Wow. La cosa bella dello studio dello strumento è anche quella di cominciare a capire cosa fanno gli altri. Io mi sarei accorto del 30-40% di ciò che fanno loro, tu hai sviscerato del tutto le varie tecniche e stili. Molto utili anche queste lezioni!
L' inconfondibile finger piching style di Mark. Tre dita, sei corde, l'apoteosi.. UNICO Pensare che lo amo e seguo da quando avevo 14 anni. Anche da solista ha prodotto un' immensa quantità di musica eccellente...e' stato e sarà sempre il mio idolo, il mio sultano #myguitarhero ♥️
Ho dovuto aspettare 10 minuti prima che Tommy venisse nominato hahaha! Video stupendo, bella analisi...ma questi due sono di un altro pianeta. Che spettacolo!
Si potrebbe anche aggiungere, pur andando leggermente OT, che Knopfler è anche un genio come compositore e come paroliere, un uomo che davvero ha saputo scrivere la storia della musica.
A metà anni 80, dopo aver composto anche alcune colonne sonore, qualcuno si azzardò a definirlo lo Schubert di fine secolo. lui rispose: io non ragiono in questi termini. musicalmente è il mio idolo assoluto, ma ciò che adoro più di Mark è la sua mostruosa umiltà..
Ho davvero consumato la cassetta di questa collaborazione. Due dei miei massimi idoli. Cher Atkins riesce in dei passaggi di una fluidità straordinaria, come fece già notare Knopfler in un'intervista
Come al solito tu sai rendere l'idea in modo chiarissimo. Accompagni la mia mente dove da solo non ci riuscirei, tu sai esprimere a parole tutte le emozioni che può dare il suono di una chitarra. Grazie di tutto.
Mark va oltre la magia! Gentiluomo del rock, cresciuto sulle note del folk britannico e del blues, ha anche saputo creare testi splendidi, pieni di ricordi e di mistero, storie senza tempo che nessuno scrive più.Senza fare paragoni con Chet Atkins (a questi livelli i paragoni sono insulsi), Mark resta e resterà per molto tempo il numero uno, senza pari perché il suo stile non è accostabile a nessun altro e ha saputo trasformare il rock in poesia. Thank you, Sir Mark Knopfler!
MK è il mio idolo da sempre e grazie a lui ho scoperto il grandissimo Chet. Che dire... "Neck&Neck"m già il titolo del loro album la diceva lunga. Che "manici", appunto!... E come già detto da altri, ogni volta che vedo Mark suonare mi fa sbalordire la semplicità con cui suona cose allucinanti, è in perfetto connubio con lo strumento, sembrano un'unica entità. E' veramente pazzesco
Bellissima l'intesa di sguardi... All'inizio sembra che Mark saluti il pubblico con lo sguardo, e subito dopo Chet lo richiami "all'ordine", dicendo: "non ti distrarre, guarda me" e Mark: "ci sono ci sono!"
Io vado fuori di testa per le espressioni facciali. Sembra che pensino alla lista della spesa. Nel frattempo le loro mani suonano 3 strumenti a testa, come fosse la cosa più semplice del mondo.
io avevo già visto altrove questo filmato e mi ha sempre fatto morire lo scambio di sguardi.. al minuto 01:10 Knopfler, dopo una serie di licks guarda Chet e sembra dire: eh, son diventato bravino, eh? Chet atkins sogghigna… al minuto 4: 54 incredibile la faccia di Mark, quando Chet lo "rimette al suo posto" con un banjo roll dei suoi…
Grazie... é un piacere seguirti in queste analisi tecniche di video che abbiamo già visto tutti, ma che insegnano tanto sia dal punto di vista informativo che didattico, e tu riesci a farlo in maniera interessante senza annoiare... grande !
Altro che magia!!! Mark la fa cantare la chitarra, non suonare!!! Riconoscibile fra 100 chitarristi, e già questo la dice lunga! Per me è IL MIGLIORE!!
La cosa fantastica del video è il tuo sguardo durante l'esibizione..lo stesso di un bimbo delle giovanili che accompagna Ronaldo in campo..che poi è il mio sguardo quando vedo Belen.. dettagli.. grande Claudio..
Bellissimo e interessantissimo il commento a questa esibizione che adoro e che avevo registrato in videocassetta secoli fa quando e' stata mandata in TV, credo fosse l'inizio degli anni 90. Grazie per il video.
ciao Claudio, concordo pienamente quando dici che ci sono chitarristi tecnicamente un passo avanti (come Atkins) ma poi ciò che marca la differenza è lo stile ed il senso melodico tutto personale di Knolfer. Tra l'altro anche Gilmour, pur non essendo un virtuoso, è considerato tra i più grandi perchè ha dato un'anima tutta sua ai fraseggi su chitarra.
FANTASTICO COMMENTO......GRAZIE DAVVERO. Mark (mi sembra di aver letto) che da piccolo, per un periodo, abbia studiato il violino...e in più è mancino, ma suona la chitarra "standard", DA DESTRIMANI, e non la chitarra mancina. Questo fa sì che la "mano forte" (nel suo caso la sx) sia quella sul manico, e che probabilmente il suo tocco magico, fuori classe, fuori standard, non imitabile, derivi anche da questo. Comunque Claudio sei veramente bravo, questo tua clip è ricchissima di osservazioni e spunti molto molto interessanti .BRAVO, COMPLIMENTI.
