Grazie a tutti per questa fantastica diretta. Grazie a Gennaro per la condivisione e la semplicità della sua divulgazione 😍💚 Video Agricoltura Sintropica da Eva: th-cam.com/video/b0hwX5KN4mE/w-d-xo.html Sintropica al Bosco di Ogigia: th-cam.com/video/RbaMxgSrUCQ/w-d-xo.html
Siete un bellissimo gruppo portatori di luce!!! quello che fate è bellissimo, ridiamo potere che è stato tolto alla madre!!!! Il mio progetto dell'anima è proprio questo......piantiamo alberi, riforestiamo, e soppratutto facciamo prendere coscienza! VI STIMO.....Saluti dalla sardegna Alessio
La cosa curiosa è che ho un amico che ha lo stesso cognome di Gennaro, ma che segue un indirizzo per così dire entropico e mi prende in giro perché io secondo lui non so coltivare la terra ed ha ragione; rifiuto il suo maltrattamento nei confronti del suolo fino a far diventare polvere la terra. Quindi dopo un Cardone entropico ascolto con molto piacere il Cardone sintropico, seguace dell'Ernesto suisso !!! Concordo con Ernesto che le piante innestate da vivai non sempre si adattano ai nostro terreni; Osservare e trovare portainnesti locali su cui successivamente innestare vecchie varietà !!
Questo argomento mi interessa particolarmente. Nel mio piccolo sto cercando di fare la stessa cosa a costo quasi zero e ogni consiglio mi è utile. Da quando vi seguo mi si è aperto un mondo senza confini, grazie! 🙏
Bravissima Francesca, grande super Gennaro! Servizio e lezione (anche di vita) interessantissimi. Mi dispiace di non aver seguito il video in diretta, ma sono perfettamente in linea con la vostra visione! Farò tesoro di questa esperienza che mi guiderà nel mio progetto. Spero di poter partecipare al prossimo video. Grazie grazie grazie ❤
Una delle dirette più interessanti che ho mai ascoltato . Gennaro è davvero in gamba si sente da come parla. Spero di riuscire a conoscerlo , grazie ogigia per tutta l informazione preziosissima che divulgate. Non so cosa farei senza di voi. Siete unici vi amo ❤
Grande Gennaro! Ogni tua parola è un seme di speranza. A Carpi di Modena stiamo iniziando proprio ora un progetto di agroforestazione sintropica: fasce boscate, frutteto misto e orto no dig che spuntano tra monoculture di mais da biogas e vitigni moderni. Vogliamo creare un angolo di paradiso a due passi dalla città. Tra un paio d'anni spero di farti vedere che bei frutti hanno dato i tuoi semi ;)
@@lucamartelli4404 l'azienda si chiama Altrorto ma è ancora tutta da costruire. Stiamo piantando proprio ora le prime piante e partiremmo in primavera con gli orti.
Potete fare un video con Gennaro focalizzato su l'impostazione dell'orto intensivo secondo il metodo sintropico? Pattern da seguire su eventuali "bancali". Ulteriori esempi di successione delle orticole in base alla stagione. Capire meglio se conviene inserire arbusti di media taglia e se si, a che distanza? Grazie🤗
Come è stato accennato da Gennaro, ricordo che in Emilia-Romagna il Progetto regionale "Radici per il futuro" consente ad ogni residente in quella regione di avere gratis tutte le piantine che vuole: se più di cento bisogna dichiarare la parcella catastale di piantumazione.
Buongiorno! Innanzitutto grazie per condividere questi contenuti interessantissimi e utili, sono uno stimolo! Per quanto riguarda le domande: sarebbe possibile chiarire ulteriormente quando sarebbe meglio attuare la fase della potatura e in che modo gli scarti diventino compost? Per esempio, poto un melo e i rami dove li metto? A terra ai lati della linea di piantagione sotto al fieno? Ringrazio molto dell'attenzione e rinnovo i ringraziamenti per il vostro impegno :) Chiara
Tutto molto interessante ,quest'anno dopo la delusione della mal riuscita del compost ,ho cominciato a mettere i rifiuti della cucina, ben selezionati, nel solco Purtroppo non sempre si hanno rifiuti e quest'anno mi sono fatto un punterolo per raccogliere le foglie delle 2 piante di caco ,grosse e carnose, per farmi la scorta per febbraio/marzo.Una domanda a che profondità è giusto mettere i rifiuti?Fuori stà piovendo ed ascoltandovi mi sono rilasciato,quando parlate di terreno per me è una goduria.GRAZIE siete meravigliosi.
