[Gli abbonati hanno accesso ai VOD delle puntate in anteprima e senza pubblicità] 0:00 Anticipazioni 1:00 Introduciamo la nostra ospite 6:14 L'esperienza nell'unità di strada 18:01 Alla Gruber certe cose non piacciono 26:13 Elodie si spoglia contro il patriarcato? 32:02 P0rn0 etico e poi OF 43:51 Il rapporto con i clienti 55:40 Educazione sessuale: importanza e limiti 1:10:13 Salutiamo Giulia e proseguiamo 1:15:21 Vannacci è stato gestito bene da Marra e Fedez? 1:34:48 Wesa su Vannacci e la politica italiana 1:44:53 Cecchettin ammonita dal consiglio direttivo della Camera Penale Veneziana 1:59:07 Victorlaszlo88 sui doppi standard a Belve 2:20:54 Maschi contro femmine: un viaggio nel tempo
Io lavoro a scuola da anni e sentire parlare di scuola senza competenze mi fa sempre rabbrividire. Prima di dire “bisognerebbe insegnare questo o quell’altro” sarebbe necessario metterci piede e vedere cosa si fa a scuola. Poi che l’educazione sessuale non sia tra le priorità è vero, ma se deve essere fatta da persone aderenti a un’ideologia cosi forte come quella dell’attuale femminismo tanto vale non farla.
ma infatti l'educazione sessuale dovrebbe essere fatta da sessuologi, visto che hanno studiato apposta. Per dire, il femminismo moderno è riuscito a diffondersi anche sfruttando i vuoti formativi lasciati dalla scuola.
Riguardo Elodie: non sono per nulla d'accordo, nemmeno in un singolo punto con Giulia. 1) oggettificazione costante. Non è stata costante e come il nostro corpo esprime la sessualità (o la seduzione) è un tema complessissimo. 2) Elodie lo fa perché chiaramente non ha nulla di artistico da dire. Nulla. 0. Perciò deve compensare palesemente. 3) il punto NON È che lei si spogli, ma il punto 2. Vista la generale indifferenza verso il valore artistico della musica oggi è a mio parere grave educare la gente al "mi spoglio per arte". Non prendiamoci in giro.
@@interseba5456 Beh innanzitutto io almeno ho studiato per tre quarti della mia vita musica a livello accademico quindi so di cosa sto parlando. Ma al di la di questo: se il ragionamento è che la definizione di arte è sempre un giudizio personale allora il mio giudizio vale tanto quanto il tuo. Soprattutto dato che il metro non può essere il "successo" raggiunto dalla presunta opera, perchè nella stragrande maggioranza dei casi è questione di marketing in primis e poi di gusto.
@@gianlucapistorello3586 Che poi, un prodotto per essere di massa deve essere attraente per chi non sa niente di musica. Quindi di per se, forse proprio perché un qualcosa è popolare potrebbe non essere positivo per la sua qualità. (Non è sempre vero, ovviamente. Però ricordiamoci sempre che il bacino d'utenza maggiore è quello disinteressato al medium. Vale per i libri, per la musica ed ecc...)
Intervista interessante ma la parte sul porno etico l ho trovata senza senso, non ha specificato cosa cambia nel pratico dal resto del porno (che a sto punto è da considerare non etico? boh), inoltre nei siti tradizionali è strapieno di categorie dove le protagoniste della scena sono proprio donne con il loro orgasmo, per non parlare di tutte le etichette già presenti per cercare donne e uomini con fisici di tutti i tipi. Altro che rappresentazione dei corpi standardizzata, mi sembra che sia rimasta ai porno degli anni '90
Credo che nel flusso del discorso non abbia specificato cosa sua effettivamente il porno etico, ma abbia affrontato solo questioni correlate. Se ho capito bene credo sia sostanzialmente "etico" dal punto di vista degli attori e della produzione
Giulia Zollino vuol far credere di essere un'intellettuale, una docente, una donna che conosce le religioni, in realtà è tutta una tecnica per nascondere la sua semplice professione.
1:49:15 Tra l'altro io ancora non capisco come sia possibile, per "qualche parte dell'opinione pubblica", conciliare l'esistenza del patriarcato con l'accanimento giustizialista nei confronti del femminicida. Perché se è vero, come si dice, che il patriarcato è quella sovrastruttura culturale che da millenni determina l'ordine sociale e che ancora oggi altera lo spettro comportamentale e affettivo del maschio (tanto da ritenere la violenza sulle donne una deviazione ormai intrinseca, con annesse richieste di provvedimenti governativi per sensibilizzare e prevenire), allora non si spiega per quale ragione lo stesso patriarcato venga mediaticamente percepito come un'aggravante e non, invece, come un'attenuante.
presente la Meloni che dice che è un governo underdog? In modo simile, invocare l'esistenza del patriarcato significa che c'è un'entità superiore infinitamente più potente rispetto a tutta la massa che si mobilita
Zollino sostiene la necessità di una educazione sessuale di un tipo ben specifico, mentre il mutuo lo paga anche facendo corsi di educazione sessuale dello stesso esatto tipo. Se non conflitto di interessi, a me pare quantomeno una opinione leggermente di parte.
19:20 circa la fantomatica oggettificazione, mi sfugge la sostanziale differenza tra donne che scelgono di mostrarsi in TV negli anni 80-90 e donne che scelgono di mostrarsi su OF negli anni 2020
Dipende un po' caso per caso ma io ci vedo una differenza tra la donna soprammobile di una roba tipo Colpo Grosso, e l'indipendenza di una creatrice che decide che contenuto creare (e in che modo) in maniera più autonoma. Secondo me il problema (ve ne fosse uno) non è la nudità o sessualità in sé, ma tanti altri elementi di contesto attorno ad essa. Poi alla base sì, ci sarà sempre il semplice fatto che il sesso vende, dal porno alla thumbnail di TH-cam con la bella ragazza, ma nei metodi secondo me c'è ampio spazio di manovra su cui si può discutere.
