La crescita del debito privato non dipende dal meccanismo di acquisizione del debito pubblico americano da parte del governo cinese, né dal fatto che la Cina debba vendere i suoi prodotti. Infatti è uno dei modi a cui si fa ricorso per compensare un'economia di bassi salari e scarsità di servizi pubblici, basata sul settore finanziario. Quindi non solo il padronato usa le esternalizzazioni e delocalizzazioni per aumentare i profitti ai danni del salario e del potere contrattuale dei salariati, ma ci guadagna sostenendo le spesa privata attraverso la finanza. Questo però crea instabilità e anche se non viene definito pubblico, perché non dello stato, è comunque pubblico.
Io sto aspettando un volume "Amarcord" di Limes per il Trentennio con dentro tutti gli editoriali del Maestro Caracciolo e tutte le carte della signora Canali. Bellissimo. Già lo vedo. Per festeggiare questi anni di Limes e per avere in biblioteca un volume da collezione, l'unico capace di capire cosa è successo in questi Trentanni di follia e di rivoluzioni. Alfonso Desiderio solo tu potresti riuscire a curare un volume del genere e te lo meriteresti vista la tua bravura e il grande amore che hai per Limes. Spero che il direttore e Maestro Caracciolo decida di realizzarlo. Saluti
Vi seguo con grande interesse. ....non guardo un TG ormai da anni! ....( Grazie a tutti voi che siete molto preparati e chiari ora sono felice di seguirvi )....esponete argomenti interessantissimi quanto importanti . Vi ringrazio tanto .
Complimenti . In 41 minuti siete riusciti a dare in maniera molto chiara una lezione di storia degli ultimi due secoli che spiega naturalmente con tutti i limiti necessari , come siamo finiti a questo punto....ben al di là di quello che il titolo prometteva.
Uscire dagli accordi di Breton Woods è stata una prova di forza degli Usa che hanno trascinato tutti gli altri paesi nei tassi variabili o era l’ultima spiaggia per stampare moneta e che ha avuto un effetto boomerang dopo qualche anno ? Hanno forzato troppo la mano ?
Salve, la mia opinione personale è che la Cina attenda l'esito della guerra tra Putin e l'occidente. Una possibile vittoria russa aprirebbe una finestra favorevolissima di invadere Taiwan. L'occidente non solo sarebbe poco intenzionato ad intervenire (per la sconfitta subito in ucraina, della serie é inutile intervenire che tanto si perde) ma avrebbe gli arsenali svuotati.
Tatticamente,dal punto di vista cinese, sarebbe il momento giusto. Però i gli sviluppi del conflitto sarebbero imprevedibili, si potrebbe arrivare ad una terza guerra mondiale. Ne vale la pena?
@@OsvaldoRichelli Sono gli USA, se mai, che provocano la Cina in ogni modo, riempiendo Taiwan di armi e finanziandone il partito anti-cinese. Sperano in un’altra Ucraina. Ma per loro sfortuna la Cina ha le spalle più larghe e più coperte della Russia. Per cui può aspettare, e tra qualche anno gli USA avranno perso anche il loro restante vantaggio sul mare e nello spazio. La Cina comunque ambirebbe, e avrebbe tutto l’interesse, a ricongiungersi a Taiwan in maniera pacifica. Con calma.
@@GT-iu5ysSbagli a pensare che Taiwan non abbia un peso strategico. Ne ha uno enorme. Finché Taiwan è saldamente indipendente e sotto la protezione americana la Cina è confinata dietro la cosidetta prima catena di isole, stretta tra Giappone, Taiwan e Filippine. Per esercitare un ruolo da vera superpotenza la Cina ha bisogno di uno sbocco sull'oceano. Per questo desidera ardentemente l'isola.
SOno curioso e magari qualcuno puo dirmi la sua: non e" successa la stessa cosa nelle passate decadi con le manifatture in Giappone, e poi Singapore e poi Taiwan? I paesi occidentali prendono paesi poveri, li riempono di industrie e poi una volta diventati ricchi e senzienti, passano al prossimo...vedi India Sbaglio?
