Venti, COME STUDIARE
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- เผยแพร่เมื่อ 19 ม.ค. 2025
- Come studiare? Eh, bella domanda. Trovare il proprio metodo di studio non è mai facile, è un percorso a volte lungo e lastricato da schemi, evidenziatori e riassunti dei riassunti. Nel venti di oggi abbiamo raccolto un po’ di consigli, tra cui quelli di Irene sui metodi che ha adottato durante l’università. Voi come affrontate le sessioni di studio?
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Sto Procrastinando guardando questo video invece che studiare e so che anche tu stai facendo la stessa cosa....
Hahahahaha vero
Accurate
Vabbè domani copieremo in classe prima che arrivi la prof...
Assolutamente SI
E ho appena visto un video che si chiama procrastination prima di questo che mi serve per sentirmi in pace con me stesso 🥶
tempismo perfetto, cazzeggiavo per non aprire i libri:)
Ciao amici di Venti, il mio metodo consiste nel registrare (che sia video o solo audio). Mi spiego meglio. Cap 1: leggo, capisco, sottolineo, ripeto. Dopodiché non perdo tempo in schemi, MA mi registro mentre ripeto (il che è molto stimolante perchè dai il meglio di te mentre registri) e mi do anche dei consigli, tipo: “Natasha ora stai ripetendo il villaggio globale di McLuhan ma non lo sai troppo bene, quindi riguardalo meglio”. Ecco. Cosi al momento della ripetizione qualche giorno prima dell’esame mi riascolto, sono le mie parole, i miei esempi e per questo mi sembra molto più semplice il ripasso! Spero possa essere d’aiuto a qualcuno. DAI CHE CE LA FACCIAMO 💪🏻
hai mai pensato di postare i video che registri?
@@nicolabiscaro3974 onestamente no, sono un po’ timida! Mi sono limitata ad inoltrare gli audio ai colleghi e le colleghe del mio stesso corso che ne avessero bisogno :)
Lo trovo veramente inteligente come metodo!
@@natsstuff3815 ottimo, l'importante è che sei riuscita a trovare il tuo metodo di studio e non è poco !
@@beatricedascenzi9961 grazie! :)
Ciao mi chiamo Elena e studio belle arti, anche se di studio ce n’è poco posso dalla mia esperienza sottolineare cosa NON fare:
• non preparare un esame in una settimana
• non guardare video su TH-cam su come studiare invece di provarci
• non aprire Instagram per una “pausa” (Instagram non sarà mai solo una pausa)
• non sottovalutare le proprie capacità
• non arrendersi
Un abbraccio a tutte le matricole
Un saluto a tutti i laureandi
💚GRZ
Io ho studiato ingegneria, ma credo che questo consiglio si possa applicare trasversalmente a molte discipline: per capire se davvero siete diventati padroni di un concetto/argomento "complesso" provate a raccontarlo a qualcuno (o alle mura della vostra stanza) in maniera semplice, utilizzando esempi ed analogie. Ovviamente questo non esclude sessioni più intense per memorizzare dettagli e minuzie per brillare all'esame, ma vi garantisco che accorgersi di non padroneggiare un concetto in fase di ripetizione è sempre meglio che scoprire di avere una lacuna in sede d'esame! (Scusa mamma per averti costretta ad ascoltarmi blaterare di travi, flessione, torsione, matrici e chi più ne ha più ne metta). Buona fortuna a tutti e ricordatevi che magari ancora non si vede, ma la luce in fondo al tunnel c'è!
Tutto bellissimo, ho anche notato però che i periodi di maggiore blocco dello studente non sono legati tanto al metodo o allo studio in sé quanto al contesto generale e alla mancanza di prospettive: ad esempio ora sono bloccata perché a un passo dalla laurea in una situazione di pandemia e senza prospettive lavorative. Lo studio all'università smette di essere solo studio ma in un certo senso entra in una prospettiva globale e sociale.
È interessante, perché io trovo che sia proprio il contrario. Fare un riassunto per me significa tentare di memorizzare a tutti i costi, ripetere a voce significa insegnare a me stessa le cose e cercare di capirle. Non penso ci sia giusto o sbagliato ovviamente, trovavo solo interessante notare come sia davvero molto soggettivo.
Io faccio prima il riassunto su tutto e poi studio. A volte 10 pagine le trasformo in 2-3 pagine
Io da medicina posso dirvi di affidarvi alle sbobine se fatte bene, poi arricchirle con appunti e annotazioni da tutti gli altri materiali (libri, slide, ecc) per i dettagli mancanti. Potete anche annotare il libro e la pagina a cui trovare una spiegazione più strutturata. L’importante è avere un unico materiale sotto mano, un unico binario entro il quale poter stare quasi sempre. Personalmente non ripeto, ma leggo la prima volta tutto il materiale sottolineando e cerchiando ciò che è importante del discorso. Da qui in poi io leggerò praticamente solo le mie sottolineature. Continuo rileggendo moltissime volte, magari due/tre volte di seguito lo stesso capitolo se ostico, ma in generale l’intero materiale circa 4 volte (senza ripetere mai, se non brevissime parti). Se c’è una parte molto complessa la schematizzo su un post it o la ripeto velocemente. Utile anche farsi dei post it con le parole più difficili da ricordare e attaccarli a una parete che avrete sempre davanti a voi mentre studiate, scrivendo anche la pagina in cui l’avete trovata (vi capiterà di leggerla per caso sul muro e chiedervi da dove venga fuori, DATEVI SEMPRE UNA RISPOSTA) (funziona tantissimo!). La velocità di lettura è inversamente proporzionale al grado di comprensione: la prima lettura richiederà diversi giorni, la seconda alcuni giorni, la terza tre giorni, e così via, fino a un’ultima lettura che faccio il pomeriggio precedente l’esame in qualche ora (si tratta più di una revisione fotografica dell’intero materiale). Utile evidenziare concetti molto difficili da imparare, ma evidenzio poco così che quando lo faccio la cosa è effettivamente utile. Con me questo metodo funziona bene, ma mi rendo conto che il fulcro vero di tutto il discorso è una buona comprensione in fase di prima lettura. Dovete davvero capire tutto, poi memorizzarlo sarà più semplice... buona fortuna ;)
pienamente d'accordo, anche io studio medicina, anche io al massimo schematizzo a bordo pagina un processo magari ostico, non potrei mai riassumere tutto il programma perché ci impiegherei veramente troppo tempo.
