E voi come vangate: Forca o Vanga classica? Date un'occhiata al corso di Bosco di Ogigia sul SUOLO (c'è sconto incluso!): bosco-di-ogigia.teachable.com/p/suolo/?coupon_code=ORTO34
Ciao, per il momento non credo di riuscire ad autoprodurmi il Biochar, pensavo quindi di acquistarlo in rete. Puoi consigliarmi un rivenditore affidabile. Grazie mille.
Migliore dello zeobas non c'è: zeolite e carbone vegetale insieme, che hanno proprio lo scopo di trattenere i microorganismi effettivi. Se vuoi più info a riguardo, prova a contattarmi direttamente. Luca
Ottima tecnica. La "doppia" spiegata in questo video è utilissima su terreni compatti per partire bene. Poi una volta ottenuto un suolo ben strutturato è corretto procedere con forca vanga, come tu fai correttamente. Ti consiglio di provare la grelinette se ancora non hai sperimentato (cambia la vita).
Scusa Francesca ma mettere concime oltre i 15 cm lo rende inefficace dato che l'ossigeno non arriva.Va bene la doppia vangatura per dissodare il terreno anche se,penso,sia migliore il non metodo Cappello,e non toccare il terreno.
Ciao! Scrivo da neofita che vorrebbe trasformare un pezzo di giardino in orto Da quello che ho capito questo tipo di vangatura sostituisce quella "classica" che rivolta la terra a cui segue la concimazione,fresatura e rastrellatura Ma ad esempio come funziona poi per fare le prode e i canali di passaggio e la successiva semina o piantagione? Questa lavorazione in che periodo andrebbe fatta?primi di gennaio quando la terra è un po' più solida e meno umida? Grazie in anticipo per la disponibilità
Ciao Giovanni! In effetti ci vuole molto tempo, su superfici grandi conviene farla Turnando la superficie dell’orto, È un po’ un investimento sulla fertilità che si fa una volta ogni tanto
Fai una prova su un'aiuola, l'obiettivo non è necessariamente dover fare questo mestiere tutti gli anni, ma ottenere un suolo drenante e ben strutturato, da mantenere poi con lavorazioni più leggere.
Buongiorno.Vorrei chiedere se al posto del biochar è possibile inserire la carbonella ovvero i pezzetti di carbone che si trovano nel residuo del caminetto a legna,in mezzo alla cenere , setacciando naturalmente "tipo cercatore d'oro"?
Sono appassionato di orto e mi sono informato sul biochar: È veramente fantastico perché evita il dilavamento nei terreni sabbiosi...Sui terreni argillosi non serve perché l'argilla stessa evita il dilavamento formando complessi argillo-umici.....Quindi, se hai un terreno argilloso, serve solo compost e/o humus
Ciao ragazzi siete una gran bella coppia,mi rendete allegro che in questo periodo non è male.Tutto interessante ma devo confessare che solo a vedervi vangare così mi è venuto il mal di schiena.Nei miei vasconi faccio qualcosa di simile,senza biochar, non rivolto la zolla ,smuovo la terra con la vanga forca,nel terreno vango normalmente e preparo per tempo solchi e buche così i microrganismi hanno il tempo di" ritrovarsi".Ho già pronto tutto per pomodori,peperoni e melanzane tutto coperto,purtroppo,con fogli di plastica verde.
Interessante tutorial devo metterlo in pratica, Francesca come al solito vestita da centro commerciale vogliamo vederti in abiti da contadina, almeno una volta....
@@OrtoDaColtivare Certamente provero' un pezzo di terra ma il biochart non so come verrà ho paura che modifichi il ph se non fatto correttamente. Che ha stile lo sappiamo ma bisogna adottare un abbigliamento consono al lavoro in campagna, o forse si presenta in questo modo per far fare il lavoro agli altri come è successo in questo caso :-))
@@royjohnson6623 in un altro video Francesca ha raccontato che nell'orto usa gli abiti vecchi/dismessi. È un ottimo metodo per riciclare abiti e produrre meno rifiuti.
