se vuoi fare veramente queste analisi ti devi comprare un cronocomparatore. Da estimatore di Seiko ho avuto decine di orologi con 7S/4R e 6R. Posso dirti con certezza che i 6R35 sono i meno accurati di tutto il resto. ti spiego perchè: Cosa hanno fatto i geni della Seiko per venire incontro alla moda del momento, ovvero avere un calibro con una riserva di carica in grado di far superare il weekend lasciando l'orologio sul comodino? Opzione A: sviluppare un nuovo calibro progettato ad hoc Opzione B: accrocchiare per l'ennesima volta il 7S26 contenendo il più possibile i costi. Inutile dire che hanno optato per l'opzione B, la soluzione adottata per aumentare la riserva di carica è stata: rimpiccioliamo il bilanciere! Riducendo infatti dimensioni, peso e quindi momento di inerzia del bilanciere serve meno spinta per metterlo in movimento. Se serve meno spinta è possibile allora utilizzare una molla meno forte. Una molla meno forte è anche più sottile. Se la molla è più sottile si riesce ad inserirne una più lunga all'interno del bariletto che gli permetta di effettuare più giri con una singola carica. Et voilà! Incrementata a 70 ore la riserva di carica di un calibro progettato per averne 41 (+ 70%). Avendo lasciato frequenza di oscillazione così come il resto del calibro immutato, avere un bilanciere più piccolo e leggero, quindi con minore energia cinetica, non giova sicuramente alle prestazioni cronometriche, sia da un punto di vista delle forze esterne (l'oscillazione del bilanciere sarà più facilmente influenzata da accelerazioni improvvise/urti/vibrazioni), sia da quelle "interne" (ovvero interferenza con lo scappamento). Per fare un paragone è un po' come avere un calibro più piccolo da orologio da donna, solo che lì il resto del calibro è dimensionato di conseguenza (lo scappamento è pensato per quel bilanciere) qui invece si è sottodimensionato il bilanciere. Aggiungiamoci poi la proverbiale mancanza di cura nella lubrificazione tipica della produzione Seiko che unite a delle forze in gioco ora più basse non possono che peggiorare il comportamento di questo nuovo calibro rispetto al 6r15. Tuttavia....il 6R15 non è certo un calibro al vertice della categoria... Ed eccoti spiegato in breve perchè il 6R35 è una fetecchia e vederlo su orologi come King Seiko o cmq su orologi che superano le 1000€ è una vergogna.
@@lorologeriaefinita8295 si il 6R15 infatti non aveva il bilancere rimpicciolito, la differenza di dimensioni non è affatto trascurabile soprattutto se buttata la su un progetto che era stato pensato per lavorare diversamente.
Mediamente un eta basico è più preciso di questi seiko. Magari potrà essere pure meno regolato bene, ma se anticipa anche 15 s. al di’, lo farà sempre .. no un giorno 10 e l’altro 12 poi un altro ancora 8. Chi ha orecchie per intendere..
@@marcomarcellini7830 i nuovi powermatic 80 anche in versione base sono un altro mondo in termini di accuratezza complessiva con degli scarti posizionali (sul cronocomparatore) che vanno ben al di sotto dei 10 secondi, su Seiko si arriva tranquillamente anche a 30 secondi e più tra una posizione e l'altra. insomma parliamo di movimenti completamente diversi in termini di accuratezza e precisione. Non a caso i gli ETA venivano venduti su orologi a cavallo della fascia PMW mentre i 7S26 li si poteva trovare anche su orologi da 80€. Adesso che abbiamo i 6R35 che sono meno accurati dei 7S26 su orologi che superano i 2000€ (King Seiko con 6R35) siamo completamente alla frutta. Grazie che poi la gente inizia ad abbandonare Seiko.
@@sblantipodi sinceramente non mi hanno mai entusiasmato queste modifiche sui calibri per incrementare la riserva di carica. Non mi ha mai convinto neppure il powermatic 80. He sempre preferito il 2824 classico.
