RE CECCONI l'angelo bianco azzurro - Dark Side of The Ball | Fabio Caressa
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- เผยแพร่เมื่อ 10 ก.พ. 2025
- Amici, oggi concludiamo il nostro viaggio di questa prima stagione di "dark side of the ball" con una delle storie più tragiche del calcio Italiano.
Parliamo di Re Cecconi, morto per uno "scherzo finito male", sporcando con una macchia nera la favola della Lazio, reduce dalla vittoria del primo scudetto.
Una squadra tanto forte quanto atipica, che ha fatto sognare i suoi tifosi, prima sfiorando e poi vincendo l'anno successivo l'agognato titolo.
Vi è piaciuto questo format? Fateci sapere cosa vorreste vedere in un eventuale seconda stagione!
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Sono un tifoso juventino.
E da tifoso riconosco i grandi talenti.
Ricordo bene la grande Lazio di Maestrelli.
Una squadra fatta di puri talenti. E Re Cecconi fu una colonna portante del centrocampo di quella squadra. Due fazioni durante la settimana, durante gli allenamenti. Ma la domenica,quelle due fazioni, diventavano un gruppo unico. E non ce n'era per nessuno.
La Lazio del '74......una squadra "genio e sregolatezza"..........
Questo fu la sua forza e la sua rovina.
Nel '74 ci furono i mondiali in Germania. Torneo per noi fallimentare. Tra le poche cose che si ricordano di quel mondiale, è il vaffanculo che Giorgione Chinaglia rivolse al C.T. Valcareggi per averlo sostituito.
Valcareggi volle portare a quel mondiale il blocco della nazionale di quattro anni prima, che si piegò solo al Brasile del grande Pelé. Un blocco di grandissimi giocatori, ma oramai vecchi e che non si era amalgamato con l'inserimento di pochi giovani. Bastava schierare 7-8 giocatori della Lazio campione d'Italia.
Sono sicuro che sarebbe stata un'altra storia.
Onore a quella Lazio.
Onore a Maestrelli, che considerava i suoi giocatori dei figli.
E onore a Luciano Re Cecconi, l'angelo biondo che volteggiava nel centrocampo di una della più belle e forti squadre della storia del campionato italiano di calcio
Amico juventino hai scritto delle parole magnifiche. Io sono un laziale del '66 e ancora ricordo, come fosse ieri, il mio pianto a dirotto alla notizia della morte di Cecco.
Chissà se un giorno si potrà fare piena luce su quanto avvenne.
Ti ringrazio ancora.
quanto siete pallosi con la frase"da tifoso juventino o milanista o interista"
non vi fa degli esseri migliori
@@PioPao77 è solo per dire che non sono di parte.......... Svegliati
@@pole6761 ma svegliati tu che non riesci nemmeno a capire cosa ho scritto.
Da tifoso della Lazio ti dico grazie. Quella strepitosa squadra non è mai ricordata e riconosciuta per quello che era, una squadra leggendaria. Raccontata così da un tifoso della Roma è da brividi. Complimenti e grazie.
Grande Fabio Caressa e grande Lazio.
Ricordo benissimo lo shock della notizia della morte di Re Cecconi.
Avevo 10 anni, abitavo a Genova.
Erano tempi difficili.
Avevo una compagna che veniva a scuola scortata perché figlia di un generale dei carabinieri.
Ogni tanto la vedevo piangere.
A Genova c'erano tanti omicidi e rapimenti.
Una volta vennero a casa nostra i reparti speciali, armati fino ai denti.
Avevano rapito il giudice Mario Sossi.
Da tifoso Laziale conosco molto bene la storia di Re Cecconi,, avvenuta pochi anni prima della mia nascita.
Ho avuto modo di parlare con chi lo conosceva, di leggere libri e di vedere documentari a lui dedicati.