@tetrorisvolto Più che metodo si sta discutendo del tipo di contratto però: una è una indipendente, l'altra no. In qualche modo è un pregiudizio verso il lavoro dipendente? Oppure perché a parlare di dipendente è più facile costruire certe narrazioni?
@@anonimo6603 Certo è difficile dire che una che si apre l'OF da imprenditrice, non abbia volontà propria ed emancipazione. Ovviamente però si parla di una questione di immagine, non contrattuale in senso stretto. La discussione, per come l'ho capita io, è incentrata sull'idea di percezione del pubblico ed è in quel contesto che vedo la differenza tra la valletta zitta e sorridente, e la ragazza di OF che si autogestisce. Del resto il valore attribuito al "farsi da solo" è abbastanza universale, mi verrebbe da dire. Infatti il discorso oggettificazione non credo si applichi per niente ad una come Elodie.
Altro commento per la questione "due pesi due misure", a Eugenio. Innanzitutto no è molto diverso da due amici che si azzuffano. Qui parliamo di violenza all' interno di una coppia con motivazioni che, a parti invertite, si interpreterebbero come "desiderio di possesso". È ben diverso. Secondariamente, la violenza maschile sulle donne è più diffusa rispetto a quella femminile sugli uomini. Dipende da cosa consideriamo come violenza, soprattutto dipende anche da cosa il nostro cervello reputa normale. Se siamo qui a dire che la violenza sulle donne viene normalizzata (quando sono anni che si grida, giustamente, al fatto che non sia normale), considerare una donna che picchia un uomo qualcosa su cui ridere sopra, significa effettivamente normalizzare. Di conseguenza quante delle violenze effettuate da donne sugli uomini viene conteggiata? Quante vengono riportate, considerando l'under-reporting a cui è soggetto il genere maschile di norma? Ha ragione Viktor, almeno fino a quando non tira fuori come causa il solito patriarcato. EDIT: questo riguardo il discorso di Wesa sul "Vieri è un armadio d'uomo", allora se ipoteticamente la mia partner fosse una body builder potrei tranquillamente prenderla a calci per gelosia? È questo il metro?
Le similitudini erano riferite al fatto che fosse una cosa pubblica con persone intorno che magari ne sottostimavano la gravità. Il fatto che la violenza donna su uomo sia percepita come meno grave è sbagliato, tuttavia, finché le cose stanno così, è difficile aspettarsi lo stesso tono drammatico nelle due diverse situazioni (proprio perché l'automatismo manca). Comunque sono d'accordo con quello che scrivi, attenzione però a non fare l'errore (e non è detto che tu lo faccia) di pensare che, solo perché le violenze subite dagli uomini sono verosimilmente sottostimate, esse siano equiparabili o addirittura superiori a quelle subite dalle donne. Inoltre, spesso sono proprio le realtà femministe a parlare anche di violenza sugli uomini (meglio o peggio a seconda dei casi).
che in femministese significa con regia e punto di vista femminile. Implica che quello dal punto di vista maschile sarebbe non-etico: non ritengo la mia una semplificazione, perché il femminismo, specialmente contemporaneo, è di per sé un'ideologia sempliciotta
33:01 davvero non sto capendo le risposte della ragazza. Cosa vuol dire rappresentazioni diverse del corpo quando si parla di porno? Dove sarebbe l’eticità maggiore in un porno con diverse inquadrature rispetto a quelle del mainstream? Quali condizioni lavorative? Il porno è morto da anni, le case di produzione pornografiche non esistono praticamente quasi più, chiunque è potenziale attore o attrice porno. Ma di che sta parlando? E quando ha dato quella risposta sulla Gruber? Sinceramente non l’ho capita. Davvero, me la sono riascoltata tre volte, ma evidentemente il mio cervello fa acqua. Ho avvertito solo una generica pochezza intellettuale, mi spiace.
Certo che dire che una donna immigrata senza documenti o titoli di studio faccia una "scelta" nel prostituirsi mi sembra un po' discutibile. Ok, non è stata letteralmente costretta da qualcuno, ma non mi sembra proprio che abbia intrapreso una strada in maniera libera e indipendente.
idem per uomini immigrati senza documenti che fanno i muratori. A dirla tutta nemmeno per molti rampolli della borghesia non è una scelta del tutto libera e indipendente quella di studiare legge ed economia e fare lavori prestigiosi ma pallosi e totalizzanti, sposarsi, avere figli e spendere un sacco di soldi per uno stile di vita altoborghese, quindi?
@@leona25 La "visione imprenditoriale" l'ha tirata fuori Wesa come definizione, e nel contesto del discorso non vedo neanche cosa ci sia di strano, visto che semplicemente delinea una pianificazione e prospettiva di crescita e gestione della professione in maniera indipendente (anzichè avere il pappone, tanto per capirci). Non vedo differenze fondamentali con ogni altro freelancer che deve gestire la propria attività.
Un giorno magari qualcuno mi spiegherá anche perché una donna che commette violenza sia meno condannabile di un uomo perché "statisticamente succede meno" Vale anche per altre cose o convenientemente solo per quello?
