Memory Speciale: Luciano Re Cecconi (Rai Sport HD)
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- เผยแพร่เมื่อ 7 ก.พ. 2025
- #Lazio #ReCecconi #Laziostory
Lo speciale trasmesso da RaiSport HD dedicato a Luciano Re Cecconi, l'Angelo Biondo della Lazio. Centrocampista campione d'Italia nel 1974, vittima di un colpo di pistola sparato da un gioielliere nel gennaio del 1977, una vicenda tragica con alcuni punti oscuri. Ma le gesta sportive e il valore umano di "Cecco" restano nel cuore di tutti i tifosi biancazzurri.
❤caro Angelo biondo sarai sempre nel cuore di noi laziali ❤❤❤❤🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹
Storie straordinarie, di un calcio che non c'è più!!!
Ricordo bene quel giorno tragico, il giorno prima è stato il mio decimo compleanno , grande leone
Grande Guerriero
Sarai sempre nei nostri cuori
Un saluto da Firenze ⚽⚽⚽⚽
Non sapremo mai cosa successe veramente, la storia dello sherzo fa acqua da tutte le parti...
Sono d'accordo..molti lo hanno etichettato come uno stupido ma senza documentarsi che i compagni lo chiamavano il saggio,e per nessuno di loro reggeva la storia dello scherzo.Hai detto bene, nessuno sa come andò..(anzi nessuno nn proprio vero omertoso ghedin)?
Ho ascoltato e letto il libro di Maurizio Martucci "Re Cecconi la verità calpestata".
Èh si, è proprio il caso di dirlo..molti prima di giudicare e dire dovrebbero farlo.
Cecco nel ❤ per sempre
....teorie?
Molto bello questo documentario,complimenti!! Lo cercavo da mesi qualsiasi cosa su Re Cecconi❤!!!
Un antidivo, sempre composto e rispettoso dei suoi interlocutori, un Campione umile al punto da apparire timido.
La tragedia di via Saverio Nitti, non ce l'hanno raccontata bene e non ce l'hanno raccontata tutta; questa è la mia verità, il mio pensiero.
Tabocchini era un disturbato mentale e ai disturbati mentali, il porto d'armi va revocato.
Grazie. Emozionante
Grande Luciano grande Maestrelli
Grande Luciano
Di questa tragedia però non si è parlato di come a quel tempo i media di allora commentarono la notizia: in Italia c'erano gli anni di piombo e quindi il povero Luciano doveva stare attento a come si doveva comportare, quasi a dire che la colpa fosse stata la sua, in un Italia famosa per la lentezza della giustizia e dei suoi tempi biblici in un mese hanno chiuso il caso con l'assoluzione con formula piena dell'assassino (così mi viene da definire tabocchini...), pensare che al giorno d'oggi se ammazzi un ladro vero per legittima difesa passi i guai.... , in virtù di quella sentenza su tutti i muri di Roma la vergognosa scritta " tabocchini ce l'ha insegnato uccidere un laziale non è reato", senza che nessuno all'epoca condannasse il fatto; tutto questo nel servizio non è stato detto
ma il Ghedin era con Re Cecconi ,non era forse obbligato a parlare in tribunale secondo la legge ? fu ascoltato dai giudici ?... e cosa disse in proposito.. quella maledetta frase la disse oppure no....,
Mai frase è stata più incasinata di questa!
Pare che non ľavesse pronunciata lui ma adfirittura il gioielliere. Ghedin è stato sentito, ma non è riuscito a dire se la frase è stata detta.
Però alcuni amici e soprattutto un paio di calciatori molto vicini a Re Cecconi, hanno dichiarato che Luciano era un tipo molto serio, tanto da "sgridare" a volte, i colleghi che esageravano con gli scherzi. Uno di loro ha detto che MAI sarebbe entrato in quella gioielleria dicendo quella maledetta frase.
Dobbiamo anche ricordare il periodo. Era ľepoca di settembre nero, delle br, c!erano sparatorie un giorno sì e ľaltro pure e quel gioielliere era stato rapinato ben 7 volte, mi pare.
Non era davvero il caso di fare uno scherzo del genere.
Alla fine comunque il risultato è stata la morte di un bravo ragazzo.....un gran peccato, non solo per il calcio, ma per tutta la societá😥😞😞
Oltre a Ghedin vi era anche l'amico profumiere, anche lui si trovò lì e quindi altro testimone da ascoltare per legge.
Grande Lazio di quegli anni. Grande Re Cecconi...che nel 74 era il mio idolo.
l'ultimo posto dove fare scherzi di questo genere...una gioielleria!!!
infatti è una cazzata detta dal gioielliere spalleggiato dalla lobby dei gioiellieri dell'epoca..