Tu dove le trovi le sbobbine?
@@serenacavaliere34 I ragazzi degli anni successivi di solito ci possano le loro, e poi si entra nel gruppo sbobine del proprio anno per fare quella dell’anno corrente se si vuole
@@serenacavaliere34 da noi invece la copisteria ha proprio il pool di sbobine di ogni professore
Ciao! Con anatomia come facevi?
Io negli ultimi anni dell'università ripetevo ad alta voce camminando per strada😅 andavo in una zona poco frequentata, mi portavo i fogli dietro e camminavo tutta la mattina. In questo modo non mi andava via la voce (in casa mi veniva l'affanno a parlare da sola), facevo ginnastica e non mi potevo distrarre con il telefono. La gente mi guardava male, ma non mi interessava. Adesso però sto studiando per un concorso ed essendo una roba diversa da quello che mi piaceva (sono passata dalla botanica alle norme scolastiche) non riesco a studiare più con questo metodo... Uffi. Sarà anche che con il corona virus non riesco a parlare camminando con la mascherina. Comunque consigliatissimo, specie se avete già capito la maggioranza degli argomenti e dovete solo ripetere e al massimo ricavare concetti che vi sono sfuggiti ma che parlando ad alta voce vi entreranno in testa. L'importante è avere gli occhiali da sole se no vi accecate, massimo 25-50 fogli in mano se no pesano (o un ipad) e quando siete stanchi vi sedete su una panchina e leggete con gli occhi.
Anche ioooo! Il metodo migliore
anche io faccio così 😍
Grande, pensavo di essere l'unica matta a farsi i chilometri😅
Ma sai che sta strategia è geniale! 😅
Per ingegneria consiglio di non comprare i libri (almeno non subito): il 95% non servirà mai!
È invece fondamentale prendere appunti bene durante le lezioni, scrivendo tutto quello che dice il prof. Sottolineo ancora una volta: durante le lezioni! Non vale registrare e scrivere dopo, si perde troppo tempo inutilmente.
Ultima cosa: fare tanti esercizi, soprattutto quelli degli esami degli anni precedenti (se li trovate), perché spesso le tipologie di esercizi si ripetono.
In bocca al lupo!
Sì esatto, per ingegneria il discorso è un po' diverso. Almeno per mia esperienza personale i testi da leggere e studiare non sono mai tanti, più che altro bisogna capire e saper fare. Quindi conviene seguire attentamente le lezioni piuttosto che leggere la teoria su un libro e poi fare tutti gli esami degli anni precedenti che si trovano perché ono l'unica salvezza.
Solo i testi per gli esercizi sono fondamentali.
D’accordo con tutto, tranne con il fatto di non riascoltare le lezioni, o parte di esse. Per quanto riguarda la mia esperienza, posso dire che l’aver iniziato, in magistrale, a riprendere volta per volta tutte le registrazioni prese a lezione, mi ha portato un enorme miglioramento nella cura per i dettagli (con conseguente impennata dei voti). Va anche detto che è un carico di lavoro extra che ha senso aggiungere solo quando c’è già un metodo (e una consistenza in termini di ore di studio) consolidato alla base.
@@AlessandroChiodi Il mio era un discorso molto generico, in realtà anch'io penso sia utile riascoltare alcune piccole parti se non si capisce qualcosa subito o non si riesce a scriverla bene. Quello che sconsigliavo è la mentalità di chi va a lezione solo per registrare, nel frattempo gioca con il cellulare o comunque si distrae e non prende appunti, e poi a casa (ri)ascolta e scrive tutto. In questo modo hai impiegato 2 ore durante la lezione + 4 ore (quando riascolti il tempo raddoppia circa) per riascoltare e scrivere, quindi 6 ore in totale, quando avresti potuto fare tutto nelle 2 ore iniziali. Tra l'altro dopo tutto questo processo non hai ancora studiato davvero, né fatto un esercizio. Per questo, a mio parere, è una grande perdita di tempo. Se invece riguardando gli appunti di una lezione ti rendi conto che ti sei perso un pezzettino, ci sta andare a riascoltarlo, ma deve essere l'eccezione o il lavoro di rifinitura quando hai già studiato e vuoi migliorare la preparazione, non la regola quotidiana.
No vabbè Sofia, mi credi, proprio in questi giorni in cui sto a distanza (sono campana) stavo uscendo pazza perché non riuscivo a trovare la concentrazione per studiare, BOOM, questa notifica è bellissima. Come ogni altra vostra notifica, in realtà!
Mio metodo personale: leggo il capitolo prima della lezione, così ho una vaga idea di quello di cui sta parlando il professore, ascolto la lezione, prendo pochi appunti ma buoni, fondo tutto insieme in uno schema unico che riassuma libri e appunti
I consigli vanno benissimo, ma non per ingegneria 😆
Ora che sono alla fine della magistrale penso di poter dire quale sia stato il metodo migliore (almeno per me!): essere super attento a lezione, portandomi dietro slide dei prof e prendendoci appunti sopra (io ho sempre preferito stamparle e scrivere sui fogli, ma penso vada bene anche farlo sul PC/tablet). Una volta a casa """basta""" rileggere gli appunti presi e cercare di capire.
