Caro Nico, era tanto che non ci sentivamo.....devo ringraziarti ogni volta per la tua gentilezza e simpatia. Ti "spoilero" il prossimo video più intenso di questo, dal titolo " straparlo di fotografia"....forse mi cancellerai😄😄 un abbraccio. Ti aspetto anche lì
Buongiorno Luca, molto bello questo racconto sull'errore che ognuno di noi può fare facendo una fotografia. Durante il racconto ognuno di noi immaginerà la scena in modi diversi, questo tuo incontro è stato molto particolare e unico. Anche se non è stato fissato bene sulla pellicola, abbiamo questo dono di poterlo fissare nella mente, che non è poco. Ti faccio gli auguri di Buon Natale! Alla prossima...!
hai ragione, anche se nel tempo un pò sbiadisce, la mente è la miglior macchina fotografica che ci sia. Auguro anche te ed alla tua famiglia un ottimo passaggio nelle feste più "allegre" dell'anno con un abbraccio affettuoso.
La fortuna che non era un servizio commissionato, il rammarico è più aver perso "adesso" una immagine originale ed inedita di un pezzo di storia. PS: sempre prenderla con filosofia, sapendo di avercela messa tutta.🖐️😄 Passa delle buone festo Cesare, anche non scrivo da tempo, sei sempre sulla mia Homepage e ti ascolto. Un abbraccio.
Bel racconto. Grazie per averlo condiviso. Comprendo il disappunto😁. Mi è capitato diverse volte, per la fretta del momento imperdibile, per poca lucidità/concentrazione ecc. Io, la pellicola non l'ho abbandonata se non per solo tre anni, per dedicarmi e concentrarmi ad imparare il digitale ma poi sentivo la mancanza. Adesso, in questi casi, ci rimedio con una sottoesposizione di uno/ due stop e sviluppo il rullino con stand o semi stand e un sviluppatore adeguato. Cosi riesco salvare capra e cavoli. Aumenta un po' la grana ma FP4 e HP5 sono molto elastici alla spinta. Ho esposto qualche tempo fa una Ilford HP5 (400 iso) dove ho proprio cercato i limiti e ho fatto il rullino tra 200 e 1600 iso ed il risultato: sviluppo semi-stand e tutti scatti perfetti e usabili. E poi le reflex come la FE2, come la mia FM2 e la gran parte delle altre marche, possono indurre delle vibrazioni con tempi relativamente lenti. (battuta dello specchio). C'é una eccezione però. Per portare in modo sicuro lo scatto a mano libera c'é la F4s. Quando uscì me la sognavo di notte. Costava un botto! Due decenni dopo ho trovato una in perfetto stato per una frazione del prezzo di allora e non ho pensato due volte. Pesa un pochino più della D3 ma il peso è come uno stabilizzatore. E poi questo otturatore! Unico sul pianeta. Molto complesso dal punto di vista costruttivo ma assai affidabile, purtroppo mai più riproposto da Nikon. È come scattare con una Leica, a parte il peso.. Sono riuscito a scattare col 105mm scendendo ad 1/8 sec. senza mosso a mano libera, appoggiandomi solo con una spalla. Incredibile. Soggetto fermo naturalmente. Oggi, se mi porto la camera digitale mi porto anche una analogica. Ho l'imbarazzo della scelta tra le Nikone (grazie alla compatibilità delle ottiche che uso sia sulle digitali, sia analogiche), Olympus, o medio formato che sono in genere le folding di 70-100 anni fa ma ottime e tascabili. La Mamiya RB67 invece ha lo zaino dedicato e quando la prendo su ha sempre l'esclusiva. Alla fine cerco il più possibile la calma, la riflessione, di rallentare insomma, la previsualizzazione, la misurazione delle luci col sistema zonale, quasi un rito meditativo soprattutto quando sono nella natura e dove e quando posso col treppiedi. Però, una volta, quando imparai da mio padre la fotografia c'era anche la regola del F16. E per anni era il mio unico metodo per l'esposizione. Piuttosto affidabile se non si sbagliano i conti.😊Ma col tempo diventa anche intuitivo. Buona luce.
buongiorno Michael e grazie di aver commentato. Concordo con tutti i tuoi pensieri, anche se io vivo in una dimensione diversa, dovuta ai tempi del lavoro e dei miei committenti. Oltre a consegnare al meglio e velocemente i miei lavori per soddisfare la fretta sempre più incalzante della gente, ho abbandonato da anni la pellicola ed anzi, sono in continua evoluzione dovuto al fatto che il digitale ha aperto nuovi mondi e continua ogni settimana ad evolvere (sempre che si stia evolvendo). Quando arriverà l'ora della pensione e quindi del rilassamento, mi dedicherò con tutta calma a fare quello che mi piace, tralasciando tecnologie e tecniche anche inutili, che invece per lavoro devo usare. Goditi la fotografia che preferisci e divertiti, la fotografia fa bene al cuore.
