Il titolo da solo vale un 👍🏻. 6:02 😂😂😂 Io nel frattempo ho posato qualche pannello in fibra di legno con argilla. Propongo un ulteriore video su questi bei materiali ❤ (anche se già fatti 😅 )
Buongiorno e molte grazie per i suoi video, seguo ogni sua pubblicazione. Desideravo Porle un quesito inerente la lana di vetro. Circa 3 giorni fa ne ho inalata una discreta quantità in quanto ho proceduto al bendaggio della mia marmitta utilizzato una benda termica acquistata su Amazon ricoperta in fibra di lana di vetro, l ho pagata pochissimo. Purtroppo non mi sono munito né di mascherina né di guanti, quindi ne ho respirata una buona quantità per circa 1 ora e mezza. Subito dopo ho cominciato ad avere dei colpetti di tosse e un'irritazione simile ad un bruciore nella parte centrale dei polmoni. Ora, dopo qualche giorno la situazione sta leggermente migliorando, Ma continuo ad essere preoccupato in quanto su internet alcune persone sostengono che l'inalazione della lana di vetro faccia molto male e sia cancerogena, mentre altri sostengono che i polmoni la espellono gradualmente Lei cosa ne pensa dato che la maneggia da sempre? Grazie sempre per i suoi preziosi video, spero di non correre gravi rischi.
🙏 io non maneggio lana di vetro! io la evito da sempre e in 15anni di cantieri non l'ho mai proposta. idem per la lana di roccia. se incontro questi materiali in un sopralluogo trattengo il fiato o mi proteggo con una sciarpa per non dare nell'occhio, o una mascherina avanzata dal covid... per consolarla posso solo dirle che se la produzione è Europea post 1996 la pericolosità è minore. EUCEB, una certificazione indipendente, assicura la bio-solubilità di tutti i prodotti immessi sul mercato alle prescrizioni europee. verifichi sull'etichetta della benda termica acquistata su Amazon ricoperta in fibra di lana di vetro se è produzione EU 🤷♂️🤞 e grazie per la importante testimonianza! se nel fine settimana prossimo, sarà ancora tra noi, ci aggiorni sulle sensazioni di salute 🙏
Su porticato eterno i pannelli xps o eps sono più validi per l'isolamento invernale rispetto alla lana di roccia o di vetro in un cartongesso da 7,5 cm? Grazie
Buonasera. Vedo solo ora il suo video e devo ringraziarla. Ho una soffitta di 155 mq. Mi hanno detto di usare la lana di vetro per isolare il mio appartamento. A questo punto ho capito di non usarla assolutamente. Io abito in provincia di Mantova, al confine con Brescia, al 1 piano e l'appartamento è molto freddo d'inverno e molto caldo d'estate. La mia casa è stata costruita circa una sessantina d'anni fa. In soffitta ho solo un filtro x l'acqua dell'acquedotto, che devo cambiare una volta all'anno circa. A questo punto le chiedo, perché mi trovo veramente in difficoltà, quale isolante dovrei usare direttamente sul pavimento della soffitta, che funzionasse sia d'inverno che d'estate e che fosse possibilmente ignifugo? Il sottotetto non è isolato.... la ringrazio veramente tanto per il suo contributo,sperando in una sua risposta. Grazie. Barbara
@@espertocasaclima_video se dovessi posare i pannelli in fibra di legno, di quanto spessore? Posso eventualmente calpestarci perché lo uso come ripostiglio?
Buongiorno dalla provincia di Padova! Intanto complimenti per il canale. Riguardo al tema del freno al vapore, avrebbe della bibliografia da consigliare?
Buonasera, mi sto accingendo a progettare la ristrutturazione del mio appartamento con la realizzazione di un cappotto termico interno. Vorrei utilizzare materiali naturali, per questo sto valutando il sughero. Cosa ne pensa? Mi interessano le prestazioni soprattutto estive visto che vivo al sud (fascia climatica D) e sul mare, quindi d’estate c’è tanta umidità. Grazie per le info che mi potrà dare
secondo me perde l'occasione di avere un ambiente igroscopico attivo usando il sughero (che sarebbe ideale all'esterno). vedi anche il video th-cam.com/video/o4cbRbiDgL4/w-d-xo.html
Salve, mi piacerebbe avere un suo parere di confronto con un isolamento termico e acustico (insufflaggio intercapedine pareti) con fiocchi di cellulosa, grazie e complimenti per l'ottima divulgazione.