Se la precisione fosse il parametro principe, e determinasse il costo del calibro, gli orologi al quarzo, come i solar o anche come i classici a batteria,dovrebbero costare di più (essendo molto più precisi di un meccanico). Invero ,come sappiamo non è così. La tua analisi, Stefano, tiene conto di due esemplari e non può avere valenza generale. Non la metto in dubbio, infatti è coerente con le indicazioni della Casa. Le tue misurazioni rispettano il range dichiarato da Seiko (Eta dichiara ufficialmente i range di scarto dei singoli calibri???). Ma veniamo ai prezzi. Bisogna conoscere bene il catalogo Seiko. Sì, alcuni orologi con calibro 6RXX possono arrivare a 1400 euro (diver e anche ora i nuovi KS). Ma se prendiamo un Alpinist, che monta un 6RXX, sta entro i 700/800 euro..... E un King Turtle con 4RXX costa sui 500 euro..... Uno scarto di 200 euro. Ne discende che non è il calibro a determinare il maggior costo di certi orologi Seiko dotati di 6RXX. Che cosa determina il maggior costo di certi modelli? Diversi elementi (reali ed anche immateriali). Il bracciale (spesso incongruo a mio giudizio, ma necessario a giustificare il prezzo), l'indispensabile vetro zaffiro, l'irrinunciabile inserto ceramico o comunque trattato, il trattamento delle casse anti graffio (elementi reali). Poi c'è l'elemento immateriale, molti 6RXX riportano in vita vecchi design e quindi anche il semplice effetto evocativo viene monetizzato. Seiko ti fornisce oggi un orologio che non puoi più comprare (perchè cessato di produzione), e che non compreresti mai come vintage, perchè non sapresti come fare a compralo e rischieresti di prendere una sola (con le reinterpretazioni moderne Seiko ti solleva da rischi e da fregature). Ora, cosa possiamo dedurre da questo quadro, tenuto conto anche delle tue osservazioni? Intanto che Seiko si prende la responsabilità di dichiarare ufficialmente degli scarti , Non lo fanno tutte le Case. Questi scarti, lo sappiamo, sono prudenziali ed infatti, di norma, le misurazioni effettuate li "smentiscono" in meglio (in molto meglio). Con tutta probabilità, lo scarto dichiarato ufficialmente dalla Casa nipponica è il peggiore che quel calibro possa mai registrare (ll peggiore ma tollerabile). Oltre c'è il malfunzionamento che giustifica un intervento in garanzia. Possiamo inoltre dedurre che gli orologi con il 4RXx (tra cui gli stessi Seiko 5 sports) rappresentano un prodotto entry level di ottima fattura, di qualità, dotato di un buon calibro, e che, in alcuni casi (vedi King Turtle), quanto a costi, si avvicina a modelli con 6RXX (quelli che a catalogo costano circa 700/800 euro). Questo avvicinamento delle due "famiglie" di prodotti fa capire che, non è il calibro a determinare i maggiori costi, ma i materiali e i trattamenti utilizzati nella realizzazione degli orologi. Indubbiamente il 6R ha una cura costruttiva migliore del 4R, ma ciò non siginifia che debba necessariamente essere molto più preciso... Semmai la miglior cura costruttiva può aver inciso su altri fattori, come la durata della riserva di carica e la stessa maggiore elasticità della spirale (che allunga la vita al calibro). Infine, un mio personale pensiero. Chi cerca la precisione deve comprare solo quarzi o derivati (ecodrive, solar, kinetic, SD). Inoltre chi vuole la precisione cronometrica e compra un diver Seiko, non ha ancora capito che Seiko fornisce un strumento che deve tenere fede alla specifica declinazione dell'orlogio: un divers non deve essere un mostro di precisione, ma uno strumento robusto e realmente stagno. Ma non solo, chi compra orologi Seiko entro i 2000 euro, deve capire che si tratta di prodotti con calibri industriali, produzioni industriali, con tolleranze industriali. Si, alta produzione industrale, ma comunque tale... Per produzioni più artigianali si rivolga a GS e a Credor o a modelli con 8LXX. L'ossessione per la precisione è un altro mantra commerciale dei canali/forum/pattaforme di vario genere che imbastiscono televendite, promozioni e che sponsorizzano certi prodotti a discapito di altri....Tutto legittimo (guerra commerciale). Ma si creano mistificazioni e falsi miti. Gli orologi meccanici sono imprecisi, superati ed obsoleti.E' un dato tecnico. Rappresentano una tecnologia superata dai tempi, che si mantiene in vita per un puro fatto romantico e nostalgico e per puro esercizio di stile artigianale. A mio giudizio vanno comprati orologi meccanici vintage, per possedere validi esempi di archeologia tecnologica e quarzi moderni per avere un orologio preciso, che non deluda le aspettative ossessive di chi aspira alla precisione patologica.. Un caro saluto.....
Tuttavia, vi è ricerca di materiali e soluzioni,talvolta in collaborazioni con università (sbaglio o anche le leghe Spron di Seiko furono concepite in collaborazione con qualche università): allora anche l'uso della meccanica e non di altre tecnologie diventa oggetto di interesse scientifico, quanto meno speculativo ma chissà,magari anche con altre applicazioni ingegneristiche. Oltre l'aspetto romantico e nostalgico, che coinvolge gli appassionati,direi che vi è un aspetto meno nobile: l'orologio meccanico viene propagandato come oggetto di ostentazione di un lusso e di uno status symbol,e quindi con prezzi dei quali è francamente complicato ragionare in relazione al valore dell'oggetto
@@flaviocalabria8664 si, ma è sempre una ricerca fine a se stessa e per giustificare costi sempre più elevati dei meccanici, visto che, come lei stesso afferma, l'orologio meccanico viene ritenuto (in forza di un evidiente e doloso pregiudizio) superiore al quarzo e quindi idoneo a creare quell'aspetattiva di "status sociale" che molti di fatto ricercano (per andare all'aperitivo o in altra occasione.....). Una colossale montatura che fa leva su certe "debolezze" umane.
Da più parti ho sentito che la cronometria dei 4R35/6, è leggermente migliore rispetto ai 6R35. Anche in questo video,sembra che tale segnalazione sia davvero corretta, nonostante la grande differenza di prezzo. Anche se la cosa migliore da fare è semplicemente quella di goderseli ⌚❤️
Per la mia esperienza personale con i 6R, perché ne ho più di 1, ho capito che probabilmente c'è un errore di gioventù dovuto allo stato di carica della molla. Non mantiene una coppia costante con le diverse fasi di carica o scarica. Un altra cosa che mi fa strano sono le dimensioni del Bilanciere, secondo me troppo piccolo, più piccolo di quello sul 4R. È un calibro con una buona struttura e ho l'impressione che i nuovi con 72 ore di riserva come quello montato sul nuovo Navigator per intenderci, vanno meglio.