1:59:17 Victor ha detto tutto giusto, peccato che poi nel secondo video pubblicato abbia dato la colpa di questo doppio standard, ovviamente, al fantapatriarkato, facendo un'uscita alla Shy(probabilmente per via dei commenti critici da parte di persone ideologizzate che lo seguono, infatti ha anche ripetuto 3 volte come "ciò non toglie che quella sulle donne sia sistemica" e simili). Quello che più mi fa ridere è che, come nel caso di Sangiuliano con i punti in testa per via della Boccia, la maggior parte dei commenti che ho letto online di derisione o sminuimento o addirittura godimento per la cosa, siano stati scritti non solo da donne ma da donne e uomini in ambienti "progressisti" e femministi. Nel secondo caso, soprattutto, i commenti dei post di Repubblica e Fanpage erano davvero intasati di cose simili. E invece, i pochi commenti sulla questione che sottolineassero la problematicità della cosa, sono venuti da Il Giornale e Libero, Vittorio Feltri in particolare ha scritto la cosa più sensata a riguardo, incredibilmente. O anche Sallusti quando era dalla Berlinguer assieme a Cacciari e gli ultimi due si sono messi a ridere parlando di Sangiuliano, Sallusti li aveva ripresi. Non so se vi rendete conto della situazione eh. O che il ragionamento "eh ma la differenza di forza fisica", senza considerare la questione psicologica, venga poi da quelli che hanno fatto mettere e hanno gioito per i cartelloni nelle città del "se te lo dice è viol"nz4", andando quindi a negare ciò che nemmeno il boomer 60enne più retrogrado potrebbe fare, ovvero almeno l'esistenza della viol. psicologica verso gli uomini da parte delle donne. E' incredibile.
Hai ragione ma Sangiuliano è stato difeso da quei personaggi solo perchè questi sono di destra. Se Sangiuliano fosse stato di sinistra, Feltri, Sallusti ecc l'avrebbero perculato.
@@ryomanagare1381 Non saprei, sicuramente sono più certo del fatto che se fosse stata una donna di destra, non ci sarebbe comunque stata quella reazione da parte dell'elettorato e dei media di sinistra. Poi comunque nel caso di Feltri io parlavo di uno degli ultimi articoli che ha scritto, in cui parla del caso a Nettuno, del caso di Vieri e fa un discorso in generale in cui parla del palese doppio standard e dell'attacco palese alla figura maschile che stia avvenendo. Per il resto poi sì, il fatto che oltre ad essere uomo sia un uomo di destra e nel governo attuale, ha ovviamente peggiorato la situazione per quanto riguarda le reazioni in quegli ambienti.
Più che fare il paragone sul "e a parti invertite?!" sarebbe da riflettere 1 su come la possessività sia normalizzata al di là del genere 2 quando un uomo riceve violenza soprattutto da una donna tutto diventa una barzelletta.
Secondo me oltre al fatto di essere super suscettibili... si è persa una cosa semplice e banale, il buonsenso. In merito alla questione "uomo/donna" sono d'accordo con Wesa al 100%. Purtroppo viviamo in un mondo dove avere una propria identità è troppo faticoso rispetto al delegarla a qualche ideologia o alla naturale appartenenza ad un genere... cambiare pensiero vorrebbe dire ammettere di aver sbagliato tutto e perdere la propria identità. La maggior parte della gente chiamiamola "delegante" nemmeno si accorge di farlo... per sfuggire a questo serve un percorso di consapevolezza e anche una certa capacità mentale che però non è così scontata da possedere.
Del discorso di Wesa intorno ai 2:30:00 sono molto d'accordo , infatti preferisco la concezione di gruppo che lo definisce sulla base dello scopo comune. La trovo molto più qualificante, soprattutto perché è qualcosa che ha a che fare con l'intenzionalità dell'individuo (che si accomuna agli altri partecipanti del gruppo per lo scopo comune, vedi team sportivo) e non con caratteristiche involontarie... Va da sé che in determinati contesti abbia senso raggruppare anche seguendo altri parametri
Visto che è stata accennata la piramide del femminicidio, segnalo che il canale yt coscienza degenere ha fatto un video di "debunking", ma a mio parere poco convincente. Può però essere interessante recuperarlo per chi è interessato all'argomento.
Non è che se uno dice di non essere antifascista vorrà dire che è un nostalgico. Proclamar di essere antifascista al giorno d'oggi ha una connotazione di schieramento politico che non ha nulla a che vedere con il vero antifascismo di un tempo, Vannacci semplicemente non sta al gioco retorico dei media
Proclamarsi antifascista non è politico, in quanto la lotta partigiana è stata combattuta da persone e gruppi appartenenti a tutte le parti politiche. Quindi si, non sarai fascista ma un nostalgico sicuro.
ma infatti mi fa sempre parecchio ridere che il valore aggiunto del porno etico sarebbero i cosiddetti "corpi non conformi", quando in nessun altro settore come nel porno "generico" c'è la più vasta rappresentazione di corpi che un essere umano possa immaginare.
Non riesco a trattenere l'immenso fastidio di quando mi capita di leggere esempi di burocratese, una delle peggiori varianti di italiano mai concepita (o forse dovremmo dire di non-italiano). Bravo vez che hai pure corretto l'uso di affatto, perché sia mai usare quella parola prosaica e solamente adatta al vulgus che è la negazione 'non' 😂
Se volete farvi due risate, andate a vedere intervista Giulia con tale Roy Gigolo...le faccie che fa meravigliose. Una femminista che parla con un gigolo...
'Prima si inizia a parlare di queste cose nelle scuole, meglio è.’ Signora Zollino, la invito a concentrarsi sul suo lavoro, poiché, non essendo una psicologa, non possiede le competenze necessarie in un ambito che invece riguarda principalmente pedagogisti, psicologi infantili e medici, in collaborazione con le istituzioni scolastiche. Tra l'altro la Preside ha fatto una scelta saggia nel non inserirla tra gli educatori nella scuola, perché il suo secondo lavoro non è affatto un esempio per dei giovani.
Anch'io ho la sensazione che vendere contenuti pornografici su OF non sia un lavoro esemplare, ma non saprei spiegare razionalmente perché. Tu come spieghi la tua credenza che non è un lavoro di esempio per i giovani?