Grandissima padronanza dello strumento da parte di entrambi. Mark fantastico, ma all'inizio appare un po' teso... Anche I grandi si emozionano... Chet é immenso, potrebbe anche farsi la barba con un piede mentre suona.
spero sia un consiglio superfluo, ma se non lo avete mai fatto, andate ad ascoltare "there'll be some changes made".. chet canta un testo burla imitando l'originale.. si prendono in giro..e ad un certo punto Mark scoppia a ridere all'ennesimo " i like that!" di Chet.. la scioltezza che trasuda da quella registrazione, mentre questi due ridono e scherzano ed intanto si librano ad altezze irraggiungibili di grandiosità musicale, lascia senza fiato.
Roba da far venire i brividi!!A volte gli appassionati come me si concentrano sulla chitatrra giusta,ideale ,di marca ...Martin OM 28 o Collings OM2H?.....Il chitarrista piu'anziano se la cava perfettamente con una chitarra dal corpo grande.Ragazzi , il bravo chitarrista suona con qualunque cosa gli passa per le mani .
Il primo pezzo che hanno suonato è del Signore assoluto, il maschio alfa della chitarra, il grande Django Reinhardt. Lo avranno voluto omaggiare con uno dei suoi pezzi più celebri
Super duo, Mark ha quel tocco magico ma direi anche quel vibratino adorabile che imprime alle note . Chet effettivamente una tecnica superlativa, si vede chiaramente in altri suoi vecchi filmati... riguardo al suggerimento di nuovo video reazione a qualche performance io direi ad esempio Bireli Lagrene dato che l'ho visto rammentare a qualcuno di noi nei commenti di un video che ho visto di recente, ora non ti saprei dire se è veramente recente o essendo capitato frai suggerimenti youtube può essere anche di vario tempo fa. Ad ogni modo è ritenuto un mostro della chitarra jazz fin da quando era giovane poi ha spaziato nel jazz rock / fusion e fin dove sono aggiornato io nella chitarra manouche che poi è ciò che è più vicino alle sue radici zingare, in modo simile a Django. Lo vidi dal vivo anni fa al Umbria Jazz invernale, supportato da altri grandi del genere come Stochelo Rosenberg ad esempio e un altro ancora ma quando entrò in scena lui dopo le loro introduzioni soliste si sentii una bella differenza di livello... mi veniva da ridere per quello che io ed un mio amico stavamo sentendo... ad esempio gli riuscivano con naturalità delle scale abbastanza veloci con i doppi armonici, non è che pensava forse di fare come Paganini? in generale non era solo la mia impressione da inesperto quanto a studi di chitarra in quanto anche il mio amico che suonava in un gruppo cover pop rock, con alle spalle anni di studio da un maestro accreditato delle nostre zone, e sapeva suonare dalle basi a cose complesse ad esempio di John Petrucci e simili, disse che gli veniva voglia di smettere a sentire cosa stava facendo Bireli. La versione ufficiale è che sia completamente autodidatta.
Di Mark Knopfler si può ragionevolmente dire - come conferma Claudio - che rimane insuperato sul piano della raffinatezza melodica, dinamica, compositiva ed esecutiva, ai quali criteri bisogna aggiungere anche - cosa che manca a numerosi chitarristi blasonati - la magnifica armonia melodica tra il canto con la sua voce blues-rock e i mirabili fraseggi della sua chitarra. Un altro merito che lo distingue da altri chitarristi storici del trentennio 70-90, anche se non ha nulla a che fare con la tecnica chitarristica, era il suo atteggiamento sempre composto e antidivistico che lo faceva sembrare un uomo assolutamente comune, espressione di uno spirito colto profondamente centrato non sulla propria figura ma sull'arte musicale in sé e il suo meraviglioso potenziale evocativo. Le immagini qui riproposte dell'incontro con Chet Atkins ne sono la dimostrazione.
Grande analisi: sono un cultore del fingerstyle ...e credo tu abbia fatto centro:già usare o usare il thumbpick cambia il tocco sulle corde ...e la differenza tra i due approcci ,tra i due chitarristi, diventa notevole!!! Ricordiamoci che Chet lo definivano "Mister Guitar".... Un suo allievo di fama mondiale ,non a caso,è un altro One-Man-Band:Tommy Emmanuel!!! Ciononostante Mark, a dita nude ,senza il Thumbpick,produce timbriche più varie ...ed un senso solistico-melodico più unico che raro;i due si integrano perfettamente e questo duo diventata qualcosa di spettacolare ....che ti entra dentro l'anima!!! Ancora grazie per la tua esposizione... Che sta anche ad indicare che " più virtuoso" non significa ovviamente "più bravo"!!!