Ciao Luca, davvero un racconto particolare e molto interessante. Io sbagliai la mia prima volta ad un matrimonio il lancio del riso, dimenticando di modificare le impostazioni della macchina uscito dalla chiesa… stavo imparando… Ora è un momento che non sbaglio più. Come programma di recupero di foto sfocate o mosse direi REMINI WEB che è un portento ma si concentra sui volti, il resto lo rimette a fuoco solo in parte. È sempre un piacere ascoltarti, un abbraccio. Eugenio G.
La prima volta ci sta tutta 😄😄, l'importante cercare di sbagliare meno possibile. Siamo umani per fortuna ed esiste un margine di errore...speriamo sempre se proprio deve succedere, in foto non importanti. Buone feste caro Eugenio📸✌️
Molto più modestamente a me è capitata una cosa simile di cui ancora mi mordo le mani (anche se ho ancora lo scatto originale su cui potrei tentare di lavorarci però). Gironzolavo per Kyoto, quartiere di Gion. Sera, brutto tempo con pioggia intermittente. All’improvviso vedo uscire da una piccola porta laterale una geisha accompagnata da una persona. Preso dall’emozione (le geisha sono come le farfalle, bellissime, sfuggevoli e silenziose) tiro fuori la mia compattina (all’epoca avevo solo quella ahimè). Neppure il tempo di fare uno scatto in modalità automatica ed era già sparita. Risultato foto mossa e ampiamente sotto esposta. Ora però mi hai fatto venire voglia di tentare di recuperarla almeno un minimo eh eh eh
Buonasera Roberto, un peccato che non ricapita tutti i we😄, ma perchè non tentare di rimediare?? Si si. Magari c'è la fai e se viene, starai solo al punto di prima....non mollare e fammi sapere come va. Buone feste caro Roberto🖐️😄
Caro Luca, é sempre un piacere ascoltare le tue narrazioni. Io invece ho un ricordo al contrario. Una foto scattata di nascosto al mio caro nonno paterno , lui non voleva essere fotografato. In analogico, a casa, poca luce, per la fretta è riuscita male, mossa. In un video di un fotografo famoso disse che lui le foto riuscite male le cestinava sempre, io gli scrissi che in alcuni casi è meglio avere una foto mossa che nulla, e feci l'esempio di mio nonno. Non lo convinsi, anzi mi rispose in modo sgarbato! Ebbene, con lo stesso programna che hai citato tu, sono riuscito a distanza di oltre 50 anni a fare rivivere quella foto e ho fatto contenti i miei cugini in ricordo del nonno. Mi sono dilungato e mi scuso per questo, è approfitto per ricambiare gli auguri per le prossine festività.
Ciao Marino, no, ma quale "dilungato troppo", la storia è bella e mi hai confermato l'idiozia di aver gettato via quel fotogramma, confermandomi che si poteva sicuramente salvare. PS: nelle situazioni importanti o irripetibili, prima si scatta e poi si chiede con gentilezza il permesso. Sono curioso di sapere chi è il fotografo che ti ha risposto male. Grazie, storia molto divertente🖐️
Ciao Luca, altra simpatica chiacchierata. E' così che definisco molti tuoi video perchè ogni volta ho la sensazione come di stare a parlare tra amici. Ti ringrazio di averci fatto partecipi di una tua occasione mancata, non capitava tutti i giorni di ritrovarsi a tu per tu con Lady D. A me un giorno è successo, dopo che avevo riposto la fotocamera nella borsa, dopo che l'avevo messa nel portabagagli, salgo in auto e parto, dopo un centinaio di metri chi vedo sul marciapiede in compagnia di un'altra persona? Vasco Rossi!! Dopo una decina di metri era già salito in auto. 🙆🤦e va beh, pace! Certo non siamo ai livelli di Lady D però ci sono rimasto un pò maluccio. Comunque approfitto per farti gli auguri di un sereno Natale e di un felice 2025 a te e alla tua famiglia. Ciao ciao!
