Ep.27 | L'artigiano del tatuaggio | Stizzo, tatuatore

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  • เผยแพร่เมื่อ 7 พ.ย. 2024

ความคิดเห็น • 8

  • @wrathchild.78ironmaidenbas14
    @wrathchild.78ironmaidenbas14 6 หลายเดือนก่อน +2

    Tatuatore e mi permetto di chiamare "collega" che stimo sopra a tutti. Parole sante Stizzo, parole sante.

  • @alessandrodipierro6447
    @alessandrodipierro6447 7 หลายเดือนก่อน +2

    Puntata spettacolare!

  • @noflyzoneband
    @noflyzoneband 2 หลายเดือนก่อน

    Fercioni, stizzo e Pitran the best in town

  • @stevelm2212
    @stevelm2212 7 หลายเดือนก่อน +1

  • @Jhonny15512
    @Jhonny15512 4 หลายเดือนก่อน

    Tanta bella filosofia😂😂😂ma poi i tatuatori a Milano???? Tatuano tutto e tutti, nessuno si lascia scappare "il cliente" e poi i tatuatori sono i primi ad avere l'etica sotto i piedi........tatuano faccia, mani e collo senza problemi poi vai a spiegare quando stai facendo un colloquio che hai sul collo il veliero tradicional con le vele old school e sti kazzi......... e poi vengono scartati , visto che in Italia i tauaggi mano collo viso sono visti malissimo. Distinti saluti❤

  • @blackbox9641
    @blackbox9641 7 หลายเดือนก่อน

    sandonation oldskuul

  • @alexbax5084
    @alexbax5084 4 หลายเดือนก่อน

    Il mondo del tatuaggio non esiste più, ormai è solo business.
    Ci sono più pseudo tatuatori che funghi.
    Per non parlare dell' ipocrisia e invidia che gira tra "colleghi" ci si butta m...a addosso vicendevolmente.
    Vogliamo parlare dei tatuatori malati di Starismo? Si sentono "Dive" ingiustificabilmente, l'umiltà quella vera non sanno dov'è di casa.
    Vi dò una News: si può essere grandi tatuatori senza vendersi al mainstream ma ovviamente dirlo è a dir poco demodé.
    Saluti

    • @deadendkido
      @deadendkido 3 หลายเดือนก่อน

      Il tatuaggio contemporaneo è sempre stato business. Lo dico da fondatore di due studi di tatuaggio. Alla fine bellissima l’integrità, la cultura (che ci deve essere) e l’artisticità, ma in fondo al mese vincono i numeri. E’ una fase di transizione, gestita malissimo dal Governo italiano, più incline a fare i numeri con gli attestati, piuttosto che almeno parzialmente proteggere le vecchie generazioni di tatuatori…che ovviamente, e qui sono d’accordo con te, hanno fatto i divi e se la sono tirata perdendo di vista il goal primario (fare bei tatuaggi ed educare la clientela), schifando le nuove generazioni che hanno lasciato allo sbando senza educarli sul mestiere e su i suoi valori per supponenza che per invidia. C’è anche da dire che se sono diventati divi e grazie a chi li ha fatti diventare tali, perchè prima del 97 erano considerati dei mezzi delinquenti. Sono però anche coloro che negli ultimi 15 anni hanno mantenuto pressoché gli stessi prezzi. E non credo che tu paghi bollette, benzina e spesa come 15 anni fa. Saluti