No non sbagli. Il problema è che gli altri paesi oltre ad arricchirsi hanno anche seguito un modello di sviluppo democratico. La Cina no. Si è arricchita al punto da competere con l'America ma senza un'evoluzione dal punto di vista governativo. Risultato: ora abbiamo una potenza economica bellicosa che vuole distruggere l'occidente
Quando Nixon incontro' Mao gli ripete' 3 o 4 volte ........" Perche' voi rossi non fate come noi? Mao rispose: Non e' importante il colore del gatto, l'importante e' che acchiappi il topo............NOTA: te capi' cucu'? ☀️🛴☀️
Gia poi anche lui divenne topo che acquista debito degli Stati Uniti pensando di vincere ma il campo era un altro .Mao produce da comunista a basso costo e crea una società del profitto a scapito del lavoratore e a favore della globalizzazione del gattone finanziario che non guarda al regime economico o ideologico ne alle nazioni ma agli interessi di gruppo sovranazionale .
Siete veramente bravi. Devo dire che Limes è una delle poche fonti di informazione/cultura che mi apre la mente e che da anni seguo con costante interesse. Tuttavia non condivido che trasmettiate puntate così frequentemente, sarebbe sufficiente una a settimana. Per una persona normalmente impegnata, che cerca anche di informarsi su altre tematiche, diventa veramente difficile stare al passo con tutte le puntate che caricate ogni settimana. Non ci state solo voi e non c’è solo la geopolitica. Apprezzerei se metteste in condizione le persone di seguirvi senza accumulare puntate su puntate. Almeno questo è il mio feedback personale . Grazie
Volume interessantissimo come sempre, l'unica critica, spero costruttiva, che mi sento di fare ai vostri ultimi volumi è l'assoluta mancanza di Italia. Su Israele e globalizzazione non c'è nessun articolo che approfondisca il punto di vista e l'interesse italiani in tutto questo. L'unica critica che mi sento di fare ai vostri ultimi volumi è l'assoluta mancanza di Italia. Su Israele e globalizzazione non c'è nessun articolo che approfondisca il punto di vista, situazione e interesse dell'Italia sul tema. Un tempo dicevate che il fine della geopolitica sia anzitutto quello di rivolgersi alla propria comunità di appartenenza. Questa è l'unica pecca che mi sento di indicare come stimolo: metteteci più Italia!
Le esportazioni della Cina sono calcolate in modo quantitativo, come è corretto che sia in una gradivo, ma a livello qualitativo sono spesso inutili. Poi è anche vero un noto postulato per cui un aumento significativo della quantità comporta anche un aumento qualitativo…
Si purtroppo la Cina si prende tutta la Asia e non solo e gli americani non portano fermarla. Unica salvezza sarebbe quella di avere la Russia come contrapposizione insieme al mondo occidentale. Lo so che vi sembra una cosa fantascientifica ma è così.
A quanto ho appreso da LIMES e da altri analisti pare che la Cina non riuscirà a diventare egemone nel continente asiatico: dovrà fare i conti con Russia,India,Iran e Turchia,tutti soggetti molto ostici,con una notevole idea di sè,un'anima imperiale e prontissimi a utilizzare le armi.Inoltre gli USA non rimarrebbero alla finestra e probabilmente nenche il Giappone.Tu vedi la Russia come argine all'espansionismo cinese e certamente lo pensano anche a Washington: infatti gli americani non desiderano la distruzione della Fed.Russa ma solo un suo ridimensionamento a potenza regionale.Per la Cina,priva di materie prime e costretta a importarle,la caduta della Russia sarebbe un evento tutto sommato favorevole in quanto le consentirebbe ,ad esempio,la riconquista di enormi territori (alcuni dei quali un tempo erano cinesi) ricchissimi di risorse naturali.
@@Giubizza Ovviamente mi esprimo su quanto appreso principalmente dagli analisti di LIMES e alcuni altri....ho cercato di sintetizzare tali analisi che considerano come sicura la futura presenza degli USA come potenza "imperiale"a tutto tondo,cosa molto probabile ma nessuno ha la sfera di cristallo.
A puro titolo di curiosità segnalo che esiste un fondo europeo di ADEGUAMENTO ALLA GLOBALIZZAZIONE PER I LAVORATORI ESPULSI DAL LAVORO FEG al quale hanno avuto accesso aziende ben note italiane ed europee La cosa clamorosa é che alcune sono multinazionali, che sono la causa del oggetto del fondo 😂
Così come ha assorbito Hong Kong, perché la Cina non dovrebbe assorbire Taiwan? Agli USA interessa il contenimento militare, economico e geopolitico della Cina, non certo l'indipendenza dei taiwanesi. Basta con l'ipocrisia di chi si crede padrone del mondo.