Suono l'acustica con le dita sin da ragazzo, fingerpicking, basso alternato, regtime, Stefan Grossman, Leo Kottke, ecc, una volta facevo quella roba lì. Poi ho comprato la Stratocaster, e naturalmente mi veniva più naturale suonarla con le dita che con il plettro. Ovviamente sono diventato un (pallido) imitatore dello stile di Mark. Ciononostante se mi ci metto col plettro e la Les Paul riesco a fare (male e sporco) più o meno qualsiasi solo di chitarra rock, mentre ci sono alcuni pezzi di Knopfler che non riesco a fare nemmeno male e nemmeno sporco. La cosa che mi fa impazzire è che lui è sia velocissimo che pulitissimo e al tempo stesso rende melodiosa ogni singola nota. Per fortuna (mia) da quando ha iniziato la carriera solista (da Golden Heart in poi) sembra si sia "calmato" moltissimo rispetto a quando era giovane e schizzato con i Dire Straits (c'è un video dei primi anni 80 in cui fa Lady Writer che mi mi esalta o mi abbatte a seconda del punto di vista con cui lo guardo: musicofilo o chitarrista), ma ha compensato questa sua maggiore "calma" con una persino più grande musicalità dell'esecuzione: fa una sola nota e già lo riconosci! E non riesci ad imitarlo nemmeno quando fa una nota sola! (che frustrazione!) Ecco, io sono d'accordo che non ha senso fare la classifica dei migliori chitarristi, ho apprezzato quella di Claudio Cicolin che trattava quelli che hanno cambiato la storia della chitarra (ha molto senso), mentre quella famosa di Rolling Stone è una solenne boiata, infatti è stata fatta da giornalisti che probabilmente non sanno fare nemmeno l'accompagnamento della "Canzone del Sole" di Lucio Battisti (La, Mi e Re) sulla chitarra appesa in salotto. Ecco, se invece si facesse la classifica dei chitarristi che sono più difficili da imitare, e votassero solo i chitarristi (e non i giornalisti), credo che al primo posto risulterebbe Mark Knopfler. Chi è d'accordo?
Anch'io considero Knopfler il mio chitarrista preferito perchè oltre la tecnica ci mette sentimento e amore. Non suona per fare il pavone. Rende sacra la musica invece. Bel video Claudio. Ciao.
Ciao, complimenti per questo e per gli altri video! Ti seguo da un po’ e li guardò sempre per intero con piacere. Cazzeggio senza pretese sulla chitarra classica e spesso mi ritrovo in tuoi tutorial 😁 al di là di questo ti ritengo davvero valido anche a livello tecnico/comunicativo. Sciau!
Ciao Claudio, ottima analisi come sempre! Da Knopfleriano puro avevo già visto questo video! Sono praticamente cresciuto a pane e Mark Knopfler e questo ha inesorabilmente influenzato il mio modo di suonare. Visto che alla fine del video ci chiedi quali chitarristi vorremmo che analizassi, io avrei una richiesta.. Potresti fare un video dedicato a Guthrie Govan? Lo so, ci vorrebbero ore per spiegare le innumerevoli tecniche che utilizza, ma ne vale la pena! Ciao e grazie!
Bellissima l'analisi, anch'io sono sempre impazzito per la melodicità di MK, l'ho ascoltato per caso quando avevo 14 anni (30 anni fa ...) e non l'ho più mollato. Per "colpa" sua ho iniziato a suonare! C'è anche una bellissima versione dello pezzo di Django con Mark su una stratocaster "schioppettante" e Chet su una elettro-classica. Meriterebbe un'analisi anche quella, tra l'altro con varie parti diverse da questa, penso che la capacità di improvvisazione di entrambi fosse fenomanale! th-cam.com/video/CxFLN0EWjjw/w-d-xo.html
Condividiamo la stessa esperienza, avevo 13 anni quando uscì “on every street”, non ho più smesso di ascoltarlo! Ogni giorno, più volte al giorno! Ho quadri con la sua immagine a casa e mi ha regalato momenti bellissimi, come quando a Zurigo gli stavo difronte a pochi metri, tutti seduti! Ma io scesi dalle gradinate e mi fece (sì! come se la suonasse solo per me) “Brothers in arms” guardandomi negli occhi... nemmeno cento odalische potrebbero procurarmi un piacere simile! :-D
Grande Claudio! Grazie per queste spiegazioni interessantissime! Anche per quelle ultime su David Gilmour. Concordo con te sulla grande melodicita' di Knopfler, mai banale. Tipica anche di Gilmour.
Ti seguo da mesi ormai ma me ne sono accorto solo ora: ....iscriviti al mio canale YT, "clcica" qui ... e io continuo clciare!!! Lo so che non centra niente con le lezioni che sono fantastiche pero' bisognerebbe correggere! Riguardo al video in questione come al solito riesci a raccontare spiegando sfumature che pochi riescono a cogliere. Grande maestro!!!
ciao Claudio, fantastico video. Mark e Chet insieme sono incredibili! volevo chiederti : mi sono perso qualcosa io o non hai mai postato un vero e proprio tutorial di qualche brano di mark/dire straits?
Ciao Claudio, Direi una semplicità di esecuzione disarmante. Per chi strimpella la chitarra,come me,il rischio e' lo sconforto totale😂😂😂😂. Ovviamente scherzo... Grandissimi chitarristi comunque e grandissimo te ,Claudio,che riesci a sviscerare chicche tecniche altrimenti,a me ,sconosciute. Complimenti.
