Complimenti Giancarlo per il video e per la passione che ci metti nel spiegare le cose e rendere piu semplici tutti i concetti che affronti nei vari video 👏👏....un piacere aver scoperto il tuo canale
Grazie per il test. Possiedo gli stessi ricevitori South G7. Mi ritrovo a fare un rilievo in una regione sprovvista di rete di stazioni permanenti, non mi interessa ottenere una grande precisione in termini di coordinate geografiche ma l'importante è che la posizione relativa dei punti sia accurata. Posso acquisire le coordinate della base in singolo? Se dovessi tornare sul posto per continuare il rilievo, riposiziono la base nello stesso punto ed inserisco manualmente le stesse coordinate rilevate la prima volta? inoltre se dovessi avere l'esigenza di spostare la base in altro luogo, andrei a rilevare un punto con il rover e poi ci sposterei sopra la base inserendo manualmente le coordinate...
Si se possibile facciamo video - collaborazione, lo possiamo fare con i miei 3 emlid rs+... software surpad e le sue gestionalità, e Emlid studio, come trimble office o leica geoffice per gestire il ppk e l'errore tra basi... di cui conosco RTM03...
Ciao, tutorial molto utile e ben fatto. Diretto e senza tanti fronzoli, tipo sigle, pubblicità etc. grazie. Una domanda. Non capisco il senso di determinare le coordinate del chiodo della base in nRTK. A questo punto se ho il servizio nRTK posso fare tutto in nRTK. Se la base fissa nRTK è lontana, l’errore che commetto nel determinare le coordinate del chiodo della base locale me le porto dietro su tutte le battiture e quindi non ho nessun vantaggio a usare base rover. Forse mi sfugge qualcosa. Grazie
Ottimo lavoro di confronto e verifica. Anch'io ho trovato differenze con campagne di nRTK con valori diffente di 4cm ripetendo le misure su chiodi, così come fatto in questo lavoro da te documentato. Volevo sapere se hai usato la metodologia VRS vitial tegerence station! Grazie.
Ciao, non ho usato stazioni virtuali, proprio per poter valutare rispetto ad una rete di basi fisse il diverso comportamento nel tempo. In particolare il mountpoint usato è IMAX3-RDN-MSM, quindi correzioni d'area con le 4 costellazioni disponibili. Un saluto!
Complimenti e grazie per il video. In una situazione ho provato confrontare una misurazione in NRTK con una fatta in base rover senza assegnare alla base coordinate note ma utilizzando quelle determinate dalla stessa senza correzione differenziale. Il risultato è stato di una differenza anche di un metro. Dal tuo punto di vista ciò può dipendere dall'imprecisione delle coordinate della base? Grazie.
Ottimo lavoro, sia per la metodologia utilizzata che per la chiarezza espositiva. In passato anch'io ho fatto dei test, in un'area distante circa 15 km dalla stazione NRTK più vicina, sia con un South G7 che con altra strumentazione, ma non ho riscontrato differenze così "significative" sia ritornando sui punti dopo qualche ora sia a distanza di diversi mesi. Il lavoro merita un'approfondimento che spero di fare appena ho qualche pomeriggio libero. Sarebbe interessante conoscere quale rete di correzione è stata utilizzata per NRTK e con quale mount point. Grazie per aver condiviso i tuoi dubbi e complimenti per il tuo canale che ho scoperto da qualche giorno grazie al tuo lavoro sulla fotogrammetria e sui droni.
Pensavo che le correzioni d'area non risentissero della lontananza di una base e non si verificassero salti di base. Uso però di solito VRS o MAC, non conosco iMAX, ha caratteristiche diverse ?
