Ennesimo video interessante ed istruttivo (specialmente per chi voglia approcciare la ricerca di un “helmet” conforme agli stilemi produttivi corretti di questi orologi). Riguardo al nomignolo “Darth Vader” (o Dart Fener, di italica memoria😁) è probabile che sia arrivato da oltreoceano in epoche relativamente recenti (di certo dopo l’esplosione del collezionismo Seiko degli anni 2010) e che debba la propria genesi a qualche appassionato/collezionista il quale, un bel giorno, avrà notato una certa similitudine di forme tra questo “helmet” ed il casco del Signore dei Sith. Esattamente quanto successo, qualche tempo prima, con due Omega Seamaster prodotti all’inizio degli anni ‘70 (quindi ben prima del 1977, anno in cui uscí nei cinema “Star Wars”, come giustamente ricordavi). Questi orologi (la cui referenza è la medesima, ST 145.0023, con il nero molto raro mentre il chiaro è più diffuso) si portano dietro i nomignoli “Darth Vader” ed “Anakin Skywalker”, attribuitigli dal collezionista Chuck Maddox, scomparso tra l’altro molto giovane qualche anno fa. Nella recensione di questi due Omega (reperibile in rete) fatta dallo stesso Maddox, è lui stesso che racconta di come quei nomignoli, da lui proposti in alcuni forum parlando di questi orologi oltre vent’anni dopo l’uscita al cinema del primo “Guerre Stellari”, cominciarono ad essere comunemente utilizzati per indicare i due Seamaster. Talmente ne invalse l’uso, che anche sul catalogo di “Omegamania” (asta di Antiquorum che si tenne nell’aprile del 2007 e che rappresenta, ad oggi, l’evento di questo genere che ha visto il maggior numero di orologi Omega messi in vendita, molti dei quali rarissimi) i lotti dei due orologi ne indicano i relativi nomignoli, con tanto di descrizione attinente la loro genesi.
Ricordo bene questa vicenda legata ad omega, che insegna bene come a volte nascano i nickname. Genesi che in certi casi vengono equivocato e mal interpretate.
Nella fretta e soprattutto nell’ignoranza, a suo tempo, ne presi uno “withe piallato” 😢 Lo conservo sempre e arricchito con un fishbone originale…Ora si tratta di trovare il “bruno” ma ormai la “conoscenza” ha fatto schizzare i listini! Grazie ancora Manuel 😅
complimenti, video interessante e di stimolo per riflessioni. solitamente si tende a privilegiare l’integrità dei quadranti a quella della cassa dato che normalmente il ripristino di queste ultime è tendenzialmente più semplice. Ma quando si tratta di Seiko nulla è scontato e anche le satinature e le lavorazioni della cassa diventano particolari ed affatto semplici da replicare. notavo che anche sui Turtle vintage la lavorazione della cassa e’ particolare. Oltre ad una satinatura circolare mi risulterebbe sovrapposta a questa anche una satinatura radiale a raggiera a grana più grossa (quasi un millerighe disposto a raggiera ma più fine). mi puoi confermare? grazie
Sul fronte cassa dei Turtle vintage la satinatura è molto marcata, quasi rigata (ma non certo come nel caso dell'helmet, le lavorazioni sono molto diverse).
Buonasera a tutti, io ne posseggo uno (era di mio papà) che ha come numero di serie 523xxx (ho messo le 3 "x" per non segnalare tutto il numero), pensate che è possibile risalire all'anno di fabbricazione? Grazie mille
...finalmente,da oggi,sono anch'io un possessore di un HELMET!!!...sapreste dirmi, tramite il seriale 614131 di che anno è?????...ve ne sarei grato!!!!...un salutone e W Seiko!!!..
Non so se mi leggerai visto il video datato ma ho una domanda a cui non sono riuscito a rispondere. Ho un seiko 6139 con queste caratteristiche : serial number 850803-Referenza cassa: 6139-7001 Il giorno scritto in inglese ed una lingua che non riesco a decifrare(non giapponese) potrei sapere qualcosa in più visto che non ho trovato nessun altro orologio uguale? dovrebbe essere un AH053 / AH053M del 1978. Grazie
Ciao vorrei sapere tante cose sul brand Seiko se mi puoi aiutare ho un seiko con referenza 6139-7070 e quello che è scritto sul quadrante però nel fondello è scritto 6139-7030 può essere giusto? Ha le lancette dei secondi gialle, mi è stato detto che è raro per me no. Grazie buon proseguimento.
