La tua chiarezza è una scintilla che accende e accenderà .....sarà il seme per la rinascita dell'umanità . Grazie con tutto il mio cuore caro Mauro . Grazie per le tue fatiche .
Lo studio dell'ego è al centro del bellissimo lavoro di Mauro Scardovelli ma ci tengo a consigliare a tutti coloro che ne fossero interessati il libro di Sartre "La Trascendenza dell'Ego" , libro di grande potenza che mi ha aiutato nei miei progressi. P.S. Grazie Mauro.
scusa, per curiosità: quali sono i tuoi progressi? Perché se mi dici che il progresso è l'abbandono dell'ego mi sembra che tu ti stia semplicemente ingannando. Ogni progresso è un progresso dell'ego e l'ultimo, quello più lusinghiero è proprio il suo abbandono. Una mera illusione. Non metto però il carro davanti ai buoi: non conosco i tuoi progressi.
Questo è in linea totalmente con gli studi che ho fatto nella scuola di Gnosi: l'ego và estirpato da noi. Cosa tutt'altro che semplice, soprattutto per quanto concerne la sfera della sessualità. Attraverso un lento, laborioso e faticoso lavoro interiore, la verticalità, io l'ho fatto, non totalmente ancora, ma mi ha portato ad una grande evoluzione della Coscienza e sempre più nell'annullamento dei bisogni e del desiderio, sempre più senza ambizioni. Ne ero convinto e praticavo, ma ultimamente, dopo anni ed anni, mi sono sorti dei dubbi profondi. Tremendi! Questa estate una stella cadente ha attraversato il cielo e, per l'abitudine di esprimere un desiderio che si realizzi, mi son ritrovato a non avere proprio nulla da esprimere… Tutto andava bene così come era, accettando qualsiasi cosa che l'universo mi destinasse, questo in me ma anche per tutti (accettazione). Mi intestardii e volli concretizzarlo, ed espressi: "voglio avere una relazione di profondo amore, e spero con la donna che ho accanto ora in questo momento" . Mi trovavo nel cammino di S.Francesco. La cosa si concretizzò. Alla mia serenità che possedevo, arrivai alla felicità. Tutto era perfetto, grandi sincronicità, una favola vera e propria, una favola sacra! Ma proprio questa mancanza di ego mi ha portato a perdere quest'amore di coppia, venendo dopo tempo definito da lei, un essere umano profondo e bello ma con una vita fatta di niente… Mi ha lasciato. Questo mi ha profondamente scosso e fatto mettere in discussione il tutto. L'ho persa, e per me era un qualcosa di prezioso, potevo finalmente condividere la gioia della vita (io non lo vivevo come un completamento, ma una relazione illuminata, finalmente una!.) Ora sono in profonda crisi interiore. Mi avverto come un vegetale, senza più desiderio, e da solo. Ho perso la fede che avevo in questo percorso spirituale… Eliminando completamente l'ego non diveniamo esseri inutili e vuoti, più simili alle amebe che agli esseri umani? Son confuso, gradirei risposte :(
Dovresti riflettere sulle tue mancanze interiori che ti portano a ricercare una figura che completi questo tuo percorso, se tu fossi già pieno di te non soffriresti così. Almeno non per tanto tempo; è comunque una sofferenza, ma se ti rendi conto del fatto che se tu AMI davvero, non cerchi o pretendi di essere ricambiato, allora nell'istante in cui farai tuo questo pensiero, ti renderai conto che per tanto tempo hai "amato nella concezione sbagliata". Rifletti sul perché cerchi di essere ricambiato, e sul perché stai male se non c'è una presenza in più nella tua vita. Anche io ci sto riflettendo tanto per questo te lo dico. Goditi questo percorso perché è la cosa più bella che possa esserci, inoltre ricordati che il percorso è già dentro di te, devi solo trovarlo. Pace!