Io ho usato un altro metodo.. non iscrivermi all'università
10/10 IGN
non escludo la possibilità di iscrivermi l'anno prossimo ma per ora sento di star svalutando me stessa :(
@@giuliaalbanese1599 ci sono anche gli its
Ciao! Grazie mille per il video, sono al primo anno di università e mi è tornato davvero utile e grazie mille per tutti gli altri video, ci si sente meno soli quando si sa che anche gli altri si sentono allo stesso modo :)
Non so quanta gente leggerà il commento ma sono sempre entusiasta di poter aiutare qualcuno!
Il mio metodo consiste nel leggere e prendere appunti contemporaneamente, successivamente sottolineo le parole chiave e ripeto ad alta voce ben due volte, la prima per cercare di fissare il concetto nel cervello e capire anche come impostare il discorso, questo lo faccio buttando l’occhio sulle parole sottolineate, la seconda a quaderno chiuso dopo aver stabilito per bene la forma del discorso.
Fare poco ma quasi tutti i giorni (tipo copiare o correggere appunti, sottolineare libro) , per concentrarsi le settimane prima dell esame su cose già navigate superficialmente ma che non richiedono un partire da zero
Sono al 5° anno di Università e non so ancora come studiare LoL
(P.s. ora devo passare un esame da 27 crediti, che ho fallito sette volte... per questo sono capitato qui :)) )
27 crediti? Ma che esame è? Io massimo li ho fatti da 12 😅
@EMJ che facoltà frequenti?
Vai fratello crediamo in te
27 crediti?
buona fortuna :)
Consiglio utile: datevi un premio a fine studio (es: cibo, erba, ecc...)
la seconda mi attizza
Vi prego riprendete a fare le live in cui studiare/concentrarsi assieme: era un'idea mega carine e originale e le trovavo super utili
Io invece di solito comincio a studiare dal capitolo più interessante oppure mi ascolto una conferenza o leggo un libro che possano sollecitare il mio interesse per la materia! Ho scoperto che quando studio i capitoli in ordine ci metto molto più tempo e invece se vado a sentimento, attaccando su più punti il testo, lo brucio in fretta il libro! L’interesse ti fa studiare, e c’è sempre una parte interessante, quella che ci parla, in consonanza con noi, anche nelle materie più noiose del mondo. Con la noia non si va da nessuna parte, viene solo sonno. Il segreto è rendersi le cose interessanti e stimolanti!!!
Non sono una persona che ha bisogno di motivazione per studiare. Lo faccio e basta e questo è sempre stata una mia fortuna. Ho sempre studiato tanto e bene nell’arco dei miei pomeriggi, perché ho sempre avuto la concezione del tempo. Mi spiego meglio: io so di non voler spendere il mio tempo inutilmente e ci tengo a fare tutto ciò che mi piace, dallo sport, alla musica, alla pittura. Con una buona organizzazione
-dividere le pagine del libro per giorni.
Es. 15 pagine al giorno per ogni materia (tutti i corsi universitari vanno trattati ogni giorno tutto i giorni)
-avere un indice degli argomenti sempre aggiornato
-schemi e riassunti semplici con i concetti principali
E soprattutto fondamentale: fate finta di spiegare ad altri. Fate finta che davanti a voi ci sia una persona che di quell’argomento non ha mai sentito parlare e che a sua volta vi pone delle domande.
ora sono leggermente più motivata, greco a noi due
Buona fortuna! 🤞🏻🍀
Non si parla quasi mai di metodo di studio per materie scientifiche. Le pile di fogli di brutta pieni di esercizi dove stanno?
circa trenta alberi per un esercizio
Mi unisco ai consigli e al metodo di Irene!
Secondo me è anche importante programmare a inizio semestre delle fasce di tempo per preparare tutto. Esempio: so che ho 4 esami da dare nella sessione invernale. Pianifico idealmente le giornate di studio necessarie per ogni libro (stando molto larga coi tempi, prendendomi dei giorni di pausa che variano di settimana in settimana) e comincio dalla materia che mi interessa di meno. Questo appunto perché a inizio semestre l’energia, la voglia di fare e la motivazione sono molto più vive e presenti. Solo in questo modo non arrivo a dicembre con il panico dentro perché ho 9 libri da preparare in un mese. Se seguo le lezioni considero importante non studiare il libro di quella materia il giorno stesso della lezione, anche perché dopo qualche ora sulla stessa materia perdo interesse e curiosità. In ogni caso cominciare e finire sempre un libro, mai lasciarne uno a metà o mai studiarne più di due nello stesso periodo. Solo in questo modo ho tutto sotto controllo, anche se non in maniera malata perché se mi ammalo posso prendermi qualche giorno di stop, se non ho voglia posso lasciar perdere quella giornata, ecc
io, che studio ingegneria, mi trovo molto bene nel riscrivere anche 100 volte le formule, dimostrazioni e calcoli vari in modo da impararli e capirli bene, senza mai sbirciare dagli appunti per far lavorare unicamente la mia logica con un minimo sforzo mnemonico, e poi buttare tutti quei figli che tanto sono solo delle brutte copie :')
1) trovarsi delle persone con cui studiare, scambiare, condividere informazioni (3 persone numero ideale)
2) rielaborare gli appunti presi a lezione con le persone su dette, ognuno darà il suo contributo
3) sfidarsi fra colleghi, un po' di sana competizione aiuta a mettere più impegno
4) ripetere, ripetere, ripetere...sempre in piedi camminando
5) premiarsi ogni volta che si ottiene un risultato
6) il giorno prima dell'esame riposo totale ed assoluto, al massimo sfogliare gli appunti come un vecchio album di fotografie
Dipende da cosa studi, in ingegneria c'è molta pratica e la teoria si deve capire necessariamente, ricordare a memoria è inutile.
