❤studio con voi❤ Anni e anni di letture e pratiche, corsi ecc....eppure ogni volta che ri-ascolto i discorsi del maestro, mi rendo conto di quanto sia ancora piccola...e quanto ancora debba crescere.
13.16 ".. non esiste una ragione inevitabile per cui l'azione di qualcun altro, o una situazione esterna, debba produrre un'emozione negativa in noi" ❤
Quando parla di compassione di se stessi intende l auto commiserazione credo, perché la compassione verso se stessi è positiva e fa parte del processo che ci porta a non giudicarci x i nostri errori
Grazie mille per per aver condiviso il tuo feedback. di tuo interesse! Stiamo già lavorando per risolvere il problema e apportare le correzioni necessarie. Ti invitiamo a rimanere aggiornato e ci scusiamo per l'inconveniente. Grazie ancora per la tua pazienza e il supporto!
Dei sentimenti, va ricercata l'origine e la causa analizzando gli eventi e le casualità che li hanno generati. E poi considetando gli eventi successivi alle emozioni provate, analizzare se le stesse hanno modificato gli eventi successivi o essi hanno avuto una risposta completamente diversa oppure hanno risentito o sono state influenzate dallo stato d'animo. Ho provato a valutare e spesso devo dire che gli eventi non vanno di pari passo con i sentimenti provati.
ciao @silvanaferazzoli3801 Secondo il pensiero di Gurdjieff, ti chiederei: hai mai considerato che, più che gli eventi esterni, siano le tue identificazioni con le emozioni a determinare il tuo stato d’animo e a influenzare la tua percezione degli eventi?
Grazie mille per il tuo apprezzamento e per aver condiviso il tuo feedback. Siamo felici che il contenuto sia di tuo interesse! Stiamo già lavorando per risolvere il problema e apportare le correzioni necessarie. Ti invitiamo a rimanere aggiornato e ci scusiamo per l'inconveniente. Grazie ancora per la tua pazienza e il supporto!
Mi spiace ma ci sono delle idee che sono contestabili, ad esempio che tutte le emozioni negative siano gia` dentro di noi e che quello che accade all'esterno é solo una scusa per tirarle fuori. . Questo non é sempre vero. Ci sono cose che devastano una vita e non sono dentro di noi, ma nella cattiveria umana. Le emozioni poi, non sono un mondo a parte, hanno radici interne ed esterne, non possiamo disgiungerle dal mondo che viviamo. E` da pochissimo che seguo questi video su Gurdjieff, é possibile che non abbia compreso ancora bene i suoi concetti, ma non sono una neofita della consapevolezza, tutt'altro. Se qualcuno vuole spiegarmi meglio il suo pensiero, sono qui tutta orecchie. Grazie.
ciao @sish4989 "Capisco il tuo punto, ma il mondo esterno non crea le emozioni negative in noi, le risveglia. Le emozioni negative sono reazioni automatiche radicate nella nostra meccanicità interiore. Il lavoro della Quarta Via insegna a osservare queste emozioni senza identificarci con esse, trasformando così le nostre risposte interiori. Non si tratta di negare la sofferenza, ma di non esserne schiavi. Il vero potere non è nel cambiare il mondo esterno, ma nel trasformare il nostro modo di reagire ad esso."
ciao @CarmelaMarchese-e5z Secondo il pensiero di Gurdjieff, le emozioni negative non devono essere semplicemente represse o lasciate andare passivamente. Il lavoro consiste nell'osservarle senza identificarci con esse, sviluppando la capacità di non reagire automaticamente. Non si tratta di ignorarle, ma di riconoscerle per quello che sono: manifestazioni meccaniche che ci consumano energia. Attraverso l'auto-osservazione e il ricordo di sé, possiamo gradualmente imparare a non lasciarci dominare da queste emozioni, mantenendo il controllo e risparmiando la nostra energia vitale.
@@Powermind_consapevolezzaecco perché il sistema le amplifica fanno più notizia le brutte notizie che le belle ah anche le emozioni positive ci consumano energia?
@@CarmelaMarchese-e5z anche le emozioni positive consumano energia, se vissute in modo meccanico e inconsapevole. Sebbene siano meno distruttive delle emozioni negative, anche le emozioni piacevoli possono causare dispersione energetica se non gestite con consapevolezza. Tuttavia, se vissute in modo cosciente e senza identificazione, possono essere una fonte di forza, aiutando a preservare l'energia per il nostro sviluppo interiore.