Il moutpoint IMAX-RDN-MSM di Hexagon offre una correzione Rete RTK con le 4 costellazioni GPS+GLO+GAL+BDS. Certamente effettua una ponderazione d'area, ma se ti trovi nel centro di un'area dove le basi più vicine (esempio 3) sono a 25, 30 e 28 km, beh lì mi aspetto una precisione inferiore rispetto ad avere una base a 8 km. Nell'abbonamento è disponibile anche il Mountpoint VRS, cioè base virtuale, ma ad ogni riconnessione la posizione di questa base cambierà, per cui la ripetibilità della misura è tutta da verificare. Infine il Mountpoint MAC non è disponibile tra quelli offerti da Hexagon. Saluti
È una delle possibili alternative. Si può fare anche un rilievo statico per la misurazione della posizione della base o anche un rilievo PPK. Ti saluto e ti ringrazio per il commento
@@professione3d Certo certo poi guardando il video ho visto che ha proprio cercato di testare quella tipologia più svantaggiosa, comunque le faccio i complimenti davvero professionale e anche competente. L'ho scoperta pochi giorni fà quì su youtube e mi sono annotato il canale. Ottimi contenuti che lasciano anche spunto a nuove visioni per chi lavora ogni giorno in questi settori. Grazie e buona serata
Ciao Giancarlo. Complimenti per i tuoi video veramente interessanti. Sarei interessato a chiarimenti sulla procedura PPK. Mi ritrovo anche io spesso in zone distanti piu di 20 km dalla base fissa (lavoro come te con moutpoint IMAX-RDN-MSM rete Hexagon). Ho riscontrato le stesse tue problematiche. Diciamo che entro i 15km i risultati sono buoni. Non avendo la doppia antenna potrebbe essere utile, dopo aver fatto tutto il rilievo in nrtk, battere un punto come caposaldo in statico per una ventina di minuti ed elaborare il dato con i rinex di hexagon in modo da trovare i vari delta x, delta y e delta z? Sarebbe poi corretto trasferire questi delta su tutti i restanti punti del rilievo? Mi sa che mi dovro' comprare una seconda antenna :)
Ciao e grazie per il commento. Ti faccio presente che il PPK che offre Hexagon è inquadrato in un S.R. diverso rispetto all'ETRF2000, in quanto ti ritroverai in WGS84. Inoltre traslare tutti i punti del rilievo con gli offset calcolati sulla base (quelli che chiami delta) non elimina l'errore di precisione che hai a monte su ogni singolo punto. Purtroppo come me, credo che anche tu debba affidarti ad un secondo ricevitore. A quel punto l'unica preoccupazione diventerà misurare al meglio il punto in cui posizionerai la base. Lì potrai fare statico, PPK o nRTK, oppure trasportarti un vertice trigonometrico di coordinate note in base rover. Questa scelta dipende dalle esigenze del rilievo. Se scegli di misurare la base in modalità nRTK, devi essere consapevole che si può ottenere un possibile errore di accuratezza del punto base di qualche cm, ma il rilievo nel suo complesso sarà preciso e coerente (ma magari accurato a 4 cm!), per cui tutti i punti misurati poi con il rover collegato a quella base soffriranno dello stesso errore di accuratezza, saranno come dire traslati dell'errore che hai inizialmente commesso sul punto base. In alcuni lavori può essere accettabile, in altri assolutamente no. Ti saluto e buon lavoro
E quando non riesco a materializzare il punto della base su 100 epoche perché non ho connessione? Statico? Un bel video aggiuntivo sarebbe il top? Complimenti
PPK o statico oppure in base rover posizioni la base dove hai segnale e il rover nella posizione dove non c'è segnale telefonico, ovvero nella posizione che fungerà da base. Appena possibile sviluppo un video in merito. Grazie per il tuo commento
Ma se già il primo punto ( che poi diventerà base nel sistema base/rover) è stato misurato con una baseline di oltre 20 km , non sarebbe stato più opportuno effettuare tutto il test su un caposaldo possibilmente IGM con coordinate certificate e da questo fare la prima misura in nrtk? Sarebbe stato un ulteriore controllo
Assolutamente si, oppure sarebbe possibile fare un rilievo statico per definire la base. Ancora una volta dipende dall'obiettivo del rilievo. Prendere il punto che costituisce la base in modalità nRTK, può portare ad un errore di accuratezza complessiva di tutto il rilievo poi effettuato in base rover, ma in alcuni casi questo potrebbe essere tollerabile (alla fine dei conti parliamo di centimetri). Grazie per il tuo commento
@@professione3d Avrebbe senso, in assenza di connessione GSM, determinare le coordinate RDN 2008 della base in fase di progettazione utilizzando un GIS e un DTM (per la terna di coordinate), poi utilizzare queste coordinate in campo per effettuare un rtk base-rover, ed infine un rilievo statico della base da correggere in ppk con una stazione permanente (quindi correggere le stime delle coordinate ottenute in fase di progettazione e quelle rtk)?
