Ciao!! sono veramente contento che questo video sia utile. Gli esercizi dedicati alla scelta ottima del consumatore, richiedono quasi sempre il calcolo del saggio marginale di sostituzione. A breve pubblicherò un video di pochi minuti dedicato proprio al saggio marginale di sostituzione e ricordo tramite questo commento che ho sviluppato dei video corsi ad hoc che trattano la microeconomia -macroeconomia e politica economica! Forza con lo studio carissima! Un saluto da LIV :)
Ciao, ti condivido una risposta presentata qualche settimana fa! Il SMS che otteniamo dal rapporto fra le utilità marginali è giusto che studiato da solo presenti il segno negativo, in quanto mi indica l'esistenza di un trade off fra i due beni ( X1 e X2), però una volta calcolato lo andiamo ad uguagliare al rapporto fra i prezzi anche esso negativo, e quindi si prendono entrambe le grandezze positive e si procede con la risoluzione di un tipico esercizio! Un saluto da Liv!
salve, mi scusi la domanda probabilmente stupida, ma nel caso in cui nella funzione di utilità ci fosse stato X1/3 ed Y1/3 invece di x1 e x2 l’esercizio si svolgerebbe in egual modo? la semplificazione per x1 si farebbe lo stesso?
Ciao! Esatto, se la funzione di utilità fosse stata per esempio X alla 1/3 * Y alla 1/3 non cambia nulla, possiamo avere tante lettere diverse ( ad indicare i due beni oggetto di scelta ottima da parte del consumatore), ma il procedimento sarà lo stesso illustrato nel video, procedo con il calcolo del sms e poi vado a risolvere il sistema, un saluto da Liv e buono studio!
Ciao Alessia, per calciare io saggio marginale di sostituzione tecnica, ti basta semplice calcolare il prodotto marginale del lavoro e il prodotto marginale del capitale, in alcuni manuali si dice semplice prodotto marginale del fattore 1 e del fattore 2. Prendi la funzione di produzione e fai le derivate rispetto ai due input. È un po' come nel video quando calcolo um1 e um1, solo che nella teoria della impresa non hai più l'utilità marginale, ma il prodotto marginale. Buono studio e imbocca al lupo per il tuo esame!
Ma il calcolo del SMS nel vincolo di bilancio intertemporale cambia? Perché io ho una funzione di utilità del tipo C1 • C2 alla 1/2. Io farei C2 alla 1/2 al numeratore e C1 • C2 alla -1/2 al denominatore. Nella soluzione mi dà al denominatore C1 alla 1/2 • C2 alla -1/2. Non mi torna quel C1 alla 1/2, hai qualche idea del perché sia così?
Ciao! Anche per il calcolo del saggio marginale di sostituzione nel caso della scelta intertemporale, devi procedere sempre con il calcolo delle derivate. Se la funzione di utilità che hai è c1 che moltiplica (c2)^1/2 (quindi solo c2 è elevato alla 1/2). Allora il saggio marginale di sostituzione intertemporale viene : C2 al numeratore. E 1/2*C1 al denominatore. Un saluto da Liv.
@@esamefacile sì quello è il risultato finale, ma nel primo passaggio, quando bisogno derivare il C2 perché viene toccato anche C1 che diventa 1/2 C1? È questo che non riesco a capire 😅
@@kolnidur_ Il primo passaggio consiste nell'andare a calcolare la derivata del consumo presente e come risultato ottieni c2 alla 1/2. Il secondo passaggio riguarda il calcolo della derivata rispetto al consumo futuro. Così al denominatore ti ritrovi con l'avere: 1/2 * C2 elevato alla - 1/2 * C1. Giocando con questo risultato ti viene esattamente quello che ho scritto nel primo passaggio. 😊
@@esamefacile ok ho capito, nella soluzione che mi era stata fornita dall'università c'era un passaggio totalmente fuorviante. Ora facendolo sono riuscito ad arrivare al risultato finale. Grazie mille per aver speso del tempo nel scrivere le risposte 😄
Ciao! Il SMS che lo otteniamo dal rapporto fra le utilità marginali è giusto che studiato da solo presenti il segno negativo, in quanto mi indica l'esistenza di un trade off fra i due beni, tipicamente però una volta calcolato lo andiamo ad uguagliare al rapporto fra i prezzi anche esso negativo, e quindi si prendono entrambe le grandezze positive! Un saluto da Liv!