Poi piuttosto bisogna prendersi due minuti per capire in cosa siamo più bravi, ad esempio il mio ragionamento è grafico, ogni argomento prende una forma e si mette al suo posto, è fondamentale tenere sempre presente il quadro generale di ciò che si fa, il risultato è che faccio schemi per capitoli. Per la pratica bisogna esercitarsi spesso, con compiti di anni precedenti ed esercizi del prof, anche quelli che pensi di saper fare.
Infine, ma non per importanza.. anzi, è necessario viverla con le piccole gioie della pausa e dello studio collettivo, allevia il dolore dei momenti difficili e all'università c'è sempre il gruppo di matti come te.
finalmente qualcuno che nomina la facoltà di Design e architettura, piango
Secondo me l'ideale sono le tecniche di Active Recall, aiutano a "far uscire" dalla mente le informazioni anzichè immagazzinarle passivamente
Sia lodato l'active recall!!
Io noto che quando ripeto tante volte non faccio altro che stancarmi. Preferisco ripetere a voce due volte e poi prima dell'esame di vedere come dei flash gli argomenti e a mente pensare a cosa direi e se sapessi intavolare un buon discorso (a volte anche solo sapere di boxe si sta parlando può bastare). Se ripeto troppe volte poi quando sono davanti al prof do per scontato che lui abbia già sentito da me certe cose e non le ripeto o mi sfuggono
Ehii, ciao Sofia.
Questo video è bellissimo come tutti quelli di questo canale.
Volevo chiederti se per caso in futuro potreste fare un "come studiare", formato superiori; i effetti è vero che è molto più facile studiare alle superiori ed è facile anche cavarsela se non lo si fa, però mi piacerebbe vivere lo studio con serenità, magari imparando già un metodo efficace in modo da mettermi avanti per la trasposizione di esso nella dimensione università.
So anche che il metodo potrebbe cambiare molto in base all'indirizzo di studi, per esempio a me servirebbe molto capire come imparare innumerevoli coniugazioni, declinazioni e costrutti del greco e del latino ahahahah.
grazie :D
"Al liceo uno si lamenta sempre, ma di fatto la mole di cose da studiare è ridotta o comunque diversa".
Sono uscita da un liceo classico che in confronto un girone dell'inferno dantesco era un parco giochi e, con le dovute differenze, sto facendo MOOOLTA meno fatica ora che sono all'università. Non tornerei indietro per tutto l'oro del mondo.
Alle superiori ero quella che per determinate materie (la maggior parte) senza riassunti/schemi era persa.
All’università mi sono resa conto che se dovessi fare gli schemi di tutto per la mole di cose che ho da studiare per ogni esame perderei tempo e di conseguenza anche la voglia e la concentrazione; quindi metodo con cui per ora mi trovo bene è leggere e sottolineare e poi ripetere ad alta voce se è un esame orale per migliorare la capacità espressiva, se invece è uno scritto, la ripetizione dentro di sé, secondo il mio modestissimo parere, va più che bene (per una che come me non ha mai sbatti di ripetere a voce alta)
Baci 😘❤️
Di base frequentare il più possibile per me è fondamentale, ti evita di leggere due volte il libro e ti fa capire in che direzione va il prof. Seguo con lettura+sottolineatura del libro, rilettura degli appunti delle lezioni e diretto a ripetere. Anche se sono un procrastinatore seriale, è un metodo che funziona.
Per mettere insieme comprensione e memoria è molto utile ripetere i concetti ad alta voce come se dovessi farli capire in modo semplice a qualcun'altro, perché io so che quando riscrivevo gli appunti perdevo sia tempo e forza al polso 😅
Vero! Cercare di spiegare agli altri credo sia la cosa più utile fra tutte!
Io ho studiato da solo e poi con amici ci ripetevamo le cose e ci confrontavamo. Quando eravamo stanchi al cinema o qualche diversivo. È una bella esperienza di apprendimento e di conoscenza reciproca
Non ci avevo mai pensato che la concentrazione fosse flessibile, grazie.
Io sono laureata in Filosofia e mi ritrovo nel metodo di studio, tranne che per una cosa: io leggevo l'intero libro prima una volta. In Filsofia raramente un concetto si apre e si chiude, ci sono sempre rimandi e sfaccettature, questo mi serviva per avere un'idea piu' chiara delle dinamiche dei concetti una volta che andavo a studiare in senso proprio.
Io sto studiando ingegneria, pochi libri (zero per adesso in 3 anni) il materiale lo girano i prof online attraverso le slide che usano per spiegare ... E poi ci sono gli appunti.
Sostanzialmente ogni esame è suddiviso in 2 parti: teoria ed esercizi. Per la teoria spesso ci sono dimostrazioni che mi tocca riscrivere fino alla morte... Unico modo per memorizzare; il mio problema è che pur capendo molto bene magari ciò che c'è scritto, faccio fatica a ricordarmi tutti i passaggi.
Per gli esercizi... Bhe faccio tanti esercizi!
Comunque video molto interessante!, mi è piaciuto!
Ps: spesso i prof consigliano anche dei libri di testo per un approfondimento maggiore.
