sempre chiaro, esplicativo, e mai fazioso. Fossero tutti così i divulgatori del mondo del vino avremmo già risolto gran parte dei problemi. Complimenti e visto che ci siamo un sereno e buon Natale!
Grazie per l’ottimo video. Che dimostra ancora una volta, dopo 25 anni e con lo stile che lo contraddistingue, che REPORT sta sul pezzo. Chi di noi sbevazzoni era a conoscenza della nuova normativa che consentirà a chiunque in europa di chiamare vino 🍷 un liquido qualsivoglia? Viva i produttori locali onesti
Caro Maurizio, Grazie per l’ennesimo ed esaustivo video- informazione. Grazie per il sempre prezioso apporto alle nostre conoscenze sul mondo del vino. Buon Natale🍾🍷🎁🎉🎄
Tutti incazzati perché finalmente qualcuno ha avuto il coraggio di dire che ci fanno bere la merda. Adesso con le etichette nuove ci divertiamo. Da piccolo produttore di sidro non vedo l'ora di poter scrivere 100% mele nelle mie etichette! Saluti!
Complimenti per il video. Chiaro, cristallino, lapalissiano. Ed esaustivo. Ora ne so po' di più di questo mondo palesemente intricato per noi consumatori. Grazie ancora e felice anno nuovo.
Grande Maestro, sapere è libertà, per quello che seguo appassionatamente tutti i tuoi video...colgo l'occasione per farti miei più cari Auguri di Buone Feste (sbevazzose...) a Te e alle tue persone più care !!!
Ma se non ci fosse stato Report tutte queste cose chi ce le avrebbe dette a noi consumatori?!?! Il ministro della sovranità alimentare?!?😂😂 Forza Report e forza Maurizio....avanti così!!❤ dire
Report lo apprezzo e pure Ranucci. Sbaglia a volte e cade in banalità per fare scalpore. Mi sembra in questo caso eccessivo e dannoso il messaggio lanciato: il vino italiano è pericoloso ed i produttori dei farabutti. È troppo!!
Report purtroppo fa più danni che altro, secondo me sono altri gli ambiti dove agire per sanare situazioni come questa. Ma la cosa che mi fa più incazzare è che Report è schierato politicamente, a quando un servizio profondo sulle cooperative italiane?
Dopo la trasmissione di Report, aspettavo un suo video a chiarimento e puntualmente è arrivato. Da sbevazzone provetto mi ero fatto un'idea in proposito ma, non avendo tutti gli elementi in mano, ho cercato di informarmi per capire meglio. Sentendo varie campane mi sembra di poter dire che alla fine Report non l'ha fatta fuori dal vaso come qualcuno vorrebbe far sembrare. Certi temi sollevati esistono e non sono inventati. Questo non vuol dire fare di tutta un' erba un fascio. Il polverone semmai lo fanno quelli che non vogliono far capire come stanno le cose per poi cadere dal pero quando succede qualcosa di scabroso. Chiaramente non mi riferisco a lei e al suo prezioso lavoro di informazione corretta, mi riferisco a chi parla a sproposito di sigh...nemici in casa. Anche queste affermazioni non fanno il bene di quei tanti produttori corretti che mettono tutto il loro impegno e sapere in ogni bottiglia. Certe pratiche, non sono inventate e non sono una novità. Per carità, molte di queste pratiche sono legali ma bisognerebbe capire il perchè certe pratiche siano state rese legali....(domanda retorica). La battaglia sull'etichetta è una battaglia giusta e sacrosanta ma ci sono troppi interessi in ballo...in Italia e in Europa. Ma i cugini d'oltralpe cosa dicono?Grazie per insegnarci a bere bene.
Per fortuna che c'e' Report che ci informa su cose che non emergerebbero mai tanto piu' che le leggi sono a favore dei produttori le cui lobby sono molto potenti.
Grazie Maurizio per il bel video. Premetto, mi pare doveroso farlo, che sono Sommelier e degustatore ufficiale AIS, Assaggiatore ONAV e ho frequentato il Master Sommelier ALMA-AIS in ALMA la scuola internazionale di cucina italiana fondata da Gualtiero Marchesi. Sappiamo quale sia la situazione nel mondo del vino e che troppo spesso si eviti di parlarne… hai correttamente contestualizzato il problema evidenziando le problematiche più urgenti. Io mi sono dedicato ormai da anni al mondo del vino naturale conoscendo personalmente decine di produttori tra cui alcuni massimi esperti in europa di biologico e biodinamico. Sta a noi esperti del settore indicare la via ai consumatori. Grazie ancora! Continua cosi!
Ottimo intervento!.. cose quasi scontate a un occhio non dico esperto, ma semplicemente logico.. il fatto è che le cose giuste spesso sono quelle quasi ovvie, non è che bisogna inventarle o cercarle chi sa dove!! Vorrei giusto chiosare: ci beviamo bibite create dal nulla, anzi dalla chimica, come la Coca Cola, la Pepsi e le tante bibite gassate in commercio., poi facciamo un macello per i vini di bassa qualità che hanno degli interventi chimici dominanti. La verità è che esiste vino e vino, e i vini economici sono da catalogare alla stregua di bevande gassate che, peraltro, costano pure di più. Provate a comprare una confezione da tre bottiglie di Coca-Cola o una fiaschetta da 5 LT di vino economico.. quale costa di più?
Uno dei migliori video. Utile e intuitivo, abbiamo spesso risposte anche ovvie e sotto il naso ma le dobbiamo sentire dire per confermare la veridicità delle cose. Rispettoso anche di report con attenzione e stile hai chiarito veramente bene. Ovvio anche che se una cantina punta ai numeri e non alla qualità entrerà nei giri di escamotage per fruttare economicamente. ANDATE AI CORSI A MILANO CON MAURIZIO CHE QUESTE COSE LE SENTIRETE CON OGNI SENSO...IN MOVIMENTO!
Non caviamocela col solito: si tratta col solito “si tratta solamente di alcune mele merce….”. La domanda cruciale, a mio avviso, è la seguente: perché l’etichettatura dei vini resta così, a dir poco vaga? Tra la vaghezza e l’omertà, il confine è pericolosamente labile. In tal modo la truffa diventa, se non probabile, quanto meno possibile.
Dovrebbero far vedere in che condizioni tengono il vino molte cantine. Io lavoro nella manutenzione delle cantine faccio le resine alimentari nelle vasche e ho trovato condizioni che nessuno può immaginare. Muri crepati con i ferri esposti e il vino che penetra e marcisce dentro creando odori paragonabili alle stalle dei maiali. Poi un enologo sistema tutto con prodotti anche vietati e il vino arriva con lo stesso sapore. Tagliare il vino col mosto è una cosa insignificante rispetto a le vere schifezze che fanno moltissime cantine anche con nomi blasonati.