Ciao! Ho risposto su Instagram ma scrivo anche qui, può essere utile anche ad altri studenti. Nel caso in cui la funzione di utilità non presenta esponenti, un esempio è: U(X, Y) = X*Y Non cambia nulla. Si procede sempre con il calcolo della utilità marginale del bene X e del bene Y. Per trovare l'utilità marginale basta fare le derivate della funzione di utilità rispetto sia ad X e poi Y. A lezione spiego bene e nel dettaglio i vari passaggi matematici. Un saluto e buono studio a tutti!
Buonasera, la funzione di utilità contiene il per e come racconto spesso a lezione, il per appiccica, quando si calcola la utilità marginale del bene 1 siamo interessati a capire come cambia la utilità totale quando cambia il consumo del bene 1, per cui X2 rimane esattamente così come è. Come dicevo all'inizio della risposta, a lezione spiego bene questi dettagli, qui pubblico dei brevi video che comunque sono molto utili e offrono spunti a chiunque. Un saluto da Liv.
@@sofiadodaro2319 scusa Sofia, ma se ti appiccica per esempio qualcosa addosso che cosa significa?? significa che quella cosa ti rimane addosso. Qui vale lo stesso identico ragionamento, la parola appiccica vuole solo suggerire l'idea di qualcosa che rimane. Quindi come già ho scritto e ripeto a lezione spiego nel dettaglio ogni passaggio, qui è già utile il video postato, se hai la funzione di utilità in cui hai la moltiplicazione, la parte con X2 elevato alla 1/3 nel momento in cui fai riferimento alla utilità marginale del bene 1 rimane esattamente come è!! Se questi ragionamenti non sono ancora chiari allora devi potenziare il calcolo delle derivate, che per l'esame di microeconomia è importante. Un saluto da Liv
@@esamefacile Va bene ora ho capito. Una cosa, il fatto è che se non si deriva x^2 è perché avete usato una proprietà delle derivate, che consente di fare ciò? Vi ringrazio nuovamente
@@sofiadodaro2319 forse intendevi scrivere, se non si deriva X2 nel momento in cui si procede con il calcolo della utilità marginale del bene 1 è poiché si applicano proprietà delle derivate? Ho già risposto a questa domanda con le risposte precedenti, vanno solo rilette con calma e dopo averle lette rivedere il video a disposizione con pazienza e tutto sarà chiaro.
buon pomeriggio, un esercizio mi chiede di calcolare il punto di ottimo. la funzione di utilità è U(x,y)=4x+2y. reddito=100 Px=2 Py=2. Però, calcolando il SMS, esce che è uguale a 2, senza nessuna incognita. Ora nel sistema ho, oltre l'equazione del vincolo di bilancio, l'eguaglianza tra il saggio che è 2 e il rappporto dei prezzi che è 1. sbaglio io (cosa molto probabile) o cosa altro? Grazie mille in anticipo per l'attenzione e per la tua disponibilità. P.S. il video è utile e super dettagliato
Ciao Marco, allora sei in presenza di beni sostituti, cioè quei beni che danno al consumatore lo stesso livello di utilità. La funzione di utilità come racconto agli studenti che seguo a lezione, quando presenta il segno più e da come sms una costante numerica é proprio indicatrice che hai a che fare con beni sostituti o perfetti sostituti. In questo caso il sms preso positivo 2 è maggiore del rapporto fra i prezzi che viene 1. Il consumatore sceglie completamente il bene 1. Di solito però queste cose le spiego bene in dettaglio a lezione, qui ho solo voluto fornire un piccolo spunto. Un saluto da Liv.
Chiara supera Microeconomia con un bellissimo 28 su 30!
link al video : th-cam.com/video/BAHo0stxJDQ/w-d-xo.html
Un saluto da LIV!
L'unico essere umano in grado di spiegare il calcolo del SMS in modo semplice
Grazie mille!!
utilissimo! Grazie mille, per favore continua a caricare video e sarai la nostra salvezza
Ciao!! sono veramente contento che questo video sia utile.
Gli esercizi dedicati alla scelta ottima del consumatore, richiedono quasi sempre il calcolo del saggio marginale di sostituzione.
A breve pubblicherò un video di pochi minuti dedicato proprio al saggio marginale di sostituzione e ricordo tramite questo commento che ho sviluppato dei video corsi ad hoc che trattano la microeconomia -macroeconomia e politica economica!