senza peccare di presunzione....La tecnica della doppia vangatura l'ho letta in un manuale Hoepli del 1905 scritto dal Dr Tamaro e dove si narra che fosse usata nelle periferie di Parigi già da tempo per aumentare la produzione degli orti, altrimenti insufficienti a sostenere la richiesta della città e da secoli pure in Cina, , quindi senza voler infrangere i sogni di qualcuno, eviterei di dare paternità di una tecnica secolare a chiunque oggi pensi di appropriarsene...che si chiami John Jeavons, John Seymour o Peppino da Sigonella...Scusate il tocco di cattiveria nel finale
Ok Francesca e Pietro siete preparati quindi siete assunti !!! 😅🤣😂 Posso dire qualcosa, diciamo che questa è l'interpretazione di Francesca secondo Cristiano ma va bene anche così. Vedendo invece il double digging secondo John Jeavons il suo ideatore, l'aiuola andrebbe pulita superficialmente prima di cominciare l'operazione. Jeavons utilizza solo il compost!!!
Ciao Massimo, puoi farlo. Ti consiglio però di fare al contrario: prima vanga, poi metti lo stallatico e poi dai una leggera zappettatura superficiale. Meglio che il pellettato stia nei primi 10 cm di terra e non vada a fondo.
Ucraina, 😊👋Ciao Pietro. Ciao Francesca, proprio stamattina ho fatto una doppia vangatura ma non come il vostro, ho visto il video troppo tardi, ma non ci crederai, ho trovato tanti lombrichi, secondo te e necessario concimare?
bello l'esempio ma inconpleto secondo me. la pacciamatura,1)quanto tempo la devo tenere. e poi in quale periodo deve essere effettuato questo tipo di vangatura? fine estate...... primavera? inverno? dovete spiegare anche i tempi di intervento antecedenti, non vuole essere una critica la mia ,ma pure domande da incompetente interessato .....GRAZIE
Hai ragione Cesare, l'argomento è vasto e ci sarebbe tanto da dire. La doppia vangatura è una tecnica di preparazione del suolo, puoi farla in ogni stagione purché il terreno sia "in tempera" (non totalmente secco, non gelato, non fradicio). Puoi farla in autunno per poi lasciare per le semine primaverili, puoi farla a fine inverno o inizio primavera in vista dei trapianti di aprile-maggio. La pacciamatura puoi tenerla quanto serve, il concetto è di non lasciare il terreno scoperto dopo averlo lavorato.
Grazie per questo video, siccome sono molto inesperta, vorrei sapere se posso effettuare la doppia vangatura anche senza biochar,dato che non lo possiedo. Ho solo compost e tra un po' anche compost di lombrico. Grazie!
Ciao Cesare, l'argomento è molto complesso. Spieghiamo per bene tutto nel corso il suolo è vita. Questa tecnica è molto usata dall'agricoltore e permacultore Cristiano Gallinella, che trovi speso sui nostri canali
@@OrtoDaColtivare grazie. non mi è chiara una cosa. Dopo che la pacciamatura ha "bloccato" le erbe spontanee, lavorate e rompete le zolle preparando il terreno come al solito?
Grazie Gaia, in questo caso non c'è una regola e a seconda della stagione cambiano le esigenze. Se viene fatto in inverno scaldare un po' di più con la parte nera non è male.
@@OrtoDaColtivare Conservazione dell'acqua: obiettivo n° 1. A parte che le regole non sono un dogma, ma non è che se non è scritto su un libro allora non è vero. Il telo in sé basta "e avanza" per la t°, anche al Nord dove siete Voi. Fermo restando che "io " il telo di plastica non ce lo appoggerei sull'amata Terra neanche sotto tortura. Peace.
Nel suolo trovi microrganismi aerobi che vivono in prossimità della superficie e anaerobi che vivono più in profondità, se ribalti la zolla porti in alto gli uni e in basso gli altri, danneggiando questa vita microscopica che è utilissima ed è fonte di fertilità.
@@pietroisolan1675 dell' utilità non vi è dubbio ...ecco forse l'unico dubbio e legato alle ceneri...non si rischia di alzare troppo il pH del terreno?