Ma di questo nessuno ne parla e il signore di questo video cerca di sminuire che dietro la produzione del vino, si nasconde molto ma molto marcio. BEN VENGANO le indagini alla report!
credo ci sia un malinteso... sono stato criticato da molti per la mia posizione "filo" Report e le sostiene il contrario? Nel video dico che ho pubblicato anche un ebook proprio su qs argomento dal titolo inequivocabile DIETRO LE QUINTE DEL VINO, non basta? PROSIT🍷
Non si taglia il vino con il mosto, semmai lo si aggiunge prima della fermentazione e non è una cosa strana ne illegale. Il vino mi spieghi come farebbe a marcire? Ma soprattutto faccia sti nomi delle cantine blasonate
in passato ti ho criticato per un video sul vino del contadino che era decisamente fatto male. ma ora mi devo complimentare per questo di servizio fatto in modo impeccabile. esaustivo preciso il giusto per far capire al neofita il polverone che ha alzato report. bravo!👏👏
Ciao, non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, però da qualche anno, come non mai, la massima qualità non è più una garanzia, nemmeno quando si pagano grandi prezzi. Basta pensare al caso Volkswagen, per fare un esempio estraneo al mondo del vino. Quindi se ci fossero furbetti (per non dire farabutti) anche fra chi produce e vende bottiglie dai prezzi astronomici, non mi stupirei...
Bravo Maurizio, Report fa un ottimo lavoro ed una delle poche testate di giornalismo libero, come hai detto tu non perde mai una causa. Purtroppo, qualche volta, prende qualche cantonata. Chissà cosa ne pensa il critico d' arte 🤣🤣?
Probabilmente avrà della documentazione e testimoni per quello che ha detto. Secondo te se ha detto delle falsità, denuncialo. Oppure chiedi un confronto con Ranucci.
Ti seguo( se posso darti del tu) dall'anno scorso, quando eravamo in poco più di 3000 a seguirti. Hai fatto un gran balzo in avanti e sicuramente diverrai un faro degli appassionati del vino. Mi é piaciuto come hai commentato l'inchiesta si Report. Su instagram alcuni sommelier non sono stati tanto illuminati come te nel commentare lo scoop, che tanto scoop non è stato. Forza Maurizio e rock n roll!
Ottimo video, detto questo non mi sento di condannare tutti, do per scontato che c'è ci lo fa e chi no, non solo nel vino e non ho vissuto report come una condanna al mondo del vino, ho vissuto report come la volontà di metterci in guardia e magari di andare a fare chiarezza su cose che volontariamente non sono chiare.
Che bel video: con equilibrio, conoscenza dei dati, del mercato e del quadro normativo si fa appunto chiarezza. In modo esemplare, oltre che elegante, direi.
Grande grande. Hai spiegato come sempre al meglio la questione vino. E comunque in Italia ( guardiamo a noi e basta) la questione è una sola: fare soldi alla faccia di chi compra, cosa compra poi non si sa... Buone feste.
una conclusione che mi sento di trarre, dopo l'ennesimo servizio di Report che va spesso a mettere in evidenza titpici malcostumi italiani di mala gestione in questo o in quel campo, è questa: come al solito, per colpa di qualche "furbetto" ( o presunto tale) di turno, ci vanno a rimettere tutte le aziende che, con scrupolo e professionalità, svolgono il proprio lavoro con molta serietà. E quindi mai fare di tutta un'erba un fascio, come giustamente viene evidenziato nel servizio. Però di fronte a vini in vendita cifre inferiori a 3euro la bottiglia, qualche domanda viene spontanea farsela ( ed anche qui il tema è stato ben svolto in passato da Sensi in Movimento). Come sempre video molto chiaro ed asaustivo ma soprattutto super partes. Bravo
Ottimo canale a cui sono iscritto, pieno di contenuti condivisibili solo da chi è veramente competente e in costante formazione e ricerca. Da "esperto" di marketing consiglio di fare video di massimo 10/11 minuti per incrementare visualizzazioni e iscrizioni
Perché un ministro della sovranità alimentare? Perché é l'unica sovranità che possiamo fingere ,dico fingere, di avere (in realtà non ci é rimasta nemmeno quella da tempo vedi quote del latte).Perché la legge consente tali sofisticazioni nel vino? Perché la legge in italia esiste solo in apparenza e non solo in tale enogastronomico. Domande semplici risposte ovvie.
In Italia, con tutti difetti che abbiamo, abbiamo però delle leggi molto restrittive in materia vino (ma diciamo pure alimentare in generale) che in altri paesi si sognano ed è anche per quello che il cibo (e vino) italiano è così rinomato nel mondo. Poi è evidente che, in quanto italiani, siamo espertissimi di raggirare leggi come meglio ci pare. Cosa altrettanto famosa di noi altri in giro per il mondo
Mah non so se si possono definire “sofisticazione” oltre ad essere consentite dalla legge (se vai a vedere il disciplinare produzione vino bio (ue) trovi comunque una sfilza di sostanze chimiche ammesse nella produzione ed è comunque poi un vino certificato biologico). Devi pensare al vino più come un prodotto industriale (purtroppo) di veri artigiani che producono vino intervenendo il meno possibile (vigna+cantina) ne sono rimasti pochissimi-issimi.
Buongiorno, trovo che la trasmissione Report è molto interessante e informa su situazioni che altrimenti sarebbero misteri. Su tutti gli argomenti, sia alimentare che politici e di attualità. Giornalisti coraggiosi che escono dalla routine dell'informazione pilotata a cui tutti sono abituati.
Misteri per voi forse, ma assolutamente banali per chiunque sia nell’ambiente, anzi, report ha sparato pure una certa quantità di inesattezze, che poi rischiano di diventare verità, per chi non è in grado di riconoscerle
Sempre chiaro e preciso. A Natale, a casa di un amico, abbiamo bevuto due bottiglie di Amarone Masi Costasera 2016, cosa c'era nel bicchiere? A parte la risposta ovvia. Grazie
Segnalo un (comune) errore tecnico a 13.02 :la caloria (simbolo "cal") è l'energia necessaria per alzare di un grado centigrado un grammo di acqua distillata. Invece le Kcal indicate sono le chilocalorie (mille cal), cioè quel che serve per alzare di un grado centigrado un chilo di acqua distillata, cioè un litro. C'è una bella dufferenza, ma l'errore è frequente anche tra i dietologi.