Lei è stato mal informato. La referenza è solo quella incisa sul fondello e non deve coincidere necessariamente con il codice del quadrante (anzi di norma non coincide). Nel 7030 la sfera secondi principale e del piccolo contatore devono essere bianche. Non è raro
Stupendi, mi viene da sorridere riguardo la satinatura.... direi che è tranquillamente ripristinabile con i righi orizzontali, il numero delle righe... è un qualcosa che non esiste. Tutte le casse si possono satinare in tutti i tipi di rifinitura, si deve solo sapere come era in origine. Ben altra cosa, sono le casse smussate rovinate con segni molto profondi, in quel caso non si possono riportare all'antico splendore. Comunque, trovare un ottimo usato originale è rarissimo, vale per tutto, sicuramente sono stati sottoposti a revisione, visto l'età, un Seiko di allora si portava dall'orologiaio delle propria zona, dunque bisogna vedere come hanno eseguito il tutto, magari sono state sostituite parti del movimento non usando ricambi originali, all'epoca era frequente. Io credo che ci vuole fortuna, controllato l'estetica generale, quadrante, cassa e bracciale, bisogna sottoporlo sempre e comunque a revisione, dunque aggiungere la spesa sul prezzo di acquisto, e sperare che tutto corrisponde come in origine. Soffermarsi su particolari come il numero delle righe della satinatura, sinceramente...... Secondo il mio modesto parere, ci sono altre cose da osservare molto bene, e il quadrante è importantissimo, deve essere originale e perfetto, il solo ripristino della satinatura, non credo sia un problema così grave da incidere sull'acquisto. I miei complimenti per il canale, che trovo sempre molto utile. Alla prossima.
Le satinature originali sono replicabili è evidente (comunque non saranno mai le originali). Per replicarle bene l'artigiano deve conoscere l'originale (aspetto non scontato), onde ottenere lo stesso effetto. Nel contempo si deve auspicare che l'artigiano sia bravo e che non chieda cifre esagerate. Ritengo che l'operazione abbia una certa alea e che sia meglio cercare e comprare un esemplare con le sue satinature. Per tale motivo ritengo che un orologio lucidato sia sensibilmente meno appetibile. Poi, chiaramente, chi si accontenta........Saluti.
E intanto qui è l’unico vlog dove viene riportato il numero di righe, oltre che in un forum molto specialistico, questa è informazione e questi comunque li si vuole considerare sono particolari da non sminuire e a cui prestare attenzione.
parte le banali ovvietà sulle difficoltà del ripristino di un vecchio modello rovinato e sul sapersi accontentare, la questione delle righe è importante non tanto per il numero in sé. Infatti non serve tanto sapere se erano 83 o 87, l'informazione serve per fare capire che la satinatura aveva un verso orizzontale ed era particolarmente 'grossa', tanto da poter contare le righe. Questo sì che dà l'idea senza bisogno di immagini. Ecco l'utilità dell'informazione, e questo post ne è un esempio, nel senso che spesso su TH-cam si deve perdere tempo a spiegare anche l'ovvio.
Questa è una referenza eccezionale, ha con un design molto audace e distintivo...! I tuoi poi sono stupendi, anche perchè mai lucidati...!
Sempre un piacere guardare i tuoi video!
Buon inizio settimana Manuel.
Grazie 👍
6139 Cronografi Stupendi! Storia, Innovazione, Tecnica, Design e chi più ne ha più ne metta 🔥🔥🔥
Vero. Rappresentarono una importante conquista tecnico/orologiera.
analisi lucidissima. La lavorazione della cassa è fondamentale.
...grazie per l'ennesima "lezione" su Seiko...W Seiko!!!...un saluto!!!
👍
Meraviglioso questo 6139. Le esposizioni di Manuel sono letteralmente ipnotiche .👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻
👌
Ancora una volta contenuti di qualità!
grazie per l'apprezzamento.