Per me i vecchi calibri Seiko , sono migliori di quelli attuali , avranno avuto meno riserva di carica, ma usavano un bel bilancere grande , che determinavano una migliore stabilita di marcia , compensando la precisione !
L'unico Seiko che ho acquistato (nuovo) montava il 4r35, è arrivato con un beat-error enorme (1,5) ed un anticipo giornaliero di quasi 30 secondi. Allora l'ho portato dal mio orologiaio che ha riportato il BE a zero e lo scarto attorno a +5 a piena carica. Purtroppo è un calibro pessimo perchè a metà carica va a +20 ed ha uno scarto posizionale enorme, talchè i risultati al polso sono altalenanti. A questo aggiungiamo che con la possibilità della carica manuale devono aver modificato il magic lever che ora ha una efficienza minore di un normale sistema. Globalmente va bene per orologi usa e getta.
Io dai miei vedo che la grandissima differenza la fa una non regolazione da parte della casa soprattutto nelle varie posizioni. Ho fatto molti test anche io.. Per esempio la serie 8 sul promaster è ottima con orologio indossato (+4 +5 al giorno sempre costante) quando lo posi la notte in 7 ore prende 6-7 sec., se lo indossi anche la notte 6-7 secondi al giorno. Ho il turtle( 4r) precisissimo, skx sconvolgente dentro il cosc(ma regolato) . In generale il più preciso l'h31 di hamilton.
Se la stessa Seiko dichiara che è normale che un suo orologio scarti 12,9 minuti al mese, per quanto bene gli voglia, eviterei di acquistarli, se non per pura collezione.
Ciao Stefano, sto guardando i tuoi video, interessanti per lo meno perché c'è un tentativo di fare le cose "scientificamente". Però mi ricordo anche che il tuo Willard l'hai comprato usato se non ricordo male, ottime condizioni ok.... però se fosse usato anche solo una settimana da un'altra persona non ne conosci appieno la storia... potrebbe essere caduto dal "terzo piano" - esagero - e a quel punto tutte le misurazioni successive non sarebbero affidabili appieno, in quanto non useresti lo stesso metro di giudizio per tutti.. spero lo considererai a fronte dell'onestà intellettuale, anche dichiarandolo a video... buona serata 👍
Ho capito il ragionamento...mi viene l' ipotesi magnetizzazione ?!.....una domanda: col passar del tempo la meccanica rallenta lo scarto giornaliero? Saluti
Ciao Stefano, stasera ho imparato che la cosa importante è la differenza tra lo scarto minimo e quello massimo.. io invece pensavo che bastasse regolarlo e via.. e una volta regolato sia il 4r che il 6r il 6r avrebbe avuto un mantenimento della cronometria migliore rispetto al 4r perché fatto con materiali migliori e più performanti.. evidentemente mi sbagliavo..
Buonasera. Io ho due orologi con calibro NH 35. Il primo un Invicta Grand diver. E va molto bene. Il secondo è un addiesdive captain wilard (omaggio) sempre con NH 35. E va male. Al cronocomparatore va benissimo per un po' . Ma poi ad un certo punto sballa completamente andando da più 2-5 secondi al giorno. a più 45 secondi al giorno. la cosa mi ha fatto impazzire. Perché lo anche regolato al cronocomparatore a più 2-0 secondi al giorno. Posizione orizzontale. Ma poi malgrado ciò. Sballava di botto a più 45 secondi al giorno. Credo che non sia riparabile e per il prezzo conviene ricomprarlo nuovo e rimetterlo. Quello che penso che in Invicta i calibri NH 35 siano sottoposti ad un controllo o che siano di migliore qualità. Anche perché il Grand diver ha un suo costo di listino importante. Anche se io lo pagai un ottantina di euro nuovo. Perché malgrado sia un carro armato da 300 MT. Non è considerato in ambiente orologiero. Invece l'addiesdive credo che gli orologi non abbiano nessun controllo sul calibro e va a fortuna di chi li compra. La Seiko da dei parametri sui suoi calibri da un massimo a un minimo di secondi al giorno. Diciamo che si allarga molto per non avere problemi. Così ti può dire max 25 secondi al giorno. E come vedi l'orologio sta nei parametri. E non puoi reclamare. Però ti rode il c.. se spendi Piu di mille euro. E oltretutto devi stare zitto. Se al polso hai un ronzino. Ecco perché preferisco gli orologi al quarzo. Anche il più scrauso è migliore del più blasonato cosc. Poi mi piace la precisione. E al lavoro a volte serve molto. comunque il meccanico ha il suo innegabile fascino. Complimenti per i tuoi video sempre brillanti e utili per tutti. Un saluto
Con il 4r35 e il 6r15 sono sempre riuscito ad ottenere buoni risultati regolandolo personalmente..il 6r35 (che nn ho mai avuto), ho sempre sentito dire che la cronometria risenta parecchio a seconda dello stato di carica della molla del bariletto..molto più del 6r15 e del 4r..io credo che quel tipo di movimento avesse già raggiunto il suo apice, proprio con il 6r15 con le sue 50 ore di riserva di carica e già con molla sprong…quelle 20 ore in più del 6r35 non so sinceramente come siano state ottenute, ma sicuramente è stato un adeguamento di mercato visto che ormai tutti i calibri di nuova concezione hanno quella riserva lì..di solito una miglior riserva di carica è anche sintomo di una buona cronometria..qui sembrerebbe l’esatto opposto (vado con il condizionale)