Ciao Claudio. Un ottimo video per i "vecchi" che seguono questi artisti da anni ed un'analisi indispensabile per tutte le nuove generazioni che spero apprezzeranno questo bellissimo documento. Consigli per nuovi approfondimenti? Beh, direi il naturale "proseguo" di questo, ossia Chet Atkins/Tommy Emmanuel e magari valuta qualcosa su Richie Kotzen basato sul suo radicale cambio di tecnica di qualche anno fa, passando da plettro a dita (pollice e indice come Knopfler ma tecnicamente evoluto esponenzialmente...!) Ciao!
Ciao Claudio. Una domanda. Quanto gli assoli in studio sono scritti dai chitarristi? Ad esempio, mi viene difficile pensare che un assolo come quello di Heartbreaker sia stato scritto prima di essere registrato
Ciao, non ci sono regole: assolo Bohemian Rhapsody scritto, assoli Hendrix non scritti, solo Hotel California scritto, soli SRV improvvisati. Altri assoli sono strutturati a priori solo in parte, poi improvvisati.
Claudio, entrare con te in questo meraviglioso mood, è fantastico! So perfettamente cosa mi piace, ma capire il "perchè" mi piace è incredilminte bello
Sono d'accordo quando dici che MK ha certamente studiato per la collaborazione con Chet Atkins. Neck&Neck è del 1990, ancora nel periodo Dire Straits, ma secondo me molto del Mark Knopfler solista e del "nuovo" modo di suonare la chitarra affonda le radici proprio in quello studio e in quella collaborazione
bel video davvero! :) adoro la versione solista di Chet di Vincent (Starry Night) ... sono riuscito a tirarla giù ad orecchio quando non sapevo ancora dell'esistenza delle tablature (anni '80)
Ciao Claudio, sono molto belle questi video di reazione che fai.. volevo chiederti se puoi analizzare red house di jimi hendrix live al Woodstock perché si dice che a un certo punto si rompe il mi cantino ma io non sono riuscito ad accorgermi quando...grazie sei un grande
Bella questa sezione con le reactions. L’intro e lo stile sono simili al canale Wings of Pegasus di Fil Henley. Ti sei ispirato a lui? ‘On the agenda tonight we have...’ è la sua frase di apertura
Il tocco di Mark Knopfler è veramente UNICO!!! È la sua inconfondibile caratteristica...Chet è uno strumentista perfetto ma Mark è Mark!!❤
Wow. La cosa bella dello studio dello strumento è anche quella di cominciare a capire cosa fanno gli altri. Io mi sarei accorto del 30-40% di ciò che fanno loro, tu hai sviscerato del tutto le varie tecniche e stili.
Molto utili anche queste lezioni!
L' inconfondibile finger piching style di Mark. Tre dita, sei corde, l'apoteosi..
UNICO
Pensare che lo amo e seguo da quando avevo 14 anni. Anche da solista ha prodotto un' immensa quantità di musica eccellente...e' stato e sarà sempre il mio idolo, il mio sultano #myguitarhero ♥️
Complimenti per l’analisi e grazie di aver postato il video di due artisti immensi.❤
Mi hanno dato grandi emozioni questi due personaggi. Indimenticabile Chet. Mark unico.
Due esponenti assoluti, tecnica e sentimento, due generazioni che si compenetrano plasmandosi a vicenda in una autentica delizia di suoni e melodie
Mark é semplicemente stratosferico...🤠
Ho dovuto aspettare 10 minuti prima che Tommy venisse nominato hahaha! Video stupendo, bella analisi...ma questi due sono di un altro pianeta. Che spettacolo!
Due mostri sacri! Imagine da pelle d’oca, fantastici!
Si potrebbe anche aggiungere, pur andando leggermente OT, che Knopfler è anche un genio come compositore e come paroliere, un uomo che davvero ha saputo scrivere la storia della musica.
A metà anni 80, dopo aver composto anche alcune colonne sonore, qualcuno si azzardò a definirlo lo Schubert di fine secolo. lui rispose: io non ragiono in questi termini. musicalmente è il mio idolo assoluto, ma ciò che adoro più di Mark è la sua mostruosa umiltà..
Ho davvero consumato la cassetta di questa collaborazione. Due dei miei massimi idoli. Cher Atkins riesce in dei passaggi di una fluidità straordinaria, come fece già notare Knopfler in un'intervista
Come al solito tu sai rendere l'idea in modo chiarissimo. Accompagni la mia mente dove da solo non ci riuscirei, tu sai esprimere a parole tutte le emozioni che può dare il suono di una chitarra.
Grazie di tutto.
Mark va oltre la magia! Gentiluomo del rock, cresciuto sulle note del folk britannico e del blues, ha anche saputo creare testi splendidi, pieni di ricordi e di mistero, storie senza tempo che nessuno scrive più.Senza fare paragoni con Chet Atkins (a questi livelli i paragoni sono insulsi), Mark resta e resterà per molto tempo il numero uno, senza pari perché il suo stile non è accostabile a nessun altro e ha saputo trasformare il rock in poesia. Thank you, Sir Mark Knopfler!
Due chitarristi che amo follemente .. emozione pura !! E hanno pure suonato la mia canzone preferita ... 😭😭😭😭
;-)
...è un video che ho visto e rivisto decine di volte, ma ogni volta che l'ascolto riesce a regalarmi brividi ed emozioni diverse!!! Fantastici :-)
Questa è vera musica... pura poesia.
Grazie Claudio.