Non hai tutti i torti, zio Frank :-) la giusta lavorazione è da valutare terreno per terreno. Una doppia vangatura può rendere un suolo un po' ostico ottimale e permettere poi successivamente di limitarsi a smuovere con la forca vanga, quindi possiamo considerare la fatica un investimento di lungo periodo.
Fondamentalmente è un processo lungo e faticoso solo la prima volta. Dal secondo anno, richiede un terzo del tempo. È il pilastro della cosiddetta agricoltura biointensiva, la cui resa per mq è impareggiabile.
Ragazzi decidetevi... quando il terreno non va disturbato... e quando va usata solo la forcavanga... ora addirittura vangare 2 volte! A parte il fatto che vorrei vedere come fare questo lavoro immane in un appezzamento di terreno di grandi dimensioni, meno male che io alla fine ragiono col mio cervello
Fai benissimo a ragionare col tuo cervello, è l'approccio giusto. Non esiste una regoletta universale su cosa è giusto fare per un terreno. Gli approcci possibili sono diversi e in base alle nostre risorse (di forze, di tempo, di attrezzature), allo stato del suolo, a quel che vogliamo ottenere, possiamo decidere cosa fare. La doppia vangatura che vedi qui è solo uno degli "strumenti" a disposizione della cura del suolo. Si tratta come dici giustamente di un lavoro immane, ma è un investimento che ripaga nel lungo periodo. Io ad esempio l'ho messa in pratica su un suolo fortemente argilloso, che è rapidamente diventato perfetto per l'orto. Concordo che non è un lavoro da fare su grandi appezzamenti, per i quali a volte sono anche necessarie macchine. Il tema del suolo è complesso e articolato, troppo per un commento. Qui ho detto un po' di cose su come la penso io: th-cam.com/video/7JHQU--5ans/w-d-xo.html
Buongiorno ma io continuo vedere video dove dicono che non va bene vangare per evitare di danneggiare gli strati di terra per non compromettere i vari microorganismi che vivono nei vari strati? Guardate il video con Ogigia insieme a Giancarlo Cappello....mah!!!!!
Ciao Claudio. Hai ragione a parlare di microrganismi utili da rispettare, per questo nel video Francesca spiega di vangare SENZA rivoltare la zolla, ma rispettando la stratigrafia. La vangatura è un'operazione che ha molti aspetti positivi, e lo scrivo con il massimo rispetto di chi decide invece di non vangare. Tanto che anche su Orto Da Coltivare ho ospitato articoli di Gian Carlo Cappello, che stimo. Ci sono diverse tecniche e non è detto che una sia migliore dell'altra, Orto Da Coltivare e Bosco di Ogigia sono progetti di divulgazione, ci piace raccontare vari metodi (e non metodi :-) ). Sulla cima della montagna puoi arrivare per diversi sentieri.
Hai ragione. Infatti questo metodo non è realizzato nell'orto elementare. La coltivazione elementare è sicuramente un approccio interessante, non è l'unico che consente di ottenere un raccolto. A noi (sia Orto Da Coltivare che Bosco di Ogigia) piace mostrare tecniche diverse, tutte ovviamente ecocompatibili.
Questa tecnica è un investimento. Prova a farlo per bene su una parcella di orto. Vedrai che poi sarà semplice "rinfrescare" il lavoro con una passata di forca vanga sporadica e poco impegnativa. La doppia vangatura viene usata anche in coltivazioni biointensive che fanno orticoltura per professione.
Certo che è diverso. Sia a noi di odc che a Francesca piace mostrare diverse tecniche e non focalizzarci su una (come fosse una religione). Poi a ciascuno il compito di trovare lo stile e le pratiche agricole più indicate per le sue risorse e per il suo orto.
Certamente se si ha una presenza importante di gramigna con la lavorazione si propaga (anche fresando). C'è da dire che tanta gramigna la troviamo quando il suolo ha problemi (molto compatto, poca sostanza organica). La gramigna è una delle ultime risorse della natura per colonizzare un suolo impoverito e prossimo alla desertificazione. Quindi trattando bene il suolo pian piano si ruba spazio alla gramigna, la pacciamatura con teli che mostra Francesca comunque aiuta a limitare.
E voi come vangate: Forca o Vanga classica?