Da persona forse terra terra... molto incasinata con una vita che se ne fossi capace e vincessi la vergogna per un paio di cose e non avessi paura di "sputtanare" altre persone, anche familiari ecc ecc capisco forse condivido i tuoi dubbi. Le teorie x qnto meravigliose rimangono teorie distanti dalla concretezza e complessità reale del quotidiano frutto di grande varietà nella storia individuale che ha certe eredità e certe esperienze e la mappa per quanto accurata non è mai il territorio sempre poi che non abbiamo preso una mappa sbagliata. Mi pare una mezza furbata talvolta questo azzerare i desideri i bisogni fare gli eremiti... Forse è se non più altrettanto dura stare nella bolgia sporcarsi compromettersi ferirsi e questo mito dello stare bene prima soli è abbastanza un mito moderno borghese intellettuale o forse solo per illuminati che si auto elevano. Se come effetto ha diminuire la quantità di esseri umani inquinatori inconsapevoli e stronzi ok ma non credo sia così. Anche perché intanto che noi cerchiamo di elevarci illuminarci bastarci equilibrarci maturare gli altri figliano e certi terrificanti figli ce li troviamo e se siamo anche tutti uno di loro dobbiamo occuparci a meno di andare tutti in convento in foreste sempre che l orda di poveri disperati confusi magari violenti ecc non arrivi anche lì 😉 e non possiamo obbligarli a fare i nostri percorsi (che consideriamo i migliori ma chissà se lo sono, in assoluto e/o per loro) o fare al posto loro. Siamo anche animali e deboli e sbagliamo ed è giusto ascoltare e cercare di soddisfare i nostri bisogni e desideri. Senza desideri siamo innaturali e morti probabilmente o almeno lontani da noi stessi dal nostro vero autentico vivo me. E poi la vita è fatta anche di contraddizioni contrasti alti e bassi gioie e dolori, dualità, motore x cercare e orientarci verso il bene bello buono giusto. Bella l armonia. Cmq ti auguro di trovare una compagna migliore per te e tu di migliorarti. Forse eri troppo preso da te stesso dal tuo cammino che non ti eri accorto che lei non camminava più accanto a te con te ma andava per le sue. Io non ti colpevolizzerei né ti caricherei di troppe responsabilità. Però... Che tosta e moderna la tipa... Io non mollo mai nessuno... Ahimè?!? In bocca al lupo!
Mi permetto di dare il mio modesto contributo. Penso che l'ego non abbandoni mai le persone. Non può essere estirpato ma solo ridimensionato a favore della nostra parte animica. Oggi ti senti così solo perché esso ha preso il sopravvento. Forza. Riprendi il tuo cammino spirituale. Il solo a ridarti vigore.
Ciao karps, io credo che spesso si confonda l'ego con il desiderio (del tutto sano secondo me) di vivere una buona relazione di coppia. Io credo che quello che ti sta succedendo sia del tutto umano e naturale....la sofferenza per la fine di una relazione non è ego è un dolore naturale...chissà che questa storia non abbia proprio la funzione di insegnarti questo....è solo un ipotesi e una mia opinione naturalmente! Un abbraccio e in bocca al lupo €☺
Ciao. Secondo me sei guarito. Anche io ci sono cascato e ho vissuto molto miseramente. A che scopo vuoi estirpare il tuo ego? Per diventare santo? Perfetto? Migliore? E non è forse questa l'ambizione egoica più grande!? Poi ti sei accorto che nonostante anni di controllo del comportamento, dei pensieri, della spontaneità, non sei riuscito a reprimere il tuo io. Questo dovrebbe farti riflettere sul valore di tutte quelle pratiche che in sostanza sono delle vere e proprie aberrazioni. Non c'è niente di spirituale nella spiritualità, è solo un discorso culturale. Certo, eliminando l'ego si diventa amebe, e mentre gli altri, seppur con qualche contraddizione, fanno una vita di soddisfazione, tu rimani nel cantuccio a delirare, a soffrire perché ti privi del desiderio, ma bada bene: senza desiderio sei morto! Credo che sia spiritualmente molto più onesto ammettere di desiderare, anche sessualmente una donna, che affermare di non volerla affatto. La cultura ha creato questa situazione nevrotica, da un lato ti spinge a desiderare, affermarti, avere ambizioni, dall'altro a rinunciare al tuo ego. Non c'è da meravigliarsi che tanta gente vada in crisi. Nel dubbio però c'è un solo modo: prendere una decisione e attenercisi. Se dopo anni di pratiche però vedi che il tuo io riemerge, allora devi mettere in discussione la validità (e onestà) di chi ti ha insegnato certe cose.
L'ego è sofferenza per via del pensiero edonico. Ci hanno addestrato a rincorrere il piacere immediato e pertanto il piacere comporta la sofferenza. Non esiste piacere senza sofferenza e viceversa.