@@lorislizzi3090 può essere una strategia fattibile, ma a questo punto (data l'imprecisione di prelevare le coordinate in GIS) credo e ripeto credo sia più efficiente rilevare in single la base, effettuare il rilievo base rover e poi adoperarti in ppk per le coordinate esatte della base. Un saluto
Domanda che con il video c'entra poco... Una volta creata l'ortofoto, volendola importare in un CAD per lavorarci, quale sarebbe la procedura corretta?
Video sempre utili! Grazie. Ho anche io il south G7 con applicazione Survx 4.0, qualcuno lo utilizza per accatastamenti? Ho problemi con PREGEO, in particolare non riesco ad esportare la matrice della covarianza che risulta sempre nulla (tutti zeri). Qualcuno usa Meridiana come software di topografia?
Ciao, non sei il primo che mi fa questa domanda, ma io non lavoro in ambito catastale. Ad oggi non sono riuscito ad estrapolare la matrice di covarianza (tutti zeri), se ho novità ti aggiorno
Complimenti Giancarlo per il video e per la passione che ci metti nel spiegare le cose e rendere piu semplici tutti i concetti che affronti nei vari video 👏👏....un piacere aver scoperto il tuo canale
Grazie per il commento. Un saluto
VERAMENTE COMPLIMENTI PER IL LAVORO. MOLTO UTILE
Grazie mille per il tuo commento 🙏
Grazie per il test. Possiedo gli stessi ricevitori South G7. Mi ritrovo a fare un rilievo in una regione sprovvista di rete di stazioni permanenti, non mi interessa ottenere una grande precisione in termini di coordinate geografiche ma l'importante è che la posizione relativa dei punti sia accurata. Posso acquisire le coordinate della base in singolo? Se dovessi tornare sul posto per continuare il rilievo, riposiziono la base nello stesso punto ed inserisco manualmente le stesse coordinate rilevate la prima volta? inoltre se dovessi avere l'esigenza di spostare la base in altro luogo, andrei a rilevare un punto con il rover e poi ci sposterei sopra la base inserendo manualmente le coordinate...
Ciao e grazie per il commento. Ho provato a risponderti nel Q&A appena pubblicato th-cam.com/video/lWZTcToA0_o/w-d-xo.html, un saluto!
Si se possibile facciamo video - collaborazione, lo possiamo fare con i miei 3 emlid rs+... software surpad e le sue gestionalità, e Emlid studio, come trimble office o leica geoffice per gestire il ppk e l'errore tra basi... di cui conosco RTM03...
Ciao, tutorial molto utile e ben fatto. Diretto e senza tanti fronzoli, tipo sigle, pubblicità etc. grazie. Una domanda. Non capisco il senso di determinare le coordinate del chiodo della base in nRTK. A questo punto se ho il servizio nRTK posso fare tutto in nRTK. Se la base fissa nRTK è lontana, l’errore che commetto nel determinare le coordinate del chiodo della base locale me le porto dietro su tutte le battiture e quindi non ho nessun vantaggio a usare base rover. Forse mi sfugge qualcosa. Grazie
Ciao e grazie per il commento. Ho provato a risponderti nel Q&A appena pubblicato th-cam.com/video/lWZTcToA0_o/w-d-xo.html, un saluto!
Ottimo lavoro di confronto e verifica. Anch'io ho trovato differenze con campagne di nRTK con valori diffente di 4cm ripetendo le misure su chiodi, così come fatto in questo lavoro da te documentato. Volevo sapere se hai usato la metodologia VRS vitial tegerence station! Grazie.
Ciao, non ho usato stazioni virtuali, proprio per poter valutare rispetto ad una rete di basi fisse il diverso comportamento nel tempo. In particolare il mountpoint usato è IMAX3-RDN-MSM, quindi correzioni d'area con le 4 costellazioni disponibili. Un saluto!