Bravissimo infatti e proprio quello che farei sono anni che mi impegno e studio in maniera approfondita sia all estero che in Italia se il contadino qui sotto casa mi vende l ettaro di terra ho gia un progetto sulla carta. La cosa bella e che non bisogna far altro che osservare il bosco che ci sta vicino lui sa tutto, e riprodurre lo stesso schema con delle aggiunte di piante ad interesse umano per poter cibare sia gli animali che l'uomo.
Ancora complimenti e grazie per la divulgazione di certe tematiche. Aspetto lo spoiler per domenica. Anche io prendo qua e là piantine nate grazie ad uccelli o vento. Ci sarebbero un sacco di domande per questo approccio al miglioramento dei terreni. La cosa bella è come si parli di anni come uno spazio temporale senza fretta in un mondo dove le informazioni devono girare a mille e si vorrebbero le cose per ieri. Per gennaro, nella realizzazione di una fascia come consideri le talee visto che sono già piante strutturate in un contesto dove potrebbe non esserci acqua e ombra. Se lui utilizza qs tecnica di quali piante si avvale. Per Ogigia in quale circuito sono inseriti i corsi come quello mostrato nel video precedente? Conosci vivai forestali qui in toscana? Basta altrimenti risulto noioso.😏
Ciao relativamente alla classificazione delle piante io ho un testo di Martin Crawford "Shrubs for gardens, agroforestry and permaculture" sugli arbusti
Si nella live credo che non abbia detto questo passaggio che anche nei terreni degradati una corretta gestione del pascolo puoi aiutare ulteriormente la rigenerazione
Nel mio vecchio vigneto crescono tante piccole querce ed è un po’ che immagino un vigneto con querce qua e là, distribuite lungo i filari ogni 10 m(per fare un esempio), per fornire un po’ d’ombra nel torrido caldo estivo e al contempo aumentare la complessità del terreno: che ne pensate? Può essere un’idea?
Potreste approfondire l'argomento " innesti/portinnesti"? Bene evitare le piante innestate in vivaio, è difficile però riuscire da soli... Potrebbe essere un argomento interessante! Grazie sempre!
io sto sperimentando una cosa nuova, o almeno non l'ho ancora sentita da nessuno e se qualcuno ci ha provato sarei felice leggere la sua esperienza.. Solandra maxima anziche Solanum sp. come portainnesti solanacee da orto. Ho una solandra molto bella e ben sviluppata, dalla quale ho già fatto numerose talee ed ho appurato la facilità di propagazione, così come assorbire umidità anche dai rami, dove spuntano radici e mezz'aria e quindi scarsa esigenza idrica, almeno adesso che occupa circa 25mq di superfice ed avrà un apparato radicale interrato ben sviluppato. Altre radici sono appunto aeree e si sono insediate in un Alaterno ormai morto.
Buongiorno avendo un piccolo boschetto di eucalipto volevo sapere se foglie, e piccoli rametti se triturati si possono utilizzare in orto come pacciamatura? O non sono adatte?
Rivedo questo video...ma oggi ho molti dubbi da togliere x agire sul primo pezzetto ereditato per poter aver cibo etc .. Vorrei sapere se posso venire a trovarti un sabato,non troppo in là..per capire..sei anche tu in Toscana,no?
Ciao Gennaro, Posso chiederti perché sconsigli le piante innestate? Perché io so che molti alberi fruttiferi se non sono innestati non danno buoni frutti (piccoli e aspri nel caso dei limoni). Grazie
sconsiglia di prenderle nei vivai, anche lui ha piante innestate ma autoprodotte: impari un'arte ed eviti di trovarti delle ciofeche di piante che stanno sempre a faticare per vivere.