Penso l'ego si possa paragonare anche al libero arbitrio di un bambino e di un cosiddetto adulto avvantaggiato dall'esperienza che paradossalmente tanti ne fanno cattivo uso.
at 1'55" è detto del bambino di ristretta visione ma è il contrario vedi da esperienza diretta e come spiega Jiddu Krishnamurti, prima di apprendere il linguaggio che è divisivo vediamo e percepiamo olisticamente (così secondo me anche le persone che perdono la capacità di esprimersi a parole o sono "dementi" la loro Coscienza si espande); Blessings e Grazie a ciascuno simultaneamente ovunque e sempre.
L'Ego è davvero speciale e Narciso bellissimo. Sono i nostri tesori ereditati dalla nascita. Solamente una cultura ( un virus :) ?) li teme, è la sola in tutto il pianeta, il virus cristiano, deformato e imposto nei secoli.
Scusate.. illuminatemi. In una relazione, se si sta con una persona che è tanto matura ma che ha questi lati di 6 mesi, 2, 8 anni.. ecc.. come si fa, se si è innamorati? Bisogna lasciarlo per forza o provare a dirglielo? Se glielo dici, scappano perché fai troppo "lo psicologo", se non glielo dici, soccombi tu.. considerando che siamo tutti abbastanza malatucci.. come si può uscirne? Inoltre: e se una persona è narcisista puo' guarire? (se si rende conto dei suoi "infantilismi e malattie"?
Mauro, inizialmente, secondo me, hai fatto un pò di pasticci su io ed ego, lasciando supporre che siano la stessa cosa. Cmq grazie per l'intenzione costante di rendere abbordabili le conoscenze complesse degli antichi, intrinsicamente eterne , universali, essendo il software sempre lo stesso, pur crescendo il database e le applicazioni
e cosa dovrebbero essere se non sinonimi? A parte il latino, a parte le raffinatezze lessicali che danno l'illusione di qualcosa di diverso, ma la buona sostanza è che comunque tu lo voglia chiamare si parla sempre di affermazione di te.
L ego è il libero arbitrio che Dio ci ha dato. L ha dato a tutti per poter scegliere di vivere anche senza di Lui. In sintesi senza l anima. Tutti abbiamo anche il pensiero dell Eternita ... Il prezzo della liberta di scegliere viene da Lui. Da soli è impossibile ascoltare l ' anima. 🎓 Ps.Ego e coscienza.. sono.anch essi il libero arbitrio.
Il Buddhismo ti ha imbhuddanito! Non condivido più questo genere di argomentazioni, in quanto un discorso così radicale (ego = malattia) non ha risolto nessun problema personale o interpersonale: al contrario ha limitato ulteriormente la capacità di azione di molte persone già in crisi. Gente non più capace di aggressività, di esprimere la propria opinione, di corteggiare una donna... ma allo stesso tempo con ambizioni. Bisogna essere disillusi su sé stessi: se nella vita si vuole ottenere qualcosa è necessario applicare una certa dose di ego (o Io, o Super-Io. Queste classificazioni complicano solo la questione in tecnicismi fittizi. Capiamo benissimo di cosa si parla). Il dramma, nevrotico, è che la gente vuole qualcosa, ma allo stesso tempo vorrebbe starsene in pace, elaborando pensieri di amore e pace, che comunque lusingano pur sempre un ego (ah! Come sono buono io che non ho un ego...). E così è anche per l'arte: l'eccellenza artistica è uno sfoggio di ego, di ambizione, di protagonismo. Come pensi di ottenere un certo risultato se non ti dai del potere? Se fossimo onesti fino in fondo dovremmo riconoscere che non ci permettiamo la sbruffonaggine, estensione coerente e completa al limite dell'ego, solo perché socialmente non è accettata.
Non mi è chiaro il punto, perché parlare del buddhismo in questi termini? La mente è piena di spazzatura, forse l'errore è proprio nel "volere qualcosa", mentre tu lo dai come assodato e parti da questo assioma senza metterlo in discussione. Ma volere cosa? E perché? Di che stai parlando? Ti infastidisce il buddhismo perché incrina le convinzioni accumulatrici delle persone? Le mie sono domande, conosco poco il buddhismo e quindi vorrei capire meglio il tuo punto. E ti chiedo anche: come fai a parlare per altri? Hai fatto un percorso importante che ti ha portato alla fine a rivedere le tue convinzioni; su quali basi gli altri dovrebbero aderire alle tue convinzioni di adesso e non a quelle del te di qualche anno fa? E comunque non ho mai sentito un meditante dire "come sono buono io che non ho un ego", perché nella meditazione i pensieri sono tutti allo stesso livello ossia bisogna diminuire l'attaccamento ad ogni pensiero: quelli negativi come quelli positivi, visto che noi non siamo i nostri pensieri.