Io prendo appunti di quello che capisco della lezione, poi me li rivedo la sera, li riscrivo meglio, correggo tutto e mi imparo più o meno la lezione che appena scritto. Quindi mentre scrivo ripeto anche alcuni concetti e se non capisco qualcosa mi faccio delle ricerchine brevi. I giorni successivi continuo così, ripeto man mano quello che ricordo delle lezioni dei giorni prima più quella del giorno stesso. Commetto errori, mi dimentico delle cose ma i concetti chiave ci sono. Continuo a ripetere guardando ciò che avevo dimenticato e cercando di renderlo più interessante disegnadoci qualcosa a fianco
Complimenti, da studente di Ingegneria reputo che questo sia il metodo migliore, per il semplice motivo che (come ha detto anche Sofia) ti permette di restare "in pari e al passo" anche con i ragionamenti e gli esercizi puramente pratici che gli insegnanti fanno.
Peccato che, per un motivo o per un altro, rimango sempre indietro con gli appunti 😂😂
@@Marco-oc5qg bella, I feel you. È difficile mantenere questa abitudine. Poi se rimani indietro anche solo di una lezione ti incasini hahahha
io riassumo ogni cosa e poi di nuovo sottolineo. a grandi linee è questo ma durante la mia carriera di studi mi sto rendendo conto che ogni esame necessità un metodo di studio diverso e spesso questo dipende anche dalla natura stessa dell’esame (scritto/orale) o dal professore che sai di trovarti davanti.
A me ha sempre aiutato tanto mettermi nei panni del professore e provare ad immaginarmi quali domande potrebbe fare. Oppure saltare i primi appelli, raccogliere le domande, e basarmi su quelle.
Ovviamente bisogna prima aver capito di che cosa tratta l'esame e avere bene o male tutti i concetti in testa, ma quando siete arrivati a quel punto, invece che ripetere tutti i capitoli del libro a macchinetta senza alcuna "direzione" se non seguire l'ordine del libro, provate a porvi queste domande. Vedrete che vi aiuterà a fissare i concetti E SOPRATTUTTO vi farà sentire meno ansia il giorno dell'esame, perchè sapete già un po' cosa aspettarvi.
E andate a lezione per carità... Seguire le lezioni e prendere appunti vale almeno il 70% dell'esame (percentuale precisa, fidatevi).
Per prima cosa leggo e sottolineo con il lapis (che è la matita per voi altri) per capire il senso e iniziare a togliere avverbi, aggettivi e frasi di troppo. In seguito sottolineo con due evidenziatori della stessa gamma di colori, con quello più chiaro sottolineo cioè che è importante come frase o discorso, con quello più scuro le parole chiave, così che visivamente quando andrò a ripetere o fare risssunti mi salteranno all’occhio le parole chiave e di conseguenza spesso anche i ragionamenti che ci stanno dietro. Solitamente ripeto quando 1- non ho tempo di fare schemi e rissunti, 2- quando l’esame è orale. Altrimenti preferisco anche io scrivere, soprattutto stravolgendo la struttura della frase, aiuta a capire meglio il senso logico di ciò che stiamo trattando!
Buono studio a tutti ✨✌🏼
Mi è quasi salita la voglia di studiare, ma visto che devo farlo a prescindere vado e grazie per i consigli che metterò in pratica tra 3 minuti. Il mio metodo me lo ha detto la mia prof delle superiori, di base a lezione scrivo TUTTO ciò che dice il docente, l'ho usato alle superiori inizialmente quindi sono abituata a scrivere velocemente ciò nonostante all'università spesso mi perdo delle piccole parti che poi vado ad integrare con le registrazioni della lezione, questo a me serve per memorizzare e vale per un buon 70/80% (molto dipende dal docente) poi per il resto non so bene come studiare, per adesso mi è andata bene leggendo e sottolineando ciò che resta del libro, ma con scarsi risultati perché ricordavo ben poco così. Diciamo che per il lavoro a casa userò il metodo Venti/di Irene che mi sembra decisamente più funzionale, ciao e buona fortuna a tutti 🍀
La vorrei riprendere con i tuoi consigli potro' farlo sono stati utilissimi .
Io studio Ingegneria Aerospaziale e mi trovo benissimo a scrivere teoremi lemmi, definizioni e dimostrazioni di Meccanica Razionale e materie simili in tutti i loro passaggi proprio per capire appieno come funziona. E sinceramente capendo tutti i ragionamenti sono sempre riuscito a ricordarmi equazioni importanti (e non) senza impararle a memoria ma ricavandole, certe volte scrivo teoremi importanti in LaTeX, entrando ancora di piu nel linguaggio e nell'intento dell'autore del Manuale. Penso che lo studio poi sia anche soddisfazione oltre che "si ho capito" :)
I miei problemi più grandi per lo studio sono derivati da problemi sentimentali... mannaggia ai sentimenti!
Psicologicamente anche lasciare il libro aperto alla pagina giusta sulla scrivania mi aiuta a cominciare subito ed essere concentrata. 😉
Se si ha una buona memoria uditiva è possibile anche studiare tenendo a basso volume della musica cosicché il cervello la associ alle parti studiate: all'esame basterà far risuonare dentro di sé la musica e tutto quanto studiato viene sbobinato fuori 😊
io ho trovato molto utile per allenare la concentrazione, soprattutto in quarantena, il metodo del pomodoro: consiste in impostare un timer ogni 25 minuti di studio e poi farne 5 di pausa (con il tempo e l'esercizio i tempi si possono anche allungare). dopo 4/5 volte così, fare una pausa un po' più lunga. il punto del metodo però è di NON distrarsi durante lo studio, nemmeno per controllare quanto tempo manca, per questo è utile iniziare da un intervallo "breve" di 25 minuti, e di sfruttare il fatto che il cervello ricorda sempre particolarmente bene la fine e l'inizio di quello che stavamo facendo.