Complimenti e grazie per il video. In una situazione ho provato confrontare una misurazione in NRTK con una fatta in base rover senza assegnare alla base coordinate note ma utilizzando quelle determinate dalla stessa senza correzione differenziale. Il risultato è stato di una differenza anche di un metro. Dal tuo punto di vista ciò può dipendere dall'imprecisione delle coordinate della base? Grazie.
Sicuramente dipende dal fatto che le coordinate della base sono determinate in singolo, soluzione con una precisione di ordine metrico. Saluti
Ottimo lavoro, sia per la metodologia utilizzata che per la chiarezza espositiva. In passato anch'io ho fatto dei test, in un'area distante circa 15 km dalla stazione NRTK più vicina, sia con un South G7 che con altra strumentazione, ma non ho riscontrato differenze così "significative" sia ritornando sui punti dopo qualche ora sia a distanza di diversi mesi. Il lavoro merita un'approfondimento che spero di fare appena ho qualche pomeriggio libero. Sarebbe interessante conoscere quale rete di correzione è stata utilizzata per NRTK e con quale mount point. Grazie per aver condiviso i tuoi dubbi e complimenti per il tuo canale che ho scoperto da qualche giorno grazie al tuo lavoro sulla fotogrammetria e sui droni.
Grazie per il commento. Ero collegato ad Hexagon Smarnet full unlimited (4 costellazioni) con mountpoint IMAX-RDN-MSM. Un saluto
Pensavo che le correzioni d'area non risentissero della lontananza di una base e non si verificassero salti di base. Uso però di solito VRS o MAC, non conosco iMAX, ha caratteristiche diverse ?
Il moutpoint IMAX-RDN-MSM di Hexagon offre una correzione Rete RTK con le 4 costellazioni GPS+GLO+GAL+BDS. Certamente effettua una ponderazione d'area, ma se ti trovi nel centro di un'area dove le basi più vicine (esempio 3) sono a 25, 30 e 28 km, beh lì mi aspetto una precisione inferiore rispetto ad avere una base a 8 km. Nell'abbonamento è disponibile anche il Mountpoint VRS, cioè base virtuale, ma ad ogni riconnessione la posizione di questa base cambierà, per cui la ripetibilità della misura è tutta da verificare. Infine il Mountpoint MAC non è disponibile tra quelli offerti da Hexagon. Saluti
Domanda: non conveniva usatilizzare un mountpoint di tipo VRS con la rete di stazioni permanenti? (Commento a caldo devo ancora vedere tutto il video)
È una delle possibili alternative. Si può fare anche un rilievo statico per la misurazione della posizione della base o anche un rilievo PPK. Ti saluto e ti ringrazio per il commento
@@professione3d Certo certo poi guardando il video ho visto che ha proprio cercato di testare quella tipologia più svantaggiosa, comunque le faccio i complimenti davvero professionale e anche competente. L'ho scoperta pochi giorni fà quì su youtube e mi sono annotato il canale. Ottimi contenuti che lasciano anche spunto a nuove visioni per chi lavora ogni giorno in questi settori. Grazie e buona serata
Ciao Giancarlo. Complimenti per i tuoi video veramente interessanti. Sarei interessato a chiarimenti sulla procedura PPK. Mi ritrovo anche io spesso in zone distanti piu di 20 km dalla base fissa (lavoro come te con moutpoint IMAX-RDN-MSM rete Hexagon). Ho riscontrato le stesse tue problematiche. Diciamo che entro i 15km i risultati sono buoni. Non avendo la doppia antenna potrebbe essere utile, dopo aver fatto tutto il rilievo in nrtk, battere un punto come caposaldo in statico per una ventina di minuti ed elaborare il dato con i rinex di hexagon in modo da trovare i vari delta x, delta y e delta z? Sarebbe poi corretto trasferire questi delta su tutti i restanti punti del rilievo? Mi sa che mi dovro' comprare una seconda antenna :)