Mi scusi ho ascoltato questo stesso video con voce e soprattutto concetti espressi con parole diverse ... è frutto dell' Intelligenza artificiale? Quale dei due è più fedele al grande maestro?
Ti ringrazio per la domanda. la versione che hai ascoltato contiene i concetti di fondo del pensiero di Gurdjieff, ma è naturale che, ci possano essere differenze nel modo in cui le idee vengono espresse. Queste variazioni non alterano il nucleo centrale degli insegnamenti. Le parole possono cambiare, ma i principi essenziali rimangono fedeli al grande maestro. La rielaborazione ha lo scopo di rendere il messaggio più accessibile e comprensibile a chi ascolta.
@CarmelaMarchese-e5z la paura, come tutte le emozioni negative, può essere trasformata attraverso l'auto-osservazione e il ricordo di sé. Un primo passo per affrontarla è riconoscere che la paura non è parte essenziale di chi sei, ma una reazione meccanica. Invece di identificarti con essa, prova a osservare come si manifesta dentro di te e quali situazioni la innescano. Con la pratica, riuscirai a creare una distanza tra te e la paura, indebolendone il potere. L'importante è non lasciarsi sopraffare, ma lavorare pazientemente per sviluppare una maggiore consapevolezza.
@@CarmelaMarchese-e5z , ciao. Prova a leggere il libro "Un Corso In Miracoli" (non lasciarti ingannare dal titolo "new age") Potrai comprendere tutto. Credimi.
❤studio con voi❤
Anni e anni di letture e pratiche, corsi ecc....eppure ogni volta che ri-ascolto i discorsi del maestro, mi rendo conto di quanto sia ancora piccola...e quanto ancora debba crescere.
Nn mi è per niente facile😢
Meraviglioso ma che peccato che in molte parti salta e non riprende allo stesso punto. Riparate pls
13.16 ".. non esiste una ragione inevitabile per cui l'azione di qualcun altro, o una situazione esterna, debba produrre un'emozione negativa in noi" ❤
Quando parla di compassione di se stessi intende l auto commiserazione credo, perché la compassione verso se stessi è positiva e fa parte del processo che ci porta a non giudicarci x i nostri errori
Ma cheee! Il video ci sta mettendo alla prova! Quanto può essere irritabile, per la mente, questo continuo bloccarsi della lettura.😂
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Video inascoltabile per via dei "bianchi" a ripetizione.
Molto formativo, grazie
Dei sentimenti, va ricercata l'origine e la causa analizzando gli eventi e le casualità che li hanno generati. E poi considetando gli eventi successivi alle emozioni provate, analizzare se le stesse hanno modificato gli eventi successivi o essi hanno avuto una risposta completamente diversa oppure hanno risentito o sono state influenzate dallo stato d'animo. Ho provato a valutare e spesso devo dire che gli eventi non vanno di pari passo con i sentimenti provati.
ciao @silvanaferazzoli3801 Secondo il pensiero di Gurdjieff, ti chiederei: hai mai considerato che, più che gli eventi esterni, siano le tue identificazioni con le emozioni a determinare il tuo stato d’animo e a influenzare la tua percezione degli eventi?
Comincino a lavorare senza identificarsi. Grazie infinite ❤
La lettura è interessante ma si interrompe continuamente e non riprende da dove aveva lasciato
Vero ..voce artificiale? Cmque si intuisce
ciao @marilenademicco5475 Grazie del feedback, è un problema che si verifica dopo l'esportazione e sto cercando di risolverlo
E un vero peccato. L'ho trovato sottile e illuminante
@@Powermind_consapevolezzaAllora, quando lo risolverai, si potrà sentire quello che si dice in questo video,.. dunque ascoltarlo !.. riprenderemo !!!
Si perde il senso del discorso
Sarebbe apprezzabile pubblicare nuovamente il video con le opportune correzioni, visto che il contenuto è alquanto interessante. Comunque grazie.
Grazie mille per il tuo apprezzamento e per aver condiviso il tuo feedback. Siamo felici che il contenuto sia di tuo interesse! Stiamo già lavorando per risolvere il problema e apportare le correzioni necessarie. Ti invitiamo a rimanere aggiornato e ci scusiamo per l'inconveniente. Grazie ancora per la tua pazienza e il supporto!
