Personalmente quasi sempre mi ritrovo ad attaccare alle 9 di mattina e staccare alle 13:00, per poi eventualmente finire gli argomenti lasciati in sospeso durante il pomeriggio, con il cervello dolorante. Non ho la capacità di studio per rileggere il libro 3 volte prima della fine delle lezioni, seppure l'università fosse la mia ragione di vita il mio cervello collasserebbe su se stesso tempo 2 giorni. Per quanto mi riguarda dipende tutto dagli obbiettivi e dalle possibilità di ciascuno, chiedetevi se la media del 30 alla triennale sia essenziale per il vostro curriculum, poi scegliete se dannarvi l'anima a questo punto
Andrea un po’ in tutta Italia fra la comunità studentesca sei conosciuto come un classico esempio di studente modello,la tua premiazione alla Ca Foscari in piazza San Marco cui in molti hanno potuto assistere anche online, lo evidenzia, mi complimento per i tuoi risultati, e credo che un po’ a tutti faccia piacere avere in patria studenti brillanti, che sono dei grandi porta bandiera nei luoghi dove sceglieranno di operare, tuttavia essendo del campo, possiamo anche far passare non solo il messaggio del riuscire ad essere studenti top, sappiamo bene che non tutti hanno sia le opportunità per incontrare partner adeguati, è motivati nel seguire analoghi percorsi impegnativi con altrettanti meno facoltosi di loro come viene precisato nel video, sia le possibilità economiche per poter prendere ripetizioni assidue con personale altrettanto competente, e sia magari in alcuni casi la capacità di memorizzare qualsiasi cosa alla perfezione per raggiungere quel fatidico risultato, l’errore purtroppo sta sempre dietro l’angolo, e spesso per non incorrere in tempistiche molto più lunghe per il conseguimento del titolo e tassazione significativa a carico degli studenti e delle loro rispettive famiglie non sempre di classe sociale abbiente, ci si trova a raggiungere ed accettare dei compromessi, fra un voto più basso, una media rispettivamente più bassa, ed ulteriori tentativi che possono ipoteticamente far aumentare la stessa, con conseguente ipotetici fallimenti e quindi ulteriore tassazione da dover sostenere, per un voto ed una media che non sono sinonimi di successo nel mondo del lavoro reale. Ho colleghi che svolgono ruoli di tutto rispetto in notevoli contesti aziendali, anche in terre straniere, e dove sono usciti con percorsi di studi alla portata di chiunque, anche con medie basse, quindi si può anche sfatare questo mito, che un voto basso ti crea problemi per poter trovare lavoro. Possiamo far passare anche il messaggio che studiare con partner simili, o che si ha l’opportunità di incontrare, talvolta si riesce anche a superare ostacoli impegnativi, che magari da soli non si sarebbero riusciti a superare, prendiamo il buono di ogni cosa, poiché anche da ciò che non viene menzionato nel video c’è del buono, per far emergere una futura figura professionale, negli Ospedali dove ci si va a curare e come in tantissimi altri luoghi, non si entra per media, certo gli studenti modello sono sempre esistiti è sempre esisteranno, ma molto spesso siamo stati presi in cura da personale che non ne conosciamo minimamente il suo percorso Accademico, ma siamo stati curati ugualmente. Di sicuro vi saranno studenti a cui il tuo caso potrà interessare, ma nella platea enorme di studenti iscritti nelle Uni italiane, cui molto probabilmente alcuni di essi vedranno questo video, forse non rientrerà nei loro principali obiettivi raggiungibili, il paese necessità di figure professionali, nelle Banche, come nelle società di consulenza, nelle libere professioni come negli Ospedali, facciamo passare anche questo messaggio, che anche se non si è perfetti un ruolo con un titolo in tasca lo si trova, e sono le statistiche delle esigenze del mercato del lavoro che lo indicano. In ogni caso le tue indicazioni sullo studiare per obiettivi e non per tempo prestabilito, senz’altro trovano un ampio consenso, ed è un bene che lo hai portato all’attenzione.
