La preparazione dei partigiani all'attentato di Via Rasella, passando per il lancio delle bombe ...
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- เผยแพร่เมื่อ 1 ธ.ค. 2023
- La preparazione dell'attentato di Via Rasella, passando per il 19 dicembre 1943, quattro mesi prima dell’attacco di Via Rasella, quando Maria Teresa Regard e Franco Calamandrei dimostrano per la prima volta che i tedeschi possono essere attaccati anche nel centro di Roma, perfino nella zona che è il loro quartier generale: Via Veneto.
I due si rendono protagonisti del lancio di tre bombe contro l'Hotel Flora, sede del comando e di un tribunale tedeschi 18 dicembre 1943. In seguito a questo e altri attacchi, gli occupanti fortificheranno la loro “cittadella” con ulteriori posti di blocco e cavalli di frisia, il coprifuoco da mezzanotte verrà anticipato alle 19 e vietato l’uso di biciclette dopo le 17.
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Una inutile azione che ha provocato tante vittime ( inclusi due italiani testimoni mai menzionati,) , ma forse ,anzi senza forse , era quello che voleva provocare .
Non arriveranno mai ad un punto di incontro su questo evento, fu sin da subito strumentalizzato a fini ideologici (basti vedere il caso che sollevò già Roma Città Aperta).
pensare che quel branco di criminali solo pochi giorni prima portava la camicia nera.
Più che criminali partigiani erano e hanno fatto bene
Quel branco di criminali come li chiami tu,erano uomini obbligati chiamati per andare alle armi. W i partigiani ✊🏻
Onore ai GAP
Onore un bel cavolo. Potrei dire e forse lo diranno in parecchi, ma io scrivo per me, che l'attentato potevano farlo in periferia. Facendolo in centro, in mezzo alke case, e normale che venne dato adito di complicita' alla popolazione gia stremata ed affamata. Una BELLA STRATEGIA DA MISERABILI.
non è stata una grande impresa