Complimenti per la chiarezza espositiva. Nella didattica economica spesso l'aspetto matematico precede quello concettuale. Grazie al cambiamento di approccio la comprensione dell'economia anche attraverso funzioni e equazioni, è meno ostico.
Grazie Stefano! Certo che farò video sul Monopolio. Purtroppo il tempo libero non è tantissimo ed è difficile accelerare la pubblicazione dei video. Un po' di pazienza! ;-)
Grazie Davide. La differenza che usualmente viene spiegata è che se nel breve periodo si registrano profitti, si avvia un processo che porta all'annullamento degli stessi nel lungo periodo. In generale, vi è la possibilità di avere un equilibrio di breve periodo leggermente diverso da quello di lungo periodo...ma sono questioni che è molto meglio spiegare con qualche grafico, magari nei prossimi video! ;-)
Ciao Mattia, c'è un motivo ben preciso per cui ripeto i concetti. La mia esperienza diretta nei corsi universitari e nei master mi ha portato a questo tipo di impostazione delle spiegazioni. Buono studio.
Focalizzare i concetti è imprescindibile per evolvere nella preparazione ed esporli più volte,da differenti angolazioni, è costruttivo così come lo è mostrare un cubo da tutti i lati anche se si è chiamati ad interloquire su uno solo di essi. Buon lavoro a tutti ✍️
premetto che grazie a te ho capito tutta la prima parte del mio corso di economia, quindi grazie! dato che avrei da dare un esame vorrei sapere se sono presenti i video dell'impresa( costi e ricavi, prezzo di equilibrio) in un mercato a monopolio e se non sono presenti se magari pensavi di caricarli. grazie in anticipo! =)
Ciao Sarah, grazie per i complimenti. Ovviamente sì, il Monopolio sarà il prossimo argomento di Microeconomia, non appena avrò spiegato l'equilibrio in concorrenza perfetta. Nel frattempo, in bocca al lupo per l'esame! Saluti! :-)
bel vido. ma se il prezzo di vendita è uguale per tutte le quantità vendute, impresa subirebbe una perdita, com'è possibile? che un impresa produca un bene sapendo che va in perdita, poichè il costo di produzione è superiore al prezzo dato. Grazie mille
Ciao, ti consiglio di vedere il terzo video sulla concorrenza perfetta per capire meglio cosa sceglie di fare l'impresa confrontando prezzo di vendita e costi. Saluti
Prof,non riesco a capire un passaggio: se il soggetto è l’impresa,che è vincolata al prezzo di mercato,perché parliamo di domanda rigida e non di offerta, cioè perché la linea orizzontale rappresenta la domanda e non l’offerta?
Salve, per la singola impresa la domanda non è rigida. Il prezzo è "rigido", nel senso che è dato. Ma la domanda è molto elastica: se l'impresa decidesse di vendere ad un prezzo superiore al mercato, non venderebbe nulla, la sua domanda si annullerebbe all'istante. Dall'altro lato, l'impresa è vincolata a vendere a quel prezzo, ma può scegliere la quantità che vuole (cioè l'offerta), compatibilmente con i suoi costi. Nel mercato di concorrenza perfetta l'impresa deve scegliere la quantità prodotta (cioè l'offerta) considerando i suoi costi e prendendo per dato il prezzo a cui venderà (perchè è tanto piccola da non poter influenzare con la sua maggior o minor produzione la fissazione del prezzo nel mercato). Spero sia un po' più chiaro. Saluti
dal min 3:04 "andremo a disegnare la domanda che l'impresa VA A FRONTEGGIARE. Come andiamo a ricavare LA DOMANDA DELL'IMPRESA?" Non capisco cosa vogliano dire queste 2 frasi messe insieme. L'impresa va a fronteggiare la domanda del consumatore, giusto? (ho interpretato bene)? Poi dopo dice che l'impresa FA una domanda? Non capisco come un'impresa faccia una domanda come se fosse un consumatore... spero di aver spiegato più o meno bene i miei dubbi...
Salve, prima una domanda, quando dico che "l'impresa FA una domanda?". Non sono riuscito a trovare questo passaggio, se mi dà un riferimento posso rispondere in modo più preciso. Riguardo al primo punto, provo a rispiegare: in alto abbiamo domanda e offerta di mercato, in basso offerta della singola impresa e domanda fronteggiata dalla singola impresa. In alto abbiamo la somma di tutte le offerte delle imprese e la domanda complessiva del mercato, in basso, invece, andiamo a focalizzare l'attenzione su una singola impresa. Poichè, come ha visto, la domanda non ha la stessa forma se consideriamo l'intero mercato o una singola impresa, è necessario spiegare perchè sono diverse e come si disegna la domanda fronteggiata dalla singola impresa, partendo dall'equilibrio di mercato. Spero sia chiaro. Saluti.