@@giuseppesatta9352 sono iscritto al canale perche' faccio la politica internazionale, seguo da oltre 40 anni la caldera mediorientale, dove grazie alla politica esiste di fatto un generalizzato processo di pace in corso, dove umilmente ho potuto dare il mio contributo con i progetti per i perfettibili accordi di abramo, ecco questo e' un esempio pratico della politica che porta alla pace e alla prosperita' contro i predicatori della geopolitica che portano sempre alla guerra e alla distruzione, bell'esempio per le giovani e future generazioni.
![ประสบการณ์ จ้าง Developer ที่ผมจะไม่มีวันลืม [ภาค1]](http://i.ytimg.com/vi/bzivN4KDg-k/mqdefault.jpg)
La crescita del debito privato non dipende dal meccanismo di acquisizione del debito pubblico americano da parte del governo cinese, né dal fatto che la Cina debba vendere i suoi prodotti. Infatti è uno dei modi a cui si fa ricorso per compensare un'economia di bassi salari e scarsità di servizi pubblici, basata sul settore finanziario. Quindi non solo il padronato usa le esternalizzazioni e delocalizzazioni per aumentare i profitti ai danni del salario e del potere contrattuale dei salariati, ma ci guadagna sostenendo le spesa privata attraverso la finanza. Questo però crea instabilità e anche se non viene definito pubblico, perché non dello stato, è comunque pubblico.
Io sto aspettando un volume "Amarcord" di Limes per il Trentennio con dentro tutti gli editoriali del Maestro Caracciolo e tutte le carte della signora Canali.
Bellissimo. Già lo vedo.
Per festeggiare questi anni di Limes e per avere in biblioteca un volume da collezione, l'unico capace di capire cosa è successo in questi Trentanni di follia e di rivoluzioni.
Alfonso Desiderio solo tu potresti riuscire a curare un volume del genere e te lo meriteresti vista la tua bravura e il grande amore che hai per Limes.
Spero che il direttore e Maestro Caracciolo decida di realizzarlo.
Saluti
Che bel canale complimenti veramente
Vi seguo con grande interesse. ....non guardo un TG ormai da anni! ....( Grazie a tutti voi che siete molto preparati e chiari ora sono felice di seguirvi )....esponete argomenti interessantissimi quanto importanti . Vi ringrazio tanto .
2:28
Complimenti . In 41 minuti siete riusciti a dare in maniera molto chiara una lezione di storia degli ultimi due secoli che spiega naturalmente con tutti i limiti necessari , come siamo finiti a questo punto....ben al di là di quello che il titolo prometteva.
Maronta, un altro Grande in una splendida Squadra, grazie davvero😊
Che super-puntatona spettacolare! Maronta top!
Bel video, bella sintesi, complimenti a Fabrizio !!
Grazie! Come sempre, interessantissimo...
Bravi, come sempre
Grazie per questo interessantissimo video, e complimenti! 👏😎
Fabrizio persona molto competente in materia complimenti
Grazie prof. 🌼
Un'ottima disamina. Complimenti a Fabrizio Maronta
Uscire dagli accordi di Breton Woods è stata una prova di forza degli Usa che hanno trascinato tutti gli altri paesi nei tassi variabili o era l’ultima spiaggia per stampare moneta e che ha avuto un effetto boomerang dopo qualche anno ? Hanno forzato troppo la mano ?
Ottima analisi ho capito cosa sta succedendo
Salve, la mia opinione personale è che la Cina attenda l'esito della guerra tra Putin e l'occidente. Una possibile vittoria russa aprirebbe una finestra favorevolissima di invadere Taiwan. L'occidente non solo sarebbe poco intenzionato ad intervenire (per la sconfitta subito in ucraina, della serie é inutile intervenire che tanto si perde) ma avrebbe gli arsenali svuotati.
Tatticamente,dal punto di vista cinese, sarebbe il momento giusto.
Però i gli sviluppi del conflitto sarebbero imprevedibili, si potrebbe arrivare ad una terza guerra mondiale.
Ne vale la pena?
Arsenali svuotati per un guerra territoriale su il 10% dell'Ucraina?
