Scusi, il dilemma che pare sia presente un po' ovunque. Ma per quelli, e saranno tanti, che hanno comprato da poco come Prima Casa e stanno ristrutturando per rendere la casa poi abitabile e trasferire residenza...come ci comporteremo !? Basterà, magari portarci la residenza nel 2025 e di conseguenza, tutte le fatture di ristrutturazione ricevute nell' anno fiscale di competenza (ovvero 2025), potranno essere portate in detrazione nel 2026 al 50 % ?
Sì, se hai acquistato di recente un immobile come 'prima casa' e stai effettuando lavori di ristrutturazione, potrai beneficiare della detrazione del 50% sulle spese sostenute (che porterai in detrazione nella dichiarazione del 2026). Per ottenere la detrazione nell'anno fiscale 2025, devono sussistere alcuni requisiti importanti: 1. Inizio dei lavori: Gli interventi di ristrutturazione devono rientrare tra quelli previsti dall'art. 16-bis del TUIR (manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia). 2. Fatturazione e pagamenti: Le spese devono essere pagate tramite bonifico parlante, contenente causale specifica, codice fiscale del beneficiario della detrazione e partita IVA/Codice Fiscale dell'impresa. 3. Residenza e prima casa: Non è obbligatorio trasferire subito la residenza, ma è importante che l'immobile risulti abitabile e sia dichiarato come 'prima casa' al momento opportuno. 4. Criterio di cassa: La detrazione del 50% si applica secondo il criterio di cassa, ovvero alle spese sostenute (e pagate) nell'anno fiscale 2025. Pertanto, se le fatture sono emesse e pagate nel 2025, potrai portarle in detrazione nella dichiarazione dei redditi del 2026. 5. Documentazione necessaria: Conserva tutte le fatture, ricevute di pagamento, titoli abilitativi edilizi (CILA o SCIA) e, ove richiesto, la documentazione attestante il rispetto dei contratti di lavoro per importi superiori a 70.000 euro.
@@Prestiter-it ....prima di tutto la ringrazio della gentilissima risposta e veramente completa. Certo, molte cose (SCIA, TIPOLOGIA DEI LAVORI, etc...) è già da diverse settimane che le sto preparando scrupolosamente. Mio Zio è Geometra e mi sta seguendo il tutto nel migliore dei modi. Come avrà capito, il dubbio "amletico" era la lattura di come è stata scritta, al momento la legge di Bilancio, su potere beneficiare del 50% per ristrutturazione con la questione intesa "abitazione principale". Nel senso che, ho acquistato con rogito a fine Novembre '24 un immobile dichiarandolo PRIMA CASA (ed è tutto mio interesse trasferirmici entro 12 mesi per non perdere anche le detrazioni interessi passivi Mutuo), appunto la casa però necessita di importanti lavori proprio per renderla poi abitabile (ad oggi un Vigile Urabano, non me la darebbe mai nelle condizioni in cui versa). Sono si dietro a preparare un a corretta SCIA, che sarà presentata le prime settimane di Gennaio 2025 e da lì via subito ai lavori, ma di fatto i lavori dureranno fino all' Estate inoltrata, ma comunque la residenza è stimabile verrà da me presa a Settembre 2025. Quindi, il mio quesito era proprio quello, ovvero le fatture sostenute (ad esempio) a Febbraio '25...Marzo ' 25, etc... saranno detraibili al 50 % (nel 730 del 2026) se di fatto comunicherò cambio residenza non prima di Settembre '25 ?!? Secondo la sua cortese indicazione, se ho capito bene, farà testo nel 2026 che presenterò Fatture "l' anno 2025" come tradferimento residenza e NON il "mese del 2025" che sarebbe ovviamente post mesi del 2025 in cui ho sostenuto le spese ?....spero di avere reso chiaro il mio dubbio, che tra l' altro, chissà in quanti tantissimi se lo staranno ponendo, perchè in tanti comprano Prime Case da ristrutturare con l' intento di andarci a vivere, ma per forza di cose devono essere ristrutturate per avere abitabilità.
Esatto, la detrazione del 50% per le spese di ristrutturazione sostenute nel 2025 sarà fruibile nella dichiarazione dei redditi del 2026 (anno di imposta 2025)😉
@@Prestiter-it Grazie nuovamente...quindi, "parere" secco, l' AdE non andrà a mettere in relazione "i primi mesi del 2025" in cui pagherò le fatture, con il fatto che trasferirò residenza negli "ultimi mesi del 2025" ? Sostanzialmente nella dichiarazione che presenterò nel 2026 essendo in quel momento residente e comunque già da fine 2025 a quell' indirizzo sarà sufficiente perchè "si ragiona per anno 2025" ?!....scusi se richiedo, ma è veramente ingarbugliata leggendo la miriade di informazioni che passano. E in Italia siamo degli "assi" per rendere le cose complesse anche per capirle. Cordialmente.