@@andreinapozzi7698 senza lieviti selezionati non riusciresti a produrre il 90% dei vini che abbiamo in Italia. Ranucci è un altro di quelli che si è schierato con i talebani dei naturali, che si bevono vini che sanno di fogna e ne decantano le caratteristiche. Che vada in mona lui e i suoi servizi faziosi e ignoranti
Cari signori, e signore, il vino Made in Italy è una questione di spesa, come in ogni commercio... Se credete che una bottiglia di vino di qualità costi 5/10€ allora meglio che smettete di bere... Ci sono cantine di livello mondiale che mai e poi mai andrebbero contro il segmento di mercato che gli interessa, fascia alta, e i loro prodotti sono certificati da numerosissimi controlli che determinano la qualità dell'annata, e il costo della singola bottiglia... Mentre in altre cantine si produce in quantità, che spesso non fa' rima con qualità, e il prodotto, che deve raggiungere determinati quantitativi, è soffisticato con altri elementi, possono esser chimici, quando le uve sono già di pessima qualità, o di uve compatibili usate per il taglio, ma forse meglio dire per allungare il prodotto finale, che determinano si un cambiamento della vinificazione, ma non così eccessivo da rovinare la caratteristica principale del prodotto finale... Report non ha detto nulla di nuovo, anzi forse l'unica verità che possiamo considerare da questo servizio è che le regole di vinificazione dovrebbero esser molto più severe e alcune cantine non dovrebbero vendere i loro prodotti con etichette ad DOC per ingannare il consumatore... Secondo me, come succede in tanti settori, si dovrebbe metter un patentino a chi produce e in caso di gravi inadempimenti, o di vere e proprie truffe, bloccare e chiudere le cantine coinvolte... Anche i sommelier dovrebbero avere un ruolo in questo perché sono quelli che spesso determinano il mercato e le mode del momento
@@SensiInMovimento in realtà nemmeno troppo complicato....la verità è che certe cantine pagano per avere recensioni compiacenti mentre invece ci vorrebbe un progetto più portato al garantire la qualità del prodotto...quante volte abbiamo assaggiato cantine con vini eccellenti e poi col tempo ritrovarli con vendemmie che non erano nemmeno paragonabili a ciò che dovrebbe essere...eppure le bottiglie costano caro, oggi forse un'esagerazione, e serve avere un decoro anche nel rendere omaggio alla viticultura italiana che ha sempre novità da offrire
Ciao Maurizio, ma quindi si possono usare i trucioli di legno per dare il sentore del passaggio in botte? Avevo capito che cio che gli aromi artificiali NON si possono usare, ma a fine video hai detto che se vengono usati vorresti venisse scritto in etichetta.... Grazie e Buon Natale!
La situazione è molto confusa, credo si possano utilizzare ma solo nei vini da tavola igt, quindi non nelle DOC e DOCG, comunque da verificare, ci sono molte interpellanze a riguardo perché la normativa è molto confusa 😉 PROSIT
Complimenti! Uno dei pochi operatori, amatore, onesto e corretto. Toni forti? Forse. Ma Report, come quasi sempre, ha ragione. E il lollocognato ha fatto la solita figura di m…
Tutto condivisibile ma ritengo il problema sia solo commerciale e quindi di soldi, molti. Quando si trova l'alchimia per produrre di più, la grande distribuzione e i grandi produttori ne approfittano e se ne sbattono della qualità e della salute. Cercano i profitti, ne fanno molti, reinvestendo ancora e continuando a proporci schifezza. Il problema, e condivido, è che con tutte queste alchimie anche un intenditore può essere ingannato e non sapere cosa c'è nel calice. Produrre vino è costoso e necessita di tempo per la resa migliore, di passione e grande capacità. E' strano, una considerazione che pongo, che cantine ed etichette nascano come funghi, che sia diventato un business produrre vino, che gli scaffali siano così pieni di etichette bellissime e che per ognuna di esse ti venga raccontata una storia bellissima. Io ho iniziato anni fa ad avere grandi dubbi sulla qualità partendo proprio da questa considerazione, in zona assaggiavo vini dalla grande struttura ma che sapevo venivano prodotte da vitigni mal posizionati e che non avevano mai portato una resa di qualità. Il mio consiglio frequentate le cantine, possibilmente piccole, chiedete e fate domande senza paura perchè chi non ha niente da nascondere ha sempre una risposta sincera, bevete poche quantità ma non fatene una questione di prezzo. Guardate al metodo e bevete sempre in compagnia.
Ciao, parte iniziale faziosa e di parte parte finale chiara e condivisibile. Suggerisco di intervenire per rettificare la prima parte dove si cita "polverone" metodo "tranchant" per schierarsi apertamente pro o contro il servizio giornalistico che ha sollevato la questione con un metodo diretto come deve essere.
Amico sbevazzone,video super interessante,io prendo il vino al supermercato,come posso sapere se quello che scelgo è di produzione a grandi numeri o no?a parte i miei preferiti!(Valpolicella,chianti,morellino)
nella maggior parte dei casi, se è venduto in un supermercato è perche la cantina puo garantire grandi numeri... per i tuoi preferiti, come per ogni altra denominazione, ci sono produttori industriali e produttori artigianali, ma non è scritto in etichetta, ti devi informare tu sulla cantina. PROSIT🍷
bene, però report ha precisato quello che era legale oltre a quello che non lo era, e quindi penso che a fare di tutta l'erba un fascio siano gli ascoltatori che spesso sono pronti a lapidare. ma non tutti per fortuna. spero che il vino che ho comprato mi dia il piacere che promette.
Una volta facevamo il vino in casa dalle uve che avevamo sparse nei vari terreni, senza mettere niente, solo che il problema era che non aveva una buona conservazione si rischiava sempre che prendeva lo spunto d'aceto. Poi se lo spostavi anche di solo 30 chilometri cambiava sapore, comunque non aveva già in partenza il sapore classico dei vini che si trovano in commercio 😅
Del resto non molto tempo fa abbiamo avuto abbiamo visto notizie riguardo i prosciutti crudi dop e le loro zone di produzione che non erano propriamente nei territori dichiarati
Da piccolo produttore ( meno di 10000 bottiglie anno) non posso che essere d'accordo, infatti , come altri piccoli come me, non rivendico piu,perche le doc, purtroppo ,non sono piu una discriminante di qualità .Commercialmente punto sul bio e vino naturale. Un saluto dal Monferrato. Buon Natale
La vera domanda e’, perché fino a ora solo per il vino non servivano descrizioni in etichetta? Perché essendo un prodotto che crea problemi di salute /dipendenza non viene menzionato sulla etichetta ? 😅 Buon anno a tutti e buone bevute!
Ottima spiegazione. Vorrei verificare se ho capito bene: a partire dai vini del 2024 vedremo in etichetta allergeni + apporto calorico del prodotto (kcal/100ml). Sarà in oltre presente un qr code dove Sara possibile vedere tutto ciò che contribuisce al prodotto finale. Giusto??? Trovo sia necessario sapere tutto ciò che entra nel vino perché a volte le scelte dei consumatori sono dettate anche da motivazioni etiche e non solo economiche/qualitative. Grazie
Caro Maurizio, sei sempre molto equilibrato e scevro da strumentalizzazioni, è per questo che ti seguo volentieri. Al contrario, ultimamente REPORT sta utilizzando uno stile comunicativo piuttosto scadente, tendente ad innescare caciare mediatiche probabilmente per "allungare il brodo" del proprio palinsesto e far salire l'audience. Peccato, con la Gabbanelli (se succedeva), te ne accorgevi meno. Buon Natale.