Date un'occhiata al corso di Bosco di Ogigia sul SUOLO (c'è sconto incluso!): bosco-di-ogigia.teachable.com/p/suolo/?coupon_code=ORTO34
Bello lavorare insieme! Buon fine settimana agli amici di Orto da Coltivare 💪💚
Grazie a voi per la spiegazione ottima, da approfondire ancora di più nel corso SUOLO.
Grandi ragazzi! Uno dei video più divertenti mai girati!
Grande Pietrone e grande Francesca numeri uno✌️✌️ buona coltivazione ragazzi!!
Grazie Pietro dal tuo atteggiamento traspare Simpatia e competenza continua così
BRAVISSIMi OTTIMO tutorial 👏👏👏
insieme siete una vera squadra 👍👍👍
Bella questa tecnica!
Bravissimi !!!
bravo!!!
bravissimi!
Complimenti, bellissimo video!!!
Bravi, ottimo sistema
Buongiorno Francesca.
Ottimo userò questa tecnica per le patate.Nel pomeriggio doppia vangatura.Palestra a costo zero.
poi torna a raccontarci come è andata!
Buon lavoro!
Ciao, per il momento non credo di riuscire ad autoprodurmi il Biochar, pensavo quindi di acquistarlo in rete. Puoi consigliarmi un rivenditore affidabile. Grazie mille.
Ciao Alessandro, puoi provare a chiedere a Cristiano Gallinella, (lo trovi su facebook, prova a scrivergli). Oppure chiedi nel nostro gruppo Telegram
Migliore dello zeobas non c'è: zeolite e carbone vegetale insieme, che hanno proprio lo scopo di trattenere i microorganismi effettivi. Se vuoi più info a riguardo, prova a contattarmi direttamente. Luca
io uso la forca vanga larga a 5 denti, spigo dentro e smuovo la zolla per far passare arie senza girare la zolla... e poi stallatico in pellet.
Ciao
Ottima tecnica. La "doppia" spiegata in questo video è utilissima su terreni compatti per partire bene. Poi una volta ottenuto un suolo ben strutturato è corretto procedere con forca vanga, come tu fai correttamente. Ti consiglio di provare la grelinette se ancora non hai sperimentato (cambia la vita).
Scusa Francesca ma mettere concime oltre i 15 cm lo rende inefficace dato che l'ossigeno non arriva.Va bene la doppia vangatura per dissodare il terreno anche se,penso,sia migliore il non metodo Cappello,e non toccare il terreno.
Ciao!
Scrivo da neofita che vorrebbe trasformare un pezzo di giardino in orto
Da quello che ho capito questo tipo di vangatura sostituisce quella "classica" che rivolta la terra a cui segue la concimazione,fresatura e rastrellatura
Ma ad esempio come funziona poi per fare le prode e i canali di passaggio e la successiva semina o piantagione?
Questa lavorazione in che periodo andrebbe fatta?primi di gennaio quando la terra è un po' più solida e meno umida?
Grazie in anticipo per la disponibilità
Io ho 240 mq. di terreno da vanga re e me lo vango a mano diciamo modello classico, ma se faccio così mi ci vuole un mese x finire
Ciao Giovanni! In effetti ci vuole molto tempo, su superfici grandi conviene farla Turnando la superficie dell’orto, È un po’ un investimento sulla fertilità che si fa una volta ogni tanto
Fai una prova su un'aiuola, l'obiettivo non è necessariamente dover fare questo mestiere tutti gli anni, ma ottenere un suolo drenante e ben strutturato, da mantenere poi con lavorazioni più leggere.
Buongiorno.Vorrei chiedere se al posto del biochar è possibile inserire la carbonella ovvero i pezzetti di carbone che si trovano nel residuo del caminetto a legna,in mezzo alla cenere , setacciando naturalmente "tipo cercatore d'oro"?