L'appartamento si trova al sesto piano con copertura a terrazzo... stratigrafia della parete partendo dall'esterno verso l'interno: mattone forato a faccia vista (12,5cm) + intercapedine vuoto (23,5cm) + forato (6cm) + intonaco (2cm)... totale spessore parete 44cm
fiocchi di cellulosa subito domani mattina. poi in settembre bisogna sul lato interno attenuare i ponti termici o progettare un ribassamento per isolare il terrazzo
buona sera, la lana di vetro andrebbe bene anche per coibentare internamente un tetto mansardato? basterebbero 10cm? grazie in anticipo, la seguo sempre
Sto valutando l' acquisto di una casa con lana vetro all' interno delle pareti esterne. Lei ritiene che sia pericolosa? Se dovessi fare dei lavori e creare delle crepe potrei avere una fuori uscita di fibra di lana vetro? L' abitazione ha 30 anni
Si tratta di lana minerale "vecchia" : i prodotti venduti dopo l'anno 2000 sono considerati innocui per la salute. Prima del 1996, si può presumere che si tratti di lana minerale “vecchia”. La polvere di fibre in essa contenuta contiene fibre minerali inorganiche artificiali con una lunghezza superiore a cinque micrometri (μm) e un diametro inferiore a tre micrometri. La polvere di fibre di queste dimensioni è respirabile :( Per la lana minerale “nuova” si presuppone che la biopersistenza sia inferiore a 40 giorni. Prima del 1996, le fibre possono rimanere nel sistema respiratorio per un periodo compreso tra 40 e 200 giorni e quindi provocare il cancro. La combinazione di struttura della fibra e biosolubilità costituisce la base per l'indice di cancerogenicità. A parte il rischio per la salute, la cosa di cui dubitare è il progetto di isolamento di quei tempi. Come sarà stato fatto? In che stato sarà quella lana di vetro? Quante condense interstiziali saranno successe? Come hanno attenuato i ponti termici? Se dal prezzo d'acquisto togliamo il costo smaltimento e demolizione isolamento interno può valerne la pena.
Io intendevo un prodotto tipo Calcio Silicato di 1 cm, oppure Areopan ... tipo un prodotto che abbia la funzione igroregolatore. Perché dovrei fare il cappotto con il Multipor sulle altre pareti, però questa della cucina rimarrebbe scoperta e sto cercando un prodotto di 1 cm
@@espertocasaclima_video ovunque? ma di quanti cm di spessore parliamo? l'unico centro che ho trovato è tecnomat che vende 160kg/ m3 a 26 euro/mq 8 cm di spessore, come posso fare a trovare qualcosa che si avvicina ai 5 euro?
Tecnomat venderà anche fibra di legno da 160kg/ m3 perchè gli comoderà questa proposta, ma la questione è un'altra: cosa mi serve? che spessore mi serve? che densità mi serve? a cosa mi serve? popi posso cominciare a cercare quello che ho scelto ;) altrimenti costruisco la casa con quel che trovo 🙈 ma non voglio 🤷♂️
tutto e niente?????????????????????? io dico sempre tutto (è più interessante che dire niente): abbiamo parlato di un ipotetico isolamento interno a secco rivestito di cartongesso quindi isolante da 60 mm di spessore… di solito solo 40 mm per mancanza di spazio (struttura metallica da 4,5 cm) quindi isolante interposto da 60mm. o da 40mm 🌲 ora: cosa ci interessa se a Marcello tecnomat vende 160kg/ m3 a 26 euro/mq 8 cm???????????????????????????????????? e cosa ci interessa se a @ruy883 vendono canapa da 10 cm..33 euro al mq???????????????????????????????????????? e cosa ci interessa se a @Tony vendono canapa da 20 cm a 34,59 euro al mq???????????????????????????????????????? 🧐 qui si parla di Pannello isolante flessibile in fibra di legno (residuo fresco della lavorazione delle conifere) con conduttività termica dichiarata λD = 0,036 W/mK 5,18/ m2 da 40mm 🌲 7,76/ m2 da 60mm 🌲
con spessori come 4 6 8cm e oltre di isolamento a secco protetto con freni al vapore, la fibra di legno flessibile e la fibra di canapa sono altrettanto validi
Guarda a me l avevano suggerito per insufflaggio e da inesperto l ho fatta insufflare ,,, leggendo un po i vari materiali avrei optato per la cellulosa.. ora non è nemmeno facile trovare qualcuno che l estragga come l hanno insufflata
