La filosofia diventa un piacere con lei. La simpatia, sorretta da chiarezza e profonda conoscenza dell'argomento deviano da tutto quello che è considerato noioso. Complimenti e grazie, sarebbe bello avere professori come lei!
Fiero dei suoi sempre crescenti mustacchi e di conseguenza della sua mascolinità, la ringrazio per il fondamentale contributo nel salvataggio oserei dire al "pelo" all'interrogazione. Attendo con ansia nuovi illuminanti video è un aggiornamento sulla condizione attuale dei cari barbigi.
Bella domanda... no, direi di no... continuo ad avere questo brutto difetto di preoccuparmi per gli altri e fare dei video online per aiutarli a prepararsi all'Esame di Stato... ^_-
@@ennioguglielmetto buongiorno, ho appena fatto una interpretazione teatrale casalinga del testo del folle uomo... se vuole vederlo basta schiacciare la N
Grazie prof. Lei ci ha fatto capire come anche dal germe della follia possano scaturire delle grandi novità....nicce ci ricorda dolorosamente ed incazzosamente come l'umanità debba fare i conti con la propria follia oltre che con la sua pacata razionalità....non solo....ma che, almeno in certi aspetti, la pacata razionalità, comodo rifugio dove poter capire il mondo, sia la causa prima della nostra (umana) follia......
Prof, siete letteralmente la mia salvezza! Se prendo le sufficienze a filosofia dopo 2 anni di sole insufficienze è grazie a lei! Cuoricino per lei e per i suoi mustacchi.
Sono contento per te, ma personalmente continuo a sperare che non siano i 15 minuti di video a far prendere un 9, altrimenti le restanti 65 ore e 45 min. di corso di filosofia del liceo a cosa servono? ^_____-
Ennio Guglielmetto ho integrato anche con le lezioni del professore di filosofia questo mi pareva implicito e apprezzo la tua risposta critica °•○●°•○●°
Scusa, era una risposta cumulativa per tutti quelli che scrivono che i video bastano da soli ^_- Son comunque davvero lieto che servano... in fin dei conti li faccio per quello...
Eccellente! Congratulazioni "Abbiamo poco nella vita se scopriamo in esso solo la tendenza all'autoconservazione. Ciò che è ridotto a conservare, soccombe. Ciò che aumenta, conserva." Saluti da Lima, in Perù.
Sono mesi che condivido video per approfondire e capire alcuni concetti filosofici....bastava trovare prima questo prezioso contenitore per ottenere il meglio possibile!! La ringrazio infinitamente e le faccio tantissimi complimenti, Fabio.
"Tutte le parole più belle le hanno già inventate gli altri" è un palese eccesso di storicismo! Boutades a parte, grazie davvero di cuore, grazie perché ora posso sostenere una maturità degna di questo nome, ma soprattutto per avermi permesso almeno di accedere, di mettere un piedino oltre il pianerottolo della filosofia. Mi sento soprattutto arricchita da questi giorni di filosofia intensiva, piena di domande e di idee, e per questo devo dire chapeau! Non è da tutti creare tanti varchi verso altre tematiche e riflessioni in così poco tempo. Viva la filosofia e pernice alla maturità!
Io sono un seguace (passami il termine) di De Crescenzo che mi ha fatto capire la Filosofia e i miti greci. Da oggi sarò un tuo seguace, seppur con uno stile completamente diverso dal Maestro Luciano, sei chiaro, semplice, esaustivo e soprattutto conciso senza trascurare particolari importanti. Grazie mille davvero. Spero tu continui
Ascoltare i suoi riassunti dopo aver studiato dal libro è utilissimo!! Considerato che non mi trovo benissimo con il mio insegnante.. Oltretutto Nietzsche mi è piaciuto moltissimo, mi rispecchia molto. Non mi sorprende di aver superato il test dell'oltreuomo ☺ grazie per quello che fa!
10 +: questo è esattamente l'approccio giusto: usare i video ex post per ripassare o ex ante per sgrossare i concetti prima di mettersi a studiarli come si deve. I video da soli servono a pochino... ^_^;
Ennio Guglielmetto La sua intelligente ironia è il valore aggiunto didattico alle sue lezioni. Ciò che serve agli alunni, un poco di leggerezza emotivamente pregnante :)
Apprezzatissimo il suggerimento a fine video che userò senz'altro all'orale, grazie per il suo lavoro ben fatto e per il suo interesse a soddisfare il nostro "insopprimibile" bisogno di filosofia
grazie prof...sei un mito.mi sarebbe piaciuto essere un tuo studente.fortunati coloro che ti hanno incontrato e fortunati coloro che hanno potuto avere Lei come insegnante.Grazie,mille volte grazie.
Non essendo uno psicologo, su Freud direi banalità. No, credo che il prossimo sarà Wittgenstein o Heidegger, tanto per complicarsi l'esistenza. Sorry ^_^;
Grazie Prof! Mi sto guardanfo parecchi video di Nietzsche qui su youtube per avere chiari molti argomenti. Grazie a lei, ho capito finalmente perché Nietzsche riteneva un male la compassione intesa in senso schopenhaueriano, la riteneva un arrendersi alla vita senza accettarla per come essa è in realtà. Giusto? è questa la differenza tra Nichilismo attivo e passivo, se ho capito bene.
Salve professore, spero stia trascorrendo una bella estate. Sto leggendo lo zarathustra e ho letto i seguenti periodi:"io amo colui la cui anima si dissipa, che non vuole gratitudine e che non contraccambia, perché dona sempre e non vuole tenersi in serbo. Io amo colui che si vergogna quando il dado cade in suo favore e chiede:ho forse barato?-perche egli vuole perire." Sarebbe così cortese da spiegarmele?
La spiegazione è semplice: è pazzo, non sa cosa scrive... +_+ ... Se invece dobbiamo proprio strizzar fuori un senso dalle sue affermazioni molte volte contraddittorie, potremmo dire che l'oltreuomo viene inteso di solito come un egoista narcisista e violento, mentre in realtà, secondo me, la sua caratteristica principale è la magnanimità (è un "mahatma"): è al di sopra delle bassezze e delle meschinerie dell'uomo-medio, quindi non cerca scorciatoie e non fa calcoli di interesse. E' un darsi senza limiti, anche a rischio della vita, che per l'uomo comune sembra un perire. Boh...
Per quanto riguarda la visione di Nietzsche sull'eroe omerico, si hai perfettamente regione e lo si può notare nel film di Stanley Kubrick :2001 odissea nello spazio, dove la parola odissea non è messa lì a caso, come anche il nome del protagonista del film non è stato messo a caso, ossia Bowman(in inglese arciere) proprio per identificare il protagonista con l'ulisse omerico, in personaggio'Bowman' in grado di combattere tutti gli ostacoli che gli si presentano nello spazio, come la pazzia dell'intelligenza artificiale Hal 9000,dove l'astronauta riesce a dominarla e mettere fine a quel tipo di scienza, di ordine, di conoscenza che l'uomo stesso aveva creato ossia l'intelligenza artificiale. Infine nel finale del film si può brillantemente intuire come bowman sia diventato superuomo attraverso la metamorfosi nel bambino delle stelle, e attraverso una sequenza di immagini in cui si vede bowman vecchio e giovane, bowman accetta l'eterno ritorno di tutte le cose che gli sono state presentate in vita ed è finalmente un superuomo, come lo è stato Ulisse una volta ritornato a casa.
bellissima lezione. dedicata ad un pensatore geniale, che nella vita soffrì moltissimo per riuscire a coniugare i suoi pensieri con il vivere quotidiano. Riuscì Nietzsche ad essere nietzschano?
Mi permetto di osservare che anche i filosofi contemporanei dimostrano una notevole capacità di inventare parole, che a mio dire risultano anche più originali di quelle inventate in passato. Il vocabolario di Diego Fusaro, la sua "veterolingua" è semplicemente sublime.
Avere la verità metafisica è un'opinione e/o percezione personale, come non averla. Puoi educare i sensi di un uomo a percepire e concepire il vero o a percepire il falso. Io lo so bene. Perché so, tutto. 😜 Metafisica a parte, gran bel video!!!!
Mi scusi professore, secondo lei a l'oltreuomo potrebbe agire secondo l'imperativo categorico kantiano o la volontà di potenza non si concilia con la visione di Immanuel?
L'oltreuomo è tale perché è lui la fonte dei suoi imperativi etici. Un "Dio che è morto" è la ragione che pretende di dettare una legge del dovere all'uomo.
Salve professore, vorrei farle una domanda: cosa significa l'aforisma di Nietzsche "Si mente sì con la bocca, ma con il ghigno che si fa in quel momento si dice pur sempre la verità"? Io credo di aver fatto l'osservazione di Nietzsche, ma sono una persona insicura e vorrei una conferma. Grazie.
Da un punto di vista contemporaneo, azioni riconducibili a valori degli schiavi (aiutare i bisognosi, fare la caritá...) ma finalizzate ad uno sviluppo pieno della propria vita contrastano l'idea di oltre-uomo?
L'oltreuomo può essere generoso e magnanimo, ma lo fa perché vuole, non perché obbedisce a un dovere, a una morale degli schiavi o (peggio ancora, da un punto di vista di Nietzsche) a motivazioni ultra-terrene. Vale a dire: anche gli eroi omerici fanno (talvolta) del bene, ma non per andare in paradiso...