Ebbene, posso dire che questo di Fabio Caressa è veramente molto bello, specie perché viene da un professionista che sicuramente ha preferenze diverse dalle mie. Un racconto coinvolgente, lucido e che riesce a trasmettere realmente cosa è stata la Lazio di quegli anni e di cosa abbia significato quell'ascesa e quel doloroso declino.
Chapeau.
(Ps: peccato per quella didascalia "Bruno Lenzini", ma vabbè, cose che capitano.)
Ricordo benissimo quel giorno e quel periodo. Grazie Caressa ed è giusto ricordare Re Cecconi
Grande racconto Fabio e grande ricordo della grande Lazio del 74 e del nostro angelo biondo volato in cielo troppo presto.
Da tifoso laziale non posso che farti i miei grandi complimenti per questo racconto che mi tocca "da vicino", ma grandi complimento soprattutto per questo format.💪🏻
Bravo Fabio. Nel ciarpame mediatico che sta soffocando il calcio, finalmente una narrazione strutturata e degna. Bravo e grazie per ricordarci cos'è la tradizione giornalistica sportiva italiana.
Complimenti Fabio per le tue doti di immersivitá nel narrare, unitamente ai dettagli che aggiungi, sia in ambito prettamente calcistico che un ambito culturale, storico e sociale del contesto. Sei il Diderot del calcio, veramente enciclopedico. Ancora complimenti e grazie.
Grazie Fabio, hai raccontato una pagina importante e semi-dimenticata del calcio💙🤍
Grazie Fabio per aver tenuto viva la memoria di quella squadra leggendaria e di quel dramma che noi tutti laziali conosciamo. Io da laziale di nuova generazione rimango sempre incantato dalla storia di quel gruppo del ‘74 e delle sue imprese, fa parte dell’Epica laziale, ma dovrebbe esserlo anche del calcio italiano tutto. Grazie Vate🤍💙
e' vero che Maestrelli e' stato un genio e innovatore, quella Lazio senza di lui in panchina(in seguito alla malattia) dopo solo 2 anni dallo scudetto ha rischiato di retrocedere...un grande uomo che se ne e' andato troppo presto
....è bellissimo, raccontato con maestria, brividi dall'inizio alla fine, che se si dovesse ascoltare la storia ad occhi chiusi, ad un certo punto ti senti catapultato in quegli anni vivendoli in prima persona ...
Pur raccontando fatti tragici, mi piace molto come format...mi ricorda un pò Blu Notte con Carlo Lucarelli
Vero
Infatti,mi sembra che a copiare sia bravo...
Grazie Caressa. Eccellente narrazione di un periodo che non potrò mai dimenticare.
Grazie mille Fabio Caressa. Con questo tuo racconto mi è sembrato vivere questi eventi 💜
Stessa città stesso giorno di nascita, cognome simile questa storia mi ha sempre affascinato non so perché, poi raccontata così... non si può chiedere di meglio
bel video io me lo ricordo un po' quel periodo sono nato nel 1970 avevo 7 anni e come tutti giocavo in mezzo alla strada ero biondissimo mi chiamavano o' tedesco, oppure mi chiamavano Re cecconi, io non sapevo chi fosse perche' a quei tempi non c'era niente su cui documentarti, ma non lo facevamo proprio poi mio padre era ed e' tifoso del Napoli mi portava a vedere le partite dello stesso, e mi dava fastidio essere chiamato così, ma quando sapemmo della fine tragica del giocatore della Lazio ci rimasi male ecco questa e la mia testimonianza di un periodo mio spenzierato ma non per il paese e soprattutto abitavo e abito in provincia (Benevento) dove gli echi del terrorismo erano molto ovattati ma oserei dire della malvivenza in genere non avevamo timori, bellissima serie continua cosi il calcio non e' tutto rose e fiori