@taylor_tony prima di tutto, emerge un conflitto di interessi piuttosto evidente: una docente che affronta il tema della ses sualità con i ragazzi, introducendo al contempo contenuti di quel tipo, lo fa in maniera parziale e ideologica, trasmettendo ai giovanissimi il proprio punto di vista e la propria esperienza, senza lasciarli liberi di svilupparsi liberamente e autonomamente. Gli studenti, poi, potrebbero non essere in grado di separare l'insegnamento dal contesto personale della docente, e questo influirebbe con grande probabilità sul loro sviluppo e sulla loro visione del mondo in modo distorto. Un'insegnante dovrebbe essere una figura di riferimento che promuove valori educativi e morali senza che la sua esperienza personale influisca sulle sue scelte didattiche.
Ciò che è di buonsenso per te può non esserlo per gli altri, ed il rispetto non c'entra nulla visto che ciò che fa non lede a nessuno.. È semplicemente bigottismo il vostro.
Sei riuscito a capire cosa fa questa persona nella vita? Ha usato molte parole complicate per descrivere le sue 'professioni', ma l'impressione è che si vergogni di rivelarle.
Prendendo la proposta di Wesa di sostituire l'ora di religione con l'educazione sessale mi chiedo se debba essere sottoposta al giudizio e alla valutazione come le altre materie
1:47:03, da operatore del diritto, quello che dice Checcaflo è formalmente ineccepibile, ma senza conoscere le motivazioni della sentenza le considerazioni non sono esaustive. In ogni caso, i concetti giuridici di crudeltà e stalking non sono i medesimi del comune parlare.
Ma veramente fate una questione etica e filosofica cercando un alto significato nel mercificare il proprio corpo , non sono contro la prostituzione ma i valori alti sono altri
@@eugeniomamprin_pt Eugenio, io stimo tantissimo il vostro lavoro e non era minimamente un "attacco" a voi ma volevo solo sottolineare l'"incongruenza" della Zollino con le sue parole. No hate, sul serio
@@paolocolaianni5203 sisì l'avevo capito che non ce l'avessi con noi ✌🏻 Però non chiamerei "incongruenza" le sue parole sul corpo e il suo lavoro su OF
La canalis era una velina di 20 anni che forse arrivava a 50kg coi vestiti bagnati, vieri era un atleta nel fiore della carriera che di kg ne pesava almeno 85. Capisco che wesa sia fisicamente più vicino alla canalis che a vieri ma la mancanza di contestializzazione è disonestà intellettuale
La violenza non si limita al mettere in pericolo il corpo dell'altro in uno scontro frontale o con le regole della boxe (dove differenza di altezza e peso sono determinanti), tutti posso perpetuare violenza fisica per strada ed esiste anche la violenza psicologica.
Un proiettile pesa pochi grammi ma può fare danni letali.... la massa fisica determinano il danno teorico ma se una persona si sente libera di fare quello che gli passa per la testa perché e' giustificata poi saltano fuori i casi in cui per caso ci sia un arma li vicino e venga usata perché non ci sono freni inibitori.... La violenza va punita per quelle che sono le sue intenzioni e non solo per gli effetti...anzi
La violenza puo essere più efficace se hai dalla tua un vantaggio fisico ...ma il minimizzare la questione così ti porta a giustificare ogni azione lasciandoti senza freni inibitori ...e' grave quello che ha fatto la cabalis
Sulla menzione a Elena Cecchettin da parte della Camera penale veneziana, penso che sia una situazione imbarazzante in cui un organo della magistratura cerca di tappare la bocca ad una persona legata ad un caso giudiziario. Contestare per vie non legali e non violente una sentenza mi sembra largamente da intendere alle libertà personali del cittadino, non vedo perché citare il singolo e non nominare le testate o gruppi di attivisti che fomentano direttamente minacce (in caso ce ne fossero). La famiglia della vittima resta una parte lesa nel processo, per quanto questo non condoni eventuali infrazioni alla legge di questi ultimi, penso che una lettera simile sia ridicola nel contesto di un processo, sarebbe stato decisamente il caso che quei parrucconi boriosi si fossero limitati a difendere l'operato dell'organo giudiziario piuttosto che lanciarsi in accuse personali(tra l'altro a quale titolo? È stata sporta denuncia a Elena Cecchettin per i suoi commenti?)
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6:14 L'esperienza nell'unità di strada
18:01 Alla Gruber certe cose non piacciono
26:13 Elodie si spoglia contro il patriarcato?
32:02 P0rn0 etico e poi OF
43:51 Il rapporto con i clienti
55:40 Educazione sessuale: importanza e limiti
1:10:13 Salutiamo Giulia e proseguiamo
1:15:21 Vannacci è stato gestito bene da Marra e Fedez?
1:34:48 Wesa su Vannacci e la politica italiana
1:44:53 Cecchettin ammonita dal consiglio direttivo della Camera Penale Veneziana
1:59:07 Victorlaszlo88 sui doppi standard a Belve
2:20:54 Maschi contro femmine: un viaggio nel tempo
Io lavoro a scuola da anni e sentire parlare di scuola senza competenze mi fa sempre rabbrividire. Prima di dire “bisognerebbe insegnare questo o quell’altro” sarebbe necessario metterci piede e vedere cosa si fa a scuola. Poi che l’educazione sessuale non sia tra le priorità è vero, ma se deve essere fatta da persone aderenti a un’ideologia cosi forte come quella dell’attuale femminismo tanto vale non farla.
Grazie
ma infatti l'educazione sessuale dovrebbe essere fatta da sessuologi, visto che hanno studiato apposta. Per dire, il femminismo moderno è riuscito a diffondersi anche sfruttando i vuoti formativi lasciati dalla scuola.
Riguardo Elodie: non sono per nulla d'accordo, nemmeno in un singolo punto con Giulia.
1) oggettificazione costante. Non è stata costante e come il nostro corpo esprime la sessualità (o la seduzione) è un tema complessissimo.
2) Elodie lo fa perché chiaramente non ha nulla di artistico da dire. Nulla. 0. Perciò deve compensare palesemente.