Ennio Guglielmetto Nietzsche, quindi, approvava questa sorta di "bene" perché non rispondeva a nessuna morale ultraterrena, ma solo ad un valore collegato alla vita, giusto? E poi, ci sono dei "doveri" che Nietzsche non vuole distruggere nella società borghese? O più in generale, Nietzsche vuole distruggere tutti i doveri sociali del suo tempo o ce ne sono alcuni che si salvano?
(Scusi il ritardo nella risposta, mi ero perso il commento) Se qualcosa è un "dovere" è perché "deve" essere fatto: l'oltreuomo sostituisce al "tu devi" la formula "io voglio". L'idea di società per Nietzsche (queck) era una comunità di aristocratici (in senso letterale) che si trattano da pari perché sono pari tra loro. E i deboli? Si scansino e servano, o soccombano. Pensi agli eroi dell'Iliade, a come si relazionano tra loro e come trattano soldati semplici e schiavi...
salve professore, saprebbe spiegarmi in breve come Nietzsche critica la sfera della conoscenza e la scienza e la sua pretesa di oggettività e verità di cui parla nella Gaia scienza?
Mi scusi, ho visto solo ora il commento. Detto molto in sintesi, la scienza cerca di spiegare tutto con il nesso causa-effetto e arrivare a verità assolute e certe, ma è un tentativo di sterilizzare la conoscenza, allontanarla dalla vita per renderla oggettiva. Peccato che così facendo non colga l'aspetto reale e pieno della vita. Per usare altre categorie di Nietzsche, la scienza è apollinea: servirebbe una "gaia scienza" che recuperi l'aspetto dionisiaco.
la filosofia non è una delle mie materie preferite ma è grazie a lei che sono riuscito ad assimilare senza usare il libro nice nishce niesche niets... vabbè insomma ha capito
Io adoro Nietzsche. Però ascoltando ciò, riguardo all'eterno ritorno dell'uguale, io non penso affatto di essere una persona comune che resta vittima del "tu devi" imposto dalla società, io sono uno spirito libero e penso tanto. Il problema però è che se mi venissero a dire che la mia vita e il mio passato devono ripetersi allo stesso modo, io cadrei nella disperazione per il semplice fatto che ho avuto un passato difficile. La mia infanzia è stata praticamente distrutta, e la mia adolescenza è stata un susseguire di psicosi dovute al troppo dolore e si è conclusa con un crollo psicologico molto brutto. Ora ho vent'anni, prendo psicofarmaci e sono in terapia. Se mi dicessero una cosa del genere, io preferirei smettere subito di esistere piuttosto che rivivere quei dolori all'infinito. Questo significherebbe che non sono un'oltre-donna? Cioè, la mia sofferenza non è stata colpa mia, io ero solo una bambina e non capivo quel che mi accadeva per la maggior parte del tempo. E il fatto di non volere rivivere un passato del genere mai più, dovrebbe significare che sono una persona comune o una nichilista passiva?
Al di là del fatto che essere oltreuomini non è per tutti e non è indispensabile (si può essere "ultimi uomini" ed essere persone degne e che trovano un loro modo di vivere felici), credo che si debba mettere la cosa in una prospettiva più grande. Se lei ha vissuto momenti terribili e che non vuole ripetere (e lo stesso capitò allo stesso Nietzsche , che anche prima di impazzire era affetto da psicosi e malanni invalidanti), deve impegnarsi a far sì che il resto della vita che vive e vivrà sia così bello, ricco e appagante da compensare tutto il male che ha vissuto, finché un giorno potrà dire "accetto di rivivere anche quelle sofferenze, perché rivivrò anche le cose mille volte migliori che ho vissuto dopo". Forza e coraggio!
Bravo! Bella lezione riassuntiva, insistendo sul nichilismo positivo di Nietzsche: "Diventa ciò che sei" ! "Amor Fati" . "Via dai mediocri sempre lamentosi!" "Accetta il tuo destino con coraggio, anzi, amalo! " "Della vita bisogna farne un capolavoro, affinché nell'Eterno Ritorno valga la pena di esser rivissuta identica infinite volte". Se questo non è un messaggio di vita positiva potentissimo, non so proprio cosa sia d'altro. Lasciamo perdere per favore l'eterna tiritera FALSA che Nietzsche fosse un precursore del nazismo (!) : è solo una balla colossale dovuta alla perfida sorella Elisabeth che manipolò post mortem il libro "La Volontà di Potenza" che Nietzsche avrebbe voluto scrivere, ma morì nel 1900, cioè molto prima del nazismo, quindi è del tutto innocente in merito. Elisabeth invero (e tutti i filologi sono ormai concordi) sfruttò la fama del fratello con perfide falsità per ingraziarsi il Kaiser prima, e Hitler poi: così divenne una delle donne più ricche e potenti di Germania, mentre il povero fratello morì squattrinato, malato e pure lungamente frainteso a causa sua. (PS: In realtà lui disprezzava la Germania come patria di mediocri gregari disciplinati, mentre aveva molti amici intellettuali ebrei - altro che protonazista!)
Sì, la sorella di Nietzsche è un personaggio diversamente simpatico. Però bisogna riconoscere che si prende cura del fratello per 10 anni, quando lui è pazzo e non è più autosufficiente, e cerca di raccogliere nel Nietzsche-Archiv tutti gli scritti e l'epistolario del filosofo, grazie a cui ora noi possiamo cercare di ricostruire il suo vero pensiero ("vero pensiero"?!?)
@@ennioguglielmetto : Che la sorella Elisabeth (divenuta poi fanatica nazista) abbia preso in cura il geniale fratello è vero; che però post-mortem ne abbia anche ricavato immensi vantaggi politico-economici, è una realtà innegabile. I filologi più recenti sono concordi che lei ha non solo messo insieme, ma manipolato ad arte l'intero volume "La Volontà di Potenza": scegliendo aforismi sparsi qua e là (alcuni scritti mentre era ricoverato folle in manicomio!) e manipolandone astutamente altri, fece apparire Nietzsche solo come un assetato di potere (anche politico) - ciò che lui non era affatto: in realtà la politica non gli interessava per nulla; anzi la derideva assieme alla sua patria germanica fatta di "mediocri gregari" (sic). Così l' astuta-perfida sorella s'ingraziò il Kaiser prima e Hitler poi, personaggi di cui Nietzsche avrebbe solo detto peste e dannazione. Nietzsche voleva far crescere l' INDIVIDUO non affatto la nazione, tanto meno la disprezzata Germania: basta leggere i suoi scritti originali (ma per niente la "Volontà di Potenza" manipolata-falsificata)
Non posso rispondere a domande così private dentro dei commenti pubblici. O_o Se no poi la Evil BigData Company TM si segna la risposta e mi riempie internet di banner su Zarathustra e sulla reincarnazione in chihuahua. ^_^;;;
Nietzsche, non essendo un redattore di Novella 2000, non parla di test. Sono io che ho usato questa immagine per -confondere le idee- rendere più chiaro il concetto, ma forse più che di test si dovrebbe parlare di prova del 9. Non diventi oltreuomo superando il test, il test ti permette di capire se sei già oltreuomo oppure no. Ed è un test utile perché non si nasce oltreuomini (o forse sì, dopo tutto il neonato dimostra una poderosa volontà di potenza; anche se in breve tempo viene 'addomesticato'), lo si diventa lottando duramente contro educazione, società, cultura, religione che ci vogliono uomo-medio. Boh.
Ottimo anche questo "capitolo secondo" Prof! Lei afferma che l'oltreuomo supera i clichè del conformismo perseguendo dei nuovi e diversi valori di esistenza. Ecco al riguardo Le volevo fare una domanda: ma nel creare nuovi ed "altri" valori l'otreuomo può chiamarsi oltreuomo se tra questi pone come riferimento di vita "anticonformista" un altro dio diverso da quello classico delle tre religioni del Libro? Le faccio un esempio mio personale. Io non credo nel Dio delle tre religioni del Libro men che meno in tutte quelle meno conosciute provenienti da civiltà "altre" rispetto alla nostra. Ma nel contempo non sono ateo. Anzi, nonostante consideri delle fesserie tutti questi testi ancestrali realizzati de relato che "ci propina il mainstream religioso" e che raccontano cose impossibili come camminate sulle acque, arcangeli che appaiono a carovanieri arabi, vergini che partoriscono, moltiplicazioni di pani e pesci, gente che risorge dopo la morte ed acque di oceani che si separano per consentire il passaggio, credo che ci sia veramente un Dio, che c'è effettivamente una lotta fra bene e male. Ma questo Dio in cui credo, come può aver ben capito, non è appunto catalogabile in alcun testo di riferimento nè mi è stato illustrato per filo e per segno da qualche profeta o santone
Così, a naso, direi che lei crede nel Dio di Giordano Bruno. Per Nietzsche (quek), il problema non è la religione in sé, ma il fatto che essa imponga all'uomo delle Verità Assolute, che giungono dall'esterno e che di fatto non esistono. Il Senso della vita (la Verità) è quello che l'Oltreuomo sceglie sia, non quello che gli viene imposto...