attenzione: io ho smesso di usare questo metodo perchè ho iniziato a contare le ore totali di studio ed ho notato che man mano che si avvicinava la sessione, dopo un periodo di aumento di ore, ho iniziato drasticamente a calare in quantità e qualità di studio e ciò ha iniziato a demotivarmi ulteriormente.
in conclusione, il metodo è utile ma non lasciate che vi demoralizzi se alcuni giorni o periodi non riuscite a fare tante ore
Io frequento la magistrale di scienze filosofiche e il mio metodo di studio è stato esattamente questo dal primo giorno di triennale! E devo dire che funziona
Consiglio utile (per qualsiasi facoltà):
Prendete il telefono, mettete il telefono in una scatola, prendete quella scatola e mettetela in un cassetto che possibilmente abbia una serratura, chiudete il cassetto a chiave e mettete la chiave in un altro cassetto (questo senza serratura eh) e poi sì, che riuscirete a concentrarvi!
Ben felice di avere smesso di studiare tempo fa'
Ho studiato giapponese all'universita' 笑 Per lo studio delle lingue in generale, credo si possano adottare metodi creativi e che ci distacchino dal libro di testo. Per quanto mi riguarda: appendere kanji in giro per la stanza, la borsa, il portafoglio etc. e guardarli ogni giorno; fare amicizia con giapponesi il piu' possibile, organizzare chiamate su skype dall'altra parte del mondo, tenere un diario in giapponese, cambiare le impostazioni del telefono, pc etc nella lingua che stiamo studiando etc... Per la letteratura, si trattava di leggere e creare flashcards dei temi principali e degli episodi piu' interessanti. A chi studia storia e letteratura, consiglio di creare linee del tempo (in formato gigante, con cartelloni, in giro per i muri della stanza) congiunte, in modo che si veda all'occhio in che periodo storico e' situato un certo testo letterario e viceversa che tipo di letteratura veniva prodotta in un determinato periodo storico. I collegamenti interdisciplinari non solo sono interessanti ma piacciono anche agli esaminatori...
Sofia in linea generale va benissimo quello che dici se però mi permetti suggerirei anche i due video di ali abdal che ci sono qui su youtube, durano un totale di 40 o 50 minuti, però danno una serie di suggerimenti "reali", con solide basi scientifiche (poi ognuno ci costruisce attorno il metodo di studio più consono alle sue materie eh, io facendo medicina come lui -che adesso è medico e si è classificato tra i primi studenti di Cambridge- e mi trovo strabene soprattutto per gli esamoni enormi e difficili)
Lui è fantastico!
Mi aiuta molto a capire i concetti riscriverli e schematizzarli in appunti ordinati ma non compatti.. E più un concetto è importante, piú lo scrivo in grande
Io ho paura che facendo riassunti perdo tanto tempo ma allo stesso modo vorrei utilizzare questo metodo per non ritrovarmi immensi libri per ripassare
Io li faccio ma ti dico di condensare le prime fasi , del tipo sottolinea e leggi e riassumi già in un colpo solo . ascolti la lezione, se usi i libri leggi ( e sei stato attento qualcosa ti ricordi se invece non segui è uguale).
Poi condensi la fase di lettura e "evidenziatura" in uno , leggi ,sottolinei e alla fine del cap o del paragrafo riassumi .
Se perdi poi troppo tempo con lo schema vai di mappe( piu ti alleni piu vengono schematiche e funzionali/pratiche ) o sopra ai cap/paragrafi vai di parole chiave , frasi mini mappe, cosi alla fine hai dei mini riassunti che poi negli ultimi giorni puoi riguardare . io faccio piu o meno cosi , e mi ci trovo . poi ultimi giorni riguardo... spero di esserti stata di aiuto
Stessa cosa anche io! Sono al secondo anno dell'università, e ora vorrei cambiare metodo, per dovermi ritrovare a capire più in fretta i concetti e non studiare tutta la pagina, vorrei solo segnarmi su un foglio quelli più importanti a mò di schema, così anche a livello visivo mi sembrerà di meno, e non mi prenderà un colpo. Vero che fare schemi ecc toglie tempo, ma almeno dopo ci guadagni il fatto che non ci perdi tre ore in più a studiartele e le capisci più in fretta
Esatto io una volta fatte le mappe eccc ho studiato devo solo riguardare per fare il ripasso..
@@valentinatosi4296 grazie mille per il tuo aiuto,io fino a qualche giorno fa ripetevo quasi a memoria e non riuscivo a ripetere tante volte il programma,ora da qualche giorno che uso i riassunti e schemi e devo dire che la situazione anche a livello di capire le cose è nettamente migliorata.
Io studio in conservatorio e per la parte dello strumento mi aiuta tanto studiare tutto insieme ma su più giorni. Ad esempio se ho tre studi/brani da studiare e tre giorni per farlo rendo di più studiando tutti e tre brani tutti i tre giorni anziché dedicare un giorno ad ogni cosa. Per quanto riguarda i corsi teorici inizierò quest'anno ma credo sempre che sia utile studiare giorno per giorno, per essere sul pezzo la lezione dopo e non perdersi per strada
Io sono DSA quindi ho un deficit della memoria di lavoro, per questo ci metto di più ad elaborare i concetti ed a capirli, con lo scopo di trovare un modo per ricordarmeli in un secondo momento. Il mio metodo di studio, che sono riuscita a comprendere appieno all'inizio del terzo anno di università grazie a una mia amica che studia con me, è quello di leggere i libri in contemporanea agli argomenti trattati nelle lezioni ( anche se non è facile stare al passo😅 per questo è importante non prendersi il dal panico!) ed aiutarmi con dei riassunti che scarico tramite docsity per l'elaborazione dei macro concetti. Arrivata alla fine di un capitolo, cerco di buttare giù degli schemi che poi saranno la base delle mie mappe DSA che potrò usare all'esame (spesso utilizzando il dettatore vocale del mio computer oppure direttamente a mano se mi sento sicura).