MK è il mio idolo da sempre e grazie a lui ho scoperto il grandissimo Chet. Che dire... "Neck&Neck"m già il titolo del loro album la diceva lunga. Che "manici", appunto!... E come già detto da altri, ogni volta che vedo Mark suonare mi fa sbalordire la semplicità con cui suona cose allucinanti, è in perfetto connubio con lo strumento, sembrano un'unica entità. E' veramente pazzesco
Bellissima l'intesa di sguardi... All'inizio sembra che Mark saluti il pubblico con lo sguardo, e subito dopo Chet lo richiami "all'ordine", dicendo: "non ti distrarre, guarda me" e Mark: "ci sono ci sono!"
claudio con te sono diventato un maestro a costo zero !!! Sto facendo lezione di chitarra ai ragazzi grazie a te.
Io vado fuori di testa per le espressioni facciali. Sembra che pensino alla lista della spesa. Nel frattempo le loro mani suonano 3 strumenti a testa, come fosse la cosa più semplice del mondo.
Ahah, hai ragione!
Completamente d'accordo!
io avevo già visto altrove questo filmato e mi ha sempre fatto morire lo scambio di sguardi.. al minuto 01:10 Knopfler, dopo una serie di licks guarda Chet e sembra dire: eh, son diventato bravino, eh? Chet atkins sogghigna… al minuto 4: 54 incredibile la faccia di Mark, quando Chet lo "rimette al suo posto" con un banjo roll dei suoi…
Grazie... é un piacere seguirti in queste analisi tecniche di video che abbiamo già visto tutti, ma che insegnano tanto sia dal punto di vista informativo che didattico, e tu riesci a farlo in maniera interessante senza annoiare... grande !
Lo sguardo di ammirazione di mark mi ricorda quello che aveva stevie ray vaughan quando ha suonato con albert king
Verissimo!
Complimenti, bell'esempio di come si ascolta e si gusta la musica. Continua perché fai un gran bel lavoro. Ciao
Altro che magia!!! Mark la fa cantare la chitarra, non suonare!!! Riconoscibile fra 100 chitarristi, e già questo la dice lunga! Per me è IL MIGLIORE!!
Bravo, preparato, intelligente e simpatico
👍🎼
oltre a competenza e passione, hai un gran bel modo, bravo !
Splendida analisi. Grazie!
in un'intervista di 30 anni fa,Knopfler disse: se arriverò a 60 anni sapendo fare la metà delle cose che sa fare Chet, potrò ritenermi soddisfatto..
La cosa fantastica del video è il tuo sguardo durante l'esibizione..lo stesso di un bimbo delle giovanili che accompagna Ronaldo in campo..che poi è il mio sguardo quando vedo Belen.. dettagli.. grande Claudio..
Non sapevo che Marco Travaglio suonasse la chitarra... cosi' bene...
Ti ho già visto in un commento di Chitarra Facile... sei proprio un rocchettaro!!!😂🤘🎸
Marco Trerotola, è verissimo! Travaglio ci assomiglia molto a Mark Knopfler😂😂😂
Marco Trerotola 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Mark Travaglio.....:-)))))
@@paolocorraini aspita vero! George Bush ed alla sua sinistra nel monitor Celentano...guarda bene tu che sei fisionomista e poi dimmi...ciao
Brividi....🙏🏼
suonano da pelle d’oca, bella anche la spiegazione sulle differenze fra due grandi artisti
La cosa fantastica di Mark è che.... è Mark Knopfler.
Number One forever
Sempre al top i tuoi video ed entrambe i chitarristi bravissimi
Bellissimo e interessantissimo il commento a questa esibizione che adoro e che avevo registrato in videocassetta secoli fa quando e' stata mandata in TV, credo fosse l'inizio degli anni 90. Grazie per il video.
Fantastici, semplicemente fantastici, grazie per questi stupendi e istruttivi video, anche tu hai un modo fantastico di spiegare le varie tecniche!
Meraviglioso. Non avrei mai creduto, da ignorante, che un giorno mi sarei avvicinato al Country per amore di Knopfler..
Bella! Grande musica e ottimo commento. Applausi
ciao Claudio, concordo pienamente quando dici che ci sono chitarristi tecnicamente un passo avanti (come Atkins) ma poi ciò che marca la differenza è lo stile ed il senso melodico tutto personale di Knolfer. Tra l'altro anche Gilmour, pur non essendo un virtuoso, è considerato tra i più grandi perchè ha dato un'anima tutta sua ai fraseggi su chitarra.
Bravo mi piacciono molto i servizi e le tue lezioni, ho sempre da apprendere.
FANTASTICO COMMENTO......GRAZIE DAVVERO. Mark (mi sembra di aver letto) che da piccolo, per un periodo, abbia studiato il violino...e in più è mancino, ma suona la chitarra "standard", DA DESTRIMANI, e non la chitarra mancina. Questo fa sì che la "mano forte" (nel suo caso la sx) sia quella sul manico, e che probabilmente il suo tocco magico, fuori classe, fuori standard, non imitabile, derivi anche da questo. Comunque Claudio sei veramente bravo, questo tua clip è ricchissima di osservazioni e spunti molto molto interessanti .BRAVO, COMPLIMENTI.
Hai spiegato benissimo le due tecniche e stili dei due chitarristi.