@@GT-iu5ys speriamo tu abbia ragione. Ma 15 mesi fa chi pensava possibile l'invasione dell'ucraina?
@@OsvaldoRichelli Sono gli USA, se mai, che provocano la Cina in ogni modo, riempiendo Taiwan di armi e finanziandone il partito anti-cinese. Sperano in un’altra Ucraina. Ma per loro sfortuna la Cina ha le spalle più larghe e più coperte della Russia. Per cui può aspettare, e tra qualche anno gli USA avranno perso anche il loro restante vantaggio sul mare e nello spazio. La Cina comunque ambirebbe, e avrebbe tutto l’interesse, a ricongiungersi a Taiwan in maniera pacifica. Con calma.
@@GT-iu5ysSbagli a pensare che Taiwan non abbia un peso strategico. Ne ha uno enorme. Finché Taiwan è saldamente indipendente e sotto la protezione americana la Cina è confinata dietro la cosidetta prima catena di isole, stretta tra Giappone, Taiwan e Filippine. Per esercitare un ruolo da vera superpotenza la Cina ha bisogno di uno sbocco sull'oceano. Per questo desidera ardentemente l'isola.
Bravissimi
GRANDE MARONTA!!!
SOno curioso e magari qualcuno puo dirmi la sua: non e" successa la stessa cosa nelle passate decadi con le manifatture in Giappone, e poi Singapore e poi Taiwan?
I paesi occidentali prendono paesi poveri, li riempono di industrie e poi una volta diventati ricchi e senzienti, passano al prossimo...vedi India
Sbaglio?
No non sbagli. Il problema è che gli altri paesi oltre ad arricchirsi hanno anche seguito un modello di sviluppo democratico. La Cina no. Si è arricchita al punto da competere con l'America ma senza un'evoluzione dal punto di vista governativo. Risultato: ora abbiamo una potenza economica bellicosa che vuole distruggere l'occidente
@@marcoparisone ...bellicosa la Cina ?
@@fabiogiulianostella4937 Si. Un paese che dichiara apertamente di volerne invadere un altro come la definiresti?
Quando Nixon incontro' Mao gli ripete' 3 o 4 volte ........" Perche' voi rossi non fate come noi? Mao rispose: Non e' importante il colore del gatto, l'importante e' che acchiappi il topo............NOTA: te capi' cucu'? ☀️🛴☀️
Gia poi anche lui divenne topo che acquista debito degli Stati Uniti pensando di vincere ma il campo era un altro .Mao produce da comunista a basso costo e crea una società del profitto a scapito del lavoratore e a favore della globalizzazione del gattone finanziario che non guarda al regime economico o ideologico ne alle nazioni ma agli interessi di gruppo sovranazionale .
Excelente, saludos desde México !
Saludos
ma vi pare normale che gratteri parla di cose importantissime e quelli stanno al telefono e si fanno i cavoli loro?
fracking con pesanti ripercussioni sull’ambiente☹️
Cosa?
Interessante…. finalmente ho capito alcuni meccanismi 🤓
Siete veramente bravi. Devo dire che Limes è una delle poche fonti di informazione/cultura che mi apre la mente e che da anni seguo con costante interesse. Tuttavia non condivido che trasmettiate puntate così frequentemente, sarebbe sufficiente una a settimana. Per una persona normalmente impegnata, che cerca anche di informarsi su altre tematiche, diventa veramente difficile stare al passo con tutte le puntate che caricate ogni settimana. Non ci state solo voi e non c’è solo la geopolitica. Apprezzerei se metteste in condizione le persone di seguirvi senza accumulare puntate su puntate. Almeno questo è il mio feedback personale . Grazie
Volume interessantissimo come sempre, l'unica critica, spero costruttiva, che mi sento di fare ai vostri ultimi volumi è l'assoluta mancanza di Italia. Su Israele e globalizzazione non c'è nessun articolo che approfondisca il punto di vista e l'interesse italiani in tutto questo. L'unica critica che mi sento di fare ai vostri ultimi volumi è l'assoluta mancanza di Italia. Su Israele e globalizzazione non c'è nessun articolo che approfondisca il punto di vista, situazione e interesse dell'Italia sul tema.
Un tempo dicevate che il fine della geopolitica sia anzitutto quello di rivolgersi alla propria comunità di appartenenza.