Ovviamente questo processo ed il metodo degli schemi varia da materia a materia, ma soprattutto dalle preferenze del professore che dovrà approvare le mie mappe. In genere, dopo tutto questo lavoro, la ripetizione per me è quasi inutile se non per ricordarmi e memorizzare i vari concetti, che se ho fatto un lavoro per bene, mi risulta era estremamente facile...di solito...
cerco che fra dire e il fare c’è di mezzo il mare.. cioè è ovvio, o almeno quasi ovvio, che a 20 anni arrivati all’università ormai hai capito cosa funziona per te nello studio, cosa ti fa apprendere, ricordare e ripetere le cose magnificamente per andare tranquilli alla prova d’esame. però poi alla fine ci vuole sempre una sola cosa: la cara e antipatica ma indispenabile FORZA DI VOLONTÀ.. cioè se non te pia, non te pia purtroppo, e la cosa più difficile è darsi una botta in testa e dirsi “ti devi mettere sotto cogliona sennò arrivi di nuovo a due settimane dall’esame con 3 mattoni di libri e 5000 riassunti prestati e fotocopiati solo per non andare a frugare fra le pagine per la quale magari hai anche pagato soldoni”
Io ho trovato che lo studio delle materie scientifiche (matematica, chimica, biologia ecc) sia mille volte più pesante e stressante (per come funziona il mio cervello) La memoria è fine a se stessa se non capisci ogni singolo meccanismo, e la mole è grande. L’unica cosa che veramente ti può far trovare la voglia di studiare è una grande motivazione di fondo, se no arrivi a una certa che tra mille leggi e formule ti chiedi veramente chi cazzo te lo ha fatto fare
Io riascolto la registrazione delle lezioni universitarie, in questo modo posso interrompere l'audio frequentemente per scrivere tutto. Gli argomenti delle spiegazioni li rileggo sui libri per poi arricchire gli appunti delle lezioni con altre informazioni.
lo studio di gruppo, è quello che mi ha salvato il culo in un esame che ho dovuto preparare in 2 settimane
Io anche preferisco studiare con qualcuno, è meno alienate e più motivante 👍🏻
La vera domanda è: meglio il liceo o meglio l’università? Da studentessa del classico spero che un po’ le cose migliorino perché sennò mi sparo ora e faccio prima
Dipende dalla facoltà. Se non vuoi spararti non scegliere medicina ;)
Io ho fatto il classico, e direi dipende... Se ti piacciono le materie umanistiche hai fatto bingo xk poi se ti iscrivi a lettere antiche o moderne vai via abbastanza "liscia" (ovvio ci sono esami che fanno eccezione).. Se non ti piacciono e non puoi cambiare scuola (come e' successo a me) direi che ti insegna a studiare veramente tanto e a esprimerti molto bene (cosa che i prof dell'universita' notano). Pero, il consiglio migliore e' di scegliere qualcosa che ti piace veramente all'universita' xk studiare tanto non ti pesa, ma e' un piacere.
Ovviamente sotto il carico di studio l’università è un’altra cosa ma se scegli una facoltà che ti interessa veramente lo sentirai meno☺️
ho lasciato like solo per aver visto l’album di harry dalla miniatura. THATS DEDICATION
Sono ancora un studentessa che studia all'Università ed ho provato tantissimi metodi: prendere appunti al pc, poi stamparli e sottolinearli; prendere appunti a lezione, trascriverli a pc integrandoli con slide/libro e poi studiarli; ecc... ma alla fine mi sono sempre trovata bene con il vecchio metodo che avevo alle superiori: prendere appunti e riguardare tutto il materiale possibile ed immaginabile che si può trovare sia sul sito dell'Università che su internet in generale (wikipedia vale). Per cose di memoria vado di schemi dove si raggruppano un paio di elementi e mi memorizzo la logica dietro alla quale questi elementi stanno: per esempio per memorizzare gli elementi corpuscolati del sangue, ho fatto uno schema con tutte le categorie di cui facevano parte e perché erano lì. Li ho memorizzati tutti senza problemi.
NON FATE INGEGNERIA INDUSTRIALE SE USCITE DAL LINGUISTICO E DI MATEMATICA NON CAPITE UNA SEGA.
Si, il mio consiglio è questo :)
Feel u. Scelto ingegneria dell’automazione, fatto l’artistico
Io sono diplomata in liceo musicale e mi sto laureando in biotech mediche dopo 8 anni. Ce lho fatta
Vi guardo dalla biblioteca della mia facoltà con un libro impossibile da decifrare, proverò il metodo Irene :')
Non ti eri iscritta a filosofia? Anche per avere un tuo personale parere
A parte questo, personalmente io leggo e sottolineo, poi scrivo ai lati del libro, poi rileggo tutto, poi ripeto, basta. Ma non mi sono mai divisa le pagine da studiare
Video utilissimo, grazie ❤️❤️❤️
Venti, mi vedete sempre inside. Dovrei studiare adesso e mi ricordate i miei doveri😂
Video giusto al momento giusto
Grazie mille, davvero!