@@IlFarodellEconomia non dice esplicitamente che "l'impresa fa la domanda" ma parla di "domanda DELL'impresa". So che è un concetto sbagliato (infatti gli sto chiedendo chiarimenti) ma non riesco a capire però cosa intendesse
e allora va benissimo ciò che ho scritto prima. Visto che la domanda di mercato è diversa dalla domanda che viene fronteggiata dalla singola impresa in concorrenza perfetta, in quella slide è descritto il processo che ci permette di capire come disegnare la domanda per la singola impresa (che avrà notato essere piatta, mentre la domanda di mercato è inclinata negativamente). Saluti!
Ciao Andrea, per ora non è on-line. Arriverà anche l'equilibrio in concorrenza perfetta. Però ti consiglio di chiedere ai tuoi professori se hai dubbi. Buono studio.
Hai veramente una grandissima capacità di rendere chiari e semplici concetti che spesso non lo sono...Davvero complimenti
Grazie, molto gentile! Saluti!
Difficile trovare un video sulla concorrenza perfetta più chiaro di questo...Grandissimo Antonio sempre impeccabile!!!
Grazie Giuseppe! Saluti!
Complimenti per la chiarezza espositiva. Nella didattica economica spesso l'aspetto matematico precede quello concettuale. Grazie al cambiamento di approccio la comprensione dell'economia anche attraverso funzioni e equazioni, è meno ostico.
spiegazione eccellente! complimenti e grazie mille!!
Hai spiegato benissimo
Grazie mille 😊
grazie per il lavoro che fai....aspetto con trepidazione i video sul monopolio...sempre che tu abbia intenzione di farli...
Grazie Stefano! Certo che farò video sul Monopolio. Purtroppo il tempo libero non è tantissimo ed è difficile accelerare la pubblicazione dei video. Un po' di pazienza! ;-)
Complimenti davvero!
Grazie Matteo. Iscriviti al Canale se lo ritieni utile. Saluti!
ottima spiegazione.
bello come sempre
Bravissimo, bei video, vorrei sapere per curiosità una cosa: c'è differenza nella concorrenza perfetta tra breve e lungo periodo ?
Grazie Davide. La differenza che usualmente viene spiegata è che se nel breve periodo si registrano profitti, si avvia un processo che porta all'annullamento degli stessi nel lungo periodo. In generale, vi è la possibilità di avere un equilibrio di breve periodo leggermente diverso da quello di lungo periodo...ma sono questioni che è molto meglio spiegare con qualche grafico, magari nei prossimi video! ;-)
Grazie per questo video
Prego, iscriviti al canale se lo ritieni utile! Saluti!
Questo video é stato molto chiaro ma anche molto ripetitivo, l’avresti potuto fare tranquillamente in 5-6 minuti🤣
Ciao Mattia, c'è un motivo ben preciso per cui ripeto i concetti. La mia esperienza diretta nei corsi universitari e nei master mi ha portato a questo tipo di impostazione delle spiegazioni. Buono studio.
Capisco, di certo hai molta più esperienza di me e sai cosa fare
Focalizzare i concetti è imprescindibile per evolvere nella preparazione ed esporli più volte,da differenti angolazioni, è costruttivo così come lo è mostrare un cubo da tutti i lati anche se si è chiamati ad interloquire su uno solo di essi. Buon lavoro a tutti ✍️
A me la ripetizione dei concetti giova molto, ho apprezzato questa impostazione
Buonasera prof in corrispondenza del prezzo di mercato si può dire che la domanda è uguale anche al costo medio?