Chiedo un consiglio. Terreno molto a sud, sud del sud Italia, quantità di fichi d'india notevole, terreno impoverito, caldo e siccità estiva. Posso piantare una linea di riforestazione sul modello di Gennaro a fine gennaio? Non abitando il luogo prima non posso.
Pascolo a rotazione può rigenerare il suolo. Le grande praterie sono evoluti grazie agli ungulati. Ma si spostavano di continuo per via dei predatori. Gli uccelli seguivano togliendo gli insetti e mantenendo sano gli animali. Alan Savory ha percepito tutto questo e trova sistemi per replicarlo. Dove c'era foresta si può ritornare a sistemi con gli alberi ma dove esistevano le grandi praterie, anche se adesso potrebbero essere terreni desertificati, si può rigenerare proprio con la giusta gestione degli animali. Sicuramente lo sapranno ma mi sembrava importante farlo presente
In primavera avevo seminato del trifoglio nei miei prati: è nato solo dove ci sono degli alberi, altrove la siccità ha bruciato le piantine di trifoglio
Usa le aromatiche lungo la fila. Gli alberi da supporto sono molto importanti, fanno la differenza in particolare al sud Italia. Io sto sperimentando a livello domestico in Sicilia insieme alle piante da frutto ho messo robinia, acacia saligna, ailanto, moringa e ricino, aromatiche e ginestre
Dipende, lui lo ha fatto per motivi evonomi. Il problema è che le piante che stanno in vivai spesso usano vasi troppo piccoli e il fittone iniza a girare e poi non si riprende, sempre che sia riprodotto da seme e innestato, molti sono prodotti per talea o prapaggine, questo metodo crea piante più deboli perché cloni
È molto difficile capire come agire in agricoltura sintropica . Ci vorrebbero degli esempi a partire da zero con i tempi giusti , le piante giuste , gli ortaggi ecc ..
Che triste: piantare tutto vicino per poi diradare, piantare tuto vicino per poi potare per fare entrare la luce, progettare di stressare le piante!!! Che mente contorta. ...E poi gli altri che riprendono e promuovano. La nuova moda è promuovere le novità, quelle negative comprese. Da sempre ho sentito una grande responsabilità per le piante che ho piantato e le ho trattate come degli esseri viventi. Se le ho messe io sono io che devo darle massime condizioni di vita e la libertà di esprimere la loro estetica e di produrre secondo natura. Spesso la gente attua delle operazioni di maltrattamento delle piante per farle produrre di più e poi non riesce neanche raccogliere tutto quello che la pianta maltrattata produce. Poi non mi torna il fatto che non servono i soldi: di cosa è vissuto i primi anni? Nel primo anno ha studiato, nel secondo ha piantato, nel terzo ha dirradato... e intanto con cosa pagava l' affitto, le bollette, le spese per l' auto e la spesa per mangiare? Dopo quanto tempo è riuscito a raccogliere i frutti della piantaggione? Io ho un alberello forestale cresciuto vicino ad un arbusto e tutte e due le piante vivono male. Dirradare non è sempre possibile perché le radici permangono e gettano di nuovo e disturbi tutte e due le piante, spesso una volta tolta una delle due piante muore anche l'altra che già viveva male all' ombra dell' altra. Dai, Francesca, ragioni al bene delle piante con la sua testa!