Caro Fabio ero diciassettenne quel maledetto giorno giocavo negli Allievi in una squadra amatoriale di Torino su campi brulli e infami ma xchi come noi provava a fare qualcosa a centrocampo Luciano era un modello da ammirare e imitare che tragedia......sei sempre sul pezzo Caressa ottimo lavoro P.S. un umile consiglio se ti è utile parlare di tutti quei ragazzi in ogni parte del mondo da professionisti hanno purtroppo lasciato la loro vita sul rettangolo verde.....CURI MOROSINI e tanti altri.....buona vita
splendido video, su una storia che ho vissuto da bambino ; avevo 9 anni. Ricordo l'angelo biondo nella Nazionale di Bernardini...le mie prime partite della Nazionale davanti alla TV. Indimenticabile
Abito da quando sono nato a 2 passi da Via Nitti (e tifo da sempre Roma........) e avevo 12 anni nel '77: ricordo pressoché tutto di quella brutta storia, e preciso che il gioielliere fu assolto per legittima difesa putativa (un caso che ha poi fatto giurisprudenza).......l'episodio della lampadina spenta a colpi di pistola mi pare fosse accaduto non su un treno, ma nella camera del residence dove i giocatori biancocelesti alloggiavano prima delle partite.......per quanto riguarda Maestrelli, che curiosamente aveva giocato nella Roma ai tempi dell'unica retrocessione in B (mi pare fosse addirittura capitano), oltre l'aspetto tattico, era anche un grande psicologo, tanto che fu interpellato per calmare l'ira funesta di Chinaglia dopo la sostituzione nella gara d'esordio del Mondiale 1974: e poi la definizione di "fantastico" riferita a Mario Frustalupi mi trova d'accordo al 101%
Video emozionante, io ricordo la notizia alla radio. Tra noi ragazzini a scuola si parlava del fatto. Grazie per la delicatezza che hai usato Fabio. Grande !!
Anche io ricordo la notizia alla radio e la sera vidi il servizio al telegiornale, ero bambino all'epoca, e ci rimasi così male x la morte di Re Cecconi, come tutti i laziali credo...
Re cecconi lo ricordo come l Angelo rosso nero.lo vedevo correre sul nostro zaccheria,era uno spettacolo!!!
Ascoltarti è un piacere !! Grazie mille
Bravo Caressa ottima cronaca dei fatti e sintesi... Ero in autobus quel giorno studente del quarto anno di istituto tecnico
Che dire .... solo grazie Fabio.
Grazie .
Ciao Fabio, io non sono un appassionato di calcio. Ma sto adorando questa serie. Complimenti davvero! ❤
Grazie!
Mi trovavo a Roma per lavoro e andavo allo stadio con mio zio che era laziale.Nacque così il mio amore per la Lazio.Fu una tragedia che mi scosse molto allora.Avevo 20 anni.Dopo alcuni anni ritornai al mio paese sul lago di bolsena, il mio cuore è ancora bianco celeste.
Bravo Fabio!!! E grazie... Non conoscevo questa storia.
Se ne dovessi avere delle altre, ti prego, raccontale così... A modo tuo, da gran professionista!!! Apprezzo tantissimo!!!
Grazie Fabio per questo toccante ricordo. Questa sarà sempre la mia Lazio preferita. Irripetibile, unica, folle e vincente. Grazie ancora. 💙🤍
ancora una volta bravo Fabio, anche solo per il tatto. grazie.
Fabio per favore torna con questo meraviglioso format
Grazi mille fabio racconto commovente e del quale bisognerebbe parlare molto di più
Grazie infinite! Bellissimo documentario!!!
Fabio mi piacerebbe molto poter sentire da te la storia del grande Erasmo Iacovone.
Siii
Mi ha raccontato la sua storia mio nonno, perché il fratello dei Re Cecconi, vive nel suo stesso paese
Re cec da gallarate
@@paolopagani8711 suo fratello è di Lainate
Bravo Fabione ❤!! Ottima recensione ❤
Da laziale ascoltare questo video mi fa piangere
complimenti Fabio sei un ottimo giornalista e in più sei anche Juventino e sei simpaticissimo
Fabio, sono un tifoso della Roma da quando avevo 3 anni da quando la Roma nel 2001 vinse lo scudetto. Mi piacerebbe sentire la tragica storia di Agostino Di Bartolomei, uno dei piu' grandi capitani della storia della Roma. Grazie in anticipo per l'attenzione.
