Duel E' Uno Dei Migliori "Primi Film" Di Sempre? - Recensione E Analisi

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  • เผยแพร่เมื่อ 12 ธ.ค. 2024

ความคิดเห็น • 26

  • @michaelmanera8489
    @michaelmanera8489 19 ชั่วโมงที่ผ่านมา +3

    tutte le retrospettive sono state interessanti ma con Spielberg il progetto è molto ambizioso pertanto ti faccio i complimenti per portare questo tipo di contenuto con un piglio analitico ma sempre divertente. Con la "scoperta" di Franciuus sei a tutti gli effetti il Pippo Baudo di TH-cam Italia.

  • @grigiacomo4860
    @grigiacomo4860 21 ชั่วโมงที่ผ่านมา +3

    È la prima volta che faccio caso a quanto siano simili le vostre montature degli occhiali. Scusatemi ma dire solo auguri per la retrospettiva (che seguirò come sempre in differita) mi sembrava banale. Fantastici come sempre!

  • @NSantiAmantini
    @NSantiAmantini วันที่ผ่านมา +4

    Uno dei migliori esordi di sempre, per me un capolavoro, considerando i mezzi, l'età di Spielberg, i tempi di produzione... Qualcosa di incredibile.
    Uno di quei film che ci fa capire quanto sia sicuramente importante il COSA si racconta, ma che è il COME a fare la differenza.

  • @umby5095
    @umby5095 วันที่ผ่านมา +6

    Spielberg è uno dei miei 3 registi preferiti in assoluto. Questo Duel è un capolavoro e lo amo alla follia

  • @ila6363
    @ila6363 วันที่ผ่านมา +2

    Non avevo mai visto questo film.. sono rimasta scioccata da come Spielberg sia riuscito a trasmettere questa ansia per il tutto il tempo con solo una macchina e un camion😮 curiosissima per i prossimi film che recupereró per la prima volta per questa fantastica rubrica❤

    • @senorspielbergo92
      @senorspielbergo92 วันที่ผ่านมา +1

      a momenti la miglior retrospettiva mai fatta

  • @AlbertoLiberatore
    @AlbertoLiberatore วันที่ผ่านมา +4

    Questo film l'ho rivisto qualche settimana fa qui su YT, disponibile gratuitamente in inglese.
    Il camion come dite nel video sembra quasi una bestia infernale e la scena dove accende i fari all'inizio della galleria, prima di soccorrere lo scuolabus, sembra proprio un mostro che apre gli occhi.
    Il camionista misterioso, ad essere pignoli, non è nessuno degli avventori della tavola calda, poiché fu interpretato da Carey Loftin, controfigura molto attiva ad Hollywood negli anni'60 e '70; ma la cosa bella è che tu resti col dubbio su chi sia il camionista, teoricamente potrebbe essere chiunque ed a me piace che Spielberg abbia deciso di giocare con gli spettatori e lasciarli immaginare chi sia.

  • @michaelmanera8489
    @michaelmanera8489 18 ชั่วโมงที่ผ่านมา +2

    Spielberg crea cinema ad ogni scorreggia

  • @senorspielbergo92
    @senorspielbergo92 วันที่ผ่านมา +2

    le live più interessanti saranno quelle su Hook, ET, Incontri ravvicinati del terzo tipo almeno per quanto riguarda il primo periodo di Spielberg. Quella di Ready Player One ci vuole il contributo live di Uomochesapevatroppo

  • @slyraze1285
    @slyraze1285 วันที่ผ่านมา +2

    Farete 38 settimane dedicate a Spielberg ? Wow ❤

  • @slyraze1285
    @slyraze1285 วันที่ผ่านมา +2

    Ci sono almeno 3 film che ho visto che hanno preso da Duel. I 2 film di Radio Killer e The Hitcher . Ma chissà quanti che non ho visto

  • @antonioteoli7614
    @antonioteoli7614 วันที่ผ่านมา +5

    Avere l'ansia di sorpassare i camion dopo questo film...