Mi piacciono tantissimo le tue analisi tecniche chitarriste Claudio, condivido in pieno
Grandissima padronanza dello strumento da parte di entrambi. Mark fantastico, ma all'inizio appare un po' teso... Anche I grandi si emozionano... Chet é immenso, potrebbe anche farsi la barba con un piede mentre suona.
Commento IMPECCABILE👏
spero sia un consiglio superfluo, ma se non lo avete mai fatto, andate ad ascoltare "there'll be some changes made".. chet canta un testo burla imitando l'originale.. si prendono in giro..e ad un certo punto Mark scoppia a ridere all'ennesimo " i like that!" di Chet.. la scioltezza che trasuda da quella registrazione, mentre questi due ridono e scherzano ed intanto si librano ad altezze irraggiungibili di grandiosità musicale, lascia senza fiato.
@@paoloscanarotti2088 vero, lo conosco è incredibile
Roba da far venire i brividi!!A volte gli appassionati come me si concentrano sulla chitatrra giusta,ideale ,di marca ...Martin OM 28 o Collings OM2H?.....Il chitarrista piu'anziano se la cava perfettamente con una chitarra dal corpo grande.Ragazzi , il bravo chitarrista suona con qualunque cosa gli passa per le mani .
Verissimo
Il primo pezzo che hanno suonato è del Signore assoluto, il maschio alfa della chitarra, il grande Django Reinhardt. Lo avranno voluto omaggiare con uno dei suoi pezzi più celebri
Ad un certo punto Chet Atkins fa persino lo sweep picking, mostruoso.
@@paolocorraini Sì, lo sapevo
Super duo, Mark ha quel tocco magico ma direi anche quel vibratino adorabile che imprime alle note . Chet effettivamente una tecnica superlativa, si vede chiaramente in altri suoi vecchi filmati...
riguardo al suggerimento di nuovo video reazione a qualche performance io direi ad esempio Bireli Lagrene dato che l'ho visto rammentare a qualcuno di noi nei commenti di un video che ho visto di recente, ora non ti saprei dire se è veramente recente o essendo capitato frai suggerimenti youtube può essere anche di vario tempo fa.
Ad ogni modo è ritenuto un mostro della chitarra jazz fin da quando era giovane poi ha spaziato nel jazz rock / fusion e fin dove sono aggiornato io nella chitarra manouche che poi è ciò che è più vicino alle sue radici zingare, in modo simile a Django.
Lo vidi dal vivo anni fa al Umbria Jazz invernale, supportato da altri grandi del genere come Stochelo Rosenberg ad esempio e un altro ancora ma quando entrò in scena lui dopo le loro introduzioni soliste si sentii una bella differenza di livello... mi veniva da ridere per quello che io ed un mio amico stavamo sentendo... ad esempio gli riuscivano con naturalità delle scale abbastanza veloci con i doppi armonici, non è che pensava forse di fare come Paganini?
in generale non era solo la mia impressione da inesperto quanto a studi di chitarra in quanto anche il mio amico che suonava in un gruppo cover pop rock, con alle spalle anni di studio da un maestro accreditato delle nostre zone, e sapeva suonare dalle basi a cose complesse ad esempio di John Petrucci e simili, disse che gli veniva voglia di smettere a sentire cosa stava facendo Bireli. La versione ufficiale è che sia completamente autodidatta.
due giganti!! bellissimo video e grandissimo commento, grande CLAUDIO!!
Grazie Fabrizio!
Di Mark Knopfler si può ragionevolmente dire - come conferma Claudio - che rimane insuperato sul piano della raffinatezza melodica, dinamica, compositiva ed esecutiva, ai quali criteri bisogna aggiungere anche - cosa che manca a numerosi chitarristi blasonati - la magnifica armonia melodica tra il canto con la sua voce blues-rock e i mirabili fraseggi della sua chitarra. Un altro merito che lo distingue da altri chitarristi storici del trentennio 70-90, anche se non ha nulla a che fare con la tecnica chitarristica, era il suo atteggiamento sempre composto e antidivistico che lo faceva sembrare un uomo assolutamente comune, espressione di uno spirito colto profondamente centrato non sulla propria figura ma sull'arte musicale in sé e il suo meraviglioso potenziale evocativo. Le immagini qui riproposte dell'incontro con Chet Atkins ne sono la dimostrazione.
video interessantissimo e analisi bellissima...grazie Claudio
il suono è straordinario, il leggero effetto chorus è dovuto alle due chitarre o a qualcosaltro?
No, vabbè...”la coronazione di un sogno”...meraviglia...Comunque, nel tuo ne sai a pacchi!
È "coronamento", lo so, ma in fondo così è ancora più regale no?
Grande analisi: sono un cultore del fingerstyle ...e credo tu abbia fatto centro:già usare o usare il thumbpick cambia il tocco sulle corde ...e la differenza tra i due approcci ,tra i due chitarristi, diventa notevole!!! Ricordiamoci che Chet lo definivano "Mister Guitar".... Un suo allievo di fama mondiale ,non a caso,è un altro One-Man-Band:Tommy Emmanuel!!! Ciononostante Mark, a dita nude ,senza il Thumbpick,produce timbriche più varie ...ed un senso solistico-melodico più unico che raro;i due si integrano perfettamente e questo duo diventata qualcosa di spettacolare ....che ti entra dentro l'anima!!! Ancora grazie per la tua esposizione... Che sta anche ad indicare che " più virtuoso" non significa ovviamente "più bravo"!!!