Ciao e grazie per il commento. Ti faccio presente che il PPK che offre Hexagon è inquadrato in un S.R. diverso rispetto all'ETRF2000, in quanto ti ritroverai in WGS84. Inoltre traslare tutti i punti del rilievo con gli offset calcolati sulla base (quelli che chiami delta) non elimina l'errore di precisione che hai a monte su ogni singolo punto. Purtroppo come me, credo che anche tu debba affidarti ad un secondo ricevitore. A quel punto l'unica preoccupazione diventerà misurare al meglio il punto in cui posizionerai la base. Lì potrai fare statico, PPK o nRTK, oppure trasportarti un vertice trigonometrico di coordinate note in base rover. Questa scelta dipende dalle esigenze del rilievo. Se scegli di misurare la base in modalità nRTK, devi essere consapevole che si può ottenere un possibile errore di accuratezza del punto base di qualche cm, ma il rilievo nel suo complesso sarà preciso e coerente (ma magari accurato a 4 cm!), per cui tutti i punti misurati poi con il rover collegato a quella base soffriranno dello stesso errore di accuratezza, saranno come dire traslati dell'errore che hai inizialmente commesso sul punto base. In alcuni lavori può essere accettabile, in altri assolutamente no. Ti saluto e buon lavoro
E quando non riesco a materializzare il punto della base su 100 epoche perché non ho connessione? Statico? Un bel video aggiuntivo sarebbe il top? Complimenti
PPK o statico oppure in base rover posizioni la base dove hai segnale e il rover nella posizione dove non c'è segnale telefonico, ovvero nella posizione che fungerà da base. Appena possibile sviluppo un video in merito. Grazie per il tuo commento
Grazie anche per questo bellissimo video. Le volevo chiedere: potrebbe fare anche un video su un rilievo GNSS in modalità statico? Grazie
Appena possibile lo farò, grazie per il commento
Ma se già il primo punto ( che poi diventerà base nel sistema base/rover) è stato misurato con una baseline di oltre 20 km , non sarebbe stato più opportuno effettuare tutto il test su un caposaldo possibilmente IGM con coordinate certificate e da questo fare la prima misura in nrtk? Sarebbe stato un ulteriore controllo
Assolutamente si, oppure sarebbe possibile fare un rilievo statico per definire la base. Ancora una volta dipende dall'obiettivo del rilievo. Prendere il punto che costituisce la base in modalità nRTK, può portare ad un errore di accuratezza complessiva di tutto il rilievo poi effettuato in base rover, ma in alcuni casi questo potrebbe essere tollerabile (alla fine dei conti parliamo di centimetri). Grazie per il tuo commento
@@professione3d Avrebbe senso, in assenza di connessione GSM, determinare le coordinate RDN 2008 della base in fase di progettazione utilizzando un GIS e un DTM (per la terna di coordinate), poi utilizzare queste coordinate in campo per effettuare un rtk base-rover, ed infine un rilievo statico della base da correggere in ppk con una stazione permanente (quindi correggere le stime delle coordinate ottenute in fase di progettazione e quelle rtk)?
@@lorislizzi3090 può essere una strategia fattibile, ma a questo punto (data l'imprecisione di prelevare le coordinate in GIS) credo e ripeto credo sia più efficiente rilevare in single la base, effettuare il rilievo base rover e poi adoperarti in ppk per le coordinate esatte della base. Un saluto
@professione3d grazie per la risposta. Il video è comunque molto interessante, così come altri già pubblicati che ho visto. Un saluto
Domanda che con il video c'entra poco... Una volta creata l'ortofoto, volendola importare in un CAD per lavorarci, quale sarebbe la procedura corretta?
Grazie per il commento, farò un video specifico su questo. Un saluto
Video sempre utili! Grazie. Ho anche io il south G7 con applicazione Survx 4.0, qualcuno lo utilizza per accatastamenti? Ho problemi con PREGEO, in particolare non riesco ad esportare la matrice della covarianza che risulta sempre nulla (tutti zeri). Qualcuno usa Meridiana come software di topografia?
Ciao, non sei il primo che mi fa questa domanda, ma io non lavoro in ambito catastale. Ad oggi non sono riuscito ad estrapolare la matrice di covarianza (tutti zeri), se ho novità ti aggiorno