    • @senorspielbergo92
      @senorspielbergo92 วันที่ผ่านมา +3

      o di andare in acqua dopo "Lo squalo"

    • @AlbertoLiberatore
      @AlbertoLiberatore วันที่ผ่านมา +1

      @@senorspielbergo92 o farsi la doccia dopo aver visto IT (la mini-serie TV). Ma in questo caso non si parla di Spielberg :D

  • @manuelkids9882
    @manuelkids9882 วันที่ผ่านมา +2

    (2/2) [Devo dirlo, nei titoli di coda scopriamo che ad interpretare il camionista è Carey Loftin...Carey Loftin è quello seduto al bar con il cappello da Cowboy....ed è quello che quando esce dal bar va via con il camioncino azzurro...il che con il senno di poi ti manda ancora più in confuzione, e ti chiedi se '' ma quindi...era lui e ha fregato il protagonista facendoli credere di avere un'altro mezzo???...Oppure era l'attore del camionista, ma nella finzione era un altro personaggio in quel momento, e quindi non era il camionista??...'' ti manda ancora di più in pappa il cervello, ed è tutto meraviglioso, io sono CONTENTO che non abbiano mai mostrato il volto del camionista, perché tanto non è importante per la storia, non è quello lo scopo del film.]
    La storia...bè...direi che è abbastanza semplice e facile da comprendere...c'è questo povero cristoc he deve andare a lavoro, passa per il desrto del Mojiave, ed incontra questo SIMMMPATICISSSSSIMO guidatore di camion di autocisterna, che vuole essere primo sulla strada a tutti i costi, il protagonista lo supera, lui si incazza, e da quel momento in poi non li dà tregua fino a che il film non finisce...c'è una parte dove il protagonista entra in un bar e in quel momento presumibilmente entra anche il camionista apzzo, lui cerca di capire chi è tra i clienti, non ci riesce, si ricomincia la tiritera, il protagonista fotte il camionista che muore cadendo nel burrone con tutto il camion....fine...però, la forza di questa storia sta proprio nella costruzione della tensione e della apranoia, e anche del mistero eprché appunto come detto Richard Matheson non volle assolutamente che la storia rivelasse chi fosse il camionista, e che restasse sempre nascosto, al massimo un braccio o le scarpe potevano essere mostrate, ma non si sarebbe MAI rivelato chi fosse e che aspetto avesse, e poi ovviamente mi fanno un bimbo felice perché il tutto ha un respiro da episodio perduto di ''Ai Confini Della Realtà'' lungo un'ora e qualcosa, che non può fare altro che farmi estremamente contento, fare un conept semplice ma giocare per il resto della storia di suggestioni, tensione, paranoie, insomma, un episodio di Twilight Zone alla Matheson in piena regola.
    I personaggi.....IL, personaggio in realtà perché si ci sono altre persone in questo film ma...dai c'è solo UN vero eprsonaggio qui e basta, il protagonista..se proooprio vogliamo anche il camionista nonostante che più che un personaggio sia un entità.
    Dennis Weaver come ''David Mann'' è un tipico personaggio alla Twilight Zone, un pò patetico, un po' sopra le righe, ma allo stesso tempo un uomo normale e che ti dispiace vedere in questa situazinoe perché...non se lo merita, e che parte come una persona normale ma a causa di vari eventi che li capitano e che affronta la sua sanità mentale vacilla sempre di più sino ad impazzire o a trovare la morte...ma non è questo il caso visto che il sognior Mann può vantarsi di essere uno di quei personaggi alla TZ che NON SOLO riesce a non impazzire completamente, ma anche a restare vivo e arrivare alla fine della storia con praticamente ogni problema risolto, complimenti.
    Carey Loftin come ''Il Camionista dell'autocisterna'', più che personaggio è un entità come detto, che non viene mai mostrata (se magari non contiamo la scena del bar che però manda ANCORA più in confusione se si pensa a come va a finire quella sequenza con lui), e che praticamente è come se fosse stato creato SOLO per tormentare e cercare di uccidere il povero David, tutta la sua personalità sta nel modo in cui guida e il desing frontale del camion che è stato fatto in quel modo per rimembrare un volto facciale, il che basta ed avanza, è praticamente lo squalo su 4 ruote.
    Concludo dicendo cche l'ora di questo film è volata come se nulla fosse, che sono stato contentissimo di scoprire questo film..e che poootrebbe, magari remuginandoci sopra, diventare non solo uno dei mie preferiti del regista...ma potrebbe raggiungere il pianeta delle scimmie nella lista dei miei film preferiti di sempre, ma ci devo ancora pensare, comuqnueee...alla faccia del film di esordio Spielberg, anche meno.