Grazie tante per la risposta. Ottimo lo spunto che mi dà per approfondire questo aspetto di Giordano Bruno che non conosco. Capita ora ancor meglio la "vision" di "Federico" sul punto specifico
Buongiorno , ho qualche perplessità sul significato dell'eterno ritorno. Quello che mi chiedo è questo: ma l'eterno ritorno non è a sua volta un assoluto? E come tale non rappresenta un altare che sostituisce dio, così come le nazioni, la politica , la scienza ecc.? Non è anch'esso una metafisica? E di conseguenza non dovrebbe dunque essere incoerente con la filosofia Nietzschiana? Ho letto sull' Abbagnano che vi sono almeno tre ipotesi su cosa sia davvero l'eterno ritorno per Nietzsche, ovvero certezza cosmologica, ipotesi sull'essere e l'enunciazione metaforica di un modo di essere dell'essere, ma non ho trovato qualcosa che affronti l'eterno ritorno come un assoluto eretto in sostituzione di dio. Ciao, un saluto a tutti.
L'eterno ritorno non è un assoluto o una metafisica: è una concezione del mondo. Toglie dalla storia l'aspetto progettuale e finalistico (che rimanda a un Assoluto che progetta e conduce verso un fine) e la riconduce a un semplice accadere ripetuto, senza inizio, senza senso, senza fine, a cui l'oltreuomo può imporre in eterno il suo senso. O qualcosa del genere... ^_-
Io credo che nella trasvalutazione dei valori Nietzche considerasse un principio positivo se non divino nell uomo, appunto l io voglio, che lo guida verso il giusto e l equilibrio. Un po come era nel paganesimo. E cioè che l uomo sa di per se a cosa tendere per essere migliore, e soprattutto conosce, se illuminato come il superuomo ad esempio, l equilibrio tra bene e male. Anche nel concetto dell eterno ritorno non riesco a non sentire un fortissimo richiamo alla concezione ciclcica del tempo della natura e delle esistenze, che i popoli avevano in epoca pagana, a cui però si aggiungeva la reincarnazione nel sangue della stirpe.
Sì, anche io credo che Nietzsche abbia cercato di ricreare un paganesimo greco 2.0. Però non credo che per Nietzsche (quek) siano accettabili termini come "bene" o "male"...
Infatti Nietzsche che E' Oltre-Uomo .. Vive di vita/vivente Oltre ed Al Di La del bene e male . L'Oltre-Uomo .. O Sole Stella vibrante e danzante vive già oltre la dualità di bene e male .. E' un ponte verso la totale Unità Unicità Totalità dell'Entità divenuto un Sovrano Integrale che vive di vita-vivente nel Unità Unicità e Totalità . E' divenuto il Suo Sé Superiore che vive nell'Unità oltre la metà della sesta vibrazione-densità . Oggi Nietzsche è andato oltre .. Oltre ed Al Di La (non nell'aldilà ) dove nessun piede ha camminato e dove tutta l'umanità che lo voglia o meno che ne sia ora consapevole o meno.. E' diretta. --- Tutto scorre e diviene in un eterno presente . Questo è il luogo dove vive il non-tempo il senza-tempo e dove il micro e macro cosmo divengono Uno Unità Totalità . Il sotto come il sopra e viceversa . Lasciamo andare lasciamo scorrere lasciamo divenire lasciamo che sia come sia e il tutto ci condurrà in quei luoghi dove -- Ciò Che E' - è veramente Tutto Ciò Che C'è .. Divenendo i Vecchi Nuovi Meravigliosi Infiniti dalle infinite inimmaginabili possibilità creatività Gioiosi Festanti Danzanti e Potentissimi Creatori della realtà-mondo . Questo IO SONO-NOI SIAMO . Il vecchio nuovo rinascimento che i nostri padri hanno iniziato e che io-noi portiamo a termine nel adesso come realtà . Voi l'avete semplicemente dimenticato e rimosso . Io sono nel qui ed ora a ricordarvelo perché possiate nuovamente divenirne consapevoli .. E vivendo e passando attraverso il processo evolutivo o salto quantico di essere-vivere-divenire delle Sovranità Integrali .. Tutti insieme con Unità Unicità Totalità di Intenti Intenzioni Azioni sciogliere per l'eternità il velo/muro dell'illusione della realtà che tutti voi Inconsciamente create e che mantenete vivo ed in essere --- . Così è già .. Così sarà . D.S.V.C. Con Affetto .. Gaetano
Grazie collega, finalmente sono riuscita a dare quel valore aggiunto a Nice che prima mi sfuggiva, e non riuscivo a vederne la reale attualità positiva oltre il reale pericolo che dietro Nice rimane sempre possibile. Ottimo lavoro e capisco perchè i ragazzi ti leggono di continuo. Tu hai il dono della semplificazione articolata.
Mi sono piaciuti molto i suoi video su Nietzche. Grazie! Ma avevo una domanda, una delle qualita principali del l'Oltre uomo e quella di amare quello che ha, "Amo quell che faccio, faccio quell che amo". Ma questo in se stesso non porta l'uomo ad essere schiavo dell suo destino? E non toglie a lui la possibilita di cambiare le cose negative in questa vita?! Perche se l'oltre-uomo vive la vita che il destino ha riservato a lui, secondo me e piu un cammelo che un fanciullo.O no? Detto in parole povere, come puo un Oltre-uomo cambiare il mondo in modo migliorativo, se a lui piace tutto quell che ha? Come posso io combattere la guerra, se io prima la guerra l'ho gia accettata come fenomeno?
A Nietzsche piace quello che ha non nel senso che si accontenta, ma perché accetta la sua situazione (Heidegger direbbe "la sua gettatezza" -e nessuno capirebbe) e parte da essa per trarne il meglio possibile. Se è in guerra, accetta la guerra per viverla appieno, non passa il suo tempo a dire "ah, non ci fosse la guerra..." e a farsi dire cosa deve fare. Boh...
Ama quello che ha quando ciò che ha corrisponde ad una sua creazione o al frutto di una Volontà o anche di una vita vissuta intensamente, che abbraccia la gioia e il dolore Non direi che si tratta di un accontentarsi di poco, non è la contentezza per il conformismoper la pappardella borghese, generalista, addormentata ...
Ragnar Lothbrok l'oltreuomo ha come norma di vita a sé intrinseca la diffusione agli altri della sua gioia, la sua ebbrezza per la vita. Allora ti posso rispondere ulteriormente citando Così Parlò Zarathustra: "Chi insegnerà agli uomini a volare avrà spostato tutte le pietre di confine; tutte le pietre di confine si leveranno in volo nell'aria, egli ribattezzerá la terra . Questo è lo stesso ostentamento, nel suo modo piú malsano, che allude al nazismo.
Salve professore! Adoro i suoi video: chiari, sintetici e senza troppi paroloni! Farà un video dove spiega Kant? Perché è una bella bestia nera e ce l'avrò all'esame di stato! Spero che accolga la mia richiesta! :D
Ma se accettiamo la morte di Dio e quindi dell'assoluta verità e operiamo un trasvalutazione dei valori, divenendo oltreuomini, cadremmo in un relativismo etico, se l'eticità dell'uomo è data dai suoi valori morali ed essi sono tratti, come si è visto nel corso della storia della filosofia, da qualcosa di soprasensibile, metafisico, allora si potrebbe dire che Nietzsche opera anche un relativismo metafisico? In quanto la trasvalutazione dei valori avviene secondo valori che ognuno ritiene personali e troviamo questi valori in qualcosa di soprasensibile.
Uhm... per Nietzsche (quek) "metafisico" è una parolaccia. Per come l'ho capita io, vista dall'esterno l'etica dell'Oltreuomo *è* relativistica, perché secondo essa è buono ciò che egli ha arbitrariamente deciso essere buono; vista dall'interno, l'etica del singolo Oltreuomo è per lui e per il suo mondo l'unica valida, quindi assoluta e non relativa, anche se la sua assolutezza è legata a scelte arbitrarie dell'Oltreuomo, che lui rende assolute con la volontà di potenza. Boh...
Invenzione di Dio nasce dal fatto che siamo insufficentj un dolore ci rivolgiamo a Dio una malattia idem alcuni sportivi prima della gara si fanno segno della croce sarà per un aiutino ?
Questo l'han sostenuto in tanti, primo su tutti Feuerbach. Nietzsche aggiunge che la religione tradizionale (qualche che sia) non è solo un'autoillusione o una superstizione: è una perversione, perché è contraria ai valori vitali. Infatti Nietzsche è all'inferno in un girone più in basso degli altri... ^_^;;;
Scusate, io fatico a capire come si concili il libero arbitrio (o il servo arbitrio) nel pensiero di Nietzsche, che su questo punto, tra volontà di potenza e amor fati mi sembra contraddittorio (o sono io che non capisco...)