Sono solo al minuto uno. Sono una signora nessuno ma che senza l ego saremmo liberi mi pare mistificazione, moda, astrazione pura. Anche lui ha sua funzione. Questione di equilibrio e misura e dargli il giusto posto, non troppo ma neanche troppo poco. non certo facile
È utopico estirparlo, ma sarebbe la salvezza per tutti ma nessuno è discorso a perderlo completamente quindi non ci conviene perderlo, lo dice il nostro istinto di sopravvivenza che non ci vuole vedere soccombere. Ma capire che essere egoisti , individualisti, porta alla sofferenza di sé e degli altri. Su questo non ci sono dubbi.
Sia inteso stimo profondamente scardovelli e il suo lavoro, ma non sono totalmente d'accordo... credo che l'eco sia una funzione della mente, uno strumento utile a risparmiare energia, i preconcetti che crea, anche nel valutare una porta al pari di un portone, penso abbiamo questa funzione, semplificare per non costringerci a valutare continuamente ogni cosa con grande dispendio di energie... é il pilota automatico che ci permette anche di distrarci senza sbattere contro un muro quando guidiamo l'auto ad esempio... il problema si crea quando si cresce in una società malata, dove i preconcetti sono specchio di questa società é soprattutto quando il sistema (ego) viene falsamente confuso con l'essere, cioè quando non sappiamo più capire dove finisce la macchina é dove iniziamo noi... quando viviamo solo con il pilota automatico inserito per il 99% della giornata... dire ego buono o cattivo é come dire denaro buono o cattivo, sono strumenti ed é il modo in cui li utilizziamo che ne definiscono i connotati. Il cancro più che l'ego é l'identificazione in esso... sospetto che la guarigione non sia altro che il comprendere che la coscienza é il centro, l'essenza del nostro essere, rimettendo all'ego il suo ruolo di funzione meccanica e li dove non funziona, semplicemente cambiare ciò che risulta sgradevole o guasto... ma se sei cronicamente identificato con il modello egoico, cambiare viene percepito come l'annichilimento di quelle caratteristiche che ci distinguono falsamente dagli altri... peccato che la coscienza é unica, il modello egoico invece omologato alla società ed impersonale...
Il processo causa-effetto è infantile? Secondo me questa affermazione è un po' una bestemmia. Ogni causa /effetto è interdipendente dal micro al macro ambiente quindi sia a un livello limitato che a livello universale ma comunque la faccenda della causa-effetto resta. È la ricerca che è una perdita di tempo una volta che hai compreso che è tutto perfetto nella dimensione in cui si trova.
Per ego si intende la.parte negativa che ce in noi. E' un po un istinto di sopravvivenza. Ascoltare l anima... Il prezzo di ascoltare l anima lo paga Dio per noi. E' Lui il remuneratore di chi lo cerca. L ' EGO E' IL LIBERO ARBITRIO ! CHE DIO CI HA DATO COME.SCELTA PER.CUI.POSSIAMO SCEGLIERE DI VIVERE SENZA DI LUI. IN SINTESI SENZA L ANIMA. 🎓 Ps. Da soli e' impossibile.
Non credo faccia confusione credo che come lo esplica lui sia molto semplice. Ego è comunque la nostra parte istintiva che dobbiamo cercare di gestire affinché non sia tossico per noi.
Che bravo....chiarissimo.....continui a diffondere questa saggezza divina a noi comuni mortali.....grazie maestro
La tua chiarezza è una scintilla che accende e accenderà .....sarà il seme per la rinascita dell'umanità . Grazie con tutto il mio cuore caro Mauro . Grazie per le tue fatiche .
Spiegare, con poche e semplici parole concetti profondi, mostra la grandezza di una persona. Grazie!!
“L’ego crede, si convince di ció che gli conviene”
Lo studio dell'ego è al centro del bellissimo lavoro di Mauro Scardovelli ma ci tengo a consigliare a tutti coloro che ne fossero interessati il libro di Sartre "La Trascendenza dell'Ego" , libro di grande potenza che mi ha aiutato nei miei progressi.
P.S.
Grazie Mauro.