Direi che bisogna ringraziare Ranucci se è più incisivo della Gabbanelli, un consumatore più informato diventa un consumatore più attento e responsabile delle proprie scelte.
Il qr code in etichetta l'ho già visto da tempo (tipo nei vini di Carpineto, tanto per fare un nome), ma non ho mai provato a scannerizzarlo, mercoledì a lavoro lo farò subito. Intanto auguro buon Natale e buone bevute.
@@uno78libero azz una annata bellissima... io 2020 non so che annata sia stata. Assaggiandolo ho sentito davvero i frutti di bosco 😊. Considera che ho avuto un intervento al naso e da allora gli odori e aromi non sono più il mio forte!
sempre chiaro, esplicativo, e mai fazioso. Fossero tutti così i divulgatori del mondo del vino avremmo già risolto gran parte dei problemi. Complimenti e visto che ci siamo un sereno e buon Natale!
Grazie mille, contraccambio! 😉PROSIT!
Grazie per l’ottimo video. Che dimostra ancora una volta, dopo 25 anni e con lo stile che lo contraddistingue, che REPORT sta sul pezzo. Chi di noi sbevazzoni era a conoscenza della nuova normativa che consentirà a chiunque in europa di chiamare vino 🍷 un liquido qualsivoglia?
Viva i produttori locali onesti
Caro Maurizio,
Grazie per l’ennesimo ed esaustivo video- informazione. Grazie per il sempre prezioso apporto alle nostre conoscenze sul mondo del vino. Buon Natale🍾🍷🎁🎉🎄
Tutti incazzati perché finalmente qualcuno ha avuto il coraggio di dire che ci fanno bere la merda. Adesso con le etichette nuove ci divertiamo. Da piccolo produttore di sidro non vedo l'ora di poter scrivere 100% mele nelle mie etichette! Saluti!
Eh... Troveranno qualche compromesso ancora, vedrai...🙄
Complimenti per il video. Chiaro, cristallino, lapalissiano. Ed esaustivo. Ora ne so po' di più di questo mondo palesemente intricato per noi consumatori.
Grazie ancora e felice anno nuovo.
Grande Maestro, sapere è libertà, per quello che seguo appassionatamente tutti i tuoi video...colgo l'occasione per farti miei più cari Auguri di Buone Feste (sbevazzose...) a Te e alle tue persone più care !!!
Grazie mille, BUONE FESTE😉PROSIT!
Ma se non ci fosse stato Report tutte queste cose chi ce le avrebbe
dette a noi consumatori?!?! Il ministro della sovranità alimentare?!?😂😂
Forza Report e forza Maurizio....avanti così!!❤
dire
Si vede che hai studiato davvero molto poco.
Report lo apprezzo e pure Ranucci. Sbaglia a volte e cade in banalità per fare scalpore. Mi sembra in questo caso eccessivo e dannoso il messaggio lanciato: il vino italiano è pericoloso ed i produttori dei farabutti. È troppo!!
@@nicolocannone5612 PROFESSORE, TANTO DI CAPPELLO. Invece di esaltarti, partecipa con argomenti, altrimenti tira lo sciacquone e vai.
Report purtroppo fa più danni che altro, secondo me sono altri gli ambiti dove agire per sanare situazioni come questa. Ma la cosa che mi fa più incazzare è che Report è schierato politicamente, a quando un servizio profondo sulle cooperative italiane?
@@ubrew73 MA VAI A FARTI UNA BEVUTA, SEI IN ASTINENZA.
Quindi grazie Report, e complimenti per la sua onestà
È assurdo che non è obbligatoria la lista delle sostanze che usano, questo sta già a certificare la malafede dei grandi produttori
Menomale che c'è Report. Ranucci è un Gigante!
😉
Dopo la trasmissione di Report, aspettavo un suo video a chiarimento e puntualmente è arrivato. Da sbevazzone provetto mi ero fatto un'idea in proposito ma, non avendo tutti gli elementi in mano, ho cercato di informarmi per capire meglio. Sentendo varie campane mi sembra di poter dire che alla fine Report non l'ha fatta fuori dal vaso come qualcuno vorrebbe far sembrare. Certi temi sollevati esistono e non sono inventati. Questo non vuol dire fare di tutta un' erba un fascio. Il polverone semmai lo fanno quelli che non vogliono far capire come stanno le cose per poi cadere dal pero quando succede qualcosa di scabroso. Chiaramente non mi riferisco a lei e al suo prezioso lavoro di informazione corretta, mi riferisco a chi parla a sproposito di sigh...nemici in casa. Anche queste affermazioni non fanno il bene di quei tanti produttori corretti che mettono tutto il loro impegno e sapere in ogni bottiglia. Certe pratiche, non sono inventate e non sono una novità. Per carità, molte di queste pratiche sono legali ma bisognerebbe capire il perchè certe pratiche siano state rese legali....(domanda retorica). La battaglia sull'etichetta è una battaglia giusta e sacrosanta ma ci sono troppi interessi in ballo...in Italia e in Europa. Ma i cugini d'oltralpe cosa dicono?Grazie per insegnarci a bere bene.
Grazie Gianluca!!! (i francesi nicchiano...) PROSIT!
Un albergatore a suo figlio prima di morire le disse ricordati che il vino si può fare anche con l uva 🍇. Male non fare paura non avere..
Per fortuna che c'e' Report che ci informa su cose che non emergerebbero mai tanto piu' che le leggi sono a favore dei produttori le cui lobby sono molto potenti.
Lunga vita a Report.
Contenuto di altissimo livello, un privilegio averlo ascoltato, come sempre grazie 🙏
Grazie mille, @furo21 BUONE FESTE😉PROSIT!
Tutti i vini del nord,da sempre ,sono aggiustati,dalle uva del sud ...
@@sebastianodimaio270 Sebastiano, quando si generalizza si rischia sempre di scivolare sul... 😉 PROSIT!
REPORT NON HA RAGIONE MA STRA STRA RAGIONE...COME SEMPRE..LO STILE REPORT È LO STILE DELLA VERITÀ
Grazie Maurizio per il bel video.
Premetto, mi pare doveroso farlo, che sono Sommelier e degustatore ufficiale AIS, Assaggiatore ONAV e ho frequentato il Master Sommelier ALMA-AIS in ALMA la scuola internazionale di cucina italiana fondata da Gualtiero Marchesi.