E' semplicemente uno dei più complicati problemi filosofici di sempre. Come si concilia libertà e necessità? Per Nietzsche (quek) la libertà non è fare quel che ci pare (impossibile), ma accettare volontariamente e in pienezza quello che il fato ha deciso di noi. Oggi piove: non posso far spuntare il sole, ma posso evitare di esser triste e vivere la giornata come la migliore giornata di pioggia della mia vita. Se voglio ciò che devo, faccio ciò che voglio... Sì, incomprensibile, ma perché è uno di quei casi in cui non sono dieci righe o quindici minuti a poter chiarire la questione... ^_^;;;
Per Nietzsche il libero arbitrio o meglio conosciuta nell'universo come Legge della confusione.. E' una menzogna dell'uomo irrigidito e corazzato o del Piccolo Uomo . Detta in modo diverso: Se l'Entità è divisa nelle sue parti componenti la sua comprensione del libero arbitrio si limiterebbe a quanto circoscritto dalla gerarchia . Sé l'Entità è un collettivo consapevole che riconosce la sua totalità sovrana .. Il principio del libero arbitrio sarebbe una struttura inutile , come un fuoco in un giorno d'estate . In questa realtà il valore del libero arbitrio aumenta sempre perché ci si muove verso la sovranità e , parimenti , diminuisce sempre quando si va verso una dipendenza esterna . La scelta fra sovranità o dipendenza esterna è il fondamento del libero arbitrio , e non c'è nessuna struttura o fonte esterna che può eliminare questa scelta fondamentale . E' una scelta interiore che , quali che siano le circostanze esterne , non può essere negata da nulla di esterno. Gaetano
@@thisprofilehasbeencensored7692 Su Epicuro non saprei dire, ma mi ricorda una parte del pensiero stoico. Ricordo quest'incipit: il mondo è diviso in due parti: ciò che posso controllare e ciò che non posso controllare. Per lo stoico sostanzialmente ciò che è sotto il proprio controllo è solo ed unicamente sé stessi, quindi a che pro prendersela con una realtà che contrasta i miei desideri? L'unica soluzione è adattare me stesso a questa realtà. Ma questo sembra lineare se affermato in una filosofia che si dedica esclusivamente alla felicità dell'uomo e in parte in astratto, in particolare se ciò avviene in un'epoca in cui l'uomo è di fatto estromesso dalla vita politica. Il problema per noi è: come coniugare l'impossibilità di modificare il reale e la necessità di accettarlo con il desiderio di cambiamento, non della pioggia o dell'interrogazione, ma dell'ingiustizia sociale? Bel problema. Prendiamo Marx e Nietzsche, chiudiamoli in una stanza e diciamo loro che li faremo uscire solo quando lo avranno risolto.
aiutatemi a risolvere il mio dilemma: perché da una parte Nietzsche nega il libero arbitrio e dall'altra parla di volontà di potenza? come possono essere conciliabili le due posizioni? 1000 pt a chi mi risponde!
Non scelgo cosa mi accade, ma come vivere ciò che mi accade. E' la solita formula stoica: se voglio ciò che faccio, faccio ciò che voglio... Ho vinto qualcheccossa?
Ennio Guglielmetto so che lei è un professore quindi avrà pietà di un neofita della filosofia come me! :D... "ma dire un sacro sì alla vita"... Smettere di volere ed iniziare a volere ciò che la vita vuole... non vuol dire non poter stabilire la propria tavola di valori ed esprimere in questo modo la volontà di potenza? se è la vita a decidere per noi, la volontà di potenza come si esprime?
Il Fato ci pone in una situazione: es. il prof. interroga a sorpresa. Io non posso scegliere di non essere interrogato, ma posso scegliere come affronterò la cosa. Se prego San Tommaso che mi faccia la grazia della sufficienza; mi offro volontario per salvare i miei compagni; faccio scena muta e poi piango perché ho fatto scena muta; ecco, sono un uomo che vive secondo la morale degli schiavi, sottomesso a Dio, alle regole della società o al dovere kantiano. Se non mi lascio impensierire e rido di chi è terrorizzato; affronto il prof. provando a fargli cambiare idea; mi faccio beffe delle domande e invito tutti a boicottare l'interrogazione; ecco, forse sono un oltre-uomo. O forse un pirla, ma non stiamo a sottilizzare. L'importante però è che io non sto cercando di limitare i danni: essere felice _malgrado_ l'interrogazione. Devo provare "Amor Fati": essere felice dell'interrogazione a sorpresa, come occasione che la vita mi offre per vivere appieno. Devo (voglio) trarre il massimo da quello che la vita mi offre, senza rimorsi e senza rimpianti. Questo è importante anche perché nell'ottica dell'eterno ritorno, l'interrogazione c'è già stata e ci sarà per sempre, sempre uguale a oggi: è quindi fondamentale viverla in pienezza, gustandola a fondo... Boh... io l'ho capita così, meglio non so spiegarla... ^_^
Ennio Guglielmetto grazie mille per l'aiuto! è già più chiaro! :D sarebbe bello un video in cui affronta il tema del libero arbitrio secondo la visione d vari autori... ci pensi!
Uhm... a naso, senza andarmi a rileggere quel mattone, direi di no, perché Rousseau è comunque un illuminista, e crede quindi che un bambino lasciato a se stesso diventi una creatura razionale, mentre Nietzsche ce l'ha proprio con questa visione del mondo e dell'uomo... Boh...
La filosofia diventa un piacere con lei. La simpatia, sorretta da chiarezza e profonda conoscenza dell'argomento deviano da tutto quello che è considerato noioso. Complimenti e grazie, sarebbe bello avere professori come lei!
Sabato ho l'orale, oggi si ripassa con Ennio Guglielmetto, grazie prof!!!
Fiero dei suoi sempre crescenti mustacchi e di conseguenza della sua mascolinità, la ringrazio per il fondamentale contributo nel salvataggio oserei dire al "pelo" all'interrogazione. Attendo con ansia nuovi illuminanti video è un aggiornamento sulla condizione attuale dei cari barbigi.
Per favore, dimmi dove insegni perché devo venire a stringerti la mano, sei la mia salvezza.
ma lei è un oltreuomo?
Bella domanda... no, direi di no... continuo ad avere questo brutto difetto di preoccuparmi per gli altri e fare dei video online per aiutarli a prepararsi all'Esame di Stato... ^_-
lei è fantastico, prof, seriamente, stavo per commuovermiii
Grazieeeeee 🙏
@@ennioguglielmetto vabbè... un mito
@@ennioguglielmetto buongiorno, ho appena fatto una interpretazione teatrale casalinga del testo del folle uomo... se vuole vederlo basta schiacciare la N
"Nietzsche é una sassata nel vetro della Filosofia"
vero! e anche una sassata necessaria
Grazie prof. Lei ci ha fatto capire come anche dal germe della follia possano scaturire delle grandi novità....nicce ci ricorda dolorosamente ed incazzosamente come l'umanità debba fare i conti con la propria follia oltre che con la sua pacata razionalità....non solo....ma che, almeno in certi aspetti, la pacata razionalità, comodo rifugio dove poter capire il mondo, sia la causa prima della nostra (umana) follia......
Grazie Ennio
Ho preso 8 e mezzo dicendo Nietzsche in modo lineare e comprensibile grazie al tuo perfetto modo di spiegare
Prof, siete letteralmente la mia salvezza! Se prendo le sufficienze a filosofia dopo 2 anni di sole insufficienze è grazie a lei! Cuoricino per lei e per i suoi mustacchi.
ciao grande!!!
ho appena preso 9 all'interrogazione di filosofia grazie al tuo video
continua così
*QUACK
Sono contento per te, ma personalmente continuo a sperare che non siano i 15 minuti di video a far prendere un 9, altrimenti le restanti 65 ore e 45 min. di corso di filosofia del liceo a cosa servono? ^_____-
Ennio Guglielmetto
ho integrato anche con le lezioni del professore di filosofia questo mi pareva implicito
e apprezzo la tua risposta critica
°•○●°•○●°
Scusa, era una risposta cumulativa per tutti quelli che scrivono che i video bastano da soli ^_-
Son comunque davvero lieto che servano... in fin dei conti li faccio per quello...
si servono e poi hai una bella dizione si capisce tutto
@@ennioguglielmetto con la giusta capacitá di improvvisazione e rielaborazione personale nulla é impossibile
Eccellente! Congratulazioni "Abbiamo poco nella vita se scopriamo in esso solo la tendenza all'autoconservazione. Ciò che è ridotto a conservare, soccombe. Ciò che aumenta, conserva." Saluti da Lima, in Perù.
Sono mesi che condivido video per approfondire e capire alcuni concetti filosofici....bastava trovare prima questo prezioso contenitore per ottenere il meglio possibile!! La ringrazio infinitamente e le faccio tantissimi complimenti, Fabio.
"Il meglio possibile" mi sembra un'affermazione molto leibniziana,
e si sa che Leibniz non ne ha azzeccata una... ^_________-
Fantastico!!!!! (l'emoticon con sorriso ed occhiolino non lo trovo, allora glielo scrivo....ahahahahahahah)
"Tutte le parole più belle le hanno già inventate gli altri" è un palese eccesso di storicismo! Boutades a parte, grazie davvero di cuore, grazie perché ora posso sostenere una maturità degna di questo nome, ma soprattutto per avermi permesso almeno di accedere, di mettere un piedino oltre il pianerottolo della filosofia. Mi sento soprattutto arricchita da questi giorni di filosofia intensiva, piena di domande e di idee, e per questo devo dire chapeau! Non è da tutti creare tanti varchi verso altre tematiche e riflessioni in così poco tempo. Viva la filosofia e pernice alla maturità!
Sì, la filosofia può avere questi effetti collaterali...
Quek!