Suono l'acustica con le dita sin da ragazzo, fingerpicking, basso alternato, regtime, Stefan Grossman, Leo Kottke, ecc, una volta facevo quella roba lì. Poi ho comprato la Stratocaster, e naturalmente mi veniva più naturale suonarla con le dita che con il plettro. Ovviamente sono diventato un (pallido) imitatore dello stile di Mark. Ciononostante se mi ci metto col plettro e la Les Paul riesco a fare (male e sporco) più o meno qualsiasi solo di chitarra rock, mentre ci sono alcuni pezzi di Knopfler che non riesco a fare nemmeno male e nemmeno sporco.
La cosa che mi fa impazzire è che lui è sia velocissimo che pulitissimo e al tempo stesso rende melodiosa ogni singola nota.
Per fortuna (mia) da quando ha iniziato la carriera solista (da Golden Heart in poi) sembra si sia "calmato" moltissimo rispetto a quando era giovane e schizzato con i Dire Straits (c'è un video dei primi anni 80 in cui fa Lady Writer che mi mi esalta o mi abbatte a seconda del punto di vista con cui lo guardo: musicofilo o chitarrista), ma ha compensato questa sua maggiore "calma" con una persino più grande musicalità dell'esecuzione: fa una sola nota e già lo riconosci! E non riesci ad imitarlo nemmeno quando fa una nota sola! (che frustrazione!)
Ecco, io sono d'accordo che non ha senso fare la classifica dei migliori chitarristi, ho apprezzato quella di Claudio Cicolin che trattava quelli che hanno cambiato la storia della chitarra (ha molto senso), mentre quella famosa di Rolling Stone è una solenne boiata, infatti è stata fatta da giornalisti che probabilmente non sanno fare nemmeno l'accompagnamento della "Canzone del Sole" di Lucio Battisti (La, Mi e Re) sulla chitarra appesa in salotto.
Ecco, se invece si facesse la classifica dei chitarristi che sono più difficili da imitare, e votassero solo i chitarristi (e non i giornalisti), credo che al primo posto risulterebbe Mark Knopfler. Chi è d'accordo?
Tutti i grandi sono difficili da riprodurre. E non dimentichiamo che loro, quello stile, lo hanno INVENTATO, non copiato
Anch'io considero Knopfler il mio chitarrista preferito perchè oltre la tecnica ci mette sentimento e amore. Non suona per fare il pavone. Rende sacra la musica invece. Bel video Claudio. Ciao.
Ciao, complimenti per questo e per gli altri video! Ti seguo da un po’ e li guardò sempre per intero con piacere. Cazzeggio senza pretese sulla chitarra classica e spesso mi ritrovo in tuoi tutorial 😁 al di là di questo ti ritengo davvero valido anche a livello tecnico/comunicativo. Sciau!
Ciao Claudio, ottima analisi come sempre! Da Knopfleriano puro avevo già visto questo video! Sono praticamente cresciuto a pane e Mark Knopfler e questo ha inesorabilmente influenzato il mio modo di suonare. Visto che alla fine del video ci chiedi quali chitarristi vorremmo che analizassi, io avrei una richiesta.. Potresti fare un video dedicato a Guthrie Govan? Lo so, ci vorrebbero ore per spiegare le innumerevoli tecniche che utilizza, ma ne vale la pena! Ciao e grazie!
Nulla da dire 😳 istruttivo e come sempre piacevole da ascoltare 😀 Grazie 👋👋👋
Grazie, non potevi descrivere meglio questi due grandi!
Bellissima l'analisi, anch'io sono sempre impazzito per la melodicità di MK, l'ho ascoltato per caso quando avevo 14 anni (30 anni fa ...) e non l'ho più mollato. Per "colpa" sua ho iniziato a suonare! C'è anche una bellissima versione dello pezzo di Django con Mark su una stratocaster "schioppettante" e Chet su una elettro-classica. Meriterebbe un'analisi anche quella, tra l'altro con varie parti diverse da questa, penso che la capacità di improvvisazione di entrambi fosse fenomanale! th-cam.com/video/CxFLN0EWjjw/w-d-xo.html
Vero, quel video con la strat bianca, bellissimo
Condividiamo la stessa esperienza, avevo 13 anni quando uscì “on every street”, non ho più smesso di ascoltarlo! Ogni giorno, più volte al giorno! Ho quadri con la sua immagine a casa e mi ha regalato momenti bellissimi, come quando a Zurigo gli stavo difronte a pochi metri, tutti seduti! Ma io scesi dalle gradinate e mi fece (sì! come se la suonasse solo per me) “Brothers in arms” guardandomi negli occhi... nemmeno cento odalische potrebbero procurarmi un piacere simile! :-D
Starei ore ad ascoltarti sei il migliore
Grande Claudio! Grazie per queste spiegazioni interessantissime! Anche per quelle ultime su David Gilmour. Concordo con te sulla grande melodicita' di Knopfler, mai banale. Tipica anche di Gilmour.
mark numero 1
Non riesco a capire come si possa mettere un dislike a un video del genere...
