Buonasera ing. Guardo tutti i suoi video, li trovo molto interessanti e pratici. Dovrei fare un impianto radiante a soffitto per entrambe le cose. Ho un buon isolamento della casa lei me lo consiglia, grazie
Buona sera Marianna e grazie dei suoi apprezzamenti. Il pavimento radiante è il miglior sistema di riscaldamento. Se l'isolamento è buono, potrebbe bastare anche i ventilconvettori, con pompa di calore, anche per raffrescamento
Salve, ho un impianto di riscaldamento a pavimento e adesso vorrei utilizzarlo in raffrescamento. Tra le due alternative, deumidificatore centralizzato o fancoil centralizzato, quale consiglia?
Per mia esperienza personale, uno dei vantaggi maggiori dei sistemi a pavimento è il confort.. Un’ampia superficie con massa che si riscalda d’inverno e si raffresca d’estate fornisce un confort abitativo su tutta la casa, ineguagliabile con qualunque altro sistema.. Nel mio caso per ottenere e mantenere una temperatura ambiente di 21 gradi su tutta la casa, con temperatura esterna di 0 gradi, l’acqua in mandata con una parte di ricircolo, ha una temperatura da 25 a 26 gradi. D’estate invece anche con 38 gradi esterni, per averne 25 interni, l’acqua in mandata va da 20,5 a 22 gradi.. Le soluzioni ci sono e vanno studiate da chi ha conoscenza ed esperienza e sopratutto proposte su misura del cliente.. I parametri sono fascia climatica, tipologia dell’abitazione (isolamento e disposizione dei locali), abitudini dei suoi occupanti…
@@zarbonida Il punto di rugiada è il fulcro della questione.. che in sostanza è la temperatura raggiunta la quale, l’umidità si condensa e diventa acqua. Ora, la condensa non dipende solo dalla temperatura ma anche dall’umidità ambientale, quindi l’intervento per evitare condensa è di non abbassare troppo la temperatura e/o di limitare l’umidità relativa ambientale.. Mel mio caso, scelta fatta anche per avere maggior confort, ho installato due deumidificatori (piano terra e primo piano) collegati con l’acqua del pavimento, che riducono quanto basta l’umidità. Ad ogni modo, anche con deumidificatori spenti, a 20,5 gradi non si forma condensa. Spero di averti risposto in modo esaustivo. Buona giornata
@@zarbonida mi è difficile darti un valore di COP, in quanto non ho i parametri per calcolare l’esatta energia termica prodotta, ma ti posso dire che l’abitazione è in classe A (fabbisogno di 28kWh/mq/anno) e con 0 gradi esterni e 21 gradi ambiente su tutta la casa di 125mq h24, consumo 13,2 kWh. A grandi linee, credo che il COP sia decisamente superiore a 4.
Scusate, ma a voi dopo quanto tempo si raffresca la casa. Ho appena comprato e sto provando impianto. Acceso da 4 ore non percepisco nulla, sul termostato la temperatura è sempre uguale. È normale?
OK pompa di calore per caldo e freddo ma come trasmetterlo poi nell'ambiente? No pavimento radiante ma che si usa? I normali termosifoni? Altro? Una delucidazione grazie
Se l'edificio ha un cappotto efficace, l'interscambio freddo/caldo con l'esterno è minimo e gli ambienti sono alti max 3,0-4,0 metri, quindi il sistema convettivo (ventilconvettori) è molto efficace per compensare il carico variabile delle persone sia in riscaldamento sia in raffrescamento ... Se il cappotto è poco efficace e c'è un alto scambio termico invernale o ambienti alti (stabilimenti, chiese, saloni etc), in questo caso è molto indicato il pavimento radiante che funziona a bassa temperatura e irraggia.
Salve, concordo con quanto illustrato, ma per risolvere al meglio il raffrescamento estivo a pavimento, è sufficiente installare un umidostato che fa intervenire l essiccatore quando serve, che non è detto sia frequente perché basta regolare la temperatura in modo che sia al di sotto del punto di rugiada . In tal modo quasi sempre non avremo aria in movimento ma solo benessere statico, tanto più se l'edificio è ben coibentato. È d'accordo? Grazie.