premetto che grazie a te ho capito tutta la prima parte del mio corso di economia, quindi grazie! dato che avrei da dare un esame vorrei sapere se sono presenti i video dell'impresa( costi e ricavi, prezzo di equilibrio) in un mercato a monopolio e se non sono presenti se magari pensavi di caricarli. grazie in anticipo! =)
Ciao Sarah, grazie per i complimenti. Ovviamente sì, il Monopolio sarà il prossimo argomento di Microeconomia, non appena avrò spiegato l'equilibrio in concorrenza perfetta. Nel frattempo, in bocca al lupo per l'esame! Saluti! :-)
Eccellente solo lei ha questa abilità di rendere semplici concetti abbastanza complessi (sopratutto i grafici. )
Grazie Ros, molto gentile! Iscriviti al Canale se lo ritieni utile! Saluti
@@IlFarodellEconomia sicuramente
Perfetto
Grazie Franco, molto gentile! D'altronde, un video sulla concorrenza perfetta non poteva che essere perfetto! :-D Saluti!
bel vido. ma se il prezzo di vendita è uguale per tutte le quantità vendute, impresa subirebbe una perdita, com'è possibile? che un impresa produca un bene sapendo che va in perdita, poichè il costo di produzione è superiore al prezzo dato. Grazie mille
Ciao, ti consiglio di vedere il terzo video sulla concorrenza perfetta per capire meglio cosa sceglie di fare l'impresa confrontando prezzo di vendita e costi. Saluti
Prof,non riesco a capire un passaggio: se il soggetto è l’impresa,che è vincolata al prezzo di mercato,perché parliamo di domanda rigida e non di offerta, cioè perché la linea orizzontale rappresenta la domanda e non l’offerta?
Salve, per la singola impresa la domanda non è rigida. Il prezzo è "rigido", nel senso che è dato. Ma la domanda è molto elastica: se l'impresa decidesse di vendere ad un prezzo superiore al mercato, non venderebbe nulla, la sua domanda si annullerebbe all'istante. Dall'altro lato, l'impresa è vincolata a vendere a quel prezzo, ma può scegliere la quantità che vuole (cioè l'offerta), compatibilmente con i suoi costi. Nel mercato di concorrenza perfetta l'impresa deve scegliere la quantità prodotta (cioè l'offerta) considerando i suoi costi e prendendo per dato il prezzo a cui venderà (perchè è tanto piccola da non poter influenzare con la sua maggior o minor produzione la fissazione del prezzo nel mercato). Spero sia un po' più chiaro. Saluti
@@IlFarodellEconomia Chiarissimo!Grazie infinite!
dal min 3:04 "andremo a disegnare la domanda che l'impresa VA A FRONTEGGIARE. Come andiamo a ricavare LA DOMANDA DELL'IMPRESA?" Non capisco cosa vogliano dire queste 2 frasi messe insieme. L'impresa va a fronteggiare la domanda del consumatore, giusto? (ho interpretato bene)? Poi dopo dice che l'impresa FA una domanda? Non capisco come un'impresa faccia una domanda come se fosse un consumatore... spero di aver spiegato più o meno bene i miei dubbi...
Salve, prima una domanda, quando dico che "l'impresa FA una domanda?". Non sono riuscito a trovare questo passaggio, se mi dà un riferimento posso rispondere in modo più preciso. Riguardo al primo punto, provo a rispiegare: in alto abbiamo domanda e offerta di mercato, in basso offerta della singola impresa e domanda fronteggiata dalla singola impresa. In alto abbiamo la somma di tutte le offerte delle imprese e la domanda complessiva del mercato, in basso, invece, andiamo a focalizzare l'attenzione su una singola impresa. Poichè, come ha visto, la domanda non ha la stessa forma se consideriamo l'intero mercato o una singola impresa, è necessario spiegare perchè sono diverse e come si disegna la domanda fronteggiata dalla singola impresa, partendo dall'equilibrio di mercato. Spero sia chiaro. Saluti.
@@IlFarodellEconomia non dice esplicitamente che "l'impresa fa la domanda" ma parla di "domanda DELL'impresa". So che è un concetto sbagliato (infatti gli sto chiedendo chiarimenti) ma non riesco a capire però cosa intendesse
e allora va benissimo ciò che ho scritto prima. Visto che la domanda di mercato è diversa dalla domanda che viene fronteggiata dalla singola impresa in concorrenza perfetta, in quella slide è descritto il processo che ci permette di capire come disegnare la domanda per la singola impresa (che avrà notato essere piatta, mentre la domanda di mercato è inclinata negativamente). Saluti!
Ti prego mi serve la concorrenza nel lungo periodo graficamente...
Ciao Andrea, per ora non è on-line. Arriverà anche l'equilibrio in concorrenza perfetta. Però ti consiglio di chiedere ai tuoi professori se hai dubbi. Buono studio.