    • @senorspielbergo92
      @senorspielbergo92 วันที่ผ่านมา

      riassunto? XD

    • @manuelkids9882
      @manuelkids9882 วันที่ผ่านมา +1

      @@senorspielbergo92 In che senso? Questo? No, l'ho scritto ieri sera appena dopo aver visto il film, in modo da non mettermici oggi

    • @AlbertoLiberatore
      @AlbertoLiberatore วันที่ผ่านมา

      Ma sei sicuro che sia Carey Loftin l'avventore che mangia al bancone e se ne và col pickup? Guarda che all'epoca del film Loftin aveva 57 anni, il personaggio che dici tu sembra averne almeno una decina o quindicina di anni in meno. Inoltre nei titoli di coda Loftin è accreditato solo come il camionista.

    • @manuelkids9882
      @manuelkids9882 วันที่ผ่านมา

      @@AlbertoLiberatore Allora per onestà intellettuale, mi è venuta l'idea di cercare in giro se EFFETTIVAMENTE Carey Loftin, è nella scena del bar al bancone insieme a tutti gli altri, e cercando su google ''Carey Loftin Duel'', è apparsa non una, non due, non tre, ma ben cinque immagini della scena del cowboy che ci interessa in questo caso, con chi postava l'mmagine diceva che quello era Loftin, ora, magari con il senno di poi non lo dò così TANTO per sicuro...però oh, tutte le richerche riportano a quel personaggio lì in quella scena quindi non saprei, però posso dire che vedenod Loftin in qualche immagine, e comparandolo con quel cowboy...un pò la faccia c'è, questo non posso negarlo.

    • @AlbertoLiberatore
      @AlbertoLiberatore วันที่ผ่านมา

      @@manuelkids9882 guarda, se è così allora la tua teoria non fa che accrescere la mia stima verso questo film.
      E siamo solo al primo film di Spielberg, chissà cosa verrà fuori con gli altri.
      Grazie per la chiaccherata comunque ;)

