Venezia delle nevi. Terza parte

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  • เผยแพร่เมื่อ 8 ก.ย. 2024
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    #veneziadellenevi

ความคิดเห็น • 5

  • @stefanogeepoca537
    @stefanogeepoca537 9 หลายเดือนก่อน +1

    Bravo Gigi bellissima discesa ciao 🚴👏💪

    • @GiGiMTB
      @GiGiMTB  9 หลายเดือนก่อน

      Grazie

  • @maurocigana705
    @maurocigana705 9 หลายเดือนก่อน +1

    Purtroppo quella discesa è in uno stato di degrado totale. La soluzione "tecnica" utilizzata per il fondo non è stata una scelta azzeccata (attenzione non è una critica, ma una constatazione), dove già era pericolosa (in discesa) appena aperta, in quanto permetteva di salire [con eBike] a molti escursionisti in modo molto agevole, ma poi in discesa i vari scoli per l'acqua piovana erano un bel problema se non si aveva un minimo di esperienza, ora con tutto quel ghiaino e con i solchi fatti dalle piogge, lo è ancora di più. L'unica soluzione è quella di asfaltare, se si vuole lasciarla in buono stato per gli anni futuri. Non è semplice neppure la manutenzione ordinaria, in quanto è come un cane con tanti padroni (regione, provincia, comune): prima o poi muore di fame. E' un vero peccato perché è una ciclopedonale fantastica, dove per forza di cose macchine non ne passano (a differenza della salita da Mezzomonte verso la dorsale), e da un punto di vista ciclistico non ha pendenze assurde...

    • @GiGiMTB
      @GiGiMTB  9 หลายเดือนก่อน +1

      Penso che non ci sia migliore descrizione di quella fatta da te. Purtroppo vista la natura dei vari tipi di idrologia, morfologia, rocce, vegetazione, oltre che di gestione territoriale, si difficile la gestione e la manutenzione di un luogo cosi stupendo e iconico, oltre al costo. Basti vedere le condizioni in cui versa tutt'ora la strada del santuario fino la Bornas, la quale nonostante i problemi geologici è nettamente meno problematica della Venezia delle nevi. Spero si trovi il modo di mantenerla in buone condizioni e magari realizzare un fondo stradale più resistente e usare un asfalto migliore. Qualcuno ha detto che si tratta di asfalto "ecologico", ma se questo "ecologico" si disfa ogni 3 anni e viene disperso nell'ambiente per tutto il vallone e San Tomè, allora forse è meglio un solido e rubusto asfalto da montagna che possa durare almeno 10 anni, e poi rimuoverlo e sostituirlo in sicurezza.

    • @maurocigana705
      @maurocigana705 9 หลายเดือนก่อน +2

      @@GiGiMTB bravo, mi hai tolto l'esempio di bocca, con la salita in Bornas: la salita è percorribile e, a parte la zona della frana dove per cadere nel dirupo devi avere un tasso alcolico molto alto, senza tante problematiche di manutenzione del fondo. L'unico suo problema è che "sfocia" nella strada Aviano/Piancavallo dove il livello di demenza di qualche automobilista è decisamente troppo alto. Ad ogni modo permette di arrivare anche quella salita a dei trail sopra l'Ornedo molto interessanti, ma purtroppo "non ti porta in cima". Comunque sono d'accordo, se la VdN fosse stata già pensata con il fondo di asfalto, si sarebbero risparmiate decine di migliaia di euro che giocoforza saranno da investire, oltre ad un risparmio ecologico. Vabbè, speriamo che il detto Errare humanum est, perseverare autem diabolicum, non si debba applicare...