Nessuna moda, son tecniche risalenti dalle antiche conoscenze delle popolazione native del sud America e poi ristrutturato dal ricercatoro svizzero Ernst Gotsch. Ogni essere vivente che fa parte di questo pianeta (dai microorganismi fino a noi mammiferi) svolge un ruolo fondamentale nel' interagire con la natura creando relazioni intra e intrespecifiche dove ognuno in modo incondizionato a bisogno della cooperazione tra le varie forme di vita creando abbondanza di cibo per ogni essere vivente. Se vogliamo che il nostro sistema continua a fare fotosintesi anche nei lunghi periodi di siccità e a ringiovanirsi continuamente facendo in modo che le piante vadano in senescenza il più tardi possibile c'è bisogno della giusta interazione, basta osservare dalle formiche agli animali di taglia grande come interagiscono creando inconsciamente azioni di disturbo in modo da accelerare la successione ecologica. Nella live per caso ho parlato che si può vivere senza soldi? Io ho dovuto svolgere questo percorso per il semplice motivo che oltre ad avere enorme difficoltà nel repirire fonti esterne di letame o compost e non avendo un grosso budget iniziale non potevo permettermi di comprare piante già pronte o innestati per riforestare i due ettari di terreno. Prima che il sistema entrasse in produzione ho lavorato come ognuno di noi per guadagnarsi da mangiare facendo lavori esternamente. Infine sto semplicemente condividendo la mia esperienza i cui per rigenerare terreni degradati lo si può fare tranquillamente riducendo i costi di investimento e di imput esterni, come detto nella live i soldi sono solo uno strumento di accelerazione, se siamo bravi possiamo ottenere gli stessi risultati con la corretta gestione e utilizzo di piante adatte nel contesto in cui viviamo
Non hai capito nulla manco loro la hanno spiegata bene ma se ti prendi la briga di guardare gotsch o leggerlo è un valido sistema per salvare il mondo fare lucro da subito senza inquinare senza fertilizzanti esterni senza acqua cosa che con permacultura e fukuoka ci metti anni
Complimenti al Bosco di Ogigia. Ma, agricoltura biologica, biodinamica, permacultura, agricoltura sintropica, agricoltura senza acqua, ........ e chi più ne ha, più ne metta. Non è tutto chiaro.
13:55 le capre si mangiavano i nuovi polloni quindi gli ulivi morivano 😂!!! Ragazzi io non so voi ma sono stanco di sentire gente che arriva dalla città e fa un corso di agricoltura super cazzuola dinamica e poi fa il professore 🤷
Ciao Alessandro, nella mia zona gli olivi sono ridotti in condizioni pessime causa principale errate potature com frequenti capitozzature. Il fusto principale dei vari alberi risulta essere compromesso con pochissima circolazione di linfa che porta col passare del tempo a seccarsi completamente. L'alternativa è quella di allevare i nuovi polloni ma non sempre è possibile visto che questi terreni continuano ad essere sfruttati fino all'esaurimento con il pascolo di animali
Grazie a tutti per questa fantastica diretta. Grazie a Gennaro per la condivisione e la semplicità della sua divulgazione 😍💚
Video Agricoltura Sintropica da Eva: th-cam.com/video/b0hwX5KN4mE/w-d-xo.html
Sintropica al Bosco di Ogigia: th-cam.com/video/RbaMxgSrUCQ/w-d-xo.html
A
Siete un bellissimo gruppo portatori di luce!!!
quello che fate è bellissimo, ridiamo potere che è stato tolto alla madre!!!!
Il mio progetto dell'anima è proprio questo......piantiamo alberi, riforestiamo, e soppratutto facciamo prendere coscienza! VI STIMO.....Saluti dalla sardegna Alessio
Sopratutto con una P ahahahah
La cosa curiosa è che ho un amico che ha lo stesso cognome di Gennaro, ma che segue un indirizzo per così dire entropico e mi prende in giro perché io secondo lui non so coltivare la terra ed ha ragione; rifiuto il suo maltrattamento nei confronti del suolo fino a far diventare polvere la terra. Quindi dopo un Cardone entropico ascolto con molto piacere il Cardone sintropico, seguace dell'Ernesto suisso !!! Concordo con Ernesto che le piante innestate da vivai non sempre si adattano ai nostro terreni; Osservare e trovare portainnesti locali su cui successivamente innestare vecchie varietà !!
Ciao Pierluigi, siamo felici di aver trovato un Cardone che rispetta la terra! 😂
Gennaro ti tocca fare un gran libro ben dettagliato ❤️🧑🌾🌳😍❤️🙏🙏🙏🙏🙏🙏
Questo argomento mi interessa particolarmente. Nel mio piccolo sto cercando di fare la stessa cosa a costo quasi zero e ogni consiglio mi è utile. Da quando vi seguo mi si è aperto un mondo senza confini, grazie! 🙏
Bravissima Francesca, grande super Gennaro! Servizio e lezione (anche di vita) interessantissimi. Mi dispiace di non aver seguito il video in diretta, ma sono perfettamente in linea con la vostra visione! Farò tesoro di questa esperienza che mi guiderà nel mio progetto. Spero di poter partecipare al prossimo video. Grazie grazie grazie ❤
Una delle dirette più interessanti che ho mai ascoltato . Gennaro è davvero in gamba si sente da come parla. Spero di riuscire a conoscerlo , grazie ogigia per tutta l informazione preziosissima che divulgate. Non so cosa farei senza di voi. Siete unici vi amo ❤
Bravissimi ❤Grazie
Grande Gennaro! Ogni tua parola è un seme di speranza.