Verissimo il fatto che esista una differenza abissale tra il superare l'esame e il conoscere la materia. Un sacco di miei compagni di corso non la hanno ancora colta. Magari si trovano a studiare tutto il libro, quando poi il prof ha esplicitamente detto cosa vuole sapere. (e non lo fanno di certo perché vogliono approfondire la materia)
Infatti questo certifica che la maggior parte delle persone che si iscrivono all'università può laurearsi tranquillamente senza aver capito un tubo di cosa ha fatto, ma solo perché ha imparato a fare gli esercizi in modo meccanico. Ovviamente tutto ciò non funziona nelle facoltà STEM.
Te riuscivi quindi a leggere tutti i libri del corso più volte entro la fine delle lezioni oppure solo uno/due corsi? Come facevi a seguire anche le altre attività extrascolastiche (es: junior enterprise)? Sarebbe interessante un video su come ti organizzavi in triennale. Grazie in anticipo :)
Io ho abbandonato l'università e facevo altro, non business. Ma la mia domanda ( pura curiosità ) è : come fai a studiare così tanto se devi andare a lezione ? Non hai frequenza obbligatoria quindi
Nel precedente video avevi detto che una parte del tuo metodo era quella di riassumere i vari capitoli al pc per poi integrarli con diversi materiali. Una volta fatto ciò come ti approcciavi, ripetevi ad alta voce, creavi schemi/flashcard o nulla di tutto ciò?
è diverso, solitamente all'estero hai esami meno difficili ma ritmi di studio più serrati con assignment settimanali di tutte le materie. magari faccio un video sul confronto se ti puo interessare!
Personalmente quasi sempre mi ritrovo ad attaccare alle 9 di mattina e staccare alle 13:00, per poi eventualmente finire gli argomenti lasciati in sospeso durante il pomeriggio, con il cervello dolorante. Non ho la capacità di studio per rileggere il libro 3 volte prima della fine delle lezioni, seppure l'università fosse la mia ragione di vita il mio cervello collasserebbe su se stesso tempo 2 giorni. Per quanto mi riguarda dipende tutto dagli obbiettivi e dalle possibilità di ciascuno, chiedetevi se la media del 30 alla triennale sia essenziale per il vostro curriculum, poi scegliete se dannarvi l'anima a questo punto
Andrea un po’ in tutta Italia fra la comunità studentesca sei conosciuto come un classico esempio di studente modello,la tua premiazione alla Ca Foscari in piazza San Marco cui in molti hanno potuto assistere anche online, lo evidenzia, mi complimento per i tuoi risultati, e credo che un po’ a tutti faccia piacere avere in patria studenti brillanti, che sono dei grandi porta bandiera nei luoghi dove sceglieranno di operare, tuttavia essendo del campo, possiamo anche far passare non solo il messaggio del riuscire ad essere studenti top, sappiamo bene che non tutti hanno sia le opportunità per incontrare partner adeguati, è motivati nel seguire analoghi percorsi impegnativi con altrettanti meno facoltosi di loro come viene precisato nel video, sia le possibilità economiche per poter prendere ripetizioni assidue con personale altrettanto competente, e sia magari in alcuni casi la capacità di memorizzare qualsiasi cosa alla perfezione per raggiungere quel fatidico risultato, l’errore purtroppo sta sempre dietro l’angolo, e spesso per non incorrere in tempistiche molto più lunghe per il conseguimento del titolo e tassazione significativa a carico degli studenti e delle loro rispettive famiglie non sempre di classe sociale abbiente, ci si trova a raggiungere ed accettare dei compromessi, fra un voto più basso, una media rispettivamente più bassa, ed ulteriori tentativi che possono ipoteticamente far aumentare la stessa, con conseguente ipotetici fallimenti e quindi ulteriore tassazione da dover sostenere, per un voto ed una media che non sono sinonimi di successo nel mondo del lavoro reale.
Ho colleghi che svolgono ruoli di tutto rispetto in notevoli contesti aziendali, anche in terre straniere, e dove sono usciti con percorsi di studi alla portata di chiunque, anche con medie basse, quindi si può anche sfatare questo mito, che un voto basso ti crea problemi per poter trovare lavoro.
Possiamo far passare anche il messaggio che studiare con partner simili, o che si ha l’opportunità di incontrare, talvolta si riesce anche a superare ostacoli impegnativi, che magari da soli non si sarebbero riusciti a superare, prendiamo il buono di ogni cosa, poiché anche da ciò che non viene menzionato nel video c’è del buono, per far emergere una futura figura professionale, negli Ospedali dove ci si va a curare e come in tantissimi altri luoghi, non si entra per media, certo gli studenti modello sono sempre esistiti è sempre esisteranno, ma molto spesso siamo stati presi in cura da personale che non ne conosciamo minimamente il suo percorso Accademico, ma siamo stati curati ugualmente.