Mi spiace ma ci sono delle idee che sono contestabili, ad esempio che tutte le emozioni negative siano gia` dentro di noi e che quello che accade all'esterno é solo una scusa per tirarle fuori. . Questo non é sempre vero. Ci sono cose che devastano una vita e non sono dentro di noi, ma nella cattiveria umana. Le emozioni poi, non sono un mondo a parte, hanno radici interne ed esterne, non possiamo disgiungerle dal mondo che viviamo. E` da pochissimo che seguo questi video su Gurdjieff, é possibile che non abbia compreso ancora bene i suoi concetti, ma non sono una neofita della consapevolezza, tutt'altro. Se qualcuno vuole spiegarmi meglio il suo pensiero, sono qui tutta orecchie. Grazie.
ciao @sish4989 "Capisco il tuo punto, ma il mondo esterno non crea le emozioni negative in noi, le risveglia. Le emozioni negative sono reazioni automatiche radicate nella nostra meccanicità interiore. Il lavoro della Quarta Via insegna a osservare queste emozioni senza identificarci con esse, trasformando così le nostre risposte interiori. Non si tratta di negare la sofferenza, ma di non esserne schiavi. Il vero potere non è nel cambiare il mondo esterno, ma nel trasformare il nostro modo di reagire ad esso."
Bene e male stessa medaglia ...lui ci invita a scegliere
Fermare o lasciarle andare? Senza dargli retta ?
ciao @CarmelaMarchese-e5z Secondo il pensiero di Gurdjieff, le emozioni negative non devono essere semplicemente represse o lasciate andare passivamente. Il lavoro consiste nell'osservarle senza identificarci con esse, sviluppando la capacità di non reagire automaticamente. Non si tratta di ignorarle, ma di riconoscerle per quello che sono: manifestazioni meccaniche che ci consumano energia. Attraverso l'auto-osservazione e il ricordo di sé, possiamo gradualmente imparare a non lasciarci dominare da queste emozioni, mantenendo il controllo e risparmiando la nostra energia vitale.
@@Powermind_consapevolezzaecco perché il sistema le amplifica fanno più notizia le brutte notizie che le belle ah anche le emozioni positive ci consumano energia?
@@CarmelaMarchese-e5z anche le emozioni positive consumano energia, se vissute in modo meccanico e inconsapevole. Sebbene siano meno distruttive delle emozioni negative, anche le emozioni piacevoli possono causare dispersione energetica se non gestite con consapevolezza. Tuttavia, se vissute in modo cosciente e senza identificazione, possono essere una fonte di forza, aiutando a preservare l'energia per il nostro sviluppo interiore.
@@Powermind_consapevolezzagrazie
Mi scusi ho ascoltato questo stesso video con voce e soprattutto concetti espressi con parole diverse ... è frutto dell' Intelligenza artificiale? Quale dei due è più fedele al grande maestro?
Ti ringrazio per la domanda. la versione che hai ascoltato contiene i concetti di fondo del pensiero di Gurdjieff, ma è naturale che, ci possano essere differenze nel modo in cui le idee vengono espresse. Queste variazioni non alterano il nucleo centrale degli insegnamenti. Le parole possono cambiare, ma i principi essenziali rimangono fedeli al grande maestro. La rielaborazione ha lo scopo di rendere il messaggio più accessibile e comprensibile a chi ascolta.
Me lo auguro vivamente. Grazie
Io sono incline alla paura ...
@CarmelaMarchese-e5z la paura, come tutte le emozioni negative, può essere trasformata attraverso l'auto-osservazione e il ricordo di sé. Un primo passo per affrontarla è riconoscere che la paura non è parte essenziale di chi sei, ma una reazione meccanica. Invece di identificarti con essa, prova a osservare come si manifesta dentro di te e quali situazioni la innescano. Con la pratica, riuscirai a creare una distanza tra te e la paura, indebolendone il potere. L'importante è non lasciarsi sopraffare, ma lavorare pazientemente per sviluppare una maggiore consapevolezza.
@@Powermind_consapevolezzama perché esiste ? Quella normale è utile ..grazie cmque risposta
@@CarmelaMarchese-e5z , ciao.
Prova a leggere il libro "Un Corso In Miracoli" (non lasciarti ingannare dal titolo "new age")
Potrai comprendere tutto.
Credimi.