Luciano CAPRIOTTI davanti al "Noli me tangere" di A.RAGGI e all'"Estasi di S.Caterina" di M. CAFA'
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- เผยแพร่เมื่อ 27 ธ.ค. 2024
- Luciano Capriotti prosegue le sue passeggiate romane alla scoperta dei capolavori "sconosciuti" di Antonio RAGGI. Visiteremo nella Chiesa dei Santi Domenico e Sisto il gruppo scultoreo del "NOLI ME TANGERE", opera scultorea che segna la raggiunta maturità artistica e l'indipendenza psicologica dalla scuola del Bernini. Proseguiremo quindi nella adiacente Chiesa di Santa Caterina da Siena a Magnanapoli per conoscere il capolavoro di un giovane e sfortunato scultore maltese, Melchiorre CAFA', genio del barocco romano, scomparso tragicamente a 31 anni : l' "ESTASI DI SANTA CATERINA".
Antonio Raggi, detto "il Lombardo" (Vico Morcote 1624 - Roma1686), fu uno scultore ticinese, sconosciuto ai più, che operò nella Roma Barocca, non solo come il più talentuoso degli allievi di Gian Lorenzo Bernini, ma anche come artista originale, dotato di uno stile personalissimo e di grande perizia tecnica. Nel Quarto Centenario della sua nascita (1624 -2024), l'Autore (Luciano Capriotti), scultore e medico, ha voluto ricordarlo e in qualche modo onorarlo con il volume "UNA PASSEGGIATA CON ANTONIO RAGGI: sulle orme del grande scultore ticinese nella Roma barocca", ideato sulla falsariga di una guida turistica, per presentare le sue opere ai visitatori e ai turisti della Città Eterna, romani e non, ma soprattutto ai connazionali svizzeri e ticinesi in modo particolare. Il libro si pregia della presentazione dell'Ambasciatrice di Svizzera in Italia, S.E. Monika Schmutz Kirgöz e di Marcello Fagiolo, storico dell'architettura italiana e studioso dell'Arte Barocca. Una serie di video realizzati su You Tube dall'Autore, seguendo i capitoli del libro, realizzeranno l' esperienza indimenticabile di una passeggiata virtuale nel centro storico di Roma. Senza il prezioso contributo di Antonio Raggi, la Roma barocca che conosciamo ed amiamo non sarebbe la stessa. Buona lettura, ma soprattutto... ottima passeggiata!
Per contatti con l'Autore:
capri.otti@tiscali.it