Fantastico Sartre .
scusa, per curiosità: quali sono i tuoi progressi? Perché se mi dici che il progresso è l'abbandono dell'ego mi sembra che tu ti stia semplicemente ingannando. Ogni progresso è un progresso dell'ego e l'ultimo, quello più lusinghiero è proprio il suo abbandono. Una mera illusione. Non metto però il carro davanti ai buoi: non conosco i tuoi progressi.
Questo è in linea totalmente con gli studi che ho fatto nella scuola di Gnosi: l'ego và estirpato da noi. Cosa tutt'altro che semplice, soprattutto per quanto concerne la sfera della sessualità.
Attraverso un lento, laborioso e faticoso lavoro interiore, la verticalità, io l'ho fatto, non totalmente ancora, ma mi ha portato ad una grande evoluzione della Coscienza e sempre più nell'annullamento dei bisogni e del desiderio, sempre più senza ambizioni. Ne ero convinto e praticavo, ma ultimamente, dopo anni ed anni, mi sono sorti dei dubbi profondi. Tremendi!
Questa estate una stella cadente ha attraversato il cielo e, per l'abitudine di esprimere un desiderio che si realizzi, mi son ritrovato a non avere proprio nulla da esprimere… Tutto andava bene così come era, accettando qualsiasi cosa che l'universo mi destinasse, questo in me ma anche per tutti (accettazione). Mi intestardii e volli concretizzarlo, ed espressi: "voglio avere una relazione di profondo amore, e spero con la donna che ho accanto ora in questo momento" . Mi trovavo nel cammino di S.Francesco.
La cosa si concretizzò. Alla mia serenità che possedevo, arrivai alla felicità. Tutto era perfetto, grandi sincronicità, una favola vera e propria, una favola sacra!
Ma proprio questa mancanza di ego mi ha portato a perdere quest'amore di coppia, venendo dopo tempo definito da lei, un essere umano profondo e bello ma con una vita fatta di niente… Mi ha lasciato. Questo mi ha profondamente scosso e fatto mettere in discussione il tutto. L'ho persa, e per me era un qualcosa di prezioso, potevo finalmente condividere la gioia della vita (io non lo vivevo come un completamento, ma una relazione illuminata, finalmente una!.)
Ora sono in profonda crisi interiore. Mi avverto come un vegetale, senza più desiderio, e da solo. Ho perso la fede che avevo in questo percorso spirituale… Eliminando completamente l'ego non diveniamo esseri inutili e vuoti, più simili alle amebe che agli esseri umani? Son confuso, gradirei risposte :(
Dovresti riflettere sulle tue mancanze interiori che ti portano a ricercare una figura che completi questo tuo percorso, se tu fossi già pieno di te non soffriresti così.
Almeno non per tanto tempo; è comunque una sofferenza, ma se ti rendi conto del fatto che se tu AMI davvero, non cerchi o pretendi di essere ricambiato, allora nell'istante in cui farai tuo questo pensiero, ti renderai conto che per tanto tempo hai "amato nella concezione sbagliata".
Rifletti sul perché cerchi di essere ricambiato, e sul perché stai male se non c'è una presenza in più nella tua vita. Anche io ci sto riflettendo tanto per questo te lo dico. Goditi questo percorso perché è la cosa più bella che possa esserci, inoltre ricordati che il percorso è già dentro di te, devi solo trovarlo. Pace!