A Carpi di Modena stiamo iniziando proprio ora un progetto di agroforestazione sintropica: fasce boscate, frutteto misto e orto no dig che spuntano tra monoculture di mais da biogas e vitigni moderni. Vogliamo creare un angolo di paradiso a due passi dalla città. Tra un paio d'anni spero di farti vedere che bei frutti hanno dato i tuoi semi ;)
Ciao Davide, un caro saluto e in bocca al lupo per il tuo progetto di agroforestazione sintropica! Sembra davvero un fantastico progetto 💚
@Davide Ghizzoni, bisogna proprio portare un po' di modernità a Carpi.
Sentiamoci =) ogni tanto vengo nella bassa di Carpi, ha un nome il progetto? In bocca al lupo Davide!
@@lucamartelli4404 l'azienda si chiama Altrorto ma è ancora tutta da costruire. Stiamo piantando proprio ora le prime piante e partiremmo in primavera con gli orti.
Grazie mille per tutto quello che fate!
Complimenti ragazzi ,continuate a fare informazione ne abbiamo bisogno
Grazie di questi preziosissimi consigli
Bravissimi bellissima trasmissione 👍 Gennaro complimenti a te
Potete fare un video con Gennaro focalizzato su l'impostazione dell'orto intensivo secondo il metodo sintropico? Pattern da seguire su eventuali "bancali". Ulteriori esempi di successione delle orticole in base alla stagione. Capire meglio se conviene inserire arbusti di media taglia e se si, a che distanza? Grazie🤗
Grande Gennaro !!! Complimenti per il tuo buonissimo lavoro
Da rivedere, assieme agli altri, e da approfondire ...molto intrigante e coinvolgente per un piccolo terreno che non ha acqua.
Grazie
💖💖💖
Grazie per questo video super interessante spero che ce ne saranno altri per approfondire
In uscita domenica nuovo video sul tema, ora in fase di montaggio
Buona sera a tutti
Grazie.
Grazie mille Edoardo! 🙏🙏
@@boscodiogigia grazie a voi per l’impegno e l’amore che donate ❤️
Come è stato accennato da Gennaro, ricordo che in Emilia-Romagna il Progetto regionale "Radici per il futuro" consente ad ogni residente in quella regione di avere gratis tutte le piantine che vuole: se più di cento bisogna dichiarare la parcella catastale di piantumazione.
Fantastica regione
Buongiorno! Innanzitutto grazie per condividere questi contenuti interessantissimi e utili, sono uno stimolo! Per quanto riguarda le domande: sarebbe possibile chiarire ulteriormente quando sarebbe meglio attuare la fase della potatura e in che modo gli scarti diventino compost? Per esempio, poto un melo e i rami dove li metto? A terra ai lati della linea di piantagione sotto al fieno? Ringrazio molto dell'attenzione e rinnovo i ringraziamenti per il vostro impegno :) Chiara
Tutto molto interessante ,quest'anno dopo la delusione della mal riuscita del compost ,ho cominciato a mettere i rifiuti della
cucina, ben selezionati, nel solco Purtroppo non sempre si hanno rifiuti e quest'anno mi sono fatto un punterolo per raccogliere le foglie delle 2 piante di caco ,grosse e carnose, per farmi la scorta per febbraio/marzo.Una domanda a che profondità è giusto mettere i rifiuti?Fuori stà piovendo ed ascoltandovi mi sono rilasciato,quando parlate di terreno per me è
una goduria.GRAZIE siete meravigliosi.
