Si sente che il Cuore di Dana è Felice con Swami e, attraverso i Canti Devozionali, Gli esprime tutto il suo Amore e Devozione !!! Dolcissima Anima, ha saputo Mettersi in Cammino con il nostro Swami....🤗♥️🙏
Questi racconti di Dana mettono in evidenza come l'essere umano quando si trova al cospetto di una divinità o comunque in un ambientazione spirituale/religiosa, diventi subito serio, mostrando una castrata compostezza, per evitare quello che è (a torto) blasfemo: sorrisi, sguardi, movimenti.... Esattamente come quando nel medioevo la chiesa obbligò a dipingere e rappresentare Gesù e tutte le divinità serie, senza mai un sorriso, quasi punitori di chi si sarebbe azzardato a ridere, scherzare, fare battute, danzare, cantare con ritmo o divertirsi. La storia si ripete, ma mano male che Swami ha sempre cercato di cancellare questi aspetti. Un giorno a Puttaparthi venne una persona che raccontò come Swami avesse incoraggiato i musicisti dei bhajan a suonare con più ritmo e allegria. Infatti alcuni suonano e cantano come se gli fosse morto il gatto. Quanto lo capii in questo suo insegnamento.
Quando canta i bhajan si sente tutto il suo amore per Swami, in ogni singola nota. Una testimonianza meravigliosa
Immensa Dana Gillespie ❤
Grazie mille Cristina per il doppiaggio
Si sente che il Cuore di Dana è Felice con Swami e, attraverso i Canti Devozionali, Gli esprime tutto il suo Amore e Devozione !!!
Dolcissima Anima, ha saputo Mettersi in Cammino con il nostro Swami....🤗♥️🙏
Si cristina grazie per questo seva ci sentiamo più felici....più vicino a Swami ❤ così ne ascoltiamo uno dietro l'altro di video ....
Grazie.
Meravigliosa testimonianza 😍 non sentire la mancanza del Suo corpo fisico ma vederlo in tutto e tutti e amare anche i nemici. Grazie.
Questi racconti di Dana mettono in evidenza come l'essere umano quando si trova al cospetto di una divinità o comunque in un ambientazione spirituale/religiosa, diventi subito serio, mostrando una castrata compostezza, per evitare quello che è (a torto) blasfemo: sorrisi, sguardi, movimenti.... Esattamente come quando nel medioevo la chiesa obbligò a dipingere e rappresentare Gesù e tutte le divinità serie, senza mai un sorriso, quasi punitori di chi si sarebbe azzardato a ridere, scherzare, fare battute, danzare, cantare con ritmo o divertirsi. La storia si ripete, ma mano male che Swami ha sempre cercato di cancellare questi aspetti. Un giorno a Puttaparthi venne una persona che raccontò come Swami avesse incoraggiato i musicisti dei bhajan a suonare con più ritmo e allegria. Infatti alcuni suonano e cantano come se gli fosse morto il gatto.
Quanto lo capii in questo suo insegnamento.
Condivido Lorenzo.