Sappiamo quale sia la situazione nel mondo del vino e che troppo spesso si eviti di parlarne… hai correttamente contestualizzato il problema evidenziando le problematiche più urgenti.
Io mi sono dedicato ormai da anni al mondo del vino naturale conoscendo personalmente decine di produttori tra cui alcuni massimi esperti in europa di biologico e biodinamico.
Sta a noi esperti del settore indicare la via ai consumatori.
Grazie ancora! Continua cosi!
GRAZIE Flavio! mi fa molto piacere il tuo apprezzamento da addetto ai lavori. Sono d'accordo con te... PROSIT🍷
Ottimo intervento!.. cose quasi scontate a un occhio non dico esperto, ma semplicemente logico.. il fatto è che le cose giuste spesso sono quelle quasi ovvie, non è che bisogna inventarle o cercarle chi sa dove!!
Vorrei giusto chiosare: ci beviamo bibite create dal nulla, anzi dalla chimica, come la Coca Cola, la Pepsi e le tante bibite gassate in commercio., poi facciamo un macello per i vini di bassa qualità che hanno degli interventi chimici dominanti. La verità è che esiste vino e vino, e i vini economici sono da catalogare alla stregua di bevande gassate che, peraltro, costano pure di più. Provate a comprare una confezione da tre bottiglie di Coca-Cola o una fiaschetta da 5 LT di vino economico.. quale costa di più?
Concordo... 😉PROSIT!
Bravo ..e Buon Natale,la miglior risposta ascoltata finora ..meglio del Servizio di Report..che dovrebbe chiamarti per capirne di più..
😉PROSIT!
Ti seguo sempre con piacere bravo uno dei pochi. Guai a toccare gli intoccabili.
Uno dei migliori video. Utile e intuitivo, abbiamo spesso risposte anche ovvie e sotto il naso ma le dobbiamo sentire dire per confermare la veridicità delle cose. Rispettoso anche di report con attenzione e stile hai chiarito veramente bene. Ovvio anche che se una cantina punta ai numeri e non alla qualità entrerà nei giri di escamotage per fruttare economicamente. ANDATE AI CORSI A MILANO CON MAURIZIO CHE QUESTE COSE LE SENTIRETE CON OGNI SENSO...IN MOVIMENTO!
Grazieeee 😉🥂
Fortissimo! Prima o poi vengo a seguire un tuo corso. Grazie. Un saluto.
Grazieeee 🥂
Molto bravo,grazie...dopo il servizio di report mi stava cadendo un mondo
Sempre utile seguirti!!! Grandissimo Maurizio! E già che ci siamo, Buon Anno 🎉
😊 grazie mille!!!
PROSIT🍷
Complimenti per la chiarezza delle spiegazioni. Concordo su tutti i punti presi in esame. Continua cosí. TOP
Grazie mille😉PROSIT!
Non caviamocela col solito: si tratta col solito “si tratta solamente di alcune mele merce….”. La domanda cruciale, a mio avviso, è la seguente: perché l’etichettatura dei vini resta così, a dir poco vaga? Tra la vaghezza e l’omertà, il confine è pericolosamente labile. In tal modo la truffa diventa, se non probabile, quanto meno possibile.
io ho dato la mia risposta...
😉PROSIT!
Maurizio Ministro delle politiche agricole e della sovranità alimentare 👌👏
Io voto a favore
Accetto! senza ...la Sovranità alimentare ahahah!
PROSIT!
Questo è parlare chiaro! Senza prendere le parti di nessuno, nemmeno di quello che ci sta più cuore: il vino. Grande 👏👏
Grazie mille,
😉PROSIT!
Sempre molto diretto e chiaro. Grazie!!! Una sola pecca ....devi mijorà quanno tenti de parlà romano. 😊
ahahah! ce proverò! 😃
Chiarissimo. Grazie!
Purtroppo ha raggione report!!! Ha solo detto La verità!
Dovrebbero far vedere in che condizioni tengono il vino molte cantine. Io lavoro nella manutenzione delle cantine faccio le resine alimentari nelle vasche e ho trovato condizioni che nessuno può immaginare. Muri crepati con i ferri esposti e il vino che penetra e marcisce dentro creando odori paragonabili alle stalle dei maiali. Poi un enologo sistema tutto con prodotti anche vietati e il vino arriva con lo stesso sapore. Tagliare il vino col mosto è una cosa insignificante rispetto a le vere schifezze che fanno moltissime cantine anche con nomi blasonati.
Ma di questo nessuno ne parla e il signore di questo video cerca di sminuire che dietro la produzione del vino, si nasconde molto ma molto marcio.
BEN VENGANO le indagini alla report!
credo ci sia un malinteso... sono stato criticato da molti per la mia posizione "filo" Report e le sostiene il contrario? Nel video dico che ho pubblicato anche un ebook proprio su qs argomento dal titolo inequivocabile DIETRO LE QUINTE DEL VINO, non basta? PROSIT🍷
Non si taglia il vino con il mosto, semmai lo si aggiunge prima della fermentazione e non è una cosa strana ne illegale.
Il vino mi spieghi come farebbe a marcire?
Ma soprattutto faccia sti nomi delle cantine blasonate
@@dixtag io a te non devo rendere conto di nulla .
@@TheMazzuolatore no no ci faccia partecipi delle sua affermazioni, ci spieghi di cosa va farneticando
Saresti molto più capace di Lollobrigida! Bel video complimenti
Grazieeee! ;-) PROSIT
Questa volta le devo ammettere....gran bel servizio!!!! Complimenti per la Schiettezza e limpidità.....😊😊
Grazie mille😉PROSIT!
Grazie maestro, i tuoi video hanno sempre una marcia in più. Buon Natale 🍾🍾
Grazie mille buon feste anche a te 🥂
in passato ti ho criticato per un video sul vino del contadino che era decisamente fatto male. ma ora mi devo complimentare per questo di servizio fatto in modo impeccabile. esaustivo preciso il giusto per far capire al neofita il polverone che ha alzato report. bravo!👏👏
Fatto male ma realtà 😅
Ciao, non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, però da qualche anno, come non mai, la massima qualità non è più una garanzia, nemmeno quando si pagano grandi prezzi. Basta pensare al caso Volkswagen, per fare un esempio estraneo al mondo del vino. Quindi se ci fossero furbetti (per non dire farabutti) anche fra chi produce e vende bottiglie dai prezzi astronomici, non mi stupirei...
Infatti ci sono, come in tutti i settori merceologici...PROSIT🍷
Chapeau! Buon Natale.
Grazie mille, BUONE FESTE😉PROSIT!
Bravo Maurizio, Report fa un ottimo lavoro ed una delle poche testate di giornalismo libero, come hai detto tu non perde mai una causa. Purtroppo, qualche volta, prende qualche cantonata. Chissà cosa ne pensa il critico d' arte 🤣🤣?