Io leggo i messaggi e vedo troppa confusione sicuramente la maggior parte saranno dei detrattori di Seiko e qui non ci piove , al minuto 1:46 spiega che la precisione del calibro non è l’unico parametro per stabilire la qualità e concordo in pieno ! Questi detrattori di seiko mettono in risalto la precisione come punto cardine della qualità del 6r35 allora ditemi il mio Citizen promaster con il miyota serie 8 mila che ha un +2 a + 3secondi al giorno che non ho mai fatto regolare è superiore sempre al mio Tudor Pelagos che è un cosc che marcia tra i +3 a +4 mi direte che è un caso un colpo di culo , ma mi volete raccontare che cristo è morto di freddo perché io non ci credo , io quando vedo gente che denigra un marchio e il suo calibro mi viene da ridere non parlate per sentito dire andate da un buon orologiaio che ha messo mani su questo calibro e se ha 10 minuti di tempo vi dirà vita morte e miracolo e poi magari le scrivete le vostre cose
Credo che per mettere a confronto i due calibri ed ottenere un risultato accettabile, sia necessario fare la prova che hai fatto con un campione opportuno di ognuno di essi. Il risultato che hai ottenuto da due soli movimenti non può ritenersi degno di essere preso in considerazione. Possiamo dire che sia "un caso" che il 4r abbia prevalso sul 6. Essendo le regolazioni "di fabbrica", sappiamo che anche solo considerando le medesime famiglie (solo i 4r o solo i 6r), possiamo riscontrare sensibili differenze di marcia. In definitiva, solo una media presa da un congruo campione dell' uno e dell' altro può fornire dati sufficientemente concreti da poter essere commentati. Saluti a tutti!
Se posso permettermi, la validità dell''orario "ufficiale" è discutibile. Ti invito a consultare orologi atomici di diverse coordinate e regioni. Noterai delle stranezze..
Caro Davide, se i voti vanno da 0 a 10, bisogna dare almeno 1/2 voto in più a tutti. Abbiamo vinto 4 a 0 e tu dai più 6,5 che 7! Dai più cattivo della mia vecchia prof di greco!😂
@@lorologeriaefinita8295ciao, sono nuova del canale… il cronocomparatore certo che ti sarebbe utile, se ne prendi uno buono ti da un sacco di informazioni come il beat error, l’amplitudine, la regolarità di marcia… il tutto aldilà della cronometria che personalmente ritengo sia um fattore personale. Sono una donna, lo so, mi chiamo Terry, ma essendo moglie di un importante reseller e aiutandolo nella sua attività qualcosa nel tempo ho imparato. Spero di esserti stata d’aiuto. Alla prossima
@@lorologeriaefinita8295 Ti faccio un esempio: possediamo un Omega new vintage (un Constellation) che fa +20 al giorno, ma con variazioni a volte inferiori ai 2 secondi (+19, +18, +20) e mio marito dice sempre che è l’ultimo orologio che revisionerà nella sua vita… perché la cronometria, seppur altamente migliorabile, è perfettamente regolare… e poi con 330 di amplitudine e beat error di 0 spaccato chi lo tocca? Un saluto, a presto!
Stupendo il Murph. Tra l’altro la versione grande, rispetto alla piccola da 38mm ha sulla sfera dei secondi la scritta “eureka” in codice morse. Complimenti per il video, saluti
Perfetta disamina, pero' vorrei capire come sei passato da un orologio che nel complesso ha sostituito quello che era un tempo rolex(tue affermazioni) ad un orologio che maneggi come fosse una cinesata.
El problema no es que como lo llevo 3 días no me importa la precisión lo que da fastidio es pagar 1.400 eu por un reloj que no es preciso y un tortuga con 4R de 420 eu va más preciso. Un Saludo
Praticamente spendete più di 1000 euro per un orologio che sgarra di 21 secondi al giorno?!!!!! Che bomber!!! E l'altro che perde 15 secondi al giorno, ossia in neppure una settimana vi ha perso 1 minuto! Bah...nonsense! Passate il tempo a regolare l'orologio!!😂😂😂😂
se vuoi fare veramente queste analisi ti devi comprare un cronocomparatore. Da estimatore di Seiko ho avuto decine di orologi con 7S/4R e 6R. Posso dirti con certezza che i 6R35 sono i meno accurati di tutto il resto. ti spiego perchè:
Cosa hanno fatto i geni della Seiko per venire incontro alla moda del momento, ovvero avere un calibro con una riserva di carica in grado di far superare il weekend lasciando l'orologio sul comodino?
Opzione A: sviluppare un nuovo calibro progettato ad hoc
Opzione B: accrocchiare per l'ennesima volta il 7S26 contenendo il più possibile i costi.