Di sicuro vi saranno studenti a cui il tuo caso potrà interessare, ma nella platea enorme di studenti iscritti nelle Uni italiane, cui molto probabilmente alcuni di essi vedranno questo video, forse non rientrerà nei loro principali obiettivi raggiungibili, il paese necessità di figure professionali, nelle Banche, come nelle società di consulenza, nelle libere professioni come negli Ospedali, facciamo passare anche questo messaggio, che anche se non si è perfetti un ruolo con un titolo in tasca lo si trova, e sono le statistiche delle esigenze del mercato del lavoro che lo indicano.
In ogni caso le tue indicazioni sullo studiare per obiettivi e non per tempo prestabilito, senz’altro trovano un ampio consenso, ed è un bene che lo hai portato all’attenzione.
Verissimo il fatto che esista una differenza abissale tra il superare l'esame e il conoscere la materia. Un sacco di miei compagni di corso non la hanno ancora colta. Magari si trovano a studiare tutto il libro, quando poi il prof ha esplicitamente detto cosa vuole sapere. (e non lo fanno di certo perché vogliono approfondire la materia)
Infatti questo certifica che la maggior parte delle persone che si iscrivono all'università può laurearsi tranquillamente senza aver capito un tubo di cosa ha fatto, ma solo perché ha imparato a fare gli esercizi in modo meccanico. Ovviamente tutto ciò non funziona nelle facoltà STEM.
Te riuscivi quindi a leggere tutti i libri del corso più volte entro la fine delle lezioni oppure solo uno/due corsi? Come facevi a seguire anche le altre attività extrascolastiche (es: junior enterprise)? Sarebbe interessante un video su come ti organizzavi in triennale. Grazie in anticipo :)
Giornate da 48h in pratica
Farò un video sull'organizzazione del tempo e la produttività se vi interessa!
@@andrea_zanonsi
@@andrea_zanonfocus e time management, evitare la procrastinazione e le distrazioni
@@andrea_zanonme lo sono perso o lo hai già portato? Sarebbe interessante
eh ma non mi puoi droppare queste info a 15 giorni dal pre appello, si scherza andre sei al top
eheh meglio tardi che mai!
Andrea è il GOAT dell'imprenditoria giovanile italiana 🇮🇹
Grazie BomDia, ma c'è ancora mooolto lavoro da fare ahah l'importante è puntare sempre piu in alto
@@andrea_zanon pienamente d'accordo 😉💪🏻
Grande Andre! Video molto interessante!
grazie mille dani :)
Grazie mille 🙏
prego ale!
grazie x i consigli
Utilissimo grazie
Io ho abbandonato l'università e facevo altro, non business.
Ma la mia domanda ( pura curiosità ) è : come fai a studiare così tanto se devi andare a lezione ? Non hai frequenza obbligatoria quindi
Potresti fare un video su come fare cover letter per magistrale
Nel precedente video avevi detto che una parte del tuo metodo era quella di riassumere i vari capitoli al pc per poi integrarli con diversi materiali. Una volta fatto ciò come ti approcciavi, ripetevi ad alta voce, creavi schemi/flashcard o nulla di tutto ciò?
microfono?
Ma per avere media del 30 puoi prendere anche qualche 29 e compensarlo con i 30L?
Ciao Andrea, bel video, volevo chiederti una cosa, quali criteri hanno usato a HSG per assegnare le destinazioni exchange? grazie mille
Andrea tu stai facendo la magistrale?
Sono al 2 anno di un master :)
Pensi che in Italia il carico di studio sia il più alto in Europa? O hai esperienze di altri paesi europei simili a noi?
Dipende da università, ma in generale è molto più alto che nella maggior parte del resto di Europa
è diverso, solitamente all'estero hai esami meno difficili ma ritmi di studio più serrati con assignment settimanali di tutte le materie. magari faccio un video sul confronto se ti puo interessare!
Questo ha l'università privata pagata dal papi e parla
fatto ca' foscari, università pubblica a venezia