Top. Voglio prenderlo da un pò...grazie per gli elementi che hai fornito. Su seiko sei il numero uno indiscusso
Grazie maestro. Un vlog di alto livello come sempre illuminante.
👌
In attesa di una sicura puntata INTERESSANTISSIMA come al solito.
Video interessantissimo... I miei soliti complimenti 👍
👌Grazie
Ennesimo video interessante ed istruttivo (specialmente per chi voglia approcciare la ricerca di un “helmet” conforme agli stilemi produttivi corretti di questi orologi).
Riguardo al nomignolo “Darth Vader” (o Dart Fener, di italica memoria😁) è probabile che sia arrivato da oltreoceano in epoche relativamente recenti (di certo dopo l’esplosione del collezionismo Seiko degli anni 2010) e che debba la propria genesi a qualche appassionato/collezionista il quale, un bel giorno, avrà notato una certa similitudine di forme tra questo “helmet” ed il casco del Signore dei Sith.
Esattamente quanto successo, qualche tempo prima, con due Omega Seamaster prodotti all’inizio degli anni ‘70 (quindi ben prima del 1977, anno in cui uscí nei cinema “Star Wars”, come giustamente ricordavi). Questi orologi (la cui referenza è la medesima, ST 145.0023, con il nero molto raro mentre il chiaro è più diffuso) si portano dietro i nomignoli “Darth Vader” ed “Anakin Skywalker”, attribuitigli dal collezionista Chuck Maddox, scomparso tra l’altro molto giovane qualche anno fa.
Nella recensione di questi due Omega (reperibile in rete) fatta dallo stesso Maddox, è lui stesso che racconta di come quei nomignoli, da lui proposti in alcuni forum parlando di questi orologi oltre vent’anni dopo l’uscita al cinema del primo “Guerre Stellari”, cominciarono ad essere comunemente utilizzati per indicare i due Seamaster. Talmente ne invalse l’uso, che anche sul catalogo di “Omegamania” (asta di Antiquorum che si tenne nell’aprile del 2007 e che rappresenta, ad oggi, l’evento di questo genere che ha visto il maggior numero di orologi Omega messi in vendita, molti dei quali rarissimi) i lotti dei due orologi ne indicano i relativi nomignoli, con tanto di descrizione attinente la loro genesi.
Ricordo bene questa vicenda legata ad omega, che insegna bene come a volte nascano i nickname. Genesi che in certi casi vengono equivocato e mal interpretate.
Spettacolari veramente 🔝 🔝 🔝
Nella fretta e soprattutto nell’ignoranza, a suo tempo, ne presi uno “withe piallato” 😢 Lo conservo sempre e arricchito con un fishbone originale…Ora si tratta di trovare il “bruno” ma ormai la “conoscenza” ha fatto schizzare i listini! Grazie ancora Manuel 😅
cercherei una cassa integra da qualche carcassa....
complimenti, video interessante e di stimolo per riflessioni. solitamente si tende a privilegiare l’integrità dei quadranti a quella della cassa dato che normalmente il ripristino di queste ultime è tendenzialmente più semplice. Ma quando si tratta di Seiko nulla è scontato e anche le satinature e le lavorazioni della cassa diventano particolari ed affatto semplici da replicare. notavo che anche sui Turtle vintage la lavorazione della cassa e’ particolare. Oltre ad una satinatura circolare mi risulterebbe sovrapposta a questa anche una satinatura radiale a raggiera a grana più grossa (quasi un millerighe disposto a raggiera ma più fine). mi puoi confermare? grazie
Sul fronte cassa dei Turtle vintage la satinatura è molto marcata, quasi rigata (ma non certo come nel caso dell'helmet, le lavorazioni sono molto diverse).
gentilissimo!
Buonasera a tutti, io ne posseggo uno (era di mio papà) che ha come numero di serie 523xxx (ho messo le 3 "x" per non segnalare tutto il numero), pensate che è possibile risalire all'anno di fabbricazione? Grazie mille
...finalmente,da oggi,sono anch'io un possessore di un HELMET!!!...sapreste dirmi, tramite il seriale 614131 di che anno è?????...ve ne sarei grato!!!!...un salutone e W Seiko!!!..