Sono appassionato di orto e mi sono informato sul biochar: È veramente fantastico perché evita il dilavamento nei terreni sabbiosi...Sui terreni argillosi non serve perché l'argilla stessa evita il dilavamento formando complessi argillo-umici.....Quindi, se hai un terreno argilloso, serve solo compost e/o humus
Ciao ragazzi siete una gran bella coppia,mi rendete allegro che in questo periodo non è male.Tutto interessante ma devo confessare che solo a vedervi vangare così mi è venuto il mal di schiena.Nei miei vasconi faccio qualcosa di simile,senza biochar, non rivolto la zolla ,smuovo la terra con la vanga forca,nel terreno vango normalmente e preparo per tempo solchi
e buche così i microrganismi hanno il tempo di" ritrovarsi".Ho già pronto tutto per pomodori,peperoni e melanzane tutto coperto,purtroppo,con fogli di plastica verde.
ciao Pino, il tuo orto è curato in tal modo, tra compost e humus di lombrico, che può tranquillamente fare a meno di biochar e doppia vangatura.
Interessante tutorial devo metterlo in pratica, Francesca come al solito vestita da centro commerciale vogliamo vederti in abiti da contadina, almeno una volta....
Raccontaci poi come viene il lavoro. Francesca ha stile, ma anche tecnica.
@@OrtoDaColtivare Certamente provero' un pezzo di terra ma il biochart non so come verrà ho paura che modifichi il ph se non fatto correttamente. Che ha stile lo sappiamo ma bisogna adottare un abbigliamento consono al lavoro in campagna, o forse si presenta in questo modo per far fare il lavoro agli altri come è successo in questo caso :-))
@@royjohnson6623 in un altro video Francesca ha raccontato che nell'orto usa gli abiti vecchi/dismessi. È un ottimo metodo per riciclare abiti e produrre meno rifiuti.
@@carlac4407 ma tu l'hai mai vista 😂
Non ho capito per quanto tempo si deve lasciare il telo di plastica. Grazie se mi rispondi. Paola
Puoi lasciarlo fino al momento in cui vorrai usare quell'appezzamento. Il concetto è di non lasciare il suolo scoperto.
Io uso ancora la vanga e ottengo ottimi risultati, usando poi il pellettato.
Vi seguo da un bel po di tempo.
Siete ottimi nelle spiegazioni
Mi sembra una stronzata
Ciao Pietro e Francesca di sicuro è un bel lavoro ma io ho 4 orti da 2oocento metri quadrati sarà un po dura
Ciao Nunzio, è da fare un pochino alla volta, o da provare su un pezzetto
senza peccare di presunzione....La tecnica della doppia vangatura l'ho letta in un manuale Hoepli del 1905 scritto dal Dr Tamaro e dove si narra che fosse usata nelle periferie di Parigi già da tempo per aumentare la produzione degli orti, altrimenti insufficienti a sostenere la richiesta della città e da secoli pure in Cina, , quindi senza voler infrangere i sogni di qualcuno, eviterei di dare paternità di una tecnica secolare a chiunque oggi pensi di appropriarsene...che si chiami John Jeavons, John Seymour o Peppino da Sigonella...Scusate il tocco di cattiveria nel finale
Dimenticavo un grazie a Pietro che mette sempre allegria
Ciao Andrea grazie!
Ok Francesca e Pietro siete preparati quindi siete assunti !!! 😅🤣😂 Posso dire qualcosa, diciamo che questa è l'interpretazione di Francesca secondo Cristiano ma va bene anche così. Vedendo invece il double digging secondo John Jeavons il suo ideatore, l'aiuola andrebbe pulita superficialmente prima di cominciare l'operazione. Jeavons utilizza solo il compost!!!
Il biochar di Cristiano è il tocco in più.
I micro-organismi ringraziano🙂🙃🙏
Evviva i microrganismi! ;)
Che strano sentire un cognome così Veneto con un accento così toscano 😂
Bel video comunque, bravi ❤
Posso spargere stallatico pellettato e poi vangare per poi piantare patate?
Ciao Massimo, puoi farlo. Ti consiglio però di fare al contrario: prima vanga, poi metti lo stallatico e poi dai una leggera zappettatura superficiale. Meglio che il pellettato stia nei primi 10 cm di terra e non vada a fondo.
Ucraina, 😊👋Ciao Pietro. Ciao Francesca, proprio stamattina ho fatto una doppia vangatura ma non come il vostro, ho visto il video troppo tardi, ma non ci crederai, ho trovato tanti lombrichi, secondo te e necessario concimare?