Caro Gianfranco, se tu percepisci i miei video in questo modo, vuol dire che sei in perfetta sintonia con me. Naturalmente ne sono felicissimo. Troppe foto abbiamo perso e forse troppe ne perderemo ancora, ma noi continueremo a scattare perchè ci piace😄😄😄. Un abbraccio a te ed i tuoi cari e divertitevi in queste feste. 🖐️😜
Ti ringrazio Luca. Beh si in effetti non è stata questa l'unica occasione in cui ho perso una foto, magari fosse stato così. Però in compenso è come dici tu, mi piace troppo tenere la fotocamera in mano. Vorrei poterlo fare tutti i giorni, purtroppo la vita mi ha portato a scegliere un altro mestiere e scattare foto l'ho rilegato nei piccoli ritagli di tempo. Ah se potessi tornare indietro quanti sbagli eviterei. Comunque ogni volta che esco di casa con la fotocamera e sento il suo click mi sento rilassato, sto in un mondo tutto mio dove nessuno, o quasi, può entrare. Forse questo potrà sembrare un pò esagerato ma questo è. Ti rinnovo gli auguri e ci si ritrova in un tuo prossimo video. Un abbraccio Luca, ciao ciao!
Quando scattavo a pellicola avevo imparato ad usare il 400 asa e a volte anche l'800. Le foto facevano schifo lo stesso ma almeno avevo qualche possibilità in più di giocare con i tempi e la profondità di campo.
Si anche io, nelle ultime generazioni la neopan fuji bn ed anche a colori erano belle ( gradevoli). In questa vacanza non avevo dato peso, pensavo ad altro ed ho pagato pegno.
Avvincente, considerando il fascino del personaggio e il triste epilogo. Foto sbagliate o perdute? Non ci faccio caso fanno parte del gioco, potrei anche cancellarle tutte non sarebbe una grande perdita :)
Ciao Luca, bellissimo racconto! Grazie per averlo condiviso con noi...la fotografia è un racconto e ogni volta con le tue storie ce lo ricordi. Grazie
Caro Nico, era tanto che non ci sentivamo.....devo ringraziarti ogni volta per la tua gentilezza e simpatia.
Ti "spoilero" il prossimo video più intenso di questo, dal titolo " straparlo di fotografia"....forse mi cancellerai😄😄 un abbraccio. Ti aspetto anche lì
@@lucariccioni oggi ho un attimo di respiro e mi sto recuperando i video... sono in arretrato! non vedo l'ora del prossimo.. il titolo promette bene!
Complimenti, buona giornata.
Grazie Stefano, anche a te🖐️😄
Buongiorno Luca, molto bello questo racconto sull'errore che ognuno di noi può fare facendo una fotografia. Durante il racconto ognuno di noi immaginerà la scena in modi diversi, questo tuo incontro è stato molto particolare e unico. Anche se non è stato fissato bene sulla pellicola, abbiamo questo dono di poterlo fissare nella mente, che non è poco. Ti faccio gli auguri di Buon Natale! Alla prossima...!
hai ragione, anche se nel tempo un pò sbiadisce, la mente è la miglior macchina fotografica che ci sia. Auguro anche te ed alla tua famiglia un ottimo passaggio nelle feste più "allegre" dell'anno con un abbraccio affettuoso.
Bellissima storia Luca, quando capitano queste cose ti mangi le mani. L'importante è prenderla bene :D
La fortuna che non era un servizio commissionato, il rammarico è più aver perso "adesso" una immagine originale ed inedita di un pezzo di storia.
PS: sempre prenderla con filosofia, sapendo di avercela messa tutta.🖐️😄 Passa delle buone festo Cesare, anche non scrivo da tempo, sei sempre sulla mia Homepage e ti ascolto. Un abbraccio.