Bravissimo infatti e proprio quello che farei sono anni che mi impegno e studio in maniera approfondita sia all estero che in Italia se il contadino qui sotto casa mi vende l ettaro di terra ho gia un progetto sulla carta. La cosa bella e che non bisogna far altro che osservare il bosco che ci sta vicino lui sa tutto, e riprodurre lo stesso schema con delle aggiunte di piante ad interesse umano per poter cibare sia gli animali che l'uomo.
Buongiorno, intanto vi ho messo un like 🙂
Ancora complimenti e grazie per la divulgazione di certe tematiche. Aspetto lo spoiler per domenica. Anche io prendo qua e là piantine nate grazie ad uccelli o vento. Ci sarebbero un sacco di domande per questo approccio al miglioramento dei terreni. La cosa bella è come si parli di anni come uno spazio temporale senza fretta in un mondo dove le informazioni devono girare a mille e si vorrebbero le cose per ieri. Per gennaro, nella realizzazione di una fascia come consideri le talee visto che sono già piante strutturate in un contesto dove potrebbe non esserci acqua e ombra. Se lui utilizza qs tecnica di quali piante si avvale. Per Ogigia in quale circuito sono inseriti i corsi come quello mostrato nel video precedente? Conosci vivai forestali qui in toscana? Basta altrimenti risulto noioso.😏
Grande Ogigia
Ciao relativamente alla classificazione delle piante io ho un testo di Martin Crawford "Shrubs for gardens, agroforestry and permaculture" sugli arbusti
La grossa escursione termica provoca la formazione di rugiada, quindi acaua per il sistema?
Una corretta gestione del pascolo in realtà può addirittura combattere la desertificazione(esperienze di Alan Savory in Africa)
Si nella live credo che non abbia detto questo passaggio che anche nei terreni degradati una corretta gestione del pascolo puoi aiutare ulteriormente la rigenerazione
Nel mio vecchio vigneto crescono tante piccole querce ed è un po’ che immagino un vigneto con querce qua e là, distribuite lungo i filari ogni 10 m(per fare un esempio), per fornire un po’ d’ombra nel torrido caldo estivo e al contempo aumentare la complessità del terreno: che ne pensate? Può essere un’idea?
Video interessantissimo, grazie! Una domanda: perché al minuto 01:06:46 Gennaro sconsiglia di comprare piante innestate dai vivai?
Perché sono più deboli di quelle nate da seme sul posto, e del selvatico. Un caro saluto!
Potreste approfondire l'argomento " innesti/portinnesti"? Bene evitare le piante innestate in vivaio, è difficile però riuscire da soli... Potrebbe essere un argomento interessante! Grazie sempre!
Sì, tema innesti di sicuro da approfondire
io sto sperimentando una cosa nuova, o almeno non l'ho ancora sentita da nessuno e se qualcuno ci ha provato sarei felice leggere la sua esperienza..
Solandra maxima anziche Solanum sp. come portainnesti solanacee da orto.
Ho una solandra molto bella e ben sviluppata, dalla quale ho già fatto numerose talee ed ho appurato la facilità di propagazione, così come assorbire umidità anche dai rami, dove spuntano radici e mezz'aria e quindi scarsa esigenza idrica, almeno adesso che occupa circa 25mq di superfice ed avrà un apparato radicale interrato ben sviluppato. Altre radici sono appunto aeree e si sono insediate in un Alaterno ormai morto.
Grazie. Vorrei imparare. Ho un bosco ma non so da dove cominciare perché diventi food forest
Buongiorno avendo un piccolo boschetto di eucalipto volevo sapere se foglie, e piccoli rametti se triturati si possono utilizzare in orto come pacciamatura? O non sono adatte?
Quei cumuli lungo la linea di riforestazione sono fatti con potature di olivo lasciate intere e paglia o con Cippato ?
Ciao a tutti
Rivedo questo video...ma oggi ho molti dubbi da togliere x agire sul primo pezzetto ereditato per poter aver cibo etc ..
Vorrei sapere se posso venire a trovarti un sabato,non troppo in là..per capire..sei anche tu in Toscana,no?
Ci sarà possibiltà di un incontro su agricltura sintropca in Sardegna magariin collaborazione con i gruppi in Pemaculturaesistenti
Grazie par ilvideo
Si può applicare questo sistema per gestire le aiuole cittadine, che hanno un obiettivo principalmente estetico?
oggi abbiamo un cambiamento climatico che sta cambiando il mondo e la coltivazioni
x avere piantine a costi bassissimi ci si puo' rivolgere alla forestale del posto.