Da persona forse terra terra... molto incasinata con una vita che se ne fossi capace e vincessi la vergogna per un paio di cose e non avessi paura di "sputtanare" altre persone, anche familiari ecc ecc capisco forse condivido i tuoi dubbi. Le teorie x qnto meravigliose rimangono teorie distanti dalla concretezza e complessità reale del quotidiano frutto di grande varietà nella storia individuale che ha certe eredità e certe esperienze e la mappa per quanto accurata non è mai il territorio sempre poi che non abbiamo preso una mappa sbagliata. Mi pare una mezza furbata talvolta questo azzerare i desideri i bisogni fare gli eremiti... Forse è se non più altrettanto dura stare nella bolgia sporcarsi compromettersi ferirsi e questo mito dello stare bene prima soli è abbastanza un mito moderno borghese intellettuale o forse solo per illuminati che si auto elevano. Se come effetto ha diminuire la quantità di esseri umani inquinatori inconsapevoli e stronzi ok ma non credo sia così. Anche perché intanto che noi cerchiamo di elevarci illuminarci bastarci equilibrarci maturare gli altri figliano e certi terrificanti figli ce li troviamo e se siamo anche tutti uno di loro dobbiamo occuparci a meno di andare tutti in convento in foreste sempre che l orda di poveri disperati confusi magari violenti ecc non arrivi anche lì 😉 e non possiamo obbligarli a fare i nostri percorsi (che consideriamo i migliori ma chissà se lo sono, in assoluto e/o per loro) o fare al posto loro. Siamo anche animali e deboli e sbagliamo ed è giusto ascoltare e cercare di soddisfare i nostri bisogni e desideri. Senza desideri siamo innaturali e morti probabilmente o almeno lontani da noi stessi dal nostro vero autentico vivo me. E poi la vita è fatta anche di contraddizioni contrasti alti e bassi gioie e dolori, dualità, motore x cercare e orientarci verso il bene bello buono giusto. Bella l armonia. Cmq ti auguro di trovare una compagna migliore per te e tu di migliorarti. Forse eri troppo preso da te stesso dal tuo cammino che non ti eri accorto che lei non camminava più accanto a te con te ma andava per le sue. Io non ti colpevolizzerei né ti caricherei di troppe responsabilità. Però... Che tosta e moderna la tipa... Io non mollo mai nessuno... Ahimè?!? In bocca al lupo!
Mi permetto di dare il mio modesto contributo. Penso che l'ego non abbandoni mai le persone. Non può essere estirpato ma solo ridimensionato a favore della nostra parte animica. Oggi ti senti così solo perché esso ha preso il sopravvento. Forza. Riprendi il tuo cammino spirituale. Il solo a ridarti vigore.
Ciao karps, io credo che spesso si confonda l'ego con il desiderio (del tutto sano secondo me) di vivere una buona relazione di coppia. Io credo che quello che ti sta succedendo sia del tutto umano e naturale....la sofferenza per la fine di una relazione non è ego è un dolore naturale...chissà che questa storia non abbia proprio la funzione di insegnarti questo....è solo un ipotesi e una mia opinione naturalmente! Un abbraccio e in bocca al lupo €☺
Ciao. Secondo me sei guarito. Anche io ci sono cascato e ho vissuto molto miseramente. A che scopo vuoi estirpare il tuo ego? Per diventare santo? Perfetto? Migliore? E non è forse questa l'ambizione egoica più grande!? Poi ti sei accorto che nonostante anni di controllo del comportamento, dei pensieri, della spontaneità, non sei riuscito a reprimere il tuo io. Questo dovrebbe farti riflettere sul valore di tutte quelle pratiche che in sostanza sono delle vere e proprie aberrazioni. Non c'è niente di spirituale nella spiritualità, è solo un discorso culturale. Certo, eliminando l'ego si diventa amebe, e mentre gli altri, seppur con qualche contraddizione, fanno una vita di soddisfazione, tu rimani nel cantuccio a delirare, a soffrire perché ti privi del desiderio, ma bada bene: senza desiderio sei morto! Credo che sia spiritualmente molto più onesto ammettere di desiderare, anche sessualmente una donna, che affermare di non volerla affatto. La cultura ha creato questa situazione nevrotica, da un lato ti spinge a desiderare, affermarti, avere ambizioni, dall'altro a rinunciare al tuo ego. Non c'è da meravigliarsi che tanta gente vada in crisi. Nel dubbio però c'è un solo modo: prendere una decisione e attenercisi. Se dopo anni di pratiche però vedi che il tuo io riemerge, allora devi mettere in discussione la validità (e onestà) di chi ti ha insegnato certe cose.
Sempre un grande Mauro Grazie infinite e i tuoi video sono sempre perle di saggezza da perseverare costantemente grazie grazie infinite
L'ego è sofferenza per via del pensiero edonico. Ci hanno addestrato a rincorrere il piacere immediato e pertanto il piacere comporta la sofferenza. Non esiste piacere senza sofferenza e viceversa.
Sofferenza e amore o l amore e sofferenza e narcisismo
Un grande uomo ❣️
meraviglioso e illuminante, grazie.
Grazie
Straordinario complimenti.
Adorabile! muito obrigada!
Bellissimo! Grazie.