A volte si a volte, credo, sarà insufficiente. Certo tenere la temperatura di mandata in fresco sopra quella di rugiada, può aiutare. Se è sufficiente dipenderà dal carico termico: persone presenti, ricambi d'aria, irraggiamento, etc. In zone medio calde fascia D può valere la pena, in C, B A ne dubito. Ma le mie sono solo opinioni, quel che conte sono le verifiche
Ringrazio della Sua opinione condivisibile, la mia osservazione sarebbe che proprio se è realizzato un efficiente cappotto il poco fresco generato dal pavimento in configurazione fredda sarebbe sufficiente maggiormente al benessere interno, controllando però l'umidità. Ho questa opinione prevedendo di realizzare per la mia abitazione un pavimento radiante o in alternativa un soffitto radiante, con il superbonus, e gradirei avere la Sua autorevole opinione, grazie.
@@robertorovaris5642 si Roberto, con un buon cappotto c'è da raffrescare di meno, e da riscaldare ancora meno. In genere, per 100 mq in fascia D, servono 1500-2000 kWh in riscaldamento e 4-5000 in raffrescamento ... Per il secondo, in assenza di un raffrescamento ad aria, serve almeno una ottima VMC. Per questo, forse il radiante è anche troppo (anche se bello).
Io sto per fare radiante per riscaldamento con pompa di calore e per il raffreddamento i classici split tanto l'abitazione a detta del termotecnico è ben isolata
Buonasera ing. Guardo tutti i suoi video, li trovo molto interessanti e pratici. Dovrei fare un impianto radiante a soffitto per entrambe le cose. Ho un buon isolamento della casa lei me lo consiglia, grazie
Buona sera Marianna e grazie dei suoi apprezzamenti.
Il pavimento radiante è il miglior sistema di riscaldamento.
Se l'isolamento è buono, potrebbe bastare anche i ventilconvettori, con pompa di calore, anche per raffrescamento
Salve, ho un impianto di riscaldamento a pavimento e adesso vorrei utilizzarlo in raffrescamento. Tra le due alternative, deumidificatore centralizzato o fancoil centralizzato, quale consiglia?
Per mia esperienza personale, uno dei vantaggi maggiori dei sistemi a pavimento è il confort.. Un’ampia superficie con massa che si riscalda d’inverno e si raffresca d’estate fornisce un confort abitativo su tutta la casa, ineguagliabile con qualunque altro sistema..
Nel mio caso per ottenere e mantenere una temperatura ambiente di 21 gradi su tutta la casa, con temperatura esterna di 0 gradi, l’acqua in mandata con una parte di ricircolo, ha una temperatura da 25 a 26 gradi. D’estate invece anche con 38 gradi esterni, per averne 25 interni, l’acqua in mandata va da 20,5 a 22 gradi..
Le soluzioni ci sono e vanno studiate da chi ha conoscenza ed esperienza e sopratutto proposte su misura del cliente.. I parametri sono fascia climatica, tipologia dell’abitazione (isolamento e disposizione dei locali), abitudini dei suoi occupanti…
Con 20,5°C hai problemi di condensa?
Se fosse 20°C, avresti condensa?
In inverno qual è il tuo COP con mandata a 25°C e T esterna a 0°C
@@zarbonida Il punto di rugiada è il fulcro della questione.. che in sostanza è la temperatura raggiunta la quale, l’umidità si condensa e diventa acqua. Ora, la condensa non dipende solo dalla temperatura ma anche dall’umidità ambientale, quindi l’intervento per evitare condensa è di non abbassare troppo la temperatura e/o di limitare l’umidità relativa ambientale..
Mel mio caso, scelta fatta anche per avere maggior confort, ho installato due deumidificatori (piano terra e primo piano) collegati con l’acqua del pavimento, che riducono quanto basta l’umidità.
Ad ogni modo, anche con deumidificatori spenti, a 20,5 gradi non si forma condensa.
