A me è nata una forte passione per le lingue ma non sono portato, non so se la mia fatica sia collegata al mio essere sensibile,introverso e ai miei blocchi oppure no perchè ho notato che la maggior parte delle persone riesce a studiare le lingue facilmente, non so se sono nate tutte con la predisposizione innata e io insieme alla minoranza siamo gli unici sfigati a non averla e se serve avere un talento per non faticare con le lingue
finalmente qualcuno che dice le cose come stanno! sono in uk da più di 3 anni e posso garantire che il sistema sanitario è terribile e tutto quello che dici nel video è verissimo anche nel mio ospedale. Le uniche cose che mi piacciono sono le ferie e il fatto che ti danno un anno di maternità. Per il resto sono molto indietro di noi, e lo dico non solo da infermiera ma anche da utente del NHS
Ci si lamenta troppo della sanità in Italia ma negli altri paesi è peggio. Io amante dell’emergenza, qui in Italia son riuscito a lavorare in area critica da subito. Dopo la laurea ho fatto als, trauma, ecofast, suture per essere appetibile a un colloquio per un pronto soccorso. E così fu. Ad oggi ho solo in curriculum esperienze di ps ed automedica. Poi mi sono specializzato con un master in medicina delle catastrofi, e mi sono infine arruolato nei sottufficiali reparto sanità militare. Tutto ciò in 2 anni dalla laurea. In Italia se sai cosa vuoi trovi molto.
Ciao Irene, non sono un'infermiera ma vivo a Londra ed avendo avuto un po' a che fare con il servizio sanitario nazionale inglese ultimamente il tuo video mi ha incuriosito. La mia esperienza fino a questo momento e' stata positiva o comunque non peggiore rispetto a quella italiana. Sono rimasta un po' perplessa nell' apprendere che ti hanno presa a lavorare con un inglese di base, in un ambiente come l'ospedale (immagino stressante e dove la gestione dell'emergenza e' la norma o quasi) neanche la carenza di personale dovrebbe portare a fare questo tipo di scelte. Sono Italiana anche io per cui capisco che la lingua all'inizio sia uno scoglio , non mi immagino pero' come per un ruolo delicato come il vostro la lingua non sia un must have. Credi che la tua esperienza sarebbe stata diversa se avessi masticato meglio l' inglese?
Ti rispondo subito dicendo NO. Il problema nel mio caso non era la lingua ma l’indecenza dell’ospedale. Sono pienamente d’accordo con te con quello che dici, l’unica cosa è che personalmente avendo diversi anni di esperienza in ospedale comunque lavoravo sodo e soprattutto riuscivo a farlo in autonomia..tanto è vero che comunque le mie colleghe erano sempre ben felici di condividere il turno con me. Se però non hai un buon inglese e nemmeno l’esperienza allora in quel caso a mio avviso diventa pericoloso fare questo lavoro. Purtroppo io ero praticamente l’unica nuova assunta con esperienza e ti assicuro che questo succede nella maggior parte degli ospedale di londra
@@irene.vaticano capisco, grazie. Probabilmente fin'ora Sono Stata fortunata o magari dipende dall' ospedale. Leggendo tra I commenti ho visto a quale ospedale ti riferisci e per fortuna non e' IL Mio XD .( Sono Al kings college ). In ogni caso in bocca Al lupo per tutto , mi ha fatto piacere scoprire IL canale 😊
Dove lavori?Intendo quale ospedale.Io ho lavorato al Royal Brompton per 2 anni ed è un signor ospedale (lo consiglierei a tutti),mi sono trovato molto bene.Se non fosse stato che l'ospedale era a South Kensington sarei rimasto lì.Ora vivo a Southampton perchè Londra non è una città per me. Purtroppo portoghesi (soprattutto) e spagnoli ghettizzano molto nel senso che stanno tantissimo tra di loro,parlano portoghese e se proprio devono in inglese
Ah e un'altra domanda, dalla tua esperienza, o anche solo per sentito dire, in quale regioni dell'UK la situazione è meno disastrosa di come la descrivi tu lì a Londra. Io ho degli amici che si sono trasferiti nell'Essex e me ne parlano malissimo, ospedali da evitare come la peste
Ti consolo, io, mio marito e i miei amici italiani ci siamo trovati bene. Dopo 3 anni siamo tutti d'accordo che tornare in Italia sarebbe impossibile, anzi, alcuni del gruppo di italiani è tornato in Italia, ed ora si lamenta (ma va?) oppure pensa giá di ritornare in Inghilterra. Del resto, come tu stessa hai dimostrato, gli italiani tendono a lamentarsi di tutto, non sanno adattarsi: tu eri in Italia e non ti piaceva, sei venuta in Inghilterra e non ti è piaciuto, forse non è l'ospedale il problema, allora.