Massimo Campanati xche esistono pure gli idioti purtroppo
grazie per il video
Concordo con te che Chet aktins con la chitarra e un artista a 360 gradi ma quando Mark fa quella melodia su quella canzone e veramente unico
Io sento il tocco magico, a mani nude di Mark sopratutto in Sultans of Swing
Ti seguo da mesi ormai ma me ne sono accorto solo ora: ....iscriviti al mio canale YT, "clcica" qui ... e io continuo clciare!!! Lo so che non centra niente con le lezioni che sono fantastiche pero' bisognerebbe correggere! Riguardo al video in questione come al solito riesci a raccontare spiegando sfumature che pochi riescono a cogliere. Grande maestro!!!
Comunque complimenti Claudio, I tuoi video sono molto interessanti e la tua competenza è alta.
Ottima analisi, chapeau!
Io mi commuovo ogni volta che questi due personaggi toccano una corda!
Good music nice veri work
Claudio, hai mai pianto per una canzone... se è si quale/i ?
Rispondimi nel prossimo video.
Grazie.
ciao Claudio, fantastico video. Mark e Chet insieme sono incredibili! volevo chiederti : mi sono perso qualcosa io o non hai mai postato un vero e proprio tutorial di qualche brano di mark/dire straits?
Grande Claudio, bellissimo video e splendide le tue considerazioni,complimenti!!!!
Grazie mille!
Il mio chitarrista preferito. 😍
Chet Atkins?;-)
@@ClaudioCicolin No No, Mark Knolfler. Lo vado a vedere all'arena di Verona a luglio, non vedo l'ora 😍
Ciao Claudio,
Direi una semplicità di esecuzione disarmante.
Per chi strimpella la chitarra,come me,il rischio e' lo sconforto totale😂😂😂😂.
Ovviamente scherzo...
Grandissimi chitarristi comunque e grandissimo te ,Claudio,che riesci a sviscerare chicche tecniche altrimenti,a me ,sconosciute.
Complimenti.
Grande! Grazie! 👍
Ciao Claudio.
Un ottimo video per i "vecchi" che seguono questi artisti da anni ed un'analisi indispensabile per tutte le nuove generazioni che spero apprezzeranno questo bellissimo documento.
Consigli per nuovi approfondimenti?
Beh, direi il naturale "proseguo" di questo, ossia Chet Atkins/Tommy Emmanuel e magari valuta qualcosa su Richie Kotzen basato sul suo radicale cambio di tecnica di qualche anno fa, passando da plettro a dita (pollice e indice come Knopfler ma tecnicamente evoluto esponenzialmente...!)
Ciao!
Grazie per le idee!
Bravissimo Claudio, ottime osservazioni le tue
Sono fantastici ! I miei preferiti ! :-) Mi piacerebbe un analisi su Hank Marvin !
Ciao Claudio. Una domanda. Quanto gli assoli in studio sono scritti dai chitarristi? Ad esempio, mi viene difficile pensare che un assolo come quello di Heartbreaker sia stato scritto prima di essere registrato
Ciao, non ci sono regole: assolo Bohemian Rhapsody scritto, assoli Hendrix non scritti, solo Hotel California scritto, soli SRV improvvisati. Altri assoli sono strutturati a priori solo in parte, poi improvvisati.
Claudio Cicolin grazie per l'info. W SRV
Grazie
2 grandissimi
Claudio, entrare con te in questo meraviglioso mood, è fantastico! So perfettamente cosa mi piace, ma capire il "perchè" mi piace è incredilminte bello
Sono d'accordo quando dici che MK ha certamente studiato per la collaborazione con Chet Atkins. Neck&Neck è del 1990, ancora nel periodo Dire Straits, ma secondo me molto del Mark Knopfler solista e del "nuovo" modo di suonare la chitarra affonda le radici proprio in quello studio e in quella collaborazione
bel video davvero! :) adoro la versione solista di Chet di Vincent (Starry Night) ... sono riuscito a tirarla giù ad orecchio quando non sapevo ancora dell'esistenza delle tablature (anni '80)
Poesia
Claudio, chi chiameresti come chitarrista in una tua ipotetica band: Derek Trucks o Joe Bonamassa? E perché?
Gran video!
Per il prossimo ,restando sul fingerpicking ,suggerisco Freight train di Elizabeth Cotten
Chet atkins è uno dei chitarristi più influenti, e più incredibili degli ultimi 100 anni
Ciao Claudio, sono molto belle questi video di reazione che fai.. volevo chiederti se puoi analizzare red house di jimi hendrix live al Woodstock perché si dice che a un certo punto si rompe il mi cantino ma io non sono riuscito ad accorgermi quando...grazie sei un grande
pelle d'0ca. grazie Claudio
Chet Atkins è il mito dei miti!
Bella questa sezione con le reactions.
L’intro e lo stile sono simili al canale Wings of Pegasus di Fil Henley. Ti sei ispirato a lui?
‘On the agenda tonight we have...’ è la sua frase di apertura
Ciao, ho visto qualche suo video, in realtà io è già da un po' che faccio questo format, non ne sono certo ma forse ho addirittura iniziato prima.
Chet Atkins il Maestro !
Se sento ancora coronazione tolgo l'iscrizione :D scherzo....molto bello grazie ;)
Azz, hai ragione! 😂
Chet Adkins in realtà è Dio.. che chitarrista.
Ottima analisi complimenti.