🤗🤗🤗
Bel racconto. Grazie per averlo condiviso. Comprendo il disappunto😁. Mi è capitato diverse volte, per la fretta del momento imperdibile, per poca lucidità/concentrazione ecc. Io, la pellicola non l'ho abbandonata se non per solo tre anni, per dedicarmi e concentrarmi ad imparare il digitale ma poi sentivo la mancanza. Adesso, in questi casi, ci rimedio con una sottoesposizione di uno/ due stop e sviluppo il rullino con stand o semi stand e un sviluppatore adeguato. Cosi riesco salvare capra e cavoli. Aumenta un po' la grana ma FP4 e HP5 sono molto elastici alla spinta. Ho esposto qualche tempo fa una Ilford HP5 (400 iso) dove ho proprio cercato i limiti e ho fatto il rullino tra 200 e 1600 iso ed il risultato: sviluppo semi-stand e tutti scatti perfetti e usabili. E poi le reflex come la FE2, come la mia FM2 e la gran parte delle altre marche, possono indurre delle vibrazioni con tempi relativamente lenti. (battuta dello specchio). C'é una eccezione però. Per portare in modo sicuro lo scatto a mano libera c'é la F4s. Quando uscì me la sognavo di notte. Costava un botto! Due decenni dopo ho trovato una in perfetto stato per una frazione del prezzo di allora e non ho pensato due volte. Pesa un pochino più della D3 ma il peso è come uno stabilizzatore. E poi questo otturatore! Unico sul pianeta. Molto complesso dal punto di vista costruttivo ma assai affidabile, purtroppo mai più riproposto da Nikon. È come scattare con una Leica, a parte il peso.. Sono riuscito a scattare col 105mm scendendo ad 1/8 sec. senza mosso a mano libera, appoggiandomi solo con una spalla. Incredibile. Soggetto fermo naturalmente. Oggi, se mi porto la camera digitale mi porto anche una analogica. Ho l'imbarazzo della scelta tra le Nikone (grazie alla compatibilità delle ottiche che uso sia sulle digitali, sia analogiche), Olympus, o medio formato che sono in genere le folding di 70-100 anni fa ma ottime e tascabili. La Mamiya RB67 invece ha lo zaino dedicato e quando la prendo su ha sempre l'esclusiva. Alla fine cerco il più possibile la calma, la riflessione, di rallentare insomma, la previsualizzazione, la misurazione delle luci col sistema zonale, quasi un rito meditativo soprattutto quando sono nella natura e dove e quando posso col treppiedi. Però, una volta, quando imparai da mio padre la fotografia c'era anche la regola del F16. E per anni era il mio unico metodo per l'esposizione. Piuttosto affidabile se non si sbagliano i conti.😊Ma col tempo diventa anche intuitivo. Buona luce.
buongiorno Michael e grazie di aver commentato. Concordo con tutti i tuoi pensieri, anche se io vivo in una dimensione diversa, dovuta ai tempi del lavoro e dei miei committenti. Oltre a consegnare al meglio e velocemente i miei lavori per soddisfare la fretta sempre più incalzante della gente, ho abbandonato da anni la pellicola ed anzi, sono in continua evoluzione dovuto al fatto che il digitale ha aperto nuovi mondi e continua ogni settimana ad evolvere (sempre che si stia evolvendo).
Quando arriverà l'ora della pensione e quindi del rilassamento, mi dedicherò con tutta calma a fare quello che mi piace, tralasciando tecnologie e tecniche anche inutili, che invece per lavoro devo usare.
Goditi la fotografia che preferisci e divertiti, la fotografia fa bene al cuore.
Sempre un piacere ascoltarla
Buonasera Loredana, è un grande piacere sentirselo dire😄. Diamoci tu
Ciao Luca, bell'aneddoto e ben raccontato 😊
Grazie amico caro, oggi ero di buon umore😄😄 anche questa è fotografia. Passa delle buone feste se non ci sentiamo✌️
Ciao Luca, davvero un racconto particolare e molto interessante. Io sbagliai la mia prima volta ad un matrimonio il lancio del riso, dimenticando di modificare le impostazioni della macchina uscito dalla chiesa… stavo imparando… Ora è un momento che non sbaglio più. Come programma di recupero di foto sfocate o mosse direi REMINI WEB che è un portento ma si concentra sui volti, il resto lo rimette a fuoco solo in parte. È sempre un piacere ascoltarti, un abbraccio. Eugenio G.
La prima volta ci sta tutta 😄😄, l'importante cercare di sbagliare meno possibile. Siamo umani per fortuna ed esiste un margine di errore...speriamo sempre se proprio deve succedere, in foto non importanti. Buone feste caro Eugenio📸✌️
@@lucariccioni Buone Feste a te caro Luca 😉📷🎀📸🎁🎍✨
Molto più modestamente a me è capitata una cosa simile di cui ancora mi mordo le mani (anche se ho ancora lo scatto originale su cui potrei tentare di lavorarci però). Gironzolavo per Kyoto, quartiere di Gion. Sera, brutto tempo con pioggia intermittente. All’improvviso vedo uscire da una piccola porta laterale una geisha accompagnata da una persona. Preso dall’emozione (le geisha sono come le farfalle, bellissime, sfuggevoli e silenziose) tiro fuori la mia compattina (all’epoca avevo solo quella ahimè). Neppure il tempo di fare uno scatto in modalità automatica ed era già sparita. Risultato foto mossa e ampiamente sotto esposta. Ora però mi hai fatto venire voglia di tentare di recuperarla almeno un minimo eh eh eh
Buonasera Roberto, un peccato che non ricapita tutti i we😄, ma perchè non tentare di rimediare?? Si si. Magari c'è la fai e se viene, starai solo al punto di prima....non mollare e fammi sapere come va. Buone feste caro Roberto🖐️😄
@ certamente, in queste feste proverò a fare qualche tentativo. Grazie mille e buone feste anche a te
Caro Luca, é sempre un piacere ascoltare le tue narrazioni. Io invece ho un ricordo al contrario. Una foto scattata di nascosto al mio caro nonno paterno , lui non voleva essere fotografato. In analogico, a casa, poca luce, per la fretta è riuscita male, mossa. In un video di un fotografo famoso disse che lui le foto riuscite male le cestinava sempre, io gli scrissi che in alcuni casi è meglio avere una foto mossa che nulla, e feci l'esempio di mio nonno. Non lo convinsi, anzi mi rispose in modo sgarbato! Ebbene, con lo stesso programna che hai citato tu, sono riuscito a distanza di oltre 50 anni a fare rivivere quella foto e ho fatto contenti i miei cugini in ricordo del nonno. Mi sono dilungato e mi scuso per questo, è approfitto per ricambiare gli auguri per le prossine festività.