Inutile dire che hanno optato per l'opzione B, la soluzione adottata per aumentare la riserva di carica è stata: rimpiccioliamo il bilanciere!
Riducendo infatti dimensioni, peso e quindi momento di inerzia del bilanciere serve meno spinta per metterlo in movimento.
Se serve meno spinta è possibile allora utilizzare una molla meno forte.
Una molla meno forte è anche più sottile.
Se la molla è più sottile si riesce ad inserirne una più lunga all'interno del bariletto che gli permetta di effettuare più giri con una singola carica.
Et voilà! Incrementata a 70 ore la riserva di carica di un calibro progettato per averne 41 (+ 70%).
Avendo lasciato frequenza di oscillazione così come il resto del calibro immutato, avere un bilanciere più piccolo e leggero, quindi con minore energia cinetica, non giova sicuramente alle prestazioni cronometriche, sia da un punto di vista delle forze esterne (l'oscillazione del bilanciere sarà più facilmente influenzata da accelerazioni improvvise/urti/vibrazioni), sia da quelle "interne" (ovvero interferenza con lo scappamento).
Per fare un paragone è un po' come avere un calibro più piccolo da orologio da donna, solo che lì il resto del calibro è dimensionato di conseguenza (lo scappamento è pensato per quel bilanciere) qui invece si è sottodimensionato il bilanciere.
Aggiungiamoci poi la proverbiale mancanza di cura nella lubrificazione tipica della produzione Seiko che unite a delle forze in gioco ora più basse non possono che peggiorare il comportamento di questo nuovo calibro rispetto al 6r15.
Tuttavia....il 6R15 non è certo un calibro al vertice della categoria... Ed eccoti spiegato in breve perchè il 6R35 è una fetecchia e vederlo su orologi come King Seiko o cmq su orologi che superano le 1000€ è una vergogna.
Il 6R15 andava meglio tuttavia?
@@lorologeriaefinita8295 si il 6R15 infatti non aveva il bilancere rimpicciolito, la differenza di dimensioni non è affatto trascurabile soprattutto se buttata la su un progetto che era stato pensato per lavorare diversamente.
Mediamente un eta basico è più preciso di questi seiko. Magari potrà essere pure meno regolato bene, ma se anticipa anche 15 s. al di’, lo farà sempre .. no un giorno 10 e l’altro 12 poi un altro ancora 8. Chi ha orecchie per intendere..
@@marcomarcellini7830 i nuovi powermatic 80 anche in versione base sono un altro mondo in termini di accuratezza complessiva con degli scarti posizionali (sul cronocomparatore) che vanno ben al di sotto dei 10 secondi, su Seiko si arriva tranquillamente anche a 30 secondi e più tra una posizione e l'altra. insomma parliamo di movimenti completamente diversi in termini di accuratezza e precisione. Non a caso i gli ETA venivano venduti su orologi a cavallo della fascia PMW mentre i 7S26 li si poteva trovare anche su orologi da 80€. Adesso che abbiamo i 6R35 che sono meno accurati dei 7S26 su orologi che superano i 2000€ (King Seiko con 6R35) siamo completamente alla frutta. Grazie che poi la gente inizia ad abbandonare Seiko.
@@sblantipodi sinceramente non mi hanno mai entusiasmato queste modifiche sui calibri per incrementare la riserva di carica. Non mi ha mai convinto neppure il powermatic 80. He sempre preferito il 2824 classico.
Se la precisione fosse il parametro principe, e determinasse il costo del calibro, gli orologi al quarzo, come i solar o anche come i classici a batteria,dovrebbero costare di più (essendo molto più precisi di un meccanico). Invero ,come sappiamo non è così. La tua analisi, Stefano, tiene conto di due esemplari e non può avere valenza generale. Non la metto in dubbio, infatti è coerente con le indicazioni della Casa. Le tue misurazioni rispettano il range dichiarato da Seiko (Eta dichiara ufficialmente i range di scarto dei singoli calibri???). Ma veniamo ai prezzi. Bisogna conoscere bene il catalogo Seiko. Sì, alcuni orologi con calibro 6RXX possono arrivare a 1400 euro (diver e anche ora i nuovi KS). Ma se prendiamo un Alpinist, che monta un 6RXX, sta entro i 700/800 euro..... E un King Turtle con 4RXX costa sui 500 euro..... Uno scarto di 200 euro. Ne discende che non è il calibro a determinare il maggior costo di certi orologi Seiko dotati di 6RXX. Che cosa determina il maggior costo di certi modelli? Diversi elementi (reali ed anche immateriali). Il bracciale (spesso incongruo a mio giudizio, ma necessario a giustificare il prezzo), l'indispensabile vetro zaffiro, l'irrinunciabile inserto ceramico o comunque trattato, il trattamento delle casse anti graffio (elementi reali). Poi c'è l'elemento immateriale, molti 6RXX riportano in vita vecchi design e quindi anche il semplice effetto evocativo viene monetizzato. Seiko ti fornisce oggi un orologio che non puoi più comprare (perchè cessato di produzione), e che non compreresti mai come vintage, perchè non sapresti come fare a compralo e rischieresti di prendere una sola (con le reinterpretazioni moderne Seiko ti solleva da rischi e da fregature).