Spero di averti risposto in modo esaustivo. Buona giornata
@@zarbonida mi è difficile darti un valore di COP, in quanto non ho i parametri per calcolare l’esatta energia termica prodotta, ma ti posso dire che l’abitazione è in classe A (fabbisogno di 28kWh/mq/anno) e con 0 gradi esterni e 21 gradi ambiente su tutta la casa di 125mq h24, consumo 13,2 kWh. A grandi linee, credo che il COP sia decisamente superiore a 4.
Scusate, ma a voi dopo quanto tempo si raffresca la casa. Ho appena comprato e sto provando impianto. Acceso da 4 ore non percepisco nulla, sul termostato la temperatura è sempre uguale. È normale?
OK pompa di calore per caldo e freddo ma come trasmetterlo poi nell'ambiente? No pavimento radiante ma che si usa? I normali termosifoni? Altro? Una delucidazione grazie
Se l'edificio ha un cappotto efficace, l'interscambio freddo/caldo con l'esterno è minimo e gli ambienti sono alti max 3,0-4,0 metri, quindi il sistema convettivo (ventilconvettori) è molto efficace per compensare il carico variabile delle persone sia in riscaldamento sia in raffrescamento ...
Se il cappotto è poco efficace e c'è un alto scambio termico invernale o ambienti alti (stabilimenti, chiese, saloni etc), in questo caso è molto indicato il pavimento radiante che funziona a bassa temperatura e irraggia.
Salve, concordo con quanto illustrato, ma per risolvere al meglio il raffrescamento estivo a pavimento, è sufficiente installare un umidostato che fa intervenire l essiccatore quando serve, che non è detto sia frequente perché basta regolare la temperatura in modo che sia al di sotto del punto di rugiada . In tal modo quasi sempre non avremo aria in movimento ma solo benessere statico, tanto più se l'edificio è ben coibentato. È d'accordo? Grazie.
A volte si a volte, credo, sarà insufficiente. Certo tenere la temperatura di mandata in fresco sopra quella di rugiada, può aiutare. Se è sufficiente dipenderà dal carico termico: persone presenti, ricambi d'aria, irraggiamento, etc.
In zone medio calde fascia D può valere la pena, in C, B A ne dubito.
Ma le mie sono solo opinioni, quel che conte sono le verifiche
Ringrazio della Sua opinione condivisibile, la mia osservazione sarebbe che proprio se è realizzato un efficiente cappotto il poco fresco generato dal pavimento in configurazione fredda sarebbe sufficiente maggiormente al benessere interno, controllando però l'umidità. Ho questa opinione prevedendo di realizzare per la mia abitazione un pavimento radiante o in alternativa un soffitto radiante, con il superbonus, e gradirei avere la Sua autorevole opinione, grazie.
@@robertorovaris5642 si Roberto, con un buon cappotto c'è da raffrescare di meno, e da riscaldare ancora meno. In genere, per 100 mq in fascia D, servono 1500-2000 kWh in riscaldamento e 4-5000 in raffrescamento ... Per il secondo, in assenza di un raffrescamento ad aria, serve almeno una ottima VMC. Per questo, forse il radiante è anche troppo (anche se bello).
Grazie!
Cioè un sensore che misuri l'umidità? COme è da regolarsi la temperatura al di sotto del punto di rugiada, un esempio?
Posso sul mio già esistente impianto radiante mettere una pompa di calore eliminando la Caldaia a gpl per il riscaldamento ?!
Salve @Alessandro
Certo che vanno eseguite le verifiche, ed è certo che, probabilmente può sostituire la caldaia a GPL con la Pompa di Calore
@@attiliofalini5308 anche se è una caldaia a condensazione?? Grazie per la sua disponibilità !
@@galex1983 certo ... Il pavimento radiante richiede temperatura dell'acqua di 30-34%, che lei la produca con la Caldaia a Cond. O la pdc, poco cambia
@@attiliofalini5308 grazie mille
Io sto per fare radiante per riscaldamento con pompa di calore e per il raffreddamento i classici split tanto l'abitazione a detta del termotecnico è ben isolata
Una bella stuve in maiolica è uno spoletterà e buoni serramenti e via--