  • @manuelkids9882
    @manuelkids9882 วันที่ผ่านมา

    (1/2)...Dovevate dirmelo..DOVEVATE..dirmelo, che la sceneggiatura di questo film è stata scritta da niente popo di meno che da RICHARD MATHESON, autore degli episodi di ''Ai Confini Della Realtà'' più iconici di sempre come ''the last flight/night call/steel/Nightmare at 20,000 Feet'' ecc ecc..
    Infatti, uno dei miei film preferiti di sempre, ovvero ''Il Pianeta Delle Scimmie'' aveva dietro niente popo di meno che ROD SERLING in persona, e si vedeva e sentiva TUTTO della sua presenza nello script, infatti come sempre detto da me medesimo, quel film non è altro che un enorme epsodio di Twilight Zone ma ad alto budget, QUESTO, è un enorme episodio di Twilight Zone ad alto budget, e con un regista che ai tempi era nessuno, ma che poi arebbe diventato il pilastro del cinema tutto, e questo film ne è assolutamente la prova.
    Il film è tratto da una beve storia pubblicata su...Playboyyyy...interessante scelta di pubblicazione, e scritta da Matheson in persona, che ha curato anche la sceneggiatura per il film. Spielberg lesse la storia pubblicata su Playboy (di nuovo, interessante scelta di pubblicazione) ed era un grande fan di Matheson e del suo lavoro su Twilight Zone e fece tutto il possibile per far si che fosse lui a dirigere questa opera, e posso dire, che non poteva andare meglio di così, donandoci praticamente non solo un grande adattamento della storia di Matheson di stampo Hitchcockhiano...ma praticamente il primo prototipo di quello che poi sarebbe stato ''lo squalo''.
    La regia...Questo film dopo averlo visto posso dire che, se fosse fatto oggi allo stesso modo di come è stato fatto...andrebbe benissimo, perché la regia, montaggio, effetti, stunts e atmosfera non sono MI-NI-MA-ME-NTE, invecchiati di un giorno, io ero pronto ad approcciarmi a questo film con uno Spielberg ancora acerbo (sopratutto avendo avuto modo di vedere in giro alcune scene del suo primo film ''Firelight'') ma con potenzialità...invece il cazzo gente, questo Spielberg è già maestro delle inquadrature e della regia, ci sono dei movimenti di amcchina che per un film del 1971 per la televisione (non che magari non ci siano già stati film con una regia per i tempi assolutamente fuori di testa o rivoluzionaria....ma qui secondo me siamo davanti ad una regia moderna ante litteram, per il panorama dei film per la TV) infatti è quasi...un '''''''insulto'''''' che questo film sia per la tv, doveva essere al cinema punto.
    Qui troviamo come ho detto, i prototipi visivi di quello che poi sarà lo squalo di Spielberg, a partire dalla prima scena di apertura con visuale in prima persona del camion che poi sarà la scena di apertura dello squalo, o anche al tenzione papabile sul fatto che il camion possa colpire da un momento all'altro quando non rpesente ins cena, esattamente come lo squalo, il fatto che non si veda il camionista (anche se non è un' idea partorita da Spielberg ma da Matheson, era proprio anche un imposizione di script fatta da lui stesso), ESATTAMENTE come per la maggior parte del tempo non vedi lo squalo (anche per motivi effettistici certo), ma ci sono movimenti di macchina che anche al giorno d'oggi sono assolutamente dei giorni nostri. La macchina da presa che parte all'angolo dell'auto del protagonista per poi andare avanti e inquadra il fronte del camon (che tra l'altro è come se avesse una faccia, perché come detto da Spielberg stesso, è voluto proprio per dare la sensazione che quel camion sia vivo, sia senziente quando però sai benissimo che lo sta guidando qualcuno), tutte le scene di inseguimento sono straordinarie e non sembrano mai fasulle, anche per il fatto che il tutto è stato VERAMENTE girato all'aperto nel deserto (e si pensa che il tutto è stato fatto in soli 13 giorni..è ancora più impressionante e dimostrava già il grande talento di questa persona), perché Spielberg non voleva assolutamente girare le scene al chiuso con l'attore che avrebbe solo fatto finta di guidare con dietro un proiettore posticcio (condivido pienamente il pensiero) e potrebbero benissimo essere girate allo stesso identico modo oggi...e nessuno direbbe ninte, non ci lamenterebbe, perché queste scene tutt'ora reggono tranquillamente e sono al passo con i tempi, non mi è mai venuto in mente di dire '''ecco, qui si vede che è un film vetust/ eh vedi qui si notano i segni del tempo'' NO, anzi, per gran parte del tempo dicevo '''.....scusate mi fate rivedere la data di usicta di questo film perfavore?...1971...ha ssenso'' cioè io non potevo credere a quello che vedevo e in che anno era stato fatto.
    Ma anche il montaggio è fantastico, frenetico quando deve esserlo, claustrofobico e soffocante come la scena del bar che constantemente continua alternativamente a mostrare i visi dei clienti che osservano il protagonista dando questo senso di paranoia e confuzione (ed anche lì, grande idea quella di girare le scene dove il protagonista immagina di confrontarsi ai vari clienti con la possibilità che uno di loro sia il camionista pazzo), così come i monologhi del protagonista che non sono pesanti o didascalici ma usati solamente quando necessario e per far capire in che stato psicologico e paranoico si trova il protagonista, e tutta la scena del bar che si prende il suo tempo, ed inquadra pian piano ogni cliente e man mano mostra il colore dei pantaloni ma sopratutto delle scarpe, e noi abbiamo già visto le scarpe del camionista alla scena della benzina, ma tutti dentro il bar vestono in quel modo, e quindi i disorienta ancora di più così come il protagonista, è meravigliosa, tensione pura, le musiche danno questo senso di angoscia e terrore e assurdità della situazione, che sono perfette per questo film...anche se sarebbe stato interessante capire cosa avrebbe fatto John Williams se avesse composto questa colonna sonora.