Ora, cosa possiamo dedurre da questo quadro, tenuto conto anche delle tue osservazioni?
Intanto che Seiko si prende la responsabilità di dichiarare ufficialmente degli scarti , Non lo fanno tutte le Case.
Questi scarti, lo sappiamo, sono prudenziali ed infatti, di norma, le misurazioni effettuate li "smentiscono" in meglio (in molto meglio). Con tutta probabilità, lo scarto dichiarato ufficialmente dalla Casa nipponica è il peggiore che quel calibro possa mai registrare (ll peggiore ma tollerabile). Oltre c'è il malfunzionamento che giustifica un intervento in garanzia.
Possiamo inoltre dedurre che gli orologi con il 4RXx (tra cui gli stessi Seiko 5 sports) rappresentano un prodotto entry level di ottima fattura, di qualità, dotato di un buon calibro, e che, in alcuni casi (vedi King Turtle), quanto a costi, si avvicina a modelli con 6RXX (quelli che a catalogo costano circa 700/800 euro). Questo avvicinamento delle due "famiglie" di prodotti fa capire che, non è il calibro a determinare i maggiori costi, ma i materiali e i trattamenti utilizzati nella realizzazione degli orologi.
Indubbiamente il 6R ha una cura costruttiva migliore del 4R, ma ciò non siginifia che debba necessariamente essere molto più preciso... Semmai la miglior cura costruttiva può aver inciso su altri fattori, come la durata della riserva di carica e la stessa maggiore elasticità della spirale (che allunga la vita al calibro).
Infine, un mio personale pensiero. Chi cerca la precisione deve comprare solo quarzi o derivati (ecodrive, solar, kinetic, SD). Inoltre chi vuole la precisione cronometrica e compra un diver Seiko, non ha ancora capito che Seiko fornisce un strumento che deve tenere fede alla specifica declinazione dell'orlogio: un divers non deve essere un mostro di precisione, ma uno strumento robusto e realmente stagno.
Ma non solo, chi compra orologi Seiko entro i 2000 euro, deve capire che si tratta di prodotti con calibri industriali, produzioni industriali, con tolleranze industriali. Si, alta produzione industrale, ma comunque tale... Per produzioni più artigianali si rivolga a GS e a Credor o a modelli con 8LXX.
L'ossessione per la precisione è un altro mantra commerciale dei canali/forum/pattaforme di vario genere che imbastiscono televendite, promozioni e che sponsorizzano certi prodotti a discapito di altri....Tutto legittimo (guerra commerciale). Ma si creano mistificazioni e falsi miti. Gli orologi meccanici sono imprecisi, superati ed obsoleti.E' un dato tecnico. Rappresentano una tecnologia superata dai tempi, che si mantiene in vita per un puro fatto romantico e nostalgico e per puro esercizio di stile artigianale. A mio giudizio vanno comprati orologi meccanici vintage, per possedere validi esempi di archeologia tecnologica e quarzi moderni per avere un orologio preciso, che non deluda le aspettative ossessive di chi aspira alla precisione patologica.. Un caro saluto.....
Elucubrazioni.
Tuttavia, vi è ricerca di materiali e soluzioni,talvolta in collaborazioni con università (sbaglio o anche le leghe Spron di Seiko furono concepite in collaborazione con qualche università): allora anche l'uso della meccanica e non di altre tecnologie diventa oggetto di interesse scientifico, quanto meno speculativo ma chissà,magari anche con altre applicazioni ingegneristiche. Oltre l'aspetto romantico e nostalgico, che coinvolge gli appassionati,direi che vi è un aspetto meno nobile: l'orologio meccanico viene propagandato come oggetto di ostentazione di un lusso e di uno status symbol,e quindi con prezzi dei quali è francamente complicato ragionare in relazione al valore dell'oggetto
@@flaviocalabria8664 si, ma è sempre una ricerca fine a se stessa e per giustificare costi sempre più elevati dei meccanici, visto che, come lei stesso afferma, l'orologio meccanico viene ritenuto (in forza di un evidiente e doloso pregiudizio) superiore al quarzo e quindi idoneo a creare quell'aspetattiva di "status sociale" che molti di fatto ricercano (per andare all'aperitivo o in altra occasione.....). Una colossale montatura che fa leva su certe "debolezze" umane.
Da più parti ho sentito che la cronometria dei 4R35/6, è leggermente migliore rispetto ai 6R35. Anche in questo video,sembra che tale segnalazione sia davvero corretta, nonostante la grande differenza di prezzo. Anche se la cosa migliore da fare è semplicemente quella di goderseli ⌚❤️
Per la mia esperienza personale con i 6R, perché ne ho più di 1, ho capito che probabilmente c'è un errore di gioventù dovuto allo stato di carica della molla. Non mantiene una coppia costante con le diverse fasi di carica o scarica. Un altra cosa che mi fa strano sono le dimensioni del Bilanciere, secondo me troppo piccolo, più piccolo di quello sul 4R. È un calibro con una buona struttura e ho l'impressione che i nuovi con 72 ore di riserva come quello montato sul nuovo Navigator per intenderci, vanno meglio.
