'ho scoperto, in quanto da piccolo vedevo la pubblicità.Poi le pubblicità di carosello, erano troppe belle.
@@1999NA Sono luoghi comuni e mentalità difficili da sradicare, ancora oggi quando ti chiedono...Che lavoro fai...Il Musicista...Nooo... Intendevo il tuo vero lavoro... Così anche per un Attore o comunque riguardante il Mondo dello spettacolo,per forza poi si è costretti a intraprendere Strade alternative,poi non so come la scelta sia ricaduta su Maestri Jazz, forse già conoscevano addetti hai lavori,anzi,sicuramente perché tante Colonne Sonore dei caroselli erano scritte e eseguite appositamente per quel specifico spot.
Non tutti avevano i soldi di Lucio Battisti Dalla De Gregori che non avevano certo urgenze economiche.
Arigliano e Cerri reclame o meno erano sempre grandi artisti. Mi ricordate la diatriba di GP Mughini minacciato di espulsione dall ordine dei giornalisti per aver fatto pubblicità lui mandò l'ordine a quel paese anticipando tutti...ma uno che deve fare...cosa significa L'artista deve vivere solo della sua arte...non significa che debba fare la fame....
CHE BELLA ANTONELLA LUALDI E COME CANTA BENE!