  • @senorspielbergo92
    @senorspielbergo92 วันที่ผ่านมา

    Come detto nell'audio del Matioski Show bel film (il 7,5 che ho dato purtroppo tiene conto di ciò che verrà, ed è un errore quando si valutano i film uno per uno), la mi scena preferita rimane quella della tavola calda dove lo spettatore (o almeno io) si identifica con il protagonista quando si sentono i suoi pensieri e i suoi timori. Adoro il fatto che non si sa chi guidasse il camion e perché volesse farlo. E' come detto in live il pre-Squalo. L'Universal ha scommesso su Spielberg e ha fatto centro (e ci ha guadagnato in primis lo stesso Spielberg) anche Lo Squalo infatti sarà dell'Universal. Regia interessante e adoro le scenografie, un territorio quasi disabitato dove il protaqonista fa fatica a chiedere aiuto. Bella la scena (anche) dove l'autocisterna riesce dove ha fallito il protagonista, ovvero aiutare lo scuolabus in panne. Ma solo io la scena dove non viene creduto dai 2 anziani in auto (e che poi scappano via) ha ricordato (molto lontanamente) Marty Mcfly che appena arriva negli anni '50 non viene aiutato da 2 persone anziane che passavano in macchina? Zemeckis che cita l'amico? (scusate il pessimo italiano, spero si capisca)

    • @Brucewayne2001-e1f
      @Brucewayne2001-e1f วันที่ผ่านมา +1

      No, non sei l'unico anch'io ho pensato a quella scena di Ritorno al futuro 😅

  • @Giovanni-dd6kq
    @Giovanni-dd6kq วันที่ผ่านมา

    Ho sempre avuto problemi con Spielberg così come con De Palma, per quella che ho sempre percepito come una loro tendenza ad essere cineasti privi di concetto, una scarsa capacità di assimilare completamente l'essenza più profonda della Nouvelle Vague (e dei suoi cento rivoli europei, fino alla New Hollywood), quella "ambizione del cineasta moderno", quella tensione ad essere artista prima che tecnico (che trova nel cineasta letterato alla Rohmer, non a caso il più legato a Bazin, la sua manifestazione più coerente), Autore più che Cinematographer (non a caso entrambi sono tra i più grandi tecnici della storia del cinema, per quanto De Palma abbia secondo me vette di lirismo nel moto non paragonabili). Spielberg parte dalla New Hollywood ma assurge ad esecutore e simbolo del cinema spettacolare che riconquista il mondo.
    Questo film l'ho sempre visto come la summa di tutta la sua traiettoria, con quel finale vittorioso così facilone e così incongruente con la ineluttabilità del camion-mostro, evidente simbolo della morte che in una giornata qualsiasi sorprende l'uomo qualunque (il quale si trova giustamente incredulo di fronte ad essa: "non è possibile che stia accadendo a me"). Insomma per me quello di Spielberg è grande cinema che tuttavia non giunge mai ad abbracciare pienamente la poesia del Cinema come arte totale.
    Resta in ogni caso una mia opinione su un geniale creatore di sogni, che non si può non considerare uno tra i più grandi registi degli ultimi 50 anni.
    Ps. Finito il pippone devo dire che ho effettivamente rivalutato il finale, di cui non ricordavo la velatura malinconica: rispetto al simbolismo narrativo principale risulta deludente, ma aggiunge qualcosa di nuovo, una sfumatura di consapevolezza circa una vita priva di stimoli, inscatolata (il protagonista è sempre chiuso nella propria vettura, in procinto di recarsi in un luogo in cui probabilmente non desidera essere), che il risveglio adrenalinico causato dal pericolo palesa in tutta la sua ristrettezza, mentre egli scruta l'orizzonte come privato della propria ragione di vita (cosa che effettivamente può assumere un significato meta-narrativo circa la fruzione televisiva di bassa lega, cui l'individuo si rivolge in solitudine, quasi squallidamente, senza la magia e la forza suggestiva della sala, per avere un brivido che lo allontani dal proprio tedio, risvegliandosi invece con lo stesso torpore instupidito che sembra avvolgere il protagonista sul finale).

  • @paulwolf8204
    @paulwolf8204 6 ชั่วโมงที่ผ่านมา

    Le Iene?