+Sara D serie o non serie la verità è che l'unica cosa che fanno e farti l'Interview e dopo che l'hai passata passano i tuoi documenti all'ospedale..puoi in realtà mandare anche il curriculum all'ospedale che ti interessa
Scusami ma, se ho capito bene, ci sono più contro che pro lavorare lì, hai mai pensato di tornare in Italia ? Mi viene spontaneo chiedertelo perchè quando non ci si trova bene, si torna indietro
+tony trader grazie mille..comunque si ho visto cose abbastanza ridicole..antisepsi della cute non fatta o fatta con il presidio sbagliato, laccio emostatico lasciato così a lungo da collassare qualunque vena, posizione del paziente scomoda etc etc..che tristezza
Sarebbe ancora più triste se tutto ciò passasse inosservato da chi dovrebbe controllare la qualità del nostro lavoro , cosa che distingue un professionista da un generico.
+Giulia Giulietta scusa se rispondo con 3 settimane di ritardo ma vedo solo ora il commento..non so come mi sia sfuggito! Comunque avevo deciso di trasferirmi per fare una nuova esperienza e avevo letto cose stupende sul sistema inglese, sul fatto che si possa fare carriera, che l'infermiere è più indipendente..insomma una serie di cose che nel mio caso si sono rivelate vere a metà
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A me è nata una forte passione per le lingue ma non sono portato, non so se la mia fatica sia collegata al mio essere sensibile,introverso e ai miei blocchi oppure no perchè ho notato che la maggior parte delle persone riesce a studiare le lingue facilmente, non so se sono nate tutte con la predisposizione innata e io insieme alla minoranza siamo gli unici sfigati a non averla e se serve avere un talento per non faticare con le lingue
finalmente qualcuno che dice le cose come stanno! sono in uk da più di 3 anni e posso garantire che il sistema sanitario è terribile e tutto quello che dici nel video è verissimo anche nel mio ospedale. Le uniche cose che mi piacciono sono le ferie e il fatto che ti danno un anno di maternità. Per il resto sono molto indietro di noi, e lo dico non solo da infermiera ma anche da utente del NHS
Ci si lamenta troppo della sanità in Italia ma negli altri paesi è peggio. Io amante dell’emergenza, qui in Italia son riuscito a lavorare in area critica da subito. Dopo la laurea ho fatto als, trauma, ecofast, suture per essere appetibile a un colloquio per un pronto soccorso. E così fu. Ad oggi ho solo in curriculum esperienze di ps ed automedica. Poi mi sono specializzato con un master in medicina delle catastrofi, e mi sono infine arruolato nei sottufficiali reparto sanità militare. Tutto ciò in 2 anni dalla laurea. In Italia se sai cosa vuoi trovi molto.
TI confermo che adesso, nel 2024, la situazione è proprio un grandissimo schifo!
Ciao Irene, non sono un'infermiera ma vivo a Londra ed avendo avuto un po' a che fare con il servizio sanitario nazionale inglese ultimamente il tuo video mi ha incuriosito. La mia esperienza fino a questo momento e' stata positiva o comunque non peggiore rispetto a quella italiana. Sono rimasta un po' perplessa nell' apprendere che ti hanno presa a lavorare con un inglese di base, in un ambiente come l'ospedale (immagino stressante e dove la gestione dell'emergenza e' la norma o quasi) neanche la carenza di personale dovrebbe portare a fare questo tipo di scelte. Sono Italiana anche io per cui capisco che la lingua all'inizio sia uno scoglio , non mi immagino pero' come per un ruolo delicato come il vostro la lingua non sia un must have. Credi che la tua esperienza sarebbe stata diversa se avessi masticato meglio l' inglese?
Ti rispondo subito dicendo NO. Il problema nel mio caso non era la lingua ma l’indecenza dell’ospedale.
Sono pienamente d’accordo con te con quello che dici, l’unica cosa è che personalmente avendo diversi anni di esperienza in ospedale comunque lavoravo sodo e soprattutto riuscivo a farlo in autonomia..tanto è vero che comunque le mie colleghe erano sempre ben felici di condividere il turno con me.
Se però non hai un buon inglese e nemmeno l’esperienza allora in quel caso a mio avviso diventa pericoloso fare questo lavoro.