😉
Come sempre onesto e chiarissimo. Sei il migliore. Prosit e buon natale
Grazieeee e buone feste anche a te!
Video sempre utilissimi!! Grazie!!! Ti auguro di trascorrere un Natale sereno
Grazie Giuseppe, altrettanto! 😉PROSIT!
Probabilmente avrà della documentazione e testimoni per quello che ha detto. Secondo te se ha detto delle falsità, denuncialo. Oppure chiedi un confronto con Ranucci.
Ti seguo( se posso darti del tu) dall'anno scorso, quando eravamo in poco più di 3000 a seguirti. Hai fatto un gran balzo in avanti e sicuramente diverrai un faro degli appassionati del vino. Mi é piaciuto come hai commentato l'inchiesta si Report. Su instagram alcuni sommelier non sono stati tanto illuminati come te nel commentare lo scoop, che tanto scoop non è stato.
Forza Maurizio e rock n roll!
Grazie mille Andrea e... Lunga vita alla rock and roll!!!🥂 PROSIT
Ottimo video, detto questo non mi sento di condannare tutti, do per scontato che c'è ci lo fa e chi no, non solo nel vino e non ho vissuto report come una condanna al mondo del vino, ho vissuto report come la volontà di metterci in guardia e magari di andare a fare chiarezza su cose che volontariamente non sono chiare.
esatto...grazieeee!!!🍷PROSIT!
Scusate vorrei una risposta .ma bere un bicchiere di vino a pasto fa bene o fa male.grazzie.buon anno a tutti.
ecco il video che ti aiuta a chiarirti le idee th-cam.com/video/NA9HI0VAfOc/w-d-xo.html&ab_channel=SensiInMovimento
PROSIT!
Grazie del video, non me ne intendo ma mi sembra ben fatto. Fastidiosi gli spezzoni di film che inserisci nei video, sviliscono il tuo lavoro.
Grazieeee per i complimenti, per me lo "alleggeriscono" 😉 PROSIT
Maurizio, grazie di esistere! 😊
Grazie mille a te!, BUONE FESTE😉PROSIT!
Sei IMMENSO!
Sottoscrivo ogni parola di quelle che hai detto!
Grazie mille, BUONE FESTE😉PROSIT!
Gran bel video complimenti
GRAZIEEEE! PROSIT🍷
La seguo con molto interesse e costanza, i consigl suoi mi sono piaciuti molto, grazie. Buon Natale (Bubi da Mestre - Ve.
Grazie mille, BUONE FESTE😉PROSIT!
Che bel video: con equilibrio, conoscenza dei dati, del mercato e del quadro normativo si fa appunto chiarezza.
In modo esemplare, oltre che elegante, direi.
GRAZIEEEE!!! PROSIT🍷
Grande grande. Hai spiegato come sempre al meglio la questione vino. E comunque in Italia ( guardiamo a noi e basta) la questione è una sola: fare soldi alla faccia di chi compra, cosa compra poi non si sa... Buone feste.
Grazieeee 🥂
una conclusione che mi sento di trarre, dopo l'ennesimo servizio di Report che va spesso a mettere in evidenza titpici malcostumi italiani di mala gestione in questo o in quel campo, è questa: come al solito, per colpa di qualche "furbetto" ( o presunto tale) di turno, ci vanno a rimettere tutte le aziende che, con scrupolo e professionalità, svolgono il proprio lavoro con molta serietà. E quindi mai fare di tutta un'erba un fascio, come giustamente viene evidenziato nel servizio. Però di fronte a vini in vendita cifre inferiori a 3euro la bottiglia, qualche domanda viene spontanea farsela ( ed anche qui il tema è stato ben svolto in passato da Sensi in Movimento). Come sempre video molto chiaro ed asaustivo ma soprattutto super partes. Bravo
Grazieeee 🥂👍
Ottimo canale a cui sono iscritto, pieno di contenuti condivisibili solo da chi è veramente competente e in costante formazione e ricerca.
Da "esperto" di marketing consiglio di fare video di massimo 10/11 minuti per incrementare visualizzazioni e iscrizioni
Grazie mille per il consiglio 😉
Bravo! Chiarissimo e molto interessante. Sono completamente d'accordo, bisogna essere informati per poter scegliere.
Sempre un piacere seguirti, chiaro e limpido.
Perché un ministro della sovranità alimentare? Perché é l'unica sovranità che possiamo fingere ,dico fingere, di avere (in realtà non ci é rimasta nemmeno quella da tempo vedi quote del latte).Perché la legge consente tali sofisticazioni nel vino? Perché la legge in italia esiste solo in apparenza e non solo in tale enogastronomico. Domande semplici risposte ovvie.
In Italia, con tutti difetti che abbiamo, abbiamo però delle leggi molto restrittive in materia vino (ma diciamo pure alimentare in generale) che in altri paesi si sognano ed è anche per quello che il cibo (e vino) italiano è così rinomato nel mondo.
Poi è evidente che, in quanto italiani, siamo espertissimi di raggirare leggi come meglio ci pare. Cosa altrettanto famosa di noi altri in giro per il mondo
@@robertoimperatore1385mah...
@@robertoimperatore1385come sempre siamo migliori degli altri....
Mah non so se si possono definire “sofisticazione” oltre ad essere consentite dalla legge (se vai a vedere il disciplinare produzione vino bio (ue) trovi comunque una sfilza di sostanze chimiche ammesse nella produzione ed è comunque poi un vino certificato biologico). Devi pensare al vino più come un prodotto industriale (purtroppo) di veri artigiani che producono vino intervenendo il meno possibile (vigna+cantina) ne sono rimasti pochissimi-issimi.
sono piu restrittive di altri paesi, dove spessissimo non ci sono proprio (sudamerica, ad esempio), ma non a sufficienza, evidentemente... 😉PROSIT!
Buongiorno Maurizio tantissimi Auguri di Buon Natale a tutti in famiglia.
Grazie auguri anche a te!
grande🎉 .. buon natale
Grazieeee, auguri anche a te! 🥂 PROSIT!
Buongiorno, trovo che la trasmissione Report è molto interessante e informa su situazioni che altrimenti sarebbero misteri.
Su tutti gli argomenti, sia alimentare che politici e di attualità.
Giornalisti coraggiosi che escono dalla routine dell'informazione pilotata a cui tutti sono abituati.
Misteri per voi forse, ma assolutamente banali per chiunque sia nell’ambiente, anzi, report ha sparato pure una certa quantità di inesattezze, che poi rischiano di diventare verità, per chi non è in grado di riconoscerle
Grazie Maurizio per il lavoro esplicativo e la chiarezza di sempre e... Buon Natale 🎄🎁
Grazieeee e buone feste! 🥂 PROSIT
Daje cor vino bono e daje cor prosecco, bravo sbevazzone continua a fare video che sei forte
Grazieeee 🥂 PROSIT
Molte chiacchere, molto fumo. Perche deve essere solo Report a mettere in guardia i poveri consumatori???
bella domanda...