3) il punto NON È che lei si spogli, ma il punto 2. Vista la generale indifferenza verso il valore artistico della musica oggi è a mio parere grave educare la gente al "mi spoglio per arte". Non prendiamoci in giro.
Ma chi lo dice che Elodie non ha nulla di artistico? Tu? Fai passare per oggettivo un giudizio personale
@@interseba5456 Beh innanzitutto io almeno ho studiato per tre quarti della mia vita musica a livello accademico quindi so di cosa sto parlando. Ma al di la di questo: se il ragionamento è che la definizione di arte è sempre un giudizio personale allora il mio giudizio vale tanto quanto il tuo. Soprattutto dato che il metro non può essere il "successo" raggiunto dalla presunta opera, perchè nella stragrande maggioranza dei casi è questione di marketing in primis e poi di gusto.
@@gianlucapistorello3586 Che poi, un prodotto per essere di massa deve essere attraente per chi non sa niente di musica. Quindi di per se, forse proprio perché un qualcosa è popolare potrebbe non essere positivo per la sua qualità. (Non è sempre vero, ovviamente. Però ricordiamoci sempre che il bacino d'utenza maggiore è quello disinteressato al medium. Vale per i libri, per la musica ed ecc...)
@@anonimo6603 esattamente, è l'industria dell' arte.
@@gianlucapistorello3586finalmente uno che conosce la musica e che parla la lingua dei fatti.
Intervista interessante ma la parte sul porno etico l ho trovata senza senso, non ha specificato cosa cambia nel pratico dal resto del porno (che a sto punto è da considerare non etico? boh), inoltre nei siti tradizionali è strapieno di categorie dove le protagoniste della scena sono proprio donne con il loro orgasmo, per non parlare di tutte le etichette già presenti per cercare donne e uomini con fisici di tutti i tipi.
Altro che rappresentazione dei corpi standardizzata, mi sembra che sia rimasta ai porno degli anni '90
Credo che nel flusso del discorso non abbia specificato cosa sua effettivamente il porno etico, ma abbia affrontato solo questioni correlate. Se ho capito bene credo sia sostanzialmente "etico" dal punto di vista degli attori e della produzione
Giulia Zollino vuol far credere di essere un'intellettuale, una docente, una donna che conosce le religioni, in realtà è tutta una tecnica per nascondere la sua semplice professione.
1:49:15 Tra l'altro io ancora non capisco come sia possibile, per "qualche parte dell'opinione pubblica", conciliare l'esistenza del patriarcato con l'accanimento giustizialista nei confronti del femminicida. Perché se è vero, come si dice, che il patriarcato è quella sovrastruttura culturale che da millenni determina l'ordine sociale e che ancora oggi altera lo spettro comportamentale e affettivo del maschio (tanto da ritenere la violenza sulle donne una deviazione ormai intrinseca, con annesse richieste di provvedimenti governativi per sensibilizzare e prevenire), allora non si spiega per quale ragione lo stesso patriarcato venga mediaticamente percepito come un'aggravante e non, invece, come un'attenuante.
presente la Meloni che dice che è un governo underdog? In modo simile, invocare l'esistenza del patriarcato significa che c'è un'entità superiore infinitamente più potente rispetto a tutta la massa che si mobilita
Perchè è un termine deliberatamente vago per essere usato come fa comodo
Zollino sostiene la necessità di una educazione sessuale di un tipo ben specifico, mentre il mutuo lo paga anche facendo corsi di educazione sessuale dello stesso esatto tipo.
Se non conflitto di interessi, a me pare quantomeno una opinione leggermente di parte.
19:20 circa la fantomatica oggettificazione, mi sfugge la sostanziale differenza tra donne che scelgono di mostrarsi in TV negli anni 80-90 e donne che scelgono di mostrarsi su OF negli anni 2020
Ci sarebbe da farci il meme "non vedo alcuna differenza".
Dipende un po' caso per caso ma io ci vedo una differenza tra la donna soprammobile di una roba tipo Colpo Grosso, e l'indipendenza di una creatrice che decide che contenuto creare (e in che modo) in maniera più autonoma.
Secondo me il problema (ve ne fosse uno) non è la nudità o sessualità in sé, ma tanti altri elementi di contesto attorno ad essa.
Poi alla base sì, ci sarà sempre il semplice fatto che il sesso vende, dal porno alla thumbnail di TH-cam con la bella ragazza, ma nei metodi secondo me c'è ampio spazio di manovra su cui si può discutere.
@tetrorisvolto quindi la differenza sta nel fatto che il lavoro lo si faccia da libera professionista anziché in regime di dipendenza?
@tetrorisvolto Più che metodo si sta discutendo del tipo di contratto però: una è una indipendente, l'altra no.
In qualche modo è un pregiudizio verso il lavoro dipendente? Oppure perché a parlare di dipendente è più facile costruire certe narrazioni?
@@anonimo6603 Certo è difficile dire che una che si apre l'OF da imprenditrice, non abbia volontà propria ed emancipazione.
Ovviamente però si parla di una questione di immagine, non contrattuale in senso stretto.
La discussione, per come l'ho capita io, è incentrata sull'idea di percezione del pubblico ed è in quel contesto che vedo la differenza tra la valletta zitta e sorridente, e la ragazza di OF che si autogestisce.
Del resto il valore attribuito al "farsi da solo" è abbastanza universale, mi verrebbe da dire.
Infatti il discorso oggettificazione non credo si applichi per niente ad una come Elodie.
Altro commento per la questione "due pesi due misure", a Eugenio.
Innanzitutto no è molto diverso da due amici che si azzuffano. Qui parliamo di violenza all' interno di una coppia con motivazioni che, a parti invertite, si interpreterebbero come "desiderio di possesso". È ben diverso.
