OMAGGIO A LAMEZIA Marcia di :Tommaso COLLOCA. - FANFARA DEL 12° BTG. CARABINIERI SICILIA

OMAGGIO A LAMEZIA . Marcia di Tommaso COLLOCA.
LA FANFARA DEL 12° BATTAGLIONE CARABINIERI "SICILIA" diretta dal Maresciallo Capo Paolo Mario SENA.
LAMEZIA TERME 07 dicembre 2009.
LA FANFARA DEL 12° BATTAGLIONE CARABINIERI SICILIA diretta dal Maresciallo Capo Paolo Mario SENA 07 dicembre 2009 Lamezia Terme.
OMAGGIO A LAMEZIA è una Marcia-Inno composta dal Maestro Tommaso Colloca nel 1989 in occasione della visita del Generale di Corpo d'Armata dell'Arma dei Carabinieri Felice Scanzo concittadino di Lamezia Terme che visitò la propria città accompagnato dalla Banda dell'Arma che eseguì la Marcia Omaggio a Lamezia su Corso Numistrano .
In occasione del centenario dalla nascita del Maestro Tommaso Colloca celebre esecutore calabrese di Flicornino Sopranino Mib, la Fanfara eseguì un concerto in sua memoria con la presenza straordinaria in qualità di solista del Maestro Luogotenente Santino Torre della Banda dell 'Arma dei Carabinieri. La prestigiosa presenza del Lgt. Santino Torre fu possibile grazie ad una inedita e straordinaria autorizzazione del Comando Generale .La la Fanfara ricorda con piacere quel bellissimo concerto e ringrazia ancora il Maestro Santino Torre per il prestigioso onore ricevuto e per aver condiviso un momento di alta arte musicale che ha segnato indelebilmente la propria storia.
Chi era il Maestro Tommaso Colloca?
Dopo l'intitolazione della via dedicata al musicista Tommaso Colloca a Savutano, in una traversa di via Coschi nel quartiere dedicato agli artisti, in serata al Teatro Umberto c'è stato il convegno in onore del centenario dalla sua nascita.
A raccontare aneddoti sulla vita del musicista sono stati oltre che il nipote Tommaso Colloca anche il giornalista Giuseppe Passafaro di Borgia, che ha conosciuto personalmente il musicista. Passafaro attraverso un racconto appassionato di ciò che accadeva ai tempi di Colloca ha descritto la vita goliardica delle bande ma anche la grande tecnica, sensibilità e umiltà di un uomo che pur in condizioni di grande disagio ha saputo portare avanti con grande professionalità la banda di Nicastro.
Chi era Tommaso Colloca lo spiega il nipote, avvocato lametino che porta lo stesso nome del nonno: «Come musicista ha portato alto il nome della Calabria su tutto il territorio nazionale, come solista nelle principali bande pugliesi. Si è formato nella scuola di musica dei professori Edoardo Caputo e Sebastiano Guzzi ed è stato il migliore allievo. Le sue qualità erano talmente alte che è stato scoperto dai più grandi maestri pugliesi del secolo scorso come Ernesto e Gennaro Abate, ma anche da Franco Alfano colui al quale venne affidata la conclusione della "Turandot" di Puccini, dopo la morte del grande compositore».
Ancora l'erede di Colloca: «Mio nonno veniva considerato la Maria Callas delle bande musicali, uno dei pochi in grado di cantare con lo strumento flicorno sopranino. Voce di soprano trasportata dalla voce umana nello strumento ad ottone. Acclamato solista su tutto il territorio nazionale aveva il sogno di ricostruire il complesso bandistico a Nicastro che nel 1953 venne formato e la cui direzione fu affidata a mio nonno. Ha insegnato musica a centinaia di ragazzi».
Un allievo di Colloca, Ninì Teocoli, oggi docente all'Istituto tecnico geometra cittadino, presente al convegno, così descrive la figura del musicista: «Dall'età di 11 anni sono stato suo allievo. Conosceva benissimo tutti gli strumenti musicali. Ha dato dignità e professionalità a tanta gente. Per i concerti estivi si preparava in primavera. È stato il più grande sponsorizzatore calabrese della musica di quei tempi. Suonava il flicorno sopranino alla perfezione e scriveva le partiture a mano libera in maniera esatta».
Un mito della musica celebrato dopo cent'anni da tutta la città con diversi incontri, l'intitolazione di una strada e addirittura un concerto bandistico della mitica Fanfara dei carabinieri che nella musica italiana costituisce un'istituzione. Tutti segni che da questa città confinata in Calabria possono maturare talenti di fama nazionale anche nella musica.