Questa è l'unica pecca che mi sento di indicare come stimolo: metteteci più Italia!
Cos'è l'Italia?
Le esportazioni della Cina sono calcolate in modo quantitativo, come è corretto che sia in una gradivo, ma a livello qualitativo sono spesso inutili. Poi è anche vero un noto postulato per cui un aumento significativo della quantità comporta anche un aumento qualitativo…
Quale postulato?
@@Giubizza Che l'aumento significativo della quantità comporta anche un aumento in termini qualitativi.
@@diegoseraph9225 e chi l'ha detto?
@@Giubizza basta cercare su Google.. oltre al fatto che l'esperienza quotidiana lo conferma... è banale pure fare la sua domanda.
Si purtroppo la Cina si prende tutta la Asia e non solo e gli americani non portano fermarla. Unica salvezza sarebbe quella di avere la Russia come contrapposizione insieme al mondo occidentale.
Lo so che vi sembra una cosa fantascientifica ma è così.
A quanto ho appreso da LIMES e da altri analisti pare che la Cina non riuscirà a diventare egemone nel continente asiatico: dovrà fare i conti con Russia,India,Iran e Turchia,tutti soggetti molto ostici,con una notevole idea di sè,un'anima imperiale e prontissimi a utilizzare le armi.Inoltre gli USA non rimarrebbero alla finestra e probabilmente nenche il Giappone.Tu vedi la Russia come argine all'espansionismo cinese e certamente lo pensano anche a Washington: infatti gli americani non desiderano la distruzione della Fed.Russa ma solo un suo ridimensionamento a potenza regionale.Per la Cina,priva di materie prime e costretta a importarle,la caduta della Russia sarebbe un evento tutto sommato favorevole in quanto le consentirebbe ,ad esempio,la riconquista di enormi territori (alcuni dei quali un tempo erano cinesi) ricchissimi di risorse naturali.
@@INDIGOBLUE555 appunto! Ci sono troppe cose contro.
Mi piacciono le palle di cristallo...
@@Giubizza
Ovviamente mi esprimo su quanto appreso principalmente dagli analisti di LIMES e alcuni altri....ho cercato di sintetizzare tali analisi che considerano come sicura la futura presenza degli USA come potenza "imperiale"a tutto tondo,cosa molto probabile ma nessuno ha la sfera di cristallo.
A puro titolo di curiosità segnalo che esiste un fondo europeo di ADEGUAMENTO ALLA GLOBALIZZAZIONE PER I LAVORATORI ESPULSI DAL LAVORO
FEG
al quale hanno avuto accesso aziende ben note italiane ed europee
La cosa clamorosa é che alcune sono multinazionali, che sono la causa del oggetto del fondo 😂
Buono
Chi era la gallina accanto a Toscano?
Reticenza praeteritio fedez
Conclusione: spero di tutto cuore che la Cina riesca a prendersi Taiwan.
ma tu cosa ci guadagni?
@@ilmelangolo pace e prosperità nel mondo
@@ilmelangolo trollaggio libero
@@Mr1Midday ci credi veramente?
Così come ha assorbito Hong Kong, perché la Cina non dovrebbe assorbire Taiwan? Agli USA interessa il contenimento militare, economico e geopolitico della Cina, non certo l'indipendenza dei taiwanesi. Basta con l'ipocrisia di chi si crede padrone del mondo.
mentre nel resto del mondo si fa politica, voi continuate imperterriti a professare la geopolitica, e' ora che vi aggiornate.
ma perché non stai zitto
Massimo Cipriani, Nessuno ti obbliga a frequentare questo canale.
@@giuseppesatta9352 sono iscritto al canale perche' faccio la politica internazionale, seguo da oltre 40 anni la caldera mediorientale, dove grazie alla politica esiste di fatto un generalizzato processo di pace in corso, dove umilmente ho potuto dare il mio contributo con i progetti per i perfettibili accordi di abramo, ecco questo e' un esempio pratico della politica che porta alla pace e alla prosperita' contro i predicatori della geopolitica che portano sempre alla guerra e alla distruzione, bell'esempio per le giovani e future generazioni.
@@massimocipriani7198 , scusa Massimo , adesso capisco meglio il tuo punto di vista, e lo rispetto. Saluti, e buon lavoro.