GRAZIE. DI. ESISTERE, SEMPLICEMENTE MITICOOOOO
Penso l'ego si possa paragonare anche al libero arbitrio di un bambino e di un cosiddetto adulto avvantaggiato dall'esperienza che paradossalmente tanti ne fanno cattivo uso.
at 1'55" è detto del bambino di ristretta visione ma è il contrario vedi da esperienza diretta e come spiega Jiddu Krishnamurti, prima di apprendere il linguaggio che è divisivo vediamo e percepiamo olisticamente (così secondo me anche le persone che perdono la capacità di esprimersi a parole o sono "dementi" la loro Coscienza si espande); Blessings e Grazie a ciascuno simultaneamente ovunque e sempre.
chapeau!
L'Ego è davvero speciale e Narciso bellissimo. Sono i nostri tesori ereditati dalla nascita. Solamente una cultura ( un virus :) ?) li teme, è la sola in tutto il pianeta, il virus cristiano, deformato e imposto nei secoli.
Narciso ha fatto una brutta fine come i personaggi di Oscar Wilde.
bello come sempre, ma l'aspetto della legge di causa effetto nella fisica quantistica l'avrei spiegato diversamente...
Scusate.. illuminatemi. In una relazione, se si sta con una persona che è tanto matura ma che ha questi lati di 6 mesi, 2, 8 anni.. ecc.. come si fa, se si è innamorati? Bisogna lasciarlo per forza o provare a dirglielo? Se glielo dici, scappano perché fai troppo "lo psicologo", se non glielo dici, soccombi tu.. considerando che siamo tutti abbastanza malatucci.. come si può uscirne? Inoltre: e se una persona è narcisista puo' guarire? (se si rende conto dei suoi "infantilismi e malattie"?
Mauro, inizialmente, secondo me, hai fatto un pò di pasticci su io ed ego, lasciando supporre che siano la stessa cosa. Cmq grazie per l'intenzione costante di rendere abbordabili le conoscenze complesse degli antichi, intrinsicamente eterne , universali, essendo il software sempre lo stesso, pur crescendo il database e le applicazioni
e cosa dovrebbero essere se non sinonimi? A parte il latino, a parte le raffinatezze lessicali che danno l'illusione di qualcosa di diverso, ma la buona sostanza è che comunque tu lo voglia chiamare si parla sempre di affermazione di te.
L ego è il libero arbitrio
che Dio ci ha dato.
L ha dato a tutti per poter scegliere di vivere anche senza di Lui.
In sintesi senza l anima.
Tutti abbiamo anche il pensiero dell Eternita ...
Il prezzo della liberta di scegliere viene da Lui.
Da soli è impossibile ascoltare l ' anima.
🎓
Ps.Ego e coscienza.. sono.anch essi il libero arbitrio.
Il Buddhismo ti ha imbhuddanito! Non condivido più questo genere di argomentazioni, in quanto un discorso così radicale (ego = malattia) non ha risolto nessun problema personale o interpersonale: al contrario ha limitato ulteriormente la capacità di azione di molte persone già in crisi. Gente non più capace di aggressività, di esprimere la propria opinione, di corteggiare una donna... ma allo stesso tempo con ambizioni. Bisogna essere disillusi su sé stessi: se nella vita si vuole ottenere qualcosa è necessario applicare una certa dose di ego (o Io, o Super-Io. Queste classificazioni complicano solo la questione in tecnicismi fittizi. Capiamo benissimo di cosa si parla). Il dramma, nevrotico, è che la gente vuole qualcosa, ma allo stesso tempo vorrebbe starsene in pace, elaborando pensieri di amore e pace, che comunque lusingano pur sempre un ego (ah! Come sono buono io che non ho un ego...). E così è anche per l'arte: l'eccellenza artistica è uno sfoggio di ego, di ambizione, di protagonismo. Come pensi di ottenere un certo risultato se non ti dai del potere? Se fossimo onesti fino in fondo dovremmo riconoscere che non ci permettiamo la sbruffonaggine, estensione coerente e completa al limite dell'ego, solo perché socialmente non è accettata.