Lo ha già fatto se cerchi lo trovi
È stato il primo calciatore di cui ha fatto un video monografico mi pare
Eccola qui th-cam.com/video/cPMrRsglwzE/w-d-xo.html
Da milanista e possessore di una sua maglia ti dico che ho frugato ovunque ma il mistero è con lui.
Grande uomo e grande giocatore.
Secondo me lasciare la sua Roma ha segnato la sua vita… grande Ago 😊
Giorgio Porrà ha fatto uno special sul grande AGO, DA TIFOSO della ROMA dico che mi ha commosso davvero
Grazie Caressa hai raccontato un evento a cui ho vissuto
Ti seguo con molto piacere. Sei un professionista preparato e a modo
Forse perché troppo giovane ma anche se di Roma (provincia) questa storia non la conoscevo. Super bello questo format andrò volentieri a recuperarmi gli altri video. Daje Fabio
questa serie è fantastica
Come al solito, bravo bravo bravo!
Ricordo benissimo, avevo 18 anni. Ma soprattutto lo ricordo bene perché sono di Pievepelago, paese di origine del presidente Lenzini e sede del ritiro estivo della Lazio. Tantissime foto ed un paio di filmati sono girati proprio nel bellissimo impianto. Confermo anche che erano un gruppo molto particolare e spesso gli allenamenti erano botte.
Spero che un giorno quelle "canaglie" saranno narrate da un film che sia immenso come è stata quella fantastica storia
Non vedo l'ora della seconda stagione!!
Onore alla professionalita',all'umilta',al non essere di parte,format e personalità ineccepibili. Al di la' dei colori,grande Fabio Caressa. Un tifoso della curva Nord Laziale,👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼
Una squadra da film la Lazio del 1974.
Luciano Re Cecconi eroe sfortunato.🤍💙
Complimenti per la professionalità con cui racconti argomenti delicati, FABIO CARESSA 🔝
Complimenti Fabio
Complimenti.. Bello!!
Complementi fabione, bel format questo, bravissimo
Bellissimi video Fabio....ne hai uno in programma su Meroni del Torino?
Grande Fabio 👏
Il nostro angelo💙🤍
Sono tifosissimo della Lazio,. Quando di Bartolomei morì, sparandosi mi si strinse il cuore, era un uomo formidabile 😘
Grande Fabio! Numero 1 🗿
Grazie.
Grande Fabio
Molto toccante, molto emozionante
Bellissimo e racconto molto profondo di una Cenerentola cresciuta in pochissimo tempo e poi svanita piano piano..
Ero bambino, mio padre da sempre laziale mi porta allo stadio per la prima volta. Non ricordo che partita fosse, ma ricordo benissimo quei capelli biondi, cosi biondi che per tutta la partita mi distolsero lo sguardo d tutto il resto. Ero affascinato nel vedere quella testa bionda muoversi, scattare, prendere palloni. Ciao Re!
Non vai in una gioielleria con una pistola e per gioco fingi una rapina senza che non ci sia la possibilità che ti sparino contro, soprattutto non in quegli anni dove a Roma ci stavano 100 rapine al giorno. Altra nota di cronaca: era consueto nello spogliatoio della Lazio di quegli anni che i giocatori si portassero a preso delle armi, Chinaglia ne andava fiero
Propongo "La battaglia di Santiago" come possibile storia da raccontare. Soprattutto perché ci furono molti lati oscuri su quella partita
Lll
Potresti raccontare la storia del Manchester united di Matt Busby (Busby babes)?