Forza con lo studio carissima!
Un saluto da LIV :)
Ottima spiegazione!!! Grazie !!
Sono contento che sia utile!
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☀☀Link alla pagina instagram: instagram.com/liv_esame_facile/
ma il SMS non dovrebbe essere l'opposto del rapporto delle derivate? non ci manca un segno '-' ?
Ciao, ti condivido una risposta presentata qualche settimana fa!
Il SMS che otteniamo dal rapporto fra le utilità marginali è giusto che studiato da solo presenti il segno negativo, in quanto mi indica l'esistenza di un trade off fra i due beni ( X1 e X2), però una volta calcolato lo andiamo ad uguagliare al rapporto fra i prezzi anche esso negativo, e quindi si prendono entrambe le grandezze positive e si procede con la risoluzione di un tipico esercizio! Un saluto da Liv!
salve, mi scusi la domanda probabilmente stupida, ma nel caso in cui nella funzione di utilità ci fosse stato X1/3 ed Y1/3 invece di x1 e x2 l’esercizio si svolgerebbe in egual modo?
la semplificazione per x1 si farebbe lo stesso?
Ciao!
Esatto, se la funzione di utilità fosse stata per esempio X alla 1/3 * Y alla 1/3 non cambia nulla, possiamo avere tante lettere diverse ( ad indicare i due beni oggetto di scelta ottima da parte del consumatore), ma il procedimento sarà lo stesso illustrato nel video, procedo con il calcolo del sms e poi vado a risolvere il sistema, un saluto da Liv e buono studio!
@@esamefacile grazie mille!
ciao, per calcolare il saggio marginale di sostituzione tecnica decrescente ??
Ciao Alessia, per calciare io saggio marginale di sostituzione tecnica, ti basta semplice calcolare il prodotto marginale del lavoro e il prodotto marginale del capitale, in alcuni manuali si dice semplice prodotto marginale del fattore 1 e del fattore 2.
Prendi la funzione di produzione e fai le derivate rispetto ai due input.
È un po' come nel video quando calcolo um1 e um1, solo che nella teoria della impresa non hai più l'utilità marginale, ma il prodotto marginale.
Buono studio e imbocca al lupo per il tuo esame!
Ma il calcolo del SMS nel vincolo di bilancio intertemporale cambia? Perché io ho una funzione di utilità del tipo C1 • C2 alla 1/2. Io farei C2 alla 1/2 al numeratore e C1 • C2 alla -1/2 al denominatore. Nella soluzione mi dà al denominatore C1 alla 1/2 • C2 alla -1/2. Non mi torna quel C1 alla 1/2, hai qualche idea del perché sia così?
Ciao!
Anche per il calcolo del saggio marginale di sostituzione nel caso della scelta intertemporale, devi procedere sempre con il calcolo delle derivate.
Se la funzione di utilità che hai è c1 che moltiplica (c2)^1/2 (quindi solo c2 è elevato alla 1/2).
Allora il saggio marginale di sostituzione intertemporale viene :
C2 al numeratore.
E 1/2*C1 al denominatore.
Un saluto da Liv.
@@esamefacile sì quello è il risultato finale, ma nel primo passaggio, quando bisogno derivare il C2 perché viene toccato anche C1 che diventa 1/2 C1? È questo che non riesco a capire 😅
@@kolnidur_
Il primo passaggio consiste nell'andare a calcolare la derivata del consumo presente e come risultato ottieni c2 alla 1/2.
Il secondo passaggio riguarda il calcolo della derivata rispetto al consumo futuro.
Così al denominatore ti ritrovi con l'avere:
1/2 * C2 elevato alla - 1/2 * C1.
Giocando con questo risultato ti viene esattamente quello che ho scritto nel primo passaggio.
😊
@@esamefacile ok ho capito, nella soluzione che mi era stata fornita dall'università c'era un passaggio totalmente fuorviante. Ora facendolo sono riuscito ad arrivare al risultato finale.
Grazie mille per aver speso del tempo nel scrivere le risposte 😄
@@kolnidur_ Perfetto!
Sono contento che ora ti sia più chiaro!
🤗🤗
ciao dove trovo le dispense ?
Ciao, mi puoi contattare tramite WhatsApp, trovi il numero nella pagina Facebook esame facile!
ma il rapporto tra le utilità marginali non va messo negativo?