Secondariamente, la violenza maschile sulle donne è più diffusa rispetto a quella femminile sugli uomini. Dipende da cosa consideriamo come violenza, soprattutto dipende anche da cosa il nostro cervello reputa normale. Se siamo qui a dire che la violenza sulle donne viene normalizzata (quando sono anni che si grida, giustamente, al fatto che non sia normale), considerare una donna che picchia un uomo qualcosa su cui ridere sopra, significa effettivamente normalizzare. Di conseguenza quante delle violenze effettuate da donne sugli uomini viene conteggiata? Quante vengono riportate, considerando l'under-reporting a cui è soggetto il genere maschile di norma?
Ha ragione Viktor, almeno fino a quando non tira fuori come causa il solito patriarcato.
EDIT: questo riguardo il discorso di Wesa sul "Vieri è un armadio d'uomo", allora se ipoteticamente la mia partner fosse una body builder potrei tranquillamente prenderla a calci per gelosia? È questo il metro?
Le similitudini erano riferite al fatto che fosse una cosa pubblica con persone intorno che magari ne sottostimavano la gravità. Il fatto che la violenza donna su uomo sia percepita come meno grave è sbagliato, tuttavia, finché le cose stanno così, è difficile aspettarsi lo stesso tono drammatico nelle due diverse situazioni (proprio perché l'automatismo manca).
Comunque sono d'accordo con quello che scrivi, attenzione però a non fare l'errore (e non è detto che tu lo faccia) di pensare che, solo perché le violenze subite dagli uomini sono verosimilmente sottostimate, esse siano equiparabili o addirittura superiori a quelle subite dalle donne. Inoltre, spesso sono proprio le realtà femministe a parlare anche di violenza sugli uomini (meglio o peggio a seconda dei casi).
"Di conseguenza quante delle violenze effettuate da donne sugli uomini viene conteggiata?"
Dopo aver sentito "porno etico" non sono riuscito ad esimermi dallo skippare 1 ora e 12 Min di live... Non ce l'ho fatta...
Non ti preoccupare... va bene così...
Ti capisco
che in femministese significa con regia e punto di vista femminile. Implica che quello dal punto di vista maschile sarebbe non-etico: non ritengo la mia una semplificazione, perché il femminismo, specialmente contemporaneo, è di per sé un'ideologia sempliciotta
@@filipposaya sempliciotta e priva di una coerenza...
Idem
33:01 davvero non sto capendo le risposte della ragazza. Cosa vuol dire rappresentazioni diverse del corpo quando si parla di porno? Dove sarebbe l’eticità maggiore in un porno con diverse inquadrature rispetto a quelle del mainstream? Quali condizioni lavorative? Il porno è morto da anni, le case di produzione pornografiche non esistono praticamente quasi più, chiunque è potenziale attore o attrice porno. Ma di che sta parlando? E quando ha dato quella risposta sulla Gruber? Sinceramente non l’ho capita. Davvero, me la sono riascoltata tre volte, ma evidentemente il mio cervello fa acqua. Ho avvertito solo una generica pochezza intellettuale, mi spiace.
Certo che dire che una donna immigrata senza documenti o titoli di studio faccia una "scelta" nel prostituirsi mi sembra un po' discutibile. Ok, non è stata letteralmente costretta da qualcuno, ma non mi sembra proprio che abbia intrapreso una strada in maniera libera e indipendente.
Ha parlato di "visione imprenditoriale", mi fermo a questa puntualizzazione, perché diversamente potrei andare avanti solo a bestemmie.
idem per uomini immigrati senza documenti che fanno i muratori. A dirla tutta nemmeno per molti rampolli della borghesia non è una scelta del tutto libera e indipendente quella di studiare legge ed economia e fare lavori prestigiosi ma pallosi e totalizzanti, sposarsi, avere figli e spendere un sacco di soldi per uno stile di vita altoborghese, quindi?
Neanche quello che va a raccogliere i pomodori sotto il sole ad agosto.
possono scegliere se fare un lavoro umile o la strada (entrambe illegale ipotizzando stranieri irregolari) e hanno scelto la strada
@@leona25 La "visione imprenditoriale" l'ha tirata fuori Wesa come definizione, e nel contesto del discorso non vedo neanche cosa ci sia di strano, visto che semplicemente delinea una pianificazione e prospettiva di crescita e gestione della professione in maniera indipendente (anzichè avere il pappone, tanto per capirci).
Non vedo differenze fondamentali con ogni altro freelancer che deve gestire la propria attività.
Un giorno magari qualcuno mi spiegherá anche perché una donna che commette violenza sia meno condannabile di un uomo perché "statisticamente succede meno"
Vale anche per altre cose o convenientemente solo per quello?
1:59:17 Victor ha detto tutto giusto, peccato che poi nel secondo video pubblicato abbia dato la colpa di questo doppio standard, ovviamente, al fantapatriarkato, facendo un'uscita alla Shy(probabilmente per via dei commenti critici da parte di persone ideologizzate che lo seguono, infatti ha anche ripetuto 3 volte come "ciò non toglie che quella sulle donne sia sistemica" e simili). Quello che più mi fa ridere è che, come nel caso di Sangiuliano con i punti in testa per via della Boccia, la maggior parte dei commenti che ho letto online di derisione o sminuimento o addirittura godimento per la cosa, siano stati scritti non solo da donne ma da donne e uomini in ambienti "progressisti" e femministi. Nel secondo caso, soprattutto, i commenti dei post di Repubblica e Fanpage erano davvero intasati di cose simili. E invece, i pochi commenti sulla questione che sottolineassero la problematicità della cosa, sono venuti da Il Giornale e Libero, Vittorio Feltri in particolare ha scritto la cosa più sensata a riguardo, incredibilmente. O anche Sallusti quando era dalla Berlinguer assieme a Cacciari e gli ultimi due si sono messi a ridere parlando di Sangiuliano, Sallusti li aveva ripresi. Non so se vi rendete conto della situazione eh. O che il ragionamento "eh ma la differenza di forza fisica", senza considerare la questione psicologica, venga poi da quelli che hanno fatto mettere e hanno gioito per i cartelloni nelle città del "se te lo dice è viol"nz4", andando quindi a negare ciò che nemmeno il boomer 60enne più retrogrado potrebbe fare, ovvero almeno l'esistenza della viol. psicologica verso gli uomini da parte delle donne. E' incredibile.