Complimenti per la chiarezza e sobrietà della spiegazione
Grazieeee 😉 PROSIT
Sempre chiaro e preciso. A Natale, a casa di un amico, abbiamo bevuto due bottiglie di Amarone Masi Costasera 2016, cosa c'era nel bicchiere? A parte la risposta ovvia. Grazie
Nella parte finale del video mi pongo proprio questa domanda, ma rispondo anche dicendo che ... risposta certa non c'è 😉 PROSIT
L’uranio impoverito! Ma per piacere, sveglia!
Era ovvio che stavo scherzando ma grazie lo stesso@@dixtag
Grazie mille per questo video cristalliano come un biccher d'acqua... oops 😛
E Buone Feste a e te e a tutti i tuoi sbeva-followers!!!
Grazie mille Italo, BUONE FESTE anche a te😉PROSIT!
Accidenti che approfondimento!!!! Tutti aspetti che mi erano sempre sfuggiti.
😀PROSIT🍷
Segnalo un (comune) errore tecnico a 13.02 :la caloria (simbolo "cal") è l'energia necessaria per alzare di un grado centigrado un grammo di acqua distillata.
Invece le Kcal indicate sono le chilocalorie (mille cal), cioè quel che serve per alzare di un grado centigrado un chilo di acqua distillata, cioè un litro.
C'è una bella dufferenza, ma l'errore è frequente anche tra i dietologi.
Ho scritto giusto ma l'ho pronunciato come si usa nel gergo comune, anche nella comunità scientifica 😉 PROSIT
Bravo, chi più sa più è libero!!!
Assolutamente
Le invhieste fi report sono sempre ben fatte e sempre documentate. Bravo Sigfrido di cui mi fido
fa anche rima! PROSIT🍷
Ranucci è un estremista dei vini naturali, uno che fa sembrare i lieviti selezionati come una sofisticazione, chiaramente non capisce un cazzo di vino
@@dixtag sarà un apprezzatore di vini come si deve oltre che un ottimo giornalista d'inchiesta. Coi lieviti bisogna andarci piano perché sono muffe
@@andreinapozzi7698 i lieviti non sono muffe, ma soprattutto, andarci piano per far cosa?😄
@@andreinapozzi7698 senza lieviti selezionati non riusciresti a produrre il 90% dei vini che abbiamo in Italia. Ranucci è un altro di quelli che si è schierato con i talebani dei naturali, che si bevono vini che sanno di fogna e ne decantano le caratteristiche. Che vada in mona lui e i suoi servizi faziosi e ignoranti
Cari signori, e signore, il vino Made in Italy è una questione di spesa, come in ogni commercio... Se credete che una bottiglia di vino di qualità costi 5/10€ allora meglio che smettete di bere... Ci sono cantine di livello mondiale che mai e poi mai andrebbero contro il segmento di mercato che gli interessa, fascia alta, e i loro prodotti sono certificati da numerosissimi controlli che determinano la qualità dell'annata, e il costo della singola bottiglia... Mentre in altre cantine si produce in quantità, che spesso non fa' rima con qualità, e il prodotto, che deve raggiungere determinati quantitativi, è soffisticato con altri elementi, possono esser chimici, quando le uve sono già di pessima qualità, o di uve compatibili usate per il taglio, ma forse meglio dire per allungare il prodotto finale, che determinano si un cambiamento della vinificazione, ma non così eccessivo da rovinare la caratteristica principale del prodotto finale... Report non ha detto nulla di nuovo, anzi forse l'unica verità che possiamo considerare da questo servizio è che le regole di vinificazione dovrebbero esser molto più severe e alcune cantine non dovrebbero vendere i loro prodotti con etichette ad DOC per ingannare il consumatore... Secondo me, come succede in tanti settori, si dovrebbe metter un patentino a chi produce e in caso di gravi inadempimenti, o di vere e proprie truffe, bloccare e chiudere le cantine coinvolte... Anche i sommelier dovrebbero avere un ruolo in questo perché sono quelli che spesso determinano il mercato e le mode del momento
interessante, ma praticamente molto difficile da applicare...🥂 PROSIT
@@SensiInMovimento in realtà nemmeno troppo complicato....la verità è che certe cantine pagano per avere recensioni compiacenti mentre invece ci vorrebbe un progetto più portato al garantire la qualità del prodotto...quante volte abbiamo assaggiato cantine con vini eccellenti e poi col tempo ritrovarli con vendemmie che non erano nemmeno paragonabili a ciò che dovrebbe essere...eppure le bottiglie costano caro, oggi forse un'esagerazione, e serve avere un decoro anche nel rendere omaggio alla viticultura italiana che ha sempre novità da offrire
Grazie per il tuo intervento sei un vero professionista
GRAZIEEE! 😉PROSIT!
Ciao Maurizio, ma quindi si possono usare i trucioli di legno per dare il sentore del passaggio in botte?
Avevo capito che cio che gli aromi artificiali NON si possono usare, ma a fine video hai detto che se vengono usati vorresti venisse scritto in etichetta....
Grazie e Buon Natale!
La situazione è molto confusa, credo si possano utilizzare ma solo nei vini da tavola igt, quindi non nelle DOC e DOCG, comunque da verificare, ci sono molte interpellanze a riguardo perché la normativa è molto confusa 😉 PROSIT
Complimenti! Uno dei pochi operatori, amatore, onesto e corretto. Toni forti? Forse. Ma Report, come quasi sempre, ha ragione. E il lollocognato ha fatto la solita figura di m…
GRAZIE! 😉PROSIT!
Applausi per la chiarezza e la passione....ed auguri🍾🍾🥂🥂
Grazie mille, BUONE FESTE😉PROSIT!
W REPORT e come diceva la buonanima del mio papà… ò vino si pure con l’uva!
Tutto condivisibile ma ritengo il problema sia solo commerciale e quindi di soldi, molti.
Quando si trova l'alchimia per produrre di più, la grande distribuzione e i grandi produttori ne approfittano e se ne sbattono della qualità e della salute. Cercano i profitti, ne fanno molti, reinvestendo ancora e continuando a proporci schifezza. Il problema, e condivido, è che con tutte queste alchimie anche un intenditore può essere ingannato e non sapere cosa c'è nel calice. Produrre vino è costoso e necessita di tempo per la resa migliore, di passione e grande capacità. E' strano, una considerazione che pongo, che cantine ed etichette nascano come funghi, che sia diventato un business produrre vino, che gli scaffali siano così pieni di etichette bellissime e che per ognuna di esse ti venga raccontata una storia bellissima. Io ho iniziato anni fa ad avere grandi dubbi sulla qualità partendo proprio da questa considerazione, in zona assaggiavo vini dalla grande struttura ma che sapevo venivano prodotte da vitigni mal posizionati e che non avevano mai portato una resa di qualità. Il mio consiglio frequentate le cantine, possibilmente piccole, chiedete e fate domande senza paura perchè chi non ha niente da nascondere ha sempre una risposta sincera, bevete poche quantità ma non fatene una questione di prezzo. Guardate al metodo e bevete sempre in compagnia.