Non so se mi leggerai visto il video datato ma ho una domanda a cui non sono riuscito a rispondere. Ho un seiko 6139 con queste caratteristiche : serial number 850803-Referenza cassa: 6139-7001 Il giorno scritto in inglese ed una lingua che non riesco a decifrare(non giapponese) potrei sapere qualcosa in più visto che non ho trovato nessun altro orologio uguale? dovrebbe essere un AH053 / AH053M del 1978. Grazie
Buonasera,ma una cassa può essere risatinata?
Ciao vorrei sapere tante cose sul brand Seiko se mi puoi aiutare ho un seiko con referenza 6139-7070 e quello che è scritto sul quadrante però nel fondello è scritto 6139-7030 può essere giusto? Ha le lancette dei secondi gialle, mi è stato detto che è raro per me no. Grazie buon proseguimento.
Lei è stato mal informato. La referenza è solo quella incisa sul fondello e non deve coincidere necessariamente con il codice del quadrante (anzi di norma non coincide). Nel 7030 la sfera secondi principale e del piccolo contatore devono essere bianche. Non è raro
Grazie sei stato gentile.
Stupendi, mi viene da sorridere riguardo la satinatura.... direi che è tranquillamente ripristinabile con i righi orizzontali, il numero delle righe... è un qualcosa che non esiste. Tutte le casse si possono satinare in tutti i tipi di rifinitura, si deve solo sapere come era in origine. Ben altra cosa, sono le casse smussate rovinate con segni molto profondi, in quel caso non si possono riportare all'antico splendore. Comunque, trovare un ottimo usato originale è rarissimo, vale per tutto, sicuramente sono stati sottoposti a revisione, visto l'età, un Seiko di allora si portava dall'orologiaio delle propria zona, dunque bisogna vedere come hanno eseguito il tutto, magari sono state sostituite parti del movimento non usando ricambi originali, all'epoca era frequente. Io credo che ci vuole fortuna, controllato l'estetica generale, quadrante, cassa e bracciale, bisogna sottoporlo sempre e comunque a revisione, dunque aggiungere la spesa sul prezzo di acquisto, e sperare che tutto corrisponde come in origine. Soffermarsi su particolari come il numero delle righe della satinatura, sinceramente...... Secondo il mio modesto parere, ci sono altre cose da osservare molto bene, e il quadrante è importantissimo, deve essere originale e perfetto, il solo ripristino della satinatura, non credo sia un problema così grave da incidere sull'acquisto. I miei complimenti per il canale, che trovo sempre molto utile. Alla prossima.
Le satinature originali sono replicabili è evidente (comunque non saranno mai le originali). Per replicarle bene l'artigiano deve conoscere l'originale (aspetto non scontato), onde ottenere lo stesso effetto. Nel contempo si deve auspicare che l'artigiano sia bravo e che non chieda cifre esagerate. Ritengo che l'operazione abbia una certa alea e che sia meglio cercare e comprare un esemplare con le sue satinature. Per tale motivo ritengo che un orologio lucidato sia sensibilmente meno appetibile. Poi, chiaramente, chi si accontenta........Saluti.
E intanto qui è l’unico vlog dove viene riportato il numero di righe, oltre che in un forum molto specialistico, questa è informazione e questi comunque li si vuole considerare sono particolari da non sminuire e a cui prestare attenzione.
parte le banali ovvietà sulle difficoltà del ripristino di un vecchio modello rovinato e sul sapersi accontentare, la questione delle righe è importante non tanto per il numero in sé. Infatti non serve tanto sapere se erano 83 o 87, l'informazione serve per fare capire che la satinatura aveva un verso orizzontale ed era particolarmente 'grossa', tanto da poter contare le righe. Questo sì che dà l'idea senza bisogno di immagini. Ecco l'utilità dell'informazione, e questo post ne è un esempio, nel senso che spesso su TH-cam si deve perdere tempo a spiegare anche l'ovvio.
@@roybatty6779 esattamente. Il fatto di poterle contare evidenzia la nettezza della lavorazione e il conseguente effetto finale della lavorazione...