In quegli anni anche giocatori di Roma e Lazio erano pieni di armi, gli aneddoti si sprecano. È proprio perché era un momento difficile per l'Italia rche paradossalmente Re Cecconi probabilmente avrà per così dire sdrammatizzato mentre il gioielliere invece era arcistufo della della situazione. Non ci sono da fare tante analisi o tante supposizioni. Un gesto assolutamente spontaneo -e lo ripeto- forse per sdrammatizzare il momento. Pare che il gioielliere venne anche assolto per la pressione enorme che fece la categoria dei commercianti che venivano vessati dalle rapine all'ordine del giorno. Oggi avrebbe preso 10 anni, anche perché si proteggono più i ladri che le vittime. Un gesto sopra le righe che mai Re Cecconi avrebbe pensato scaturisse una simile reazione.
18:22 ...bellissimo video grazie...
Sei rimasto nella storia una morte impensabile Riposa in pace amen
non dimentico mai quello successo per uno scherzo!!!
Sarò di parte ma ho visto dei filmati e nella storia del calcio non trovo un centrocampista forte come Re Cecconi, o almeno questo ho visto dai filmati che però non erano partite intere
Caro Caressa, l'episodio della lampadina avvenne in albergo e lo raccontò Sergio Petrelli che era in stanza con Pulici...e non sul treno. La faccenda di Verona è differente ( e io c'ero ) ....Maestrelli , E SOLO LUI , scese in anticipo negli spogliatoi e si pose davanti la porta e ordinò a tutti i giocatori di tornare in campo , perchè sapeva che se quei giocatori fossero entrati si sarebbero scannati...grande uomo di psicologia. Solo per giusto dovere di cronaca. Cecco Netzer immortale....lui il vero e unico 8° Re di Roma
Grande Fabio continua così
8.38 quello raffigurato non è Frustalupi bensì Domenghini, vecchia gloria dell'Inter di Herrera prima e del Cagliari di Scopigno dopo, che all'epoca dei fatti (73-74) militava si a Roma, ma nella giallorossa.
Ricordo benissimo quella sera alla notizia della morte data al tg2 da Mario Pastore poco dopo della notizia della tragedia nella gioielleria in cui veniva comunicato che Luciano era stato ferito gravemente per uno scherzo; la prima cosa schifosa della stampa di allora che commentava visto il clima che c'era in quegli anni sembra quasi che Luciano se la sia andata a cercare quasi fosse una colpa di scherzare, ammesso che abbia veramente detto la frase "questa è una rapina", ( in un'intervista Maurizio Martucci quello che ha scritto il libro Io non scherzo, ha detto che negli atti processuali non risulta che Luciano abbia pronunciato quella frase), in poco più di un mese ( giustizia italiana famosa in tutto il mondo per i suoi tempi biblici....), arriva la sentenza, il gioielliere assolto con formula piena quasi a confermare quello che diceva la stampa nei giorni precedenti.....pensare che oggi se spari a un ladro vero per legittima difesa passi i guai....dopo la sentenza sui muri di tutta Roma le vergognose scritte tipo tabocchini ce l'ha insegnato uccidere un laziale non è reato" e "dopo Re Cecconi anche Giordano per vendicare Taccola Giuliano" (calciatore della Roma morto tragicamente anche lui per circostanze non chiare) ovviamente sui giornali e sulle tv di questo schifo non si è mai parlato da parte dei giornalisti bempensanti e bacchettoni quelli come te con la sciarpa giallorossa al collo, gli stessi che se i tifosi della Lazio fanno dei cori razzisti (da condannare) fanno i titoli in prima pagina a nove colonne e le aperture dei telegiornali.
Dovresti fare un podcast di dark side of the ball li vedo proprio in un formato del genere
Video fatto benissimo
Un grande calciatore invidiato da me romanista da sportivo e atleta
Bravo.