Ciao Antonio, aumentare la sostanza organica nel suolo è sempre utile!!!
@@pietroisolan1675 👍👋 grazie Pietro.
bello l'esempio ma inconpleto secondo me. la pacciamatura,1)quanto tempo la devo tenere. e poi in quale periodo deve essere effettuato questo tipo di vangatura? fine estate...... primavera? inverno? dovete spiegare anche i tempi di intervento antecedenti, non vuole essere una critica la mia ,ma pure domande da incompetente interessato .....GRAZIE
Hai ragione Cesare, l'argomento è vasto e ci sarebbe tanto da dire. La doppia vangatura è una tecnica di preparazione del suolo, puoi farla in ogni stagione purché il terreno sia "in tempera" (non totalmente secco, non gelato, non fradicio). Puoi farla in autunno per poi lasciare per le semine primaverili, puoi farla a fine inverno o inizio primavera in vista dei trapianti di aprile-maggio. La pacciamatura puoi tenerla quanto serve, il concetto è di non lasciare il terreno scoperto dopo averlo lavorato.
Grazie per questo video, siccome sono molto inesperta, vorrei sapere se posso effettuare la doppia vangatura anche senza biochar,dato che non lo possiedo. Ho solo compost e tra un po' anche compost di lombrico. Grazie!
Ciao Cesare, l'argomento è molto complesso. Spieghiamo per bene tutto nel corso il suolo è vita. Questa tecnica è molto usata dall'agricoltore e permacultore Cristiano Gallinella, che trovi speso sui nostri canali
@@OrtoDaColtivare grazie. non mi è chiara una cosa. Dopo che la pacciamatura ha "bloccato" le erbe spontanee, lavorate e rompete le zolle preparando il terreno come al solito?
@@micolgueli6826 ciao Dipende molto dal terreno che hai. Per il diserbo si procede per qualche mese con un telo. Poi puoi coltivare direttamente
Solo un consiglio: meglio mettere la parte bianca della plastica verso l'alto, un ulteriore aiuto alla conservazione dell'acqua.
Grazie Gaia, in questo caso non c'è una regola e a seconda della stagione cambiano le esigenze. Se viene fatto in inverno scaldare un po' di più con la parte nera non è male.
@@OrtoDaColtivare Conservazione dell'acqua: obiettivo n° 1. A parte che le regole non sono un dogma, ma non è che se non è scritto su un libro allora non è vero. Il telo in sé basta "e avanza" per la t°, anche al Nord dove siete Voi. Fermo restando che "io " il telo di plastica non ce lo appoggerei sull'amata Terra neanche sotto tortura. Peace.
Perché non rovesciare le zolle? Grazie
Nel suolo trovi microrganismi aerobi che vivono in prossimità della superficie e anaerobi che vivono più in profondità, se ribalti la zolla porti in alto gli uni e in basso gli altri, danneggiando questa vita microscopica che è utilissima ed è fonte di fertilità.
Troppo faticoso...bello e interessante ma troppo faticoso
In effetti è un po’ faticoso, ma ottimo da fare ogni tanto per migliorare struttura e fertilità del suolo
@@pietroisolan1675 dell' utilità non vi è dubbio ...ecco forse l'unico dubbio e legato alle ceneri...non si rischia di alzare troppo il pH del terreno?
Non hai tutti i torti, zio Frank :-) la giusta lavorazione è da valutare terreno per terreno. Una doppia vangatura può rendere un suolo un po' ostico ottimale e permettere poi successivamente di limitarsi a smuovere con la forca vanga, quindi possiamo considerare la fatica un investimento di lungo periodo.
Fondamentalmente è un processo lungo e faticoso solo la prima volta. Dal secondo anno, richiede un terzo del tempo. È il pilastro della cosiddetta agricoltura biointensiva, la cui resa per mq è impareggiabile.
Ragazzi decidetevi... quando il terreno non va disturbato... e quando va usata solo la forcavanga... ora addirittura vangare 2 volte! A parte il fatto che vorrei vedere come fare questo lavoro immane in un appezzamento di terreno di grandi dimensioni, meno male che io alla fine ragiono
col mio cervello
Fai benissimo a ragionare col tuo cervello, è l'approccio giusto.