Io sono un seguace (passami il termine) di De Crescenzo che mi ha fatto capire la Filosofia e i miti greci. Da oggi sarò un tuo seguace, seppur con uno stile completamente diverso dal Maestro Luciano, sei chiaro, semplice, esaustivo e soprattutto conciso senza trascurare particolari importanti. Grazie mille davvero. Spero tu continui
Stare ad ascoltarti è per me un grande, anzi grandissimo piacere. Complimenti davvero, dal cuore XD
Fantastico divulgatore!
una bellissima lezione, spiegata con grande chiarezza, grazie infinite professore..............................................................
Prego ................................................................
Mille grazie da un maturando in crisi. Sintetico e efficace come al solito... Complimenti
Grande capacità di sintesi ed estrema chiarezza! Complimenti!
Ascoltare i suoi riassunti dopo aver studiato dal libro è utilissimo!! Considerato che non mi trovo benissimo con il mio insegnante.. Oltretutto Nietzsche mi è piaciuto moltissimo, mi rispecchia molto. Non mi sorprende di aver superato il test dell'oltreuomo ☺ grazie per quello che fa!
10 +: questo è esattamente l'approccio giusto: usare i video ex post per ripassare o ex ante per sgrossare i concetti prima di mettersi a studiarli come si deve. I video da soli servono a pochino... ^_^;
Ciao ormai dopo anni dalla maturità ti ascolto con lo stesso interesse che avevo al tempo grazie
Un effetto collaterale imprevisto ma non negativo... ^_^
Trovo anche la sua seconda lezione davvero molto didattica e quindi la promuovo, continui su tale linea.
Grazie, temevo di dover recuperare a settembre...
Continuerò.
Ennio Guglielmetto La sua intelligente ironia è il valore aggiunto didattico alle sue lezioni. Ciò che serve agli alunni, un poco di leggerezza emotivamente pregnante :)
Penso di essermi innamorata!!! Grazieeeeeee, mi hai fatto venire voglia di studiare filosofia
Apprezzatissimo il suggerimento a fine video che userò senz'altro all'orale, grazie per il suo lavoro ben fatto e per il suo interesse a soddisfare il nostro "insopprimibile" bisogno di filosofia
Assolutamente il mio preferito! Per te solo affetto😊
Bravo!!!! Mai sentita una lezione così chiara!!!
Grazie! La chiarezza è ciò cui miro... ^_^
grazie prof...sei un mito.mi sarebbe piaciuto essere un tuo studente.fortunati coloro che ti hanno incontrato e fortunati coloro che hanno potuto avere Lei come insegnante.Grazie,mille volte grazie.
sei un grande!!!!! grazie per avemi spiegato tutto ilprpgramma in due giorni
Sei davvero utile.
Complimenti.
Professore, lei è un signor professore
Grazie, io la ringrazio
Grazie davvero!!!! Una lezione chiara e piacevolissima!!! Lei è un grande!!!
Salve. Brillante come sempre! Mi chiedevo se avesse in programma un video su Freud. Mi aiuterebbe davvero tanto.
Non essendo uno psicologo, su Freud direi banalità.
No, credo che il prossimo sarà Wittgenstein o Heidegger, tanto per complicarsi l'esistenza.
Sorry ^_^;
@@ennioguglielmetto prossimo video in playlist FREUD.... fastest laureato in the world?
semplicemente grazie di esistere
Lei è riuscito a mettere ordine al sistema filosofico di Nietzsche, veramente complimenti😂
Grazie Prof! Mi sto guardanfo parecchi video di Nietzsche qui su youtube per avere chiari molti argomenti. Grazie a lei, ho capito finalmente perché Nietzsche riteneva un male la compassione intesa in senso schopenhaueriano, la riteneva un arrendersi alla vita senza accettarla per come essa è in realtà. Giusto? è questa la differenza tra Nichilismo attivo e passivo, se ho capito bene.
Sì, se ho capito bene... ^_^
Salve professore, spero stia trascorrendo una bella estate. Sto leggendo lo zarathustra e ho letto i seguenti periodi:"io amo colui la cui anima si dissipa, che non vuole gratitudine e che non contraccambia, perché dona sempre e non vuole tenersi in serbo. Io amo colui che si vergogna quando il dado cade in suo favore e chiede:ho forse barato?-perche egli vuole perire."
Sarebbe così cortese da spiegarmele?
La spiegazione è semplice: è pazzo, non sa cosa scrive... +_+
...
Se invece dobbiamo proprio strizzar fuori un senso dalle sue affermazioni molte volte contraddittorie, potremmo dire che l'oltreuomo viene inteso di solito come un egoista narcisista e violento, mentre in realtà, secondo me, la sua caratteristica principale è la magnanimità (è un "mahatma"): è al di sopra delle bassezze e delle meschinerie dell'uomo-medio, quindi non cerca scorciatoie e non fa calcoli di interesse. E' un darsi senza limiti, anche a rischio della vita, che per l'uomo comune sembra un perire.
Boh...
Bel Video. Grazie!
Per quanto riguarda la visione di Nietzsche sull'eroe omerico, si hai perfettamente regione e lo si può notare nel film di Stanley Kubrick :2001 odissea nello spazio, dove la parola odissea non è messa lì a caso, come anche il nome del protagonista del film non è stato messo a caso, ossia Bowman(in inglese arciere) proprio per identificare il protagonista con l'ulisse omerico, in personaggio'Bowman' in grado di combattere tutti gli ostacoli che gli si presentano nello spazio, come la pazzia dell'intelligenza artificiale Hal 9000,dove l'astronauta riesce a dominarla e mettere fine a quel tipo di scienza, di ordine, di conoscenza che l'uomo stesso aveva creato ossia l'intelligenza artificiale. Infine nel finale del film si può brillantemente intuire come bowman sia diventato superuomo attraverso la metamorfosi nel bambino delle stelle, e attraverso una sequenza di immagini in cui si vede bowman vecchio e giovane, bowman accetta l'eterno ritorno di tutte le cose che gli sono state presentate in vita ed è finalmente un superuomo, come lo è stato Ulisse una volta ritornato a casa.
Grazie maestro, mi hai trasvalutato il didietro ❤️
Detto così, suona malissimo...
Mi ricordo un suo cartello con scritto:
"Dio è morto (Nietzsche 1875)
Nietzsche è morto (Dio 1900)"
Un peccato che abbia tagliato la parte.
Uhm... ricorda male.
Quel cartello non era in un mio video,
ed è un peccato, perché la battuta è divertente... ^_-
Video fantastico: chiaro ed esaustivo!! Quando ce ne concederà uno su heiddeger che tanto mi sta facendo dannare!?
Eh, farò il possibile ma la fine dell'anno è dura per i professori quanto per gli allievi... ^_^;;;
bellissima lezione. dedicata ad un pensatore geniale, che nella vita soffrì moltissimo per riuscire a coniugare i suoi pensieri con il vivere quotidiano. Riuscì Nietzsche ad essere nietzschano?
brillante
Se non altro ci provò con grande impegno, fino all'estreme conseguenze... ^_^
minuto 1.40 i suoi figli sono fortunati ad avere lei che gli legge le fiabe aw
Sei un mito Ennio
sei la mia salvezza
ho paura dell'esame.
Mi permetto di osservare che anche i filosofi contemporanei dimostrano una notevole capacità di inventare parole, che a mio dire risultano anche più originali di quelle inventate in passato. Il vocabolario di Diego Fusaro, la sua "veterolingua" è semplicemente sublime.
La pernice non fa "queck", scusate la precisazione.
Diavolo! Mi hanno venduto una pernice difettosa!
Fa una sorta di cinguettio strozzato, però fa molto più ridere queck.
Domani la riporto in negozio e me ne faccio dare una che funziona...
Può essere perniciosa una pernice eugenetica.
Ennio Guglielmetto bellissima lezione
Giuro che guarderei tutti i suoi video per il resto della mia vita e rinuncerei a Netflix.
Grazie per l'ottimo esempio di iperbole retorica di cui ci ha fatto dono. ^_^
(soprattutto la parte relativa a Netflix: come si fa a farne a meno?!?)
@@ennioguglielmetto 🤣🤣🤣
Grandissimo! Ottima spiegazione
Avere la verità metafisica è un'opinione e/o percezione personale, come non averla.
Puoi educare i sensi di un uomo a percepire e concepire il vero o a percepire il falso.
Io lo so bene. Perché so, tutto.
😜
Metafisica a parte, gran bel video!!!!
Comunque spieghi in maniera incredibile, ho capito di più in questo video da 10 minuti che in altri da 2h
Il mio superpotere è la sintesi. ^_^
Mi scusi professore, secondo lei a l'oltreuomo potrebbe agire secondo l'imperativo categorico kantiano o la volontà di potenza non si concilia con la visione di Immanuel?
L'oltreuomo è tale perché è lui la fonte dei suoi imperativi etici. Un "Dio che è morto" è la ragione che pretende di dettare una legge del dovere all'uomo.
Vorrei avere un prof di filosofia così 😔
Chiarissimo.grazie
Immenso ❤️ (padre David)
Salve professore, vorrei farle una domanda: cosa significa l'aforisma di Nietzsche "Si mente sì con la bocca, ma con il ghigno che si fa in quel momento si dice pur sempre la verità"? Io credo di aver fatto l'osservazione di Nietzsche, ma sono una persona insicura e vorrei una conferma. Grazie.
Grazie maestro
bravissimo, complimenti!