Buona giornata puoi consigliare uno app per il vino naturale? Grazie
direi RAISIN. PROSIT🍷
Come faccio a no. Ringraziarti? Un grazie infinito per tutti gli insegnamenti e le imbeccate
grazieee! 😉PROSIT!
Io sono dell’idea che male non fare paura non avere. Per cui queste inchieste dovrebbero proteggere chi fa le cose per bene.
In teoria...
parole parole , ma alla fine qullo che se lo prende in quel posto è sempre il consumatore
Ciao, parte iniziale faziosa e di parte parte finale chiara e condivisibile.
Suggerisco di intervenire per rettificare la prima parte dove si cita "polverone" metodo "tranchant" per schierarsi apertamente pro o contro il servizio giornalistico che ha sollevato la questione con un metodo diretto come deve essere.
Grazie del suggerimento, Ma ho espresso dall'inizio alla fine il mio pensiero, certamente puoi essere più o meno d'accordo😉 PROSIT
Per fortuna che ci sei tu a fare chiarezza
Amico sbevazzone,video super interessante,io prendo il vino al supermercato,come posso sapere se quello che scelgo è di produzione a grandi numeri o no?a parte i miei preferiti!(Valpolicella,chianti,morellino)
nella maggior parte dei casi, se è venduto in un supermercato è perche la cantina puo garantire grandi numeri... per i tuoi preferiti, come per ogni altra denominazione, ci sono produttori industriali e produttori artigianali, ma non è scritto in etichetta, ti devi informare tu sulla cantina. PROSIT🍷
bene, però report ha precisato quello che era legale oltre a quello che non lo era, e quindi penso che a fare di tutta l'erba un fascio siano gli ascoltatori che spesso sono pronti a lapidare. ma non tutti per fortuna. spero che il vino che ho comprato mi dia il piacere che promette.
Me lo auguro! (sul piacere del vino...) 😉PROSIT!
Bel video. Bravissimo.
Grazie mille, BUONE FESTE😉PROSIT!
Una volta facevamo il vino in casa dalle uve che avevamo sparse nei vari terreni, senza mettere niente, solo che il problema era che non aveva una buona conservazione si rischiava sempre che prendeva lo spunto d'aceto. Poi se lo spostavi anche di solo 30 chilometri cambiava sapore, comunque non aveva già in partenza il sapore classico dei vini che si trovano in commercio 😅
beh...meno male che è arrivata l'enologia... 😊
Del resto non molto tempo fa abbiamo avuto abbiamo visto notizie riguardo i prosciutti crudi dop e le loro zone di produzione che non erano propriamente nei territori dichiarati
Bravo Maurizio! E tantissimi auguri!
Grazie mille, contraccambio! 😉PROSIT!
Ottimo video, come sempre.
Grazie mille😉PROSIT!
complimenti davvero per il suo lavoro
Grazieeee 🥂 PROSIT
Da piccolo produttore ( meno di 10000 bottiglie anno) non posso che essere d'accordo, infatti , come altri piccoli come me, non rivendico piu,perche le doc, purtroppo ,non sono piu una discriminante di qualità .Commercialmente punto sul bio e vino naturale.
Un saluto dal Monferrato.
Buon Natale
Grazie Matteo! Auguri anche a te🥂
Bravissimo
Grazie mille 😉PROSIT!
Bravissimo!
La vera domanda e’, perché fino a ora solo per il vino non servivano descrizioni in etichetta?
Perché essendo un prodotto che crea problemi di salute /dipendenza non viene menzionato sulla etichetta ? 😅
Buon anno a tutti e buone bevute!
Comunque sull'etichetta è riportata la denominazione a cui è legato un protocollo con tutte le informaziomi.
Basta cercare su internet
Ottima spiegazione.
Vorrei verificare se ho capito bene: a partire dai vini del 2024 vedremo in etichetta allergeni + apporto calorico del prodotto (kcal/100ml). Sarà in oltre presente un qr code dove Sara possibile vedere tutto ciò che contribuisce al prodotto finale.
Giusto???
Trovo sia necessario sapere tutto ciò che entra nel vino perché a volte le scelte dei consumatori sono dettate anche da motivazioni etiche e non solo economiche/qualitative.
Grazie
Pare proprio di sì...
Caro Maurizio, sei sempre molto equilibrato e scevro da strumentalizzazioni, è per questo che ti seguo volentieri. Al contrario, ultimamente REPORT sta utilizzando uno stile comunicativo piuttosto scadente, tendente ad innescare caciare mediatiche probabilmente per "allungare il brodo" del proprio palinsesto e far salire l'audience. Peccato, con la Gabbanelli (se succedeva), te ne accorgevi meno. Buon Natale.
Ti consiglio di andare a leggere il mio commento, e poi tirare le somme, oppure vieni più da noi tempo di vendemmia.
@@salvatorefiorella119 non metto in dubbio quello che vedi nella tua bella terra
Direi che bisogna ringraziare Ranucci se è più incisivo della Gabbanelli, un consumatore più informato diventa un consumatore più attento e responsabile delle proprie scelte.
A parte gli scherzi....Maurizio sempre chiaro
😉PROSIT!
Bravo !
Grazie mille, BUONE FESTE😉PROSIT!
Il qr code in etichetta l'ho già visto da tempo (tipo nei vini di Carpineto, tanto per fare un nome), ma non ho mai provato a scannerizzarlo, mercoledì a lavoro lo farò subito. Intanto auguro buon Natale e buone bevute.
BUONE FESTE😉PROSIT!
Se non ci fossi tu ......
Un sospiro di sollievo 17:47
😊
Non toccate il mio sassicaia, finalmente me lo hanno regalato e domani si assaggia... 😂😊😊 buon Natale a tutti gli sbevazzoni
Anche a me 🎉.,del 2016.
Io non l'ho mai bevuto,aggiornami sulle impressioni 😊
Però io lo aprirò più in là....
@@uno78libero azz una annata bellissima... io 2020 non so che annata sia stata. Assaggiandolo ho sentito davvero i frutti di bosco 😊. Considera che ho avuto un intervento al naso e da allora gli odori e aromi non sono più il mio forte!
@@micheleraffele7582 Non trovo ancora recensioni del 2020,ma comunque hai fatto bene ad aprirlo,meglio goderlo in bocca che in cantina 😜
@@uno78libero sicuramente meglio in bocca 🍷😋
BUONE FESTE😉PROSIT!