Ottimo video fare questi video sono interessanti 😅😅
Come cronometria fra orologi automatici Seiko e Citizen , quale tra di loro è migliore ? Grazie mille Antonio 😊
Per me i vecchi calibri Seiko , sono migliori di quelli attuali , avranno avuto meno riserva di carica, ma usavano un bel bilancere grande , che determinavano una migliore stabilita di marcia , compensando la precisione !
L'unico Seiko che ho acquistato (nuovo) montava il 4r35, è arrivato con un beat-error enorme (1,5) ed un anticipo giornaliero di quasi 30 secondi. Allora l'ho portato dal mio orologiaio che ha riportato il BE a zero e lo scarto attorno a +5 a piena carica.
Purtroppo è un calibro pessimo perchè a metà carica va a +20 ed ha uno scarto posizionale enorme, talchè i risultati al polso sono altalenanti.
A questo aggiungiamo che con la possibilità della carica manuale devono aver modificato il magic lever che ora ha una efficienza minore di un normale sistema.
Globalmente va bene per orologi usa e getta.
Io dai miei vedo che la grandissima differenza la fa una non regolazione da parte della casa soprattutto nelle varie posizioni. Ho fatto molti test anche io.. Per esempio la serie 8 sul promaster è ottima con orologio indossato (+4 +5 al giorno sempre costante) quando lo posi la notte in 7 ore prende 6-7 sec., se lo indossi anche la notte 6-7 secondi al giorno. Ho il turtle( 4r) precisissimo, skx sconvolgente dentro il cosc(ma regolato) . In generale il più preciso l'h31 di hamilton.
Se la stessa Seiko dichiara che è normale che un suo orologio scarti 12,9 minuti al mese, per quanto bene gli voglia, eviterei di acquistarli, se non per pura collezione.
Ciao Stefano, sto guardando i tuoi video, interessanti per lo meno perché c'è un tentativo di fare le cose "scientificamente". Però mi ricordo anche che il tuo Willard l'hai comprato usato se non ricordo male, ottime condizioni ok.... però se fosse usato anche solo una settimana da un'altra persona non ne conosci appieno la storia... potrebbe essere caduto dal "terzo piano" - esagero - e a quel punto tutte le misurazioni successive non sarebbero affidabili appieno, in quanto non useresti lo stesso metro di giudizio per tutti.. spero lo considererai a fronte dell'onestà intellettuale, anche dichiarandolo a video... buona serata 👍
Ho capito il ragionamento...mi viene l' ipotesi magnetizzazione ?!.....una domanda: col passar del tempo la meccanica rallenta lo scarto giornaliero? Saluti
Non è detto. A meno che il movimento non fosse fermo da molto tempo.
Stefano sempre obiettivo non ha paura dei “poteri forti seiko” e soprattutto dei suoi fanboy, grande!
Ciao Stefano, stasera ho imparato che la cosa importante è la differenza tra lo scarto minimo e quello massimo.. io invece pensavo che bastasse regolarlo e via.. e una volta regolato sia il 4r che il 6r il 6r avrebbe avuto un mantenimento della cronometria migliore rispetto al 4r perché fatto con materiali migliori e più performanti.. evidentemente mi sbagliavo..
non sei il solo. . .
Buonasera. Io ho due orologi con calibro NH 35. Il primo un Invicta Grand diver. E va molto bene. Il secondo è un addiesdive captain wilard (omaggio) sempre con NH 35. E va male. Al cronocomparatore va benissimo per un po' . Ma poi ad un certo punto sballa completamente andando da più 2-5 secondi al giorno. a più 45 secondi al giorno. la cosa mi ha fatto impazzire. Perché lo anche regolato al cronocomparatore a più 2-0 secondi al giorno. Posizione orizzontale. Ma poi malgrado ciò. Sballava di botto a più 45 secondi al giorno. Credo che non sia riparabile e per il prezzo conviene ricomprarlo nuovo e rimetterlo. Quello che penso che in Invicta i calibri NH 35 siano sottoposti ad un controllo o che siano di migliore qualità. Anche perché il Grand diver ha un suo costo di listino importante. Anche se io lo pagai un ottantina di euro nuovo. Perché malgrado sia un carro armato da 300 MT. Non è considerato in ambiente orologiero. Invece l'addiesdive credo che gli orologi non abbiano nessun controllo sul calibro e va a fortuna di chi li compra. La Seiko da dei parametri sui suoi calibri da un massimo a un minimo di secondi al giorno. Diciamo che si allarga molto per non avere problemi. Così ti può dire max 25 secondi al giorno. E come vedi l'orologio sta nei parametri. E non puoi reclamare. Però ti rode il c.. se spendi Piu di mille euro. E oltretutto devi stare zitto. Se al polso hai un ronzino. Ecco perché preferisco gli orologi al quarzo. Anche il più scrauso è migliore del più blasonato cosc. Poi mi piace la precisione. E al lavoro a volte serve molto. comunque il meccanico ha il suo innegabile fascino. Complimenti per i tuoi video sempre brillanti e utili per tutti. Un saluto
Para este resultado que pongan el capitán Willard con 4R .
A questo punto si. Ma a un prezzo più basso.