@@espertocasaclima_video si ma d estate per esperienza e peggiorativa... da una sensazione di caldo umido in casa appena si alzano le temperature.. non proprio gradevoli cosa che negli anni precedenti all insifflaggio non avveniva
@@espertocasaclima_video Lo stirene è tossico? Sul sito dell’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA) sono elencati alcuni effetti causati dall’esposizione a questa sostanza. Vediamoli di seguito: causa danni gli organi, in caso di esposizione prolungata o ripetuta; allo stato liquido, e sotto forma di vapore è infiammabile; provoca grave irritazione agli occhi e alla pelle; risulta dannoso in caso di inalazione (mentre non risulta pericoloso il contatto tra i vapori e la cute); potrebbe danneggiare la riproduttività. La reazione all’inalazione delle emissioni di stirene si manifesta sotto forma di sintomi quali vertigine, sonnolenza, mal di testa, nausea, vomito, debolezza, perdita di conoscenza. Questa sostanza, quindi, rappresenta un pericolo per i lavoratori esposti alle emissioni, ma non per l’utente finalese inglobato in strutture ( ovvio che se lo metti allìinterno di un sottotetto ne rimani comunque a contatto counque ) , Inoltre, i produttori di stirene hanno concordato un limite di esposizione professionale di 20 ppm, che però, in Europa, è soggetto a notevoli variazioni da paese a paese. quindi riassumendo se e' considerato pericolro per chi lo maneggia, e' assolutamente certo che lo sia per chine rimanga a contatto utilizzandolo come coibentazione , non racchiuso in un amuratura o lasciandolo a vista o comunque libero di emettere emissioni sotto una semplice perlinatura A questo proposito, un segnale di allarme era stato lanciato già nel novembre 2003 dall’INAIL, che analizzando l’attività del comparto vetroresina, dove lo stirene è impiegato come diluente delle resine e dei gelcoat, aveva determinato la presenza di “un rischio chimico di esposizione professionale”, dovuto tanto alle caratteristiche delle materie prime impiegate, quanto alle loro modalità di lavorazione, definite artigianali. Oltre ai già citati danni a occhi e pelle, l’Istituto nazionale parlava di depressione del sistema nervoso centrale, sottolineando i rischi derivanti da esposizioni croniche, e quindi auspicava una corretta valutazione dei rischi, insieme all’elevamento dello standard delle misure di prevenzione (installazione di apparecchi di aspirazione localizzati all’interno degli impianti di lavorazione, e uso di dispositivi di protezione da parte dei lavoratori).
Il titolo da solo vale un 👍🏻. 6:02 😂😂😂
Io nel frattempo ho posato qualche pannello in fibra di legno con argilla. Propongo un ulteriore video su questi bei materiali ❤ (anche se già fatti 😅 )
🙏
Bravissimo ma veramente bravissimo 😊
🙏 da dove?
@@espertocasaclima_video
Arezzo
🙏
Grazie per il video, molto chiaro!
🙏
dimenticavo, sn a FIRENZE
🙏
Grazie dell'informazione (Torino)
🙏
Buongiorno e molte grazie per i suoi video, seguo ogni sua pubblicazione.
Desideravo Porle un quesito inerente la lana di vetro.
Circa 3 giorni fa ne ho inalata una discreta quantità in quanto ho proceduto al bendaggio della mia marmitta utilizzato una benda termica acquistata su Amazon ricoperta in fibra di lana di vetro, l ho pagata pochissimo.
Purtroppo non mi sono munito né di mascherina né di guanti, quindi ne ho respirata una buona quantità per circa 1 ora e mezza.
Subito dopo ho cominciato ad avere dei colpetti di tosse e un'irritazione simile ad un bruciore nella parte centrale dei polmoni.
Ora, dopo qualche giorno la situazione sta leggermente migliorando, Ma continuo ad essere preoccupato in quanto su internet alcune persone sostengono che l'inalazione della lana di vetro faccia molto male e sia cancerogena, mentre altri sostengono che i polmoni la espellono gradualmente
Lei cosa ne pensa dato che la maneggia da sempre?
Grazie sempre per i suoi preziosi video, spero di non correre gravi rischi.