🙏🙏🙏🙏🙏🙏
Da un punto di vista contemporaneo, azioni riconducibili a valori degli schiavi (aiutare i bisognosi, fare la caritá...) ma finalizzate ad uno sviluppo pieno della propria vita contrastano l'idea di oltre-uomo?
L'oltreuomo può essere generoso e magnanimo, ma lo fa perché vuole, non perché obbedisce a un dovere, a una morale degli schiavi o (peggio ancora, da un punto di vista di Nietzsche) a motivazioni ultra-terrene. Vale a dire: anche gli eroi omerici fanno (talvolta) del bene, ma non per andare in paradiso...
Ennio Guglielmetto Nietzsche, quindi, approvava questa sorta di "bene" perché non rispondeva a nessuna morale ultraterrena, ma solo ad un valore collegato alla vita, giusto? E poi, ci sono dei "doveri" che Nietzsche non vuole distruggere nella società borghese? O più in generale, Nietzsche vuole distruggere tutti i doveri sociali del suo tempo o ce ne sono alcuni che si salvano?
(Scusi il ritardo nella risposta, mi ero perso il commento)
Se qualcosa è un "dovere" è perché "deve" essere fatto: l'oltreuomo sostituisce al "tu devi" la formula "io voglio". L'idea di società per Nietzsche (queck) era una comunità di aristocratici (in senso letterale) che si trattano da pari perché sono pari tra loro. E i deboli? Si scansino e servano, o soccombano.
Pensi agli eroi dell'Iliade, a come si relazionano tra loro e come trattano soldati semplici e schiavi...
salve professore, saprebbe spiegarmi in breve come Nietzsche critica la sfera della conoscenza e la scienza e la sua pretesa di oggettività e verità di cui parla nella Gaia scienza?
Mi scusi, ho visto solo ora il commento.
Detto molto in sintesi, la scienza cerca di spiegare tutto con il nesso causa-effetto e arrivare a verità assolute e certe, ma è un tentativo di sterilizzare la conoscenza, allontanarla dalla vita per renderla oggettiva. Peccato che così facendo non colga l'aspetto reale e pieno della vita. Per usare altre categorie di Nietzsche, la scienza è apollinea: servirebbe una "gaia scienza" che recuperi l'aspetto dionisiaco.
la filosofia non è una delle mie materie preferite ma è grazie a lei che sono riuscito ad assimilare senza usare il libro nice nishce niesche niets... vabbè insomma ha capito
Scusi ma davvero in quel libro vi è La Gaia Scienza?
Resta di stucco, è un barbatrucco...
grande davvero !!
Io adoro Nietzsche. Però ascoltando ciò, riguardo all'eterno ritorno dell'uguale, io non penso affatto di essere una persona comune che resta vittima del "tu devi" imposto dalla società, io sono uno spirito libero e penso tanto. Il problema però è che se mi venissero a dire che la mia vita e il mio passato devono ripetersi allo stesso modo, io cadrei nella disperazione per il semplice fatto che ho avuto un passato difficile. La mia infanzia è stata praticamente distrutta, e la mia adolescenza è stata un susseguire di psicosi dovute al troppo dolore e si è conclusa con un crollo psicologico molto brutto. Ora ho vent'anni, prendo psicofarmaci e sono in terapia. Se mi dicessero una cosa del genere, io preferirei smettere subito di esistere piuttosto che rivivere quei dolori all'infinito. Questo significherebbe che non sono un'oltre-donna? Cioè, la mia sofferenza non è stata colpa mia, io ero solo una bambina e non capivo quel che mi accadeva per la maggior parte del tempo. E il fatto di non volere rivivere un passato del genere mai più, dovrebbe significare che sono una persona comune o una nichilista passiva?
Al di là del fatto che essere oltreuomini non è per tutti e non è indispensabile (si può essere "ultimi uomini" ed essere persone degne e che trovano un loro modo di vivere felici), credo che si debba mettere la cosa in una prospettiva più grande. Se lei ha vissuto momenti terribili e che non vuole ripetere (e lo stesso capitò allo stesso Nietzsche , che anche prima di impazzire era affetto da psicosi e malanni invalidanti), deve impegnarsi a far sì che il resto della vita che vive e vivrà sia così bello, ricco e appagante da compensare tutto il male che ha vissuto, finché un giorno potrà dire "accetto di rivivere anche quelle sofferenze, perché rivivrò anche le cose mille volte migliori che ho vissuto dopo". Forza e coraggio!
@@ennioguglielmetto Grazie mille!
Bravissimo!!!!
Bravo! Bella lezione riassuntiva, insistendo sul nichilismo positivo di Nietzsche: "Diventa ciò che sei" ! "Amor Fati" . "Via dai mediocri sempre lamentosi!" "Accetta il tuo destino con coraggio, anzi, amalo! " "Della vita bisogna farne un capolavoro, affinché nell'Eterno Ritorno valga la pena di esser rivissuta identica infinite volte". Se questo non è un messaggio di vita positiva potentissimo, non so proprio cosa sia d'altro. Lasciamo perdere per favore l'eterna tiritera FALSA che Nietzsche fosse un precursore del nazismo (!) : è solo una balla colossale dovuta alla perfida sorella Elisabeth che manipolò post mortem il libro "La Volontà di Potenza" che Nietzsche avrebbe voluto scrivere, ma morì nel 1900, cioè molto prima del nazismo, quindi è del tutto innocente in merito. Elisabeth invero (e tutti i filologi sono ormai concordi) sfruttò la fama del fratello con perfide falsità per ingraziarsi il Kaiser prima, e Hitler poi: così divenne una delle donne più ricche e potenti di Germania, mentre il povero fratello morì squattrinato, malato e pure lungamente frainteso a causa sua.
(PS: In realtà lui disprezzava la Germania come patria di mediocri gregari disciplinati, mentre aveva molti amici intellettuali ebrei - altro che protonazista!)
Sì, la sorella di Nietzsche è un personaggio diversamente simpatico.
Però bisogna riconoscere che si prende cura del fratello per 10 anni, quando lui è pazzo e non è più autosufficiente, e cerca di raccogliere nel Nietzsche-Archiv tutti gli scritti e l'epistolario del filosofo, grazie a cui ora noi possiamo cercare di ricostruire il suo vero pensiero ("vero pensiero"?!?)
@@ennioguglielmetto : Che la sorella Elisabeth (divenuta poi fanatica nazista) abbia preso in cura il geniale fratello è vero; che però post-mortem ne abbia anche ricavato immensi vantaggi politico-economici, è una realtà innegabile.
I filologi più recenti sono concordi che lei ha non solo messo insieme, ma manipolato ad arte l'intero volume "La Volontà di Potenza": scegliendo aforismi sparsi qua e là (alcuni scritti mentre era ricoverato folle in manicomio!) e manipolandone astutamente altri, fece apparire Nietzsche solo come un assetato di potere (anche politico) - ciò che lui non era affatto: in realtà la politica non gli interessava per nulla; anzi la derideva assieme alla sua patria germanica fatta di "mediocri gregari" (sic). Così l' astuta-perfida sorella s'ingraziò il Kaiser prima e Hitler poi, personaggi di cui Nietzsche avrebbe solo detto peste e dannazione. Nietzsche voleva far crescere l' INDIVIDUO non affatto la nazione, tanto meno la disprezzata Germania: basta leggere i suoi scritti originali (ma per niente la "Volontà di Potenza" manipolata-falsificata)
Professore, lei lo da un senso alla vita? È nichilista?
Non posso rispondere a domande così private dentro dei commenti pubblici. O_o
Se no poi la Evil BigData Company TM si segna la risposta e mi riempie internet di banner su Zarathustra e sulla reincarnazione in chihuahua. ^_^;;;
Professore una domanda, ma secondo Nietzsche, oltreuomini si diventa sulla base del test che ha esposto oppure si nasce e basta?
Nietzsche, non essendo un redattore di Novella 2000, non parla di test. Sono io che ho usato questa immagine per -confondere le idee- rendere più chiaro il concetto, ma forse più che di test si dovrebbe parlare di prova del 9. Non diventi oltreuomo superando il test, il test ti permette di capire se sei già oltreuomo oppure no. Ed è un test utile perché non si nasce oltreuomini (o forse sì, dopo tutto il neonato dimostra una poderosa volontà di potenza; anche se in breve tempo viene 'addomesticato'), lo si diventa lottando duramente contro educazione, società, cultura, religione che ci vogliono uomo-medio. Boh.
@@ennioguglielmetto
La ringrazio infinitamente
Anzitutto, complimenti per le lezioni. Secondo: quella splendida edizione de La Gaia Scienza ha delle immagini da colorare? Dove posso trovarla?
Provi nella biblioteca Pareyson del dipartimento di Filosofia di Torino... ^_-
Quale è il suo filosofo preferito prof?
Quello che spiego, nel momento in cui lo spiego. ^_^;;;
Per questo non sono un filosofo, ma al più uno storico della filosofia.
Salve, innanzitutto grazie e complimenti davvero per come espone la filosofia, secondo, ha una lezione su Freud? Ho bisognoo, mi diplomo quest'anno 😂
"C'è un nihilismo che accetta la vita così com'è."
Ecco.