Con il 4r35 e il 6r15 sono sempre riuscito ad ottenere buoni risultati regolandolo personalmente..il 6r35 (che nn ho mai avuto), ho sempre sentito dire che la cronometria risenta parecchio a seconda dello stato di carica della molla del bariletto..molto più del 6r15 e del 4r..io credo che quel tipo di movimento avesse già raggiunto il suo apice, proprio con il 6r15 con le sue 50 ore di riserva di carica e già con molla sprong…quelle 20 ore in più del 6r35 non so sinceramente come siano state ottenute, ma sicuramente è stato un adeguamento di mercato visto che ormai tutti i calibri di nuova concezione hanno quella riserva lì..di solito una miglior riserva di carica è anche sintomo di una buona cronometria..qui sembrerebbe l’esatto opposto (vado con il condizionale)
Io leggo i messaggi e vedo troppa confusione sicuramente la maggior parte saranno dei detrattori di Seiko e qui non ci piove , al minuto 1:46 spiega che la precisione del calibro non è l’unico parametro per stabilire la qualità e concordo in pieno ! Questi detrattori di seiko mettono in risalto la precisione come punto cardine della qualità del 6r35 allora ditemi il mio Citizen promaster con il miyota serie 8 mila che ha un +2 a + 3secondi al giorno che non ho mai fatto regolare è superiore sempre al mio Tudor Pelagos che è un cosc che marcia tra i +3 a +4 mi direte che è un caso un colpo di culo , ma mi volete raccontare che cristo è morto di freddo perché io non ci credo , io quando vedo gente che denigra un marchio e il suo calibro mi viene da ridere non parlate per sentito dire andate da un buon orologiaio che ha messo mani su questo calibro e se ha 10 minuti di tempo vi dirà vita morte e miracolo e poi magari le scrivete le vostre cose
Credo che per mettere a confronto i due calibri ed ottenere un risultato accettabile, sia necessario fare la prova che hai fatto con un campione opportuno di ognuno di essi. Il risultato che hai ottenuto da due soli movimenti non può ritenersi degno di essere preso in considerazione. Possiamo dire che sia "un caso" che il 4r abbia prevalso sul 6. Essendo le regolazioni "di fabbrica", sappiamo che anche solo considerando le medesime famiglie (solo i 4r o solo i 6r), possiamo riscontrare sensibili differenze di marcia. In definitiva, solo una media presa da un congruo campione dell' uno e dell' altro può fornire dati sufficientemente concreti da poter essere commentati. Saluti a tutti!
Se posso permettermi, la validità dell''orario "ufficiale" è discutibile. Ti invito a consultare orologi atomici di diverse coordinate e regioni. Noterai delle stranezze..
Caro Davide, se i voti vanno da 0 a 10, bisogna dare almeno 1/2 voto in più a tutti. Abbiamo vinto 4 a 0 e tu dai più 6,5 che 7! Dai più cattivo della mia vecchia prof di greco!😂
Secondo te il cronocomparatore sarebbe utile a chiarire ulteriormente la faccenda?
Ne dubito. Forse potrebbe vedere lo scarto nelle diverse posizioni. . . .
@@lorologeriaefinita8295ciao, sono nuova del canale… il cronocomparatore certo che ti sarebbe utile, se ne prendi uno buono ti da un sacco di informazioni come il beat error, l’amplitudine, la regolarità di marcia… il tutto aldilà della cronometria che personalmente ritengo sia um fattore personale.
Sono una donna, lo so, mi chiamo Terry, ma essendo moglie di un importante reseller e aiutandolo nella sua attività qualcosa nel tempo ho imparato.
Spero di esserti stata d’aiuto.
Alla prossima
@@user-wg1uz7ql6y essere una donna non comporta nessun pregiudizio in orologeria.
@@lorologeriaefinita8295 Ma certo, lo do per scontato, ma non hai risposto alla mia domanda… non essere sfuggevole😉
@@lorologeriaefinita8295 Ti faccio un esempio: possediamo un Omega new vintage (un Constellation) che fa +20 al giorno, ma con variazioni a volte inferiori ai 2 secondi (+19, +18, +20) e mio marito dice sempre che è l’ultimo orologio che revisionerà nella sua vita… perché la cronometria, seppur altamente migliorabile, è perfettamente regolare… e poi con 330 di amplitudine e beat error di 0 spaccato chi lo tocca?
Un saluto, a presto!
Stupendo il Murph. Tra l’altro la versione grande, rispetto alla piccola da 38mm ha sulla sfera dei secondi la scritta “eureka” in codice morse. Complimenti per il video, saluti
Perfetta disamina, pero' vorrei capire come sei passato da un orologio che nel complesso ha sostituito quello che era un tempo rolex(tue affermazioni) ad un orologio che maneggi come fosse una cinesata.
Non mi pare una cinesata in effetti.
El problema no es que como lo llevo 3 días no me importa la precisión lo que da fastidio es pagar 1.400 eu por un reloj que no es preciso y un tortuga con 4R de 420 eu va más preciso. Un Saludo
Sono d'accordo.
Praticamente spendete più di 1000 euro per un orologio che sgarra di 21 secondi al giorno?!!!!! Che bomber!!! E l'altro che perde 15 secondi al giorno, ossia in neppure una settimana vi ha perso 1 minuto! Bah...nonsense! Passate il tempo a regolare l'orologio!!😂😂😂😂