Ciao Gennaro,
Posso chiederti perché sconsigli le piante innestate? Perché io so che molti alberi fruttiferi se non sono innestati non danno buoni frutti (piccoli e aspri nel caso dei limoni).
Grazie
sconsiglia di prenderle nei vivai, anche lui ha piante innestate ma autoprodotte: impari un'arte ed eviti di trovarti delle ciofeche di piante che stanno sempre a faticare per vivere.
@@lucamartelli4404 ok capito, grazie
Chiedo un consiglio. Terreno molto a sud, sud del sud Italia, quantità di fichi d'india notevole, terreno impoverito, caldo e siccità estiva. Posso piantare una linea di riforestazione sul modello di Gennaro a fine gennaio? Non abitando il luogo prima non posso.
Non piantarla mai di piantare !!!
Ma in quella linea quali piante si mettono ?
Sono nuova per l'agricoltura sintropica ,cosa sono le linee di livello?
Pascolo a rotazione può rigenerare il suolo. Le grande praterie sono evoluti grazie agli ungulati. Ma si spostavano di continuo per via dei predatori. Gli uccelli seguivano togliendo gli insetti e mantenendo sano gli animali. Alan Savory ha percepito tutto questo e trova sistemi per replicarlo. Dove c'era foresta si può ritornare a sistemi con gli alberi ma dove esistevano le grandi praterie, anche se adesso potrebbero essere terreni desertificati, si può rigenerare proprio con la giusta gestione degli animali. Sicuramente lo sapranno ma mi sembrava importante farlo presente
Ciao, grazie dell'approfondimento
@@boscodiogigia grazie a voi per tutto il lavoro meravigliosa che fate
In primavera avevo seminato del trifoglio nei miei prati: è nato solo dove ci sono degli alberi, altrove la siccità ha bruciato le piantine di trifoglio
Una domanda: come applicare questo metodo in un piccolo orto, ho piantato alcuni alberi da frutta ma più di quello non posso.
Usa le aromatiche lungo la fila. Gli alberi da supporto sono molto importanti, fanno la differenza in particolare al sud Italia. Io sto sperimentando a livello domestico in Sicilia insieme alle piante da frutto ho messo robinia, acacia saligna, ailanto, moringa e ricino, aromatiche e ginestre
Come chiedere semi di tagasaste ?
Dove ci sono i vivai della Forestale regalano le piante al pubblico
👍👍👍👍👍
scusate la mia ignoranza, che vuol dire pianta annuale?
Come si chiama il luogo in portogallo dove c'è la fattoria di Cardone ?
Regione Alentejo
siamo tutti esotici...ma coltivati in italia
perché gennaro dice di non comprare piante innestate dai vivai? si può approfondire questo aspetto?
Ciao, perché in genere sono più deboli. In ogni caso è un argomento da approfondire
Dipende, lui lo ha fatto per motivi evonomi. Il problema è che le piante che stanno in vivai spesso usano vasi troppo piccoli e il fittone iniza a girare e poi non si riprende, sempre che sia riprodotto da seme e innestato, molti sono prodotti per talea o prapaggine, questo metodo crea piante più deboli perché cloni
È molto difficile capire come agire in agricoltura sintropica . Ci vorrebbero degli esempi a partire da zero con i tempi giusti , le piante giuste , gli ortaggi ecc ..
Ciao, trovi anche questo video:
th-cam.com/video/RbaMxgSrUCQ/w-d-xo.html
Ma gli olivi in che situazione sono?
