Gian Maurizio Fercioni - IL PRIMO TATUATORE IN ITALIA | Spazio Penombre Ep.6
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- เผยแพร่เมื่อ 7 พ.ย. 2024
- Sesto Ospite: GIANMAURIZIO FERCIONI
Negli anni ‘80 il tatuaggio in Italia era ancora un fenomeno marginale, spesso associato a contesti poco rispettabili.
E’ Gianmaurizio Fercioni a incominciare a trasformare questa percezione, elevando il tatuaggio a forma d’arte.
Il suo studio alla fine degli anni ’80 diventa un punto di riferimento per artisti, musicisti e personalità del jet-set milanese.
I suoi tatuaggi sono caratterizzati da un mix eclettico di stili, influenzati dalle culture tribali , iconografie religiose e all’arte contemporanea.
I suoi tatuaggi non sono solo incisioni decorative ma rappresentano simboli di ribellione o di appartenenza e quasi sempre raccontano storie di trasformazione personale.
#intervista #tattooartist
Fercioni patrimonio Italiano ❤🙏
Ho fatto il mio primo tatuaggio da lui nel 1987,finito il tatuaggio ho passato tutto il pomeriggio a parlare con lui di questo meraviglioso mondo pieno di aneddoti mitici…..
Questo canale merita di crescere, contenuti molto interessanti!
Grazie Federico!
Henk Schiffmacher(Hanky Panky) mi tatuó un drago nel 1991 ad Amsterdam
Il nonno che vorremmo tutti. 🖤
2 tatuaggi, gli unici, fatti da lui.
1993, Milano. Dopo due anni di militaere in Polizia, diventavo effettivo e lavorando in borghese decidevo di "SEGNARE IN MODO INDELEBILE" quel momento. Non mi intendevo di tatuatori. Chiesi in giro ad amici. Il tatuaggio doveva essere perfetto, costasse quello che costasse, non potevo rischiare dato che lo volli fare sul polso. Mi fecero solo 2 nomi: SPADACCINI E FERCIONI. Mi pare di ricordare che per qualche tempo abbiano lavorato insieme. I DUE MAESTRI. Spadaccini in corso di porta Vittoria a Milano, aveva meno fila di attesa e andai da lui. Scelsi un draghetto, da fare appunto sul polso. Lo sto guardando ora, son passati 30 anni, si vedono ancora bene gli artigli nonostante misuri 4 cm. 200 mila lire nel 91. 4 cm. Monocolore. 200 mila lire investite benissimo.
Piccolo aneddoto: negli anni incontrai in un ristorante Spadaccini, lo salutai e ovviamente andammo sul discorso del suo tatuaggio che aveva perso un po' di colore....."Semmai lo ribattiamo" gli dissi.......NO. MAI. IO NON RIBATTO I MIEI TATUAGGI. DEVE VEDERSI IL TEMPO VISSUTO. Ora mi godo Fercioni che negli anni ho scoperto essere un mito come persona. Ma, ripeto, 1991, a Milano, Spadaccini e Fercioni era la stessa garanzia. Grazie Spazio Penombre
MINO SPADACCINI PRIMO TATTOO STUDIO
th-cam.com/video/ozFdMuR7pkE/w-d-xo.html
Puntuale come sempre! Bellissime testimonianze Alessandro!
Canale spettacolare complimenti
Personaggi scelti ad hoc
Dopo Ciccarelli aspetto prima o poi un intervista al Barone 😅 canale splendido comunque per me che vengo da fuori Milano scoprire e sentire questi personaggi della Milano che fu ❤ spero non finiscano mai le vostre interviste. Grazie
Grazie Marcello! Stiamo cercando di raccontare tutte le sfaccettature di Milano in quegli anni. Il buon Nino ha rappresentato in maniera più che soddisfacente il mondo ultras di quegli anni. Oggi esce un’altra puntata, non perdertela!
@@SpazioPenombre assolutamente le aspetto sempre con trepidazione
Più che il Barone per questo tipo di interviste sarebbe meglio Roberto Bertoglio
Canale stupendo
Davvero altro che tutti quei canali con podcast del cazzo
CULTURA ❤
🔥 grandi
Sempre contenuti top
L' ho incontrato una volta a cena in un ristorante all'isola del Giglio, un secolo fa
Ho visto diverse interviste di Fercioni e di Spadacini, ma davvero non si riesce a capire chi è stato il primo 😂, entrambi dicono che sono stati i primi , non che la cosa cambi qualcosa sulla stima che nutro per loro ma non si capisce davvero , lo dico solo per curiosità, sono anche amici tra l’altro
Di anno in anno i partecipanti alla mega rissa aumentano costantemente 😂
Io ne ho uno nel collo "la nave fantasma Baychimo" la mia nave del cuore ❤️ in centro petto ho dedicato a lei un ancora con pergamena con scritta Baychimo ...giorni fa' l'ho fatta nella scapola sinistra...una vera ossessione...io sono il suo portavoce.... chissà in vita precedente un suo marinaio🤔⚓... brindo a lei 🍺🍻
Lui è il Maestro,gli piace essere chiamato così…fidati!suo primo studio era di fianco alla chiesa di San Carpofaro…
Il signor fercioni tatua ancora?
Giugno 1988 3 tatuaggi da lui...
Italian Subculture.
L'eleganza del vestire e dei modi del sior Fercioni mi ha ricordato in qualche modo quella di Vittorio Feltri (tolto il personaggio irriverente ed esplosivo che spesso interpreta in TV e nei talk) a parer mio sarebbe interessante un intervista al Direttorissimo!
Con la giusta ricetta questo canale tirerebbe fuori un Feltri mai visto prima in un intervista. Piu' intimo sicuramente...
Spero che questo avvenga perche' sarei il primo spettatore e sostenitore (quale gia' sono).
Ps: Avendo vissuto questi ultimi 6 anni a Milano, sono tuttavia appena tornato a vivere dove sono cresciuto da ragazzino, ovvero in Costa Azzurra. E attraverso il vostro canale, le vostre interviste e i personaggi della Milano di una volta. Sto rivivendo momenti, luoghi, storie che mi fanno sentire vicino alla mia Bene Amata Milano.
Grazie di cuore quindi e vi prego andate avanti con questi contenuti.
Bellissimo spunto! Lo terremo in considerazione per le future puntate!
Questo canale è la vera alternativa a tutti quei podcast del cazzo
Obrigado!
Chi sei per giudicare? Scolarizzati.
@@semperoccultus sti cazzi
Maleducato e ignorante. Vergognati e porta rispetto. Non ti meriti le opportunità di TH-cam, cafone.
Voglio dire la mia su chi non ha tatuaggi... per carità ci sono molte persone Buone...ma di loro non mi fido...chi non si tatua anche se ama il tatuaggio non vuole compromettersi contro i benpensanti contro la società cosiddetta normale contro il sistema che descrive il tatuato un deviato contro corrente ...io ci sto' dentro amo il tattoo la mia libertà mentale e astrale 💪
Sempre in direzione ostinata e contraria… non ho tatuaggi e vedendo la massa che si disegna di tutto sulla pelle senza un significato, senza un motivo, mi sento più contro il sistema io piuttosto di chi è tatuato
Io mi sono tatuato nei primi anni ottanta essere tatuato era vita combattuta dalla mentalità ottusa dei benpensanti non come ora...ONORE A ENRICO GAMBINI...R.I.P. GRANDE BIKER... I SUOI TATTOO SULLA MIA PELLE LI PORTO CON ONORE E PROFONDO RISPETTO!!!🖤
La tua chiusura mentale. E il problema. Non gli altri.