ah scusa mi sembrava un video di potatura, nei trattamenti iniziali si può intervenire con prodotti di copertura, di solito MEPTYLDINOCAP con temperature medie ancora basse, diciamo fino a 20 30 cm di germoglio nel mese di aprile, poi si può continuare con zolfo micronizzato associato con un sistemico IBS, uno dei più utilizzati e diffusi è il PENCONAZOLO fino a fioritura (quindi maggio). Alla formazione del grappolo si può continuare con zolfo micronizzato associato con PROQUINAZ (giugno). Se si è superata la fase più critica indenni si continua con solo zolfo. Tieni conto che ci sono molte molecole efficaci e si potrebbero studiare molte strategie di lotta alternative. Numero e frequenza dei trattamenti poi dipendono dalla zona viticola e dalla sensibilità varietale e dalla dimensione del vigneto, se parliamo poi di un piccolo vigneto ad uso familiare si possono pensare strategie ancora diverse. saluti.
Quando le temperature sono basse per alcuni giorni è molto meglio utilizzare trattamento in polvere. Io utilizzo esclusivamente zolfo in polvere ogni 7 giorni (in Piemonte) per tutto il ciclo sia su varietà moscato che su altre e non ho problemi. Penso che in regioni molto più calde come Sicilia e anche forse Sardegna si rischi troppo con le scottature durante giugno -luglio
Purtroppo non condivido l’affermazione “ lo zolfo sublima”. Infatti se si analizza il diagramma di stato dello zolfo si nota una tensione di vapore molto bassa incompatibile con la sublimazione ed evaporazione. Secondo il mio parere lo zolfo reagisce con l’ossigeno dell’aria per formare bi e triossido di zolfo che poi per reazione con l’acqua si trasforma in acido solforoso e solforico. Le due reazioni di ossidazione molto lente presentano comunque una variazione di energia libera minore di zero, significa che sono spontanee a 25 °C. Se lo zolfo fosse in grado di sublimare a 25 °C non ci sarebbe sulla terra zolfo allo stato solido 🤔
Complimenti ,video davvero interessanti. Continua così .
Grazie👍
Buongiorno vorrei sapere il trattamento completo dall'inizio alla fine.parliamo di uva bianca alberello basso ... grazie in anticipo
Buongiorno, nei prossimi video parlerò della potatura di allevamento dei primi anni di impianto, saluti.
Perdonami... intendevo il trattamento
ah scusa mi sembrava un video di potatura, nei trattamenti iniziali si può intervenire con prodotti di copertura, di solito MEPTYLDINOCAP con temperature medie ancora basse, diciamo fino a 20 30 cm di germoglio nel mese di aprile, poi si può continuare con zolfo micronizzato associato con un sistemico IBS, uno dei più utilizzati e diffusi è il PENCONAZOLO fino a fioritura (quindi maggio). Alla formazione del grappolo si può continuare con zolfo micronizzato associato con PROQUINAZ (giugno). Se si è superata la fase più critica indenni si continua con solo zolfo. Tieni conto che ci sono molte molecole efficaci e si potrebbero studiare molte strategie di lotta alternative. Numero e frequenza dei trattamenti poi dipendono dalla zona viticola e dalla sensibilità varietale e dalla dimensione del vigneto, se parliamo poi di un piccolo vigneto ad uso familiare si possono pensare strategie ancora diverse. saluti.
Quando le temperature sono basse per alcuni giorni è molto meglio utilizzare trattamento in polvere. Io utilizzo esclusivamente zolfo in polvere ogni 7 giorni (in Piemonte) per tutto il ciclo sia su varietà moscato che su altre e non ho problemi. Penso che in regioni molto più calde come Sicilia e anche forse Sardegna si rischi troppo con le scottature durante giugno -luglio
Alla fine che cura si deve fare?
Io l"ho fatto tardi..solo 5 in tt..e spettacolare..ogni 20 giorni..ringraziamo Dio tt ok..
Purtroppo non condivido l’affermazione “ lo zolfo sublima”. Infatti se si analizza il diagramma di stato dello zolfo si nota una tensione di vapore molto bassa incompatibile con la sublimazione ed evaporazione. Secondo il mio parere lo zolfo reagisce con l’ossigeno dell’aria per formare bi e triossido di zolfo che poi per reazione con l’acqua si trasforma in acido solforoso e solforico. Le due reazioni di ossidazione molto lente presentano comunque una variazione di energia libera minore di zero, significa che sono spontanee a 25 °C. Se lo zolfo fosse in grado di sublimare a 25 °C non ci sarebbe sulla terra zolfo allo stato solido 🤔