Ciao! Il SMS che lo otteniamo dal rapporto fra le utilità marginali è giusto che studiato da solo presenti il segno negativo, in quanto mi indica l'esistenza di un trade off fra i due beni, tipicamente però una volta calcolato lo andiamo ad uguagliare al rapporto fra i prezzi anche esso negativo, e quindi si prendono entrambe le grandezze positive! Un saluto da Liv!
E con i sms senza esponenti?
Ciao!
Ho risposto su Instagram ma scrivo anche qui, può essere utile anche ad altri studenti.
Nel caso in cui la funzione di utilità non presenta esponenti, un esempio è:
U(X, Y) = X*Y
Non cambia nulla.
Si procede sempre con il calcolo della utilità marginale del bene X e del bene Y.
Per trovare l'utilità marginale basta fare le derivate della funzione di utilità rispetto sia ad X e poi Y.
A lezione spiego bene e nel dettaglio i vari passaggi matematici.
Un saluto e buono studio a tutti!
Buongiorno una domanda: Perché non avete derivato x2^1/3, mi riferisco all'utilità marginale del bene 1. Grazie per la disponibilità.
Buonasera, la funzione di utilità contiene il per e come racconto spesso a lezione, il per appiccica, quando si calcola la utilità marginale del bene 1 siamo interessati a capire come cambia la utilità totale quando cambia il consumo del bene 1, per cui X2 rimane esattamente così come è.
Come dicevo all'inizio della risposta, a lezione spiego bene questi dettagli, qui pubblico dei brevi video che comunque sono molto utili e offrono spunti a chiunque.
Un saluto da Liv.
@@esamefacile Cosa intendete per "per appiccica"? Non ho capito.
@@sofiadodaro2319 scusa Sofia, ma se ti appiccica per esempio qualcosa addosso che cosa significa?? significa che quella cosa ti rimane addosso.
Qui vale lo stesso identico ragionamento, la parola appiccica vuole solo suggerire l'idea di qualcosa che rimane.
Quindi come già ho scritto e ripeto a lezione spiego nel dettaglio ogni passaggio, qui è già utile il video postato, se hai la funzione di utilità in cui hai la moltiplicazione, la parte con X2 elevato alla 1/3 nel momento in cui fai riferimento alla utilità marginale del bene 1 rimane esattamente come è!!
Se questi ragionamenti non sono ancora chiari allora devi potenziare il calcolo delle derivate, che per l'esame di microeconomia è importante.
Un saluto da Liv
@@esamefacile Va bene ora ho capito. Una cosa, il fatto è che se non si deriva x^2 è perché avete usato una proprietà delle derivate, che consente di fare ciò? Vi ringrazio nuovamente
@@sofiadodaro2319 forse intendevi scrivere, se non si deriva X2 nel momento in cui si procede con il calcolo della utilità marginale del bene 1 è poiché si applicano proprietà delle derivate?
Ho già risposto a questa domanda con le risposte precedenti, vanno solo rilette con calma e dopo averle lette rivedere il video a disposizione con pazienza e tutto sarà chiaro.
buon pomeriggio, un esercizio mi chiede di calcolare il punto di ottimo. la funzione di utilità è U(x,y)=4x+2y. reddito=100 Px=2 Py=2.
Però, calcolando il SMS, esce che è uguale a 2, senza nessuna incognita. Ora nel sistema ho, oltre l'equazione del vincolo di bilancio, l'eguaglianza tra il saggio che è 2 e il rappporto dei prezzi che è 1. sbaglio io (cosa molto probabile) o cosa altro?
Grazie mille in anticipo per l'attenzione e per la tua disponibilità.
P.S. il video è utile e super dettagliato
Ciao Marco, allora sei in presenza di beni sostituti, cioè quei beni che danno al consumatore lo stesso livello di utilità.
La funzione di utilità come racconto agli studenti che seguo a lezione, quando presenta il segno più e da come sms una costante numerica é proprio indicatrice che hai a che fare con beni sostituti o perfetti sostituti.
In questo caso il sms preso positivo 2 è maggiore del rapporto fra i prezzi che viene 1.
Il consumatore sceglie completamente il bene 1.
Di solito però queste cose le spiego bene in dettaglio a lezione, qui ho solo voluto fornire un piccolo spunto.
Un saluto da Liv.