Avendo iniziato l' università da un mese devo imparare a studiare ed è molto complicato. Sono un po' in difficoltà perché riesco a ricordarmi le cose quando vengono dette, però di fatto devo studiare libri e poco alla volta sto imparando
Inizialmente sembra frustrante perché sembra non ricordarsi nulla, ma ci vuole tempo, devi leggere e ripetere le cose talmente tante volte che poi inizi a comprenderle e ricordarle, io prima di iniziare a capire seriamente di cosa parla una materia perdo almeno un mese per leggere in maniera superficiale tutto, poi ricomincio da capo cercando di capire e memorizzare le cose più importanti, e così via fino ad approfondire il più possibile
Come ha detto Mattel approcciarsi allo studio universitario richiede tempo e tanta voglia di volontà! Sono sicura che imparerai prestissimo❤️
Sei bellissima Sofia
Adoro questo canale 🤩
Si ma io studio Ingegneria ahahah
Sofia: metodi di studio per l’università
Io: COME SI SCEGLIE UN’UNIVERSITÀ AHHHHH
Anche a me fai tornare la voglia di riprendere a studiare , del resto non e' mai troppo tardi
GRAZIE
Ho preparato un esame facilino di 200 pagine in tre giorni. Stupida io non avevo tempo di fare appunti nè niente. Trovo sempre e comunque molto utile scrivere “riassuntini” con quello che ho assimilato a bordo pagina. Così la notte prima leggo solo quelli
grazie
Avere degli appunti decenti è fondamentale ma io non riuscirei proprio a studiare senza ripetere, per quello non vado mai in biblioteca. Ripetendo ti rendi conto se la cosa l'hai capita perché va da sé che non riusciresti a spiegarti bene altrimenti, e valuti come ti esponi (cosa importante soprattutto se è un orale). Non ho capito bene il discorso del capitolo ostico, come fai a partire da un argomento nel mezzo quando non hai bene presente quelli prima?
E studiare con l'amico sarebbe tanto bello se solo non si perdesse tantissimo tempo a fare altro in realtà, quindi tendenzialmente a meno che non si é stramotivati entrambi a studiare davvero, non lo consiglierei. E comunque vedersi senza aver studiato prima da soli lo trovo abbastanza inutile, comunque lo studio è un'attività individuale alla fine, quindi la vedo meglio come cosa per ripetere e confrontarsi ma non proprio per studiare.
E perché non guardarlo nei 10 minuti di pausa studio?
Sei bellissima ❤
Schemi del libro con in aggiunta quelli delle lezioni. Che diventano schemi degli schemi e poi ancora schemi degli schemi degli schemi.
È un lavoro da emanuense, lo so. Ma aiuta tantissimo a trovare la colonna vertebrale di quello che si sta studiando.
Come preparate più esami contemporaneamente? Studiando un giorno uno e un giorno l'altro?o li alternate nella stessa giornata?
Sofi ma non frequentavi Filosofia?
Io sono ancora al liceo quindi non ho niente da dire se non che se non scrivo qualcosa io (anche ricopiare degli appunti già perfetti) non mi ricordo nulla
Ma il mio ragazzo studia in settimana e nel weekend ci vediamo ed esce solo per un caffè al giorno (si, io penso non ce la farei mai ma ognuno ha il suo metodo)
Inoltre lui si fa gli appunti e poi schiavizza chiunque per ripeterli
E oltre a usare i libri si trova molto bene con le "sbobine" di altri studenti che compra in una tipografia
Barbie università. Grazie.
ciao venti,
non concordo con il "non uscire e non bere" durante la preparazione di un esame. per me è necessario a fine giornata staccare la spina e divertirmi, mi da la carica necessaria per studiare tutto il giorno e non mi distrae. per il resto, tipo il fatto che la concentrazione è elastica, sono completamente d'accordo poichè succede anche a me di iniziare con un capitolo al giorno e pian piano rendermi conto di riuscire a fare molto di più! inoltre i riassunti io preferisco farli su world unendo articoli, slide e appunti presi a lezioni e modificando alcune frasi con parole più semplici, in questo modo riduco i tempi e il risultato e ben o male lo stesso e in compenso non mi vengono i crampi alle mani lol
il mio migliore amico legge tutto due volte e non sottolinea mai, non scrive nulla. io sconvolto, ma funziona! io leggo, sottolineo e riassumo o faccio schemi in base all’esame, così sin dal liceo...
Grazie, belli❤️
Per me è importante avere più fonti d'informazioni: se riesci a creare degli appunti che sono la combo di libro, spiegazione del prof e slides sei a cavallo. Non è tanto complicato, la chiave come sempre è stare attenti a lezione e sapersi organizzare 😎
Vero!
Le facoltà scientifiche con un solo libro di 500 pagine per esame ma che per capire una riga ci metti 20 minuti hanno lasciato la chat
Che piattaforma si può usare per condividere gli appunti o riassunti?
Google drive
mi hai motivato, ora vado a studiare storia
per me seguire le lezioni fa il 50% del lavoro
Ho guardato questo video a lavoro mentre la bambina a cui faccio da babysitter dorme e mi è venuta voglia di studiare. VENTI COSA STATE FACENDO AL MIO CERVELLO???
Ciao a tutti! Sono al primo anno di università e sono pessima a studiare: alle superiori mi prendevo sempre all'ultimo e ripetevo pochissimo. Quindi la mia domanda è: meglio studiare più materie al giorno oppure dedicare un preciso giorno ad una precisa materia? (esempio: Lunedì arte, martedì letteratura, ecc)
Devi sperimentare! Io ti consiglierei di riguardarti gli appunti appena finite le lezioni e magari fare un ripasso il weekend di tutto quello che hai fatto.
Per quanto riguarda lo studio vero e proprio io parto circa ad un mese prima dall’esame (ovviamente avendo già appunti e schemi fatti).☺️