Purtroppo io ero praticamente l’unica nuova assunta con esperienza e ti assicuro che questo succede nella maggior parte degli ospedale di londra
@@irene.vaticano capisco, grazie. Probabilmente fin'ora Sono Stata fortunata o magari dipende dall' ospedale. Leggendo tra I commenti ho visto a quale ospedale ti riferisci e per fortuna non e' IL Mio XD .( Sono Al kings college ). In ogni caso in bocca Al lupo per tutto , mi ha fatto piacere scoprire IL canale 😊
Dove lavori?Intendo quale ospedale.Io ho lavorato al Royal Brompton per 2 anni ed è un signor ospedale (lo consiglierei a tutti),mi sono trovato molto bene.Se non fosse stato che l'ospedale era a South Kensington sarei rimasto lì.Ora vivo a Southampton perchè Londra non è una città per me.
Purtroppo portoghesi (soprattutto) e spagnoli ghettizzano molto nel senso che stanno tantissimo tra di loro,parlano portoghese e se proprio devono in inglese
Ciao Irene, Adesso dopo Brexit sai come Uno può venire a lavorare in inghilterra?
mi spiace ma non saprei..non sono più li ormai
Ah e un'altra domanda, dalla tua esperienza, o anche solo per sentito dire, in quale regioni dell'UK la situazione è meno disastrosa di come la descrivi tu lì a Londra. Io ho degli amici che si sono trasferiti nell'Essex e me ne parlano malissimo, ospedali da evitare come la peste
+Sara D allora io purtroppo conosco solo infermieri che non si trovano bene purtroppo..l'unico è ol GOSH in centro Londra che è un'eccellenza
Ti consolo, io, mio marito e i miei amici italiani ci siamo trovati bene. Dopo 3 anni siamo tutti d'accordo che tornare in Italia sarebbe impossibile, anzi, alcuni del gruppo di italiani è tornato in Italia, ed ora si lamenta (ma va?) oppure pensa giá di ritornare in Inghilterra. Del resto, come tu stessa hai dimostrato, gli italiani tendono a lamentarsi di tutto, non sanno adattarsi: tu eri in Italia e non ti piaceva, sei venuta in Inghilterra e non ti è piaciuto, forse non è l'ospedale il problema, allora.
irene ladogtrainer a
Ei ciao! Il tuo video però ora mi ha incuriosito! In che ospedale sei? Grazie e in bocca al lupo per la tua maternità!
+Sara D ciao 😊 al st helier hospital
e l'agenzia con cui sei partita?
+Sara D quella poi scandalosa proprio..non mi ha aiutata in nulla
+irene ladogtrainer mi spiace! Ti ricordi mica il nome? Vorrei provare a mandare qualche application ad agenzie serie :/
+Sara D serie o non serie la verità è che l'unica cosa che fanno e farti l'Interview e dopo che l'hai passata passano i tuoi documenti all'ospedale..puoi in realtà mandare anche il curriculum all'ospedale che ti interessa
Fallo ora dopo 6 anni
Scusami ma, se ho capito bene, ci sono più contro che pro lavorare lì, hai mai pensato di tornare in Italia ? Mi viene spontaneo chiedertelo perchè quando non ci si trova bene, si torna indietro
Sisi sono tornata in Italia dopo 2 anni
la council tax è la tassa sulla casa non sui rifiuti
No non e la tassa sulla casa e la tassa sui pubblici servizi strade, polizia, spazzatura. Eccc
Questa e stata la mia esperienza come infermiere nel Regno Unito -->th-cam.com/video/fnUoaN9QNHE/w-d-xo.html
Mai pensato al privato?
13 ore al giorno quanti giorni a settimana?
3 o 4 giorni a settimana
Grazie del racconto.
Interessante e ridicolo a vedere medici fare prelievi e mettere ago cannule...
+tony trader grazie mille..comunque si ho visto cose abbastanza ridicole..antisepsi della cute non fatta o fatta con il presidio sbagliato, laccio emostatico lasciato così a lungo da collassare qualunque vena, posizione del paziente scomoda etc etc..che tristezza
Sarebbe ancora più triste se tutto ciò passasse inosservato da chi dovrebbe controllare la qualità del nostro lavoro , cosa che distingue un professionista da un generico.
Quanti pazienti segui? E in altri reparti?
Dagli 8 ai 10 pazienti.. In altri reparti, ad esclusione delle terapie intensive, è lo stesso
Perché sei andata a Londra ?
+Giulia Giulietta scusa se rispondo con 3 settimane di ritardo ma vedo solo ora il commento..non so come mi sia sfuggito! Comunque avevo deciso di trasferirmi per fare una nuova esperienza e avevo letto cose stupende sul sistema inglese, sul fatto che si possa fare carriera, che l'infermiere è più indipendente..insomma una serie di cose che nel mio caso si sono rivelate vere a metà