💙
Fabiuzzo, non è esatta la narrazione dell'intervallo di Lazio-Verona 4-2: i giocatori della Lazio VOLEVANO rientrare nello spogliatoio al 45' ma Maestrelli si mise davanti alla porta e disse "No, ora voi tornate subito in campo". Fu così che si "caricarono a molla" (aiutati anche dal pubblico caldo che capì il momento) e ribaltarono la situazione
Ho sentito diverse versioni su questa tragica vicenda, fatto sta'che il povero Cecco si è preso una pallottola,ed è morto, forse non si saprà mai, come si sono svolti realmente i fatti.
Grande
Mi ricordo bene ❤️ questo calciatore ma allora ero più giovane mi sembra giocasse nella Lazio se non sbaglio
R.I.P. 🙏 💙🤍🦅
Non sapremo mai cosa è successo quel maledetto giorno, la storia dello scherzo fa acqua da tutte le parti, e Ghedin non ha mai detto cosa successe veramente
il gioieiere
Bel format. Ora che ci penso, ma la serie "I Giocatori che ho amato" è finita?
Presto tornerà! 💪
Quella storia lì farà ancora parlare di se in futuro , non c'è uno jota di pulito neppure a mettercelo.
Grande Fabio, questo caso lo ho studiato in diritto penale per capire la causa di giustificazione putativa
Fabio Caressa =wikipedia dello sport. Grazie.
una favola, comparabile quasi al Leicester,, ma dal mio punto di vista più bella
Ero piccola ma la sua tragica morte mi colpi tanto
Da tifoso romanista, allora quindicenne, partecipai con autentico dolore al funerale del grande Re Cecconi all'EUR, nella mia parrocchia, perché all'epoca, prima del dramma del povero Paparelli il calcio era ancora per certi versi pulito. Lo dico con autentico dolore, da romano, da romanista disgustato da quel gesto, da Paparelli in poi è finito lo stadio con pane e frittata, quello dei papà con i propri figlioletti, quello spensierato, così come me lo aveva fatto conoscere mio padre negli anni sessanta. Provengo da una famiglia a maggioranza laziali, per me i laziali sono fratelli e mai nemici, solo nei derby ci si prende per i fondelli, come ieri che abbiamo perso.
Da tifoso laziale ti dico che sei un grande
@@motonauta-et8gw grazie caro, di cuore, lo sport deve unire e mai dividere e comunque quest'anno sto a rosicà :)))))))
Una puntata sulla tragedia del Furiani? Dove si mischiano tragedia, business (l'espansione dello stadio per fare più profitto), sentimento Còrso e la legge Francese, unica nel mondo, che vieta le partite nel giorno dell'anniversario
Avevo 15 anni e me lo ricordo benissimo
Ricordare un'altro grande come Gigi Meroni, un'altra morte assurda.
💙💙💙
ce mancava sta cazzata
Grande RE ❤️🖤
Fabio ma come giá hai finito la 1ª stagione di DARK SIDE OF THE BALL? Solo 4 puntate? Ti posso aiutare a ricordare altri argomenti per fare altre puntate e allungare questa splendida serie:
- l’incendio di Brentford
- la morte di Morosini
- Manfredonia a Bologna
- l’incendio del Ballarin
- la folle domenica della morte di Gabriele Sandri
- Superga e i tanti aneddoti
- il pugno di Ferrigno a Bertolotti
- l’incidente di Scirea
- il suicidio di Bortolotti
- la storia della Chapecoense e dello Zambia che poi vince la 1ª Coppa D’Africa proprio in Gabon, dove era caduto l’aereo
Ce ne sono mille da raccontare……
Grazie per i suggerimenti. Sono contento ti sia piaciuta! 💪
uomo di cultura
rispetto
Mi permetto di aggiungere un suggerimento: la triste storia di Nenè ed il commovente sostegno ricevuto dai compagni del Cagliari dello scudetto.
Superga è un qualcosa di troppo grande, non si riesce a riassumere in maniera originale e completa nello spazio di questo format a mio avviso...
La morte del terzino della Colombia dopo l autogol che segnò l eliminazione dal mondiale Usa 94...