Un discorso questo che mi pare poggi su un intrico così fitto tra credenza e conoscenza che nessuno dei due è mai in grado di sbrogliarne la matassa: laddove uno cerca di mostrare un presunto fatto vero e reale ( che è in realtà un'interpretazione) l'altro da quel fatto rinvia a una credenza ( quella della fede), creando così un discorso confuso, stratificato, per niente chiarificante, anzi opaco per quanto a tratti narrativamente interessante. Un punto ( tra i tanti) su cui credenza e conoscenza si intersecano dando l'impressione di spiegare qualcosa, di dipanare una situazione o un segno, è ogni qual volta, ora Augias ora Vannini, trattano Maria ora come una essere vivente del passato, reale e concreto, ora come entità. Il passaggio da uno stato all'altro è così repentino e involontario che nemmeno loro se ne accorgono, creando appunto l'impressione che si stia parlando di un oggetto chiaro e distinto mentre invece ciò che stanno plasmando è una materia fluida che non ha inizio né fine. Così mi sembra.
Hai perfettamente ragione, tanto più che storicamente Maria è una figura mitologica, accettata solo dai credenti; nel vangelo di Marco, il più recente, quando la generazione che assistette ai fatti di Gesù era ancora vivente, Maria e gli altri fratelli di Gesù, furono ripudiati da costui il quale asserì che il rapporto di sangue era meno importante di quello spirituale! Poi, nei secoli, Maria fu rappresentata con la mitologia a tutti nota! Newton asseriva che una falsità, reiterata nel tempo, diventa una realtà per i più! In realtà il mito di Maria divenne rilevante, dopo il 321 dell'Era Volgare quando Costantino (storicamente un vero brigante) stabilì che il cristianesimo fosse religione di stato; i cristiani, da perseguitati, divennero persecutori ma poiché i pagani lamentavano il fatto che nelle loro deità vi fossero anche donne, ecco che fu valorizzato il mito di Maria, Vergine e Madre di Dio! Così vanno le cose in questo mondo! Questo in estrema sintesi poiché non è questo il sito di fare trattati!
Puzza tutto di compasso e squadra
Augias?
I quali non mi risulta che puzzino… Sicuramente c’è di peggio, no?
@@danielamisuriChiocciola vabbè
Il mio mitoooooo!
❤❤
Un discorso questo che mi pare poggi su un intrico così fitto tra credenza e conoscenza che nessuno dei due è mai in grado di sbrogliarne la matassa: laddove uno cerca di mostrare un presunto fatto vero e reale ( che è in realtà un'interpretazione) l'altro da quel fatto rinvia a una credenza ( quella della fede), creando così un discorso confuso, stratificato, per niente chiarificante, anzi opaco per quanto a tratti narrativamente interessante. Un punto ( tra i tanti) su cui credenza e conoscenza si intersecano dando l'impressione di spiegare qualcosa, di dipanare una situazione o un segno, è ogni qual volta, ora Augias ora Vannini, trattano Maria ora come una essere vivente del passato, reale e concreto, ora come entità. Il passaggio da uno stato all'altro è così repentino e involontario che nemmeno loro se ne accorgono, creando appunto l'impressione che si stia parlando di un oggetto chiaro e distinto mentre invece ciò che stanno plasmando è una materia fluida che non ha inizio né fine. Così mi sembra.
Io amo moltissimo l'opera di Michelangelo "La Pietà". Rispecchia tutto il dolore di una mamma per un figlio
Hai perfettamente ragione, tanto più che storicamente Maria è una figura mitologica, accettata solo dai credenti; nel vangelo di Marco, il più recente, quando la generazione che assistette ai fatti di Gesù era ancora vivente, Maria e gli altri fratelli di Gesù, furono ripudiati da costui il quale asserì che il rapporto di sangue era meno importante di quello spirituale! Poi, nei secoli, Maria fu rappresentata con la mitologia a tutti nota! Newton asseriva che una falsità, reiterata nel tempo, diventa una realtà per i più! In realtà il mito di Maria divenne rilevante, dopo il 321 dell'Era Volgare quando Costantino (storicamente un vero brigante) stabilì che il cristianesimo fosse religione di stato; i cristiani, da perseguitati, divennero persecutori ma poiché i pagani lamentavano il fatto che nelle loro deità vi fossero anche donne, ecco che fu valorizzato il mito di Maria, Vergine e Madre di Dio! Così vanno le cose in questo mondo! Questo in estrema sintesi poiché non è questo il sito di fare trattati!
@@ClubMetafisicoquale pietà? C'è ne sono parecchie. Poi figlio non figlia.....
Ma cosa si aspettava, Signor Magnani? La rivelazione della Verità?
Vannini non esaustivo, vago e direi risposte banali.Augias convincente x ciò che riguarda il suo pensiero
Vannini for president, Augias for vescovo!
Scherzo ma … averne!
È evidente! Come il sorgere del sole.
Nestorio era un eretico
Anche Giordano Bruno, bruciato. Il primo che mi viene in mente.
@@danielamisuriChiocciola vabbè
E chi non lo è?
La logica della realta' contro l' invenzione di un mito 😏
Credi che sia un mito
@@ClubMetafisico
Tutte le religioni e soprattutto il clero che ci sgobba da sempre…se segui Augias avresti dovuto capirlo 🤷🏻♂️
Tutte le generazioni mi chiameranno Beata . Si commenta da sola.
è una critica alla figura di Maria oppure al libro di Augias