🙏 io non maneggio lana di vetro! io la evito da sempre e in 15anni di cantieri non l'ho mai proposta. idem per la lana di roccia.
se incontro questi materiali in un sopralluogo trattengo il fiato o mi proteggo con una sciarpa per non dare nell'occhio, o una mascherina avanzata dal covid...
per consolarla posso solo dirle che se la produzione è Europea post 1996 la pericolosità è minore.
EUCEB, una certificazione indipendente, assicura la bio-solubilità di tutti i prodotti immessi sul mercato alle prescrizioni europee.
verifichi sull'etichetta della benda termica acquistata su Amazon ricoperta in fibra di lana di vetro se è produzione EU
🤷♂️🤞
e grazie per la importante testimonianza!
se nel fine settimana prossimo, sarà ancora tra noi, ci aggiorni sulle sensazioni di salute 🙏
@@espertocasaclima_video In che senso scusi"se nel fine settimana prossimo sarà ancora fra noi"?
era una battutaccia
Su porticato eterno i pannelli xps o eps sono più validi per l'isolamento invernale rispetto alla lana di roccia o di vetro in un cartongesso da 7,5 cm? Grazie
deve controllare la conduttività, eps con grafite arriva a 0,31 quindi più isolante della lana minerale
A parità di spazio (quindi telaio da 7,5) comprimere la lana di vetro, ad es 2 rotoli da 7 cm, raddoppia l'isolamento termico? Grazie!
non credo si riesca ad infilare 140mm nel telaio da 75.
comunque aumenta solo la densità
@@espertocasaclima_video scusi non ho capito. Aumentando la densità aumenta anche l'isolamento termico dal freddo?
no, al massimo migliora un po' la protezione estiva che per le lane minerali è scarsissima
Buonasera. Vedo solo ora il suo video e devo ringraziarla. Ho una soffitta di 155 mq. Mi hanno detto di usare la lana di vetro per isolare il mio appartamento. A questo punto ho capito di non usarla assolutamente. Io abito in provincia di Mantova, al confine con Brescia, al 1 piano e l'appartamento è molto freddo d'inverno e molto caldo d'estate. La mia casa è stata costruita circa una sessantina d'anni fa. In soffitta ho solo un filtro x l'acqua dell'acquedotto, che devo cambiare una volta all'anno circa. A questo punto le chiedo, perché mi trovo veramente in difficoltà, quale isolante dovrei usare direttamente sul pavimento della soffitta, che funzionasse sia d'inverno che d'estate e che fosse possibilmente ignifugo? Il sottotetto non è isolato.... la ringrazio veramente tanto per il suo contributo,sperando in una sua risposta. Grazie.
Barbara
se il pavimento del sottotetto è ben planare, consiglio il fai da te con pannelli in fibra di legno
@@espertocasaclima_video se dovessi posare i pannelli in fibra di legno, di quanto spessore?
Posso eventualmente calpestarci perché lo uso come ripostiglio?
Grazie del video 👏👏
🙏 da dove?
@@espertocasaclima_video Verona
🙏
Buongiorno dalla provincia di Padova! Intanto complimenti per il canale. Riguardo al tema del freno al vapore, avrebbe della bibliografia da consigliare?
intende un manuale per la scelta del freno al vapore?
@@espertocasaclima_video si oppure qualche testo che affronta il tema sia dal punto di vista teorico sia pratico
forse è più facile che io le faccia un regalo: amzn.to/3Y5guf1
Argomento troppo complesso quindi🥲grazie per le risposte e buon proseguimento
con un freno al vapore igrovariabile lei si toglie ogni rischio di condensa interstiziale 😇
Buonasera, mi sto accingendo a progettare la ristrutturazione del mio appartamento con la realizzazione di un cappotto termico interno. Vorrei utilizzare materiali naturali, per questo sto valutando il sughero. Cosa ne pensa? Mi interessano le prestazioni soprattutto estive visto che vivo al sud (fascia climatica D) e sul mare, quindi d’estate c’è tanta umidità. Grazie per le info che mi potrà dare
secondo me perde l'occasione di avere un ambiente igroscopico attivo usando il sughero (che sarebbe ideale all'esterno).
vedi anche il video th-cam.com/video/o4cbRbiDgL4/w-d-xo.html
Grazie super top...