Hai ragione ma Sangiuliano è stato difeso da quei personaggi solo perchè questi sono di destra. Se Sangiuliano fosse stato di sinistra, Feltri, Sallusti ecc l'avrebbero perculato.
Scusa di che post di Repubblica e Fanpage parli che non li trovo?
@@ryomanagare1381 Non saprei, sicuramente sono più certo del fatto che se fosse stata una donna di destra, non ci sarebbe comunque stata quella reazione da parte dell'elettorato e dei media di sinistra. Poi comunque nel caso di Feltri io parlavo di uno degli ultimi articoli che ha scritto, in cui parla del caso a Nettuno, del caso di Vieri e fa un discorso in generale in cui parla del palese doppio standard e dell'attacco palese alla figura maschile che stia avvenendo. Per il resto poi sì, il fatto che oltre ad essere uomo sia un uomo di destra e nel governo attuale, ha ovviamente peggiorato la situazione per quanto riguarda le reazioni in quegli ambienti.
@@hunfry6597 Sono i post usciti quando sono uscite le foto di Sangiuliano con i punti, sarà passato un mese o più, dovresti scrollare un po'
Più che fare il paragone sul "e a parti invertite?!" sarebbe da riflettere 1 su come la possessività sia normalizzata al di là del genere 2 quando un uomo riceve violenza soprattutto da una donna tutto diventa una barzelletta.
Secondo me oltre al fatto di essere super suscettibili... si è persa una cosa semplice e banale, il buonsenso.
In merito alla questione "uomo/donna" sono d'accordo con Wesa al 100%.
Purtroppo viviamo in un mondo dove avere una propria identità è troppo faticoso rispetto al delegarla a qualche ideologia o alla naturale appartenenza ad un genere... cambiare pensiero vorrebbe dire ammettere di aver sbagliato tutto e perdere la propria identità.
La maggior parte della gente chiamiamola "delegante" nemmeno si accorge di farlo... per sfuggire a questo serve un percorso di consapevolezza e anche una certa capacità mentale che però non è così scontata da possedere.
Del discorso di Wesa intorno ai 2:30:00 sono molto d'accordo , infatti preferisco la concezione di gruppo che lo definisce sulla base dello scopo comune.
La trovo molto più qualificante, soprattutto perché è qualcosa che ha a che fare con l'intenzionalità dell'individuo (che si accomuna agli altri partecipanti del gruppo per lo scopo comune, vedi team sportivo) e non con caratteristiche involontarie...
Va da sé che in determinati contesti abbia senso raggruppare anche seguendo altri parametri
Visto che è stata accennata la piramide del femminicidio, segnalo che il canale yt coscienza degenere ha fatto un video di "debunking", ma a mio parere poco convincente. Può però essere interessante recuperarlo per chi è interessato all'argomento.
Riguardo all'incontro tra due solitudini 45:06 consiglio il film Come feline nelle notti di tokyo
Non è che se uno dice di non essere antifascista vorrà dire che è un nostalgico. Proclamar di essere antifascista al giorno d'oggi ha una connotazione di schieramento politico che non ha nulla a che vedere con il vero antifascismo di un tempo, Vannacci semplicemente non sta al gioco retorico dei media
Proclamarsi antifascista non è politico, in quanto la lotta partigiana è stata combattuta da persone e gruppi appartenenti a tutte le parti politiche.
Quindi si, non sarai fascista ma un nostalgico sicuro.
Il porno classico con i corpi perfetti ecc sono roba finita negli anni 90 ragazzi.
Io invece tutt'ora trovo un sacco di porno con sia lui che lei con fisici spettacolari.
Purtroppo
però ora ti puoi fare delle seghe etiche, vuoi mettere?
ma infatti mi fa sempre parecchio ridere che il valore aggiunto del porno etico sarebbero i cosiddetti "corpi non conformi", quando in nessun altro settore come nel porno "generico" c'è la più vasta rappresentazione di corpi che un essere umano possa immaginare.
Mah insomma, a me oggi sembra che al contrario abbiamo raggiunto standard davvero senza senso, sia nel cinema che nel porno
Non riesco a trattenere l'immenso fastidio di quando mi capita di leggere esempi di burocratese, una delle peggiori varianti di italiano mai concepita (o forse dovremmo dire di non-italiano). Bravo vez che hai pure corretto l'uso di affatto, perché sia mai usare quella parola prosaica e solamente adatta al vulgus che è la negazione 'non' 😂
c'e' un punto che non avete preso in considerazione sulla vicenda canalis/vieri...che lui non abbia denunciato per stigma sociale...
Se volete farvi due risate, andate a vedere intervista Giulia con tale Roy Gigolo...le faccie che fa meravigliose. Una femminista che parla con un gigolo...
'Prima si inizia a parlare di queste cose nelle scuole, meglio è.’ Signora Zollino, la invito a concentrarsi sul suo lavoro, poiché, non essendo una psicologa, non possiede le competenze necessarie in un ambito che invece riguarda principalmente pedagogisti, psicologi infantili e medici, in collaborazione con le istituzioni scolastiche. Tra l'altro la Preside ha fatto una scelta saggia nel non inserirla tra gli educatori nella scuola, perché il suo secondo lavoro non è affatto un esempio per dei giovani.
Anch'io ho la sensazione che vendere contenuti pornografici su OF non sia un lavoro esemplare, ma non saprei spiegare razionalmente perché. Tu come spieghi la tua credenza che non è un lavoro di esempio per i giovani?
