Grazie come sempre della condivisione di questi video, stimolanti e di supporto. Vorrei condividere una riflessione. Penso che alla base dell’ego, dell’io-mio, ci sia l’istinto di auto conservazione, essendo tutti noi identificati nel corpo-mente. Quindi, guardo al mio ego con attenzione e compassione. Grazie al Sentiero, posso riconoscere le mie parti fragili come anche quelle stabili…
@@carlo_nd Potrei perdermi in un gioco di parole. Una parte di me può osservare l’io/mio senza identificarsi con esso. Ovviamente quella parte si identifica nel “testimone”, ma è almeno più equanime. Non credo che sarò mai capace di liberarmi del tutto della identificazione, della mia individualità
@@sabrinacapurso7590 Concordo sul non perdersi in giochi di parole, anche perché la cosa sta prima delle parole. Il testimone equanime è la coscienza pura che sta prima del piccolo io (ego) e dei pensieri. Ciò viene svelato con la pratica della meditazione, alias autoindagine. La nostra cosiddetta vera natura sta prima del corpo-mente, il piccolo io (ego) non è che una maschera, o la persona che dir si voglia.
Grazie come sempre della condivisione di questi video, stimolanti e di supporto. Vorrei condividere una riflessione. Penso che alla base dell’ego, dell’io-mio, ci sia l’istinto di auto conservazione, essendo tutti noi identificati nel corpo-mente. Quindi, guardo al mio ego con attenzione e compassione. Grazie al Sentiero, posso riconoscere le mie parti fragili come anche quelle stabili…
“Guardo al mio ego” Chi osserva l’ego ?
@@carlo_nd Potrei perdermi in un gioco di parole. Una parte di me può osservare l’io/mio senza identificarsi con esso. Ovviamente quella parte si identifica nel “testimone”, ma è almeno più equanime. Non credo che sarò mai capace di liberarmi del tutto della identificazione, della mia individualità
@@sabrinacapurso7590 Concordo sul non perdersi in giochi di parole, anche perché la cosa sta prima delle parole. Il testimone equanime è la coscienza pura che sta prima del piccolo io (ego) e dei pensieri. Ciò viene svelato con la pratica della meditazione, alias autoindagine. La nostra cosiddetta vera natura sta prima del corpo-mente, il piccolo io (ego) non è che una maschera, o la persona che dir si voglia.