🙏
Salve, mi piacerebbe avere un suo parere di confronto con un isolamento termico e acustico (insufflaggio intercapedine pareti) con fiocchi di cellulosa, grazie e complimenti per l'ottima divulgazione.
ottima scelta i fiocchi di cellulosa in intercapedine muraria se non siamo al pianto terra.
al piano terra è più consigliabile la perlite sfusa
L'appartamento si trova al sesto piano con copertura a terrazzo... stratigrafia della parete partendo dall'esterno verso l'interno: mattone forato a faccia vista (12,5cm) + intercapedine vuoto (23,5cm) + forato (6cm) + intonaco (2cm)... totale spessore parete 44cm
fiocchi di cellulosa subito domani mattina. poi in settembre bisogna sul lato interno attenuare i ponti termici o progettare un ribassamento per isolare il terrazzo
buona sera, la lana di vetro andrebbe bene anche per coibentare internamente un tetto mansardato? basterebbero 10cm? grazie in anticipo, la seguo sempre
al contrario!!!!
le lane minerali sono i peggiori isolanti in assoluto contro il surriscaldamento estivo
@@espertocasaclima_video per cui è meglio la fibra di legno, cioè il sughero o è un altro materiale?
Sto valutando l' acquisto di una casa con lana vetro all' interno delle pareti esterne.
Lei ritiene che sia pericolosa?
Se dovessi fare dei lavori e creare delle crepe potrei avere una fuori uscita di fibra di lana vetro?
L' abitazione ha 30 anni
Si tratta di lana minerale "vecchia" : i prodotti venduti dopo l'anno 2000 sono considerati innocui per la salute. Prima del 1996, si può presumere che si tratti di lana minerale “vecchia”. La polvere di fibre in essa contenuta contiene fibre minerali inorganiche artificiali con una lunghezza superiore a cinque micrometri (μm) e un diametro inferiore a tre micrometri. La polvere di fibre di queste dimensioni è respirabile :(
Per la lana minerale “nuova” si presuppone che la biopersistenza sia inferiore a 40 giorni.
Prima del 1996, le fibre possono rimanere nel sistema respiratorio per un periodo compreso tra 40 e 200 giorni e quindi provocare il cancro.
La combinazione di struttura della fibra e biosolubilità costituisce la base per l'indice di cancerogenicità.
A parte il rischio per la salute, la cosa di cui dubitare è il progetto di isolamento di quei tempi. Come sarà stato fatto? In che stato sarà quella lana di vetro? Quante condense interstiziali saranno successe? Come hanno attenuato i ponti termici?
Se dal prezzo d'acquisto togliamo il costo smaltimento e demolizione isolamento interno può valerne la pena.
Cosa si può utilizzare di 1 cm da mettere dietro il pensile della cucina x evitare la muffa?
2 Feltrini Autoadesivi Rotondi a mo' di distanziatori come questi: amzn.to/3XReabb
idem per i quadri
Io intendevo un prodotto tipo Calcio Silicato di 1 cm, oppure Areopan ... tipo un prodotto che abbia la funzione igroregolatore. Perché dovrei fare il cappotto con il Multipor sulle altre pareti, però questa della cucina rimarrebbe scoperta e sto cercando un prodotto di 1 cm
se siamo al grezzo si può decidere per un termointonaco
dove trovo a 5,43 euro al mq la fibra di legno?
ovunque
@@espertocasaclima_video ovunque? ma di quanti cm di spessore parliamo? l'unico centro che ho trovato è tecnomat che vende 160kg/ m3 a 26 euro/mq 8 cm di spessore, come posso fare a trovare qualcosa che si avvicina ai 5 euro?
Tecnomat venderà anche fibra di legno da 160kg/ m3 perchè gli comoderà questa proposta, ma la questione è un'altra:
cosa mi serve?
che spessore mi serve?
che densità mi serve?
a cosa mi serve?
popi posso cominciare a cercare quello che ho scelto ;)
altrimenti costruisco la casa con quel che trovo 🙈 ma non voglio 🤷♂️
Mi scusi lei dice tutto e niente cosi. Fibra di canapa da 10 cm..33 euro al mq. Ci condivide i suoi preventivi?
tutto e niente??????????????????????
io dico sempre tutto (è più interessante che dire niente):
abbiamo parlato di un ipotetico isolamento interno a secco rivestito di cartongesso quindi isolante da 60 mm di spessore…
di solito solo 40 mm per mancanza di spazio (struttura metallica da 4,5 cm)
quindi isolante interposto da 60mm. o da 40mm 🌲
ora:
cosa ci interessa se a Marcello tecnomat vende 160kg/ m3 a 26 euro/mq 8 cm????????????????????????????????????
e cosa ci interessa se a @ruy883 vendono canapa da 10 cm..33 euro al mq????????????????????????????????????????
e cosa ci interessa se a @Tony vendono canapa da 20 cm a 34,59 euro al mq????????????????????????????????????????
