Potete trovare le slide dei video delle lezioni da 25 a 45 del corso di storia romana al seguente link: instadoc.it/documents/storia-dell-impero-romano-da-augusto-alla-caduta-dell-impero-romano-d-occidente
....ma come siamo passati da un discorso così illuminato come quello dell'imperatore Claudio ai tempi odierni?😢in realtà studiando la storia un pò lo si capisce ma è proprio triste pensare che oggi facciamo finta di non capire ciò che è chiarissimo da sempre.....
Però, bisogna anche stare attenti da esprimere giudizi di valore. Nel senso che noi leggiamo e possiamo costruire la storia che gli antichi ci hanno lasciato. A livello di ceti medio/bassi, se volessimo applicare i nostri parametri odierni, rimarremmo inorriditi dalla totale mancanza di diritti, di benessere e di tante altre cose che oggi siamo per scontate
@@marcomana4903 ha ragione...non ci avevo pensato....però potremmo prendere, proprio perché abbiamo imparato, il meglio no?e invece mi sembra che ciò non accada più....
Eh, guarda, Cicerone diceva "historia magistra vitae", ma probabilmente è una visiona troppo ottimista. La storia è prevalentemente tragedia, purtroppo
Volevo porle una domanda. Lei cita spesso Svetonio:ricordo che Paolo Mieli o il prof Barbero o Cazzullo (mi scuso per l'approssimazione ma non ricordo chi dei 3) lo hanno definito tipo un odierno "gossiparo" e che quindi i suoi scritti sono più pettegolezzi che altro....Lei cosa ne pensa?grazie
Sono d'accordo, Svetonio è un prodotto dell'era imperiale, concentrato sugli aneddoti e sul pettegolezzo. È questo che lo separa dagli storici greci classici o, per esempio, da Tacito, per cui la storia deve rimanere un insegnamento per la dimensione pubblica del cittadino
Potete trovare le slide dei video delle lezioni da 25 a 45 del corso di storia romana al seguente link:
instadoc.it/documents/storia-dell-impero-romano-da-augusto-alla-caduta-dell-impero-romano-d-occidente
....ma come siamo passati da un discorso così illuminato come quello dell'imperatore Claudio ai tempi odierni?😢in realtà studiando la storia un pò lo si capisce ma è proprio triste pensare che oggi facciamo finta di non capire ciò che è chiarissimo da sempre.....
Però, bisogna anche stare attenti da esprimere giudizi di valore. Nel senso che noi leggiamo e possiamo costruire la storia che gli antichi ci hanno lasciato. A livello di ceti medio/bassi, se volessimo applicare i nostri parametri odierni, rimarremmo inorriditi dalla totale mancanza di diritti, di benessere e di tante altre cose che oggi siamo per scontate
@@marcomana4903 ha ragione...non ci avevo pensato....però potremmo prendere, proprio perché abbiamo imparato, il meglio no?e invece mi sembra che ciò non accada più....
Eh, guarda, Cicerone diceva "historia magistra vitae", ma probabilmente è una visiona troppo ottimista. La storia è prevalentemente tragedia, purtroppo
Volevo porle una domanda. Lei cita spesso Svetonio:ricordo che Paolo Mieli o il prof Barbero o Cazzullo (mi scuso per l'approssimazione ma non ricordo chi dei 3) lo hanno definito tipo un odierno "gossiparo" e che quindi i suoi scritti sono più pettegolezzi che altro....Lei cosa ne pensa?grazie
Sono d'accordo, Svetonio è un prodotto dell'era imperiale, concentrato sugli aneddoti e sul pettegolezzo. È questo che lo separa dagli storici greci classici o, per esempio, da Tacito, per cui la storia deve rimanere un insegnamento per la dimensione pubblica del cittadino