Hor che’l ciel e la terra e ’l vento tace, e le fere e gli augelli il sonno affrena, notte il carro stellato in giro mena e nel suo letto il mar senz’onda giace, veglio, penso, ardo, piango e chi mi sface sempre m’è innanzi per mia dolce pena. Guerra è il stato, d’ira e di duol piena, e sol di lei pensando ho qualche pace. Così sol d’una chiara fonte viva move il dolce e l’amaro ond’io mi pasco. Una man sola mi risana e punge. E perché il mio martir non giunga a riva, mille volte al dì moro e mille nasco, tanto dalla salute mia son lunge.
C'ero! Meravigliosa interpretazione! Tutto il concerto è stato sublime! Grazie per aver caricato il video.
Hor che’l ciel e la terra e ’l vento tace,
e le fere e gli augelli il sonno affrena,
notte il carro stellato in giro mena
e nel suo letto il mar senz’onda giace,
veglio, penso, ardo, piango e chi mi sface
sempre m’è innanzi per mia dolce pena.
Guerra è il stato, d’ira e di duol piena,
e sol di lei pensando ho qualche pace.
Così sol d’una chiara fonte viva
move il dolce e l’amaro ond’io mi pasco.
Una man sola mi risana e punge.
E perché il mio martir non giunga a riva,
mille volte al dì moro e mille nasco,
tanto dalla salute mia son lunge.
Musica e interpretazione sublimi.
Bello, si. Ma il mezzo vocalizzo, anche un pò vibrato sul finale " lunge " ????