🧐
qui si parla di Pannello isolante flessibile in fibra di legno (residuo fresco della lavorazione delle conifere) con conduttività termica dichiarata λD = 0,036 W/mK
5,18/ m2 da 40mm 🌲
7,76/ m2 da 60mm 🌲
Non sarebbe sufficente mettere altro isolante ?
?
@@espertocasaclima_video per il problema della lana di vetro mettere quello che dice sempre lei silicati di calcio?
con spessori come 4 6 8cm e oltre di isolamento a secco protetto con freni al vapore, la fibra di legno flessibile e la fibra di canapa sono altrettanto validi
Oggi finalmente ho posato la lana vetro isover da 20cm spessore nel sottotetto. Che dire dopo una giornata c'è già una tale differenza.
le lane minerali sono isolanti performanti acusticamente e contro le dispersioni invernali, ne ha la prova adesso!
Guarda a me l avevano suggerito per insufflaggio e da inesperto l ho fatta insufflare ,,, leggendo un po i vari materiali avrei optato per la cellulosa.. ora non è nemmeno facile trovare qualcuno che l estragga come l hanno insufflata
La lana di vetro idonea per insufflaggio meccanico in intercapedine è comunque un isolante valido per contenere le dispersioni invernali
@@espertocasaclima_video si ma d estate per esperienza e peggiorativa... da una sensazione di caldo umido in casa appena si alzano le temperature.. non proprio gradevoli cosa che negli anni precedenti all insifflaggio non avveniva
sì, non garantisce sfasamento sufficiente, quindi il surriscaldamento è veloce. l'unica via è fare ventilazione notturna
il problema e' che l xps e' ancora peggio , perche' e' vietato installari liberi.....perche' rilasciano vapori
intende lo styrene?
@@espertocasaclima_video
Lo stirene è tossico?
Sul sito dell’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA) sono elencati alcuni effetti causati dall’esposizione a questa sostanza. Vediamoli di seguito:
causa danni gli organi, in caso di esposizione prolungata o ripetuta;
allo stato liquido, e sotto forma di vapore è infiammabile;
provoca grave irritazione agli occhi e alla pelle;
risulta dannoso in caso di inalazione (mentre non risulta pericoloso il contatto tra i vapori e la cute);
potrebbe danneggiare la riproduttività.
La reazione all’inalazione delle emissioni di stirene si manifesta sotto forma di sintomi quali vertigine, sonnolenza, mal di testa, nausea, vomito, debolezza, perdita di conoscenza.
Questa sostanza, quindi, rappresenta un pericolo per i lavoratori esposti alle emissioni, ma non per l’utente finalese inglobato in strutture ( ovvio che se lo metti allìinterno di un sottotetto ne rimani comunque a contatto counque )
, Inoltre, i produttori di stirene hanno concordato un limite di esposizione professionale di 20 ppm, che però, in Europa, è soggetto a notevoli variazioni da paese a paese.
quindi riassumendo se e' considerato pericolro per chi lo maneggia, e' assolutamente certo che lo sia per chine rimanga a contatto utilizzandolo come coibentazione , non racchiuso in un amuratura o lasciandolo a vista o comunque libero di emettere emissioni sotto una semplice perlinatura
A questo proposito, un segnale di allarme era stato lanciato già nel novembre 2003 dall’INAIL, che analizzando l’attività del comparto vetroresina, dove lo stirene è impiegato come diluente delle resine e dei gelcoat, aveva determinato la presenza di “un rischio chimico di esposizione professionale”, dovuto tanto alle caratteristiche delle materie prime impiegate, quanto alle loro modalità di lavorazione, definite artigianali.
Oltre ai già citati danni a occhi e pelle, l’Istituto nazionale parlava di depressione del sistema nervoso centrale, sottolineando i rischi derivanti da esposizioni croniche, e quindi auspicava una corretta valutazione dei rischi, insieme all’elevamento dello standard delle misure di prevenzione (installazione di apparecchi di aspirazione localizzati all’interno degli impianti di lavorazione, e uso di dispositivi di protezione da parte dei lavoratori).