@taylor_tony prima di tutto, emerge un conflitto di interessi piuttosto evidente: una docente che affronta il tema della ses sualità con i ragazzi, introducendo al contempo contenuti di quel tipo, lo fa in maniera parziale e ideologica, trasmettendo ai giovanissimi il proprio punto di vista e la propria esperienza, senza lasciarli liberi di svilupparsi liberamente e autonomamente. Gli studenti, poi, potrebbero non essere in grado di separare l'insegnamento dal contesto personale della docente, e questo influirebbe con grande probabilità sul loro sviluppo e sulla loro visione del mondo in modo distorto. Un'insegnante dovrebbe essere una figura di riferimento che promuove valori educativi e morali senza che la sua esperienza personale influisca sulle sue scelte didattiche.
Ma cos'è tutto questo puritanesimo?
@@Lansone31 , si chiama buonsenso e rispetto per le altre persone.
Ciò che è di buonsenso per te può non esserlo per gli altri, ed il rispetto non c'entra nulla visto che ciò che fa non lede a nessuno..
È semplicemente bigottismo il vostro.
mi sembra il nulla sta tizia.
Comunque Victorlaszlo ha dato la colpa al patriarcato.
E sappiamo tutti come il patriarcato, capitalismo e Satana vadano a braccetto.
Sei riuscito a capire cosa fa questa persona nella vita? Ha usato molte parole complicate per descrivere le sue 'professioni', ma l'impressione è che si vergogni di rivelarle.
Davvero? 🫠
@@alessandrociapica5180 basta vedere fino alla fine del suo video.
@@IlSimbolo-p3c lavora su youtube, fa il critico cinematografico.
Prendendo la proposta di Wesa di sostituire l'ora di religione con l'educazione sessale mi chiedo se debba essere sottoposta al giudizio e alla valutazione come le altre materie
Baby, you give me ice and fire
You're giving me windy rain
You're some kind of butterfly
1:47:03, da operatore del diritto, quello che dice Checcaflo è formalmente ineccepibile, ma senza conoscere le motivazioni della sentenza le considerazioni non sono esaustive. In ogni caso, i concetti giuridici di crudeltà e stalking non sono i medesimi del comune parlare.
Parlerete di Luigi Mangione?
Gnam (credo ne parleremo lunedì)
fa di cognome Mangione ed è stato beccato al Mc, epico
Ma veramente fate una questione etica e filosofica cercando un alto significato nel mercificare il proprio corpo , non sono contro la prostituzione ma i valori alti sono altri
2:17:30: 2025 in uscita il libro del vez "Dalla Canalis a Milei", scritto a quattro mani con il generale.
Grazie
2:12:56
Fungo atomico! ❤️
❤
Trovo personalmente gli spoiler inziali fastidiosi
saltali personalmente
Sono arrivato a 0:14
Vorrei ricordare che la Zollino è su OF
Ma così, eh!
Lo dico nella presentazione eh
@@eugeniomamprin_pt Eugenio, io stimo tantissimo il vostro lavoro e non era minimamente un "attacco" a voi ma volevo solo sottolineare l'"incongruenza" della Zollino con le sue parole. No hate, sul serio
@@paolocolaianni5203 sisì l'avevo capito che non ce l'avessi con noi ✌🏻 Però non chiamerei "incongruenza" le sue parole sul corpo e il suo lavoro su OF
Sì, l' han detto e lei ne va orgogliosa
@@leona25 Anche i suoi genitori e nel caso i suoi futuri figli.
Euge metti un de-esser sul microfono (o cambialo), ti prego🫶🏼 ciao, vi adoro❤
02:21:57 abbiamo fatto tutti la stessa faccia di Wesa quando abbiamo visto Scamarcio
Non mi garba
La canalis era una velina di 20 anni che forse arrivava a 50kg coi vestiti bagnati, vieri era un atleta nel fiore della carriera che di kg ne pesava almeno 85. Capisco che wesa sia fisicamente più vicino alla canalis che a vieri ma la mancanza di contestializzazione è disonestà intellettuale
La violenza non si limita al mettere in pericolo il corpo dell'altro in uno scontro frontale o con le regole della boxe (dove differenza di altezza e peso sono determinanti), tutti posso perpetuare violenza fisica per strada ed esiste anche la violenza psicologica.
Un proiettile pesa pochi grammi ma può fare danni letali.... la massa fisica determinano il danno teorico ma se una persona si sente libera di fare quello che gli passa per la testa perché e' giustificata poi saltano fuori i casi in cui per caso ci sia un arma li vicino e venga usata perché non ci sono freni inibitori....
La violenza va punita per quelle che sono le sue intenzioni e non solo per gli effetti...anzi
La violenza puo essere più efficace se hai dalla tua un vantaggio fisico ...ma il minimizzare la questione così ti porta a giustificare ogni azione lasciandoti senza freni inibitori ...e' grave quello che ha fatto la cabalis
Adesso mi sto immaginando Wesa con i vestiti bagnati...
Sulla menzione a Elena Cecchettin da parte della Camera penale veneziana, penso che sia una situazione imbarazzante in cui un organo della magistratura cerca di tappare la bocca ad una persona legata ad un caso giudiziario. Contestare per vie non legali e non violente una sentenza mi sembra largamente da intendere alle libertà personali del cittadino, non vedo perché citare il singolo e non nominare le testate o gruppi di attivisti che fomentano direttamente minacce (in caso ce ne fossero). La famiglia della vittima resta una parte lesa nel processo, per quanto questo non condoni eventuali infrazioni alla legge di questi ultimi, penso che una lettera simile sia ridicola nel contesto di un processo, sarebbe stato decisamente il caso che quei parrucconi boriosi si fossero limitati a difendere l'operato dell'organo giudiziario piuttosto che lanciarsi in accuse personali(tra l'altro a quale titolo? È stata sporta denuncia a Elena Cecchettin per i suoi commenti?)