Ciao Marino, no, ma quale "dilungato troppo", la storia è bella e mi hai confermato l'idiozia di aver gettato via quel fotogramma, confermandomi che si poteva sicuramente salvare.
PS: nelle situazioni importanti o irripetibili, prima si scatta e poi si chiede con gentilezza il permesso. Sono curioso di sapere chi è il fotografo che ti ha risposto male.
Grazie, storia molto divertente🖐️
Ciao Luca, altra simpatica chiacchierata. E' così che definisco molti tuoi video perchè ogni volta ho la sensazione come di stare a parlare tra amici. Ti ringrazio di averci fatto partecipi di una tua occasione mancata, non capitava tutti i giorni di ritrovarsi a tu per tu con Lady D. A me un giorno è successo, dopo che avevo riposto la fotocamera nella borsa, dopo che l'avevo messa nel portabagagli, salgo in auto e parto, dopo un centinaio di metri chi vedo sul marciapiede in compagnia di un'altra persona? Vasco Rossi!! Dopo una decina di metri era già salito in auto. 🙆🤦e va beh, pace! Certo non siamo ai livelli di Lady D però ci sono rimasto un pò maluccio. Comunque approfitto per farti gli auguri di un sereno Natale e di un felice 2025 a te e alla tua famiglia. Ciao ciao!
Caro Gianfranco, se tu percepisci i miei video in questo modo, vuol dire che sei in perfetta sintonia con me. Naturalmente ne sono felicissimo. Troppe foto abbiamo perso e forse troppe ne perderemo ancora, ma noi continueremo a scattare perchè ci piace😄😄😄. Un abbraccio a te ed i tuoi cari e divertitevi in queste feste. 🖐️😜
Ti ringrazio Luca. Beh si in effetti non è stata questa l'unica occasione in cui ho perso una foto, magari fosse stato così. Però in compenso è come dici tu, mi piace troppo tenere la fotocamera in mano. Vorrei poterlo fare tutti i giorni, purtroppo la vita mi ha portato a scegliere un altro mestiere e scattare foto l'ho rilegato nei piccoli ritagli di tempo. Ah se potessi tornare indietro quanti sbagli eviterei. Comunque ogni volta che esco di casa con la fotocamera e sento il suo click mi sento rilassato, sto in un mondo tutto mio dove nessuno, o quasi, può entrare. Forse questo potrà sembrare un pò esagerato ma questo è. Ti rinnovo gli auguri e ci si ritrova in un tuo prossimo video. Un abbraccio Luca, ciao ciao!
Quando scattavo a pellicola avevo imparato ad usare il 400 asa e a volte anche l'800. Le foto facevano schifo lo stesso ma almeno avevo qualche possibilità in più di giocare con i tempi e la profondità di campo.
Si anche io, nelle ultime generazioni la neopan fuji bn ed anche a colori erano belle ( gradevoli). In questa vacanza non avevo dato peso, pensavo ad altro ed ho pagato pegno.
Avvincente, considerando il fascino del personaggio e il triste epilogo. Foto sbagliate o perdute? Non ci faccio caso fanno parte del gioco, potrei anche cancellarle tutte non sarebbe una grande perdita :)
Beh magari solo il fatto di averci messo energie.....no, torniamo anche quelle brutte,riviste dopo tempo, danno un altra sensazione spesso
Si, un'altra immagine non avrebbe avuto lo stesso valore
Pure io ho iniziato con una practica
ciao Antonio