Io non pianto alberi ma curo quelli che mi offre la terra
Che triste: piantare tutto vicino per poi diradare, piantare tuto vicino per poi potare per fare entrare la luce, progettare di stressare le piante!!! Che mente contorta. ...E poi gli altri che riprendono e promuovano. La nuova moda è promuovere le novità, quelle negative comprese. Da sempre ho sentito una grande responsabilità per le piante che ho piantato e le ho trattate come degli esseri viventi. Se le ho messe io sono io che devo darle massime condizioni di vita e la libertà di esprimere la loro estetica e di produrre secondo natura. Spesso la gente attua delle operazioni di maltrattamento delle piante per farle produrre di più e poi non riesce neanche raccogliere tutto quello che la pianta maltrattata produce. Poi non mi torna il fatto che non servono i soldi: di cosa è vissuto i primi anni? Nel primo anno ha studiato, nel secondo ha piantato, nel terzo ha dirradato... e intanto con cosa pagava l' affitto, le bollette, le spese per l' auto e la spesa per mangiare? Dopo quanto tempo è riuscito a raccogliere i frutti della piantaggione? Io ho un alberello forestale cresciuto vicino ad un arbusto e tutte e due le piante vivono male. Dirradare non è sempre possibile perché le radici permangono e gettano di nuovo e disturbi tutte e due le piante, spesso una volta tolta una delle due piante muore anche l'altra che già viveva male all' ombra dell' altra. Dai, Francesca, ragioni al bene delle piante con la sua testa!
Nessuna moda, son tecniche risalenti dalle antiche conoscenze delle popolazione native del sud America e poi ristrutturato dal ricercatoro svizzero Ernst Gotsch. Ogni essere vivente che fa parte di questo pianeta (dai microorganismi fino a noi mammiferi) svolge un ruolo fondamentale nel' interagire con la natura creando relazioni intra e intrespecifiche dove ognuno in modo incondizionato a bisogno della cooperazione tra le varie forme di vita creando abbondanza di cibo per ogni essere vivente. Se vogliamo che il nostro sistema continua a fare fotosintesi anche nei lunghi periodi di siccità e a ringiovanirsi continuamente facendo in modo che le piante vadano in senescenza il più tardi possibile c'è bisogno della giusta interazione, basta osservare dalle formiche agli animali di taglia grande come interagiscono creando inconsciamente azioni di disturbo in modo da accelerare la successione ecologica.
Nella live per caso ho parlato che si può vivere senza soldi? Io ho dovuto svolgere questo percorso per il semplice motivo che oltre ad avere enorme difficoltà nel repirire fonti esterne di letame o compost e non avendo un grosso budget iniziale non potevo permettermi di comprare piante già pronte o innestati per riforestare i due ettari di terreno. Prima che il sistema entrasse in produzione ho lavorato come ognuno di noi per guadagnarsi da mangiare facendo lavori esternamente. Infine sto semplicemente condividendo la mia esperienza i cui per rigenerare terreni degradati lo si può fare tranquillamente riducendo i costi di investimento e di imput esterni, come detto nella live i soldi sono solo uno strumento di accelerazione, se siamo bravi possiamo ottenere gli stessi risultati con la corretta gestione e utilizzo di piante adatte nel contesto in cui viviamo
Non hai capito nulla manco loro la hanno spiegata bene ma se ti prendi la briga di guardare gotsch o leggerlo è un valido sistema per salvare il mondo fare lucro da subito senza inquinare senza fertilizzanti esterni senza acqua cosa che con permacultura e fukuoka ci metti anni
Complimenti al Bosco di Ogigia.
Ma, agricoltura biologica,
biodinamica, permacultura,
agricoltura sintropica, agricoltura
senza acqua, ........ e chi più ne ha,
più ne metta.
Non è tutto chiaro.
voi seite una carezza alla ns cultura agricola , la vs visione dovrebbe essere studiata presso la scuola agrario
13:55 le capre si mangiavano i nuovi polloni quindi gli ulivi morivano 😂!!! Ragazzi io non so voi ma sono stanco di sentire gente che arriva dalla città e fa un corso di agricoltura super cazzuola dinamica e poi fa il professore 🤷
Ciao Alessandro, nella mia zona gli olivi sono ridotti in condizioni pessime causa principale errate potature com frequenti capitozzature. Il fusto principale dei vari alberi risulta essere compromesso con pochissima circolazione di linfa che porta col passare del tempo a seccarsi completamente. L'alternativa è quella di allevare i nuovi polloni ma non sempre è possibile visto che questi terreni continuano ad essere sfruttati fino all'esaurimento con il pascolo di animali
Che pratica ....sadica! Terribile!
😂