Ottimo anche questo "capitolo secondo" Prof! Lei afferma che l'oltreuomo supera i clichè del conformismo perseguendo dei nuovi e diversi valori di esistenza. Ecco al riguardo Le volevo fare una domanda: ma nel creare nuovi ed "altri" valori l'otreuomo può chiamarsi oltreuomo se tra questi pone come riferimento di vita "anticonformista" un altro dio diverso da quello classico delle tre religioni del Libro? Le faccio un esempio mio personale. Io non credo nel Dio delle tre religioni del Libro men che meno in tutte quelle meno conosciute provenienti da civiltà "altre" rispetto alla nostra. Ma nel contempo non sono ateo. Anzi, nonostante consideri delle fesserie tutti questi testi ancestrali realizzati de relato che "ci propina il mainstream religioso" e che raccontano cose impossibili come camminate sulle acque, arcangeli che appaiono a carovanieri arabi, vergini che partoriscono, moltiplicazioni di pani e pesci, gente che risorge dopo la morte ed acque di oceani che si separano per consentire il passaggio, credo che ci sia veramente un Dio, che c'è effettivamente una lotta fra bene e male. Ma questo Dio in cui credo, come può aver ben capito, non è appunto catalogabile in alcun testo di riferimento nè mi è stato illustrato per filo e per segno da qualche profeta o santone
Così, a naso, direi che lei crede nel Dio di Giordano Bruno.
Per Nietzsche (quek), il problema non è la religione in sé, ma il fatto che essa imponga all'uomo delle Verità Assolute, che giungono dall'esterno e che di fatto non esistono. Il Senso della vita (la Verità) è quello che l'Oltreuomo sceglie sia, non quello che gli viene imposto...
Grazie tante per la risposta. Ottimo lo spunto che mi dà per approfondire questo aspetto di Giordano Bruno che non conosco. Capita ora ancor meglio la "vision" di "Federico" sul punto specifico
Buongiorno , ho qualche perplessità sul significato dell'eterno ritorno. Quello che mi chiedo è questo: ma l'eterno ritorno non è a sua volta un assoluto? E come tale non rappresenta un altare che sostituisce dio, così come le nazioni, la politica , la scienza ecc.?
Non è anch'esso una metafisica?
E di conseguenza non dovrebbe dunque essere incoerente con la filosofia Nietzschiana?
Ho letto sull' Abbagnano che vi sono almeno tre ipotesi su cosa sia davvero l'eterno ritorno per Nietzsche, ovvero certezza cosmologica, ipotesi sull'essere e l'enunciazione metaforica di un modo di essere dell'essere, ma non ho trovato qualcosa che affronti l'eterno ritorno come un assoluto eretto in sostituzione di dio. Ciao, un saluto a tutti.
L'eterno ritorno non è un assoluto o una metafisica: è una concezione del mondo. Toglie dalla storia l'aspetto progettuale e finalistico (che rimanda a un Assoluto che progetta e conduce verso un fine) e la riconduce a un semplice accadere ripetuto, senza inizio, senza senso, senza fine, a cui l'oltreuomo può imporre in eterno il suo senso. O qualcosa del genere... ^_-
@@ennioguglielmetto ti ringrazio per il chiarimento
sei il top
...arriva il gat e se lo mang...
Professore sarebbe bellissima una lezione su Spinoza!
C'è chi dice che sia stato il più grande filosofo moderno.
Tutti sono i più grandi filosofi moderni per qualcuno... ^_^
@@ennioguglielmetto Quindi è un sì o un no?
Prof volevo chiederle se può spiegarmi in breve il metodo genealogico che non mi è chiaro, grazie.
Quería saber italiano, suena tan musical y rítmico. Que Lindo idioma. No entendí un carajo de Nietzsche pero me divertí gracias ☺️ 🤷🏻♂️
Comentarios como este siempre me asombran.
Mi indioma me parece muy normal, no musical O_o
È il mio filosofo preferito per un solo motivo: i giochi di parole.
Per-nice, ver-nice, fe-nice, cor-nice...
Very nice...
Dicasi : anagramma oppure anagrammare . Insomma , come dir si voglia .
Io credo che nella trasvalutazione dei valori Nietzche considerasse un principio positivo se non divino nell uomo, appunto l io voglio, che lo guida verso il giusto e l equilibrio. Un po come era nel paganesimo. E cioè che l uomo sa di per se a cosa tendere per essere migliore, e soprattutto conosce, se illuminato come il superuomo ad esempio, l equilibrio tra bene e male. Anche nel concetto dell eterno ritorno non riesco a non sentire un fortissimo richiamo alla concezione ciclcica del tempo della natura e delle esistenze, che i popoli avevano in epoca pagana, a cui però si aggiungeva la reincarnazione nel sangue della stirpe.
Sì, anche io credo che Nietzsche abbia cercato di ricreare un paganesimo greco 2.0. Però non credo che per Nietzsche (quek) siano accettabili termini come "bene" o "male"...
Infatti Nietzsche che E' Oltre-Uomo .. Vive di vita/vivente Oltre ed Al Di La del bene e male . L'Oltre-Uomo .. O Sole Stella vibrante e danzante vive già oltre la dualità di bene e male .. E' un ponte verso la totale Unità Unicità Totalità dell'Entità divenuto un Sovrano Integrale che vive di vita-vivente nel Unità Unicità e Totalità . E' divenuto il Suo Sé Superiore che vive nell'Unità oltre la metà della sesta vibrazione-densità . Oggi Nietzsche è andato oltre .. Oltre ed Al Di La (non nell'aldilà ) dove nessun piede ha camminato e dove tutta l'umanità che lo voglia o meno che ne sia ora consapevole o meno.. E' diretta. --- Tutto scorre e diviene in un eterno presente . Questo è il luogo dove vive il non-tempo il senza-tempo e dove il micro e macro cosmo divengono Uno Unità Totalità . Il sotto come il sopra e viceversa . Lasciamo andare lasciamo scorrere lasciamo divenire lasciamo che sia come sia e il tutto ci condurrà in quei luoghi dove -- Ciò Che E' - è veramente Tutto Ciò Che C'è .. Divenendo i Vecchi Nuovi Meravigliosi Infiniti dalle infinite inimmaginabili possibilità creatività Gioiosi Festanti Danzanti e Potentissimi Creatori della realtà-mondo . Questo IO SONO-NOI SIAMO . Il vecchio nuovo rinascimento che i nostri padri hanno iniziato e che io-noi portiamo a termine nel adesso come realtà . Voi l'avete semplicemente dimenticato e rimosso . Io sono nel qui ed ora a ricordarvelo perché possiate nuovamente divenirne consapevoli .. E vivendo e passando attraverso il processo evolutivo o salto quantico di essere-vivere-divenire delle Sovranità Integrali .. Tutti insieme con Unità Unicità Totalità di Intenti Intenzioni Azioni sciogliere per l'eternità il velo/muro dell'illusione della realtà che tutti voi Inconsciamente create e che mantenete vivo ed in essere --- . Così è già .. Così sarà . D.S.V.C. Con Affetto .. Gaetano
Grazie collega, finalmente sono riuscita a dare quel valore aggiunto a Nice che prima mi sfuggiva, e non riuscivo a vederne la reale attualità positiva oltre il reale pericolo che dietro Nice rimane sempre possibile. Ottimo lavoro e capisco perchè i ragazzi ti leggono di continuo. Tu hai il dono della semplificazione articolata.
Mi sono piaciuti molto i suoi video su Nietzche. Grazie! Ma avevo una domanda, una delle qualita principali del l'Oltre uomo e quella di amare quello che ha, "Amo quell che faccio, faccio quell che amo". Ma questo in se stesso non porta l'uomo ad essere schiavo dell suo destino? E non toglie a lui la possibilita di cambiare le cose negative in questa vita?! Perche se l'oltre-uomo vive la vita che il destino ha riservato a lui, secondo me e piu un cammelo che un fanciullo.O no? Detto in parole povere, come puo un Oltre-uomo cambiare il mondo in modo migliorativo, se a lui piace tutto quell che ha? Come posso io combattere la guerra, se io prima la guerra l'ho gia accettata come fenomeno?
A Nietzsche piace quello che ha non nel senso che si accontenta, ma perché accetta la sua situazione (Heidegger direbbe "la sua gettatezza" -e nessuno capirebbe) e parte da essa per trarne il meglio possibile. Se è in guerra, accetta la guerra per viverla appieno, non passa il suo tempo a dire "ah, non ci fosse la guerra..." e a farsi dire cosa deve fare. Boh...
Ama quello che ha quando ciò che ha corrisponde ad una sua creazione o al frutto di una Volontà o anche di una vita vissuta intensamente, che abbraccia la gioia e il dolore Non direi che si tratta di un accontentarsi di poco, non è la contentezza per il conformismoper la pappardella borghese, generalista, addormentata ...
Ragnar Lothbrok l'oltreuomo ha come norma di vita a sé intrinseca la diffusione agli altri della sua gioia, la sua ebbrezza per la vita.
Allora ti posso rispondere ulteriormente citando Così Parlò Zarathustra:
"Chi insegnerà agli uomini a volare avrà spostato tutte le pietre di confine; tutte le pietre di confine si leveranno in volo nell'aria, egli ribattezzerá la terra .
Questo è lo stesso ostentamento, nel suo modo piú malsano, che allude al nazismo.
sempre presente il mio uomo
Non ho compreso se nel nichilismo attivo bisogna adottare l'aspetto dionisiaco o se è invece esclusivo dell'oltreuomo (nichilismo radicale)
Sono tutte sfaccettature dello stesso atteggiamento: dire sì alla vita.