@@TR-qw7xr Esatto, la detrazione del 50% si basa sull'anno di imposta in cui sono state sostenute le spese (2025). Pertanto, se entro il 31 dicembre 2025 avrai trasferito la residenza e l'immobile sarà abitabile, potrai tranquillamente detrarre le spese nella dichiarazione dei redditi del 2026. Per una conferma definitiva ti consigliamo comunque di rivolgerti al tuo commercialista di fiducia 😉
Scusi, il dilemma che pare sia presente un po' ovunque. Ma per quelli, e saranno tanti, che hanno comprato da poco come Prima Casa e stanno ristrutturando per rendere la casa poi abitabile e trasferire residenza...come ci comporteremo !? Basterà, magari portarci la residenza nel 2025 e di conseguenza, tutte le fatture di ristrutturazione ricevute nell' anno fiscale di competenza (ovvero 2025), potranno essere portate in detrazione nel 2026 al 50 % ?
Sì, se hai acquistato di recente un immobile come 'prima casa' e stai effettuando lavori di ristrutturazione, potrai beneficiare della detrazione del 50% sulle spese sostenute (che porterai in detrazione nella dichiarazione del 2026). Per ottenere la detrazione nell'anno fiscale 2025, devono sussistere alcuni requisiti importanti:
1. Inizio dei lavori: Gli interventi di ristrutturazione devono rientrare tra quelli previsti dall'art. 16-bis del TUIR (manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia).
2. Fatturazione e pagamenti: Le spese devono essere pagate tramite bonifico parlante, contenente causale specifica, codice fiscale del beneficiario della detrazione e partita IVA/Codice Fiscale dell'impresa.
3. Residenza e prima casa: Non è obbligatorio trasferire subito la residenza, ma è importante che l'immobile risulti abitabile e sia dichiarato come 'prima casa' al momento opportuno.
4. Criterio di cassa: La detrazione del 50% si applica secondo il criterio di cassa, ovvero alle spese sostenute (e pagate) nell'anno fiscale 2025. Pertanto, se le fatture sono emesse e pagate nel 2025, potrai portarle in detrazione nella dichiarazione dei redditi del 2026.
5. Documentazione necessaria: Conserva tutte le fatture, ricevute di pagamento, titoli abilitativi edilizi (CILA o SCIA) e, ove richiesto, la documentazione attestante il rispetto dei contratti di lavoro per importi superiori a 70.000 euro.
@@Prestiter-it ....prima di tutto la ringrazio della gentilissima risposta e veramente completa. Certo, molte cose (SCIA, TIPOLOGIA DEI LAVORI, etc...) è già da diverse settimane che le sto preparando scrupolosamente. Mio Zio è Geometra e mi sta seguendo il tutto nel migliore dei modi. Come avrà capito, il dubbio "amletico" era la lattura di come è stata scritta, al momento la legge di Bilancio, su potere beneficiare del 50% per ristrutturazione con la questione intesa "abitazione principale". Nel senso che, ho acquistato con rogito a fine Novembre '24 un immobile dichiarandolo PRIMA CASA (ed è tutto mio interesse trasferirmici entro 12 mesi per non perdere anche le detrazioni interessi passivi Mutuo), appunto la casa però necessita di importanti lavori proprio per renderla poi abitabile (ad oggi un Vigile Urabano, non me la darebbe mai nelle condizioni in cui versa). Sono si dietro a preparare un a corretta SCIA, che sarà presentata le prime settimane di Gennaio 2025 e da lì via subito ai lavori, ma di fatto i lavori dureranno fino all' Estate inoltrata, ma comunque la residenza è stimabile verrà da me presa a Settembre 2025. Quindi, il mio quesito era proprio quello, ovvero le fatture sostenute (ad esempio) a Febbraio '25...Marzo ' 25, etc... saranno detraibili al 50 % (nel 730 del 2026) se di fatto comunicherò cambio residenza non prima di Settembre '25 ?!? Secondo la sua cortese indicazione, se ho capito bene, farà testo nel 2026 che presenterò Fatture "l' anno 2025" come tradferimento residenza e NON il "mese del 2025" che sarebbe ovviamente post mesi del 2025 in cui ho sostenuto le spese ?....spero di avere reso chiaro il mio dubbio, che tra l' altro, chissà in quanti tantissimi se lo staranno ponendo, perchè in tanti comprano Prime Case da ristrutturare con l' intento di andarci a vivere, ma per forza di cose devono essere ristrutturate per avere abitabilità.
Esatto, la detrazione del 50% per le spese di ristrutturazione sostenute nel 2025 sarà fruibile nella dichiarazione dei redditi del 2026 (anno di imposta 2025)😉
@@Prestiter-it Grazie nuovamente...quindi, "parere" secco, l' AdE non andrà a mettere in relazione "i primi mesi del 2025" in cui pagherò le fatture, con il fatto che trasferirò residenza negli "ultimi mesi del 2025" ? Sostanzialmente nella dichiarazione che presenterò nel 2026 essendo in quel momento residente e comunque già da fine 2025 a quell' indirizzo sarà sufficiente perchè "si ragiona per anno 2025" ?!....scusi se richiedo, ma è veramente ingarbugliata leggendo la miriade di informazioni che passano. E in Italia siamo degli "assi" per rendere le cose complesse anche per capirle. Cordialmente.
@@TR-qw7xr Esatto, la detrazione del 50% si basa sull'anno di imposta in cui sono state sostenute le spese (2025). Pertanto, se entro il 31 dicembre 2025 avrai trasferito la residenza e l'immobile sarà abitabile, potrai tranquillamente detrarre le spese nella dichiarazione dei redditi del 2026. Per una conferma definitiva ti consigliamo comunque di rivolgerti al tuo commercialista di fiducia 😉