Non esiste una regoletta universale su cosa è giusto fare per un terreno. Gli approcci possibili sono diversi e in base alle nostre risorse (di forze, di tempo, di attrezzature), allo stato del suolo, a quel che vogliamo ottenere, possiamo decidere cosa fare.
La doppia vangatura che vedi qui è solo uno degli "strumenti" a disposizione della cura del suolo. Si tratta come dici giustamente di un lavoro immane, ma è un investimento che ripaga nel lungo periodo. Io ad esempio l'ho messa in pratica su un suolo fortemente argilloso, che è rapidamente diventato perfetto per l'orto. Concordo che non è un lavoro da fare su grandi appezzamenti, per i quali a volte sono anche necessarie macchine.
Il tema del suolo è complesso e articolato, troppo per un commento. Qui ho detto un po' di cose su come la penso io: th-cam.com/video/7JHQU--5ans/w-d-xo.html
Buongiorno ma io continuo vedere video dove dicono che non va bene vangare per evitare di danneggiare gli strati di terra per non compromettere i vari microorganismi che vivono nei vari strati? Guardate il video con Ogigia insieme a Giancarlo Cappello....mah!!!!!
Ciao Claudio. Hai ragione a parlare di microrganismi utili da rispettare, per questo nel video Francesca spiega di vangare SENZA rivoltare la zolla, ma rispettando la stratigrafia.
La vangatura è un'operazione che ha molti aspetti positivi, e lo scrivo con il massimo rispetto di chi decide invece di non vangare. Tanto che anche su Orto Da Coltivare ho ospitato articoli di Gian Carlo Cappello, che stimo.
Ci sono diverse tecniche e non è detto che una sia migliore dell'altra, Orto Da Coltivare e Bosco di Ogigia sono progetti di divulgazione, ci piace raccontare vari metodi (e non metodi :-) ). Sulla cima della montagna puoi arrivare per diversi sentieri.
Facciamoci gli orti nostri!
Ma nell'orto elementare non si vanga
Hai ragione. Infatti questo metodo non è realizzato nell'orto elementare.
La coltivazione elementare è sicuramente un approccio interessante, non è l'unico che consente di ottenere un raccolto. A noi (sia Orto Da Coltivare che Bosco di Ogigia) piace mostrare tecniche diverse, tutte ovviamente ecocompatibili.
Si ma è una gran dispendio di tempo si può fare solo su piccoli pezzi
Questa tecnica è un investimento. Prova a farlo per bene su una parcella di orto. Vedrai che poi sarà semplice "rinfrescare" il lavoro con una passata di forca vanga sporadica e poco impegnativa. La doppia vangatura viene usata anche in coltivazioni biointensive che fanno orticoltura per professione.
Il tutto mi sembra un po' macchinoso...
Avere il biochar e il compost non sarebbe niente !
Francesca questo è diverso dall'orto elementare di Giancarlo Cappello.
Certo che è diverso. Sia a noi di odc che a Francesca piace mostrare diverse tecniche e non focalizzarci su una (come fosse una religione). Poi a ciascuno il compito di trovare lo stile e le pratiche agricole più indicate per le sue risorse e per il suo orto.
troppa fatica, io preferisco l' orto del non fare....
e cosí abbiamo trapiantato la gramigna 🤣🤣🤣
La gramigna va via appena hai materia organica. Poi si fanno anche ottime tisane 🤣
Certamente se si ha una presenza importante di gramigna con la lavorazione si propaga (anche fresando).
C'è da dire che tanta gramigna la troviamo quando il suolo ha problemi (molto compatto, poca sostanza organica). La gramigna è una delle ultime risorse della natura per colonizzare un suolo impoverito e prossimo alla desertificazione.
Quindi trattando bene il suolo pian piano si ruba spazio alla gramigna, la pacciamatura con teli che mostra Francesca comunque aiuta a limitare.
@@boscodiogigia ma si dai 👍
Ahahah se vangate così c'è mettere 2 anni a fare 10m
Mah sembra proprio un lavoro inutile....