Non mi è chiaro il punto, perché parlare del buddhismo in questi termini? La mente è piena di spazzatura, forse l'errore è proprio nel "volere qualcosa", mentre tu lo dai come assodato e parti da questo assioma senza metterlo in discussione. Ma volere cosa? E perché? Di che stai parlando? Ti infastidisce il buddhismo perché incrina le convinzioni accumulatrici delle persone? Le mie sono domande, conosco poco il buddhismo e quindi vorrei capire meglio il tuo punto. E ti chiedo anche: come fai a parlare per altri? Hai fatto un percorso importante che ti ha portato alla fine a rivedere le tue convinzioni; su quali basi gli altri dovrebbero aderire alle tue convinzioni di adesso e non a quelle del te di qualche anno fa? E comunque non ho mai sentito un meditante dire "come sono buono io che non ho un ego", perché nella meditazione i pensieri sono tutti allo stesso livello ossia bisogna diminuire l'attaccamento ad ogni pensiero: quelli negativi come quelli positivi, visto che noi non siamo i nostri pensieri.
Sono solo al minuto uno. Sono una signora nessuno ma che senza l ego saremmo liberi mi pare mistificazione, moda, astrazione pura. Anche lui ha sua funzione. Questione di equilibrio e misura e dargli il giusto posto, non troppo ma neanche troppo poco. non certo facile
È utopico estirparlo, ma sarebbe la salvezza per tutti ma nessuno è discorso a perderlo completamente quindi non ci conviene perderlo, lo dice il nostro istinto di sopravvivenza che non ci vuole vedere soccombere. Ma capire che essere egoisti , individualisti, porta alla sofferenza di sé e degli altri. Su questo non ci sono dubbi.
L'ego è utile ai sistemi di potere.
Sia inteso stimo profondamente scardovelli e il suo lavoro, ma non sono totalmente d'accordo... credo che l'eco sia una funzione della mente, uno strumento utile a risparmiare energia, i preconcetti che crea, anche nel valutare una porta al pari di un portone, penso abbiamo questa funzione, semplificare per non costringerci a valutare continuamente ogni cosa con grande dispendio di energie... é il pilota automatico che ci permette anche di distrarci senza sbattere contro un muro quando guidiamo l'auto ad esempio... il problema si crea quando si cresce in una società malata, dove i preconcetti sono specchio di questa società é soprattutto quando il sistema (ego) viene falsamente confuso con l'essere, cioè quando non sappiamo più capire dove finisce la macchina é dove iniziamo noi... quando viviamo solo con il pilota automatico inserito per il 99% della giornata... dire ego buono o cattivo é come dire denaro buono o cattivo, sono strumenti ed é il modo in cui li utilizziamo che ne definiscono i connotati. Il cancro più che l'ego é l'identificazione in esso... sospetto che la guarigione non sia altro che il comprendere che la coscienza é il centro, l'essenza del nostro essere, rimettendo all'ego il suo ruolo di funzione meccanica e li dove non funziona, semplicemente cambiare ciò che risulta sgradevole o guasto... ma se sei cronicamente identificato con il modello egoico, cambiare viene percepito come l'annichilimento di quelle caratteristiche che ci distinguono falsamente dagli altri... peccato che la coscienza é unica, il modello egoico invece omologato alla società ed impersonale...
Siamo tutti EGO-isti
.. Magari... Invero siamo egocentrici. ..
Dov' è il libero arbitrio ?
L'EGO protegge L'io
👍👍👍👍👍 ma lasciamo perdere i papi....
Il processo causa-effetto è infantile? Secondo me questa affermazione è un po' una bestemmia.
Ogni causa /effetto è interdipendente dal micro al macro ambiente quindi sia a un livello limitato che a livello universale ma comunque la faccenda della causa-effetto resta. È la ricerca che è una perdita di tempo una volta che hai compreso che è tutto perfetto nella dimensione in cui si trova.
L'ego va trattato da nemico?
No, va accolto, è il lato ombra che va accettato
Per ego si intende la.parte negativa che ce in noi.
E' un po un istinto di sopravvivenza.
Ascoltare l anima...
Il prezzo di ascoltare l anima lo paga Dio per noi.
E' Lui il remuneratore
di chi lo cerca.
L ' EGO E' IL LIBERO ARBITRIO ! CHE DIO CI HA DATO COME.SCELTA
PER.CUI.POSSIAMO
SCEGLIERE DI VIVERE
SENZA DI LUI.
IN SINTESI SENZA L ANIMA.
🎓
Ps. Da soli e' impossibile.
Secondo me confondete ego e super ego.
Secondo me confonde l'ego sano formatosi (egoismo) con l'ego non formatosi e rimasto bambino (egocentrismo)
Non credo faccia confusione credo che come lo esplica lui sia molto semplice. Ego è comunque la nostra parte istintiva che dobbiamo cercare di gestire affinché non sia tossico per noi.