@@ennioguglielmetto apprezzo il fatto che lei risponda a quasi ogni commento che pubblico. Grazie
Penso di aver perso un ventricolo quando ha detto "Oltre-uomo" in tedesco
Per fortuna ne ha due...
Salve professore! Adoro i suoi video: chiari, sintetici e senza troppi paroloni! Farà un video dove spiega Kant? Perché è una bella bestia nera e ce l'avrò all'esame di stato! Spero che accolga la mia richiesta! :D
No, non ce la faccio. Sorry ^_^;
Però si faccia forza: se ha capito Hegel e Heidegger, Kant è una passeggiata... ^_^
Nooo così mi dispero 😟😟 abbiamo fatto solo Hegel e la logica rimane ancora qualcosa di nebuloso, per quanto riguarda Kant abbiamo rimosso tutto 😭
Cioè tu non lo sai ma mi stai salvando l'esame 😂😂
Oh, ma io lo so...
E' per questo che ho fatto i video... ^_-
Dopodomani ho l'orale e i suoi video mi stanno salvando! (Almeno Marx e Nietzsche li so bene, sul resto non saprei😅)
Ma se accettiamo la morte di Dio e quindi dell'assoluta verità e operiamo un trasvalutazione dei valori, divenendo oltreuomini, cadremmo in un relativismo etico, se l'eticità dell'uomo è data dai suoi valori morali ed essi sono tratti, come si è visto nel corso della storia della filosofia, da qualcosa di soprasensibile, metafisico, allora si potrebbe dire che Nietzsche opera anche un relativismo metafisico? In quanto la trasvalutazione dei valori avviene secondo valori che ognuno ritiene personali e troviamo questi valori in qualcosa di soprasensibile.
Uhm... per Nietzsche (quek) "metafisico" è una parolaccia. Per come l'ho capita io, vista dall'esterno l'etica dell'Oltreuomo *è* relativistica, perché secondo essa è buono ciò che egli ha arbitrariamente deciso essere buono; vista dall'interno, l'etica del singolo Oltreuomo è per lui e per il suo mondo l'unica valida, quindi assoluta e non relativa, anche se la sua assolutezza è legata a scelte arbitrarie dell'Oltreuomo, che lui rende assolute con la volontà di potenza. Boh...
Invenzione di Dio nasce dal fatto che siamo insufficentj un dolore ci rivolgiamo a Dio una malattia idem alcuni sportivi prima della gara si fanno segno della croce sarà per un aiutino ?
Questo l'han sostenuto in tanti, primo su tutti Feuerbach.
Nietzsche aggiunge che la religione tradizionale (qualche che sia) non è solo un'autoillusione o una superstizione: è una perversione, perché è contraria ai valori vitali.
Infatti Nietzsche è all'inferno in un girone più in basso degli altri... ^_^;;;
Il testo letto al minuto uno circa da chi è stato scritto?
Ehm... tipo... che so... Nietzsche?...
Spieghi da Dio, mi sto preparando alla maturità coi tuoi video
Sì, in effetti erano pensati per questo obiettivo, anche se poi la maturità è cambiata tre volte nel frattempo...
Complimenti bravissimo Grazie
Professor: una domanda sorge spontanea: chi cazzo ha fatto impazzire Nietche?
Dio, ovviamente... ^_-
Lou Salome', e' ovvio !
Scusate, io fatico a capire come si concili il libero arbitrio (o il servo arbitrio) nel pensiero di Nietzsche, che su questo punto, tra volontà di potenza e amor fati mi sembra contraddittorio (o sono io che non capisco...)
E' semplicemente uno dei più complicati problemi filosofici di sempre. Come si concilia libertà e necessità? Per Nietzsche (quek) la libertà non è fare quel che ci pare (impossibile), ma accettare volontariamente e in pienezza quello che il fato ha deciso di noi. Oggi piove: non posso far spuntare il sole, ma posso evitare di esser triste e vivere la giornata come la migliore giornata di pioggia della mia vita. Se voglio ciò che devo, faccio ciò che voglio... Sì, incomprensibile, ma perché è uno di quei casi in cui non sono dieci righe o quindici minuti a poter chiarire la questione... ^_^;;;
Grazie prof!!! Sempre sul pezzo... :-)
Per Nietzsche il libero arbitrio o meglio conosciuta nell'universo come Legge della confusione.. E' una menzogna dell'uomo irrigidito e corazzato o del Piccolo Uomo . Detta in modo diverso: Se l'Entità è divisa nelle sue parti componenti la sua comprensione del libero arbitrio si limiterebbe a quanto circoscritto dalla gerarchia . Sé l'Entità è un collettivo consapevole che riconosce la sua totalità sovrana .. Il principio del libero arbitrio sarebbe una struttura inutile , come un fuoco in un giorno d'estate . In questa realtà il valore del libero arbitrio aumenta sempre perché ci si muove verso la sovranità e , parimenti , diminuisce sempre quando si va verso una dipendenza esterna . La scelta fra sovranità o dipendenza esterna è il fondamento del libero arbitrio , e non c'è nessuna struttura o fonte esterna che può eliminare questa scelta fondamentale . E' una scelta interiore che , quali che siano le circostanze esterne , non può essere negata da nulla di esterno. Gaetano
@@ennioguglielmetto un po' come Epicuro
@@thisprofilehasbeencensored7692 Su Epicuro non saprei dire, ma mi ricorda una parte del pensiero stoico. Ricordo quest'incipit: il mondo è diviso in due parti: ciò che posso controllare e ciò che non posso controllare. Per lo stoico sostanzialmente ciò che è sotto il proprio controllo è solo ed unicamente sé stessi, quindi a che pro prendersela con una realtà che contrasta i miei desideri? L'unica soluzione è adattare me stesso a questa realtà. Ma questo sembra lineare se affermato in una filosofia che si dedica esclusivamente alla felicità dell'uomo e in parte in astratto, in particolare se ciò avviene in un'epoca in cui l'uomo è di fatto estromesso dalla vita politica. Il problema per noi è: come coniugare l'impossibilità di modificare il reale e la necessità di accettarlo con il desiderio di cambiamento, non della pioggia o dell'interrogazione, ma dell'ingiustizia sociale? Bel problema. Prendiamo Marx e Nietzsche, chiudiamoli in una stanza e diciamo loro che li faremo uscire solo quando lo avranno risolto.
favolosooo
Lei è marco moschini i migliori a spiegare questi concetti
aiutatemi a risolvere il mio dilemma: perché da una parte Nietzsche nega il libero arbitrio e dall'altra parla di volontà di potenza? come possono essere conciliabili le due posizioni? 1000 pt a chi mi risponde!
Non scelgo cosa mi accade, ma come vivere ciò che mi accade. E' la solita formula stoica: se voglio ciò che faccio, faccio ciò che voglio... Ho vinto qualcheccossa?
Ennio Guglielmetto so che lei è un professore quindi avrà pietà di un neofita della filosofia come me! :D... "ma dire un sacro sì alla vita"... Smettere di volere ed iniziare a volere ciò che la vita vuole... non vuol dire non poter stabilire la propria tavola di valori ed esprimere in questo modo la volontà di potenza? se è la vita a decidere per noi, la volontà di potenza come si esprime?
Il Fato ci pone in una situazione: es. il prof. interroga a sorpresa. Io non posso scegliere di non essere interrogato, ma posso scegliere come affronterò la cosa. Se prego San Tommaso che mi faccia la grazia della sufficienza; mi offro volontario per salvare i miei compagni; faccio scena muta e poi piango perché ho fatto scena muta; ecco, sono un uomo che vive secondo la morale degli schiavi, sottomesso a Dio, alle regole della società o al dovere kantiano. Se non mi lascio impensierire e rido di chi è terrorizzato; affronto il prof. provando a fargli cambiare idea; mi faccio beffe delle domande e invito tutti a boicottare l'interrogazione; ecco, forse sono un oltre-uomo. O forse un pirla, ma non stiamo a sottilizzare.
L'importante però è che io non sto cercando di limitare i danni: essere felice _malgrado_ l'interrogazione. Devo provare "Amor Fati": essere felice dell'interrogazione a sorpresa, come occasione che la vita mi offre per vivere appieno. Devo (voglio) trarre il massimo da quello che la vita mi offre, senza rimorsi e senza rimpianti.
Questo è importante anche perché nell'ottica dell'eterno ritorno, l'interrogazione c'è già stata e ci sarà per sempre, sempre uguale a oggi: è quindi fondamentale viverla in pienezza, gustandola a fondo...
Boh... io l'ho capita così, meglio non so spiegarla... ^_^
Ennio Guglielmetto grazie mille per l'aiuto! è già più chiaro! :D sarebbe bello un video in cui affronta il tema del libero arbitrio secondo la visione d vari autori... ci pensi!
Prof, scusi, ma l'oltreuomo di Nieztsche, può essere assimilabile all'Emile di Rousseau?
Uhm... a naso, senza andarmi a rileggere quel mattone, direi di no, perché Rousseau è comunque un illuminista, e crede quindi che un bambino lasciato a se stesso diventi una creatura razionale, mentre Nietzsche ce l'ha proprio con questa visione del mondo e dell'uomo... Boh...
Molte grazie....
Grazie